• Non ci sono risultati.

PROGETTO GIOVANI SUI LUOGHI DELLA FREQUENTAZIONE Comuni dell Ambito distrettuale 5.1 di Cervignano del Friuli RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2005

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "PROGETTO GIOVANI SUI LUOGHI DELLA FREQUENTAZIONE Comuni dell Ambito distrettuale 5.1 di Cervignano del Friuli RELAZIONE ATTIVITA ANNO 2005"

Copied!
24
0
0

Testo completo

(1)

PROGETTO GIOVANI “SUI LUOGHI DELLA FREQUENTAZIONE”

Comuni dell’Ambito distrettuale 5.1 di Cervignano del Friuli

RELAZIONE ATTIVITA’ ANNO 2005

Marco Giordani, Annie Noro

Co.S.M.O. Piccola Società Cooperativa Sociale a r. l.

Sede operativa di Udine tel. e fax. 0432-531000 E-mail: cosmo@cosmo.191.it

Premessa

La presente relazione sintetizza il lavoro che è stato realizzato, nell’anno 2005, a favore e con i giovani del territorio dell’Ambito di Cervignano del Friuli, dagli operatori della Cooperativa Co.S.M.O..

Il documento si concentra maggiormente sul tipo di azioni svolte e sul numero di giovani coinvolti durante l’anno. Si precisa che i dati derivano da strumenti di raccolta di tipo quantitativo (schede di presenza, schede di mappatura). Accanto all’analisi quantitativa c’è anche un’ampia documentazione qualitativa (schede operatore e relazioni) che descrive con accuratezza le metodologie operative e le forme di comunicazione utilizzate per dialogare in modo costruttivo ed efficace con i giovani (aspetti questi che vengono rendicontati periodicamente ai referenti del progetto).

Sempre in premessa si ricorda che tutte le azioni descritte rispondono al criterio di coerenza tra obiettivi prefissati (vedi progetto) e azioni realizzate.

Passando agli aspetti di contenuto, la relazione è suddivisa in tre parti.

Nella prima parte saranno descritte le attività svolte nei luoghi d’incontro per giovani che ricordiamo sono:

- Centro Produzioni Culturali Giovanili di Cervignano del Friuli.

- Casetta in legno di Gonars.

- Area Verde di Villa Vicentina.

- Camper Nautibus e territorio.

- Scuola.

In questa parte vengono descritte le attività svolte nei luoghi d’incontro ponendo l’accento sulla quantità dei contatti avuti durante l’anno. Con il termine “contatto” si intende il “rapporto comunicativo” con un giovane o un gruppo della durata minima di 20 minuti, sono esclusi dal conteggio tutti i numerosissimi contatti telefonici e l’invio e la ricezione di messaggi SMS. Va sottolineato inoltre che l’attività con i ragazzi si svolge generalmente il mattino nelle scuole, il pomeriggio sera e la notte nei luoghi d’incontro (le supervisioni nella casetta vengono svolte solitamente alle ore 23.00 e di sabato o domenica). Nel testo, per brevità, poco viene detto dell’importante lavoro di sulla comunicazione che viene svolto dagli operatori; che ricordiamo è finalizzato alla

(2)

promozione dell’autonomia dei giovani, alla partecipazione sociale, alla prevenzione delle azioni a rischio a favorire un rapporto meno conflittuale con il mondo adulto.

Nella seconda parte sono descritte le attività realizzate con i giovani. Attività che sono il frutto di un intenso e non sempre semplice lavoro di progettazione partecipata che, all’inizio dell’anno, ha coinvolto un gruppo di giovani dei gruppi informali e della scuola. Le attività, sono quindi state ideate e progettate in forma democratica, partecipata e responsabile “da alcuni giovani per tutti i giovani”. Giovani che hanno apprezzato la possibilità di gestire il loro tempo e di veder concretamente realizzati i progetti nei tempi prefissati. Il viaggio e la realizzazione della sala di registrazione hanno ad esempio riscosso una forte approvazione da parte dei ragazzi.

Di seguito elenchiamo le azioni realizzate con i giovani:

- Viaggio.

- Concerti dei gruppi musicali emergenti.

- Prodotto multimediale.

- Co-progettazione di una sala di registrazione.

- Realizzazione di una festa all’aperto.

- Interventi nelle classi scolastiche.

- Realizzazione del video della marcialonga con gli studenti delle scuole superiori.

- Coordinamento con le seguenti iniziative:

1. “I Suoni della Pace”.

2. “Festa di S. Martino”.

3. “Festa di Natale” dell’associazione musicale giovanile “Musica 2000”.

Nella terza parte si rendiconta sulle attività di connessione tra progetto giovani e servizi del territorio. Attività che si rendono necessarie per un buon svolgimento del progetto e che permettono un’azione integrata tra i diversi servizi del territorio ed in particolare con il mondo della scuola che ha permesso di realizzare numerosi interventi e di coinvolgere anche chi non è contattabile sul territorio come, ad esempio e soprattutto, le ragazze. Nello specifico le azioni descritte sono:

- Collegamento con il mondo della scuola.

- Coordinamento con il Coordinamento Provinciale Informagiovani.

- Coordinamento con i servizi del territorio:

1. Ser.T..

2. Consultorio.

3. Dipartimento di prevenzione.

4. Servizio Minori dei Comuni.

5. Progetto “Nautibus” e “Attenti al Lupo”.

- Partecipazione ai tavoli tematici “Minori e Famiglia” e “Dipendenze”.

- Progettazione Provinciale e Regionale di interventi a favore dei giovani.

- Costruzione di rapporti di collaborazione con le associazioni giovanili del territorio.

- Partecipazione alle Assemblee dei Sindaci.

(3)

- Attività di collaborazione con i carabinieri e nucleo antidroga.

- Partecipazione alla “Prima conferenza regionale sull’infanzia e adolescenza”

con intervento sul Progetto “SLF”.

- Progettazione e realizzazione degli strumenti di monitoraggio, attività di formazione e supervisione.

Infine si riportano alcune tabelle con lo scopo di riassumere alcuni dati relativi all’attività svolta.

(4)

Prima Parte

1. Apertura dei luoghi di incontro presenti sul territorio

1.1Centro di produzione culturale giovanile di Cervignano (C.P.C.G.)

Lo spazio prevede il servizio di erogazione delle Informazioni (Spazio informagiovani), la possibilità della navigazione in internet e dell’utilizzo degli strumenti informatici durante due pomeriggi di apertura al pubblico, per un totale di 8 ore settimanali con il seguente orario: mercoledì e giovedì dalle ore 15.00 alle 19.00. Il C.P.C.G. è utilizzato inoltre come sede per le riunioni di progettazione e base logistica per le attività che descriviamo in seguito. Queste attività si svolgono solitamente al di fuori degli orari di sportello e nella maggior parte dei casi in orari serali e notturni.

Per quanto riguarda le attività relative all’Informagiovani ed al Punto internet le azioni che si svolgono costantemente sono le seguenti.

