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Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-14 Filologia moderna

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Academic year: 2022

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Università Università degli Studi di SALERNO

Classe LM-14 - Filologia moderna

Nome del corso Filologia moderna adeguamento di: Filologia

moderna (1001241)

Nome inglese MODERN PHILOLOGY

Lingua in cui si tiene il corso italiano

Codice interno all'ateneo del corso

Il corso é

trasformazione ai sensi del DM 16 marzo 2007, art 1 Filologia Moderna (FISCIANO cod 56697)

Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 13/05/2008

Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 05/06/2008

Data di approvazione del consiglio di facoltà 16/04/2008

Data di approvazione del senato accademico 23/04/2008

Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 18/01/2008

Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della

produzione, servizi, professioni 22/10/2007 -

Modalità di svolgimento convenzionale

Eventuale indirizzo internet del corso di laurea

Facoltà di riferimento ai fini amministrativi LETTERE e FILOSOFIA

Massimo numero di crediti riconoscibili 24

Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-14 Filologia moderna I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono:

* possedere una preparazione approfondita atta a sviluppare autonome capacità nei settori della filologia medievale, moderna e contemporanea e delle relative letterature, sulla base di conoscenze metodologiche, teoriche e critiche;

* possedere solide basi teoriche sui processi di comunicazione in generale e sui meccanismi della produzione e della comunicazione letteraria in particolare, nonché delle problematiche emergenti dai nuovi canali della trasmissione dei testi contemporanei;

* possedere i fondamenti della conoscenza teorica del linguaggio;

* possedere una conoscenza specialistica di specifiche lingue e letterature del medioevo e dell'età moderna e contemporanea;

* essere in grado di utilizzare in maniera adeguata i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;

* essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono in settori, nei quali svolgeranno funzioni di elevata responsabilità, come:

* industria culturale ed editoriale;

* istituzioni specifiche, come archivi di stato, biblioteche, sovrintendenze, centri culturali, fondazioni;

* organismi e unità di studio presso enti ed istituzioni, pubbliche e private, sia italiane che straniere.

Gli atenei organizzano, in relazione ad obiettivi specifici ed in accordo con enti pubblici e privati, stages e tirocini.

Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 (DM 31 ottobre 2007, n.544, allegato C)

Il CdLM in Filologia Moderna, di cui si richiede l'attivazione, proviene per trasformazione dal precedente CdLS in Filologia Moderna, elimina alcune criticità emerse in fase di prima sperimentazione dei nuovi ordinamenti universitari in particolare il problema di una eccessiva frammentazione dei percorsi di studio , e dunque soddisfa la ormai impellente necessità di razionalizzare e qualificare meglio anche l'offerta formativa di livello superiore. Sono state pertanto rafforzate le attività caratterizzanti, sfoltendo l'intero percorso di studi e accrescendo il valore in crediti degli insegnamenti fondamentali peraltro in linea con le tuttora vigenti necessità S.S.I.S., e comunque con i minimi ministeriali per l'accesso alle classi d'insegnamento. La conseguente, drastica diminuzione del numero complessivo degli esami (secondo le norme stabilite dai decreti ministeriali) promette di creare le condizioni più vantaggiose per una utile contrazione dei tempi di conseguimento della laurea.

A tale scopo sono già in atto, e verranno ancor più potenziate in futuro, opportune iniziative per facilitare l'avanzamento di carriera degli studenti, come l'istituzione di una Commissione di Monitoraggio permanente e Riesame, nonché le seguenti Commissioni dell'Area Didattica di afferenza (Area Didattica delle Discipline Letterarie e dei Beni Culturali):

- COAD, con il compito di offrire attività di assistenza agli studenti;

- CET, con il compito di orientare la scelta dei docenti-tutor da parte degli studenti.

Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione

Il Nucleo ha rilevato che la proposta di trasformazione del Corso di Studio già attivo, oltre a soddisfare i vari requisiti previsti, opera nell'ottica della continuità e presenta una migliore articolazione e razionalizzazione dell'offerta formativa.

