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Servizio Servizio Urbanistica e Tutela ambientale Determinazione n 2831 del 19/11/2021

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Servizio Servizio Urbanistica e Tutela ambientale

Determinazione n° 2831 del 19/11/2021

documento n. 3153

Oggetto: DETERMINAZIONE DI CONCLUSIONE POSITIVA DELLA CONFERENZA DI SERVIZI EX ART. 14 TER L. N. 241/1990 RELATIVA ALL’ADOZIONE DI VARIANTE NON SOSTANZIALE AL P.R.G. RELATIVA ALL’AREA DEL COMPLESSO SAN BENEDETTO, AI SENSI DEL COMBINATO DISPOSTO DEGLI ARTT. 15 E 30 DELLA L.R. N. 34/1992 E S.M.I.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO URBANISTICA E TUTELA AMBIENTALE

Premesso che:

Nel mese di aprile 2021 è stato sottoscritto il “Protocollo di Intesa per il recupero e riqualificazione dell’ex Ospedale psichiatrico “San Benedetto” di Pesaro tra Regione Marche, Asur Marche, Comune di Pesaro”, il quale dispone tra l’altro che il Comune di Pesaro entro il 30.06.2022 approvi una variante urbanistica non sostanziale al Piano Regolatore Generale, che preveda la modifica delle disposizioni del Progetto Norma 5.1, allo scopo di suddividere l’intervento del complesso San Benedetto in più Unità di Intervento, attuabili tramite Piani di Recupero indipendenti, ovvero attuabili per comparti, nonché attraverso interventi diretti, ai quali viene demandata la definizione delle categorie di intervento e delle destinazioni d’uso che, nell’ambito di tutte quelle previste dal vigente PRG, potranno avere la massima flessibilità.

Per tale motivazione, in linea con i contenuti del Protocollo d’Intesa citato, al fine di garantire una maggiore flessibilità di attuazione attraverso la possibilità di procedere al recupero del complesso edilizio in oggetto per stralci, il Servizio Urbanistica e Tutela Ambientale propone una variante così strutturata:

· Soppressione della UMI 5.1.1;

· Modifica delle modalità di attuazione da Piano di Recupero a Piani di Recupero o Interventi Diretti;

· Definizione delle destinazioni d’uso per ciascun blocco edilizio;

· Aggiornamento dell’art. 4.4.5.1 “Progetto Norma 5.1 – San Benedetto” delle NTA, con inserimento di specifiche indicazioni per l’attuazione degli interventi.

La proposta di variante in esame non incide sul dimensionamento del PRG e pur variando le destinazioni d’uso e modificando le norme tecniche di attuazione, non incrementa i carichi insediativi, né modifica la loro distribuzione e la dotazione degli standard, pertanto può essere approvata secondo l’iter procedurale di cui all’art. 30 della L.R. n. 34/1992, secondo quanto disposto dal comma 5 dell’art. 15 della stessa legge.

Dato atto che:

il Responsabile del Servizio Urbanistica e Tutela Ambientale del Comune di Pesaro, ai sensi dell’art. 14 e seguenti della Legge n. 241/1990 e s.m.i., con nota prot. 120002 del 08.10.2021, ha indetto la Conferenza di Servizi in forma simultanea e modalità sincrona, per l’esame dell'istanza di ADOZIONE DI VARIANTE NON SOSTANZIALE AL P.R.G. RELATIVA ALL’AREA DEL COMPLESSO SAN

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Comune di Pesaro - Piazza del Popolo, 1 - 61100 Pesaro - Tel. 0721/387-111 - Fax 0721/33919 - Codice Fiscale 00272430414 - c/c postale BENEDETTO, AI SENSI DEL COMBINATO DISPOSTO DEGLI ARTT. 15 E 30 DELLA L.R. N. 34/1992 E S.M.I.