Attività di tipo organizzativo (back office):

- raccolta, archiviazione, aggiornamento materiale informativo. Il tutto secondo un metodo di archiviazione informatica consultabile anche autonomamente da parte degli utenti;

- razionalizzazione delle informazioni utilizzando le banche dati presenti su internet;

- aspetti gestionali: conteggio rimborsi spese Mediapoint e versamento presso la tesoreria del Comune di Cervignano del Friuli;

- manutenzione computer: gestione e verifica funzionamento strumentazione, aggiornamento antivirus, definizione e reperimento preventivi per materiale informatico e ricambi;

- recupero strumentazione e materiali informatici acquistati a fine 2004.

Montaggio materiali e sistemazione del sistema informatico di Mediapoint, assieme al consulente informatico.

Intervento diretto con gli utenti (front-office):

erogazione informazioni e orientamento degli utenti. Anche la modalità con la quale si erogano le informazioni tiene conto della finalità del progetto e quindi è finalizzata a promuovere l’autonomia dei giovani, sia per quanto riguarda la loro capacità di reperire informazioni in futuro, sia per quanto riguarda il favorire l’utente nel comprendere meglio ciò di cui ha bisogno in quel momento, sostenerlo quindi a costruire una metodologia che lo aiuti anche in futuro ad orientarsi.

Gli operatori colgono l’occasione per presentare ai ragazzi il progetto e le iniziative promosse.

A partire dal mese di dicembre 2005 il C.P.C.G. è dotato di una sala di registrazione.

La sala di registrazione (sala prove) è una delle richieste più presenti da parte dei ragazzi del territorio, seconda soltanto alla richiesta di un luogo per incontrarsi. La scelta di realizzare questo spazio presso il C.P.C.G. in questo periodo è stata però

(5)

sollecitata dal risultato delle progettazione iniziative. Una delle attività decise dai giovani che hanno partecipato alla progettazione delle iniziative è stata, come vedremo in seguito, l’auto-produzione di un prodotto multimediale. Si era così individuato nell’ex scuola di Castions delle Mura lo spazio idoneo a tale attività. La disponibilità dello spazio però non coincideva con le esigenze e gli orari dei ragazzi, per questa ragione si è colta la disponibilità del Comune di Cervignano che ha concesso i fondi e lo spazio per realizzare una sala di registrazione destinata ai giovani del territorio (gruppi musicali emergenti ma anche solisti e cantanti). La realizzazione della sala di registrazione ha richiesto la progettazione interna degli spazi del Centro giovanile di produzioni culturali che, a lavoro completato, sono stati così strutturati: 1) sala operatori con archivio dati sensibili, computer e stampante; 2) Sala Mediapoint e Informagiovani con tre postazioni computer collegati ad internet; 3) Sala riunioni con attrezzatura per video-proiezioni; 4) Sala di registrazione insonorizzata; 5) Sala “produzioni culturali”

dotata di strumentazioni per l’audio registrazione e la produzione di video.

L’attività ha coinvolto: il sindaco, l’assessore alla Cultura e politiche giovanili, la Responsabile Tecnico Amministrativa ed il personale degli uffici del comune di Cervignano (ufficio assistenza e ufficio tecnico), 20 adolescenti dei gruppi musicali emergenti, un consulente musicale, un fonico, un tecnico dei materiali.

Il giorno 22 dicembre è stata inaugurata la Sala di registrazione e ha visto la partecipazione di 1 Referente Politico, 2 Rappresentanti del mondo della scuola, i rappresentanti di un’associazione musicale giovanile.

Per quanto riguarda le attività che si svolgono al di fuori dell’orario di apertura dello sportello Informagiovani e Mediapoint le azioni sono state le seguenti.

A) Svolgimento delle riunioni con i diversi gruppi di adolescenti che hanno partecipato alle fasi organizzative, progettuali, attuative e di verifica delle attività del progetto.

B) Realizzazione di un laboratorio video che ha visto la costruzione di un cd rom testimonianza della marcialonga realizzata dall’ITC Einaudi di Palmanova. I ragazzi contattati telefonicamente hanno partecipato a tre giornate di attività di laboratorio della durata di circa 6 ore ciascuna. Le attività sono iniziate in giugno e a scuola conclusa ed hanno visto le seguenti fasi:

- predisposizione dei materiali;

- condivisione partecipata della struttura e del contenuto del cd-rom;

- divisione dei lavori con formazione di due sottogruppi (selezione immagini video e selezione foto; ideazione e produzione struttura cd-rom e basi musicali);

- realizzazione delle operazioni di editing e masterizzzazione;

- visione del video e cena presso la casetta di Gonars.

Al laboratorio video hanno partecipato attivamente 7 ragazzi (5F e 2M).

C) Realizzazione delle interviste ai gruppi che hanno partecipato al concerto “I suoni della pace” tenutosi il mese di novembre a Cervignano.

(6)

D) Realizzazione del corso di formazione per l’utilizzo delle strumentazioni e dei programmi presenti nella sala di registrazione con la collaborazione di un consulente musicale. Il corso si è concretizzato nella realizzazione di 5 incontri della durata di 3-4 ore ciascuno durante i quali i giovani, coadiuvati dal consulente esperto e da un operatore, hanno acquisito competenze specifiche sul programma di registrazione Qbase, sui collegamenti via cavo tra sala di registrazione e sala regia, sul funzionamento e gestione della periferica Tascam, sulla teoria e pratica di registrazione in multitraccia. Dopo una prima fase prettamente teorica il gruppo ha iniziato una fase di registrazione di un brano musicale. La registrazione del brano ha interessato un gruppo di musicisti formato dai rappresentanti dei diversi gruppi musicali emergenti. Questo fatto ha permesso lo scambio e la conoscenza reciproca dei giovani che aveva visto il suo inizio durante la fase estiva. L’attività è proseguita nel 2006 con la registrazione da parte dei gruppi di alcuni brani musicali. In questa seconda fase i gruppi dovranno, in autonomia e senza l’ausilio del tecnico, provvedere alla registrazione di brani musicali. Il corso si è svolto nel periodo compreso tra novembre e dicembre. 8 ragazzi (8M) hanno partecipato al corso per un totale di 36 presenze.

Le presenze complessive al C.P.C.G. sono 570 Di queste 226 sono relative alla navigazione in internet e alle richieste di informazioni, le restanti 344 sono relative alle attività sopra citate che solitamente si svolgono al di fuori dell’orario di sportello in orari concordati con i ragazzi.

