Attività per le classi III, IV e V primaria

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Attività per le classi III, IV e V primaria

Le seguenti attività potranno svolgersi:

- in presenza con l’operatore che va nelle classi (IL MUSEO VA A SCUOLA) - in diretta streaming (EDUCAZIONE A DISTANZA)

Ogni attività ha la durata di 1 ora e 30 minuti.

PESCI CETACEI

approfondimento: L’INQUINAMENTO DELLA PLASTICA IN MARE

LA VITA NEL BOSCO MAMMIFERI

ANFIBI E RETTILI UCCELLI

DINOSAURI VULCANI

DETECTIVE DEL PASSATO - parte prima

Laboratorio: DETECTIVE DEL PASSATO - parte seconda IL MUSEO CHE MERAVIGLIA

Laboratorio: COSTRUIAMO IL NOSTRO MUSEO IL PALEOLITICO

Laboratorio: MODELLIAMO UNA VENERE L’ARTE PREISTORICA

ARTISTI PREISTORICI IL NEOLITICO

Laboratorio: LA TESSITURA: TRAMA E ORDITO ECOLOGIA PREISTORICA

Laboratorio: PICCOLI VASAI LE PIANTE DEL MONTE PISANO

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PESCI

Attività dedicata al mondo dei pesci con immagini e video delle specie d’acqua dolce presenti nell’Acquario del Museo, i loro colori, le loro forme e la loro anatomia.

Obiettivi – Presentare ai bambini il mondo dei pesci, in particolare quelli di acqua dolce, attraverso l’osservazione e la conoscenza delle specie presenti nell’Acquario del Museo.

Descrizione – Attraverso l’utilizzo di immagini, video e modelli, l’operatore presenterà ai bambini il mondo dei pesci e la loro straordinaria diversità in termini di forma, dimensioni e colori.

I bambini conosceranno la grande diversità dei pesci presenti in tutto il mondo: dai ciclidi del lago Tanganica, alle carpe koi del Giappone, ai piranha del Sud America, ma anche la fauna ittica europea, la carpa, l’anguilla, lo storione e tante altre specie.

L’operatore, con il supporto di immagini e schede, farà conoscere ai bambini l’anatomia, l’alimentazione, le caratteristiche del nuoto e i possibili fattori di rischio di estinzione.

Modalità: IL MUSEO VA A SCUOLA costo: 8€

EDUCAZIONE A DISTANZA costo: 5€

Il materiale da stampare verrà inviato per email all’insegnante prima dell’attività.

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CETACEI

Attività dedicata all’evoluzione dei cetacei con osservazione e confronto di immagini di modelli e scheletri, fossili e attuali.

Obiettivi – Far conoscere e comprendere ai bambini le principali tappe dell’evoluzione dei cetacei e far riflettere sulle problematiche relative alla salvaguardia delle specie attuali.

Descrizione – L’operatore, attraverso immagini e video, farà conoscere le principali tappe

dell’evoluzione di questo gruppo di mammiferi acquatici a partire dai mammiferi terrestri. I bambini potranno ascoltare i canti delle balene, osservare e confrontare immagini di scheletri e di modelli a grandezza naturale delle specie attuali e scoprire così i loro principali adattamenti alla vita acquatica.

Inoltre l’operatore, attraverso l’utilizzo di immagini e schede, illustrerà le differenze tra i cetacei attuali:

odontoceti e misticeti.

L’attività si concluderà con una riflessione sulle problematiche relative alla salvaguardia di queste specie.

È possibile approfondire con l’attività “L’inquinamento della plastica in mare”

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L’INQUINAMENTO DELLA PLASTICA IN MARE

Approfondimento dedicato all’inquinamento della plastica in mare e ai suoi effetti sugli ecosistemi marini, con osservazione di immagini e video della mostra temporanea “La plastica e noi” allestita

nella Galleria dei cetacei.

Obiettivi - Conoscere le problematiche legate ai rifiuti in mare e sviluppare nuove competenze e consapevolezze sull’uso della plastica.

