• Non ci sono risultati.

di Giovedì 7 aprile 2022

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "di Giovedì 7 aprile 2022"

Copied!
64
0
0

Testo completo

(1)

di Giovedì 7 aprile 2022

(2)

Consorzi di Bonifica Rubrica

18 Avvenire 07/04/2022 La "Rigenerazione" comincia dalla cura del nostro ambiente (R.Colagrossi) 4 35 Il Caffe' di Latina 20/04/2022 "Amore per la nostra terra", intervento di pulizia a Sermoneta 6 10 Ravenna&dintorni 13/04/2022 Nel 2021 dal Consorzio di Bonifica 71 milioni di metri cubi di acqua 7 11 Ravenna&dintorni 13/04/2022 II Cer e' il rubinetto dell'oro blu: un tratto di 28 km in provincia e fornitura al

petrolchimico da

8

4 Toscana Oggi - In Cammino 10/04/2022 Siccita' ne risente tutto il bacino del Serchio 9

10 Corriere del Veneto - Ed. Vicenza (Corriere della Sera)

07/04/2022 Otto milioni per l'impianto che aiuta a risparmiare acqua 10

24 Corriere dell'Umbria 07/04/2022 Pronti 80 mila euro per le Conce (S.Minelli) 11

5 Corriere di Arezzo e della Provincia 07/04/2022 Quarrata, 10 milioni per la difesa idraulica del territorio pistoiese 12 9 Corriere Romagna di Rimini e San

Marino

07/04/2022 Patto per il clima: la Provincia chiama tutti i soggetti coinvolti 13

18 Cronache di Caserta 07/04/2022 Torna la pioggia a Triflisco, Volturno 'salvo' dalla siccita' 14

21 Giornale di Sicilia 07/04/2022 Condotte senza interventi Campagna irrigua a rischio 15

16 Il Gazzettino - Ed. Venezia 07/04/2022 Una mostra collettiva di fotografia dedicata ai paesaggi di bonifica nella sede (D.Deb.)

16

1 Il Quotidiano di Foggia 07/04/2022 "Gargano green community", il progetto partecipativo dedicato al territorio.

"I giovani sara

17

6 Il Resto del Carlino - Ed. Ferrara e Provincia

07/04/2022 Sport - Sport e divertimento per 2 giorni con la 'Corsa della Bonifica' 18

16 Il Resto del Carlino - Ed. Modena 07/04/2022 Canale in sicurezza e una ciclabile "In bici da Sant'Antonio a Rovereto" 19 5 Il Tirreno - Ed. Pistoia Prato

Montecatini

07/04/2022 Lavori finiti per 10 milioni "Ora Quarrata e al sicuro" 20

34 La Nuova Ferrara 07/04/2022 Un fine settimana col Consorzio di bonifica. Bambini, giochi e corse 21

18 L'Informatore Agrario 07/04/2022 Attualita'- Cent'anni di bonifica 22

22 La Vita Cattolica (Udine) 06/04/2022 Il fascino del fiume Varmo, ora ripulito, che attraversa Camino 23 14 L'Inchiesta di Sera 06/04/2022 La sorgente nella fraliolle di Sallt'Oliva e' stata ripulita e bonificata 24 11 Primo Giornale 06/04/2022 II presidente Vantini: "Opere per 20 milioni per sfruttare al meglio la risorsa

idrica"

25

11 Primo Giornale 06/04/2022 In corso i lavori di messa in sicurezza del Tartaro tra Isola della Scala, Erbe', Nogara e Gazzo Ver

27

58 BC 01/03/2022 Pedalando nell'Italia disegnata dall'acqua 28

Consorzi di Bonifica - web Rubrica

Agricolae.eu 07/04/2022 Anbi: Dopo le piogge resta la grande sete del nord 29

Andria.news24.city 07/04/2022 Impianti acque reflue BAT, passi avanti nei lavori 31 Anteprima24.it 07/04/2022 Vasca Coscia, al via i lavori per la messa in sicurezza a piazza del Galdo 33 BluePlanetHeart.it 07/04/2022 Siccita' profonda in Emilia Romagna, lacqua di falda segna -200% rispetto

alla media

35

Sommario Rassegna Stampa

Pagina Testata Data Titolo Pag.

(3)

Consorzi di Bonifica - web Rubrica

Ilrestodelcarlino.it 07/04/2022 Canale in sicurezza e una ciclabile "In bici da SantAntonio a Rovereto" 52 Luccaindiretta.it 07/04/2022 Consorzio di bonifica, 105 nuovi alberi negli spazi verdi di proprieta' dellente 54 Meteoweb.eu 07/04/2022 Meteo, risorse idriche: dopo la pioggia resta la grande sete del Nord 57

Notizieplus.it 07/04/2022 Piano idraulico, a Oderzo cominciati i lavori 61

Ragusaoggi.it 07/04/2022 Clima alla rovescia, ormai a Ragusa piove piu' che in Lombardia 63

Sommario Rassegna Stampa

Pagina Testata Data Titolo Pag.

(4)

1 / 2

Data Pagina Foglio

07-04-2022 18

La "Rigenerazione"

comincia dalla cura del nostro ambiente

ROSSANO COLAGROSSI

i conclude oggi a San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, il VII° Congresso nazionale della Fai Cisl dal titolo "Rigenerazio- ne: persona, lavoro, ambiente".

Tra le tante iniziative organiz- zate per valorizzare il molo di alimentaristi, braccianti e la- voratori ambientali, ieri la fe- derazione ha svolto nel Parco nazionale del Gargano la pro- pria Giornata per la Cura del- l'Ambiente, campagna giunta alla quarta edizione.

In 400 tra delegati, operatori e dirigenti del sindacato hanno raccolto dalla spiaggia di Ca- poiale, nel Parco nazionale del Gargano, una tonnellata di ri- fiuti, tra i quali soprattutto pla- stica. «A differenza delle altre i- niziative svolte per la nostra campagna, dove ci è capitato di trovare anche rifiuti ingom- branti - spiega il segretario ge- nerale della Fai Cisl, Onofrio Rota - questa volta abbiamo trovato soprattutto rifiuti por- tati dalle mareggiate invernali, a riprova del fatto che anche nelle aree protette, dove i rifiu- ti non sono lasciati diretta- mente dalle persone, ricadono comunque le conseguenze im- pattanti delle attività dell'uo- mo. Quanto alla plastica, ab-

biamo prova di quanto sia ur- gente che si concluda l'iter par- lamentare della legge "Salva- mare", per trasformare in red- dito la raccolta della plastica ef- fettuata dai nostri pescatori».

A seguito dell'iniziativa, nella pineta del Parco si è svolta una tavola rotonda sulla transizio- ne ecologica moderata dal gior- nalista Rai Piero Damosso, ca- poredattore del Tgl. L'iniziati- va si è aperta con il messaggio di benvenuto del segretario ge- nerale Onofrio Rota, che ha ri- cordato l'impegno del sinda- cato a sostegno dei lavoratori forestali e della bonifica. Han- no portato i saluti l'assessore al turismo del Comune di Cagna- no Varano, Michele Coccia, e Claudio Angeloro, comandan- te del reparto Carabinieri bio- diversità foresta umbra, che ha rimarcato il valore della recen- te introduzione della tutela am- bientale nella Costituzione.

