Procedura di valutazione comparativa,
Ricercatore Universitario - settore M-Ped /B er titoli ed esami,
3, Facoltà di Scienze ii er n. 1 posti di ella Formazione -
dell’Università degli Studi di Verona i
RELAZIONE RIASSUNTIVA
La Commissione Giudicatrice della valutazione comparativa per n. 1 posti di ricercatore universitario, settore M-Ped/03 della Facoltà di Scienze dell’Educazione, composta come segue:
prof. Cesare Scurati, Presidente prof. Luigi Borelli, Componente
dott. Ermanno Mazza, Componente Segretario
ha svolto i suoi lavori nei giorni 17, 18, 19, 20, Giugno, 2002 presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione, della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Verona.
Nella riunione preliminare tenuta il giorno 20.02.02 la Commissione, nominata con D.R. n. 7767/D del 06/11/2001, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 30/11/2001, ha preso visione del D.R. n.
7571/D del 29/06/2001 il cui avviso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 54 del 10/07/2001, con il quale è stata indetta la procedura di valutazione comparativa di cui sopra; si è inoltre preso atto del regolamento di ateneo e della legislazione relativa alle procedure di reclutamento dei ricercatori universitari, nonché dei criteri valutativi generali stabiliti dal D.P.R. 117/2000, relativi alle pubblicazioni scientifiche, al curriculum complessivo e ai singoli titoli da valutare specificamente.
La Commissione ha constatato che nessuno dei candidati ammessi alla procedura di valutazione comparativa ha presentato istanza di ricusazione dei commissari, nei termini legislativi previsti, ed ha accertato l’assenza di vincoli di parentela ed affinità tra i commissari e i candidati, a’ sensi degli artt. 5 1 e 52 del Codice di Procedura Civile.
La Commissione ha quindi determinato, a’ sensi del citato DPR 117/2000, gli specifici criteri di massima relativi alla procedura in oggetto, stabilendo le modalità di valutazione delle pubblicazioni scientifiche e dei titoli dei candidati, e le procedure valutative inerenti l’espletamento e la valutazione delle prove d’esame e della comparazione finale:
PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE E TITOLI
Per valutare il curriculum complessivo dei candidati e le pubblicazioni scientifiche, la Commissione tiene in considerazione i seguenti criteri:
a) originalità e innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori in collaborazione;
c) congruenza dell’attività del candidato con le discipline comprese nel settore scientifico- disciplinare per il quale è bandita la procedura,
comprendano;
owero con tematiche interdisciplinari che le d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro difisione all’interno della 7
comunità scientifica; l ,/
I e) continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione allayoluzione delle conoscenze d
nello specifico settore scientifico-disciplinare. .-
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Per i fini di cui sopra la commissione farà anche ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico internazionale.
Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificamente:
a) l’attività didattica svolta anche all’estero;
b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca, italiani e stranieri;
c) l’attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri;
d) i titoli di Dottore di Ricerca e la fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca;
e) il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di cui all’art.3 - comma 2 - del DL 27.07.1999 n.297;
f) l’attività in campo clinico e, con riferimento alle scienze motorie, in campo tecnico-addestrativo (relativamente ai settori s/d in cui siano richieste tali specifiche competenze);
g) l’organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca;
h) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico, svolte in ambito nazionale ed internazionale.
PROVE D’ESAME
Criteri di espletamento e valutazione della 1 prova scritta
La prova avrà la durata di 5 ore max. Riguarderà la padronanza culturale e scientifica delle discipline afferenti al raggruppamento m-Ped/o3. Saranno considerati la preparazione disciplinare e interdisciplinare, la capacità e l’efficacia argomentativi, l’ordine logico ed il controllo critico, con specifico riferimento all’elaborazione di posizioni personali.
Criteri di espletamento e valutazione della 11 prova scritta
La prova avrà la durata di 3 ore max. Riguarderà la capacità di analizzare in termini descrittivi e propositivi una problematica di carattere specificamente didattico in direzione di ricerca operativa.
Saranno considerati soprattutto l’orientamento concreto ed il possesso di competenze di affrontamento scientifico della pratica didattica.
