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DELIBERAZIONE N. 46/9 DEL

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DELIBERAZIONE N. 46/9 DEL 22.9.2015

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Oggetto: Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali". Programma di Intervento: 9 - Infrastrutture.

Il Presidente, di concerto con l'Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, l’Assessore dei Lavori Pubblici, l’Assessore degli Enti locali, Finanze e Urbanistica e l’Assessore dell’Industria, ricorda che in relazione alla nuova fase di Programmazione comunitaria 2014-2020 la Regione Sardegna ha completato l'attività di perfezionamento dei documenti di programmazione che attuano a livello regionale, attraverso il contributo dei fondi strutturali, le priorità definite dalla Commissione Europea con la strategia “Europa 2020”.

A livello regionale, precisa il Presidente, il Programma Operativo FSE è stato approvato con Decisione C (2014) n. 10096 del 17.12.2014, il Programma Operativo FESR è stato approvato con Decisione C (2015) n. 4926 del 14.7.2015, il Programma di Sviluppo Rurale FEASR è stato approvato con Decisione di esecuzione C (2015) 5893 del 19.8.2015.

Come già specificato nella deliberazione della Giunta regionale n. 19/9 del 27.5.2014 "Atto di indirizzo strategico per la Programmazione Unitaria 2014-2020", la Regione intende adottare un approccio strategico unitario per le risorse derivanti non solo da fonte comunitaria, ma anche nazionale e regionale. L'obiettivo della programmazione unitaria, prosegue il Presidente, è quello di garantire una visione coordinata delle azioni da intraprendere, in una prospettiva di sviluppo intersettoriale, da realizzarsi nel medio periodo, e secondo un approccio integrato che punta ad ottimizzare l’impatto degli interventi, evitando sovrapposizioni o duplicazioni.

La forte integrazione richiesta nell’intervento dei diversi Fondi SIE e dei fondi nazionali e regionali, comporta a livello strategico una identificazione unitaria, condivisa e partecipata degli obiettivi di sviluppo, in linea con le scelte della programmazione regionale e, a livello operativo, una collaborazione ed un coordinamento tra i diversi settori coinvolti nell’attuazione dei programmi stessi.

Il Presidente precisa che il percorso di programmazione unitaria finora intrapreso ha previsto l'adozione di una serie di atti volti ad assicurare proprio una unitarietà programmatica, finanziaria e

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attraverso l'adozione dei seguenti documenti:

− il Programma Regionale di Sviluppo (PRS 2014-2019), adottato dalla Giunta con la deliberazione n. 41/3 del 21.10.2014 e approvato dal Consiglio nella seduta del 24 febbraio 2015, che delinea, a partire dal programma elettorale del Presidente e dalle Dichiarazioni programmatiche trasmesse al Consiglio regionale in fase di insediamento del nuovo Governo, le strategie e gli obiettivi per i cinque anni di governo, che garantisce l'unitarietà programmatica;

− la legge finanziaria 2015 (L.R. n. 5 del 9 marzo 2015) che garantisce l'unitarietà finanziaria;

− la Delib.G.R. n. 9/16 del 10.3.2015, con cui è stata istituita la Cabina di regia come struttura di coordinamento politico della Programmazione Unitaria e l'Unità di progetto di coordinamento tecnico, coordinata dal direttore del Centro Regionale di Programmazione e composta dalle Autorità di Gestione dei Fondi SIE, dall'Autorità di Programmazione del Fondo FSC, dall'AdC, AdA e dal Responsabile del PRA, che garantisce l'unitarietà di governance;

− la Delib.G.R. n. 24/10 del 19.5.2015, con la quale è stato approvato il quadro programmatico unitario delle risorse finanziarie stanziate nell'ambito della Strategia 1. Investire sulle persone del PRS 2014/2020 - Priorità Scuola e Università;

− la Delib.G.R. n. 31/3 del 17.6.2015, con la quale è stato approvato il quadro programmatico unitario delle risorse finanziarie stanziate nell'ambito della Strategia 1 - Investire sulle persone del PRS 2014/2020 - Priorità Lavoro.