Padre Enzo Fortunato, porta- voce del manifesto di Assisi, ha sottolineato il valore dell'im- pegno ambientale come rea- lizzazione della persona: «La pandemia ci ha fatto capire che possiamo salvarci soltanto in- sieme, e le iniziative per la cu- ra dell'ambiente hanno questo spirito, ci rendono contamina- tori di gesti belli e gentili». «Il problema ambientale e il tema delle energie rinnovabili - ha

Oggi l'ultima giornata del convegno Fai Cisl Nel parco del Gargano 400 volontari

hanno raccolto

una tonnellata di rifiuti Rota: «Approvare la legge Salvamare»

detto l'attivista per il clima Fe- derica Gasbarro - sono stati troppo a lungo trascurati. A li- vello sanitario la comunità scientifica si è mobilitata e ci sta traghettando fuori dalla pandemia, così dobbiamo fare per la sfida ambientale, con la collaborazione di tutti e più at- tenzione ai nostri gesti quoti- diani». Mentre il ricercatore del Cnr Valerio Rossi Albertini ha ricordato che il grido d'allarme degli scienziati era partito già dagli anni '90 per evitare la di- pendenza energetica dalle fon- ti fossili e dagli altri Paesi. «In I- talia - ha detto - abbiamo tan- te fonti rinnovabili, è questo il nostro petrolio: la natura». Di rigenerazione ha parlato anche la sottosegretaria al Miur Bar- bara Floridia, che ha sottoli- neato il protagonismo delle scuole verso le nuove compe- tenze green e una nuova con- sapevolezza rispetto ai temi ambientali e alimentari.

Presente all'incontro anche Massimo Gargano, direttore generale dell'Anbi, che ha ri- cordato il ruolo dei consorzi di bonifica rispetto ai temi del- l'autosufficienza alimentare e della transizione ecologica:

«Abbiamo pagato tanti produt- tori per non usare le terre, oggi avremmo ancora centinaia di migliaia di ettari a disposizione per produrre cibo, occupazio-

ne, ricchezza. I consorzi pos- sono essere autorevolmente protagonisti, ma purtroppo si parla ancora di nucleare. Il pro- blema è che tratteniamo sol- tanto 1'11% delle piogge, dob- biamo arrivare al 50, per que- sto presenteremo un piano per l'avvio di piccoli e medi invasi, per ricaricare le falde e produr- re energia pulita con pannelli solari galleggianti».

Altro rappresentante del Mani- festo di Assisi, il presidente di Symbola Ermete Realacci, che ha sottolineato come «la tran- sizione ecologica rende più competitivo il nostro Paese», aggiungendo che «serve un'e- conomia più a misura d'uomo, e questo mette insieme l'impe- gno ambientale con quello per il lavoro, la legalità, la dignità».

Con un contributo video è in- tervenuto all'incontro anche il segretario nazionale della Cisl Angelo Colombini, che ha evidenziato il protagonismo del sindacato nell'incentivare la formazione delle compe- tenze green e nell'orientare gli investimenti verso le energie rinnovabili. Oltre ai lavorato- ri, hanno partecipato all'ini- ziativa della Fai Cisl anche o- peratori della Protezione Ci- vile, del reparto Biodiversità dei Carabinieri, e dell'Arif, A- genzia regionale attività irri- gue e forestali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Quotidiano Tiratura: 111.898 Diffusione: 109.771

(5)

2 / 2

Data Pagina Foglio

07-04-2022 18

La` Rigenerazione- comincia dcdla cuna del nostro =bîen e

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

045680

Quotidiano

(6)

1

Data Pagina Foglio

20-04-2022

il Caffèdi Latina 35

IL SETTIMANALE PIO LETTO NEL LAZIO

INIZIATIVE Volontari e amministrazione hanno ripulito l'argine di un canale

"Amore per la nostra terra",

intervento di pulizia a Sermoneta

N

ei giorni scorsi le

"formiche"

di

"ANT

— Amore per la No- stra Terra" si sono raduna- te per l'ennesimo impor- tante evento rivolto alla cultura dell'ambiente e del territorio.

Il tratto che è stato "at- tenzionato" questa volta era un tratto di strada a ri- dosso di un canale di ac- que reflue e pluviali, in via Dormigliosa nel Comune di .Sermoneta,, dove dopo il passaggio dei mezzi di sfalcio dell'erba da parte del Consorzio di Bonifica è comparsa praticamente

una discarica a cielo aperto, in quanto probabilmente in quell'area, qualche incivile è solito utilizzarla come discarica.

Un cittadino sermonetano, come

volontario, addirittura con la pro- pria canoa ha percorso i bordi del canale, raccogliendo la spazzatura finita in acqua.

L'impegno è stato grande da parte

di tutti e la presenza dell'ammini- strazione comunale, che si è fatta parte attiva, ha svolto un ruolo di supporto alla. attività.. delle Formi- che.

Marcia indietro sul

rompo_ agg o. composlap„~ío Settimanale

Diffusione: 75.000

(7)

1

Data Pagina Foglio

13-04-2022

RD 10

ROMAGNA OCCIDENTALE/1

Nel 2021 dal Consorzio di Bonifica 71 milioni di metri cubi di acqua

Per l'irrigazione volumi in aumento in confronto al 2020 e si stanno ripetendo nel 2022

Partenza del servizio anticipata rispetto al 15 marzo convenzionale per le esigenze delle aziende

Nel 2021 il Consorzio di Bonifica della Romagna occidentale. che fornisce ac- qua per l'irrigazione delle campagne a una parte della provincia di Ravenna (tutti i nove comuni nella Bassa e una fetta consistente del Faentino) ha prele- vato 71 milioni di mc dal canale emilia- no-romagnolo (Cer), in aumento del 4 percento rispetto a1 2020 che già aveva toccato volumi consistenti. I primi tre mesi del 2022 sono in line con l'anno passato. I dati forniti da Gio- vanni Costa, direttore genera- le del Consorzio con sede a Lu- go (l'altro Consorzio che copre il resto della provincia ha sede a Cesena), attestano che la sic- cità sul territorio ravennate sta diventando una condizio- ne che si ripete.

L'inizio ordinario della sta- gione irrigua è fissato solita- mente al 15 marzo. Ma que- st'anno è stato necessario an.- ticipare l'avvio per soddisfare le esigenze del comprensorio caratterizzato dalla coltura della barbabietola parta seme, una produzione agricola che ha sofferto della siccità dell'ul- timo periodo invernale. Se l'approvvigio- namento irriguo non è tempestivo, non vi.

sono le condizioni per lo sviluppo delle piantine messe a dimora a cavallo tra i mesi di gennaio e febbraio con pesanti conseguenze economiche per i produtto- ri: la produzione lorda vendibile a ettaro della bietola porta seme si colloca in un range tra cinquemila e ottomila curo.

In totale 1.541 km di canali e condotte

Il canale emiliano-roma- gnolo può prelevare dal fiume Po fino a una portata rnassima di 68 mc al secon- do (di cui 15,5 sarebbe la dotazione per il Consorzio della Romagna occidenta- le). In totale il Consorzio gestisce una rete di canali di 963 km, suddivisa a metà tracanali solo di scolo e promiscui (scolo e irrigazio- ne), e 578 km di condotte rubate. Gli impianti idrovo- ri sono venti, le casse di espansione tre, gli impianti irrigui sono 31.

«La decisione di avviare in anticipo l'attività spetto al presidente — spiega Costa —ed è arriva- ta dopo aver consultato le aziende agri- cole del territorio di riferimento. Quando abbiamo visto che le richieste riguarda- vano oltre 500 ettari di superficie, si è ri- tenuto che fosse necessario rispondere alle esigenze.

Il Cer è la fonte di approvvigionamento idrico pressoché esclusiva del territorio del Consorzio (delimitato a ovest dal Sil-

Il rendering della centrale Viola che il Consorzio di Bonifica della Romagna occidentale realizzerà nel comprensorio Selice Nord

laro, a est dal Lamone, a nord dal Reno e a suda dalla via Emilia t.