1.2 Apertura e gestione “casetta in legno di Gonars”

La casetta è aperta al pubblico con la presenza degli operatori per quattro ore settimanali: ogni venerdì dalle ore 15.00 alle 19.00. Nel periodo compreso tra maggio e settembre l’apertura al pubblico con la presenza degli operatori è aumentata: si è aggiunta l’apertura serale del lunedì dalle 18.00 alle 22.00. I restanti giorni lo spazio è a disposizione su prenotazione da parte di un n. minimo di 7 ad un massimo di 15 ragazzi/e rispettando il regolamento. La gestione delle prenotazioni continua ad essere un pretesto per intervenire nella promozione del senso di responsabilità e dell’autonomia personale dei giovani e per la promozione della frequentazione nei gruppi che prenotano. Inoltre, la verifica delle esigenze e delle proposte dei ragazzi viene tenuta in considerazione per eventuali cambiamenti e reimpostazioni della gestione del luogo e delle attività del progetto giovani in generale. In seguito alla verifica delle esigenze e delle proposte dei ragazzi, a partire dal secondo quadrimestre, si sono apportate alcune modifiche al regolamento di utilizzo della casetta: l’orario di chiusura settimanale durante i momenti autogestiti è stato portato alle ore 24.00 e la durata da cinque a sei ore. Tali modifiche sono state concordate con la responsabile tecnico amministrativa del progetto. Si sottolinea inoltre, come il momento della prenotazione, nel caso di gruppi di minorenni, diventi spesso occasione per fare conoscere il progetto al mondo adulto, infatti, essendo richiesta la firma dei genitori, in

(7)

tale occasione si presenta l’intero progetto giovani. Come previsto dal regolamento gli operatori fanno dei sopraluoghi nelle ore di prenotazione autogestite. Le supervisioni ai gruppi non sono casuali ma vengono decise dall’équipe in modo mirato. A tale scopo si è costruito un data base nel quale si annota quali gruppi sono stati contattati da noi durante l’autogestione e gli esiti di questa. Tutto ciò al fine di evitare di essere sempre presenti con alcuni gruppi e mai con altri, di rendere credibile il regolamento a tutti e, contemporaneamente, di offrire un’occasione di conoscenza reciproca tra ragazzi e operatore, cosa che non sarebbe possibile solo con la prenotazione e restituzione delle chiavi che, di solito, vede coinvolto un n. ristretto di ragazzi. In sintesi riportiamo le azioni realizzate.

- Apertura casetta;

- gestione delle chiavi e delle prenotazioni. Questo è avvenuto anche al di fuori degli orari di apertura al fine di riuscire a conciliare il massimo della flessibilità e disponibilità (necessaria quando si lavora con adolescenti che si incontrano informalmente) con le esigenze di garanzia dei locali e del corretto utilizzo del luogo. Gli operatori garantiscono la loro reperibilità al di fuori degli orari degli uffici attraverso la reperibilità nei cellulari del progetto;

- sopralluoghi durante le prenotazioni autogestite;

- utilizzo del luogo come sede per la realizzazione degli incontri di progettazione partecipata delle iniziative;

- utilizzo del luogo come sede per la realizzazione di incontri di condivisione con i ragazzi delle modalità di gestione delle casetta. Durante tali incontri si sono affrontati con i ragazzi che frequentano il luogo i temi relativi al corretto utilizzo, al significato del luogo, alla necessità di trovare dei modi di convivenza con altre compagnie del territorio ed, in particolare, con quelle che frequentano la casetta. Si sono evidenziati anche i rischi relativi ad un uso poco consono alla promozione ed alla prevenzione del parco nel quale è inserita la casetta. Si è quindi realizzato un intervento volto alla responsabilizzazione dei giovani. Le azioni descritte si proponevano l’obiettivo di continuare un dialogo con i giovani fruitori dello spazio allo scopo di promuovere la partecipazione sociale lavorando su un tema per loro importante, come questo spazio del quale si sentono responsabili. Durante tali incontri, ma anche durante l’apertura con la presenza dell’operatore, si è condivisa con i ragazzi l’importanza di coinvolgere altri giovani nell’utilizzo dello spazio e l’importanza di evitare che tale luogo diventi di un unico gruppo. In tal caso verrebbero meno i presupposti dello spazio che non avrebbe più senso di esistere come luogo del Progetto Giovani.

Questi aspetti sono stati compresi ed accolti dei ragazzi, il risultato osservabile è che in seguito a tali discussioni si è avuto un aumento del numero di persone che hanno prenotato la casetta ed, in particolare, persone nuove non ancora conosciute. Inoltre anche la terrazza antistante la casetta è più pulita. Tutto ciò è stato condiviso con l’assessore referente di Gonars con il quale è stato realizzato un intervento coordinato che sin da subito ha dato risultati positivi.

Riportiamo i dati relativi alle presenze:

(8)

Totale n. 1.377 presenze.

Di queste 594 (475 M e 119 F) durante gli orari di apertura con la presenza dell’operatore; n. 48 per la partecipazione ad attività organizzate presso la casetta; n.

74* (52 M e 22 F) per prenotare lo spazio; n. 661 durante l’uso autogestito.

Quest’ultimo dato non è stato verificato sempre personalmente dagli operatori e si basa sulla presenza dichiarata da chi prenota. A tal proposito si sottolinea come durante i controlli il numero delle persone presenti coincida con quelle dichiarate.

* il n. 74 riguarda il n. di prenotazioni, in questo caso è possibile ricostruire il n. di persone oltre al n. di prenotazioni: 45 persone diverse hanno prenotato per 74 volte complessive lo spazio.

A queste 45 persone diverse facevano riferimento gruppi informali diversi, anche se alcune persone fanno parte contemporaneamente di compagnie diverse. Questo ci riporta al n. di utenti della casetta che, in base al n. dichiarato, e in seguito alla riflessione precedente è ipotizzabile in un minimo di 300 persone diverse durante l’uso su prenotazione. In base a quanto dichiarato all’operatore i gruppi che prenotano sono solitamente misti con una presenza equilibrato dei due sessi al loro interno. E’ possibile osservare quindi, come la prenotazione autogestita, anche se inferiore di numero rispetto alle presenze durante l’apertura con l’operatore avvicina un n. superiore di persone che, magari, la utilizzano meno spesso. Infatti il numero di presenze con l’apertura dell’operatore si può ricondurre ad un numero di 25 ragazzi frequentanti costantemente il luogo con una punta di un massimo di 60 se si contano anche coloro che lo frequentano sporadicamente. Sicuramente i due modi di gestire lo spazio sono tra loro complementari, in quanto con chi frequenta costantemente lo spazio si è continuato a lavorare sulla promozione dell’autonomia personale in modo diretto e più in profondità e si può dire che per queste persone gli operatori sono diventati delle persone significative. Grazie anche a queste premesse chi costantemente frequenta il luogo ha contribuito in misura significativa a pubblicizzarlo e quindi a renderlo visibile anche ad altre persone.

La maggior parte delle prenotazioni riguarda il venerdì ed il sabato sera.

1.3 Camper Nautibus

Il contatto con i gruppi informali del territorio nei luoghi informali d’incontro è stato realizzato utilizzando il camper Nautibus. Nel periodo invernale le uscite sul territorio sono state limitate in considerazione di due aspetti fondamentali: 1) il numero di gruppi presenti sul territorio era limitato date le condizioni metereologiche, 2) la comunicazione della disponibilità del camper Nautibus da parte del Ser.T. (quanto mai necessario in inverno per contattare i gruppi) è arrivata a marzo.

