Città di Melfi
P ROVINCIA DI P OTENZA
COPIA
D ELIBERAZIONE DELLA G IUNTA C OMUNALE
N.45 DEL 11-04-2022O
GGETTO: A
PPROVAZIONEP
IANO TRIENNALE DEI FABBISOGNI DI PERSONALE2022/2024
L’anno duemilaventidue il giorno undici del mese di aprile alle ore 13:45 nella sala delle adunanze del Comune suddetto, si è riunita la Giunta Comunale con la partecipazione dei signori:
Presenza
Giuseppe MAGLIONE SINDACO Presente
Vincenzo CASTALDI ASSESSORE Presente
Pamela MONTANARELLA ASSESSORE Assente
Adriana GALLO ASSESSORE Presente
Michele CIGNARALE ASSESSORE Presente
Alessandro PANICO ASSESSORE Presente
Totale: Presenti n. 5 - Assenti n. 1.
Assiste il Segretario Generale Costantina Tricarico.
Tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nella premessa e nel dispositivo della deliberazione sono
depositati presso la struttura proponente, che ne curerà la conservazione nei termini di legge.
ART. 49 – DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267. TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI:
PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITÀ TECNICA:
SI ESPRIME PARERE FAVOREVOLE AI SENSI DELL’ART. 49 DEL T.U. DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI N. 267 DEL 18/08/2000.
MELFI, 28-03-2022 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
COSTANTINA TRICARICO Firma autografa apposta su Proposta di Giunta n. 40 del 28-03-2022
PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITÀ CONTABILE:
SI ESPRIME PARERE FAVOREVOLE AI SENSI DELL’ART. 49 DEL T.U. DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI N. 267 DEL 18/08/2000.
MELFI, 28-03-2022 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO
NICOLA ADALBERTO CALDARULO Firma autografa apposta su Proposta di Giunta n. 40 del 28-03-2022
LA GIUNTA COMUNALE Visto:
- L’art. 39 della L. 449/97 che introduce lo strumento della programmazione triennale del fabbisogno di personale finalizzata ad assicurare migliore funzionalità dei servizi e l’ottimizzazione delle risorse, nei limiti delle disponibilità finanziarie e di bilancio;
- L’art. 91 1° comma del decreto legislativo 18.08.2000 n.267, il quale dispone che gli organi di vertice delle Amministrazioni Locali sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno del personale, comprensivo delle unità di cui alla Legge 12.03.1999 n.68, finalizzata ad assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il migliore funzionamento dei servizi, compatibilmente con le disponibilità di bilancio e in modo da raggiungere nel tempo la riduzione programmata delle spese di personale;
- L’art.1 comma 102 della Legge 30.12.2004 n.311 ai sensi del quale le amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1 comma 2 e all’art. 70 comma 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n.165 e successive modificazioni, non ricomprese nell’elenco 1 allegato alla stessa legge, adeguano le proprie politiche di reclutamento di personale al principio del contenimento della spesa in coerenza con gli obiettivi fissati dai documenti di finanza pubblica;
- L’art. 19 comma 8 della L.28.12.2001 n.448 (L. Finanziaria per l’anno 2002), il quale prevede che, a decorrere dall’anno 2002 gli organi di revisione contabile degli Enti Locali, accertano che i documenti di programmazione del fabbisogno del personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa di cui all’art.39 della Legge 27 dicembre 1997 n.449 e s.m.i.;
- l’art.6, commi 2, 3, 6 e l’art. 6 ter, commi 1, 2 e 3 del D.Lgs. n.165/2001, come da ultimo modificato con D.Lgs. 25 maggio 2017, n. 75;
- il Decreto 8/05/2018 con il quale il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione ha definito le predette “Linee di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte delle amministrazioni pubbliche”;
Richiamato l’art. 33, c. 2, D.L. 30 aprile 2019, n. 34 che dispone:
“2. A decorrere dalla data individuata dal decreto di cui al presente comma, anche per le finalità di cui al comma 1, i comuni possono procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato in coerenza con i piani triennali dei fabbisogni di personale e fermo restando il rispetto pluriennale dell'equilibrio di bilancio asseverato dall'organo di revisione, sino ad una spesa complessiva per tutto il personale dipendente, al lordo degli oneri riflessi a carico dell'amministrazione, non superiore al valore soglia definito come percentuale, differenziata per fascia demografica, della media delle entrate correnti relative agli ultimi tre rendiconti approvati, considerate al netto del fondo crediti dubbia esigibilità stanziato in bilancio di previsione. Con decreto del Ministro della pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro dell'interno, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto sono individuate le fasce demografiche, i relativi valori soglia prossimi al valore medio per fascia demografica e le relative percentuali massime annuali di incremento del personale in servizio per i comuni che si collocano al di sotto del predetto valore soglia. I predetti parametri possono essere aggiornati con le modalità di cui al secondo periodo ogni cinque anni. I comuni in cui il rapporto fra la spesa di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico dell'amministrazione, e la media delle predette entrate correnti relative agli ultimi tre rendiconti approvati risulta superiore al valore soglia di cui al primo periodo adottano un percorso di graduale riduzione annuale del suddetto rapporto fino al conseguimento nell'anno 2025 del predetto valore soglia
anche applicando un turn over inferiore al 100 per cento. A decorrere dal 2025 i comuni che registrano un rapporto superiore al valore soglia applicano un turn over pari al 30 per cento fino al conseguimento del predetto valore soglia….”;
Rilevato che l'art. 33, del D.L. n. 34/2019 al comma 2, prevede che le assunzioni di personale a tempo indeterminato siano subordinate:
- all'adozione e alla coerenza con i Piani triennali dei fabbisogni di personale;
- al rispetto pluriennale dell'equilibrio di bilancio asseverato dall'organo di revisione;
- a una spesa complessiva per tutto il personale dipendente, al lordo degli oneri riflessi a carico dell'amministrazione, non superiore al valore soglia definito come percentuale, differenziata per fascia demografica, della media delle entrate correnti relative agli ultimi tre rendiconti approvati, considerate al netto del fondo crediti dubbia esigibilità stanziato in bilancio di previsione;
Dato atto, pertanto, che il nuovo regime sulla determinazione delle capacità assunzionali prevede il superamento delle regole fondate sul turn over e l’introduzione di un sistema basato sulla sostenibilità della spesa di personale;
Visto il DPCM 17/03/2020 “Misure per la definizione delle capacità assunzionali di personale a tempo indeterminato dei comuni” adottato in attuazione del citato l’art. 33 del l D.L. 34/2019 convertito nella legge 58/2019, c.d. “Decreto Crescita”, che individua le fasce demografiche, i relativi valori soglia prossimi al valore medio per fascia demografica in relazione al rapporto fra spesa di personale ed entrate correnti;
Vista la circolare del Ministro per la Pubblica Amministrazione di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro dell’interno, in attuazione dell’art. 33, comma 2, del D.L. 30.04.2019, n. 34, convertito con modificazioni dalla L. 28.06.2019, n. 58, dell’8 giugno 2020, in materia di assunzioni da parte dei Comuni;
Vista la deliberazione di C.C. n. 29 del 02.07.2021 di approvazione del rendiconto della gestione 2020;
Vista la deliberazione di G.C. n. 27 del 08.03.2022 con la quale si è preso atto che dalla ricognizione di cui al comma 1 dell’art. 33 del D. Lgs. n. 165/2001, così come sostituito dall’art. 16, comma 1, della legge 12 novembre 2011, n. 183, nell’organico di questo Comune, non risultano situazioni di soprannumero o comunque eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria dell’Ente;
