CONTRIBUTI a fondo perduto della Regione Veneto per micro, piccole e medie imprese
A PREVALENTE PARTECIPAZIONE FEMMINILE 2021
VICENZA, 3 FEBBRAIO 2021 Presentazione di Antonio Casella, PhD
responsabile URP Camera di Commercio di Vicenza urp@vi.camcom.it
Bando per contributi a micro, piccole e medie imprese a prevalente partecipazione femminile
che nel periodo 1° gennaio – 15 dicembre 2021
hanno effettuato o effettueranno investimenti in macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature, arredi, negozi mobili, mezzi di trasporto, impianti tecnici, programmi
informatici, brevetti...
Il contributo a fondo perduto è del 40% della spesa ammessa effettivamente sostenuta e pagata
per la realizzazione di un progetto di almeno 20.000 € e di massimo 130.000 €.
Domanda da caricare entro il 24 febbraio 2021 alle ore
IL BANDO IN SINTESI
Le micro, piccole e medie imprese che hanno:
■ il requisito della “prevalente partecipazione femminile”
■ + hanno come codice di attività primario o
secondario uno dei codici ateco previsti dal bando.
Chi può presentare domanda di contributo?
■ impresa individuale la cui titolare deve essere una donna residente in Veneto da almeno
due anni;
oppure
■ società (anche di tipo cooperativo) in cui:
Requisito prevalente partecipazione femminile
il numero dei soci e organi di amministrazione sono costituiti per almeno due terzi da donne
(1) residenti nel Veneto da almeno due anni +
il capitale sociale è per almeno il 51% di proprietà di donne.
■ al momento della costituzione dell'impresa, se è un’impresa iscritta al Registro Imprese dopo il 2 settembre 2020 ed entro il termine massimo del 20 febbraio 2021 (è ammessa al bando anche l’impresa iscritta come
“inattiva”);
Il requisito della “prevalente partecipazione femminile” deve essere stato inserito in visura camerale:
■ a una data precedente al 2 settembre 2020 se si tratta di un’impresa iscritta al Registro delle Imprese prima del 2 settembre 2020.
■ Deve avere come primario o secondario
uno dei codici attività ATECO indicati dal ban do
Principali tipi di attività escluse dalla partecipazione a questo bando: agricoltura, silvicoltura, pesca; attività ricettive (alberghi, hotel, campeggi…); attività finanziarie e assicurative; attività immobiliari; istruzione.
Quali codici ateco deve avere l’impresa per poter partecipare al bando?
Se l’impresa ha più unità operative (sede e unità locali), l’unità locale dell’impresa nel quale si realizza l’investimento ammesso a contributo deve avere un codice attività
ammesso dal bando.
■ L'unità operativa in cui si realizza l'intervento deve essere in Veneto. Se all’atto della presentazione della domanda l’impresa non ha l’unità operativa sul territorio della Regione Veneto, l’apertura dell’unità locale deve avvenire entro il 15 dicembre 2021, pena la decadenza dal contributo concesso.
Dove devono essere realizzati gli
investimenti per partecipare al bando?
■ Se l’impresa ha più unità locali in Veneto, può presentare
domanda di contributo per l’intervento da realizzare in una sola delle unità locali.
■ L’unità operativa nella quale l’impresa realizza l'investimento
deve essere un immobile con destinazione d’uso produttiva, direzionale o commerciale in cui l’impresa realizza
abitualmente la propria attività e nella quale sono stabilmente collocati i beni oggetto dell’investimento per i quali l’impresa
domanda il contributo (questa caratteristica non è richiesta per le imprese esercenti attività di commercio su aree pubbliche, di
trasporto, edile, di impiantistica e di servizi di pulizie).
Possono partecipare al bando tutte le imprese a prevalente partecipazione femminile con le
caratteristiche indicate ai punti precedenti e iscritte al Registro delle Imprese in una data precedente al 20 febbraio 2021.
Quindi, a questo bando possono partecipare:
Possono partecipare imprese costituite già da anni o soltanto nuove imprese?