Quindi, soprattutto a partire dal mese di marzo, si è proceduto con l’attività di aggancio e mappatura dei gruppi, di pubblicizzazione dei luoghi del progetto e delle attività. In particolare, in seguito alla conclusione del percorso di progettazione partecipata iniziative, si è iniziato ad informare i gruppi dei risultati della stessa ed a raccogliere le adesioni alle diverse attività. Il camper Nautibus inoltre è servito come spazio strategico durante la realizzazione di tutte le iniziative sul territorio. Il camper Nautibus ha girato

(9)

in tutti i Comuni del territorio soprattutto in orari pomeridiani e serali. Il camper viene comunque utilizzato strategicamente ed in modo mirato al fine di evitare i rischi, evidenziati in altri progetti simili, di inflazionare la sua presenza presso i gruppi. Il camper infatti esce soltanto quando ci sono delle nuove proposte e c’è la possibilità, oltre che di chiedere informazioni ai ragazzi sui gruppi, anche di proporre iniziative del progetto. Questo perché è fondamentale che il camper e gli operatori non vengano osservati come quelli che disturbano i gruppi pena il rischio di far fuggire i gruppi all’arrivo del camper.

Complessivamente si sono avuti n. 503 contatti (417 M e 86 F).

1.4 Area verde di Villa Vicentina

In seguito alla programmazione delle iniziative estive si è realizzata la festa di mezza estate nell’area verde di Villa Vicentina e ci si è coordinati con la falegnameria del Ser.t. di Udine per aggiustare la casetta ripostiglio che era stata manomessa da ignoti.

L’attività denominata “Festa di mezza estate” (16 luglio) è consistita in un pomeriggio di giochi con l’acqua e musica DJ. Inoltre nell’area verde c’è stata la possibilità di giocare a calcetto e pallavolo. Le diverse opzioni presenti hanno permesso ai ragazzi presenti di conoscersi tra loro dal momento che rendevano possibile un

“rimescolamento” delle compagnie in base agli interessi.

Le azioni principali svolte per rendere possibile l’iniziativa sono state:

- contatti e accordi con un giovane del territorio che fa il DJ e si è reso disponibile per animare il pomeriggio;

- contatti e coordinamento con l’amministrazione comunale la protezione civile di Villa Vicentina;

- acquisti necessari per giochi e rinfresco finale;

- coinvolgimento dei gruppi informali presenti sul territorio.

All’attività che si è svolta per un intero pomeriggio fino a sera hanno partecipato complessivamente n. 25 ragazzi (9 F 16 M).

2. Conclusione dell’attività di progettazione partecipata delle iniziative

Nei primi mesi dell’anno si è conclusa l’attività di progettazione partecipata delle iniziative iniziata lo scorso anno.

Riportiamo sinteticamente le azioni principali.

- Realizzazione di n. 4 incontri con i ragazzi che hanno aderito all’attività di progettazione e stesura dei progetti definitivi da presentare all’Assemblea dei Sindaci del Distretto. A queste riunioni hanno partecipato 10 giovani (2 F e 8 M) con un baricentro d’età di 17 anni.

- Mediazione con i carabinieri di Palmanova allo scopo di verificare la possibilità di realizzare il progetto relativo alla realizzazione del “Motorin-raduno”. Tale attività si è realizzata attraverso un incontro tra operatore e carabinieri per

(10)

chiedere la disponibilità ad affrontare l’argomento insieme ai ragazzi interessati, un secondo incontro tra ragazzi e carabinieri con la presenza dell’operatore.

- Richiesta di preventivi per acquistare il materiale necessario per realizzazione delle iniziative progettate.

- Presentazione dei progetti delle iniziative durante l’Assemblea dei sindaci dell’8 aprile e loro approvazione. Le iniziative approvate sono state le seguenti:

- progettazione e realizzazione di un viaggio per adolescenti - una serie di concerti musicali rivolti ai gruppi emergenti - la realizzazione di un prodotto multimediale.

(11)

Seconda Parte

3. Realizzazione delle iniziative progettate

In seguito all’approvazione delle proposte da parte dell’Assemblea dei Sindaci dell’8 aprile si è proceduto con la fase attuativa delle stesse.

Tutte le azioni hanno previsto una fase di pubblicizzazione e di raccolta di adesioni per la loro ideazione e programmazione ed, in seguito, per la loro realizzazione. La pubblicità è stata fatta in tutti i Comuni e nelle scuole superiori oltre che con articoli nei giornali locali. La realizzazione delle iniziative come di tutte le attività del progetto sono risultate un pretesto per promuovere l’autonomia personale, la frequentazione, un divertimento “sano” senza sballo e la partecipazione sociale.

Il fatto che le iniziative fossero la conseguenza della progettazione partecipata ha permesso di dare un ulteriore significato alle stesse, che sono diventate parte integrante della storia del progetto ed intervento già nella fase organizzativa.

Il 30 maggio si è tenuta la prima riunione con i ragazzi relativa alla programmazione delle inziative.

Si relaziona di seguito sulle specifiche iniziative.

3.1 Viaggio

L’iniziativa riguardava la progettazione di un viaggio ed in seguito la sua realizzazione.

3.1.1 Progettazione del viaggio

Intervento con i ragazzi

- Realizzazione delle riunioni di progettazione con tutti i ragazzi che avevano dato la loro adesione in seguito alla pubblicità nelle scuole e sul territorio. In tutto sono state realizzate 4 riunioni in cui si è lavorato contemporaneamente sulle dinamiche di gruppo e sulla definizione di destinazione, periodo, costi e programma del viaggio.

- Raccolta adesioni e autorizzazione dei genitori. Per quanto riguarda i ragazzi minorenni questa iniziativa è risultata un’occasione importante per far conoscere il progetto anche ai genitori.

- Organizzazione di un incontro rivolto ai genitori dei ragazzi minorenni. I genitori sono stati avvertiti attraverso lettera. Alla riunione tenutasi presso la pinacoteca di Aquileia hanno partecipato n. 12 genitori. Quelli che non hanno potuto partecipare all’incontro avevano contattato direttamente gli operatori durante gli orari di apertura dell’Informagiovani o della casetta in legno di Gonars.

Aspetti organizzativi

- Contatti con le Agenzie viaggi, richiesta consulenze e preventivi, prima per tutte le destinazioni e in secondo luogo per la destinazione definitiva.

(12)

- Predisposizione del modulo da far firmare ai genitori essendo la maggioranza dei ragazzi minorenni.

- Acquisti per il viaggio.

- Assicurazioni aggiuntive a quelle fornite dall’Agenzia Viaggi per coloro che l’avevano esplicitamente richiesto.

3.1.2 Realizzazione del viaggio

Il viaggio si è svolto nel periodo dal 20 al 23 agosto a Malinska situata nell’isola di KRK in Croazia. L’agenzia viaggi alla quale ci si è appoggiati è la Fogolar viaggi di Udine.

