• Non ci sono risultati.

THEO LOGICA. IL SÉ TRA RAGIONE ED EMOZIONE Come le neuroscienze interrogano la teologia. Il Sé tra ragione ed emozione THEO

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "THEO LOGICA. IL SÉ TRA RAGIONE ED EMOZIONE Come le neuroscienze interrogano la teologia. Il Sé tra ragione ed emozione THEO"

Copied!
10
0
0

Testo completo

(1)

THEO LOGICA

Collana della

FACOLTÀ TEOLOGICA PUGLIESE

STUDI E RICERCHE

€ 23,00

La collana Theologica della Facoltà Teologica Pugliese è stata pensata come il luogo capace di accogliere i risultati della ricerca di una comunità accademica desiderosa di non accontentarsi mai dei risultati conseguiti, consapevole che «il teologo che si compiace del suo pensiero completo e concluso è un mediocre» (FRANCESCO, Veritatis gaudium, 3).

Se, da una parte, la collana renderà conto dell’attività di ricerca scientifica della Facoltà, da un’altra parte, potrà contribuire ad una formazione di alto livello per i suoi studenti e proporsi come strumento che aiuti la crescita della comunità ecclesiale. Così, gli studi, le ricerche e gli strumenti che saranno pubblicati avranno anche lo scopo di evitare il rischio che lo studio porti a uno splendido isolamento della teologia, distanziandola ed estraniandola dal mondo. Per concorrere alla creazione di un clima di dialogo aperto e franco, la Facoltà Teologica Pugliese propone la collana Theologica, con la convinzione che «la teologia e la cultura d’ispirazione cristiana sono state all’altezza della loro missione quando hanno saputo vivere rischiosamente e con fedeltà sulla frontiera» (VG 5).

ISBN 978-88-85952-16-4

Il Sé tr a r agione e d emozione

THEO

5

LOGICA Il presente lavoro – frutto di un progettodi ricerca offerto al corso di

Licenza in Antropologia Teologica nell’anno accademico 2018/2019 – intende offrire una riflessione sul Sé tra ragione ed emozione in un dialogo interdisciplinare tra scienze teologiche e scienze empiriche.

Che impatto hanno avuto le emozioni nell’uomo biblico? Quali indicazioni ci offrono per un nuovo modo di approcciarsi alle questioni teologiche? Come esse influiscono sul rito o sul comporta- mento morale? Sono le domande a cui i docenti interpellati cercano di dare risposta nei loro contributi i quali, oltre allo sforzo di ricerca degli autori, sono anche frutto dell’attiva interazione con gli studenti nel corso delle lezioni.

Auspichiamo che questo testo possa costituire un ulteriore slancio per una più approfondita riflessione sul tema che favorisca una rinnovata forma di “fare teologia” alla «riscoperta del principio dell’interdisciplinarietà: non tanto nella sua forma “debole” di semplice multidisciplinarità, come approccio che favorisce una migliore comprensione da più punti di vista di un oggetto di studio;

quanto piuttosto nella sua forma “forte” di transdisciplinarità, come collocazione e fermentazione di tutti i saperi entro lo spazio di Luce e di Vita offerto dalla Sapienza che promana dalla Rivelazione di Dio» (VG 4).

THEO LOGICA

5

a cura di Roberto Massaro e Nicola D’Onghia

IL SÉ TRA RAGIONE ED EMOZIONE

Come le neuroscienze interrogano la teologia

(2)

LOGICA THEO

STUDI E RICERCHE

5 Diretta da:

Luca de Santis

FACOLTÀ TEOLOGICA PUGLIESE

(3)

In copertina: CHRISTIANSCHLOE, L’equilibrio

© Ecumenica Editrice scrl, febbraio 2019 via Bruno Buozzi, 46 - 70132 Bari

Tel. 080/5797843

www.ecumenicaeditrice.it info@ecumenicaeditrice.it ISBN 978-88-85952-16-4

(4)

Il Sé tra ragione ed emozione

Come le neuroscienze interrogano la teologia

a cura di

Roberto Massaro e Nicola D’Onghia

ECUMENICA EDITRICE - BARI

(5)

Nella collana:

1 Alle origini del cristianesimo: culto e riflessione teologica AA.VV.

2 La cena del Signore. Una prospettiva di studio diacronica AA.VV.

3 La cura della casa comune AA.VV.

4 Ecclesiologie di comunione nella Chiesa antica (I-III sec.) Presupposti per gli sviluppi ecclesiologici

AA.VV.

(6)

Il presente volume è stato edito con il contri- buto del “Servizio Nazionale per gli Studi Superiori di Teologia e di Scienze Religiose”

della Conferenza Episcopale Italiana, al quale va la nostra viva gratitudine.

(7)
(8)

1L. RENNA, Introduzione, in ID. (ED.), Neuroscienze e comportamento uma- no, Edizioni Vivere In, Roma-Monopoli 2006, 9.

2Cf. J.J. SANGUINETI, I compiti delle neuroscienze e l’antropologia filosofi- ca. Un discorso sul metodo, in L. RENNA(ED.), Neuroscienze e persone: inter- rogativi e percorsi etici, EDB, Bologna 2010, 17-38.

Roberto Massaro

Introduzione

Le neuroscienze, che aprono davanti a noi delle prospet- tive di conoscenze inedite e necessarie per la compren- sione piena della persona, non possono non suscitare in noi un grande atteggiamento di ascolto. Tale ascolto, ne siamo certi, è reciproco, perché l’oggetto della nostra ri- cerca è il medesimo: la mente, che qui rivela tutta la sua armonica complessità, comprensibile solo in un approc- cio interdisciplinare.1

Con queste parole Mons. Luigi Renna introduceva il primo lavoro della nostra Facoltà Teologica Pugliese sul tema delle neuroscienze. Da allora diversi convegni, giornate di studio e pubblicazioni hanno caratterizzato una proficua attività di ricer- ca che ha visto collaborare insieme i dipartimenti di teologia dogmatica e teologia pratica.