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La relazione tecnica del nucleo di valutazione fa riferimento alla seguente parte generale

Il Nucleo di Valutazione, nel far seguito a quanto previsto nell'allegato C al DM 544/2007, ha ritenuto opportuno predisporre un modello uniforme, idoneo a consentire la rilevazione in modo sintetico, ma oggettivo ed esaustivo sia degli aspetti qualitativi, sia degli aspetti relativi ai dati statistici storicizzati, presenti in ogni proposta-progetto.

Gli indicatori qualitativi sono stati finalizzati a rilevare i seguenti aspetti:

- Adeguata individuazione delle esigenze formative e delle aspettative delle parti interessate attraverso consultazioni dirette e/o studi ed indagini disponibili.

- Adeguata definizione delle prospettive (in termini di figure professionali e per la prosecuzione degli studi, individuate già nel RAD) coerenti con le esigenze formative.

- Adeguata definizione degli obiettivi di apprendimento congruenti con gli obiettivi generali (con riferimento al sistema dei descrittori adottati in sede europea, c.d.

Descrittori di Dublino).

- Significatività della domanda di formazione proveniente dagli studenti e punti di forza della proposta rispetto alla situazione esistente.

- Corrette analisi e previsioni di occupabilità.

- Esistenza di un favorevole contesto culturale (per le LM, attività di ricerca consolidate negli ambiti che riguardano la classe di riferimento).

- Previsione di adeguate politiche di accesso (per le LM, criteri anche temporali per la verifica della personale preparazione dello studente).

Il Nucleo ha poi proceduto a una verifica di massima, da approfondire comunque in sede successiva di valutazione delle proposte di attivazione dei Corsi di Studio, relativamente ai seguenti parametri:

- Numerosità di docenti riguardo al livello di soddisfazione dei requisiti quantitativi.

- Copertura qualitativa dei Settori Scientifico-Disciplinari, riguardo all'esistenza dei requisiti quali-quantitativi.

- Adeguatezza delle strutture disponibili in termini di ore di utilizzo potenziali per studente, settimanali di posti aula, laboratori informatici, laboratori didattici e biblioteche.

Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni

Il Comitato di Indirizzo, nell'ultima riunione del 22 ottobre 2007, ha espresso un giudizio pienamente positivo sul percorso formativo qui proposto. In particolare, le Parti Interessate (tra le quali erano ovviamente presenti i rappresentanti del mondo dell'Istruzione e della Cultura) hanno rilevato che il Corso di Laurea Magistrale in Filologia Moderna risponde sia alla prioritaria e canonica necessità di formare i futuri docenti di Materie Letterarie nelle scuole di ogni ordine e grado, e sia alla più moderna esigenza di formare operatori culturali che sappiano eventualmente assumere ruoli di primo piano nelle nuove emergenti opportunità legate al mondo del lavoro culturale (per esempio in Enti e Istituzioni di cultura, sia pubblici che privati).

Inoltre, i componenti del Comitato hanno espresso l'esigenza di intensificare i rapporti di collaborazione anche in futuro, e precisamente nel momento dell'attivazione dell'OFF., in modo da poter contribuire, grazie alla loro esperienza "sul campo", a calibrare il percorso di studio verso esiti che tengano conto dei reali bisogni del mondo della scuola o, più latamente, del mondo della cultura.

Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

Il Corso si propone di formare una figura intellettuale in grado di operare nei settori della ricerca, elaborazione e diffusione dei prodotti culturali, sulla base di avanzate conoscenze scientifico-disciplinari e notevoli capacità di analisi critica dei dati testuali e contestuali in suo possesso. Ne deriva un profilo professionale che corrisponde, oltre che alla normativa e prioritaria figura del docente di materie letterarie nelle scuole di ogni ordine e grado, anche a un operatore culturale di alto livello e di elevate capacità "imprenditoriali" nel campo, appunto, della gestione, organizzazione e comunicazione di eventi culturali.

Il laureato in Filologia Moderna è dunque una figura professionale rivolta sia al lavoro autonomo sia a quello dipendente nei seguenti settori: Istruzione; Informazione;

Comunicazione e nuove tecnologie.