Il Presidente ricorda che, nell'ambito delle funzioni assegnatele, la Cabina di Regia ha il preciso compito di individuare, per ciascuna strategia del PRS, le Direzioni generali responsabili, le azioni da svolgere con i relativi crono programmi e di definire le risorse finanziarie disponibili.

La Cabina di Regia ha esaminato il quadro generale degli interventi infrastrutturali predisposto a seguito dell'attività di ricognizione condotta sui principali già adottati dalla Giunta regionale e riconducibili alla Strategia 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali - Priorità Infrastrutture".

In riferimento alla sopra citata priorità, il Presidente osserva che le azioni previste ricadono all'interno:

− del Piano regionale delle infrastrutture, approvato in via definitiva con la Delib.G.R. n. 31/3 del 17.6.2015;

− del Piano d'Azione Coesione (PAC), secondo la riprogrammazione degli interventi approvati con la Delib.G.R. n. 37/13 del 21.7.2015;

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− del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), con riferimento alla Delib.G.R. n. 38/7 del 28.7.2015 con la quale è stata approvata la riprogrammazione delle risorse assegnate ai sensi della delibera CIPE n. 21 del 30 giugno 2014, punto 2.4;

− del Piano straordinario per il Sulcis, secondo la rimodulazione degli interventi infrastrutturali sulla viabilità approvata con la Delib.G.R. n. 24/8 del 19.5.2015 e la riprogrammazione di quota delle risorse approvata con la Delib.G.R. n. 5/10 del 6.2.2015;

− di altri interventi infrastrutturali di carattere regionale finanziabili attraverso risorse nazionali e regionali, secondo quanto indicato nell’allegato 1.

Il principale obiettivo da conseguire, secondo la strategia definita nel PRS 2014-2019, è il superamento degli attuali gap infrastrutturali che contraddistinguono la nostra Regione nel più ampio panorama nazionale e che incidono in maniera negativa sullo sviluppo socio-economico dell'isola. Al fine di poter rimuovere tali criticità, accentuate peraltro dalla condizione di insularità, sono necessarie specificate azioni indirizzate al completamento, all'adeguamento e al potenziamento del sistema regionale delle infrastrutture, assicurando l'integrazione tra le diverse fonti finanziarie disponibili e garantendo le esigenze di concentrazione delle risorse, come previsto dai programmi di interventi sopra citati.

Il Presidente ricorda che, per affrontare questa situazione, sono previsti interventi nell’ambito delle infrastrutture portuali, del sistema viario, dei sistemi idrici multisettoriale e integrato, della mitigazione del rischio idrogeologico e dell’edilizia abitativa.

La Cabina di Regia, supportata dall’Unità di progetto per il coordinamento della programmazione unitaria, ha proceduto ad articolare annualmente gli obiettivi e i programmi del PRS, redigendo uno specifico quadro riepilogativo degli interventi infrastrutturali che definisce per l’anno 2015 le attività strategicamente rilevanti. Tale definizione, prosegue il Presidente, da un lato costituisce il mezzo attraverso cui la Giunta orienta e controlla i propri obiettivi, dall’altro, secondo quanto previsto dalla legge regionale 13 novembre 1998, n. 31, è la base su cui l’amministrazione gestisce le risorse, individuando i propri programmi operativi e obiettivi gestionali.

All’interno del programma previsto per il 2015, e coerentemente con le necessità e le indicazioni emerse nella definizione della L.R. n. 5 del 9 marzo 2015, il Presidente propone di concentrare le risorse a disposizione derivanti da più fonti finanziarie, in cui la programmazione dei fondi UE si contestualizza in maniera addizionale alla politica regionale ordinaria in materia di Infrastrutture, in armonia con gli obiettivi di Europa 2020. Nell'annualità 2015, l'ammontare complessivo di risorse destinate alla priorità Infrastrutture è pari a complessivi 283,4 milioni di euro derivanti da fonti regionali (circa il 35%) e da fonti statali (circa il 65%). Nello specifico:

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Strategia 5 Il territorio e le reti infrastrutturali - Priorità Infrastrutture Programma di

intervento

Infrastrutture - Anno 2015

AS FR TOTALE

Priorità 9

Infrastrutture 174.623.533 108.816.443 283.439.976

Il Presidente, pertanto, propone di approvare per la Strategia 5 del PRS 2014/2019, Priorità Infrastrutture, la definizione annuale degli obiettivi e dei programmi da attuare, le risorse finanziarie disponibili, le Direzioni generali responsabili e le azioni da svolgere con i relativi cronoprogrammi, come dettagliati negli schemi allegati alla presente deliberazione.

