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Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-54 Scienze chimiche

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Academic year: 2022

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Università Università degli Studi di SALERNO

Classe LM-54 - Scienze chimiche

Nome del corso Chimica adeguamento di: Chimica (1234960)

Nome inglese Chemistry

Lingua in cui si tiene il corso italiano

Codice interno all'ateneo del corso

Il corso é

trasformazione ai sensi del DM 16 marzo 2007, art 1

CHIMICA (BARONISSI cod 21286)

Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 06/05/2010

Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 26/05/2010

Data di approvazione del consiglio di facoltà 15/04/2010

Data di approvazione del senato accademico 15/04/2010

Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 21/12/2009

Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione,

servizi, professioni 16/11/2009 -

Modalità di svolgimento convenzionale

Eventuale indirizzo internet del corso di laurea

Facoltà di riferimento ai fini amministrativi SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e

NATURALI

Massimo numero di crediti riconoscibili 40

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-54 Scienze chimiche

I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono conseguire le seguenti competenze:

* avere una solida preparazione culturale nei diversi settori della chimica che caratterizzano la classe;

* avere un'avanzata conoscenza delle moderne strumentazioni di misura delle proprietà delle sostanze chimiche e delle tecniche di analisi dei dati;

* avere padronanza del metodo scientifico di indagine;

* essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari;

* essere in grado di lavorare con ampia autonomia, anche assumendo elevata responsabilità di progetti e strutture.

I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe svolgeranno attività di promozione e sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica, nonché di gestione e progettazione delle tecnologie; potranno inoltre esercitare attività professionale e funzioni di elevata responsabilità nei settori dell'industria, progettazione, sintesi e caratterizzazione dei nuovi materiali, della salute, della alimentazione, dell'ambiente, dell'energia, della sicurezza, dei beni culturali e della pubblica amministrazione, applicando in autonomia le metodiche disciplinari di indagine acquisite.

Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea magistrale della classe:

* comprendono l'approfondimento della formazione chimica nei settori della chimica inorganica, della chimica fisica, della chimica organica e della chimica analitica;

* l'acquisizione di tecniche utili per la comprensione di fenomeni a livello molecolare;

* il conseguimento di competenze specialistiche in uno specifico ambito della chimica o della biochimica;

* prevedono attività formative, lezioni ed esercitazioni di laboratorio per un congruo numero di crediti;

* comprendono attività formative volte all'acquisizione delle metodologie di sintesi e dei metodi strumentali per la caratterizzazione e la definizione delle relazioni struttura-proprietà;

* possono prevedere, in relazione ad obiettivi specifici del Corso di Laurea Magistrale, soggiorni di studio presso altre Università italiane ed estere, nonché tirocini formativi presso enti pubblici o privati non universitari, nell'ambito della normativa vigente;

Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C)

La trasformazione del corso ha comportato una riduzione nel numero di accertamenti ed una razionalizzazione del percorso. Si optato per un unico curriculum ma lasciando allo studente ampio spazio per personalizzare la formazione.Nella scelta delle attività caratterizzanti si è tenuto conto dei punti di forza della ricerca del nostro Ateneo in campo chimico e degli sbocchi occupazionali che hanno trovato i nostri laurati specialistici. Una funzione fondamentale nella formazione è attribuita alla prova finale, giacché da sempre accade che il chimico acquisisca buona parte della sua professionalità proprio in quella fase.

Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione

La proposta di trasformazione del corso soddisfa i vari requisiti previsti, operando nella continuità e presentando una migliore articolazione e razionalizzazione dell'offerta formativa.

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni

Alla consultazione delle Parti Sociali per discutere in merito alla Trasformazione del Corso di Laurea Specialistica in Chimica in Laurea Magistrale (Classe LM54) in base al Nuovo Ordinamento Legge 270/04 oltre al presidente dell'area didattica di chimica sono presenti: il Preside della Facoltà di Scienze MM.FF.NN., i Presidenti delle altre Aree Didattiche e di Corso interessati; un Funzionario ARPAC della Provincia di Salerno; un Consigliere dell'Ordine dei Chimici; il Vicepresidente Gruppo Giovani Imprenditori di Salerno, un Project Manager di una multinazionale del settore informatico; un imprenditore informatico; due docenti di matematica presso una scuola superiore; una imprenditrice nel settore ambiente e territorio; il Dirigente dell'Ufficio Ambiente della Provincia di Salerno; un Delegato dell'Ordine dei Biologi di Salerno.