Il CdLM in Filologia Moderna prevede un unico percorso formativo ed è strutturato nelle sue linee essenziali intorno ad alcune aree disciplinari fondamentali quali le filologie e le didattiche (della letteratura italiana, della lingua italiana e della lingua latina), le letterature straniere (tra inglese e francese), e ancora le Letterature e le Storie, tagliate qui, ovviamente, nel senso dell'incursione monografica. La logica che ha ispirato l'organizzazione del CdS è stata dunque quella di dare maggiore peso a quei settori e a quegli insegnamenti che, per le loro valenze più "specialistiche", nel triennio hanno avuto minore spazio (macro-esempio: L-FIL-LET/13); e viceversa, limitare il peso degli insegnamenti basici a una dimensione di approfondimento e rifinitura tematica. Inoltre, ad arricchire il quadro dell'offerta formativa caratterizzante del CdLM, sono presenti altri importanti settori disciplinari, quali ad esempio il gruppo "filosofico", tra Estetica (M-STO/04) e Storia della filosofia (M-STO/06), e il settore fortemente

"metodologico" di Critica letteraria e letterature comparate (L-FIL-LET/14).

Per quanto riguarda l'ambito degli Affini e Integrativi, esso è costruito con SSDD di due tipi: a) settori già presenti tra le Attività Caratterizzanti e qui replicati; b) nuovi settori considerati come un possibile, utile supporto per una più ampia e articolata preparazione professionale, anche per motivi di affinità disciplinare e flessibilità formativa. In particolare, il reinserimento di alcuni settori già presenti tra i Caratterizzanti è motivato dalla necessità di offrire agli studenti ulteriori spazi di approfondimento di alcune conoscenze peculiari al percorso di studio qui delineato. A tal proposito, si è già in grado di annotare che (in sede di Off.) sarà data la possibilità allo studente di scegliere tra due blocchi di esami da 15 cfu complessivi, l'uno tutto puntato sul settore della Lingua e Letteratura Latina (L-FIL-LET/04), per chi volesse accedere anche alla classe concorsuale A051; e l'altro costruito invece sulla possibilità di approfondire competenze basiche nella Linguistica italiana (L-FIL-LET/12) e nelle Storie moderne (M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04), oppure di arricchire il proprio orizzonte culturale con altre importanti discipline di "contesto", quali ad esempio la Storia del teatro e dello spettacolo (L-ART/05) e la Pedagogia generale e sociale (M-PED/01).

Completano infine il percorso un Tirocinio obbligatorio di 4 cfu (Tipologia F), da svolgersi presso le scuole convenzionate, e un elevato pacchetto di crediti, 24, assegnato alla Tesi finale quale fondamentale momento di verifica delle capacità di approfondimento bibliografico, elaborazione critica e capacità scrittorie dello studente.

Gli studenti del Corso, infine, potranno utilizzare le seguenti strutture didattiche:

Laboratorio multimediale per la didattica e l'elaborazione informatica delle lingue e delle discipline classiche e moderne;

Aula multimediale, gestita dalla facoltà con presenza di personale tecnico ci supporto, con postazioni audiovisive.

Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

I laureati in Filologia Moderna dovranno sapersi muovere con assoluta padronanza e perspicacia negli orizzonti dei saperi umanistici, e dovranno perciò possedere un complesso di conoscenze di livello avanzato negli ambiti rispettivamente attinenti agli studi di filologia letteratura e storia (medievale, moderna e contemporanea), alla didattica delle lingue e delle letterature e alle relative maggiori metodologie critiche. I laureati del Corso dovranno peraltro possedere solide basi teoriche sui processi di comunicazione in generale e sui meccanismi della produzione comunicazione e consumo letterario. La verifica delle conoscenze avverrà tramite prove intercorso volte al riconoscimento delle soglie di competenza di volta in volta raggiunte e prove finali a conclusione dei singoli corsi.