Considerato che, ai sensi dell’art. 1 comma 557-quater legge 27 dicembre 2006, n. 296 gli enti sono tuttora tenuti a rispettare, nell’ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio 2011-2013, valore che è possibile incrementare fino alla spesa complessiva rapportata alle entrate correnti, secondo le definizioni dell’art.2, non superiore al valore soglia individuato dalla tabella 1 del comma 1 di ciascuna fascia demografica con la gradualità di cui alla tabella 2 del D.M. 17 marzo 2020;
Dato atto che:
- il Comune di Melfi è collocato, ai sensi dell’art.4 comma 1 del citato decreto nella fascia dei Comuni con popolazione compresa tra i 10.000 e 59.999 abitanti, per i quali il valore soglia di virtuosità del rapporto della spesa del personale rispetto alle entrate correnti è pari al 27%;
- sulla base dei dati ricavati dai rendiconti 2018-2020, il rapporto tra la spesa complessiva del personale del 2020, al lordo degli oneri riflessi a carico dell’amministrazione e la media delle entrate correnti relative agli ultimi tre rendiconti approvati, considerate al netto del fondo crediti dubbia esigibilità stanziato nel bilancio di previsione 2020 del Comune di Melfi è pari al 13,64%, come verificabile dal prospetto allegato alla presente deliberazione (Allegato A);
Preso atto che:
- tale valore è inferiore al valore della soglia di virtuosità di cui alla tabella dell’art. 4, comma 1, del D.M. 17 marzo 2020;
- ai sensi del D.M. 17 marzo 2020, gli enti il cui valore soglia è uguale o inferiore al valore soglia di virtuosità possono assumere personale a tempo indeterminato utilizzando il plafond calcolato con il nuovo valore soglia;
- l’art. 5 comma 1 del D.M. 17/03/2020 prevede che in sede di prima applicazione e fino al 31 dicembre 2024, i comuni di cui all'art. 4, comma 2, possono incrementare annualmente, per assunzioni di personale a tempo indeterminato, la spesa del personale registrata nel 2018, secondo la definizione dell'art. 2, in misura non superiore al valore percentuale indicato dalla seguente Tabella 2, in coerenza con i piani triennali dei fabbisogni di personale e fermo restando il rispetto pluriennale dell'equilibrio di bilancio asseverato dall'organo di revisione e del valore soglia di cui all'art. 4, comma 1”;
ATTESO, infine, che:
- l’art. 6 del D.L. n. 9/06/2021 n. 80 convertito con modificazioni dalla L. 6/08/2021 n. 113 ha previsto l’adozione, entro il 31 gennaio di ogni anno a partire dal 2022, di un nuovo documento denominato
“Piano integrato di attività e organizzazione (P.I.A.O.), che sostituirà alcuni dei vigenti strumenti di programmazione (piano della performance, del lavoro agile, delle pari opportunità -PAP, dell’anticorruzione, ecc.);
- il detto termine è stato prorogato, allo stato, al 30/04/2022 per effetto del decreto Mille proroghe 2022 ( D.L. 30/12/2021 n. 228, convertito dalla legge
25 febbraio 2022, n. 15) e, per gli Enti locali, per l’anno 2022, entro 120 giorni dall’adozione del bilancio di previsione (bozza decreto attuativo del Ministro per la pubblica amministrazione);
- da quanto detto sembra doversi dedurre che il P.I.A.O. dovrebbe integrare nei termini sopra descritti il piano triennale dei fabbisogni di personale, ma non sostituire tale documento, il quale dovrà comunque essere adottato ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. n. 165/2001;
- in ogni caso, si è in attesa delle disposizioni attuative previste dalla richiamata normativa di riferimento;
Ritenuto, pertanto, di approvare il Piano triennale dei fabbisogni di personale 2022/2024 tenendo conto del nuovo quadro normativo, verificando la possibilità di effettuare nuove assunzioni e di ottimizzare la distribuzione del personale tra le Aree in cui su articola la struttura dell’Ente;
Dato atto che l’assetto organizzativo dell’Ente che si articola nelle seguenti aree:
- Area Economico - Finanziaria;
- Area Servizi Amministrativi - Sviluppo Economico;
- Area Servizi alla cittadinanza;
- Area Infrastrutture- Mobilità- Ambiente;
- Area Edilizia Scolastica - Beni Culturali -Impianti;
- Area Programmazione - Controlli Interni;
- Area Urbanistica - Edilizia Privata;
- Area Vigilanza;
Dato atto che nell’ambito della Conferenza di Servizio tra il Segretario dell’Ente e i Responsabili di P.O.