Criteri di espletamento e valutazione della prova orale
Consisterà in un colloquio approfondito sugli itinerari di ricerca del candidato e sulle posizioni espresse nelle prove scritte. Saranno considerati il saldo possesso della conoscenza, la proprietà dell’esposizione, la fluidità argomentativi, la disposizione all’interazione concettuale, l’elaborazione di prospettiva personale di ricerca.
VALUTAZIONE COMPARATIVA FINALE
Criteri di comparazione
La Commissione considererà come indicatori il profilo culturale, scientifico ed esperienziale dei candidati, la loro positiva disposizione alla ricerca, la rilevanza e fondatezza della produzione e degli elaborati, le capacità argomentative e critiche dimostrate nelle varie prove.
Tali criteri di massima sono stati pubblicizzati, per almeno 7 giorni prima della prosecuzione dei lavori, a cura del Responsabile Amministrativo della procedura.
Nella seconda riunione, tenuta il giorno 17.06.02, la Commissione Giudicatrice ha proceduto alla valutazione delle pubblicazioni scientifiche e dei titoli presentati dai candidati, formulando quindi i
relativi giudizi individuali e il giudizio collegiale per ogni candidato ammesso alla procedura di valutazione comparativa (vedi giudizi allegati).
Le prove d’esame si sono svolte regolarmente nei giorni 18 e 19 Giugno 2002 (prove scritte) e nel giorno 20.06.02 (prova orale).
Alle prove si sono presentati i seguenti candidati:
1 prova scritta:
dott. Serenella Besio dott. Claudio Girelli dott. Angelo Lascioli 11 prova scritta:
dott. Serenella Besio dott. Claudio Girelli dott. Angelo Lascioli prova orale:
dott. Serenella Besio dott. Claudio Girelli dott. Angelo Lascioli
Non si è invece presentata alle prove la candidata Dal Toso Paola.
Gli argomenti oggetto delle prove d’esame sono stati:
per la 1 prova scritta è stato estratto il tema n. 2 “La didattica come potenziamento delle funzioni culturali e sociali dei sistemi formativi”
per la 11 prova scritta è stato estratto il tema n. 2 “Schema di una progettazione curricolare per il recupero di una situazione di disagio relazionale”
per la prova orale:
dott. Besio Serenella. Discutere le prove scritte, le pubblicazioni scientifiche e il curriculum complessivo:
(itinerario formativo, tipologia di attività svolte, progetti di ricerca); vengono discussi successivamente alcuni aspetti generali e specifici del settore s/d a concorso (didattica e didattica speciale; il lavoro di team, uso delle ‘tecnologie di ausilio’). Dimostrazione della conoscenza della lingua francese e inglese.
dott. Girelli Claudio. Discutere le prove scritte, le pubblicazioni scientifiche e il curriculum complessivo (itinerario formativo, attività di ricerca, il gruppo classe); vengono discussi successivamente alcuni aspetti generali e specifici del settore s/d a concorso (ricerca azione, pedagogia speciale e didattica generale, il paradigma curricolare). Dimostrazione di conoscenza della lingua inglese.
dott. Lascioli Angelo. Discutere le prove scritte, le pubblicazioni scientifiche e il curriculum complessivo (biografia culturale, dinamica relazionale nelle pubblicazioni, handicap e scuola); vengono discussi successivamente alcuni aspetti generali e specifici del settore s/d a concorso (paradigmi fondamentali
della didattica; motivazione e apprendimento; continuità educativa; integrazione e pregiudizio).
Dimostrazione di conoscenza della lingua francese e inglese.
Si allegano alla presente relazione riassuntiva, quale sua parte integrante, i giudizi individuali e collegiali relativi alle prove scritte e alle prove orali sostenute dai candidati.
Per quanto sopra esposto, a’ sensi del DPR 117/2000, al termine dei lavori e previa valutazione comparativa la Commissione all’unanimità (o a maggioranza) indica quale vincitore della procedura di valutazione comparativa per ricercatore, settore M-Ped/03 della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Verona, il dott. Angelo Lascioli, nato a Capo di Ponte (BS), il 19.11.1964
La seduta è tolta alle ore 15 del giorno 20.06.02, con la chiusura definitiva dei lavori.