Due gli ambiti in cui è diviso il comprenso- rio di riferimento del Consorzio, quello di pianura e quello colli- nare-montano: «In pianura abbiamo ca- nali artificiali di boni-

fica gestiti dal Consorzio con u uso pro- miscuo, in parte fanno da scolo e in par- te da irrigazione e quindi è ovvio che si possono scaricare solo acque con certe

L'ambito di pianura serve un'area di 21 mila ettari

a valle del Cer

Progettazione di 21 invasi interaziendali

L'attività del Consorzio consi- ste anche nella progettazione di opere eseguite da privati. à il caso degli Invasi interazien- dali in collina. Complessiva- mente sono stati realizzati 21 invasi (sei poi anche ampliati) per una capienza complessiva di 3,5 milioni di mc con 400 km di condotte, a beneficio di 850 aziende. Otto dei 27 interventi rientrano nella parentesi tem- porale 2014-2020, quella del- l'ultimo piano regionale che copre poco meno del costo to- tale (10 milioni di curo), II. resto a carico delle aziende.

caratteristiche di qualità. 1.I chiamiamo canali vettori a cielo aperto e servono 21mila ettari di superficie catastale. In- vece nel territorio tra Cer e via Emilia, con un quota altimetrica più alta del ca- nale. l'unica soluzione è la distribuzione in pressione e quindi abbiamo reti irri- gue dedicate solo all'irrigazione, costi- tuite da condotte interrate con la distri- buzione in pressione».

Le colture del territorio sono media- mente idroesigenti: ,I In pratica si può di- re che restano esclusi quasi solamente due mesi dell'anno in cui non serve l'irri- gazione». Quando e quanto aprire I rubi- netti? «Le aziende agricole fanno richiesta di approvvigionamento e quando si rag- giunge una certa massa critica attiviamo la distribuzione. soprattutto perché per i canali in terra serve la massima attenzio- ne per non sprecare una ri- sorsa così preziosa: si apro- no le paratoie perfar deflui- re l'acqua e si usano opere di regimazione per tratte- nerla più possibile in modo che non corra al mare. Ma bisogna essere sempre al- l'erta in caso di precipitazioni per fare in modo che i canali abbiano portata suffi- ciente per accogliere le piogge».

Andrea Alberizia

-:_;;~—~•cn~

N91 zo21 dal Consorzio W eo,data mÍllonr al metri cubi di acqua

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

045680

Settimanale

(8)

1

Data Pagina Foglio

13-04-2022

RD 11

LA GRANDE OPERA

4. .rir

Il Cer è il rubinetto dell'oro blu:

un tratto di 28 km in provincia

e fornitura al petrolchimico da 70 anni

Il canale emiliano-romagnolo è in totale 135 km da Bondeno a Rimini Il gestore promuove anche un progetto per il ripopolamento delle testuggini

ti principale rubinetto dell'oro blu perii territorio ra- vennate è il canale emiliano-romagnolo. Dei 135 lun totali del Cer, il più lungo corso d'acqua artificiale in Italia che vada Bondeno a Rimini. il tratto in provincia di Ravenna è 28 km. Ti Cer rappresenta la principale derivazione di acqua dal fiume Po. I volumi distribuiti nel Ravvnnnate ogni anno sono in media 180 milioni di metri cubi lino al record dello scorso anno a quota 220. L'acqua attinta dal Cer serve per l'irrigazione del.- le campagne, perla bonifica e successivamente per uso idropot.abile a beneficio della costa adriatica grazie alla collaborazione con l'impianto di depurazione potabi- lizzatore di Ravenna gestito dalla società Romagna Ac- que.

Nel Ravennate c'è una delle prime opere realizzata. la Traversa mobile sul fiume Reno in località Volta Sci- rocco, costruita già alla fine degli anni '50 del secolo scorso per rifornire il nascituro polo petrolchimico di Ravenna. La società Ravenna Servizi Industriali (Rsil.

attiva dal dicembre 2004 nel sito petrolchimico, è un associato storico del. Cer da cui attinge acqua per uso

industriale. Ci sono poi nel Ravennate altre realtà co- me Conserve Italia, Bunge Italia e Nuova Termica che ricevono acqua dal Cer.

Le ultime opere realizzate invece fanno parte degli

"Usi plurimi" cioè quelle opere che spiccano dall'asta principale del canale stesso formando una sorta di spi- na di pesce nel territorio: si tratta di impianti di distri- buzione dell'acqua in pressione, quindi interrati e non impattanti sull'ambiente circostante: sono il Lamone- t upa I e 2. Selice-San terno. Senio-Lamone 1 e 2 e Le- vano-Fiumi Uniti l e 2.

Sono in partenza gli iter che porteranno presto alla realizzazione di nuove opere utili nella zona del Faenti- no. Si tratta della distribuzione di risorsa idrica indi- spensabile per il comparto agricolo nei distretti Merla- schio e San Silvestro, nel comprensorio dei corsi d'ac- qua Sento e Lamone, interventi importanti per un im- porto finanziato dal ministero dell'Economia di com- plessivi 3,5 milioni di curo. La progettazione e l'opera saranno una condivisione di intenti e di risultati frutto della partnership tra consorzio Cer. Romagna Occiden-

tale e le imprese agricole che ne hanno bisogno sul ter- ritorio.

L'attività di consegna dell'acqua sul territorio a be- neficio delle terre attraversata comporta anche la vera e propria creazione di habitat dove in passato non era- no presenti e la conseguente alimentazione costante anche di alcune aree cosiddette umide e oasi ambien- tali diventate vocale alla contestuale difesa dell'habitat e allo sviluppo della biodiversità. Nella sua attività di ri- cerca sessantennalc condotta dallo staff tecnico scien- tifico di Acqua Campus-Anbi, il Cer. che ha ideato e creatolo spazio in campo. approfondisce da sempre an- che le tematiche ambientali legate all'uso dell'acqua.

Gli argomenti trattati sono ipiù svariati: dal migliora- mento naturale delle acque superficiali mediante filo- depurazione alla tutela della biodiversità e monttorag- gio costante delle falde freatiche sotterranee.

Nel territorio ravennate sono in corso due impor- tanti progetti per la tutela dell'ambiente. T1 primo prevede lo sviluppo di sistemi di analisi e gestione delle falde per contrastare il fenomeno della subsi- densa ed intrusione delle acque salmastre in aree di acqua dolce. Il secondo Ilione di studio si svolge presso Acqua Campus Natura, sede del terzo polo della ricerca del. Cer nei pressi dell'Oasi di Volta Sci- rocco. In questo laboratorio a cielo aperto. un sito unico per la salvaguardia della biodiversitä. l'obiet- tivo è duplice: quello di contrastare la progressiva salinizzazione delle acque determinata dalla scar- sità di pioggia dell'ultimo decennio e il contestuale recupero al fine del ripopolamento delle testuggini di acqua dolce.

Settimanale

(9)

1

Data Pagina Foglio

10-04-2022 4

NOTIZIARIO DELLA DIOCESI DI LUCCA

-€nAMM NO

TOSCANA OGGI

SICCITÀ ne risente

tutto il bacino del Secchio

L'acqua piovana andrebbe raccolta attraverso piccoli e diffusi invasi anche nella Piana di Lucca

A

nche la Piana di Lucca risente dell'andamento siccitoso del lima. Non ci sono dati pubblici esaustivi, ma sul tema

raccogliamo alcune informazioni e ascoltiamo cosa ha dire Michele Urbano presidente di

Legambiente Lucca.

Ad esempio allargando lo sguardo al contesto regionale, Coldiretti Toscana dichiara: «La costa, la zona dell'Ombrone, dell'Arno Inferiore, e del Serchio, se prendiamo a riferimento il periodo tra il 1992 ed il 2022, sono le aree più in sofferenza insieme a parte dell'Isola d'Elba dove le piogge nel mese di febbraio sono state quasi assenti e dove lo spettro siccità è al momento più elevato». Dunque il bacino afferente al Serchio, compresa la Piana di Lucca, per Coldiretti è in sofferenza.

Preoccupano anche i recenti incendi favoriti da caldo secco e scarsa pioggia. Inoltre Coldiretti prosegue: «L'acqua che cade va catturata perché diventerà sempre più preziosa attraverso piccoli e diffusi invasi. Siamo già in ritardo». Il presidente di

Legambiente Lucca, ci spiega da

dove viene questa crisi: «Come recentemente evidenziato su La Nuova Ecologia, í monitoraggi dell'Osservatorio Anbi (Associazione Nazionale

Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue) sulle Risorse Idriche rilevano che da inizio anno la situazione è sempre più critica non solo nel Nord, ma anche nel Centro Italia». «Si prevede - specifica Urbano - chele forti precipitazioni e gli eventi di inondazione associati diventeranno più intensi e frequenti in varie aree del pianeta, fra cui l'Europa. Emerge il rischio di una condizione irreversibile di aridità, associato soprattutto ai livelli più elevati di riscaldamento globale».

