FOGLIO INFORMATIVO relativo al
MUTUO AGRARIO CHIROGRAFARIO A TASSO FISSO E A TASSO VARIABILE - IMPRESE
Le condizioni di seguito pubblicizzate non costituiscono offerta al pubblico
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Credito Cooperativo di Caravaggio Adda e Cremasco – Cassa Rurale Società Cooperativa Via Bernardo da Caravaggio, snc 24043 Caravaggio (BG)
Telefono 0363/354411 – Fax 0363/350811
Sito web: www.bcccaravaggio.it - Email: info@caravaggio.bcc.it - Pec: 08441.bcc@actaliscertymail.it Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro Imprese di Bergamo n. 04159640160
Aderente al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari con Capogruppo Iccrea Banca S.p.A., che ne esercita la direzione e il coordinamento
Società partecipante al Gruppo IVA Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea-Partita IVA 15240741007, Cod. SDI 9GHPHLV Iscritta all’Albo delle Banche n. 8056 – Cod. ABI 08441
Iscritta all’albo delle Società Cooperative n. C116588
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo Nazionale di Garanzia
CHE COS’È IL MUTUO AGRARIO CHIROGRAFARIO
Il mutuo agrario è un mutuo di scopo concesso ad imprenditori agricoli e finalizzato all’esercizio delle attività agricole e zootecniche e a quelle ad esse connesse e collaterali. Può essere a breve, medio o lungo termine.
Il rimborso avviene mediante pagamento di rate periodiche comprensive di capitale e interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto.
Il tasso di interesse può essere fisso o variabile. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali.
Il mutuo chirografario non è garantito da ipoteca su immobili. La banca può tuttavia richiedere altri tipi di garanzia (ad esempio fideiussione, cambiale).
Il rimborso di quanto dovuto in forza del mutuo può essere garantito anche da privilegio speciale sui beni mobili destinati all’esercizio dell’impresa, non iscritti in pubblici registri. Qualora ne sussistano i presupposti, il rimborso è assistito dalla garanzia sussidiaria dell’ISMEA – Istituto di servizi per il mercato agricolo e alimentare nella misura del 55% o del 75% (a seconda della durata del finanziamento) che ha lo scopo di contribuire al ripianamento della perdita sofferta dalla Banca dopo l’esperimento della procedura di riscossione coattiva relativa alle garanzie primarie. E’ prevista una trattenuta obbligatoria differenziata a carico del cliente a seconda della durata dell’operazione, della garanzia offerta e del tipo di investimento.
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso fisso
Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.
Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto.
Il tasso variabile è consigliabile per chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
Nei mutui che prevedono un tasso variabile può essere stabilito un tasso minimo (floor) o massimo (cap). In questi casi indipendentemente dalle variazioni del parametro di indicizzazione, il tasso di interesse non può scendere al di sotto del minimo o salire al dli sopra del massimo.
Il contratto può prevedere che la banca, in presenza di un giustificato motivo, possa modificare nel corso del rapporto le condizioni economiche applicate al cliente, ad eccezione del tasso di interesse.
I A BANCA
CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE il Mutuo Agrario Chirografario Tasso annuo effettivo globale (TAEG)
riferito ad un mutuo agrario chirografario di euro 100.000,00 della durata di 120 mesi, con rata mensile di euro 1.191,16, al tasso variabile inizialmente del 7,50%
TAEG 8,2803%
riferito ad un mutuo agrario chirografario di euro 100.000,00 della durata di 120 mesi, con rata mensile di euro 1.217,43, al tasso nominale fisso del 8,00%
TAEG 8,8225%
Spese iniziali di istruttoria euro 1.500,00 – spese invio e incasso rata euro 4,00 – invio documento di sintesi mutuo - imposta sostitutiva euro 250,00.
Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali le eventuali penali derivanti dalla mancata esecuzione di uno degli obblighi previsti nel contratto, gli interessi di mora e i costi relativi a servizi accessori non obbligatori per la concessione del finanziamento.
Per i mutui a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo, in quanto può subire variazioni determinate dall'andamento del parametro di indicizzazione.
Inoltre, in aggiunta al TAEG vanno considerati altri costi, quali il contributo del cliente al succitato Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA), che viene versato per il tramite della Banca.