Richiamato che:

gli elaborati allegati all’indizione della Conferenza di Servizi sono quelli di seguito elencati:

elaborato documento digitale

01 Relazione tecnico illustrativa 01 RT S.Benedetto v0.pdf.p7m

02 Estratto PRG vigente/variante 02 PRG vig_var S.Benedetto v0.pdf.p7m 03 Stralcio N.T.A. vigente 03 NTA vig S.Benedetto v0.pdf.p7m 04 Stralcio N.T.A. variante 04 NTA var S.Benedetto v0.pdf.p7m 05 Rapporto preliminare VAS 05 RP_VAS S.Benedetto v0.pdf.p7m

contestualmente sono stati trasmessi anche i seguenti elaborati del Piano di Recupero approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 48/2007 e citato negli elaborati di variante:

tav. A1.0 inquadramento urbanistico, vincoli dati catastali/planimetrie immagini; scala 1:1000 tav. A2.0/A2.1/A2.2 rilievo/planimetrie sezioni e profili; scala 1:250

tav. B1.0/B1.1/B1.2 individuaz. blocchi edilizi e interventi su esistente /planimetrie sezioni e profili; scala 1:250

tav. B2.0 destinazioni d’uso di edifici e spazi aperti / planimetrie sezioni e profili; scala 1:500 tav. B3.0 progetto di suolo e viabilità / planimetrie sezioni e profili; planimetria; scala 1:500 tav. B4.0 proprietà/planimetrie sezioni e profili; scala 1:500

tav. B5.0 elementi distributivi verticali ed orizzontali, tipologie unità abitative / planimetrie; scala 1:500

tav. B6.0 planivolumetrico / planimetrie sezioni e profili; scala 1:250 / 1:1000

tav. C1.0 urbanizzazioni primarie (rete elettrica / pubblica illuminazione / rete telefonica / rete idrica / rete scarichi / rete gas / giardini / piazze / parcheggi / planimetria; scala 1:500 R1 relazione illustrativa

R2 norme tecniche di attuazione R3 relazione fotografica

R4 allegato estratti catastali schema di convenzione relazione geologica relazione geotecnica

Ricordato che la variante in oggetto rientra fra i piani da sottoporre a Verifica di Assoggettabilità alla V.A.S. in forma semplificata, ai sensi delle linee guida della Regione Marche approvate con D.G.R. n.

1647/2019.

Richiamati i seguenti pareri pervenuti prima della Conferenza, depositati agli atti d’ufficio:

- Servizio Economia e Sviluppo Urbano - U.O. Patrimonio: parere prot. n. 123363/2021:

“… si esprime parere favorevole, limitatamente a quanto di esclusiva competenza e fatti salvi i diritti di terzi, a condizione che:

- gli immobili e le aree destinate a standard urbanistico e/o opere di urbanizzazione vengano frazionate e trasferite gratuitamente (con oneri a carico dei cedenti) libere da persone e cose, ipoteche, trascrizioni e annotazioni pregiudiziali, servitù passive apparenti e non apparenti e che ad

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Comune di Pesaro - Piazza del Popolo, 1 - 61100 Pesaro - Tel. 0721/387-111 - Fax 0721/33919 - Codice Fiscale 00272430414 - c/c postale ultimazione dei lavori, per l’aggiornamento delle mappe catastali, ci si accordi preventivamente con questo Ufficio;

- l’eventuale presenza di aree private di uso pubblico non comporti oneri manutentivi di alcun tipo a carico del Comune di Pesaro.”

- Servizio Manutenzioni e Viabilità - U.O. Viabilità e Strade: parere prot. n. 128259/2021:

“… considerato che negli standard urbanistici della variante in oggetto è prevista la realizzazione di parcheggi pubblici e privati, ci si riserva di esprimere un parere viabilistico sulle eventuali interferenze con il traffico delle vie limitrofe e sugli aspetti di dettaglio (segnaletica, accessi carrabili, percorsi pedonali e ciclabili, ecc.) in relazione a quanto verrà indicato nei futuri elaborati progettuali.

Si anticipa sin d’ora che nelle future convenzioni urbanistiche stipulate o titoli abilitativi rilasciati, non dovranno essere trasferiti diritti reali in capo all’Amministrazione di solai o coperture che insistono su piani interrati di altrui proprietà.”