Ci si attende, inoltre, che abbiano acquisito spiccate capacità di comprensione e inquadramento delle problematiche storiche e culturali inerenti ai loro campi di studio, e che siano perciò in grado di elaborare e/o applicare approcci e intuizioni originali, in modo da contribuire a far avanzare lo stato della ricerca nei settori di riferimento.

Per il conseguimento delle suddette finalità conoscitive il percorso formativo prevede corsi istituzionali obbligatori ad alto contenuto specialistico, e dunque con mirata insistenza sugli aspetti metodologici e critico-biliografici delle varie discipline. Altro momento fondamentale di tale processo, infine, sarà costituito da tutto il lavoro di approfondimento preparatorio alla tesi finale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

I laureati in Filologia Moderna dovranno aver sviluppato competenze tali da riuscire ad applicare il loro bagaglio conoscitivo e le loro capacità anche a terreni d'indagine inediti e in contesti più ampi, istituendo collegamenti interdisciplinari, sfidando così la complessità contestuale, e dimostrandosi capaci di orientarsi non solo nel proliferare delle conoscenze di fatto ma anche e soprattutto nel contrasto delle interpretazioni.

Più in dettaglio, i laureati dovranno aver sviluppato le seguenti capacità:

- capacità di agire professionalmente nei diversi ambiti degli studi filologico-letterari e storici;

- capacità di svolgere attività di gestione dati, analisi e valutazione critica delle tematiche affrontate (studio degli spaccati storici nazionali e sovranazionali, periodizzazione

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e inquadramento delle correnti storico-letterarie, descrizione di strutture linguistiche, interpretazione semantico-stilistica o di interi corpus autoriali o di singole opere, ecc.);

capacità d'individuare e risolvere problemi connessi in particolare alla necessità di "attualizzare" lo studio del patrimonio storico-culturale e viceversa, ovvero di saper trovare nella tradizione le tracce anche occulte delle dinamiche socio-culturali dell'attualità;

- capacità di utilizzare i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza (avvalendosi delle pregresse competenze informatiche);

- capacità di partecipare a progetti operativi utilizzando le conoscenze acquisite anche in una prospettiva multidisciplinare e interdisciplinare.

Gli strumenti didattici previsti per il raggiungimento di tali capacità sono: corsi istituzionali obbligatori fortemente specialistici mirati a sviluppare le capacità di apprendimento problematico degli studenti; attività seminariali; laboratori metodologici e bibliografici; tirocini presso Istituzioni di formazione secondaria. La corretta applicazione delle conoscenze sarà verificata in itinere ed al termine delle attività di laboratorio e dei corsi istituzionali.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Grazie allo studio delle diverse metodologie di approccio ai vari settori disciplinari, e al complesso bagaglio di conoscenze e competenze maturate durante il percorso formativo, i laureati al termine del Corso avranno dovuto sviluppare la capacità di affrontare tematiche e problemi storico-intepretativi, anche di natura interdisciplinare, in maniera autonoma, dimostrando cioè nei confronti della "letteratura" precedente un atteggiamento non passivo, ma piuttosto attivo e possibilmente innovativo, grazie al reperimento di nuove informazioni, o all'elaborazione di nuove visuali.

Inoltre, il laureato dovrà possedere autonomia di giudizio anche in presenza di un quadro informativo incompleto, e dovrà infine dimostrare capacità di autoriflessione sul proprio lavoro e sulle relative metodologie, nonché sulle ricadute "pubbliche" dei propri strumenti di analisi e giudizio.

Le modalità di conseguimento di tali obiettivi sono soprattutto legate alla impostazione problematica dei corsi istituzionali, durante i quali gli studenti saranno

continuamente posti davanti ad alternative interpretative, di natura sia filologica sia storica, che inevitabilmente contribuiranno a formare un atteggiamento critico idoneo a produrre autonomia di giudizio. Altri strumenti didattici sono previsti su questo punto fondamentale - poiché coinvolge l'intera formazione culturale dello studente, pur nel pieno rispetto della sua personalità umana - e consisteranno sia in attività seminariali mirate e sia nel costante contatto e colloquio tra discenti e docenti. L'automia di giudizio sarà sperimentata anche tramite la prova finale nella quale il laureando potrà esprimere opportunamente l'acquisita padronanza di un proprio sistema di valutazione e la capacità di riflessione e di elaborazione all'interno di specifici domini culturali.