Il Preside di Facoltà illustra l'obiettivo dell'incontro odierno, convocato per la discussione sui progetti di trasformazione dei corsi di studio di I livello e di II livello secondo il Nuovo Ordinamento Legge 270/04. In particolare precisa che il progetto per la laurea Magistrale in Chimica rispetta in pieno le indicazioni della normativa e realizza un miglioramento dell'offerta didattica sulla base di analisi e osservazioni delle esperienze degli anni precedenti.

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Entrando più nel dettaglio, il Presidente dell'Area didattica di Chimica spiega i criteri seguiti per la trasformazione da ordinamento 509 a 270; da qui si apre la discussione con le parti sociali che raccolgono con piacere le semplificazioni del percorso didattico che si andrà a realizzare con la riforma. Si conviene sulla necessità di mantenere alto il livello di una formazione professionalizzante, per la quale gioca un ruolo determinante l'attività svolta nella preparazione della tesi laurea. Si sottolinea come per l'inserimento dei laureati nel mondo del lavoro, valga molto l'acquisizione delle capacità di operare autonomamente e con spirito critico.

Si evidenzia, infatti una contraddizione nelle esigenze del mercato del lavoro, divenuto globale: da una parte vi è la richiesta di specializzazione, necessaria in contesti lavorativi che hanno accorciato, se non tagliato, i tempi dedicati alla formazione del personale e in cui l'azienda richiede persone subito operative e, di contro si osserva come l'eccessiva specializzazione del percorso di studi a volte può rendere l'inserimento lavorativo più difficile visto che le competenze richieste sono in tumultuosa evoluzione.

Il Preside di Facoltà termina l'incontro ricordando che si possono costruire percorsi di specializzazione anche in collaborazione con le imprese, gli enti e il territorio verso i quali c'è da parte della facoltà massima apertura. La modulazione dei percorsi formativi e l'inserimento lavorativo sono temi molto sentiti all'interno della Facoltà di Scienze MM. FF. NN. dell'Università di Salerno che è già dotata anche di un ufficio ad hoc per la gestione dei tirocini e del placement.

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

Il corso di laurea magistrale in Chimica di Salerno dà ampio spazio alle discipline di base, sia teoriche che sperimentali così da formare un chimico completo e altamente qualificato. Accanto ad esse uno spazio è dedicato ai materiali polimerici, sintesi e caratterizzazione, che rappresentano uno dei punti di forza del nostro Ateneo. Il corso di Laurea magistrale intende sviluppare nel giovane le capacità di elaborare ed applicare idee originali a problemi di carattere pratico (in ambito produttivo o analitico) o alla ricerca scientifica.

Il percorso formativo prevede l'acquisizione di conoscenze di maccanica quantistica e l'approfondimento della chimica inorganica, organica e biologica, oltre alla chimica macromolecolare. Questo percorso comune a tutti gli studenti si integra con insegnamenti opzionali ed a scelta libera che, insieme alla tesi, personalizzano la formazione di ogni laureato.

Il laureato dovrà essere in grado di:

1) progettare e studiare una nuova reazione chimica,

2) realizzare ed ottimizzare la sintesi di nuovi composti o materiali,

3) mettere a punto nuove metodiche analitiche e di caratterizzazione di materiali.

Deve saper padroneggiare il linguaggio scientifico e comunicare efficacemente anche con persone sprovviste di cultura scientifica. D'altra parte sarà in grado di dialogare formulando giudizi e proposte e discutendo problematiche complesse con altri specialisti. Avrà recepito lo stimolo continuo allo studio ed all'aggiornamento culturale e professionale, facilitato dalla trasmissione della conoscenza per mezzo di internet.

