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IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE MATURATE NELL ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

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IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE MATURATE NELL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

COME GESTIRE I VOLONTARI NEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE LA FIGURA DEL VOLONTARIO:

INQUADRAMENTO, TIPOLOGIA, COMPATIBILITÀ, RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE 11 luglio 2022 - ore 17.30/19

Mauro Giannelli

Forum Nazionale Terzo settore

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IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE MATURATE NELL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

COMPETENZE ACQUISITE NELLO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ O PERCORSI DI VOLONTARIATO

Codice del Terzo Settore, Articolo 9, comma 2

Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, previa intesa in sede di

Conferenza Stato-Regioni,

definisce con decreto i criteri per il riconoscimento in ambito scolastico e lavorativo delle competenze acquisite nello svolgimento di attività o percorsi di

volontariato.

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IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE MATURATE NELL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

È NECESSARIO DEFINIRE IL REPERTORIO DELLE

COMPETENZE dell’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO A CUI RIFERIRSI

VICEVERSA OGNI «RICONOSCIMENTO» È IMPOSSIBILE Per fare ciò possiamo riferirci a quanto stabilito dalle politiche dell’Unione Europea in questa materia e quindi

:

ALLE COMPETENZE CHIAVE O DI CITTADINANZA

«LE COMPETENZE EUROPEE»

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IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE MATURATE NELL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

Il Parlamento Europeo e il Consiglio d’Europa (2006/962/CE) hanno introdotto per la prima volta il concetto di competenze chiave nella Raccomandazione intitolata:

«Quadro comune europeo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente»

Esso definisce le competenze che sono necessarie ai cittadini degli Stati Europei

per la propria realizzazione personale,

per la cittadinanza attiva,

per promuovere la coesione sociale

per l’occupabilità.

Tali competenze chiave (chiamate anche, per comodità, “Competenze Europee”) devono essere acquisite in ambienti di educazione formale, informale e non

formale.

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IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE MATURATE NELL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

Competenze Tecniche e Professionali (?)

Dobbiamo porci poi una domanda:

vogliamo occuparci di «riconoscere» anche competenze Tecniche e Professionali nell’attività di volontariato?

E ancora

L’azione volontaria struttura, «amplifica» le competenze professionali?

SE LA RISPOSTA È SI

Dobbiamo allora aprire un «cantiere permanente» per individuare queste competenze all’interno dell’atlante delle professioni e lavorare per rendere esigibile il loro riconoscimento,

Ciò è normativamente possibile

ma ad oggi difficilmente realizzabile nella realtà

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IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE MATURATE NELL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

I PROTAGONISTI E IL PERCORSO CHE DOBBIAMO FARE:

I SOGGETTI CHE DEVONO ESSERE COINVOLTI nel percorso di definizione dei decreti:

Ministero del Lavoro (ecc…)

INAPP

Forum del Terzo Settore, quale soggetto maggiormente rappresentativo del Terzo Settore Italiano

IL PERCORSO CHE DEVE ESSERE FATTO:

Definizione del repertorio di riferimento (competenze europee)

Assunzione del repertorio nell’atlante delle professioni (nella parte generale)

Individuazione delle competenze tecnico/professionali maturate nell’attività di volontariato presenti nell’atlante delle professioni

Definizione delle modalità di riconoscimento delle competenze (certificazione?) ma che deve essere esigibile!

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IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE MATURATE NELL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

OCCUPIAMOCI ORA DELLE

«COMPETENZE EUROPEE»

TRASVERSALI o DI CITTADINANZA

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IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE MATURATE NELL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

VOLONTARI

competenza in materia di cittadinanza

«La competenza in materia di cittadinanza si riferisce alla capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare

pienamente alla vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei concetti sociali,

economici, giuridici e politici oltre che dell’evoluzione a livello

globale e della sostenibilità».

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IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE MATURATE NELL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

A) Competenze personali

riguardano la capacità di curare lo sviluppo personale, la crescita e la realizzazione del potenziale proprio di ciascuno.

Comprendono:

l’autoregolazione, cioè la capacità di regolare le proprie emozioni e il proprio comportamento;

la flessibilità nel fronteggiare le transizioni della vita e nell’adattarsi alle situazioni;

la capacità di prendersi cura di sé, del proprio benessere fisico, mentale e sociale.

Utilizzi questa competenza durante lo svolgimento della tua attività di volontariato?

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IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE MATURATE NELL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

B) Competenze sociali

riguardano la capacità e la volontà di interagire in modo adeguato, efficace e rispettoso con gli altri.

Comprendono:

l’empatia, cioè la capacità di comprendere le emozioni, le

esperienze e i valori di un’altra persona e di adottare risposte adeguate;

la capacità di comunicare in modo efficace e adeguato al contesto e al contenuto;

la capacità di collaborare con gli altri, in attività di gruppo per obiettivi comuni, riconoscendo e rispettando le altre persone.