Guardando al Mediterraneo, l'esperto di ambiente afferma: «E stato rilevato l'aumento della siccità idrologica, agricola ed ecologica, con aumento previsto delle condizioni meteorologiche di aridità e incendi con un riscaldamento globale di 2°C e oltre». Anche la Lucchesia risentirà della crisi climatica. «Il professor Mancuso in un recente confronto al Real Collegio -

continua Urbano - ha

evidenziato come in prospettiva il clima di Lucca si

configurerebbe a quello di Marrakech. La forza del cambiamento climatico non è ostacolato dai confini amministrativi, ma l'insieme delle politiche locali influiscono sulle misure di adattamento». Se ci domandiamo cosa possiamo fare, l'ambientalista lucchese chiarisce: «Le azioni a breve termine che limitino il riscaldamento globale vicino a 1,5°C ridurrebbero

sostanzialmente le perdite e i danni previsti legati ai

cambiamenti climatici nei sistemi umani e negli ecosistemi, rispetto a livelli di riscaldamento più

elevati, ma non possono eliminarli tutti. Esempi di adattamento ai rischi principali includono misure atte a contrastare il rischio perle ondate di calore, per l'agricoltura, per la scarsità della risorsa idrica e per le inondazioni. Per il contrasto ai cambiamenti climatici è necessario andare oltre la pianificazione a breve termine.

In questa chiave è strategica l'adozione di una politica energetica che individui lo sviluppo delle energie da fonti rinnovabili quale cardine per eliminare la dipendenza dalle fonti fossili, con evidenti benefici ambientali, sociali, economici e geopolitici».

Nicola Giuntini

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

045680

Settimanale

(10)

1

Data Pagina Foglio

07-04-2022

CORRIEREV!CEvz;t DEL VENETO 10

Otto milioni per l'impianto

che aiuta a risparmiare acqua

Fondi al consorzio di bonifica. Interessati Bassano, Rosà e Cartigliano

BASSANO Sono arrivati i soldi per il primo lotto dell'impian- to pluvirriguo della sinistra Brenta che interessa i Comuni cli Bassano e Rosà. Si tratta di circa 8 milioni di euro, asse- gnati già alla fine del 2021 dal mistero delle Politiche agrico- le, ma la notizia è stata comu- nicata agli agricoltori di Rosà martedì sera in una riunione in sala consiliare di Rosà pre- sieduta dal sindaco Paolo Bor- dignon, alla presenza del pre- sidente del Consorzio di boni fica del Brenta Enzo Sonza, del suo direttore Umberto Ni- ceforo, dell'assessore regio- nale alle politiche agricole Ruggero Pan, ed in collega- mento con l'onorevole Ger- mano Racchella (Lega), che è anche sindaco Cartigliano.

La realizzazione di un im- pianto pluvirriguo nel Bassa- nese è già iniziata nella destra Brenta, nel territorio di Colce- resa. Adesso con i fondi arri- vati si pensa di iniziare i lavori anche nella sinistra Brenta.

L'opera comprende la centra- le di pompaggio della Roggia Rosà a San Lazzaro di Bassa- no, alimentata dal fiume Brenta, dell'importo di

1.244.840,50 euro e la rete tu- bata per 4.383.734,32 euro, a

cui si aggiungono gli oneri di acquisizione delle aree per 399`481, 24 euro, l'Iva al 22% ed altri oneri di esecuzione.

L'opera non prevede alcun esproprio, ma indennizzi per servitù e occupazioni tempo- ranee legate alla posa delle tu- bazioni, I tempi: entro 18 mesi dal decreto l'aggiudicazione definitiva ed entro 20 mesi l'inizio lavori, che dovranno

essere completati in 36 mesi.

La rete di tubazioni compren- derà per ora 2,7 chilometri di condotte in ghisa, 3,7 chilo- metri di condotte in vetro re- sina e 47,8 chilometri di con- dotte in p.v.c., per un totale di 54,2 chilometri di condotte.

Completeranno l'impianto una serie di apparecchiature, tra cui ben 887 idranti di con- segna alle singole aziende

agricole, tutti dotati di limita- tore di portata per evitare sprechi o prelievi abusivi. Tre i territori interessati: Bassano, Rosà e Cartigliano. «Il proget- to ha una doppia valenza — ha spiegato il presidente del Consorzio di bonifica Enzo Sonza — da una parte quella di potenziare il servizio irriguo con la tecnica dell'irrigazione di precisione, che consente il massimo risparmio idrico possibile e fornendo l'acqua in pressione, favorendo il consolidamento e lo sviluppo di colture specializzate, come fortemente richiesto dalle aziende agricole del tenitorio interessato dall'altra quella ambientale che sarà sotto gli occhi di tutti». La speranza è che un'opera come questa non distrugga la «civiltà delle rogge», così cara ai rosatesi.

«No, le rogge resteranno- ha assicurato il sindaco Paolo Bordignon- l'uso di questi im- pianti consuma molto meno acqua, cosa importante in un momento come questo, ma le rogge resteranno, continue- ranno ad avere la loro acqua, mantenendo le caratteristi- che care al nostro paese».

Silvano Bordignon

~ ~tto miliüni per l.impiunto ,I_le aiuta a dS arlTiare

Quotidiano Diffusione: 4.268

(11)

1

Data Pagina Foglio

07-04-2022

CORRIERE MBRIA 24

In settimana saranno consegnati i lavori per la pavimentazione dell'ultimo tratto del percorso pedonale

Pronti 80 mila euro per le Conce

di Susanna Minelli FOLIGNO

Al via i lavori di ripavi- mentazione dell'ultimo trat- to del portico delle Conce.

Si va con decisione verso la riqualificazione

definitiva dell'im- portante spazio.

Verranno conse- gnati infatti, nel corso i questa set- timana, i lavori per la realizzazio- ne della pavimen- tazione dell'ulti- mo tratto del per- corso pedonale delle Conce.

Il progetto e la di- rezione lavori so- no curati dall'ar- chitetto Carlo Ne- ri. L'intervento - l'importo è di cir- ca 80 mila euro - sarà supervisiona- to dall'archeolo- go Marco Meni- chini, così come- stabilito dalla So- printendenza ar- cheologica, belle

arti e paesaggio dell'Umbria. Si concluderà in au- tunno salvo con- trattempi.

"Ci accingiamo a restituire ai citta-

dini e ai sempre più numero- si turisti un luogo tra i più suggestivi della nostra città - dichiara il vicesindaco Ric- cardo Meloni, che tra l'altro ha la delega ai Lavori pubbli- ci - le Conce torneranno, do- po decenni, a risplendere in tutta la loro bellezza. Ringra- zio il sindaco Zuccarini per la costante attenzione mo- strata e il servizio manuten- zione patrimonio immobilia- re dell'area lavori pubblici, coadiuvato dal servizio ap- palti e contratti".

La zona nel corso del tempo è stata protagonista di nume- rosi episodi di degrado. Tan- to che negli ultimi anni, a più riprese, alcuni cittadini hanno segnalato la situazio- nei, rimarcando la poca puli- zia in cui versa il portico del- le Conce e ancora più nello specifico il canale dei Moli- ni, che si affaccia anche in via San Giovanni dell'Ac-

Le Conce Entusiasta il vicesindaco Meloni: "Con questi lavori riconsegneremo alla età uno degli angoli più suggestivi"

qua. Tanti i rifiuti che pur- troppo in molti hanno l'abi- tudine di abbandonare lun- go il canale, che rappresenta uno degli angoli più suggesti- vi e antichi della città. Una situazione che poi è stata ri- solta dall'intervento del Con- sorzio di Bonificazione um- bra, che ha provveduto a ri- sanare il canale e a riportar- lo al suo stato originario. Ma oltre a quella dei rifiuti, l'area soffre anche di un'al- tra problematica. Ben più grave. Il portico soprattutto nelle ore notturne diventa il rifugio per molti senzatetto e tossicodipendenti. Sotto questo punto di vista, preoc- cupanti sono stati i ritrova- menti continui di siringhe usate che si sono verificati negli ultimi mesi. L'ultimo solo qualche settimana fa in via Pascoli, a ridosso dell'en- trata del parcheggio delle Conce. Un quadro che fa ri- flettere e che sicuramente la riqualificazione degli spazi aiuterà in qualche maniera a risolvere. Naturalmente sa- rebbero auspicati più con- trolli, ma prima di tutto com- portamenti più consoni da parte di alcuni cittadini.