La tesi che arriva a completamento della formazione verte su una ricerca originale e fornirà al laureato gli strumenti critici e l'attitudine a risolvere problemi complessi.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

Il laureato dovrà acquisire un'approfondita conoscenza dei concetti fondamentali in modo tale da poter sviluppare idee originali anche in contesti di ricerca scientifica, oltre che nell'ambito della produzione industriale, della comunicazione scientifica, dell'attività professionale. Avrà conoscenze avanzate sulla struttura di atomi e molecole, sui principi che presiedono alla spettroscopia e alle sue applicazioni, sulla chimica organica ed inorganica e sui materiali polimerici. Tali conoscenze verranno conseguite mediante lezioni frontali, esercitazioni d'aula e di laboratorio, studio individuale e tutorato e con l'interazione costante coi docenti, in particolare nel ruolo dei relatori e controrelatori della tesi di laurea.

Le verifiche attraverso eventuali prove intermedie, prove scritte e/o orali integrate da relazioni di laboratorio e tesine.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

La conoscenza e comprensione delle materie trattate trova applicazione sia nei laboratori didattici sia soprattutto nei laboratori di ricerca che lo studente frequenterà per un periodo di parecchi mesi, al termine del percorso formativo, per la preparazione della tesi. E' in questa fase che si produce un vero salto nella formazione, quando lo studente si trova ad affrontare problemi e ad interpretare risultati, maturando quell'autonomia che deve caratterizzare il laureato magistrale.

Autonomia di giudizio (making judgements)

L'acquisita autonomia di giudizio e di analisi maturato in questo percorso formativo permetteranno al laureato magistrale di individuare con chiarezza e perseguire con sicurezza gli obiettivi in ambiente lavorativo, coordinando altre persone. Sarà in grado di ideare proporre e seguire progetti di ricerca. Tali capacità troveranno un naturale rafforzamento nella prosecuzione degli studi nel dottorato di ricerca in Scienze Chimiche.

Abilità comunicative (communication skills)

Verrà incoraggiata un'attività seminariale sia come prova di valutazione nei corsi più specialistici, sia nella presentazione del progetto di tesi. La discussione finale della stessa costituirà anche momento importante di maturazione delle abilità comunicative. Inoltre nel corso del biennio molti esami prevedono una prova orale che costringe lo studente ad organizzare il pensiero e le conoscenze acquisite in una struttura logica utile per un'efficace e chiara cominicazione.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Il laureato magistrale avrà acquisito quella padronanza del linguaggio e del metodo scientifico che gli consente di orientarsi nella letteratura chimica e quindi di affrontare studi di approfondimento e/o di aggiornamento con piena autonomia. La maturità raggiunta gli consentirà altresi di scegliere con consapevolezza se investire ulteriormente nel Dottorato o di impegnarsi con autorevolezza e determinazione in attività lavorativa.

Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)

E' consentito l'accesso a coloro che sono in possesso di laurea triennale in Chimica L27 o in Scienze e tecnologie chimiche (classe21).

Per coloro che hanno conseguito una laurea di altro tipo o all'estero sono richieste conoscenze di base di matematica, fisica e chimica. Tali conoscenze vengono accertate da una Commissione mediante analisi del curriculum di studi a cui potrà seguire un colloquio o un test volto ad accertare il possesso dei requisiti culturali minimi per frequentare proficuamente il corso di laurea magistrale.

Per la verifica della personale preparazione il regolamento didattico del corso di studi definirà nel dettaglio i requisiti e le modalità di accertamento.

Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d)

La prova finale consiste nella verifica della capacità del laureando di riportare per iscritto e di esporre e discutere con chiarezza e padronanza i risultati di un progetto originale di ricerca su un tema specifico svolto in modo autonomo durante il tirocinio e riguardante argomenti scientifici di interesse attuale. Verrà valutata la capacità di collocare tale lavoro nel contesto della letteratura internazionale e la profondità della conoscenza della stessa.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

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(Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)

Il laureato magistrale di Salerno avrà le capacità per inserirsi nel mondo produttivo sia dell'industria chimica che delle altre attività industriali che necessitano di tale professionalità.

In particolare si possono ipotizzare funzioni di ricerca, controllo qualità in ambito agroalimentare, dei beni culturali, biomedico, ambientale, forense. Consulenze e pareri su sicurezza qualità e certificazione, normative locali ed europee, REACH. Attività di commercializzazione di strumentazioni scientifiche e prodotti chimici. Divulgazione scientifica. Smaltimento dei rifiuti. Sintesi e trasformazione di materiali polimerici.