Il viaggio è stato realizzato con l’intento di promuovere nuove opportunità di conoscenza (anche di tipo relazionale) tra i ragazzi e si ritiene che tale obiettivo sia stato raggiunto. L’équipe ha utilizzato il viaggio come pretesto per intervenire sul gruppo allo scopo di prevenire l’etnocentrismo e promuovere un divertimento sano, in particolare favorendo anche la riflessione su alcune azioni a rischio, soprattutto quelle legate all’uso di sostanze alcoliche. I ragazzi che hanno partecipato al viaggio appartengono a compagnie diverse e a paesi diversi, il viaggio è risultato un’occasione anche per fare nuove amicizie.

All’attività di progettazione del viaggio hanno partecipato n. 19 ragazzi (5 F e 14 M), di questi 10 (4 F e 6M) hanno partecipato anche al viaggio. Al viaggio hanno partecipato n. 25 ragazzi (9 F e 16 M). Complessivamente questa iniziativa ha visto la partecipazione di 34 ragazzi (10 F e 24 M).

3.2 Attività musicali

Le attività previste dalla progettazione e realizzate sono state le seguenti: due concerti nel Pub di Aiello (30 giugno e 7 luglio), due concerti nel bar di Aquileia (21 luglio e 1 settembre), un concerto in piazza a Ruda (28 luglio), uno nel Parco Europa di Cervignano (8 agosto), un concerto in collaborazione con il Comune di Tapogliano (15 luglio). Le iniziative appena elencate hanno rappresentato la parte conclusiva di un percorso che ha visto un lavoro intenso con i giovani alla scopo di promuovere la frequentazione e l’autonomia personale ed evitare il rischio che le attività si trasformassero in un momento di pura esibizione musicale e di utilizzo strumentale del progetto giovani. Si ritiene di aver raggiunto tale obiettivo. Oltre a queste iniziative ci si è coordinati con altri progetti e realtà presenti sul territorio in un’ottica di intervento di rete. In breve descriviamo le fasi che hanno portato alla realizzazione di questi eventi.

3.2.1 Concerti per i gruppi musicali emergenti

Intervento con i ragazzi

A) Realizzazione delle riunioni: in tutto si sono tenuti cinque incontri con i ragazzi facenti parte di gruppi musicali emergenti del territorio, gli incontri perseguivano contemporaneamente obiettivi organizzativi e relazionali.

(13)

B) Incontro di formazione sull’utilizzo del mixer, fonia e sicurezza rivolto ai

“musicisti”.

C) Partecipazione ai concerti ed al momento conviviale conclusivo.

Intervento con gli adulti

A) Mediazione con il gestore del Pub Pandemonio di Aiello e il gestore del Bar Acli di Aquileia. Si è preso contatto con i gestori dei due pub che per caratteristiche strutturali sono stati considerati adatti alla realizzazione dei concerti, verificata la disponibilità ad aderire all’iniziativa si sono condivisi presupposti e vincoli e si sono concordate le modalità di collaborazione.

B) Coordinamento e collaborazione con gli amministratori e con gli uffici comunali dei Comuni direttamente coinvolti nelle attività (Villa Vicentina, Ruda e Cervignano).

C) Contatti e coordinamento con consulente musicale che ha collaborato fornendo un sostegno tecnico.

Aspetti organizzativi

Per ogni concerto si è provveduto ad espletare tutte le pratiche necessarie per la realizzazione degli stessi quali ad esempio: richiesta preventivi, pratiche SIAE e ENPALS, stipula polizze assicurative, richiesta e verifica strumentazione musicale di proprietà del Comune di Fiumicello. I concerti sono stati video registrati.

Le attività musicali sono state realizzate nelle date precedentemente riportate. Ogni concerto vedeva l’esibizione contemporanea di tre o quattro gruppi musicali che alla fine dei concerti si esibivano in una jam session (attività che ha favorito l’interscambiabilità dei musicisti e quindi la loro reciproca conoscenza).

Hanno partecipato complessivamente n. 35 ragazzi (4F 31M) tra i musicisti dei gruppi emergenti e si sono contate circa 650 presenze tra il pubblico.

3.2.2 Coordinamento con l’iniziativa “I suoni della pace”

Tutti i gruppi musicali emergenti sono stati informati di questa iniziativa e della possibilità di partecipare al concerto che è stato realizzato dalla Cooperativa Co.S.M.O.

in collaborazione con il comune di Cervignano, con l’associazione “Musica 2000” e grazie ad un contributo della Regione FVG. Il concerto è coinciso anche con la serata della “maggiore età” organizzata dal Comune di Cervignano. Il progetto giovani ha collaborato nella pubblicizzazione dell’iniziativa.

Inoltre, le interviste realizzate ai partecipanti sono state realizzate nel C.P.C.G. e questo ha permesso anche di rendere maggiormente visibile all’esterno le attività ed i luoghi del Progetto giovani. A questa attività hanno partecipato n. 34 ragazzi.

3.2.3 Coordinamento con gli organizzatori della Fiera di San Martino per realizzare uno spazio musicale dedicato ai giovani del territorio: sono stati messi in contatto gli organizzatori della Fiera con i rappresentanti dei gruppi musicali locali. Al concerto

(14)

hanno partecipato 4 gruppi musicali di giovani (18 adolescenti).

3.2.4 Coordinamento con il concerto di fine anno della scuola di musica “Supersonic”.

Il progetto ha offerto un sostegno in termini di visibilità dell’iniziativa e di supporto tecnologico per quanto riguarda le videoriprese.

3.3 Realizzazione prodotto multimediale (“Speriment-azioni”)

Si tratta di un DVD che comprenderà una parte musicale con i brani registrati dei gruppi emergenti ed una parte video relativa a testimonianze di altre “sperimentazioni” di frequentazione. A tal fine le attività realizzate sono state le seguenti:

A) contatti e coordinamento con il consulente musicale.

B) Verifica della disponibilità di una sala insonorizzata nella quale registrare i brani musicali. Di questo abbiamo trattato in precedenza.

C ) Realizzazione degli incontri con gli adolescenti interessati all’iniziativa.

D) Raccolta materiale video riportante interviste ai ragazzi relativi ai temi della frequentazione oltre che riportanti delle immagini di iniziative volte alla promozione della frequentazione.

E) Selezione e montaggio videoriprese.

L’attività ha visto la predisposizione dei modelli relativi alle autorizzazioni per le immagini (legge sulla privacy) e la realizzazione delle videoriprese su cui si è lavorato per il successivo montaggio e costruzione del prodotto finale.

In seguito si è proceduto con la selezione ed il montaggio dei materiali: durante l’anno gli operatori hanno realizzato numerose riprese audiovisive ed interviste sulle attività (viaggio, concerti, feste) e su argomenti relativi al progetto e a temi di rilevanza per i giovani (musica, amicizia, uso di sostanze). Tutto il materiale una volta ripreso è stato trasferito dalle cassette all’HD del computer per essere selezionato ed elaborato – editing video. Tali operazioni sono state realizzate anche grazie alla collaborazione dei giovani che hanno frequentato il centro di produzioni culturali giovanili

In seguito ai tempi necessari per la realizzazione della sala di registrazione che rischiavano di far slittare tutta la realizzazione del prodotto multimediale si è deciso, insieme ai ragazzi, di distinguere il DVD “Speriment-azioni” dal Cd-musicale. La realizzazione del DVD si è conclusa nel 2005 mentre il Cd musicale si concluderà nei primi mesi del 2006.