Sottolineato che in esito all’indizione della suddetta Conferenza di Servizi, sono stati acquisiti i seguenti pareri:

- Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio delle Marche: L’Arch. Guida propone alcune modifiche ed integrazioni al testo dell’articolo 4.4.5.1 proposto in variante, riportate nel testo allegato al presente verbale, con particolare riferimento a:

- la proprietà pubblica in alternativa all’uso pubblico per le aree eventualmente interessate dal parcheggio interrato e la necessità per le stesse di prevedere approfondimenti e saggi (comma 3 ultimo punto e comma 8),

- gli interventi di messa in sicurezza per garantire la fruibilità dei percorsi di collegamento tra il giardino ed il corso XI Settembre (comma 6),

- la possibilità di chiusura dei portici (comma 9),

- le demolizioni previste, che andranno autorizzate dal Segretariato regionale delle Marche (comma 10),

- il recupero di volumi/superfici demolite, che per quanto riguarda la schiera dovrà interessare solo le superfici (comma 9),

In relazione alle modifiche proposte dalla Sovrintendenza si dà atto che l’area corrispondente al parcheggio interrato dovrà essere di proprietà pubblica, differentemente da quanto proposto dagli Uffici comunali.

- ASUR Marche - Area vasta n. 1: Il Dott. Lowenthal esprime il seguente parere:

parere favorevole fermo restando il rispetto dei requisiti igienico sanitari previsti per le singole tipologie edilizie, da valutare successivamente, nella fase esecutiva degli interventi; inoltre relativamente alla possibilità di chiusura dei portici si specifica che la stessa sarà possibile solo se i requisiti igienico sanitari dei locali adiacenti al portico saranno rispettati;

- Regione Marche - Servizio Tutela gestione e Assetto del territorio P.F. Tutela del territorio di Pesaro – Urbino: la geom. Diambra illustra il parere n. 3835/2021, che sarà trasmesso al Comune via PEC e di cui si riportano le conclusioni:

… Considerato quanto sopra, a conclusione dell’istruttoria si esprime parere favorevole in ordine alla compatibilità della variante proposta con le condizioni geomorfologiche del territorio, ai sensi dell’art.

89 del D.P.R. 380/01, integrato con le valutazioni e gli accertamenti previsti dal documento tecnico approvato con D.G.R. 53/2014, in applicazione dell’art. 10 della L.R. Marche 22/2011, con le seguenti indicazioni e prescrizioni:

- A supporto della progettazione esecutiva dei futuri interventi strutturali andrà sviluppato uno studio geologico, geotecnico e sismico, supportato da specifiche indagini geognostiche, con prove in sito ed eventuali analisi di laboratorio, programmate in funzione del tipo di opera e/o intervento e della

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Comune di Pesaro - Piazza del Popolo, 1 - 61100 Pesaro - Tel. 0721/387-111 - Fax 0721/33919 - Codice Fiscale 00272430414 - c/c postale complessità del contesto geologico interessato e riguardanti il volume significativo, secondo le vigenti norme tecniche per le costruzioni - D.M. 17 gennaio 2018. In particolare andrà elaborato il modello geologico e geotecnico del terreno fino alle profondità influenzate, direttamente o indirettamente, dalle costruzioni, in funzione delle indagini geognostiche eseguite in sito, in base a quanto stabilito dal cap. 6.2.1 e 6.2.2. delle NTC 2018 e dalla Circolare CS LL PP n 7/2019.

- Considerata la presenza di terreni sabbiosi sull’ambito esaminato, andranno effettuate valutazioni sui potenziali fenomeni di liquefazione dei terreni, prendendo in considerazione in fase preliminare la casistica prevista al cap. 7.11.3.4.2 del D.M. 17 gennaio 2018 e procedendo, all’occorrenza, con ulteriori approfondimenti sia mediante metodi empirici che semplificati, in modo da esprimere il rischio di liquefazione in termini di fattore di sicurezza (cap. 7.11.3.4.2 delle N.T.C. 2018).

