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Criteri di valutazione

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Academic year: 2022

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CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DISCIPLINE E CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DELIBERATI DAL COLLEGIO DOCENTI DEL 19 DICEMBRE 2017

In adeguamento al D.lvo n° 62 del 13/04/2017, D.M. 741 E 742 DEL 03/10/2017, NOTA MIUR Prot. 1865 del 10/10/2017

LA VALUTAZIONE

La valutazione è un processo continuo e diffuso che nella scuola assume particolare rilievo per la sua importanza in ordine al processo di apprendimento degli alunni e agli esiti complessivi alle scadenze quadrimestrali.

Il processo valutativo si attua con valutazioni iniziali, operate a scopo diagnostico all’inizio di un anno o di un ciclo per la ricognizione della situazione iniziale. Durante i quadrimestri vi sono in tutte le discipline valutazioni ordinarie formative, intese sia come valutazione dell’apprendimento così come valutazione per l’apprendimento, in quanto accompagnano tali processi e sono di stimolo per il miglioramento continuo. Esse non sono dunque solo uno strumento dei docenti ma risorse fondamentali anche per gli alunni.

Per la scuola secondaria di primo grado la valutazione ha inoltre una funzione orientativa per aiutare l’allievo a operare scelte per un progetto di studi futuro con consapevolezza delle capacità dimostrate.

Alla fine del quadrimestre e dell’anno scolastico la valutazione periodica esprime l’esito complessivo del processo di apprendimento, ed in tal senso si rivolge primariamente alle famiglie.

Inoltre, la valutazione ha da essere innanzitutto trasparente e tempestiva.

Secondo la normativa in vigore (DPR 122 del 22 giugno 2009) la valutazione è espressa in cifre decimali dal 4 al 10.

Si recepiscono inoltre le mdofiche apportate dai D.M. 741/2017 e 742/2017 e dalla nota circolare ministeriale 1865 del 10/10/2017.

Criteri di valutazione

Ciò si attua innanzitutto con la dichiarazione degli obiettivi e dei criteri che ogni disciplina si pone, indicati nel curricolo d’Istituto, e con l’esplicitazione dei descrittori dei voti decimali per le valutazioni periodiche (presenti nelle tabelle che seguono).

L’attribuzione di una valutazione agli apprendimenti non si riduce mai alla sola misurazione quantitativa, ma è sintesi di una operazione complessa che coinvolge tutta la cultura professionale del docente sulla base di criteri generali dichiarati o anche di altri criteri condivisi dal Team/

Consiglio di Classe.

I criteri generali, ossia comuni a tutte le discipline, per la valutazione degli apprendimenti sono:

 la gradualità: si deve tener conto dell’età e della maturazione

 l’individualizzazione, ossia tener conto che ogni alunno sta facendo un suo personale cammino di apprendimento e tener conto anche del suo grado di impegno.

 globalità: non si tiene conto solamente del fatto che l’alunno riproduce conoscenze acquisite, ma anche delle abilità dimostrate (particolarmente nell’uso dei linguaggi e degli strumenti specifici) e della capacità di trasferire entrambe in contesti nuovi o reali dove possono essere utilizzati (ossia dimostrando competenza)

Sulla base dei suddetti criteri appare evidente che i voti attribuiti ai diversi alunni non sono confrontabili.

(2)

Nella scuola dell’infanzia

La valutazione dei traguardi di sviluppo raggiunti dai bambini avverrà attraverso:

L’osservazione sistematica dei comportamenti acquisiti La raccolta di documentazione (elaborati dei bambini)

La valutazione degli alunni è un’attività che si esplica nel corso dell'intero anno scolastico e va formalizzata con la compilazione, per i bambini dell’ultimo anno, di una scheda, che viene consegnata agli insegnanti di prima della Scuola Primaria. Ogni anno (anche per piccoli e medi) viene data comunicazione alle famiglie, dei traguardi raggiunti, in due incontri (dicembre – maggio).

Tabelle dei descrittori dei voti decimali Nella Scuola Primaria

Conoscenze e abilità per le competenze Voto

 Conoscenze approfondite e complete

 Capacità di collegamento e rielaborazione personale dei contenuti

 Metodo di lavoro autonomo e proficuo

10 (dieci)

 Conoscenze sicure e complete

 Capacità di collegamento e rielaborazione autonoma dei contenut.