Descrizione - L’operatore stimolerà una discussione sulla plastica sottolineando le connotazioni positive e quelle negative di questo materiale.

I bambini acquisiranno maggiore consapevolezza sull’eccessivo utilizzo di questo materiale ad opera dell’uomo e sul diverso impatto ambientale causato da materiali differenti. Conosceranno, inoltre, l’effetto dei rifiuti sulla vita marina, in particolare le conseguenze provocate dall’ingestione e dall’intrappolamento. Infine con il supporto di immagini, schede e video l’operatore stimolerà una riflessione su questo materiale, approfondendo la sua utilità per l’uomo ma allo stesso tempo la pericolosità per l’ambiente.

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LA VITA NEL BOSCO

Attività dedicata agli animali del bosco con osservazione di esemplari naturalizzati, riconoscimento di tracce e ascolto di versi.

Obiettivi – Stimolare i bambini all’osservazione degli ambienti naturali, alla conoscenza degli animali e al rispetto dell’ambiente, acquisendo anche comportamenti corretti da tenere durante le visite nei boschi.

Descrizione – In una discussione partecipata, partendo dalle esperienze dei bambini, si parlerà dell’ecosistema bosco e dei comportamenti corretti da tenere per esplorarlo. In particolare saranno approfondite le caratteristiche degli animali presenti sul territorio.

L’operatore coinvolgerà quindi i bambini in alcune attività:

Carte degli animali – A ogni bambino sarà assegnata una carta con l’illustrazione di un animale e, con l’aiuto dell’operatore, scoprirà se il suo animale è diurno o notturno; carnivoro, erbivoro o onnivoro.

Tracce nel bosco – L’operatore spiegherà ai bambini che non è facile vedere gli animali nel bosco, ma che essi lasciano molte tracce che indicano la loro presenza; a questo punto l’operatore mostrerà ai bambini varie tracce (nidi, impronte, resti di pasti, feci, penne, aculei di istrice, ossa) invitandoli a riconoscerle.

Versi nel bosco – L’operatore farà ascoltare i versi di alcuni animali del bosco, invitando i bambini a riconoscerli.

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MAMMIFERI

Attività dedicata ai mammiferi con ascolto dei versi, osservazione e descrizione di immagini e video sulle specie esposte in Museo.

Obiettivi – Stimolare i bambini alla conoscenza della diversità dei vertebrati e, in particolare, dei mammiferi.

Descrizione – L’operatore parlerà delle caratteristiche principali dei mammiferi (endotermia,

eterodonzia, riproduzione, allattamento, cure parentali), dei loro principali adattamenti (locomozione, alimentazione, mimetismo, letargo) e presenterà i vari gruppi esposti in Museo: monotremi, marsupiali e placentati (xenartri, folidoti, carnivori, artiodattili, perissodattili e primati).

I bambini riceveranno una scheda con foto di animali reali e foto di animali dei cartoni animati più conosciuti, per osservare e discutere con l’operatore delle differenze tra la fantasia e la realtà.

Seguirà una discussione aperta sui rischi di estinzione che riguardano alcune specie.

Infine ascolteranno i versi degli animali e faranno un gioco:

TABOO animale - I bambini riceveranno una carta raffigurante un animale e dovranno far indovinare al compagno l’animale raffigurato senza dire le parole indicate sulla carta.

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ANFIBI E RETTILI

Attività dedicata agli anfibi e ai rettili con particolare riferimento alle specie esposte in Museo e le tecniche di conservazione utilizzate.

Obiettivi – Stimolare i bambini alla conoscenza della diversità dei vertebrati e, in particolare, degli anfibi e dei rettili.

Descrizione – L’operatore, con il supporto di immagini e video, introdurrà i bambini al mondo degli anfibi e dei rettili. Si parlerà insieme delle differenze di questi gruppi di vertebrati e, con l’ausilio di video, si approfondirà il loro ciclo vitale. L’operatore illustrerà le tecniche di conservazione parlando in particolare degli esemplari della Galleria di anfibi e rettili del Museo.

