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Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-77 Scienze economico-aziendali

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Academic year: 2022

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Università Università degli Studi di TORINO

Classe LM-77 - Scienze economico-aziendali

Nome del corso AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO AZIENDALE modifica di:

AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO AZIENDALE (1301907)

Nome inglese BUSINESS ADMINISTRATION

Lingua in cui si tiene il corso italiano

Codice interno all'ateneo del corso 102513^2012

Il corso é

trasformazione ai sensi del DM 16 marzo 2007, art 1 Business administration (TORINO cod 32637)

Data di approvazione della struttura didattica 13/11/2013

Data di approvazione del senato accademico 19/12/2011

Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 28/01/2011 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello

locale della produzione, servizi, professioni 22/10/2013 -

Modalità di svolgimento convenzionale

Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://www.aca.unito.it Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi Management

Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011

Corsi della medesima classe

DIREZIONE D'IMPRESA, MARKETING E STRATEGIA corso in costruzione

ECONOMIA E DIREZIONE DELLE IMPRESE approvato con D.M.

del04/05/2009

FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI approvato con D.M.

del04/05/2009

FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI corso in costruzione

MANAGEMENT PUBBLICO approvato con D.M. del04/05/2009 PROFESSIONI CONTABILI corso in costruzione

PROFESSIONI CONTABILI approvato con D.M. del23/06/2011

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-77 Scienze economico-aziendali I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:

- possedere un'approfondita conoscenza in ambito economico-aziendale, matematico-statistico e giuridico, ottenuta attraverso la combinazione di discipline e di modalità di apprendimento e acquisizione di capacità che permettono loro di affrontare le problematiche aziendali nell'ottica integrata propria delle direzioni aziendali e della programmazione e gestione del cambiamento;

- acquisire le approfondite conoscenze sopra richiamate anche tramite l'uso delle logiche e delle tecniche della formalizzazione quantitativa e della prospettiva internazionale e interculturale;

- acquisire le metodologie, i saperi e le abilità necessarie a ricoprire posizioni di responsabilità nell'amministrazione e nel governo delle aziende, nonché a svolgere le libere professioni dell'area economica;

- essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingue dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

Sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea sono:

- come imprenditori e manager nelle aziende e istituzioni dei settori industriali e di servizi, di natura pubblica e privata;

- come liberi professionisti (nelle professioni dell'area economica);

- nelle attività professionali come esperti di responsabilità elevata e consulenti, in particolar modo nelle funzioni di amministrazione, gestione, organizzazione aziendale, del lavoro e della produzione, marketing, finanza, pianificazione e controllo di gestione, auditing e revisione, progettazione e gestione delle reti intra e inter-organizzative.

Ai fini indicati i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe possono prevedere tirocini formativi presso aziende ed organizzazioni economiche, istituzioni pubbliche e private, nazionali, internazionali e sovranazionali.

Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C)

Rispetto al corso di laurea specialistica in Business Administration preesistente, il nuovo corso di laurea magistrale si fa interprete di significativi sviluppi avvenuti in anni recenti in materia di analisi e gestione economico-finanziaria delle aziende private e delle amministrazioni pubbliche, sotto il profilo della valutazione economica delle strategie e della loro pianificazione, della misurazione e controllo della performance aziendale, delle modalità di applicazione di principi internazionali di redazione del bilancio, di controllo dei comportamenti aziendali nell'ottica di una corretta Corporate Governance.

In relazione a tali sviluppi e tenuto conto del successo, come numero di studenti e come apprezzamento del mondo del lavoro, del corso preesistente, la struttura ed i contenuti del corso di laurea magistrale in Amministrazione e controllo aziendale si sono evoluti nel segno di un approfondimento mirato di alcune tematiche tipiche della gestione economico-finanziaria (bilancio d'esercizio, pianificazione strategica, controlli interni) e dell'organizzazione collegata (sistemi informativi, organizzazione e gestione dei processi), pur mantenendo un impianto che garantisce un'ampia base di conoscenze multidisciplinari (manageriali, economiche, giuridiche, matematiche) per lo studio dei problemi tipici delle funzioni amministrative.

Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione

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Il parere del Nucleo è sostanzialmente favorevole.