tenutasi il 31.01.2022:
- è emersa una difficoltà comune a tutte le aree riconducibile alla mancanza di personale che si ripercuote sull’andamento delle attività di competenza;
- sono state formulate proposte di assunzione tese all’acquisizione di personale ascritto alle cat. D e C in considerazione sia delle imminenti cessazioni di n. 2 Responsabili di Area che delle attività riferite
ai processi strategici che presuppongono il possesso di conoscenze specialistiche ritenute funzionali alla realizzazione dei programmi da realizzare;
Tenuto conto:
- dei vincoli normativi in materia di spesa e di assunzione di personale e dell’effettiva capacità di bilancio;
- degli interventi legislativi sopra richiamati che hanno introdotto innovazioni in materia di calcolo della capacità assunzionale degli enti locali;
- del nuovo regime sulla determinazione delle capacità assunzionali basato sulla sostenibilità della spesa di personale;
- del Decreto 8/05/2018 del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione “Linee di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte delle amministrazioni pubbliche”;
- delle linee programmatiche di mandato relative e delle azioni e dei progetti da realizzare nel corso del triennio 2022/2024;
- dei fabbisogni di personale nelle Aree in cui si articola la struttura dell’Ente, necessari per l’assolvimento dei compiti istituzionali dell’Ente;
Visto l'art. 6, comma 1, ultimo periodo, del D. Lgs. n. 165/2001: «Le amministrazioni pubbliche curano l'ottimale distribuzione delle risorse umane attraverso la coordinata attuazione dei processi di mobilità e di reclutamento del personale»;
Tenuto conto che la mobilità interna:
- costituisce ordinaria modalità per il soddisfacimento dei fabbisogni di personale, nonché strumento per assicurare una gestione flessibile della dotazione organica, in relazione alle esigenze funzionali dell’Ente e dell’ottimizzazione e razionalizzazione delle risorse umane;
- interviene tra posizioni di medesima categoria per lo svolgimento di mansioni equivalenti;
Ritenuto, pertanto, di far ricorso, nell’anno 2022, all’istituto della mobilità interna, per la copertura dei seguenti posti:
- Area Servizi alla cittadinanza: n. 1 unità, cat. D, profilo professionale “Istruttore Direttivo Amministrativo”, in considerazione delle imminenti cessazioni delle n. 2 unità di cat. D assegnate all’Area;
- Area Programmazione - Controlli Interni (Segreteria Generale): n. 1 unità, cat. C: profilo professionale “Istruttore Amministrativo”. L’Area è completamente priva di personale; mediante l’istituto della mobilità si garantirebbe la dotazione minima per l’assolvimento delle molteplici e complesse attività facenti capo alla segreteria generale ed, in particolare, degli adempimenti in materia di anticorruzione, trasparenza e attività di supporto al controllo successivo di regolarità amministrativa;
Richiamato il Piano dei fabbisogni di personale 2021/2023 modificato da ultimo con deliberazione di G.C.
n. 107 del 27.09.2021 e successivamente integrato con deliberazione di G.C. n. 116 del 09.11.2021;
Dato atto, che in esecuzione di detto Piano è in corso la procedura di scorrimento di graduatorie di altri Enti per l’assunzione di n. 2 unità con profilo professionale di “Istruttore Tecnico Geometra”, a tempo parziale al 50% e indeterminato;
Ritenuto, in ragione di tutto quanto sopra riportato, di approvare la seguente programmazione, ai fini di una ottimale distribuzione e assunzione di personale:
Anno 2022:
Copertura posti mediante procedura di mobilità interna:
- n. 1 posto di “Istruttore Direttivo Amministrativo”, cat. D - Area Servizi alla cittadinanza;
- n. 1 posto di “Istruttore Amministrativo”, cat. C - Area Programmazione - Controlli Interni (Segreteria generale);
Assunzioni a tempo pieno e indeterminato, previo esperimento della mobilità obbligatoria ex art. 34 bis del D.Lgs.n.165/2001:
- assunzione di n. 3 unità a tempo pieno e indeterminato - Cat. D profilo professionale “Istruttore Direttivo Amministrativo”, mediante concorso pubblico, da destinare come segue:
▪ n. 1 unità - Area Servizi alla cittadinanza;
▪ n. 1 unità - Area Servizi Amministrativi - Sviluppo economico;
▪ n. 1 unità - Area Economico - Finanziaria ( Servizio personale);
- assunzione di n. 3 unità a tempo pieno e indeterminato - Cat. D profilo professionale “Istruttore Direttivo Tecnico”, mediante concorso pubblico, da destinare n. 2 all’Area Infrastrutture - Mobilità - Ambiente e n. 1 all’Area Edilizia Scolastica - Beni culturali - Impianti;