Tasso annuo effettivo globale (TAEG)
Calcolato includendo anche la polizza assicurativa facoltativa “Le rate protette” – per morte, invalidità permanente totale e inabilità temporanea totale
riferito ad un mutuo agrario chirografario di euro 100.000,00 della durata di 120 mesi, con rata mensile, al tasso variabile inizialmente del 7,50%,
TAEG 8,8679%
riferito ad un mutuo agrario chirografario di euro 100.000,00 della durata di 120 mesi, con rata mensile, al tasso nominale fisso del 8,00%
TAEG 9,4074%
Spese iniziali di istruttoria euro 1.500,00 – spese invio e incasso rata euro 4,00 - invio documento di sintesi mutuo - imposta sostitutiva euro 250,00.
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le eventuali penali derivanti dalla mancata esecuzione di uno degli obblighi previsti nel contratto, gli interessi di mora e i costi relativi a servizi accessori non obbligatori per la concessione del finanziamento salvo le polizze assicurative che, in questo indicatore di costo, sono incluse. Per i mutui a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo, in quanto può subire variazioni determinate dall’andamento del parametro di indicizzazione.
Il TAEG è stato calcolato alla luce di informazioni ricavate per stima e secondo il seguente esempio rappresentativo, ipotizzando che un cliente tipo, ad esempio lavoratore autonomo, dell’età di 30 anni, sottoscriva una polizza assicurativa facoltativa, “Le rate protette” prestata dal Gruppo Assimoco – assicurazione per morte, invalidità permanente totale e inabilità temporanea totale-, con premio annuo pari a euro 326,47.
Inoltre, in aggiunta al TAEG vanno considerati altri costi, quali il contributo del cliente al succitato Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA), che viene versato per il tramite della Banca.
VOCI COSTI
CARATTERISTICHE Importo massimo finanziabile Non previsto
Durata minima Durata massima
Non prevista 180 mesi
Modalità di calcolo degli interessi Gli interessi sono calcolati con riferimento all’anno civile (365 giorni)
T ASS I M ASS IM I
MUTUI A TASSO FISSO
Tasso di interesse nominale annuo 8,00%
Tasso di interesse di preammortamento 8,00%
Tasso di mora 2,00 punti percentuali in più rispetto al
tasso in vigore
MUTUI A TASSO VARIABILE
Tasso di interesse nominale annuo Euribor 360 a tre mesi + spread del 7,50
Parametro di indicizzazione
Media mensile dell’Euribor 360 a tre mesi riferito al mese solare precedente, rilevato sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”, arrotondato allo 0,05% superiore e pertanto attualmente pari al – 0,500% in vigore per il periodo 01/12/2020 – 31/12/2020.
Il tasso di interesse è variato con decorrenza il primo giorno di ogni mese, sulla base dell’andamento del parametro riferito al mese precedente.
Qualora il parametro di indicizzazione assuma valore negativo, il finanziamento continuerà ad essere remunerato dai soli punti di maggiorazione (spread) previsti.
Pertanto la banca applicherà nei confronti del cliente un tasso di interesse minimo pari allo spread, fino a quando il parametro non tornerà ad assumere un valore superiore a zero.
Spread 7,50 punti percentuali
Tasso di interesse di preammortamento Pari al tasso a regime
Tasso di mora 2,00 punti percentuali in più rispetto al
S PES E M ASS IM E
Spese per la stipula del contrattoIstruttoria 1,50% dell’importo finanziato con un
minimo di euro 100,00 Pegno su titoli a garanzia – spesa
deposito
Per le spese si rimanda a quanto previsto nel Foglio Informativo “Deposito a custodia e amministrazione titoli”
Pegno su titoli a garanzia – spesa bolli Imposta di bollo nella misura stabilita tempo per tempo dall’Amministrazione Finanziaria
Altre garanzie obbligatorie euro 0,00 Commissione di garanzia a favore
dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
In misura dello 0,75% massimo, sull’importo del mutuo erogato, secondo disposizioni di legge.
Spese per la gestione del rapporto
Spese quietanza e incasso rata con invio cartaceo
Spese quietanza e incasso rata con invio elettronico
euro 4,00
euro 2,00 Spese per avviso scadenza rata euro 0,00 Spese per sollecito pagamento euro 0,00 Spese per comunicazioni periodiche
Periodicità di invio
In forma cartacea euro 1,00 In forma elettronica euro 0,00
Annuale al 31 dicembre e all’estinzione del rapporto
Spese per altre comunicazioni euro 1,00 Spese per altre comunicazioni a mezzo
raccomandata
euro 10,00
Spese per richiesta documentazione Massimo euro 6,00 per ogni documento richiesto.