Precisa ulteriormente il Presidente che, considerata la tipologia di operazioni previste nel programma di interventi per le Infrastrutture (che si esplicano nella realizzazione di opere pubbliche), e la tipologia di risorse provenienti da diverse fonti finanziarie (a cui si accompagnano diversi sistemi di monitoraggio), si pone l’esigenza di garantire un efficiente sistema informativo che assicuri l’interoperabilità delle diverse banche dati. In tal modo si potranno effettuare la mappatura dello stato dell’arte dei processi amministrativi (procedure di gara, assunzione degli obblighi giuridicamente vincolanti, ecc.) e dei profili finanziari pluriennali in modo da favorire la corretta gestione delle risorse imputate nei relativi capitoli di bilancio.

La Cabina di Regia ha valutato l’opportunità di inserire all'interno dell’affidamento in-house alla società Sardegna IT anche l’attività di assistenza per lo sviluppo, la gestione e l'adeguamento del sistema applicativo SMEC rispetto al nuovo contesto programmatico 2014-2020, affinché con il medesimo applicativo possano essere soddisfatte le esigenze di attivare i sistemi di scambio elettronico necessari per consentire la raccolta e la successiva correlazione dei dati, il loro interscambio con modalità elettroniche e la più ampia disponibilità per la relativa fruizione, analisi e presentazione.

Nel merito la società in-house Sardegna IT attuerà gli interventi da compiersi in termini di evoluzione e/o integrazione dei sistemi informatici regionali deputati alla gestione e monitoraggio dei programmi operativi e dei piani strategici regionali, in parte agendo in regime di autoproduzione in ragione dell’attuale dotazione di organico, e in parte ricorrendo ad acquisizioni esterne di beni e/o servizi in assenza di specifici profili professionali ritenuti necessari.

La Giunta regionale, udita la proposta del Presidente, di concerto con l'Assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, l’Assessore dei Lavori Pubblici,

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l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica e l’Assessore dell’Industria, acquisito il parere favorevole di legittimità del Direttore generale della Presidenza, del Direttore del Centro Regionale di Programmazione, del Direttore generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia e del Direttore generale dell’Industria

DELIBERA

− di approvare il quadro programmatico unitario delle risorse finanziarie stanziate nell'ambito della Strategia 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali - Priorità 9 Infrastrutture" del PRS 2014- 2019, secondo il quadro riepilogativo allegato,che fa parte integrante della presente deliberazione, in cui ad una definizione puntuale delle azioni da attuare si accompagna l'articolazione delle risorse finanziarie stanziate, specificando le Direzioni generali responsabili con i relativi cronoprogrammi;

− di dare mandato ai Direttori generali interessati di adottare tutti gli atti formali di propria competenza necessari all'attuazione degli interventi previsti dalla presente deliberazione;

− di dare mandato alle Autorità di Gestione dei Programmi Operativi coinvolti di porre in essere gli atti conseguenti alla presente deliberazione;

− di dare mandato alla Cabina di Regia di attivare il monitoraggio dell’attuazione della Strategia 5 "Il territorio e le reti infrastrutturali - Priorità Infrastrutture";

− di dare mandato all’Unità di progetto per il coordinamento della programmazione unitaria di attivare il sistema informativo per il Monitoraggio e la Valutazione della Programmazione Unitaria per il programma di interventi per le Infrastrutture, in particolare in termini di evoluzione e/o integrazione dell’applicativo SMEC deputato alla gestione e monitoraggio dei programmi operativi e dei piani strategici regionali, con affido a Sardegna IT che potrà operare in regime di autoproduzione, in ragione dell’attuale dotazione di organico, o tramite acquisizioni esterne di beni e/o servizi in assenza dei necessari e specifici profili professionali.

Il Direttore Generale Il Presidente

Alessandro De Martini Francesco Pigliaru

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