La realizzazione di questa iniziativa ha coinvolto circa 60 adolescenti tra persone intervistate, persone che hanno partecipato alla fase di montaggio e selezione dei pezzi e persone che a vario titolo si sono fatte riprendere nei momenti di partecipazione alle iniziative.

(15)

4. Progettazione partecipata dei luoghi

Si è inviata una lettera ai referenti politici del Progetto giovani ricordando il termine di giugno (come deciso dall’Assemblea dei Sindaci) per comunicare gli spazi messi a disposizione per la progettazione partecipata dei luoghi. In tale lettera i referenti sono stati invitati a contattare il direttore di Progetto per tale comunicazione e/o a partecipare ad una riunione per condividere spazi e modalità della progettazione partecipata. Tale riunione si è tenuta presso la casetta in legno di Gonars nel mese di luglio. A tale incontro hanno partecipato tre referenti politici del progetto. I luoghi messi a disposizione sono i seguenti: comune di Cervignano: una stanza presso la sede del Progetto Giovani di P.zza Unità d’Italia (vincoli: utilizzo per la realizzazione della sala del Centro di Produzioni Culturali Giovanili e connessa alla sala di registrazione audio);

comune di Tapogliano: spazi dell’ex scuola di Tapogliano e campo da tennis (vincoli:

non ad uso esclusivo dei giovani, non in modo continuativo ed in funzione degli impegni previsti dalla funzione del luogo); comune di Campolongo: soffitta del municipio (vincoli: da definire con la presenza di un architetto).

L’attività di progettazione partecipata è continuata con le seguenti azioni:

A) realizzazione negli spazi messi a disposizione dal Comune di Cervignano del Friuli della sala di registrazione;

B) realizzazione della prima fase di progettazione partecipata degli spazi messi a disposizione.

4.1 Realizzazione della sala di registrazione

Si è fatto riferimento alla progettazione interna degli spazi del C.P.C.G.. Nel mese di novembre si sono conclusi i lavori di insonorizzazione della stanza adibita a sala di registrazione e si è provveduto a riorganizzare le rimanenti stanze in base al progetto descritto nel paragrafo 1.1. Tale riorganizzazione tiene conto anche delle nuove esigenze del progetto giovani per il quale si rendeva necessario uno spazio apposito adibito a sala riunioni.

Le azioni realizzate sono state le seguenti: richiesta di preventivi a ditte private, accordi con l’ufficio tecnico del comune di Cervignano, controllo dei lavori per la ri- sistemazione delle stanze; completamento dell’acquisto della strumentazione per mettere in funzione il sistema di registrazione musicale; attivazione della strumentazione con la consulenza della scuola di musica Supersonic di Cervignano;

organizzazione e realizzazione dell’inaugurazione in coordinamento con il concerto di fine anno della scuola di musica supersonic. Il 22 dicembre è stata inaugurata la sala di registrazione.

All’inaugurazione hanno partecipato n. 30 ragazzi (28M e 2F).

4.2 Pre-progettazione spazi a disposizione

E’ iniziata l’attività di progettazione partecipata dei luoghi messi a disposizione da parte dei Comuni. In particolare si è dato inizio al lavoro di progettazione della soffitta di

(16)

Campolongo (soffitta dell’edificio comunale). Essendo lo spazio ampio e ricco di opportunità, ma anche complesso da progettare, questa fase ha visto la realizzazione di una pre-progettazione intesa come definizione delle funzioni del luogo e suddivisione dello spazio in zone facenti capo ad esigenze diverse. Il lavoro, inoltre, ha previsto una riflessione su questo spazio inteso come “spazio di comunicazione”. Per le grosse opportunità che questo luogo offre, la progettazione della soffitta ha rappresentato la possibilità di lavorare sull’immaginario giovanile relativo agli spazi di cui necessitano.

Questo ha reso possibile utilizzare la soffitta come metafora per lavorare su funzioni e zone di luoghi rivolti agli adolescenti in generale. In questo modo la pre-progettazione della soffitta si può ritenere un lavoro orientativo anche per gli altri luoghi messi a disposizione, in quanto, si è progettato lo spazio distinguendone funzioni e zone che, se suddivisi, sono facilmente trasferibili in altri luoghi anche se più piccoli. Questa attività è stata realizzata in alcune classi dell’ISIS Malignani, per le restanti informazioni si rimanda al punto specifico dell’intervento con le scuole.

Da un punto di vista organizzativo si sono richieste le planimetrie della soffitta al Sindaco del Comune di Campolongo che ci ha messo in contatto con gli uffici comunali.

(17)

Terza Parte

5. Collaborazioni ed interventi con le scuole superiori del territorio

La collaborazione con le scuole superiori è ormai consolidata grazie all’esperienza maturata negli anni di presenza del progetto e alle diverse attività realizzate in coordinamento. La collaborazione si realizza attraverso un’attività di reciproco supporto e messa in rete di risorse e la realizzazione degli interventi nelle classi, con gli obiettivi di intervenire sulla comunicazione di classe e, contemporaneamente, sulla promozione della frequentazione e della partecipazione sociale. Riportiamo in sintesi le attività di collaborazione del 2005.

5.1 Coordinamento con l’ insegnante referente per l’area salute e con la direttrice

Il coordinamento è avvenuto attraverso delle riunioni e contatti telefonici. Durante questi contatti si sono impostate e programmate le attività, ci si è confrontati durante la loro realizzazione e si è fatta una verifica finale allo scopo di impostare le future collaborazioni. La disponibilità dell’ISIS (ITI Malignani, ITC Einaudi e Mattei, Liceo scientifico Einstein) è stata confermata anche dalla condivisione dell’approccio di intervento sia da parte dell’insegnante referente che da parte della Direttrice.

La collaborazione è consistita anche nella consulenza all’insegnante relativamente alla stesura di progetti di promozione del benessere che l’ISIS ha presentato per accedere ai fondi. In particolare si è collaborato alla stesura del progetto di realizzazione di un laboratorio video denominato “Videomania”.

5.2 Interventi nelle classi

A) A gennaio si è conclusa l’attività denominata “Promozione della frequentazione”

iniziata nel 2004: realizzazione di un incontro di due ore per ogni classe per un totale di quattro incontri. Classi coinvolte: n. 3 seconde dell’I.T.C. Einaudi di Palmanova e n. 1 classe terza del Liceo Einstein di Cervignano per un totale di 80 ragazzi.

B) Realizzazione dell’intervento di promozione dell’agio e della partecipazione sociale (progettazione spazi per adolescenti). Sono stati realizzati gli interventi nelle classi.