La denominazione del corso è comprensibile e pertinente. I motivi dell'istituzione di più corsi nella classe sono indicati in maniera sufficiente, benché un po' generica, soprattutto per quanto riguarda i rapporti con il corso di Professioni contabili. I criteri di trasformazione del corso sono indicati in misura sufficiente e lasciano trasparire una riflessione sul pregresso, anche se esposta concisamente, in termini di conoscenze e competenze acquisite dai laureati e già sperimentate nel mondo del lavoro. La sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative benché non indichi gli Enti rappresentati, riferisce alcuni suggerimenti dei medesimi che, si presume, sono stati tenuti presenti nella costruzione del percorso formativo. Gli obiettivi formativi specifici sono descritti in modo abbastanza adeguato con riferimento ai compiti direzionali di alto livello in qualsiasi tipo di azienda, ma sono abbastanza simili a quelli del corso di Professioni contabili; il percorso formativo è descritto in modo più sintetico, ma sufficiente. Si segnala altresì che non sono stati previsti intervalli di crediti. Le informazioni fornite sono pertinenti ed adeguate sia per quanto riguarda il contenuto dei singoli descrittori europei, sia, normalmente, anche per ciò che concerne gli strumenti didattici. Le conoscenze in ingresso non sono esposte in modo chiaro: non vi è la descrizione delle conoscenze richieste, né vi è coerenza fra il richiamare in blocco il percorso di determinate classi di laurea e il richiedere a chi provenga da corsi differenti semplicemente l'acquisizione di 18 crediti in determinati SSD. L'interdisciplinarità dell'offerta formativa risulta adeguata ed equilibrata.

Le caratteristiche della prova finale sono indicate in maniera esauriente. E' adeguato il numero di CFU attribuiti. Gli sbocchi occupazionali sono indicati in maniera ampia ed articolata.

La relazione tecnica del nucleo di valutazione fa riferimento alla seguente parte generale

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni

Il 22.10.2013 si è svolto l'incontro per la presentazione alle parti sociali dell'offerta formativa dei corsi di laurea del Dipartimento di Management.

Tra i diversi soggetti intervenuti si segnala la presenza dell'Unione Industriale di Torino, della Camera di Commercio, Industria, Artigiano e Agricoltura, dell'Associazione Piccole e Medie Imprese, dell'ABI, della Lega Cooperative, dell'Union Camere e dell'Agenzia Piemonte Lavoro.

Durante l'incontro le parti sociali si sono espresse favorevolmente nei confronti dell'impianto complessivo dei corsi di laurea del Dipartimento di Management.

Dalla consultazione è emerso che la laurea magistrale in Amministrazione e controllo aziendale rappresenta un valido percorso specializzante per formare figure professionali da impiegare nelle funzioni aziendali dell'amministrazione, della finanza e del controllo, anche nella veste di consulenti esterni.

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

Il corso di laurea magistrale in Amministrazione e controllo aziendale mira a creare la forma mentis e a fornire il bagaglio di conoscenze necessarie per svolgere, all'interno di aziende di ogni tipo e settore, in ambito nazionale e internazionale, compiti professionali e direzionali di alto livello tipici delle funzioni "amministrative" o

"economico-finanziarie" (la cosiddetta AFC, cioè Amministrazione, Finanza e Controllo) per il presidio e l'ottimizzazione della gestione economico-finanziaria. Tali funzioni vanno intese come sinonimo di:

- informazione economico-finanziaria per gli azionisti e per i terzi (contabilità e bilancio d'esercizio);

- pianificazione strategica e controllo di gestione a supporto delle decisioni dell'alta direzione;

- analisi finanziaria e gestione delle risorse finanziarie;

- internal auditing e controlli interni ai fini di una corretta Corporate Governance.