Successivamente i bambini saranno coinvolti nell’ascolto dei versi e in un gioco:

Per informazioni sugli anfibi e sulla loro tutela visitare il sito: http://www.proteggereglianfibi.it

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UCCELLI

Attività dedicata agli uccelli a partire dalla loro origine, ascolto dei canti, osservazione e descrizione di immagini riguardanti le specie esposte in Museo.

Obiettivi – Stimolare i bambini alla conoscenza della diversità dei vertebrati e, in particolare, del mondo degli uccelli.

Descrizione – L’operatore spiegherà come gli uccelli si siano evoluti a partire dai dinosauri terrestri;

successivamente con il supporto di immagini, video, esemplari naturalizzati e reperti metterà in evidenza la grande varietà degli uccelli attuali. In particolare si parlerà delle differenze tra penne e piume, delle diverse forme di becco e zampe e degli adattamenti al volo.

L’attività si concluderà con l’ascolto dei canti di vari uccelli del nostro territorio e con un gioco:

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DINOSAURI

Attività dedicata alla biodiversità dei dinosauri con osservazione e descrizione di immagini e giochi di ruolo.

Obiettivi – Far conoscere e apprezzare ai bambini il mondo della paleontologia attraverso lo studio dei dinosauri universalmente considerati i più affascinanti animali del passato.

Descrizione – L’operatore parlerà dei vari tipi di fossili di dinosauro (ossa, artigli, impronte, uova, feci, penne) e le informazioni anatomiche e comportamentali che è possibile ricavare da essi. Spiegherà come si valutano le dimensioni e la modalità di locomozione di un animale dalle impronte, la loro alimentazione dalla tipologia dei denti e dalla struttura del cranio, il loro campo visivo dalla posizione degli occhi e le strategie di attacco e di difesa dal tipo di armi.

I bambini quindi parteciperanno a un divertente gioco di ruolo:

Indovina chi… è il dinosauro - A ogni bambino sarà data l’immagine di un dinosauro, dovrà descriverlo attraverso la compilazione di una speciale “carta d’identità” e assumerne il ruolo.

L’operatore descriverà momenti di vita dei dinosauri del passato e il bambino dovrà capire se si sta parlando di lui. In questo modo i bambini scopriranno divertendosi com’era la vita nel Mesozoico!

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VULCANI

Attività dedicata ai vulcani con immagini e video di rocce vulcaniche, realizzata in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) Sezione di Pisa.

Obiettivi – Far conoscere ai bambini i vulcani e l’attività vulcanica in quanto fenomeno naturale presente sul nostro territorio.

Descrizione – L’operatore, dopo una breve introduzione sui vulcani e sulla struttura interna del nostro pianeta, mostrerà ai bambini la distribuzione dei vulcani attivi e spenti sulla penisola italiana e

presenterà le loro diverse fenomenologie eruttive attraverso un video.

Si parlerà del magma osservando e confrontando il comportamento di diversi fluidi che simulano magmi a diversa viscosità e densità (miele, detersivo, gel e gomma puddy).

I bambini saranno coinvolti nell’osservazione e nel confronto dei principali prodotti dell’attività vulcanica (cenere vulcanica, lapilli, bombe, lava, pomici, scorie e ossidiane). Verranno infine presentate le caratteristiche delle eruzioni esplosive ed effusive.

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DETECTIVE DEL PASSATO

Attività dedicata alle fonti e ai professionisti che studiano la storia approfondendo il mestiere del paleontologo e dell’archeologo e le attività di questi ultimi per la conservazione e la divulgazione del

patrimonio.

Obiettivi – Far scoprire ai bambini, attraverso un approccio interattivo e deduttivo, le caratteristiche principali della paleontologia e dell’archeologia evidenziandone similitudini e differenze.