Lo stile dell’ascolto ha accompagnato ogni passo dei diversi progetti avviati, spinti dalla profonda convinzione che le neuro- scienze stanno offrendo uno straordinario contributo per la com- prensione di cosa siamo, di come funzionano la nostra mente e il nostro cervello e della straordinaria e reciproca incidenza della di- mensione cerebrale con quella cognitiva ed emotiva. J. Sanguineti osserva che il grande successo delle neuroscienze è da ricercarsi nel fatto che esse sembrano poter spiegare da un lato i dinamismi sottesi alle funzioni superiori dell’uomo come la memoria, l’ap- prendimento, le emozioni e la coscienza, dall’altro le attività so- ciali e culturali umane come l’etica, la religione e la filosofia.2

(9)

8 ROBERTO MASSARO

Si tratta di scoperte che hanno demolito un pensiero dicoto- mico mente/corpo che da Cartesio in poi ha rappresentato il car- dine della riflessione filosofica e teologica occidentale. Le neu- roscienze, infatti, lungi dal ripresentare il dualismo tra res cogi- tans e res extensa, sono portatrici di una visione olistica che pri- vilegia, piuttosto, lo stretto legame tra la mente e il corpo, tanto da far parlare di una «mente incarnata» (embodied mind).

Partendo da queste premesse, il lavoro che presentiamo – frut- to del progetto di ricerca offerto al corso di Licenza in Antropo- logia Teologica nell’anno accademico 2018/2019 – intende offrire una riflessione sul Sé tra ragione ed emozione in un dialogo inter- disciplinare tra scienze teologiche e scienze empiriche.

Come sostiene A. Oliverio, «grazie ai rapporti che esistono tra sistema limbico e corteccia cerebrale, l’emozione esercita un effetto molto sottile sul modo in cui viviamo la realtà, prendiamo decisioni, interagiamo socialmente con le altre persone».3 Che impatto hanno avuto le emozioni nell’uomo biblico? Quali indi- cazioni ci offrono per un nuovo modo di approcciarsi alle que- stioni teologiche? Come esse influiscono sul rito o sul comporta- mento morale? Sono le domande a cui i docenti interpellati cer- cano di dare risposta nei loro contributi i quali – lo ricordiamo – oltre al lavoro di ricerca degli autori, sono anche frutto dell’atti- va interazione con gli studenti nel corso delle lezioni.

Auspichiamo che questa miscellanea possa costituire un ulte- riore slancio per una più approfondita riflessione sul tema che fa- vorisca una rinnovata forma di «fare teologia» alla «riscoperta del principio dell’interdisciplinarietà: non tanto nella sua forma

“debole” di semplice multidisciplinarità, come approccio che fa- vorisce una migliore comprensione da più punti di vista di un og- getto di studio; quanto piuttosto nella sua forma “forte” di trans- disciplinarità, come collocazione e fermentazione di tutti i saperi entro lo spazio di Luce e di Vita offerto dalla Sapienza che pro- mana dalla Rivelazione di Dio».4

3A. OLIVERIO, La mente. Istruzioni per l’uso, BUR, Milano 2001, 153-154.

4FRANCESCO, costituzione apostolica circa le Università e le Facoltà eccle- siastiche Veritatis gaudium (29.01.2018), n. 4.

(10)

Indice

Roberto Massaro

Introduzione 7 Sebastiano Pinto

I «sensi» della Bibbia

Corpo, moralità, legge e neuroscienze: men at work 9 Lucia Vantini

Perdere l’anima per salvare il prossimo

Ricadute teologiche e filosofiche dell’opera di Antonio Damasio 31 Nicola D’Onghia

Il Sé relazionale

Spunti di riflessione tra neuroscienze e teologia 57 Giorgio Bonaccorso

Liturgia ed emozioni 101

Roberto Massaro Secondo natura?

Come le neuroscienze provocano la teologia morale 131 Nicola D’Onghia

Conclusioni 161

Riferimenti

Documenti correlati

Cultivated pack barns (CPB), also known as compost bedded pack barns, are an alternative housing systems for dairy cows, which showed potential to improve animal welfare

To this end, we exploit predictions of the random effects (level 2 errors) of the multivariate multilevel model (1), which represent the contribution of unobserved contextual factors

- Dice in qualche modo la legge che la cosa migliore è tenersi il più possibile calmo nelle disgrazie e non irritarsi, dato che né è chiaro il bene e il male in tali eventi, né

I decisori (d’ora in poi li chiamerò i consumatori, visto che mi occupo prevalentemente di loro) non decidono a partire da tutte le informazioni possibili, ma,

Association of Helicobacter pylori and Chlamydia pneumoniae infections with coronary heart disease and cardiovascular risk factors.. Zito F, Di Castelnuovo A, D'Orazio

Fattori generali I soggetti anziani sono più predisposti a sviluppare una lesione da decubito a causa delle modifiche della cute legate all’invecchiamento quali: diminuzione del

Pertanto, il soggetto, per riportare l’immagine sulla fovea è costretto a ruotare gli occhi verso l’esterno (cioè è costretto a divergere). In tal caso, però, essendo le

Ulteriori vantaggi, concentrandosi sullo studio delle alterazioni genetiche da neoplasia, sono e saranno ancor più in prospettiva futura l’uso di campioni FFPE per analisi