Foligno ®I

Pronti 80 mila euro per le Conce

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

045680

Quotidiano

(12)

1

Data Pagina Foglio

07-04-2022

CORRIERE 5

Jj1J:1 I~i:JJIï11SJ

AREZZO

Sopralluogo dell'assessore Monni

Quarrata, 10 ' ' oni per la difesa idraulica del territorio pistoiese

Circa 10 milioni di euro di investi- menti per la sicurezza idraulica finan- ziati e realizzati da Regione Toscana insieme al Consorzio di bonifica sul territorio del comune di Quarrata. L'as- sessora alla difesa del suolo Monia Monni insieme al presidente del Con- sorzio di bonifica medio Valdarno Mar- co Bottino e il sindaco Marco Mazzan- ti ha visitato le ultime opere completa- te e le lavorazioni ancora in corso sul territorio pistoiese, soffermandosi in particolare a Quarrata, nella frazione di Barba, sulla cassa di espansione dell'Ombroncello. Un'opera conclusa a dicembre 2020 e già entrata in funzio- ne con le piene di gennaio 2021, pro- gettata e realizzata con un invaso di circa 31 mila metri cubi e nuove siste- mazioni arginali a monte e a valle per un totale di 1,3 milioni di euro finanzia- ti dalla Regione. Di qui si sono spostati sull'Ombrone, in zona Case Carlesi,

Monia Monni Assessore all'ambiente e difesa del suolo

dove da settimane diversi escavatori stanno eseguen- do la ripro- fil azione della spon- da interna rimuoven- do sedi- menti di deposito divenuti ormai troppo sta- bili e in- gombran- ti all'inter- no dell'al- veo.

Su tutto il territorio pistoiese e in parti-

colare a Quarrata si registra negli ulti- mi 5 anni un incremento dei tratti e delle aree sottoposte a manutenzione programmata annuale mediante sfal- cio della vegetazione, ispezioni, ripara- zioni. Come interventi straordinari si contano 18 progetti, tra cui i principali sono stati la sistemazione dell'intera area e del nodo della confluenza del Senice nel Quadrelli per un importo complessivo di 1,9 milioni di euro rea- lizzato per lotti e interventi successivi che hanno compreso la realizzazione della cassa di espansione di Case Carle- si e il sistema di pompaggio e solleva- mento completo di sgrigliatore, tele- controllo, il riassetto idraulico del baci- no del Fosso Ombroncello per 1,3 mi- lioni di euro; la realizzazione di muri, scogliere e difese arginali in massi ci- clopici su diversi tratti arginati tra cui sul Stella sia a valle della confluenza con l'Impialla che a valle di Ponte alla Catena in località Molin Nuovo.

QUAR RATA

Toscana

Pediabi, Ad e Regione: patto per i bimbi ucraini

Quotidiano Diffusione: 530

(13)

.

1

Data Pagina Foglio

07-04-2022

Corriere Romagna 9

Edizione di Rimini e San Marino

Patto per il clima: la Provincia chiama tutti i soggetti coinvolti

RIMINI

Dopo la sottoscrizione dello scorso 12 marzo, riprende il per- corso del Patto per il lavoro e per il clima della Provincia di Rimini (PLC) che entra ora nella sua fa- se attuativa di progettazione. In previsione dell'incontro plena- rio di lunedì prossimo, in cui sarà concordato il metodo per la pre- sentazione e la condivisione dei

progetti attuativi del Piano di a- zione del PLC, il presidente della Provincia Riziero Santi ha con- vocato ieri mattina in Provincia tutti quei soggetti che rappre- sentano le più importanti realtà pubbliche e private del nostro territorio e il cui coinvolgimento diventa ora essenziale per creare sinergie, conoscenza comune e progettualità condivise al fine di muoverci come sistema provin-

ciale e sovra provinciale, in parti- colare in connessione con Ro- magna Next.

Sono stati invitati all'incontro, coordinato dal Forum Piano strategico di Rimini, Acer, An- thea, Amr, Start Romagna, Lepi- da, Hera, Consorzio Di Bonifica, Romagna Acque, Gal Valli Ma- recchia e Conca, Flag, Ente di ge- stione per i Parchi e laBiodiversi- tà—Romagna, Amir, Ausl Roma- gna, Volontaromagna, Visit Ri- mini, Visit Romagna, Sgr. Di- chiara il presidente Riziero San- ti: «Dopo la firma del PLC parte adesso la fase più delicata, quel- la della sua attuazione».

Ofcine,la Regione a1 Governo:

«Impegno per tutelare iposti oli lavoro»

fisotioseg eta io ..

(ava: «Ambiente.

baso can i no m mntoegoi ti.

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

045680

Quotidiano

(14)

1

Data Pagina Foglio

07-04-2022

CRONACHE dLCASERTA 18

BELLONA

Torna la pioggia a Triflisco, Volturno `salvo' dalla siccità

BELLONA (ina) - Le recenti piogge mitigano il fenomeno della siccità nella frazione Triflisco, che si prepara all'arrivo dei turisti con le sorgenti ricche d'acqua. Rispet- to a 7 giorni fa, i livelli idrometrici del Volturno si presentano in decisa ripresa, anche se perma- ne ancora in una fase di siccità primaverile, es- sendo mancate piogge consistenti per oltre 90

giorni. E' quanto emerge dall'indagine settimana- le dell'Unione regionale Consorzi gestione e tute- la del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi). Il Volturno è in crescita grazie soprat- tutto agli incrementi dei volumi provenienti dal- la valle del Calore Irpi- no e più marginalmente dall'alta valle in Molise.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Capua e Agro Calalo

Cbc recupera Franasi e Di Benedetto

Quotidiano

(15)

1

Data Pagina Foglio

07-04-2022

GIORNALE DI SICIUA 21

Restano indeterminate le quote di acqua destinate all'agricoltura

Condotte senza interventi Campagna irrigua a rischio

Diga Jato, l'allarme del consorzio di bonifica

Michele Giuliano PARTINICO

Ancora nessuna manutenzione straordinaria nelle reti irrigue che portano l'acqua della diga Jato alle campagna del comprensorio parti- nicese. Si preannuncia un'altra sta- gione difficile per l'agricoltura del territorio, già da anni provata dalle condizioni fatiscenti delle reti di di- stribuzione. In più quest'anno si re- gistra anche il ritardo della comuni- cazione da parte dell'autorità di ba- cino della Regione delle quote di ac- qua destinate all'agricoltura in vista della stagione estiva: «Questo - affer- ma Salvatore Marino, dirigente dell'area tecnica del Consorzio di Bonifica Palermo 2 - ovviamente non ci permette di poter mettere in pressione le reti per verificare la loro tenuta e quali eventuali interventi effettuare. Quel che ci è permesso in questo momento sono i soli inter- venti di manutenzione ordinaria

che stiamo organizzando per via delle conoscenza del territorio».

La situazione è essenzialmente la stessa degli altri anni, vale a dire di- sastrosa in termini di copertura di distribuzione idrica nel territorio.