Il percorso formativo proposto prevede l'approfondimento delle logiche e delle tecniche necessarie per il corretto svolgimento di tali funzioni, coniugando il know-how in materia di contabilità e di gestione economico-finanziaria con la conoscenza della problematica organizzativa e gestionale sottostante, cioè con un'ottica sistemica e non meramente tecnica o "settoriale", idonea a risalire alle cause dei risultati di gestione. A tal fine, lo studio delle discipline economico-aziendali tipiche delle funzioni amministrative riceve il supporto di conoscenze evolute e mirate di tipo organizzativo, economico generale, giuridico e matematico-finanziario. Inoltre il percorso in oggetto include discipline per lo studio approfondito dei sistemi informativi aziendali e dell'information technology, con l'acquisizione delle abilità informatiche evolute occorrenti per la corretta gestione della funzione amministrativa.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

I laureati magistrali acquisiranno conoscenze e capacità di comprensione in materia "amministrativa", cioè nella misurazione e analisi economico-finanziaria dei risultati di gestione, ai fini dell'informazione per i "terzi"( tipicamente attraverso il bilancio d'esercizio) e nei confronti della direzione aziendale (mediante piani, budgets e reports di vario tipo), che ampliano e rafforzano quelle tipicamente conseguite nel primo ciclo di studi. Per raggiungere tali risultati, il corso di laurea magistrale prevede, oltre all'uso di strumenti tradizionali, come lezioni ed esercitazioni su temi di misurazione e analisi economico-finanziaria d'azienda, ricerche mirate su temi di attualità, lo studio sistematico di "casi aziendali" complessi, testimonianze di dirigenti e operatori aziendali, forme varie di partecipazione alla vita aziendale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

I laureati magistrali acquisiranno la capacità di affrontare i problemi "amministrativi" di bilancio d'esercizio, piano strategico, budget, controllo direzionale, gestione finanziaria di aziende appartenenti a contesti altamente dinamici e competitivi, anche in periodi di forte crisi, con un approccio orientato alla loro concreta soluzione, anche con proposte innovative, tali da favorire l'ottimizzazione delle performances aziendali. A tal fine, sarà sistematicamente adottato un modello "problem solving",

caratterizzato da un approccio in cui la soluzione al problema (ad esempio la costruzione di un piano o di un budget) non è "pre-confezionata", ma va individuata ad hoc.

Tale approccio è supportato da strumenti (come la discussione di casi aziendali, la costruzione di business plans e simulazioni varie) che fanno leva sull'impegno personale, ma anche sul lavoro di gruppo.

Autonomia di giudizio (making judgements)

I laureati magistrali, nell'affrontare problemi complessi di "amministrazione", cioè di analisi e gestione economico-finanziaria, acquisiranno le capacità critiche necessarie per formulare propri giudizi ed elaborare idee originali ai fini di una conduzione aziendale caratterizzata da economicità non solo nel breve, ma anche e soprattutto nel lungo periodo. Ciò riflettendo anche ove se ne presenti la necessità sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze in campo

economico-finanziario. Tali risultati saranno raggiunti grazie al training dei discenti in attività formative, ispirate ad una didattica attiva, che richiedono un coinvolgimento personale e un atteggiamento critico di fronte a situazioni che chiamano in causa non solo l'esigenza di equilibrio economico-finanziario durevole, ma anche la trasparenza delle informazioni, la correttezza dei modelli manageriali, l'attenzione a varie categorie di stakeholders.

Abilità comunicative (communication skills)

I laureati magistrali apprenderanno a comunicare sia in forma scritta che orale con chiarezza e capacità di sintesi le loro conclusioni in materia di gestione

economico-finanziaria e dei relativi risultati, nei confronti di interlocutori interni all'azienda ed esterni, specialisti e non specialisti, enfatizzando le cause e le responsabilità all'origine delle performances aziendali. L'acquisizione delle abilità comunicative poggia principalmente su modalità didattiche che prevedono il lavoro di gruppo e la stesura di relazioni scritte, presentate e commentate verbalmente in aula con il supporto di mezzi audiovisivi, per sintetizzare le conclusioni a cui gli studenti perverranno nello studio di casi aziendali, nelle simulazioni o nelle ricerche su temi specifici.

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vita professionale, dovunque questa si svolga dopo la conclusione del ciclo di studi in oggetto. Ciò è raggiungibile grazie ad un'impostazione metodologica che, evitando il richiamo a "ricette" e soluzioni pre-confezionate o ripetitive, stimola il discente a consultare fonti di informazione e conoscenza molteplici e a utilizzare nel miglior modo possibile le esperienze maturate personalmente e nel lavoro di gruppo, rimettendo in discussione metodi e contenuti di amministrazione aziendale tutte le volte che se ne presenti la necessità.

Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)

Per essere ammessi al corso di laurea magistrale in Amministrazione e controllo aziendale occorre essere in possesso di un titolo di laurea.

I requisiti curriculare che devono, in ogni caso, essere posseduti per l'ammissione al corso di laurea magistrale saranno previsti dal Regolamento Didattico del Corso di Studio.

La verifica della personale preparazione, prevista in ogni caso, avverrà con le modalità che saranno definite nel medesimo regolamento didattico del corso di studio.

Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d)

La prova finale consiste in una dissertazione scritta elaborata in modo originale, con un apporto personale del candidato utile per: comprendere, approfondire o innovare un argomento rilevante nell'ambito della disciplina prescelta; affinare metodi o compiere verifiche empiriche.

Il lavoro avviene sotto la guida di un relatore, su temi collegati alle discipline oggetto di studio della laurea magistrale e verrà sottoposto a discussione pubblica di fronte ad una Commissioni di docenti.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)

Gli sbocchi occupazionali tipici del laureato magistrale in Amministrazione e controllo aziendale consistono in ruoli di responsabilità nella struttura aziendale in una pluralità di funzioni, a cominciare dalle funzioni Amministrative, in materia di:

- contabilità generale e bilancio, affari fiscali, adempimenti civilistici e societari - pianificazione strategica e controllo di gestione

- analisi e gestione delle risorse finanziarie - internal auditing

- organizzazione e sistemi informativi

e trovano il loro naturale coronamento di carriera nel ruolo di Direttore Amministrativo (o CFO Chief Financial Officer), a sua volta, in molti casi, premessa per occupare nelle imprese e nelle istituzioni ed amministrazioni pubbliche ruoli di vertice (Amministratore Delegato, Direttore Generale). Ciò senza peraltro compromettere la possibilità di carriera in altre aree aziendali, specialmente impegnate in attività "professional" di alto livello a supporto della gestione operativa.

In secondo luogo, le conoscenze e competenze acquisite consentono di svolgere attività professionali nel campo della consulenza aziendale rivolta alla direzione, soprattutto per ciò che concerne:

- la pianificazione strategica e il controllo di gestione - l'analisi e la gestione delle risorse finanziarie

- l'applicazione dei sistemi informativi alla contabilità, al controllo di gestione e alla gestione finanziaria - l'analisi e la gestione dei processi aziendali

- l'organizzazione aziendale.

Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate:

dottore commercialista

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.1) Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.2) Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private - (2.5.1.2.0) Specialisti in risorse umane - (2.5.1.3.1)

Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2) Specialisti in contabilità - (2.5.1.4.1)

Fiscalisti e tributaristi - (2.5.1.4.2) Specialisti in attività finanziarie - (2.5.1.4.3) Specialisti dell'economia aziendale - (2.5.3.1.2)

Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe

L'istituzione del corso di laurea magistrale in Amministrazione e controllo aziendale, che rappresenta la trasformazione del corso preesistente con analoga denominazione, è giustificata dalla necessità di soddisfare le esigenze, presenti sul mercato del lavoro, di una preparazione professionale ad alto livello in materia di analisi, controllo e gestione economico-finanziaria, per ricoprire ruoli di rilievo nella Direzione Amministrativa (Chief Financial Officer), comunemente definita funzione di Amministrazione, Finanza e Controllo (AFC), all'interno di aziende operanti in tutti i settori di attività (industriale, commerciale, di servizi), in ambito privato e pubblico, nazionale e internazionale. Ciò fa sì che Amministrazione e controllo aziendale sia un corso ben distinto dagli altri corsi di laurea magistrali della classe LM-77. Infatti, mentre Amministrazione e controllo aziendale ha per oggetto le funzioni "trasversali" di amministrazione, gestione finanziaria, pianificazione e controllo di gestione all'interno delle aziende, gli altri corsi di laurea magistrale sono rivolti rispettivamente alla preparazione per l'esercizio delle professioni regolamentate di dottore commercialista o di revisore contabile (la laurea magistrale in Professioni Contabili), alla direzione strategica e di marketing delle imprese (la laurea in Direzione d'Impresa, Marketing e Strategia), allo studio dei problemi aziendali di reperimento di capitali nei mercati finanziari nazionali ed internazionali (la laurea magistrale in Finanza aziendale e mercati finanziari).

Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 §2.

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Attività caratterizzanti

ambito disciplinare settore

CFU minimo

da D.M.

per l'ambito

min max

Aziendale

SECS-P/07 Economia aziendale

SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/09 Finanza aziendale

SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

45 54 24

Economico SECS-P/02 Politica economica

SECS-P/03 Scienza delle finanze 12 12 12

Statistico-matematico SECS-S/03 Statistica economica

SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie 6 6 6 Giuridico IUS/04 Diritto commerciale

IUS/12 Diritto tributario 6 9 6

Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: 69

Totale Attività Caratterizzanti 69 - 81

Attività affini

ambito disciplinare settore

CFU minimo

da D.M.

per l'ambito

min max

Attività formative affini o integrative

INF/01 - Informatica IUS/07 - Diritto del lavoro

IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico IUS/10 - Diritto amministrativo IUS/12 - Diritto tributario

M-GGR/02 - Geografia economico-politica SECS-P/07 - Economia aziendale

SECS-P/08 - Economia e gestione delle imprese SECS-P/09 - Finanza aziendale

SECS-P/10 - Organizzazione aziendale

SECS-P/11 - Economia degli intermediari finanziari SECS-P/13 - Scienze merceologiche

SPS/07 - Sociologia generale

12 18 12

Totale Attività Affini 12 - 18

Altre attività

ambito disciplinare CFU min CFU max

A scelta dello studente 9 12

Per la prova finale 12 15

Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d)

Ulteriori conoscenze linguistiche - -

Abilità informatiche e telematiche - -

Tirocini formativi e di orientamento 6 6

Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - - Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d

Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -

Totale Altre Attività 27 - 33

Riepilogo CFU

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CFU totali per il conseguimento del titolo 120

Range CFU totali del corso 108 - 132

Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (IUS/07 IUS/12 SECS-P/07 SECS-P/08 SECS-P/09 SECS-P/10 SECS-P/11 SECS-P/13 )

Si prevede di comprendere fra i corsi attribuibili ai settori SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/09, SECS-P/10, SECS-P/11, SECS-P/13, IUS/07 e IUS/12 insegnamenti che non possono essere definiti caratterizzanti il corso di laurea, bensì chiaramente di natura integrativa e affine, in quanto rappresentano competenze aggiuntive indispensabili per la formazione del laureato magistrale in Amministrazione e controllo aziendale. Ciò in relazione al fatto che la laurea magistrale in oggetto ha natura fortemente specialistica e professionalizzante, tale da richiedere:

1) un bagaglio di conoscenze, fornito soprattutto dalle discipline delle attività "caratterizzanti": a) di tipo economico-aziendale proprie della funzione "amministrativa"

(bilancio, pianificazione e controllo di gestione, gestione finanziaria aziendale); b) di tipo economico, giuridico e matematico-statistico collegate all'area "amministrativa"

stessa ;

2) il supporto di conoscenze non strettamente "amministrativo-contabili", ma sempre economico-aziendali, di carattere organizzativo (settore SECS-P/10), gestionale (gli insegnamenti del settore SECS-P/07 che permettono di risalire alle cause gestionali delle risultanze contabili come anche gli insegnamenti dei settori SECS-P/08, SECS-P/09), inerenti ai mercati finanziari (SECS-P/11) e ai processi produttivi (SECS-P/13). Inoltre sono necessari approfondimenti delle conoscenze giuridiche in tema di tassazione d'impresa (IUS/12) e di diritto del lavoro (IUS/07). Inoltre, data l'importanza dei sistemi informativi, è utile per i laureati magistrali in Amministrazione e Controllo Aziendale acquisire conoscenze informatiche (INF/01). In altre parole, l'inclusione, tra le attività affini o integrative, di insegnamenti di attività già previste dalla classe LM-77 è indispensabile per completare in senso autenticamente "manageriale" e non solamente generico il profilo professionale del responsabile della funzione amministrativa.

Note relative alle altre attività

Note relative alle attività caratterizzanti

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