Abilità comunicative (communication skills)

Tra le acquisizioni più caratterizzanti del Corso, anche in relazione al suo prioritario sbocco occupazionale (ossia l'insegnamento), i laureati dovranno aver appreso i metodi e le tecniche (psico-linguistiche) della comunicazione in modo da saper esporre e trasmettere le loro conoscenze, con ovvia proprietà di linguaggio, e non solo in maniera chiara e comprensibile ma anche articolata su diversi livelli di ascolto/interlocuzione.

I docenti del CdS dedicheranno perciò particolare cura e attenzione a questo aspetto cruciale in tutte le fasi del percorso formativo, stimolando gli studenti alla lettura dei testi, e poi alle operazioni interrelate di commento riflessione e interpretazione degli stessi. Inoltre, anche le previste attività di tutorato in itinere e il rapporto con il mondo esterno, attraverso le attività di tirocinio, dovranno favorire il raggiungimento delle indispensabili abilità comunicativa. Tali abilità saranno verificate sia durante il percorso formativo dai docenti-tutors sia mediante la prova finale in cui potranno essere misurate le capacità di enunciare-comunicare oltre che di produrre in forma corretta un testo scritto su temi riferibili ai settori disciplinari specifici del percorso formativo.

Capacità di apprendimento (learning skills)

I laureati in Filologia Moderna, grazie ai corsi metodologici e ad una costante opera di autoriflessione professionale cui verranno sollecitati, dovranno aver sviluppato tutte quelle capacità di apprendimento che gli consentiranno di continuare a studiare in maniera autonoma e impregiudicata, sia nei Master di II livello, sia nei Dottorati di ricerca e sia, eventualmente, in altre e diverse attività lavorative.

Il percorso didattico prevede forme di supporto specifiche all'acquisizione di tali abilità, ad esempio mediante l'impegno continuo dovuto a una lettura problematica dei testi, e forme più generali, legate al processo di maturazione degli studenti compiuto attraverso la frequenza dei singoli corsi, l'addestramento nei tirocini e periodici incontri a carattere seminariale con i docenti. Acqusizione e verifica di tali capacità avverranno tramite le normali e molteplici occasioni di controllo del grado di maturazione dello studente, dalla frequenza dei singoli corsi all'addestramento nei tirocini,dagli incontri seminariali tra docenti e discenti alle forme di tutorato in itinere, fino alla fase conclusiva della preparazione della prova finale.

Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2)

Per l'accesso alla Laurea Magistrale in Filologia Moderna gli studenti devono essere in possesso di conoscenze specifiche nei settori disciplinari filologico-letterari, linguistici, storico-artistici e geografici. Le modalità di verifica dell' adeguatezza della preparazione, nonché una più puntuale descrizione dei requisiti curriculari, saranno definite nel regolamento didattico del Corso di studio.

Inoltre, lo studente dovrà possedere abilità informatiche relative all'uso del computer, alla gestione dei file anche multimediali, e alla conoscenza di sftware applicativi. Tali competenze informatiche sono richieste come pre-requisiti di accesso.

Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d)

La prova finale consisterà nella elaborazione di una ricerca originale su di un argomento scelto sotto la guida di un tutor/relatore; e varrà da fondamentale momento di verifica delle capacità di approfondimento bibliografico, elaborazione critica e capacità scrittorie e comunicative dello studente.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7)