Resta chiuso per intero il I lotto che è totalmente danneggiato e da oltre un decennio non distribuisce più ac- qua agli agricoltori nella zona che serve da contrada Valguarnera di Partinico sino al No cella tra Trappe- to e Terrasini. Ma altrove la situazio- ne non è tanto più rosea.Nel II lotto e III lotto, secondo le stime, sarebbe almeno il 20 per cento dei campi a non poter essere irrigato, ancora peggio nel III lotto a caduta dove al- meno la metà dell'area servita irrag- giungibile per via delle condotte oramai vetuste: il territorio a rischio è quello che comprende la vastissi- ma contrada Bosco Falconeria, che da Partinico si estende sino alle por- te di Alcamo, lungo lo scorrimento veloce della statale 113 che abbrac-

Partinico. Uno scorcio della diga e del bacino dello Jato

cia dunque altre contrade limitrofe tra Trappeto e Balestrate. «Nel III lot- to la situazione è effettivamente più critica - ammette Marino -. Garanti- remo da 2 a 3 squadre nel Partinicese per effettuare la manutenzione, questa è la garanzia che possiamo dare al territorio». Secondo una sti- ma del Comitato invaso Poma, costi- tuito da agricoltori, sindacati ed esponenti politici, sono duemila gli ettari effettivamente serviti dall'ac- qua sui settemila che sulla carta do- vrebbero essere irrigati. Un allarme raccolto dal Pd, che ha scritto al Con- sorzio di bonifica chiedendo una sorta di mappa delle zone critiche e di quelle invece dove l'acqua potrà essere garantita: «Negli anni passati - si legge nella nota dem - molti agri- coltori non hanno potuto assicurare alle colture impiantate la normale irrigazione per i turni stabiliti a cau- sa delle notevoli perdite nelle con- dotte del comprensorio irriguo diin- teresse». cm I G I *)

O RIPRODUZIONE RISERVATA

Condotte e érn i interventi Campagna esiguaa rischio

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

045680

Quotidiano

(16)

1

Data Pagina Foglio

07-04-2022

VeneziaMestre 16

IL GAZZETTINO

San Donà

Una mostra collettiva di fotografia dedicata ai paesaggi di bonifica nella sede del Consorzio

S'intitola Paesa i di bonifica la collettiva allestita

dell'associazione "Camera Chiara" di San Donà, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica del Veneto orientale.

L'esposizione comprende 40 immagini di grande formato realizzate dai soci. Si può visitare, con ingresso libero, allo spazio esposizioni messo a disposizione dal. Consorzio, in piazza Indipendenza.

L'ASSOCIAZIONE

L'associazione culturale Camera Chiara è stata fondata nel 2016: conta più di 60 iscritti e intende

promuovere la conoscenza della fotografia. Le attività sono programmate con particolare attenzione alla salvaguardia dell'ambiente e alle situazioni di

emarginazione e disagio sociale. Tra queste, corsi, workshop, laboratori, incontri con l'autore, mostre collettive e la collaborazione a varie manifestazioni. La mostra sarà visitabile fino a sabato 16 aprile, nei fine settimana con i seguenti orari: nei venerdì 17-19, sabato e domenica 10-12 e 17-19.

D.Deb.

C RIPRODUZIONE RISERVATA

San Dtlnkt

Terminai Atvo, nel futuro c8 llll mercato coperto in centro úld

u ry:u

m o pernlifh ... .... . ... . . ... .. . . . 'G.i"Itinryi

Quotidiano Diffusione: 14.250

(17)

1

Data Pagina Foglio

07-04-2022

quotidiano di Foggia 1+10

"Gargano green community", il progetto partecipativo dedicato al territorio.

"I giovani saranno protagonisti"

Il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano si distingue per il suo legame stori- co con i temi della sostenibili-

tà e della sicurezza...

l »

~

{ Ambiente } Verso un collettivo green per affrontare le sfide del futuro e promuovere la cultura della sostenibilità e dell'economia circolare

"Gargano green communi,y", il progetto partecipativo dedicato al territorio. "I giovani saranno protagonisti"

Il Consorzio rii Bonifica Mon- tana del Gargano si distingue per il suo legame storico con i temi della sostenibilità e della si- curezza del territorio, Una parte importante dell'economia del territorio è infatti storicamente specializzata nell'Agricoltura/

Zootecnia, nella Gestione fore- stule e nel turismo. Lo stesso contesto amministrativo Locale è da anni impegnato nella pro- mozione e nella sensibilizzazio- ne ❑e riguardo questi temi. Con il progetto "Gargano Green Com- munity" il Consorzio ha come obiettivo quello di guidare ulte- riormente la transizione verso la sostenibilità dell'economia locale e di affidare la tradizione e la cultura della sostenibilità. e

dell'economia circolare alle nuo- ve generazioni del territorio. Mi- chele Palmieri — ['residente del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano afferma: "Il proget- to Gargano Green Community parte dalla volontà di sviluppa- re la forte vocazione del nostro territorio verso l'economia circolare e il rispetto dell'ara-

bleute. Partendo dalla nostra storia e dalle nostre tradizioni contadine legate alla sostenibi- lità delle produzioni, a varietà locali e al rfcielo e al riuso dei materiali, vogliamo proiettarci nel futuro e far crescere i nostri giovani con tana sensibilità gre- ca e rispettosa dell'ambiente. p progetto si colloca nell'ambito

delle politiche ambientali del nostro Consorzio, che spazia dalla forestazione all'Ingegne- ria Naturalistica, dall'uso razio- nale delle risorse idriche locali all'assistenza tecnica in Agricol- tura e allo sviluppo dell _Aglitu- rismo, dei cammini e dell'escur- sionismo. La creazione di una comunità cittadini circolari è la nuova sfida cbe vogliamo ag- giungere ai progetti ambientali, proponendo un percorso storico che parte dal singolo operatore (con tadino/allevatore/artigiano/

imprenditore turistico) e arriva alla formazione di un collettivo green sensibile alle tematiche ambientali e pronto ad affronta- re i cambiamenti del futuro, In- fatti, con questo progetto parte

cipativc intendiamo coinvolgere l'intera comunità garganica in nuovi modelli di consumo e so- stenibilità ambientale in grado di sostenere le sfide ambientali del

muro.

Protagonisti diretti sono in- fatti i vi Raffini, soprattutto i gie- vani, Che costituiscono il futuro del territorio, che saranno coin- volti in iniziative di cittadinanza attiva con un'attenzione parti- colare per le aree interne. Par- tiamo eon un progetto strategico da presentare alla Presidenza del Consiglio dei ministri-Di- partimento affari regionali e alla Regione, progetto che sia in grado poi di continuare questa esperienza nel territorio anche nei prossimi anni".

Travolto da un mentre lavora di notte sulla A19 t: ... „~ . ~....

~l/unse »m wwmmmd,a remn.mr•

19_11

trazolto da su Tir mesta luvu:~ di nnrtr wlh, At I

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

045680

Quotidiano

(18)

1

Data Pagina Foglio

07-04-2022

il Resto dei Carlino 6

Ferrara

Evel1t a Pala770 Cr'snI Ill cc711abora7l-^fle con lliçp

Sport e divertimento per 2 giorni con la 'Corsa della Bonifica'

FERRARA

Una due giorni di sport e diver- timento. A palazzo 'Naselli-Cri- spi', sede del Consorzio di Boni- fica, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della 'Corsa della Bonifica' del fine settimana, sabato con le mini olimpiadi e domenica la gara po- distica. In apertura Luca Natali, vice presidente del Consorzio:

«Si ringraziano tutti i partner che hanno reso possibile que- sto fine settimana di eventi che puntano a valorizzare il ruolo so- ciale del Consorzio e l'importan- te collegamento con l'associa- zionismo del territorio. Una due giorni di sport e divertimento momenti ludici pensati per vei- colare corretti stili di vita, lo sport e anche l'opera della Boni-

fica». Eleonora Banzi, presiden- te Uisp Ferrara e Raffaele Albe- roni referente UISP Regionale Emilia-Romagna atletica: «Que- st'anno c'è stato un importante salto di qualità perché non è più solo una corsa ma una mezza maratona, valida per il campio- nato regionale Uisp. Abbiamo accettato volentieri di collabora- re all'organizzazione, per dare un segnale preciso di ripartenza dello sport competitivo. Ringra- ziamo il Consorzio perché sen- za l'appoggio di enti e istituzio- ni si fa fatica a fare eventi di que- sta portata e naturalmente tutti i volontari». Anche Avis Ferrara sarà partner, il direttore sanita- rio Florio Ghinelli commenta:

«Avis ama lo sport perché porta i giovani e le persone a stare be- ne». A Baura sabato si terrà la prima edizione de 'la Corsa di

Sabato a Baura si terranno le mini olimpiadi e domenica toccherà alla gara podistica vera e propria (Foto Business Press) Bonifè', le mini-Olimpiadi della

bonifica. Si terranno giochi di gruppo a rotazione rivisitati in chiave 'bonifica' e lavoratori di educazione ambientale, di cui uno dedicato agli adulti accom- pagnatori dei bambini. L'evento è in collaborazione con l'asso- ciazione Bau.CON e dintorni e vedrà la partecipazione di Le- gambiente Ferrara, Uisp, Croce Rossa Italiana, Pagliacci senza

gloria, associazioni 'Nati Primi' e Lovlife. Il punto d'incontro della quinta edizione 'Corsa della Bo- nifica - memorial Stefano Monto- ri' sarà l'impianto idrovoro di Baura. Alle 9.30 partenza della mezza maratona 21,097 km, vali- da come campionato regionale Uisp, oltre la family walk&run 9 km e le gare giovanili sui 400 e 1200 metri.

Mario Tosatti

Top Seeret, Verona è un tabù da quattro anni

Quotidiano Diffusione: 7.317

(19)

1

Data Pagina Foglio

07-04-2022 il Resto dei Carlino 16

Modena

Canale in sicurezza e una ciclabile

«In bici da Sant'Antonio a Rovereto»

Novi, già avviato il progetto da 678mi1a euro che vede la collaborazione tra Comune e Consorzio di Bonifica

NOVm

Valorizzare il territorio, incenti- vare la mobilità dolce, ampliare la rete dei percorsi ciclo-pedo- nali, sviluppare la connessione tra le frazioni del territorio co- munale: è l'obiettivo della siner- gia tra il Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale e il Comune di Novi di Modena, che ha porta- to alla stipula di una convenzio- ne perla realizzazione di un col- legamento ciclopedonale tra le frazioni di San Antonio in Merca- dello e Rovereto sulla Secchia.

Il primo stralcio del progetto, av- viato da alcune settimane e che prevede il tombamento del ca- nale Rovereto Basso, sta proce- dendo. Il progetto, dall'importo complessivo di oltre 678 mila

IL PERCORSO

Affiancherà

la strada provinciale A metà tracciato incrocerà via XXV Aprile, qui l'ingresso per pedoni e ciclisti

euro - di cui 269 mila per il tom- bamento del canale - è finanzia- to con fondi del Consorzio di Bo- nifica dell'Emilia Centrale e del Comune di Novi di Modena: in particolare l'amministrazione comunale ha stanziato oltre 173 mila euro mentre l'ente di bonifi- ca contribuirà per circa 95 mila euro. I lavori inerenti il primo stralcio del progetto, eseguiti dalla squadra rete idraulica pia- nura dell'Emilia Centrale coordi- nata da Monica Vecchi, si suddi- vidono in due fasi: il tombamen- to di 300 metri (su una lunghez- za complessiva di 600) già ulti- mato il mese scorso, per con- sentire le attività di irrigazione precoce dei terreni circostanti;

e una seconda fase, nella quale saranno completati gli ultimi 300 metri di tombamento, da via XXV Aprile a valle, che ripar-

II canale tombato su cui correrà la pista

tirà nei primi giorni di ottobre.

II collegamento ciclopedonale sarà realizzato tra le frazioni di Sant'Antonio in Mercadello e Ro- vereto, dove avrà origine pro- prio in corrispondenza dell'in- crocio tra via Barbieri e via Chie- sa Nord. La pista affiancherà la strada provinciale 11 fino all'al- tezza di via Mazzarana, come stralcio della connessione di Ro- vereto fino alla frazione di San Antonio: circa a metà tracciato l'asse ciclopedonale incrocerà via XXV Aprile, dove sorgerà un ulteriore punto di ingresso e uscita per pedoni e ciclisti. «L'in- tervento consente la messa in si- curezza di un importante canale irriguo e, al tempo stesso, pone le basi per la realizzazione di una nuova arteria di mobilità dolce», dice il presidente del Consorzio di Bonifica Emilia Centrale, Marcello Bonvicini.

LAVORI IDRAULICI

Prevedono il tombamento del corso d'acqua su cui sorgerà

la pista ciclo pedonale

Canale In sicurezza e una ciclabile aln bici da Sant'Antonio a Rovereto» .

__.... ..

Y .

Yimher.a m a rltacee Irpa/:.TaMa ahab a malincuore.

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

045680

Quotidiano

(20)

1

Data Pagina Foglio

07-04-2022

IL TIRRENO

PISTOIAMIOMONTECATINI

5

Lavori finiti per 10 milioni

«Ora Quarrata è al sicuro»

L'assessore regionale Monia Monni sugli interventi a Barba e a Case Carlesi Bottino (Consorzio di bonifica): «Territorio delicato, serve massima attenzione»

Giancarlo Fioretti

QUARRATA. L' assessore regio- nale alla difesa del suolo Mo- niaMonni ha valutato positi- vamente lo stato dei lavori di regimazione idraulica realiz- zati, nel comune di Quarrata, dal Consorzio di bonifica del Medio Valdamo. Nella sua vi- sita di ieri alla cassa di espan- sione dell' Ombroncello nella frazione di Barba agli argini dell' Ombrone di Case Carlesi nei pressi di Catena, ha potu- to verificare l'efficienza delle opere già realizzate e la neces- sità di quelle ancora da realiz- zare.«La sinergia fra Regione

SICUREZZA IDROGEOLOGICA

e Consorzio Medio Valdarno coglie un altro successo - ha detto l'assessore - avendo messo in sicurezza una zona altamente soggetta agli effet- ti delle inondazioni. Simili realizzazioni rendono il no- stro territorio più sicuro e la qualità dellavita migliore»

Con 10 milioni di euro di in- vestimenti ricevuti sul suo ter- ritorio, il Comune di Quarra- ta ha voltato decisamente pa- gina, passando da uno dei ter- ritori a maggior rischio idro- geologico, a uno dei comuni più sicuri. «Ogni porzione del nostro comune - ha afferma- to il vicesindaco Gabriele Ro- miti - ha avuto una risposta

concreta. La cassa di espansio- ne dell' Ombroncello, costata circa un milione e 300mila eu- ro, evita alle frazioni di Barba eValenzatico e alle abitazioni poste in viaBrana di subire al- lagamenti in caso di condizio- ni climatiche avverse. Impor- tantissima è stata poi anche la regimazione del torrente Se- nice a Vignole, dove il retico- lo fluviale con il fosso Qua- drelli è particolarmente insi- dioso.

«Lavori in gran parte effet- tuati anche a Pontassio, nel tratto del torrente Stella a Santonovo. Un ulteriore stan- ziamento di otto milioni di eu- ro consentirà dimettere la pa-

rola fine alle situazioni di ri- schio e pericolo che hanno su- bito per anni gli abitanti di queste zone».

La grande ricchezza di cor- si d'acqua di questo spicchio di Piana pistoiese obbliga quindi l'uomo a trattare il ter- ritorio con un riguardo parti- colare. «Si tratta di un ecosi- stema delicatissimo,- sempre soggetto ad andare in crisi al- la minima perturbazione cli- matica - ha affermato Marco Bottino, presidente del Con- sorzio di bonifica Medio Val- darno -ed è per questo che an- nualmente occorre una cura particolare. La grande antro- pizzazione del territorio, sia

da un punto di vista della po- polazione residente che della concentrazione dí attività eco- nomiche, fa si che il livello di attenzione debba restare sem- pre ai massimi livelli ».