- assunzione di n. 1 unità a tempo pieno e indeterminato - Cat. D profilo professionale “Assistente Sociale”, mediante scorrimento di graduatorie di altri Enti, da destinare all’Area Servizi alla cittadinanza;
- assunzione di n. 5 unità a tempo pieno e indeterminato - Cat. C profilo professionale “Istruttore Amministrativo Contabile”, mediante concorso pubblico, da destinare come segue:
▪ n. 2 unità - Area Servizi alla cittadinanza;
▪ n. 1 unità - Area Servizi Amministrativi - Sviluppo economico;
▪ n. 1 unità - Area Economico - Finanziaria (Servizio personale);
▪ n. 1 unità - Area Programmazione - Controlli Interni (Segreteria generale);
- assunzione di n. 3 unità a tempo pieno e indeterminato - Cat. C profilo professionale “Istruttore di Vigilanza”, mediante concorso pubblico, da destinare all’Area di Vigilanza;
Anno 2023:
- assunzione di n.1 unità a tempo pieno e indeterminato - Cat D, profilo professionale “Istruttore Direttivo Informatico” mediante scorrimento di graduatorie di altri Enti, da destinare all’Area Infrastrutture - Mobilità - Ambiente;
- assunzione di n. 1 unità a tempo pieno e indeterminato - Cat. D profilo professionale “Psicologo”, mediante scorrimento di graduatorie di altri Enti, da destinare all’Area Servizi alla cittadinanza;
- assunzione di n. 1 unità a tempo pieno e indeterminato, categoria C, profilo professionale,
“Istruttore Amministrativo contabile”, mediante scorrimento di propria graduatoria o di altri enti, da destinarsi all’Area Servizi Amministrativi - Sviluppo economico;
- assunzione di n. 2 unità a tempo pieno e indeterminato, categoria C, profilo professionale,
“Istruttore Tecnico”, mediante concorso pubblico, da destinarsi n. 1 all’Area Edilizia Scolastica - Beni culturali - Impianti e n. 1 unità all’ Area Urbanistica - Edilizia Privata;
Anno 2024:
- Nel rispetto della normativa vincolistica in materia di spesa del personale e della effettiva sostenibilità della spesa, la programmazione di nuove assunzioni sarà contenuta nel turnover, previa individuazione delle necessarie figure professionali;
Visto, altresì, il D.L. 6/11/2021 n. 152 (Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose), convertito con modificazioni dalla legge 29/12/2021 n. 233, che ha concretizzato la possibilità, per i Comuni, di rinforzare i propri organici in funzione dell’attuazione dei progetti previsti dal citato Piano nazionale di ripresa e resilienza;
Ritenuto, di valutare il ricorso alle possibilità assunzionali offerte dall’art. 1, comma 1 del D.L. n. 80/2021, convertito con modificazione nella legge n. 113/2021, se ritenute necessarie ed/od opportune, in sede di approvazione dei relativi progetti, in conformità a quanto chiarito dalla circolare n. 4/2022 della Ragioneria Generale dello Stato;
Vista la nota del Responsabile del Servizio finanziario del 25.03.2022, acquisita al protocollo generale in data 28.03.2022, al n. 8006, depositata agli atti, dalla quale si desume che questo Ente risulta rispettoso delle condizioni previste dalla normativa vigente per poter procedere legittimamente all’assunzione di personale e precisamente:
- l’Ente soddisfa con le nuove assunzioni il limite di spesa del personale rispetto alla media del triennio 2011-2013 previsto dall’art. 1. Commi 557 della L. 27.12.2006, n. 296, in quanto ai sensi dell’art. 7, comma 1 del DM 17.03.2020 “la maggiore spesa per assunzioni di personale a tempo indeterminato derivante da quanto previsto dagli artt. 4 e 5 non rileva ai fini del rispetto del limite di spesa;
- Il Comune di Melfi è legittimato a programmare le assunzioni di personale (impegni di competenza al lordo degli oneri riflessi ed al netto dell’IRAP) entro la soglia indicata nella Tabella 1 dell’art. 4 del DM 17 marzo 2020 attuativo dell’art. 33 del DL 34/2019, pari al 27% della media delle entrate correnti degli ultimi 3 rendiconti approvati al netto del Fondo crediti di dubbia esigibilità;
- Per il 2020, l’Ente ha registrato un valore della spesa del personale come definito dall’art. 2 del D.M.
17 marzo 2020 pari al 14% (valore arrotondato) ed entro il limite di incremento sulla spesa del personale registrata nel 2018 (9%) definito dalla Tabella 2 dell’art. 5 del DM 17 marzo 2020 (Allegato A);
- L’Ente soddisfa le condizioni per l’applicazione della norma di cui all’art. 7, comma 1 del DM 17 marzo 2020 “la maggior spesa per assunzioni di personale a tempo indeterminato derivante da quanto previsto dagli articoli 4 e 5 non rileva ai fini del rispetto del limite di spesa previsto dall’art.