- Andrà inoltre definita l’azione sismica di progetto, tenendo in considerazione gli studi di microzonazione sismica di 2° livello del Comune di Pesaro e le correlate disposizioni, contenute nelle corrispondenti N.T.A. di P.R.G.

- Per l’elaborazione dei progetti strutturali riguardanti il costruito si dovrà fare particolare riferimento alle disposizioni contenute nel Capitolo 8 - Costruzioni esistenti del D.M. 17 gennaio 2018 (N.T.C.

2018). Come dispone il punto C8.3 -Valutazione della sicurezza, è obbligatorio eseguire valutazioni sulla sicurezza ogni qualvolta si prevedano interventi strutturali di cui al par. C8.4 ed in particolare di miglioramento o di adeguamento, determinando il livello di sicurezza prima e dopo l’intervento.

L’elaborazione del progetto strutturale andrebbe quindi preceduto da una serie di indagini in sito e da un’attenta verifica sismica dello stato attuale, per mezzo della quale determinare in misura quantitativa il livello di sicurezza, rispetto all’azione sismica di progetto di cui dispone l’edificio.

Sarebbe auspicabile raggiungere il massimo livello di conoscenza (LC3 – Conoscenza Accurata) che consente di adottare un Fattore di Confidenza FC=1 e quindi un’ottimale progettazione dei successivi interventi strutturali. Le verifiche del sistema delle fondazioni dovranno comunque essere eseguite al ricorrere delle circostanze di cui al suddetto paragrafo Valutazione della Sicurezza del cap. 8 delle N.T.C. 2018, rimanendo nella responsabilità dei progettisti la decisione in merito agli accertamenti/indagini da eseguire, come indicato nello stesso capitolo.

In linea generale sarebbe comunque opportuno effettuare valutazioni sulla sicurezza su tutte le costruzioni oggetto di intervento, con particolare riguardo per gli immobili non utilizzati da almeno dieci anni, ancorché la trasformazione non comporti interventi sulle strutture.

- In riferimento a quanto sopra appare utile richiamare anche la specifica Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 febbraio 2011 per la valutazione e riduzione del rischio simico del patrimonio culturale tutelato, con riferimento alle Norme tecniche per le costruzioni.

- Si rileva inoltre l’opportunità di verificare la presenza di eventuali cunicoli e/o grotte nell’area di sedime delle costruzioni, allo scopo di poterne valutarne la stabilità e le possibili interazioni con i futuri interventi.

- Nella progettazione esecutiva degli interventi strutturali andranno valutate attentamente le possibili interferenze delle lavorazioni da eseguire per l’attuazione delle previsioni progettuali relative ai singoli interventi diretti o comparti sulle strutture e infrastrutture limitrofe, tenendo anche in debita considerazione, qualora si intervenga su parti di un edificio, la continuità e/o contiguità strutturale con la restante parte non interessata dai lavori. Alla luce degli esiti di tale attività si dovranno definire in dettaglio, nell’ambito del progetto esecutivo, sia le modalità esecutive dei lavori che le soluzioni progettuali e gli accorgimenti tecnici che verranno adottati allo scopo di garantire adeguate condizioni di sicurezza in fase esecutiva e la salvaguardia del tessuto urbano sull’ambito di possibile influenza delle lavorazioni.

- Si confermano le prescrizioni di cui al punto che precede anche nel caso si realizzino i previsti parcheggi interrati fino a due piani negli spazi scoperti pertinenziali, posti anche in prossimità di alcuni dei blocchi edilizi costituenti il complesso in argomento. La progettazione di tali opere richiede comunque di essere supportata da accurate indagini e verifiche, in considerazione della successione litostratigrafica dei terreni in sito e dell’interferenza degli scavi con le acque di falda, rinvenute nelle precedenti indagini ad una profondità circa di 3,00 dal piano dell’area esterna. Per fronti di scavo con

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Comune di Pesaro - Piazza del Popolo, 1 - 61100 Pesaro - Tel. 0721/387-111 - Fax 0721/33919 - Codice Fiscale 00272430414 - c/c postale altezza superiore a 1,50 m sarà comunque necessario eseguire puntuali analisi di sicurezza secondo le indicazioni contenute al paragrafo 6.8.6 “Fronti di scavo” delle già richiamate N.T.C. 2018, valutando su tali riscontri l’occorrenza di ricorrere all’esecuzione di strutture di presidio/contenimento, durante o preventivamente alle operazioni di scavo, in modo tale da scongiurare possibili interferenze e/o disturbi delle lavorazioni con il limitrofo tessuto urbano.