Complessivamente sono state coinvolte n. 5 classi (quattro seconde e una quarta). In ogni classe sono stati realizzati n. 4 incontri della durata di due ore ciascuno. Gli interventi nelle classi hanno costituito anche un’ulteriore occasione per rendere visibile il progetto giovani agli adolescenti. Complessivamente hanno partecipato n. 93 delle scuole superiori.

La realizzazione degli interventi è stata accompagnata da attività collaterali che ne hanno reso possibile il realizzo quali: la progettazione e la programmazione dell’intervento, la predisposizione dei materiali iniziali, l’elaborazione dei prodotti di ogni incontro sulla base dei quali poi si proponeva la realizzazione dell’incontro successivo, la rendicontazione sull’andamento dello stesso.

(18)

5.3 Collaborazione alla marcialonga

Si è collaborato alla realizzazione della marcialonga organizzata dall’ITC Einaudi sulle mura di Palmanova.

La collaborazione è consistita nella partecipazione alla marcialonga tenutasi il 10 maggio, sostenendo l’iniziativa con la presenza del camper Nautibus come base per un punto di ristoro, nella collaborazione al “reportage” dell’attività svolta con le video riprese e le fotografie. Con il materiale video e fotografico raccolto si è poi realizzato il video di cui si è parlato. Il momento della marcialonga è stato un’opportunità importante di visibilità del progetto giovani avendo partecipato ad essa tutti gli studenti dell’ITC Einaudi e Mattei di Palmanova oltre che diversi insegnanti.

6. Partecipazione al coordinamento prov.le Informagiovani

Tale attività si è realizzata partecipando alle riunioni del coordinamento provinciale che si tengono a Udine presso la sede della Provincia e compilando e inviando alla provincia i questionari di monitoraggio relativi alle presenze presso l’Informagiovani.

7. Coordinamento con i servizi presenti sul territorio

Tutte le azioni di raccordo e coordinamento sotto indicate si realizzano allo scopo di costruire sinergie e consolidare quelle già esistenti e con il preciso intento di conoscere le reciproche attività, anche al fine di evitare sovrapposizioni sul territorio, il tutto in un’ottica di intervento di rete.

7.1 Ser.T. di Palmanova

- Coordinamento relativamente all’utilizzo del camper Nautibus.

7.2 Dipartimento di Prevenzione di Palmanova

- Si è partecipato ad una riunione con la dott.ssa Stell del Dipartimento di Prevenzione di Palmanova per una reciproca condivisione relativamente alle esperienze di prevenzione rivolte ad adolescenti presenti sul territorio.

- Si è partecipato a due riunioni del gruppo di promozione tenutesi presso l’ospedale di Palmanova.

7.3 Servizi sociali

Si è preso contatti con il servizio sociale per informarlo (e condividere una chiave di lettura) relativamente ad un fatto avvenuto presso l’edificio in cui è ubicato il C.P.C.G.

(19)

che ha coinvolto tre minori.

7.4 Progetto “Nautibus” e progetto “Attenti al lupo”

Coordinamento con il progetto di Prevenzione delle azioni a rischio denominato

“Nautibus” e con gli interventi di prevenzione delle azioni a rischio realizzate in alcune classi terze e quarte dell’ISIS Malignani (Progetto “Attenti al lupo”) (L. 45 ex DPR 309/90). Il coordinamento è avvenuto anche attraverso un’integrazione delle risorse umane ed economiche del progetto Nautibus per la realizzazione in particolare delle attività musicali ed i laboratori video. Il progetto Nautibus infatti ha messo a disposizione, oltre a risorse umane, strumentazioni informatiche, in particolare programmi informatici, telecamera professionale, microfoni, scheda di acquisizione video e monitor professionale che hanno permesso di integrare le risorse esistenti nel C.P.C.G.

7.5 Partecipazione ai tavoli tematici per il PdZ

Si è partecipato ai lavori di due tavoli tematici per la costruzione del Piano di Zona: il tavolo relativo alle dipendenze e quello relativo ai minori e famiglia.

8. Redazione dei progetti per la richiesta di ulteriori finanziamenti a favore delle politiche giovanili del territorio

La redazione di progetti per la richiesta di finanziamenti da utilizzare per incrementare le iniziative destinate ai giovani si è concretizzata nella stesura del progetto: “I suoni della pace” che è stato in parte finanziato e realizzato a novembre. Per questa manifestazione sono stati richiesti ulteriori sponsorizzazioni a ditte private.

Sempre finalizzato all’ottimizzazione dei finanziamenti, si è promossa la richiesta, da parte del Comune di Villa Vicentina, di finanziamenti alla Regione FVG relativi alla sistemazione di Aree Verdi. Tale azione ha l’obiettivo di completare la realizzazione dell’area verde: sistemazione vialetti, sistemazione campo da calcio e sostituzione porte (sicurezza), impianto elettrico e illuminazione, sistemazione impianto idrico, sistema di ombreggiatura di un’area, acquisto e messa in posa delle griglie. Dal momento che il progetto ha ricevuto il finanziamento regionale si presume che i lavori saranno realizzati in tempi brevi.

Come ogni anno, in collaborazione con la Responsabile T. S. dell’Ambito S.A. di Cervignano si è proceduto alla produzione di un progetto che è stato inviato alla Provincia di Udine al fine di richiedere i contributi relativi alla gestione dei Centri di Aggregazione.

9. Partecipazione alla 1^ Conferenza Regionale per l’infanzia e l’adolescenza.

(20)

Il CDRA della Regione FVG ritenendo il Progetto Giovani “Sui luoghi della Frequentazione” un valido esempio concreto di intervento di promozione del protagonismo giovanile e della partecipazione sociale ha invitato il direttore del progetto a presentare una relazione sulle attività della progettazione partecipata realizzate nel periodo 2003-2005 durante la prima Conferenza regionale per l’infanzia e l’adolescenza. La collaborazione con il CRDA si è concretizzata anche nella produzione di un abstract, di una presentazione in Power point e di una relazione da inserire negli atti del convegno. Durante tutte le giornate il progetto è stato presente con il proprio materiale in uno stand.

10. Supervisione del progetto

L’attività di supervisione si è realizzata attraverso un confronto con il supervisore che è avvenuto utilizzando le e-mail ed i contatti telefonici e la compilazione delle schede di verifica. Si sono tenute due giornate formative e di supervisione una in febbraio ed una a settembre.

11. Direzione e coordinamento attività

La direzione ed il coordinamento delle attività prevede la realizzazione di riunioni d’équipe che si convocano allo scopo di programmare le attività e di monitorarne l’andamento. In seguito al confronto dell’équipe ed anche sulla base dei feed-back provenienti dai destinatari dell’intervento le azioni subiscono degli aggiustamenti in itinere allo scopo di raggiungere in modo più efficace ed efficiente gli obiettivi del progetto. I significati dell’intervento e la programmazione di massima vengono condivisi e concordati con la Responsabile Tecnico Amministrativa del Progetto Giovani prima di passare alla programmazione particolareggiata delle attività. L’équipe informa la Responsabile T.A. ogni qualvolta si verificano dei cambiamenti relativamente alla programmazione iniziale ed ogni qualvolta si osservino delle situazioni nuove o diverse rispetto a quelle previste e concordate.