 Metodo di lavoro autonomo e proficuo

9 (nove)

 Conoscenze complete

 Soddisfacente capacità di collegamento e di rielaborazione dei contenuti

Metodo di lavoro autonomo

8 (otto)

 Conoscenze comprensive degli aspetti fondamentali ma non sempre precise

 Capacità di semplici collegamenti

Metodo di lavoro abbastanza autonomo

7 (sette)

Conoscenze essenziali dei contenuti, poco sicure, imprecise

Capacità di semplici collegamenti in forma guidata

 Metodo di lavoro poco autonomo

6 (sei)

 Conoscenze superficiali ed incomplete

 Capacità di collegamento difficoltosa, anche se guidata

 Metodo di lavoro non autonomo

5 (cinque)

(3)

 Conoscenze carenti e lacunose

 Capacità di collegamento mancante

 Metodo di lavoro non acquisito

4 (quattro)

(4)

Nella Scuola Secondaria di primo grado

Conoscenze e abilità per le competenze Voto

Conoscenze sicure ed approfondite arricchite da contributi personali.

Capacità di collegamento e organizzazione logica.

Espressione corretta, uso sicuro e appropriato dei linguaggi specifici e degli strumenti propri della disciplina.

Capacità di interagire ed affrontare situazioni nuove in autonomia.

Strategie di apprendimento efficaci ed autonome.

10 (dieci)

Conoscenze sicure e complete.

Capacità di rielaborazione e organizzazione logica.

Capacità espositive buone, uso sicuro e corretto dei linguaggi specifici e degli strumenti propri della disciplina.

Strategie di apprendimento efficaci ed autonome.

9 (nove)

Conoscenze complete.

Capacità di collegamento dei contenuti soddisfacente.

Uso dei linguaggi specifici e degli strumenti propri della disciplina per lo più appropriato.

Strategie di apprendimento quasi sempre efficaci.

8 (otto)

Conoscenze comprensive degli aspetti fondamentali ma non sempre precise.

Capacità di operare semplici collegamenti, talvolta con aiuto.

Esposizione chiara ma piuttosto sintetica, uso dei linguaggi specifici e degli strumenti propri della disciplina abbastanza corretto.

Strategie di apprendimento non sempre efficaci.

7 (sette)

Conoscenze essenziali, poco sicure, imprecise.

Capacità di operare semplici collegamenti in forma guidata.

Uso essenziale dei linguaggi specifici e degli strumenti propri della disciplina.

Strategie di apprendimento poco efficaci e metodo di studio perlopiù mnemonico.

6 (sei)

Conoscenze incomplete, superficiali.

Difficoltà a fare collegamenti, anche se guidato.

Difficoltà espressive, uso non corretto dei linguaggi specifici e degli strumenti propri della disciplina.

5 (cinque)

Conoscenze carenti, lacunose.

Incapacità ad orientarsi in situazioni semplici anche se aiutato.

Evidenti difficoltà espressive, manca la conoscenza e l’uso dei linguaggi specifici.

4 (quattro)

Valutazione del comportamento

(5)

La valutazione del comportamento viene espressa per tutto il primo ciclo mediante un giudizio sintetico che fa riferimento allo sviluppo delle competenze di cittadinanza, e, per la scuola secondaria di primo grado, anche al patto di corresponsabilità alunno-docente d'Istituto nonché allo Statuto delle studentesse e degli studenti.

Parzialmente adeguato Generalmente adeguato Sempre adeguato Esemplare

Adesione consapevole alle regole e alle norme che definiscono la convivenza nella scuola e nella comunità (regolamento d’istituto, patto di

corresponsabilità, Statuto dello studente)

Sono presenti frequenti comportamenti di inosservanza delle regole date e/o condivise.

Generalmente osserva le regole date e/o condivise, talvolta sorretto da sollecitazioni.

Osserva le regole date e condivise con consapevolezza.

Osserva le regole date con

consapevolezza,aiuta ndo anche altri all’osservanza delle stesse

Partecipazione attiva e fattiva al lavoro comune (contributi alle conversazioni e ai dibattiti; ricerca e messa a disposizione di informazioni e materiali, assunzione spontanea di compiti e servizi)

- La partecipazione al lavoro comune è episodica, con contributi non adeguati.

- Porta a termine i compiti se sollecitato e guidato nella procedura.

- Ascolta conversazioni e discussioni su argomenti di suo interesse e talvolta interviene anche se non sempre in modo pertinente.

- La partecipazione al lavoro comune è positiva e limitata al compito richiesto.

- A richiesta, si assume e porta a termine compiti.