Descrizione – L’operatore illustrerà le principali differenze metodologiche tra il lavoro del

paleontologo e quello dell’archeologo; soffermandosi sugli oggetti studiati (fossili, manufatti ed ecofatti - resti organici e ambientali che ci testimoniano il rapporto tra l’uomo e l’ambiente), e sui modi e i tempi di formazione delle stratigrafie di scavo. L’operatore coinvolgerà i bambini in una visita virtuale fatta di video e immagini delle sale espositive dedicate allo scavo della Patagonia e alla preistoria del Monte Pisano. Attraverso un’intervista doppia a due esperti del Museo (paleontologo e archeologo), l’operatore chiederà l’aiuto dei bambini per comprendere il significato di alcune parole scientifiche, comprendere le ere/epoche oggetto di studio, le caratteristiche principali del loro lavoro e infine associare l’esperto all’allestimento museale che hanno visto.

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DETECTIVE DEL PASSATO (parte seconda) - I FERRI DEL MESTIERE

Laboratorio interattivo sulle attività di scavo paleontologico e archeologico, sui reperti studiati e sugli strumenti utilizzati per evidenziare similitudini e analogie tra i due contesti.

Obiettivi – Far scoprire ai bambini gli strumenti di lavoro e i contesti di scavo in cui lavorano archeologi e paleontologi.

Descrizione - Come fa un archeologo o un paleontologo a decidere il luogo in cui scavare? Quali sono gli strumenti utilizzati in uno scavo? Come si recuperano e restaurano i reperti? Questa attività aiuterà i bambini a immedesimarsi in questi ruoli.

L’operatore coinvolgerà i bambini in una discussione aperta sugli attrezzi di lavoro.

I bambini osserveranno a video una selezione di “ferri del mestiere” usati durante lo scavo, la pulizia, il restauro, il rilievo e lo studio; li disegneranno e indicheranno cosa sono, a cosa servono e se vengono utilizzati dal paleontologo, dall’archeologo o da entrambi. I bambini potranno poi scegliere qual è il mestiere da loro preferito.

L’insegnante consegnerà ai paleontologi la scheda rappresentante una situazione di scavo paleontologico con la corrispondente scheda dei fossili, mentre, agli archeologi verrà consegnato un’analoga scheda con rappresentato un contesto archeologico e i manufatti. I bambini taglieranno i reperti e li collocheranno nello scavo creando un personale sito paleontologico/archeologico.

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IL MUSEO CHE MERAVIGLIA

Attraverso la Camera delle Meraviglie del Museo, conoscere le collezioni museali e il racconto della nascita delle prime esposizioni per riflettere sul significato, sul valore e sulla tutela del nostro

patrimonio culturale.

Obiettivi – Conoscere il Museo, la sua storia e l’evoluzione delle sue collezioni per favorire azioni individuali e collettive per la tutela del beni culturali.

Descrizione – L’operatore racconterà l’origine del Museo soffermandosi sulla Camera delle Meraviglie (Wunderkammer), sui mirabilia (oggetti che suscitano meraviglia) distinti tra naturalia, artificialia e curiosa.

Illustrerà quindi quali sono gli effetti del pensiero scientifico sulla museologia, con il passaggio dal criterio di allestimento puramente estetico a quello classificatorio scientifico. I bambini con schede e immagini cercheranno poi di ricostruire attraverso gli oggetti più curiosi alcune delle più celebri Wunderkammer europee.

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IL MUSEO CHE MERAVIGLIA (parte seconda) - COSTRUIAMO IL NOSTRO MUSEO

Costruire attraverso oggetti personali, il nostro personale Museo utilizzando oggetti presenti nelle nostre case che assumono un valore per noi e raccontano la nostra storia.

Obiettivi – Attraverso l’osservazione di una collezione personale di oggetti portati dei bambini scopriremo i principi di catalogazione utili per costruire un museo personale.

Descrizione - I bambini potranno raccontare la storia e il significato da loro attribuito agli oggetti che hanno portato a scuola. L’operatore, partendo dai concetti di raccolta, collezione e catalogazione invita i bambini a creare una piccola esposizione con criterio estetico e di fantasia. Infine i bambini saranno invitati a organizzare le piccole collezioni personali secondo un criterio classificatorio scelto da loro e a creare un allestimento vero e proprio dotato anche di cartellini e didascalie che ciascun bambino assocerà ad ogni oggetto della sua personale collezione.