12. Progettazione, monitoraggio e valutazione delle attività.

Relativamente alla progettazione si fa riferimento al documento di progetto stilato in seguito ai suggerimenti provenuti dai politici ed approvati durante l’Assemblea dei sindaci tenutasi alla fine del 2004.

Gli operatori compilano costantemente le schede di monitoraggio e le schede di mappatura dei gruppi informali. I dati raccolti vengono inseriti mensilmente negli appositi strumenti informatici ed elaborati quadrimestralmente allo scopo di avere costantemente aggiornati i dati quantitativi.

Ogni operatore compila quotidianamente un “diario di bordo” nel quale indica sinteticamente le attività svolte, la data e il tempo impiegato.

(21)

Si compila costantemente il questionario di rilevazione specifico per lo spazio Informagiovani così come ci viene richiesto dal Coordinamento provinciale Informagiovani. I dati vengono inviati alla provincia in seguito a richiesta.

Per quanto concerne la valutazione qualitativa, si sono compilate le schede di verifica e sono state inviate al supervisore.

(22)

DATI NUMERICI E TABELLE

Di seguito si riportano alcune tabelle riassuntive i dati di monitoraggio raccolti nel 2005.

I dati si riferiscono ai contatti personali che i ragazzi e le ragazze hanno avuto con gli operatori del progetto. Nel conteggio non si sono inseriti i molteplici contatti telefonici e gli SMS inviati che erano finalizzati alla promozione delle iniziative o alla proposta di attività e alla richiesta di informazioni.

Si precisa che in funzione dell’attività i singoli contatti hanno avuto una durata che poteva andare da un minimo di 20 minuti nel caso di un contatto sul territorio, di 2 ore nel caso dell’attività nelle scuole, ad un massimo di 4 giorni nel caso del viaggio. Da un punto di vista dei rapporti comunicativi va precisato che anche in questo caso il tipo di relazione instaurata poteva essere di diverso tipo ed avere intensità diversa (consulenza individuale, lavoro di gruppo, intervento specifico e di tipo preventivo).

Nel 2005 si sono avuti 2731 contatti dei quali mediamente il 32,2 % sono stati con femmine e il 67,8 % con maschi.

L’età maggiormente rappresentata è quella dei 14-17enni che raccoglie il 76,3%, al secondo posto troviamo la classe dei 18-22enni ed infine con il 3,3% gli oltre 22enni.

Andando ad incrociare la variabile sesso con la variabile età si osserva inoltre che quasi la totalità delle femmine si concentra nella fascia d’età 14-17enni, questo è dovuto al fatto che si è lavorato nelle scuole superiori in cui la presenza delle femmine è maggiore rispetto ai maschi.

Per quanto riguarda i contatti sui luoghi del progetto si vede come la casetta di Gonars rappresenta il luogo maggiormente frequentato 50%, al secondo posto troviamo il CPCG, per poi passare agli incontri effettuati con il Nautibus 18,4% e infine nella scuola 10,3%.

Presenze /luogo d’incontro

Frequenza Percentuale

Scuola 281 10,3

CPCG 570 20,9

Nautibus 503 18,4

Casetta di legno 1377 50,4

Totale 2731 100,0

Presenze/Uso della casetta di Gonars

Maschi Femmine Totale

In orario di apertura 475 119 594

Durante attività organizzate dall’op. - - 48

Per la prenotazione casetta e ritiro chiavi 52 22 74

Uso autogestito - - 661

Totale 1377

(23)

Presenze nella casetta

Totali

N° di serate prenotate 74

N° di persone che hanno prenotato 45

N° di persone “diverse” che hanno frequentato 300

N° di ragazzi/e abitualmente presenti durante l’apertura con operatore 25-60

Presenze viaggio a KRK – durata 4 giorni- e alle attività correlate

Maschi Femmine Totale N° ragazzi/e coinvolti nella progettazione 14 5 19 N° di ragazzi/e che hanno progettato/partecipato 6 4 10

N° di ragazzi/e che hanno partecipato 16 9 25

N° genitori presenti alla riunione 12

Concerti dei gruppi musicali emergenti

Totale

N° di Concerti realizzati 7

N° di concerti organizzati sul territorio con cui ci si è coordinati

2

Attività musicali

Maschi Femmine Totale

N° ragazzi/e coinvolti nei concerti 31 4 35

N° di ragazzi/e che hanno partecipato al concerto

“I suoni della pace e all’intervista”

34

N° ragazzi/e “Concerto Fiera di San Martino” 18

Sala di Registrazione progettazione e inaugurazione

28 2 30

Presenze di pubblico durante i concerti (non conteggiate prima)

650

Presenze /Festa di Villa Vicentina – durata 1 giorno

Maschi Femmine Totale

N° presenti 16 9 25

(24)

Progetto promozione della frequentazione Interventi nelle classi

Totale

N° classi coinvolte 4

N° totale incontri 4

N° ore per incontro 2h

N° totale ragazzi coinvolti 80

Attività di pre-progettazione partecipata dei luoghi Interventi nelle classi scolastiche

Totale

N° classi coinvolte 5

N° totale incontri 20

N° totale ragazzi coinvolti 93

Marcialonga – attività produzione video

Totale

N° classi coinvolte 1

N° totale incontri (6 ore ciascuno) 3

N° totale ragazzi/e coinvolti 7

N° ore impegnate per l’attività 30

Alla marcialonga gli operatori hanno partecipato in veste di supporto organizzativo.

Questo ha permesso di entrare in contatto con numerosi giovani del territorio.

Riferimenti

Documenti correlati

165 (Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche), nonché le disposizioni statali e regionali in materia di finanza pubblica ed

per iscrizioni VIVIANA: 320 1183479 KATIA: 338 1014947 PROGETTO ALTRO CON-TATTO. Comune di Jesolo -

come rendere questi nuovi servizi sempre come rendere questi nuovi servizi sempre come rendere questi nuovi servizi sempre come rendere questi nuovi servizi sempre più consapevoli

L’idea nasce dall’esigenza di diminuire il divario di genere nelle STEM, in particolare in Matematica ed Economia, sfruttando gli studi sull’apprendimento e approccio

Nei mesi tra Aprile e Giugno, sono stati realizzati degli incontri con le aziende aderenti al progetto Cluster al fine di spiegare agli Imprenditori Agricoli, Organizzazioni

- l’ASUI UD, l’AAS 2 e l’AAS 3 sulla base del Piano Regionale della Prevenzione Friuli Venezia Giulia 2014-2018 - programma III “Salute e sicurezza nelle scuole

In linea con il progetto educativo Europa in movimento: come evolve la libertà di circolazione il team degli educatori degli ASUE in collaborazione con i ricercatori di

Il partenariato Veneto ADAPT ha deciso di avviare un confronto con altre città e progetti europei che si occupano di adattamento ai cambiamenti climatici.. L’obiettivo è quello