- Si rammenta che prima dell’inizio lavori è fatto obbligo presentare la pratica sismica, come disposto nella Parte II, Capo IV, del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i., tramite portale DOMUS (Deposito On-line Marche Unificato per la Sismica), raggiungibile all’indirizzo https://domus.regione.marche.it/sismica/.

- Per evitare accumuli idrici in corrispondenza di eventuali nuove strutture controterra è opportuno che queste siano impermeabilizzate e munite di drenaggio a tergo su tutta l’altezza del paramento, con ghiaia e pietrisco di opportuna granulometria, tessuto-non-tessuto per evitare l’intasamento del dreno, cunetta di base e tubazione forata che consenta la raccolta delle acque, da convogliarsi con condotte a tenuta fino allo smaltimento nella fognatura pubblica.

- Come è noto secondo i criteri tecnici (art.10, comma 4, della L.R. 22/2011), approvati con D.G.R.

53/2014, l’accertamento finale in ordine all’eventuale applicazione delle disposizioni rivolte al perseguimento dell’invarianza idraulica, di cui al Titolo III degli stessi, spetta all’Ente competente al rilascio del titolo abilitativo ad attività di trasformazione, comportante variazione della permeabilità superficiale. Ciò premesso si evidenzia che la progettazione delle opere di urbanizzazione, comprese le misure compensative ed il loro corretto dimensionamento, in base ai suddetti criteri e relative linee guida, rimane di stretta competenza del progettista, anche sulla base di valutazioni relative all’assetto complessivo della rete idraulica recapitante.

- Allo scopo di mantenere costanti nel tempo le caratteristiche geomeccaniche dei terreni di fondazione, si raccomanda di dotare l’intera area d’intervento di un adeguato sistema di regimazione, raccolta e smaltimento delle acque superficiali attraverso la fognatura pubblica.

Tenuto conto delle problematiche emerse, in accordo con gli Enti partecipanti, si propone di inserire nel testo la possibilità di realizzare parcheggi fuori terra in alternativa a quelli interrati, prevedendo che in ogni caso l’impronta a terra del parcheggio in superficie non sia superiore all’area già prevista per il parcheggio interrato; inoltre si prevede che la progettazione degli spazi esterni avvenga in sede di presentazione del primo titolo abilitativo relativo ad un intervento diretto pubblico.

- Marche Multiservizi: Fabbri richiama il parere di fattibilità tecnica rilasciato nel 2006 da Aspes Multiservizi, allora gestore dei Servizi oggi in seno a Marche Multiservizi, in occasione della Conferenza dei Servizi del 28 luglio 2006, indetta per l’adozione del Piano di recupero di iniziativa pubblica per l’area P.N. 5.1 - UMI 5.1.1 “San Benedetto” e oggi valido in linea generale per tutti i comparti:

- tutti gli allacci idrici, gas metano e fognari dovranno essere recapitati su Via Belvedere;

- le reti esistenti lungo Via Mammolabella sono dimensionate solo per i carichi attuali.

A completamento di quanto già espresso nel 2006, aggiunge che:

- il complesso dovrà dotarsi di una impiantistica fognaria di tipologia separata; le acque meteoriche non dovranno in alcun caso essere recapitate nelle fognature acque reflue;

- nelle successive fasi progettuali si valuterà in concerto con l’Amministrazione comunale se e quali opere di pubblica illuminazione si dovranno realizzare;

- in fase di attuazione dei comparti “Schiera”, “Cella”, “Lavanderia”, si valuterà per le forniture acqua e gas metano la possibilità di essere serviti da Via Massimi o Via Mammolabella previa realizzazione lungo Via Massimi delle relative reti.