- Ascolta conversazioni e discussioni su argomenti di suo interesse e talvolta interviene in modo pertinente.

- La partecipazione al lavoro comune è costante con buoni contributi personali.

- Assume spontaneamente iniziative. Porta a termine compiti e consegne con responsabilità.

- Partecipa alle conversazioni e alle discussioni con interventi pertinenti.

- La partecipazione al lavoro comune è costante ed assidua, autonoma, con contributi personali.

- Assume spontaneamente iniziative. Porta a termine compiti e consegne con cura e responsabilità.

- Partecipa alle conversazioni e alle discussioni con interventi personali, pertinenti.

Collaborazione con altri e disponibilità a prestare aiuto e a chiederlo.

Impegno al benessere comune.

-Collabora solo in occasione di interesse personale e non sempre tiene conto del punto di vista altrui.

- Presta aiuto se sollecitato e in situazioni di interesse personale.

Tende a non chiedere aiuto e/o lo pretende.

- Non sempre controlla in modo adeguato le proprie reazioni.

- Considera il punto di vista altrui solo se corrisponde al proprio.

Tende ad alimentare conflitti o comunque a non evitarli.

- Non si rilevano particolari comportamenti di attenzione verso i più deboli.

- Collabora con tutti in modo generalmente positivo.

- Presta aiuto se richiesto e spontaneamente a persona di sua scelta. Chiede aiuto

all’insegnante o ai compagni se si trova in difficoltà.

- Si sforza di controllarsi di fronte ad un insuccesso, anche supportato dall’adulto e dai compagni.

- Ascolta i diversi punti di vista se vicini al proprio.

Su sollecitazione dell’adulto accetta di mediare i conflitti.

- E’ generalmente sensibile alle difficoltà dei più deboli, persone e animali.

- Collabora con tutti in modo positivo.

- Presta aiuto anche spontaneamente a chi glielo richiede o a chi ne ha bisogno. Chiede aiuto all’insegnante o ai compagni per se stesso e per altri in caso di difficoltà.

- Sa controllarsi di fronte ad un insuccesso.

- Ascolta i diversi punti di vista e ne tiene conto. In caso di conflitto cerca soluzioni, senza farsi prevaricare.

- E’ sensibile alle difficoltà dei più deboli, persone e animali.

- Collabora con tutti in modo sempre positivo.

- Presta aiuto spontaneamente a chiunque.

- Chiede aiuto all’insegnante o ai compagni spontaneamente per se stesso e per altri in caso di necessità.

- Accetta insuccessi utilizzandoli per migliorarsi - Ascolta i diversi punti di vista e li utilizza per arricchire le proprie

conoscenze. In caso di conflitto cerca strategie di mediazione.

- E’ sensibile alle difficoltà dei più deboli, persone e animali.

Mantenimento di comportamenti rispettosi di sé, degli altri, degli animali, dell’ambiente e delle cose, fuori e dentro la scuola.

-Si osservano frequenti comportamenti che denotano mancanza di cura per le proprie cose e quelle comuni.

- Talvolta assume

comportamenti che potrebbero mettere a rischio la propria e l’altrui sicurezza.

- Ha sufficiente cura di sé, delle proprie cose e di quelle comuni.

- Talvolta assume inconsapevolmente

comportamenti rischiosi per sé e per gli altri, comunque correggendosi se richiamato.

- Ha cura di sé delle proprie cose e di quelle comuni.

- Assume comportamenti prudenti per sé e per gli altri.

- Ha buona cura di sé, delle proprie cose e di quelle comuni.

- Riconosce comportamenti rischiosi per sé e per gli altri e li e vita.

(6)

Assunzione dei compiti affidati o

spontaneamente assunti, con responsabilità e autonomia.

Non sempre porta a termine i compiti che vengono espressamente richiesti e affidati e l’esecuzione deve essere controllata.

Assume e porta a termine con autonomia e responsabilità i compiti in cui si sente sicuro.

- Accetta semplici ruoli di responsabilità in classe.

Assume e porta a termine con autonomia e responsabilità i compiti affidati.

- Accetta volentieri ruoli di responsabilità in classe, nel gioco, in pubblico, e li assolve con scrupolo.

Assume e porta a termine con autonomia e responsabilità i compiti affidati, portando anche contributi di miglioramento - Accetta volentieri ruoli di responsabilità in classe, nel gioco, in pubblico, e li assolve con scrupolo e accuratezza.

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