Il laureato di questa Classe avrà un profilo professionale tale da risultare impiegabile in un ampio ventaglio di settori inerenti al mondo della cultura. Il Corso si propone infatti non solo di formare i futuri docenti di materie letterarie (e comunque quello nel settore della Istruzione pubblica e privata resta pur sempre il primo e più naturale sbocco per i laureati della Classe - sia pure dopo aver superato, è ovvio, tutte le successive fasi di abilitazione previste dalla normativa vigente), ma anche di formare personale altamente qualificato che possa svolgere funzioni di elevata responsabilità e di ampio raggio in vari settori relativi alla organizzazione, divulgazione e promozione di prodotti e beni culturali. Altri sbocchi occupazionali possono essere dunque previsti nell'industria della cultura in generale, in istituzioni specifiche quali centri culturali, agenzie letterarie, fondazioni, enti e istituti sia privati che pubblici, e comunque impegnati nella promozione e gestione dei prodotti e delle risorse culturali presenti sul territorio. Non va trascurato, infine, che accanto a queste tipologie professionali si colloca la più circoscritta, ma altrettanto importante e qualificante, platea di potenziali fruitori dei corsi di dottorato di ricerca afferenti alle varie aree scientifiche comprese nel tracciato formativo del Corso.

Il corso prepara alla professione di

Linguisti e filologi - (2.5.4.4) Scrittori ed assimilati - (2.5.4.1)

Ricercatori, tecnici laureati ed assimilati - (2.6.2.0)

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Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 §2.

Attività caratterizzanti

ambito disciplinare settore

CFU minimo

da D.M.

per l'ambito

min max

Lingua e Letteratura italiana

L-FIL-LET/10 Letteratura italiana

L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea L-FIL-LET/12 Linguistica italiana

24 36 -

Lingue e Letterature moderne

L-LIN/03 Letteratura francese L-LIN/05 Letteratura spagnola L-LIN/10 Letteratura inglese

6 12 -

Discipline storiche, filosofiche, antropologiche e sociologiche

L-ANT/03 Storia romana

M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche M-FIL/04 Estetica

M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi M-FIL/06 Storia della filosofia

M-FIL/08 Storia della filosofia medievale M-PED/01 Pedagogia generale e sociale M-STO/01 Storia medievale

M-STO/02 Storia moderna M-STO/04 Storia contemporanea

SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

12 21 -

Discipline linguistiche, filologiche e metodologiche

L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina

L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza

L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate L-LIN/01 Glottologia e linguistica

M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia

12 21 -

Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: 57

Totale Attività Caratterizzanti 57 - 90

Attività affini

ambito: Attività formative affini o integrative CFU

intervallo di crediti da assegnarsi complessivamente all'attività (minimo da D.M. 12) 12 18

A11 L-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura latina 0 15

A12

L-ART/05 - Discipline dello spettacolo L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana M-GGR/01 - Geografia

M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale M-STO/01 - Storia medievale

M-STO/02 - Storia moderna M-STO/04 - Storia contemporanea

0 15

Totale Attività Affini 12 - 18

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Altre attività

ambito disciplinare CFU min CFU max

A scelta dello studente 9 9

Per la prova finale 24 24

Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d)

Ulteriori conoscenze linguistiche 0 2

Abilità informatiche e telematiche 0 2

Tirocini formativi e di orientamento 2 4

Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - -

Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d 6

Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - -

Totale Altre Attività 39 - 41

Riepilogo CFU

CFU totali per il conseguimento del titolo 120

Range CFU totali del corso 108 - 149

Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (L-FIL-LET/04 L-FIL-LET/12 M-PED/01 M-STO/01 M-STO/02 M-STO/04 )

I SETTORI SOPRA ELENCATI SONO STATI DUPLICATI PER POTER OFFRIRE ALLO STUDENTE LA POSSIBILITA' DI SCEGLIERE TRA DUE BLOCCHI DI OPZIONI, LETTERATURA LATINA DA UN LATO, E GLI ALTRI SETTORI DALL'ALTRO, A SECONDA DELLE SUE PERSONALI INCLINAZIONI E PREVISIONI PROFESSIONALI, E CIOE' IN ORDINE ALLA VOLONTA' O MENO DI POTER ACCEDERE ANCHE ALLA CLASSE CONCORSUALE A/051 (ITALIANO E LATINO NEI LICEI CLASSICI).

Note relative alle altre attività

Note relative alle attività caratterizzanti

RAD chiuso il 24/04/2008

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