Per gli scopi della procedura di verifica di assoggettabilità alla VAS comunica che: i sottoservizi/impianti relativi al Ciclo idrico integrato e Servizio Gas metano da potenziare o da realizzare nuovi per servire l’area saranno interrati, mentre per la rete di Pubblica illuminazione eventuale sostegni per le lampade avranno in altezza una estensione massima di 8 metri.

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Comune di Pesaro - Piazza del Popolo, 1 - 61100 Pesaro - Tel. 0721/387-111 - Fax 0721/33919 - Codice Fiscale 00272430414 - c/c postale - Provincia di Pesaro e Urbino: L’Arch. Di Fazio in riferimento al procedimento di verifica di

assoggettabilità a VAS della variante in oggetto esprime il seguente parere:

Vista la documentazione allegata all’istanza, sentiti i pareri espressi dagli SCA in sede di conferenza, che non hanno evidenziato la necessità di richiedere l’assoggettamento a VAS della variante medesima, a condizione che siano rispettate le prescrizioni e indicazioni contenute all’interno dei pareri di rispettiva competenza; si ritiene di concludere positivamente il procedimento di verifica, disponendo l’esclusione dalla VAS della variante in oggetto relativa all’area del complesso San Benedetto, evidenziando la necessità di garantire un’attenta progettazione degli spazi pubblici scoperti e del giardino interno, alla luce della possibilità di realizzare parcheggi fuori terra in alternativa a quelli interrati, introdotta in questa sede in base alle considerazioni sopra evidenziate. In sintesi, l’eventuale previsione di parcheggi negli spazi scoperti dovrà essere progettata accuratamente integrandosi armoniosamente con il contesto e rispettando le seguenti prescrizioni: la superficie dei parcheggi dovrà essere permeabile o semipermeabile o rivestita con materiali naturali (pietra), vietando l’utilizzo dell’asfalto. Il margine dei parcheggi dovrà essere schermato con impianti vegetazionali (siepi o filari ad alto fusto), al fine di minimizzare il loro impatto visivo.

Si ricorda, infine, che la Determinazione motivata di conclusione della conferenza dovrà dare atto dell’esito della verifica di assoggettabilità a VAS e dovrà essere trasmessa integralmente alla Provincia che, insieme all’autorità procedente, dovrà pubblicarla sul proprio sito web.

Ritenuto di procedere alla modifica degli elaborati di variante in accoglimento di quanto contenuto nei pareri sopra riportati, con particolare riferimento alla Relazione tecnico illustrativa (elaborato 01) e al testo in variante dell’articolo 4.4.5.1 (elaborato 04), coordinando tra loro i commi dello stesso rispetto alle variazioni richieste.

Viste e condivise le risultanze positive della Conferenza di Servizi di cui sopra, si ritiene di farle proprie e pertanto, ai sensi del comma 2, art. 14 e 14-ter comma 7 della L. 241/90, si ritiene che possa essere adottata la determinazione motivata di conclusione positiva del procedimento che, ai sensi dell’art. 14- quater comma 1 della suddetta legge, sostituisca a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle amministrazioni partecipanti, o comunque invitate a partecipare ma risultate assenti, alla predetta conferenza.

Dato atto che il Responsabile del Procedimento è l’Ing. Mauro Moretti, Responsabile del Servizio Urbanistica e Tutela Ambientale.

Dichiarata sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti dell'art. 6 del D.P.R. n. 62/2013 e degli artt. 7 e 8 del Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Pesaro approvato con deliberazione G.C. n. 56 del 23.03.2021, l'assenza, anche potenziale, di conflitto di interesse in relazione al procedimento in oggetto.

Si attesta la conformità del presente provvedimento al vigente Piano Anticorruzione del Comune di Pesaro e si darà corso, successivamente all’intervenuta esecutività, agli adempimenti previsti dal D. Lgs.

33/2013, in relazione alla natura del presente provvedimento.

Ai sensi dell’art. 147 bis, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, si rilascia parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa.

Visti

· la Legge 241/90 e s.m.i.