Per i costi di dettaglio si rinvia allo specifico Foglio Informativo
Spesa per rilascio certificazione interessi euro 5,00
Accollo mutuo euro 200,00
Sospensione pagamento rate euro 0,00
Rinegoziazione mutuo euro 200,00
Compenso per estinzione anticipata 1,00 % del debito residuo in caso di estinzione totale, salvo esenzioni previste dalla normativa vigente
1,00 % del capitale rimborsato in caso di estinzione parziale, salvo esenzioni previste dalla normativa vigente
PIAN O DI AM M ORT AM E NTO
Tipo di ammortamento franceseTipologia di rata costante
Periodicità delle rate mensile
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE - PER I MUTUI A TASSO VARIABILE (Fonte Il Sole 24 ore)
Parametro di indicizzazione Data Valore rilevato Valore applicato arrotondato allo 0,05% superiore
Media mensile Euribor 360 a 3 mesi 01/10/2020 - 0,490% -0,450%
Media mensile Euribor 360 a 3 mesi 01/11/2020 - 0,507% -0,500%
Media mensile Euribor 360 a 3 mesi 01/12/2020 - 0,520% -0,500%
Il tasso applicato al singolo contratto può essere diverso, a seconda del valore del parametro al momento della stipula.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA PER MUTUI A TASSO FISSO Tasso di
interesse applicato
Durata del finanziamento
(mesi)
Importo della rata mensile per € 100.000,00 di
capitale
Se il tasso di interesse aumenta del 2%
dopo 2 anni
Se il tasso di interesse diminuisce
del 2% dopo 2 anni
8,00% 48 € 2.441,28 Non previsto Non previsto
8,00% 60 € 2.027,69 Non previsto Non previsto
8,00% 120 € 1.213,43 Non previsto Non previsto
8,00% 180 € 955,86 Non previsto Non previsto
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA PER I MUTUI A TASSO VARIABILE Tasso di
interesse applicato inizialmente
Durata del finanziamento
(mesi)
Importo della rata mensile per € 100.000,00 di
capitale
Se il tasso di interesse aumenta del 2%
dopo 2 anni
Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni*
7,50% 48 € 2.417,88 € 2.467,07 € 2.417,88
7,50% 60 € 2.003,84 € 2.063,58 € 2.003,84
7,50% 120 € 1.187,16 € 1.275,03 € 1.187,16
7,50% 180 € 927,20 € 1.031,66 € 927,20
* Il tasso non può scendere al di sotto dello spread
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (legge numero 108/1996), relativo agli “altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese”, può essere consultato in filiale e sul sito internet www.bcccaravaggio.it.
SERVIZI ACCESSORI
Polizza assicurativa facoltativa
Le polizze assicurative accessorie al finanziamento sono facoltative e non indispensabili per ottenere il finanziamento alle condizioni proposte.
Pertanto il cliente può scegliere di non sottoscrivere alcuna polizza assicurativa o sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul mercato.
Per maggiori informazioni relative a tale polizza, il cliente può consultare il rispettivo Set Informativo disponibile sul sito
www.assimoco.it/assimoco/offerta/protezione-persona- casa-famiglia/mutui-e-finanziamenti/le-rate-protette- assimoco.html, o richiederne copia presso le nostre filiali.
La banca propone:
❖ Le rate protette prestata dal Gruppo Assimoco.
Questa polizza è rivolta a chi ha sottoscritto un prestito o un mutuo e voglia la certezza di poter far fronte all’impegno economico mensile, rappresentato dalla rata del finanziamento, anche in presenza di una grave avversità, quali infortunio oppure in caso di eventi definitivi quali decesso o invalidità permanente dell’assicurato.
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:
Imposta sostitutiva (per finanziamenti per i quali è
stata esercitata l’opzione) 0,25% oppure 2% della somma erogata Imposta di bollo sul contratto (per finanziamenti per i
quali non è stata esercitata l’opzione dell’imposta sostitutiva)
euro 16,00
Imposta di registro sul contratto per i quali non è stata esercitata l’opzione dell’imposta sostitutiva
Nella misura e nei casi previsti dalla normativa tempo per tempo vigente
Imposta di bollo sulle eventuali cambiali in garanzia 0,1 per mille dell’importo della cambiale (per finanziamenti per i quali è stata esercitata l’opzione dell’imposta sostitutiva)
11 per mille dell’importo della cambiale (per i quali non è stata esercitata l’opzione dell’imposta sostitutiva)
TEMPI DI EROGAZIONE
- Durata dell’istruttoria: massimo 20 giorni lavorativi dalla presentazione della documentazione completa.