■ imprese di recente costituzione per progetti di avvio,
insediamento e sviluppo di una nuova iniziativa imprenditoriale
■ imprese già costituite (anche) da anni interessate a realizzare progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente.
Il contributo a fondo perduto è del 40% sugli investimenti ammissibili:
va da un contributo di 8.000 € su investimenti di 20.000 € e arriva a un contributo di 52.000 € su investimenti di 130.000 €.
Sono ammissibili soltanto progetti che
prevedano una spesa di almeno 20.000 €.
A quanto ammonta il contributo?
a. macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature (nuovi di fabbrica);
b. arredi (nuovi di fabbrica);
c. negozi mobili (solo per le imprese che svolgono l’attività di commercio su aree pubbliche);
d. mezzi di trasporto ad uso interno o esterno, a esclusivo uso aziendale, con l’esclusione delle autovetture e solo nel caso in cui gli stessi
siano strettamente necessari all’attività svolta, immatricolati come autocarro, massimo 20.000 Spese ammissibili (quelle sulle quali va
calcolato il contributo)
e. opere edili/murarie (manutenzione ordinaria e straordinaria e ristrutturazione “leggera”) e di impiantistica soggetti a rilascio di certificato di conformità (impianti elettrici, idrico-sanitari, di
riscaldamento, di climatizzazione, antintrusione e di videosorveglianza, con esclusione
dell'impianto fotovoltaico), massimo 20.000 €;
sostenute in data successiva alla disponibilità
dell’immobile in cui l’intervento si realizza [la data certa deve essere attestata da atti e/o contratti
(di proprietà, locazione, comodato…) registrati e, nei casi previsti dalla legge, trascritti];
Spese ammissibili (quelle sulle quali va calcolato il contributo)
f. software – anche in cloud - che automatizzano il processo di raccolta di informazioni dei
clienti e la comunicazione con gli stessi (ivi compresi i sistemi c.d. big data), sistemi di gestione newsletter o i sistemi VoIP;
realizzazione di sistemi di e-commerce (non sono ammesse le spese per servizi di
manutenzione, aggiornamento o di assistenza del software o di siti preesistenti), massimo di 10.000 €;
Spese ammissibili (quelle sulle quali va calcolato il contributo)
g. brevetti, licenze, know-how o conoscenze
tecniche non brevettate, banche dati, ricerche di mercato, biblioteche tecniche, campagne promozionali anche sui social network,
massimo 3.000 €.
Spese ammissibili (quelle sulle quali va calcolato il contributo)
- acquisto di telefoni cellulari, smartphone, tablet, laptop e altre mobile devices;
- servizi di manutenzione, aggiornamento o di assistenza del software;
- beni e servizi forniti da soci, amministratori, dipendenti dell’impresa
proponente o loro prossimi congiunti, o da società nella cui compagine e/o nel cui organo amministrativo siano presenti soci, amministratori,
dipendenti dell’impresa proponente o loro prossimi congiunti;
- accessori e complementi d’arredo;
- pubblicità (insegne, vetrofanie, stampe con loghi, croce della farmacia…);
- acquisto di fabbricati e terreni;
- consulenze di qualsiasi tipo;
- acquisto di beni usati;
- beni destinati al noleggio (per imprese che svolgono attività della Sezione N “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, Divisione 77 “Attività di noleggio e leasing operativo” della codifica Istat ATECO
2007, non sono finanziabili i beni oggetto dell’attività di noleggio);
Spese non ammissibili
Le spese ammissibili, sulle quali è calcolato il contributo, devono essere effettuate e
interamente pagate dai beneficiari tra il 1°
gennaio e il 15 dicembre 2021.
Quando devono essere effettuate le spese
Per questo bando la Regione Veneto mette a disposizione 1.480.000 €.
Questo significa che saranno finanziate circa 100 imprese. La Regione potrebbe prevedere un ulteriore stanziamento.