· L'articolo 107, comma 3, del Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali emanato con D.Lgs. 18/08/2000, n. 267;

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· L'articolo 60 del vigente Statuto Comunale;

DETERMINA

1) DI CONCLUDERE POSITIVAMENTE la Conferenza di Servizi, di cui alla L. 241/1990, in forma simultanea e modalità sincrona, per l’esame dell'istanza di ADOZIONE DI VARIANTE NON SOSTANZIALE AL P.R.G. RELATIVA ALL’AREA DEL COMPLESSO SAN BENEDETTO, AI SENSI DEL COMBINATO DISPOSTO DEGLI ARTT. 15 E 30 DELLA L.R. N. 34/1992 E S.M.I., secondo i pareri espressi dagli Enti/Servizi partecipanti alla Conferenza, così come richiamato nella parte narrativa del presente atto e contenuti nel verbale della Conferenza, significando che lo stesso, acquisito digitalmente, viene allegato alla presente determinazione;

2) DI STABILIRE che, per le motivazioni espresse in narrativa, la presente determinazione sostituisce ad ogni effetto, tutti gli atti di assenso, comunque denominati, di competenza delle amministrazioni e dei gestori di beni e servizi pubblici interessati, partecipanti o invitati o risultati assenti alla Conferenza, i quali costituiscono presupposto per l’adozione della Variante in oggetto;

3) DI DARE ATTO che il Servizio 6 Pianificazione Territoriale Urbanistica della Provincia di Pesaro e Urbino, in qualità di autorità competente, ha concluso positivamente il procedimento di verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica, disponendo l’esclusione dalla V.A.S. della variante in oggetto, alle condizioni espresse dagli SCA e riportati nei pareri degli stessi;

4) DI MODIFICARE, secondo i contenuti delle prescrizioni date dagli Enti partecipanti alla conferenza di servizi, i seguenti elaborati di variante:

elaborato

01 Relazione tecnico illustrativa 04 Stralcio N.T.A. variante

5) DI STABILIRE che copia della presente determinazione, venga trasmessa agli Enti/Servizi interessati dal procedimento amministrativo, di seguito elencati:

- REGIONE MARCHE - Servizio Tutela Gestione ed Assetto del Territorio - PF Tutela del Territorio di Pesaro e Urbino - Sede di Pesaro

- ASUR n. 1 - Dipartimento prevenzione U.O. Igiene e Sanità Pubblica - Pesaro

- PROVINCIA DI PESARO E URBINO - Servizio 6 Pianificazione Territoriale Urbanistica - SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA, BELLE ARTI E PAESAGGIO DELLE MARCHE - MARCHE MULTISERVIZI spa

- Comune di Pesaro - Servizio Economia e Sviluppo Urbano - U.O. Patrimonio - Comune di Pesaro - Servizio Manutenzioni e Viabilità - U.O. Viabilità e Strade Nonché ai seguenti Enti/Servizi:

- REGIONE MARCHE - Servizio Tutela Gestione ed Assetto del Territorio - ASUR Marche – Direzione Generale e Amministrativa

- ASUR Marche – Direzione Area Vasta

- Comune di Pesaro – Servizio Opere Pubbliche

6) DI ATTESTARE che la presente determinazione, non comportando l’assunzione di impegno di spesa ai sensi dell’art. 151 comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000, non viene trasmessa al Responsabile del Servizio Finanziario ai fini dell’apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria e diviene esecutiva con l’apposizione del parere di regolarità tecnica del dirigente competente per materia.

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Comune di Pesaro - Piazza del Popolo, 1 - 61100 Pesaro - Tel. 0721/387-111 - Fax 0721/33919 - Codice Fiscale 00272430414 - c/c postale Ai sensi dell’art. 9/ter del Regolamento degli Atti dei Dirigenti, approvato con delibera di G.C. nr. 255 dell’8/08/2000, la presente determina viene resa pubblica dalla data di apposizione della firma di regolarità tecnica mediante pubblicazione all’Albo Pretorio on-line.

Pesaro, lì 19/11/2021

Il Responsabile del Servizio MAURO MORETTI / ArubaPEC S.p.A.

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