Di prevenzione costante nel tempo ha infine parlato Gabriele Giacomelli, presi- dente del consiglio comunale di Quarrata e vicepresidente della provincia di Pistoia. «La regione, d Consorzio dibonifi- cae lo stesso Comune diQuar- rata - ha affermato- nonhan- no sottovalutato mai í poten- ziali rischi che derivano dalle alluvioni. Ed è anche per que- sto che questa zona non ha mai vissuto eventi terribili».

Annuendo a questa affer- mazione di Giacomelli, il pre- sidente del consorzio ha quin- di fatto notare come sia im- portante intervenire prima di ogni possibile evento infau- sto. «Solo la prevenzione evi- ta lo scempio che deriva dalle alluvioni».

Che la prevenzioni funzio- ni, gli abitanti di Barba lo han- no potuto verificare lo scorso inverno, quando la cassa di espansione dell' Ombroncel- lo ha fatto ampiamente il suo dovere.

rnmminw,

La visita dell'assessore regionale Monia Monni a Quarrata. Con lei, da sinistra, Daniele Manetti (Legambiente), Gabriele Giacomelli (Provincia), il vicesindaco Gabriele Romiti

e il presidente del Consorzio di bonifica Medio Valdarno Marco Bottino. Nelle f oto piccole in alto un tecnico mostra un progetto, in basso la cassa di espansione dell'Ombroncello a Barba a ✓isiora!;ni

NI aTA

Quotidiano Diffusione: 1.661

(21)

1

Data Pagina Foglio

07-04-2022

Ia Nuova Ferrara 34

PODISMO

Un fine settimana

col Consorzio di bonifica Bambini, giochi e corse

Sabato mini olimpiadi e laboratori nel campo di Baura Domenica invece podistica e mezza maratona per tutti

FERRARA. Valorizzare il terri- torio, le vie d'acqua e gli im- pianti idrovori del Consor- zio di bonifica pianura di Fer- rara, attraverso una serie di eventi sportivi aperti a tutti:

per grandi e bambini. Ieri mattina, nella splendida cor- nice di palazzo Naselli-Cri- spi, sono stati presentati gli eventi che caratterizzeran- no il fine settimana: sabato pomeriggio, dalle 15.30, presso il campo sportivo di Baura ci sarà "La corsa di Bo- nifè", delle vere e proprie mi- ni olimpiadi con giochi di gruppo e laboratori per bam- bini delle scuole primarie e secondarie, organizzate in collaborazione con la sezio- ne ferrarese di Legambiente.

Domenica mattina si entre- rà nel vivo grazie all'ormai tradizionale appuntamento con la "Corsa della Bonifi-

ca", giunta alla quinta edizio- ne, che quest'anno prevede, oltre alla camminata non competitiva di 9 chilometri, pure la mezza maratona con partenza dall'impianto idro- voro di Baura alle 9.30.

L'ultima edizione vide ol- tre 600 podisti alla partenza, quest'anno l'obiettivo è pro- vare a ripetere quei numeri:

iscrizioni aperte fino a doma- ni sul sito dell' Uisp, costo 20 euro per la mezza maratona, 5 euro per la family run di 9 chilometri. Lamezzatocche- rà Pontegradella, Focomor- to, via Pomposa, Cocomaro, Cona, Codrea, Contrapò, con la passerella finale a Bau- ra.

«Parliamo di eventi che puntano a valorizzare il ruo- lo sociale del Consorzio e l'importante collegamento con l'associazionismo del ter- ritorio — dice Luca Natali, vi-

ce presidente del Consorzio di bonifica pianura di Ferra- ra -; manifestazioni cerchia- mo di portare avanti anno per anno. Il nostro è un ente che funziona nell'ambito del- la società». L'Uisp ferrarese era rappresentata da Eleono- ra Banzi, che ha sottolineato l'importanza della due gior- ni, sottolineata anche da Raf- faele Alberoni dell'Uisp re- gionale. «Evento cresciuto di livello - dice -, siamo in un pe- riodo di ripresa, con normati- ve meno stringenti. Ora stia- mo tornando: il segnale de- ve essere forte».

Anche Legambiente, rap- presentata da Lucia Gorgati, e Avis estense hanno sposato l'evento. «Legambiente nel- la giornata di sabato costrui- rà laboratori aperti per i più piccoli - dice la Gorgati -, per noi sarà l'occasione per rin-

novare il nostro impegno per la comunità».

« Avis ama lo sport — ha ag- giunto il direttore sanitario Florio Ghinelli -, per noi è un onore partecipare agli even- ti che vedono lo sport come condizione di vita sana». La

"Corsa della Bonifica" passe- rà dai consolidati 12,5 chilo- metri alla mezza maratona, compiendo così un salto di qualità: gara veloce, con per- corso completamente pia- neggiante, tutto asfaltato.

Agli eventi saranno coinvol- te associazioni e Onlus del territorio: Nati Prima Onlus, che sostiene i bambini nati prematuri e le famiglie; Pa- gliacci senza Gloria, che si oc- cupa di clownterapia negli ospedali; Pro Loco Baura e l'Associazione Bau.Con., che valorizzano Baura e Co- na.

Lorenzo Montanari

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Speit Un fine ser,ineana cedi Conso/ zdrn di bonifica Uannlein:, 9ìoe5nF e r_oose

■o■

,11nelÍi subito primo ddeGauaaMiv

phno Eéaam~nlminsMgvny

º~~ÌesvidPnihiy

Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

045680

Quotidiano

(22)

1

Data Pagina Foglio

07-04-2022 MENIATE 18

a la

VENETO

Cent'anni di bonifica

ono passati cento anni da quel 23 marzo 1922, quando a San Donà di Piave si svolse il congresso regio- nale veneto delle bonifiche, che gettò le basi, anche a livello nazionale, di quell'attività ancora oggi fondamen- tale per lo sviluppo dell'agricoltura e la tutela del territorio.

Per ricordare quella data storica, An- bi e Università di Padova, con la colla- borazione della Regione e del Comune di San Donà, organizzano quest'an- no, sotto il marchio «Terrevolute 100 - Festival della bonifica», una serie di eventi il cui momento culminante sarà rappresentato dall'omonima manife- stazione in programma a San Donà dal 26 al 29 maggio.

Nel presentare l'iniziativa, il governa- tore Luca Zaia ha evidenziato il ruolo storico svolto dalla bonifica in Veneto nella costruzione dell'agricoltura di oggi, trasformando una terra paludosa in una campagna capace di 6 miliardi di fatturato.

L'assessore Federico Caner ha richia- mato l'attenzione sulle nuove sfide che attendono la bonifica a causa dei pro- blemi climatici ed ambientali, e sui nuovi investimenti che si richiederan-

no di conseguenza. Ad.A.

Settimanale Diffusione: 18.241

Riferimenti

Documenti correlati

Il problema della rimozione delle alghe è infatti legato alla considerevole riduzione della capacità di autodepurazione del Lago di Bracciano causata dall’abbassamento del

Il giorno 2 dicembre 2021, alle ore 17:00, presso la sede del Parco Naturale Regionale Lago di Bracciano Martigano e attraverso la piattaforma informatica per

Alla luce delle risultanze relative alle prime attività svolte, allo scopo di rendere maggiormente efficaci le attività di controllo ambientale dei corpi idrici in oggetto, sono

Trovi tutti i farmaci senza ricetta e quelli veterinari con la ricetta a prezzi sempre bassi e tanta convenienza su prodotti omeopatici, naturali, cosmetici e per la cura

SERESTO COLLARE collare antiparassitario per cani con peso superiore a 8 kg, agisce contro pulci e zecche e protegge dal rischio di trasmissione della leishmaniosi,

Pertanto, tutti i soggetti interessati a partecipare alla procedura dovranno obbligatoriamente registrarsi al sistema AVCpass accedendo all’apposito link sul portale

• dell’elaborazione del Comitato Tecnico dell’Autorità di bacino del fiume Tevere, espressa nella seduta dell' 8 luglio 2015, che, sulla base dell’istruttoria condotta

[r]