Utilizzi questa competenza durante lo svolgimento della tua attività di volontariato?

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IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE MATURATE NELL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

C) Competenza per apprendere ad apprendere

Riguarda la capacità di sviluppare continuamente il proprio potenziale

personale, utilizzando in modo efficace le opportunità di apprendimento a tutte le età.

Richiede:

una mentalità di crescita, cioè la fiducia nel potenziale proprio e altrui di imparare e progredire continuamente;

il pensiero critico, cioè la capacità di valutare l’attendibilità ed il fondamento delle informazioni e degli argomenti e di giungere a conclusioni razionali;

la pianificazione, organizzazione, monitoraggio e revisione del proprio apprendimento.

Utilizzi questa competenza durante lo svolgimento della tua attività di volontariato?

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IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE MATURATE NELL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

D) Competenza di cittadinanza

si riferisce alla capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita civica e sociale.

Comprende

• la consapevolezza dell’importanza della sostenibilità ambientale e sociale

• la partecipazione attiva alla crescita civile della comunità.

Utilizzi questa competenza durante lo svolgimento della tua attività di volontariato?

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IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE MATURATE NELL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

E) Competenze interculturali

si riferisce alla capacità di comprendere, accogliere, integrare, rispettare l’altro, senza eccezioni o preconcetti

comprendono

•la capacità di confrontarsi in modo efficace ed appropriato in

situazioni e contesti interculturali, dimostrando rispetto, interesse ed empatia verso l’altro e la diversità;

•la capacità di ridurre e pregiudizi e di gestire i conflitti in modo positivo costruendo soluzioni comuni e condivise.

Utilizzi questa competenza durante lo svolgimento della tua attività di volontariato?

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IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE MATURATE NELL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

F) Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale

prevede lo sforzo alla comprensione e il rispetto dei modi in cui le idee e i significati vengono espressi creativamente e comunicati

nelle diverse culture attraverso tutte le forme di arte e di produzione culturale (arti figurative, musicali, prodotti artigianali, culinari, ecc.)

Utilizzi questa competenza durante lo svolgimento della tua attività di volontariato?

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IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE MATURATE NELL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

G) Competenza imprenditoriale

si riferisce alla capacità di agire sulla base di idee e opportunità e di trasformarle in valore per gli altri.

Si fonda sulla creatività, sul pensiero critico e sulla risoluzione di problemi, sull’iniziativa e sulla perseveranza, nonché sulla capacità di lavorare in modalità collaborativa al fine di programmare e

gestire progetti che hanno un valore culturale, sociale o finanziario.

Utilizzi questa competenza durante lo svolgimento della tua attività di volontariato?

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IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE MATURATE NELL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

H) Competenze manageriali e di leadership

Per competenze manageriali e di leadership si intendono l’insieme di abilità tipiche di un manager, che è chiamato a compiere attività per il successo di un’organizzazione.

come ad esempio:

prendere decisioni, gestire risorse umane,

reperire e gestire risorse finanziarie,

mantenere unito e motivato il gruppo di lavoro,

creare un clima positivo all’interno dell’organizzazione.

Utilizzi questa competenza durante lo svolgimento della tua attività di volontariato?

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IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE MATURATE NELL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

I) Competenze collettive d’équipe e di rete

Le competenze collettive d’équipe e di rete consistono:

nel saper rappresentare la missione dell’organizzazione cui si appartiene,

nell’essere in grado di cooperare tra diversi ruoli, risorse, culture,

nel saper costruire e gestire reti di risorse,

nel saper risolvere problemi come gruppo.

Utilizzi questa competenza durante lo svolgimento della tua attività di volontariato?

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IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE MATURATE NELL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

L) Competenze per la gestione del cambiamento Comprendono:

la capacità di comprendere i cambiamenti in atto nel settore di impegno/interesse,

La capacità di adottare strategie per progettare interventi,

La capacità di adattare i programmi al cambiamento.

Utilizzi questa competenza durante lo svolgimento della tua attività di volontariato?

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IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE MATURATE NELL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

G) Competenza digitale

si riferisce alla capacità di utilizzo degli strumenti digitali comprende

l'alfabetizzazione informatica e digitale,

la comunicazione e la collaborazione in rete,

l'alfabetizzazione mediatica,

la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione),

la sicurezza (compreso l'essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cybersicurezza),

la padronanza di questioni legate alla proprietà intellettuale,

la risoluzione di problemi e la comprensione critica

Utilizzi questa competenza durante lo svolgimento della tua attività di volontariato?

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IL RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE MATURATE NELL’ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO

I MIEI RIFERIMENTI:

Mauro Giannelli: responsabile formazione del Forum Nazionale del Terzo Settore

via degli Scialoja 3 Roma

Mail: [email protected] Cell: 3459414299

GRAZIE E BUON LAVORO !!

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