1, commi 557-quater e 562, della L. 27 dicembre 2006, n. 296”;
- Il programma delle nuove assunzioni previste nel triennio 2022 – 2024, considerate le cessazioni per collocamento a riposo ad oggi note nello stesso periodo (anno 2022 totale 9 unità di cui 4 cat. D, 3
Cat. C, 1 Cat. B ed 1 Cat. A – anno 2023 1 unità Cat. C), determina una spesa complessiva del personale nel triennio (Allegati A ed Allegato B) contenuta entro i limiti previsti dall’art. 1, comma 557 quater della legge 27.12.2006, n. 296;
- la consistenza numerica della dotazione organica programmata e il suo valore finanziario nel triennio di programmazione sono compatibili con il valore soglia di cui all’art. 33 del D.L. 34/2019 (Allegato C);
- la Piattaforma dei crediti è stata regolarmente attivata e funziona con regolarità dal 2014;
– l’Ente ha la possibilità di ricorrere a rapporti di lavoro flessibile e/o di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale nei limiti del 100% della spesa teorica ad egual titolo sostenuta nel 2009, dunque di € 75.481,35, secondo le disponibilità di bilancio nel momento in cui dovessero concretizzarsi le relative necessità di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale e che tale limite non viene superato dalla spesa che per il 2022 si prevede in € 31.575,67;
– l’Ente, allo stato, ha ottemperato all’obbligo di copertura della quota d’obbligo prevista dalle norme sul collocamento obbligatorio dei disabili di cui alla L. 12.03.1999, n. 68, come da prospetto informativo on line ex art. 40, comma 4 del D.L. n. 112/2008, inviato telematicamente in data 16.01.2022, prot. di sistema 00002638;
Ritenuto di stabilire, per tutte le procedure concorsuali programmate, nell’ottica della celerità e dello snellimento amministrativo, di continuare ad avvalersi della possibilità di non esperire la procedura di mobilità volontaria preventiva, prevista dall’art. 3 comma 8 della L.19.06.2019 n.56 ed estesa fino al 31.12.2024 dall’art. 1, comma 14-ter del D.L. 80/2021, convertito dalla legge n. 113/2021;
Preso atto del parere del Collegio dei Revisori, espresso in data 05.04.2022 acquisito al protocollo dell’Ente in pari data al n. 008705, ai sensi dell’art. 19 della Legge 448/2001, allegato alla presente;
Viste le linee programmatiche di mandato relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2021/2026 nonché gli obiettivi perseguiti dall'Amministrazione necessari per l’assolvimento dei compiti istituzionali dell’Ente;
Considerato che con la riforma del T.U. delle leggi sul pubblico impiego contenuta nel D. Lgs. n. 75/2017, la dotazione organica è una conseguenza delle scelte compiute dall’Amministrazione nei piani dei fabbisogni.
Le indicazioni applicative sono dettate dal Decreto 8/05/2018 con cui il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione ha definito le “Linee di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte delle amministrazioni pubbliche”;
Rilevato che:
- la dotazione organica dell’Ente, ai sensi della normativa sopra richiamata, intesa come spesa potenziale massima imposta dal vincolo esterno di cui di cui all’art. 1, comma 557, della L. n.
296/2006 e s.m.i., è pari a € 2.292.214,49 (allegato B);
- la consistenza numerica della dotazione organica programmata e il suo valore finanziario nel triennio di programmazione sono compatibilità con il valore soglia di cui all’art. 33 del D.L.
34/2019 (Allegato C);
Verificato che il presente atto rispetta i principi stabiliti dal Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi;
Acquisiti, sulla proposta della presente deliberazione, ai sensi dell’art. 49, co. 1 del T.U. n. 267/2000, i pareri favorevoli di regolarità tecnica e di regolarità contabile;
Visto l’art. 6-ter del D.Lgs. n.165/2001 come modificato dal D.Lgs. n.75/2017 che al comma 5 dispone l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di trasmettere, entro 30 giorni dall’approvazione, il piano triennale dei fabbisogni e gli eventuali aggiornamenti alla Ragioneria Generale dello Stato, tramite
l’applicativo “PIANO DEI FABBISOGNI” presente in SICO, pena il divieto di procedere alle assunzioni di personale;
Con voti unanimi, resi come per legge,
D E L I B E R A
1. Di approvare la parte narrativa della presente deliberazione che si intende qui integralmente riportata e trascritta;
2. Di avere accertato, con deliberazione di G.C. n. 27 del 08.03.2022, a seguito di ricognizione delle esigenze funzionali e della situazione finanziaria di questo Comune, ai sensi dell’art.33 del D. Lgs.