Potrà trovare una sua collocazione in Enti di ricerca, Industrie, Università, Insegnamento scolastico, Arpac, Ministeri, Protezione civile, Società di certificazione, uffici brevetti.

Il corso prepara alla professione di

Chimici ricercatori - (2.1.1.2.1)

Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 §2.

Attività caratterizzanti

ambito disciplinare settore

CFU minimo

da D.M.

per l'ambito

min max

Discipline biochimiche BIO/10 Biochimica 6 6 -

Discipline chimiche analitiche e ambientali CHIM/01 Chimica analitica

CHIM/12 Chimica dell'ambiente e dei beni culturali 0 6 - Discipline chimiche inorganiche e chimico-fisiche CHIM/02 Chimica fisica

CHIM/03 Chimica generale e inorganica 18 24 -

Discipline chimiche industriali CHIM/04 Chimica industriale

CHIM/05 Scienza e tecnologia dei materiali polimerici 12 18 -

Discipline chimiche organiche CHIM/06 Chimica organica 12 18 -

Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: 48

Totale Attività Caratterizzanti 48 - 72

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Attività affini

ambito disciplinare settore

CFU minimo

da D.M.

per l'ambito

min max

Attività formative affini o integrative

BIO/10 - Biochimica BIO/11 - Biologia molecolare

BIO/12 - Biochimica clinica e biologia molecolare clinica CHIM/01 - Chimica analitica

CHIM/02 - Chimica fisica

CHIM/03 - Chimica generale e inorganica CHIM/04 - Chimica industriale

CHIM/05 - Scienza e tecnologia dei materiali polimerici CHIM/06 - Chimica organica

CHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologie CHIM/08 - Chimica farmaceutica

CHIM/10 - Chimica degli alimenti

CHIM/12 - Chimica dell'ambiente e dei beni culturali FIS/01 - Fisica sperimentale

FIS/02 - Fisica teorica, modelli e metodi matematici FIS/03 - Fisica della materia

FIS/04 - Fisica nucleare e subnucleare FIS/05 - Astronomia e astrofisica

FIS/06 - Fisica per il sistema terra e per il mezzo circumterrestre FIS/07 - Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) MAT/05 - Analisi matematica

MAT/06 - Probabilita' e statistica matematica MAT/08 - Analisi numerica

12 18 12

Totale Attività Affini 12 - 18

Altre attività

ambito disciplinare CFU min CFU max

A scelta dello studente 12 12

Per la prova finale 26 26

Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d)

Ulteriori conoscenze linguistiche - -

Abilità informatiche e telematiche - -

Tirocini formativi e di orientamento 10 10

Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -

Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d 10

Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -

Totale Altre Attività 48 - 48

Riepilogo CFU

CFU totali per il conseguimento del titolo 120

Range CFU totali del corso 108 - 138

Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (BIO/10 BIO/11 BIO/12 CHIM/01 CHIM/02 CHIM/03 CHIM/04 CHIM/05 CHIM/06 CHIM/10 CHIM/12 )

Le attività affini vengono viste come un'opportunità offerta agli studenti di personalizzare il loro percorso formativo, in sintonia o a complemento dell'attività svolta per la preparazione della tesi.

In questa luce si giustificano gli inserimenti di settori come BIO/11 e BIO/12 non presenti tra i settori caratterizzanti e che potrebbero costituire importante arricchimento per lo studente interessato alla chimica dei sistemi viventi.

Analogamente i settori FIS/01-07 possono completare la formazione di studenti interessati alla chimica dei materiali o alla modellazione teorica di sistemi chimici.

I settori MAT/05-08 possono integrare la formazione di studenti impegnati in tesi di carattere chimico-fisico o analitico. I settori CHIM/07-11 forniscono opportunità, per gli studenti interessati, di studiare materie che non sono previste dai corsi caratterizzanti.

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I settori CHIM/01-06 e CHIM/12 e BIO/10 già previsti tra i caratterizzanti sono inseriti tra le attività affini per l'offerta di approfondimento di materie specifiche non trattate nei corsi comuni a tutti gli studenti, con particolare attenzione agli aspetti di frontiera delle scienze chimiche.

Note relative alle altre attività

Note relative alle attività caratterizzanti

RAD chiuso il 15/04/2010

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