- Disponibilità dell’importo: appena dopo la stipula del contratto e la raccolta delle eventuali garanzie previste.
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI
Estinzione anticipata
Il cliente può esercitare in ogni momento, senza alcun onere né spesa né penale, il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, del mutuo:
• se l’estinzione anticipata totale avviene nell’ambito di un’operazione di portabilità.
In tutte le altre ipotesi, il mutuatario può esercitare in ogni momento il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, corrispondendo un compenso percentuale sul capitale restituito anticipatamente, non superiore al 1%.
L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto – tutto insieme – prima della scadenza del mutuo.
Risoluzione del contratto e decadenza del beneficio del termine
In determinate ipotesi (ad es. mancato pagamento della rata; vicende riguardanti il cliente o gli eventuali garanti che - incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme alla banca, utilizzo del finanziamento per scopi diversi da quelli per cui è stato concesso), il contratto si scioglie a richiesta della Banca, che, conseguentemente, ha diritto di ottenere l’immediato pagamento di quanto dovutole.
Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro venti giorni lavorativi decorrenti dalla data di integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso.
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (Credito Cooperativo di Caravaggio Adda e Cremasco Cassa Rurale S.C. Via Bernardo da Caravaggio s.n.c – 24043 Caravaggio /BG), mail reclami@caravaggio.bcc.it e pec 08441.bcc@actaliscertymail.it che risponde, di norma, entro 60 giorni dal ricevimento.
Per i soli servizi di pagamento, l'Ufficio Reclami risponde entro 15 giornate operative dalla ricezione del reclamo. Se, in situazioni eccezionali e per motivi indipendenti dalla sua volontà, l'Ufficio Reclami non può rispondere, invia al cliente una risposta interlocutoria indicando le ragioni del ritardo e il termine entro cui il cliente riceverà la risposta definitiva, che non potrà comunque essere superiore a 35 giornate lavorative.
Qualora il reclamo abbia ad oggetto l'esercizio del diritto di rimborso di somme relative a operazioni di pagamento autorizzate e disposte ad iniziativa del beneficiario o per il suo tramite il predetto termine è ridotto a 10 giornate lavorative dal ricevimento della richiesta di rimborso. In questi casi, la Banca rimborserà entro tale termine l'intero importo dell'operazione di pagamento ovvero fornirà una giustificazione per il rifiuto del rimborso medesimo.
Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i termini predetti può rivolgersi a:
• Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca;
• Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.
Resta salva la facoltà di rivolgersi al giudice nel caso in cui il Cliente non fosse soddisfatto della decisione dell'ABF o la mediazione si dovesse concludere senza raggiungimento di un accordo.
Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore Bancario Finanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.
In ogni caso il cliente ha diritto di presentare esposti alla Banca d'Italia.
GLOSSARIO
Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.
Certificazione interessi Certificazione rilasciata dalla Banca, su richiesta del cliente, attestante gli interessi e le competenze maturate e pagate su uno o più rapporti intestati al cliente medesimo.
Imposta sostitutiva Imposta sui mutui di durata superiore a 18 mesi, pari allo 0,25% della somma erogata, ad eccezione dei mutui richiesti da persone fisiche e destinati all’acquisito/costruzione/ristrutturazione di immobili ad uso abitativo diversi dalla prima casa, per i quali l’imposta sostitutiva è pari al 2% della somma erogata.
Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
Società alla quale è conferita l’attività di garanzia sussidiaria in assistenza ad operazioni di credito agrario.
Istruttoria Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.
Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.
Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Piano di ammortamento “francese” Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.
Rimborso in un’unica soluzione L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto.
Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.
Rinegoziazione Accordo con cui si modificano alcune clausole rispetto a quanto previsto nel contratto originario quali ad esempio tasso d’interesse o durata del finanziamento oppure si concorda una sospensione totale o parziale del pagamento delle rate del mutuo.
Spese per comunicazioni periodiche, altre comunicazioni mediante raccomandata
Spesa che la banca applica per la produzione e l’invio delle comunicazioni periodiche, di altre comunicazioni mediante raccomandata secondo la periodicità e il canale di comunicazione stabiliti nel contratto.
Spesa per documento La spesa “per documento” si intende a prescindere dal numero di pagine che lo compongono.
Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Tasso annuo effettivo globale (TAEG)
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica
Tasso di interesse di preammortamento
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.
Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.
Tasso effettivo globale medio (TEGM)
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia dell'operazione e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.