n. 165/2001, l’assenza di situazioni di eccedenza del personale dipendente in servizio rispetto ai fabbisogni dell’ente;
3. di avvalersi, per tutte le procedure concorsuali programmate, nell’ottica della celerità e dello snellimento amministrativo, della possibilità di non esperire la procedura di mobilità volontaria preventiva, prevista dall’art. 3 comma 8 della L.19.06.2019 n.56 ed estesa fino al 31.12.2024 dall’art. 1, comma 14-ter del D.L. 80/2021, convertito dalla legge n. 113/2021;
4. Di dare atto che l’assetto organizzativo dell’Ente si articola nelle seguenti aree:
- Area Economico - Finanziaria;
- Area Servizi Amministrativi - Sviluppo Economico;
- Area Servizi alla cittadinanza;
- Area Infrastrutture- Mobilità- Ambiente;
- Area Edilizia Scolastica - Beni Culturali -Impianti;
- Area Programmazione - Controlli Interni;
- Area Urbanistica - Edilizia Privata;
- Area Vigilanza;
5. Di dare atto che, in esecuzione del Piano dei fabbisogni di personale 2021/2023, è in corso la procedura di scorrimento di graduatorie di altri Enti per l’assunzione di n. 2 unità con profilo professionale di “Istruttore Tecnico Geometra”, a tempo parziale al 50% e indeterminato;
6. Di approvare, sulla base delle motivazioni e nei termini di cui in premessa, che qui si intendono integralmente trascritti, il piano triennale dei fabbisogni di personale 2022/2024, come di seguito si riporta:
Anno 2022:
Copertura posti mediante procedura di mobilità interna:
- n. 1 posto di “Istruttore Direttivo Amministrativo”, cat. D - Area Servizi alla cittadinanza;
- n. 1 posto di “Istruttore Amministrativo”, cat. C - Area Programmazione - Controlli Interni (Segreteria generale);
Assunzioni a tempo pieno e indeterminato, previo esperimento della mobilità obbligatoria ex art. 34 bis del D.Lgs.n.165/2001:
- assunzione di n. 3 unità a tempo pieno e indeterminato - Cat. D profilo professionale “Istruttore Direttivo Amministrativo”, mediante concorso pubblico, da destinare come segue:
▪ n. 1 unità - Area Servizi alla cittadinanza;
▪ n. 1 unità - Area Servizi Amministrativi - Sviluppo economico;
▪ n. 1 unità - Area Economico - Finanziaria ( Servizio personale);
- assunzione di n. 3 unità a tempo pieno e indeterminato - Cat. D profilo professionale “Istruttore Direttivo Tecnico”, mediante concorso pubblico, da destinare n. 2 all’Area Infrastrutture - Mobilità - Ambiente e n. 1 all’Area Edilizia Scolastica - Beni culturali - Impianti;
- assunzione di n. 1 unità a tempo pieno e indeterminato - Cat. D profilo professionale “Assistente Sociale”, mediante scorrimento di graduatorie di altri Enti, da destinare all’Area Servizi alla cittadinanza;
- assunzione di n. 5 unità a tempo pieno e indeterminato - Cat. C profilo professionale “Istruttore Amministrativo Contabile”, mediante concorso pubblico, da destinare come segue:
▪ n. 2 unità - Area Servizi alla cittadinanza;
▪ n. 1 unità - Area Servizi Amministrativi - Sviluppo economico;
▪ n. 1 unità - Area Economico - Finanziaria (Servizio personale);
▪ n. 1 unità - Area Programmazione - Controlli Interni (Segreteria generale);
- assunzione di n. 3 unità a tempo pieno e indeterminato - Cat. C profilo professionale “Istruttore di Vigilanza”, mediante concorso pubblico, da destinare all’Area Vigilanza;
Anno 2023:
- assunzione di n.1 unità a tempo pieno e indeterminato - Cat D, profilo professionale “Istruttore Direttivo Informatico” mediante scorrimento di graduatorie di altri Enti, da destinare all’Area Infrastrutture - Mobilità - Ambiente;
- assunzione di n. 1 unità a tempo pieno e indeterminato - Cat. D profilo professionale “Psicologo”, mediante scorrimento di graduatorie di altri Enti, da destinare all’Area Servizi alla cittadinanza;
- assunzione di n. 1 unità a tempo pieno e indeterminato, categoria C, profilo professionale,
“Istruttore Amministrativo contabile”, mediante scorrimento di propria graduatoria o di altri enti, da destinarsi all’Area Servizi Amministrativi - Sviluppo economico;
- assunzione di n. 2 unità a tempo pieno e indeterminato, categoria C, profilo professionale,
“Istruttore Tecnico”, mediante concorso pubblico, da destinarsi n. 1 all’Area Edilizia Scolastica - Beni culturali - Impianti e n. 1 unità all’ Area Urbanistica - Edilizia Privata;
Anno 2024:
- Nel rispetto della normativa vincolistica in materia di spesa del personale e della effettiva sostenibilità della spesa, la programmazione di nuove assunzioni sarà contenuta nel turnover, previa individuazione delle necessarie figure professionali;
7. Di approvare la dotazione organica scaturente dal piano dei fabbisogni di cui al presente atto, data dal personale in servizio con l’aggiunta delle nuove assunzioni programmate (allegato C);
8. di dare atto che, ai sensi del D.P.C.M. 17 marzo 2020, e come dettagliatamente esposto in premessa, sulla base dei dati ricavati dai rendiconti 2018-2020, il rapporto tra la spesa complessiva del personale del 2020, al lordo degli oneri riflessi a carico dell’amministrazione e la media delle
entrate correnti relative agli ultimi tre rendiconti approvati, considerate al netto del fondo crediti dubbia esigibilità stanziato in bilancio di previsione 2021 del Comune di Melfi è pari al 13,64%, come verificabile dal prospetto allegato alla presente determinazione (allegato A);
9. di prendere atto che:
- il suddetto valore è inferiore al valore della soglia di virtuosità;
- la spesa derivante dalla programmazione di cui sopra, evidenziata nell’allegato B) rispetta il limite di spesa del personale di cui all’art. 1, comma 557 quater della Legge 27.12.2006, n.296 - spesa potenziale massima;
– Di dare atto che l’Ente, allo stato, ha ottemperato all’obbligo di copertura della quota d’obbligo prevista dalle norme sul collocamento obbligatorio dei disabili di cui alla L. 12.03.1999, n. 68, come da prospetto informativo on line ex art. 40, comma 4 del D.L. n. 112/2008, inviato telematicamente in data 16.01.2022, prot. di sistema 00002638;
– Di dare atto che la spesa riveniente dal piano triennale di fabbisogno di personale, troverà copertura in corrispondenza dei pertinenti capitoli del bilancio di previsione annuale 2022/2024 in corso di formazione;
10. Di dare atto, altresì, che il presente atto viene adottato in conformità della vigente legislazione ed in virtù di una valutazione complessiva in termini di efficienza e buon andamento dell’azione amministrativa dell’Ente e che, pertanto, potrà subire modifiche e/o variazioni per effetto di eventuali riforme legislative in materia nonché per effetto del sopraggiungere di nuove valutazioni di fatto e/o di diritto tali da imporre una revisione della presente programmazione assunzionale;
11. Di valutare il ricorso alle possibilità assunzionali offerte dall’art. 1, comma 1 del D.L. n. 80/2021, convertito con modificazione nella legge n. 113/2021, se ritenute necessarie ed/od opportune, in sede di approvazione dei relativi progetti, in conformità a quanto chiarito dalla circolare n. 4/2022 della Ragioneria Generale dello Stato;
12. Di pubblicare il presente piano triennale dei fabbisogni in “Amministrazione trasparente”, nell’ambito degli “Obblighi di pubblicazione concernenti la dotazione organica ed il costo del personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato” di cui all’art. 16 del D. Lgs. n. 33/2013 e s.m.i.;
13. Di trasmettere il presente piano alla Ragioneria Generale dello Stato, tramite l’applicativo “PIANO DEI FABBISOGNI” presente in SICO, ai sensi dell’art. 6-ter co. 5 del d.lgs 30 marzo 2001 n. 165;
14. Di rendere, con successiva ed unanime votazione, il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, 4° comma, del D. Lgs. 267/2000.
Letto, approvato e sottoscritto.
I
LSINDACO I
LS
EGRETARIOG
ENERALEF.to Giuseppe M
AGLIONEF.to Costantina T
RICARICOCERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto
S
EGRETARIOG
ENERALE, visti gli atti d'ufficio,
CERTIFICA che copia della presente deliberazione:- è stata affissa all'Albo pretorio comunale il giorno 14-04-2022 per rimanervi 15 giorni consecutivi (art.
124, comma 1 del T.U. 267/2000) al N. 651 del Registro Pubblicazioni;
Melfi, 14-04-2022 IL SEGRETARIO GENERALE
F.to Costantina Tricarico
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA'
Il sottoscritto SEGRETARIO GENERALE, visti gli atti d'ufficio, CERTIFICA
che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno 11-04-2022,
perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, c. 4, del T.U. n. 267/2000).
Melfi, 11-04-2022 IL SEGRETARIO GENERALE
Costantina Tricarico
Copia conforme all’originale
Melfi, 14-04-2022 SEGRETARIO GENERALE
Costantina Tricarico