Qual è la dotazione finanziaria complessiva
Tempi
entro il 24 febbraio 2021 progetto e allegati devono essere caricati sul portale della Regione
ore 10.00 del 2 marzo 2021 deve essere confermata la domanda entro giugno 2021 pubblicazione graduatoria
entro il 15 dicembre 2021 l’impresa deve effettuare e pagare le spese e gli investimenti indicati nel progetto presentato e ammessi dalla Regione.
entro il 22 dicembre 2021 caricamento rendicontazione entro 90 giorni dal caricamento
della documentazione di rendicontazione
la Regione effettuerà il pagamento del contributo sul conto corrente dell’impresa
▪ l’impresa deve effettuare e pagare le spese e gli investimenti indicati nel progetto presentato e ammessi dalla Regione.
▪ per non perdere il contributo concesso, la spesa rendicontata dovrà essere almeno pari al 60%
dell’importo ammesso riportato nella graduatoria e, in ogni caso, non inferiore a euro 20.000 €. Sono
ammesse motivate compensazioni tra le tipologie di spesa fino ad un massimo del 10% del costo totale dell’investimento ammesso a contributo
entro il 15 dicembre 2021
19
GRIGLIA DI VALUTAZIONE Criteri di selezione Elementi di valutazione del progetto
imprenditoriale Attribuzione punteggio Punteggio max
VALUTAZIONE DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE
1)Coerenza degli obiettivi:
Appropriatezza della descrizione dello stato dell’arte relativo al problema da risolvere o all’opportunitàda sviluppare
A.1) Qualità e completezza della proposta progettuale
∙ Il progetto imprenditoriale non è descritto oppure è descritto in maniera insufficiente 0 punti
∙ Il progetto imprenditoriale è
∙ sufficientemente descritto/dettagliato 1 punti
∙ Il progetto imprenditoriale è descritto/dettagliato in maniera abbastanza buona 2 punti
∙ Il progetto imprenditoriale è compiutamente descritto e accuratamente dettagliato 3 punti
3
A.2) Grado di innovazione dell’idea imprenditoriale
∙ L’idea imprenditoriale non è innovativa 0 punti
∙ L’idea imprenditoriale è poco innovativa 1 punto
∙ L’idea imprenditoriale è abbastanza innovativa 2 punti
∙ L’idea imprenditoriale è innovativa 3 punti
3
A.3) Vantaggio competitivo (descrizione punti di forza) e margine di crescita e sviluppo in rapporto al grado di saturazione del mercato
∙ Assente 0 punti
∙ Debole e scarsamente significativo 1 punto
∙ Presente, ma poco significativo 2 punti
∙ Sufficientemente significativo 3 punti
∙ Abbastanza significativo 4 punti
∙ Molto significativo e rilevante 5 punti
5
Punteggio max criterio 1) 11
2)
Adeguatezza del piano finanziario previsto per la realizzazione del progetto
B.1) Capacità finanziaria: Attendibilità e coerenza tra i fabbisogni finanziari della proposta progettuale e le fonti di copertura individuate
∙ La copertura del fabbisogno finanziario non è stata individuata: punti 0
∙ La copertura del fabbisogno finanziario (determinata dalla somma di immobilizzazioni e spese a breve termine non ammortizzabili), è garantita
integralmente dalle fonti di copertura (determinate dalla somma tra mezzi propri e mezzi di terzi): punti 1
∙ La copertura delle immobilizzazioni è garantita da mezzi propri e/o da mezzi di terzi a medio/lungo termine e la copertura delle spese a breve termine non ammortizzabili
è garantita da mezzi propri e/o mezzi di terzi a breve termine: punti 2 2
Punteggio max criterio 2) 2
3)Descrizione delle spese e contenuto tecnologico dell’investimento
C.1) Grado di accuratezza e di dettaglio nell’indicazione delle spese e nella descrizione della loro funzionalità al prog.
∙ Insufficiente 0 punti
∙ Sufficiente 1 punto
∙ Buono 2 punti
2
C.2) Coerenza degli investimenti previsti con processi di trasformazione
tecnologica e digitale
∙ Nullo 0 punti
∙ Poco rilevante 1 punto
∙ Rilevante 2 punti
∙ Molto rilevante 3 punti
3
Punteggio max criterio 3) 5
Punteggio di ammissibilità massimo conseguibile 18
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