Portare da casa almeno 10 oggetti scelti dai bambini.

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IL PALEOLITICO

Percorso alla scoperta delle principali tappe evolutive che hanno portato fino ad Homo sapiens.

Obiettivi – Approfondimento sulle ricerche più recenti sull’evoluzione umana dai primi ominidi comparsi in Africa fino a Homo sapiens.

Descrizione – L’operatore spiegherà, con il supporto di immagini, video e modelli, le caratteristiche della nostra specie all’interno del cespuglio evolutivo umano. Verranno illustrate le principali tappe della sua evoluzione biologica e culturale. I bambini saranno coinvolti in un gioco finale con domande di associazione tra le specie umane e relative caratteristiche anatomiche e culturali. L’operatore porrà delle domande a cui i bambini dovranno rispondere dopo essersi consultati in gruppo in un

determinato periodo di tempo.

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MODELLIAMO UNA VENERE

Attività di realizzazione di un manufatto artistico ispirato alle Veneri paleolitiche.

Obiettivi – Attraverso l’attività di manipolazione verranno acquisiti i concetti principali legati all’arte mobiliare paleolitica e in particolare quella relativa alle Veneri, approfondendo il ruolo della donna nell’antichità.

Descrizione - L’operatore coinvolgerà i bambini in un laboratorio di modellazione dell’argilla con le tecniche dell’uomo primitivo. L’operatore ispirerà i bambini tramite la visione di Veneri paleolitiche e ciascun bambino realizzerà un proprio manufatto. L’operatore inviterà i bambini a riflettere su quali erano i canoni estetici dell’epoca e su come sono cambiati rispetto agli attuali.

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L’ARTE PREISTORICA

Percorso dedicato alla conoscenza dell’arte paleolitica e in particolare agli animali rappresentati nelle pitture delle grotte più famose d’Europa.

Obiettivi – Conoscere l’arte paleolitica e i soggetti rappresentati soffermandosi sugli animali rappresentati e sugli aspetti climatici e ambientali dei luoghi in cui vivevano.

Descrizione – L’operatore partendo da video e immagini coinvolgerà i bambini nell’osservazione dell’arte paleolitica, distinguendo tra l’arte parietale e quella mobiliare. Si discuterà sulle tecniche di realizzazione (pittura, modellazione e graffito) e sugli animali erbivori e carnivori più rappresentati.

Attraverso un gioco di associazione delle principali opere artistiche del Paleolitico, i bambini individueranno le tecniche artistiche e le principali caratteristiche anatomiche degli animali del passato confrontandole con le immagini degli esemplari attualmente esposti nel Museo.

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ARTISTI PREISTORICI

Attività dedicata all’arte del Paleolitico con realizzazione di disegni, fatti con gli stessi materiali utilizzati dagli uomini preistorici (ocre e carboncino).

Obiettivi – Far conoscere ai bambini le prime forme d’arte e il loro significato, stimolando la loro creatività.

Descrizione – L’operatore invitando i bambini ad osservare le immagini delle pitture rupestri cercherà di ispirarli nella realizzazione di una propria opera con le stesse tecniche e gli stessi materiali

(carboncino, ocre rossa, bruna e gialla) utilizzati dagli uomini preistorici e lo “firmeranno” con l’impronta della loro mano.

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IL NEOLITICO

Percorso alla scoperta dei principali cambiamenti nella vita dell’Uomo preistorico nel passaggio da Paleolitico al Neolitico.

Obiettivi – Approfondire i modi di vita delle società neolitiche e in particolare gli aspetti legati all’agricoltura, all’allevamento e alle scoperte e alle invenzioni tipiche del periodo.

Descrizione - L’operatore attraverso un video coinvolgerà i bambini nell’individuazione delle principali caratteristiche della società neolitica basata sull’agricoltura, allevamento e sedentarietà. Verranno approfondite le scoperte e le innovazioni del periodo attraverso la presentazione di modelli

sperimentali di manufatti, del tutto simili a quelli archeologici, che stimoleranno la discussione sulle principali attività svolte all’interno dei villaggi (lavorazione dell’argilla, la tessitura, la mietitura dei cereali, la lavorazione del legno, etc.). L’operatore con il supporto di immagini e video inviterà i bambini ad un gioco finale con il quale si cercherà di organizzare un villaggio neolitico discutendo sui ruoli e sulle attività quotidiane o stagionali svolte in spazi di vita comunitari e privati.

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LA TESSITURA: TRAMA E ORDITO

Laboratorio sull’intreccio e la tessitura con la creazione di un telaio e di un piccolo manufatto.

Obiettivi - Attraverso la pratica manuale si acquisiranno i concetti basilari legati all’intreccio e alla tessitura (trama e ordito).

Descrizione - L’operatore spiegherà che l'Uomo sapeva già realizzare cordami, graticci e cestini sfruttando fibre vegetali, ben prima dell’invenzione del telaio. Dopo un'introduzione alle materie prime e i metodi per confezionare intrecci e tessuti, i bambini sperimenteranno tali tecniche per costruire un telaio e realizzare un piccolo tessuto.

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ECOLOGIA PREISTORICA

Attività dedicata alla scoperta delle materie prime naturali utilizzate dai nostri antenati per realizzare strumenti di uso quotidiano.

Obiettivi – Scoprire l’ampia varietà delle materie prime disponibili in natura e come queste venivano impiegate durante la Preistoria cercando di confrontare l’impatto ambientale dello stile di vita

preistorico rispetto a quello attuale.

Descrizione – L’operatore, mediante la visione delle risorse naturali grezze (selce, argilla, pirite, fungo esca, tendini) illustrerà le materie prime organiche e inorganiche utilizzate dei nostri antenati e come queste potevano essere impiegate, singolarmente o in modo combinato, per la fabbricazione di manufatti utili o per svolgere le sue attività quotidiane.

L’operatore attraverso l’osservazione di riproduzioni sperimentali di reperti archeologici (falcetto per la mietitura, propulsore, freccia, ascia, ornamenti) cercherà di far identificare ai bambini la funzione e i materiali di origine animale, vegetale e minerale di cui sono composti e, se esiste, un corrispettivo moderno realizzato con altri materiali non naturali.

L’operatore promuoverà insieme ai bambini una riflessione sullo stile di vita attuale e su come possiamo modificare i nostri comportamenti quotidiani per renderli più ecologici e sostenibili, preservando la natura e il nostro futuro.

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PICCOLI VASAI

Attività pratica dedicata alla realizzazione di un vaso d’argilla con tecniche primitive.

Obiettivi – Conoscere e mettere in pratica le azioni di manipolazione dell’argilla per realizzare un vaso con tecnologie primitive.

Descrizione – Ciascun bambino realizzerà un vaso con tecniche preistoriche (foggiatura, trattamento della superficie e decorazione mediante conchiglie e punzoni di altro genere) approfondendo la conoscenza dell’argilla, delle sue caratteristiche e dei suoi possibili utilizzi.

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LE PIANTE DEL MONTE PISANO

Attività dedicata alle piante del territorio con indicazioni per l’osservazione e il riconoscimento delle specie.

Obiettivi – Far scoprire e apprezzare ai bambini la biodiversità vegetale presente nel nostro territorio.

Descrizione – L’operatore con il supporto di immagini introdurrà i bambini al mondo vegetale. Si parlerà della biodiversità delle piante con osservazione e descrizione attraverso schede-guida degli organi principali (radici, fusto, foglie, fiore e frutto).

Gioco a punti - L’operatore assegnerà un punteggio ai materiali portati dalla classe in base alla varietà.

Infine verranno fornite linee guida per poter procedere in autonomia nell’identificazione delle principali famiglie del nostro territorio e delle indicazioni sulla tutela e la conservazione degli ambienti naturali.

I bambini porteranno in classe materiale vegetale fresco seguendo le indicazioni che saranno fornite all’insegnante.