Gli atti procedurali, comprensivi dei verbali delle singole riunioni e della presente relazione riassuntiva, con annessi i giudizi individuali e collegiali relativi ad ogni fase della valutazione, vengono consegnati in data odierna al Responsabile del Procedimento, per il previsto accertamento di regolarità degli atti stessi entro i 30 giorni stabiliti dalla legge, tramite emanazione di decreto rettorale.
Letto, approvato e sottoscritto
LA COMMISSIONE
prof. Cesare Scurati, Presidente prof. Luigi Borelli, Componenete dott. Ermanno Mazza, Componente Verona, 20.06.02
Allegato al verbale n.2
GIUDIZI DEI SINGOLI COMMISSARI E GIUDIZIO COLLEGIALE RELATKVI ALLE PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE E AI TITOLI
CANDIDATO: dott. Serenella Besio Giudizi individuali
Commissario Prof. Cesare Scurati:
La produzione a stampa non comprende un’opera personale completa ma numerosi interventi in lavori collettivi e atti di convegni, diversi dei quali sono redatti in lingua inglese. L’estensione maggiore si ha nei capitoli compresi nel volume L ‘handicap dei media (curato con F,Roncarolo,l996) ed in saggi come I sistemi scolastici euro pei verso I ‘integrazione dei disabili (1996) e Dietro le quinte del palcoscenico tele mutico (1996).
La candidata dimostra una continua attenzione alle problematiche dell’handicap e della riabilitazione, cui associa la competenza nei settori dell’informatica e delle tee nologie avanzate di istruzione. Si avvale di una preparazione valida e svolge un’atti vità professionale intensa.
Si rilevano doti di preparazione, pur in un arco ancora non consolidato di elaborazio- ne personale.
Commissario Prof. Luigi Borelli:
La candidata presenta numerose pubblicazioni, spesso frutto di ricerche di interesse notevole riguardanti soprattutto modelli di comunicazione non esclusivamente verbali ed apparati per rilevare e quantificare disturbi percettivi in soggetti in eta evolutiva; un altro filone riguarda possibili utilizzazioni della telematica per il recupero di soggetti con handicap, ed ancora ricerche comparative sull’integrazione. Non mancano relazioni a convegni importanti sia in paesi europei che extraeuropei. Tuttavia sia le pubblicazioni che le relazioni sono in gran parte collaboprative (a due o più firme) e non. è possibile rilevare l’apporto specifico della candidata. Le poche valutabili rivelano competenze indubbie, ma di orientamento prevalentemente psicologico e neurologico.
Commissario Dott. Ermanuo Mazza:
L’attenzione della candidata è rivolta principalmente al mondo della disabilità e dell’handicap. Su queste realtà sono presentate ricerche , spesso in collaborazione, anche di notevole originalità. Risultano numerosi perciò i contributi presentati a Convegni e Corsi in cui si propongono i risultati di indagini particolari (ad es.
l’analisi degli atteggiamenti degli insegnanti a proposito di handicap, oppure la rappresentazione della disabilità nell’offerta televisiva). Meno evidente appare nelle pubblicazioni il riferimento al quadro complessivo delle problematiche pedagogico didattiche all’interno delle quali collocare anche i percorsi di integrazione e di riabilitazione.
Giudizio collegiale
Laureata in Psicologia (indirizzo sperimentale); psicologa e consulente; terapista della riabilitazione specializzata in terapia del linguaggio; borsista ministeriale: ido nea in concorsi per borse di studio CNR;
assegnista di borsa di studio CNR presso la St John’s University di New York; collaboratrice dell’Istituto di Tecnologie Didat tiche del CNR di Genova; consulente presso la Fondazione Don Gnocchi di Milano;
presente in numerose attività di ricerca e formazione presso enti pubblici e privati; relatrice in convegni internazionali; docente nei Corsi di specializzazione polivalente per insegnanti di sostegno.La Commissione prende favorevolmente atto della preparazione della candidata nel campo della psicologia e delle tecnologie della comunicazione e rileva la sua intensa attività negli interventi sull’handicap e la riabilitazione, che denotano il possesso di sicure competenze ed attitudini di ricerca. Nello stesso tempo awerte la mancanza di una produzione sufficientemente articolata e consolidata.
CANDIDATO: dott. Paola Dal Toso Commissario Prof. Cesare Scurati:
La candidata presenta un nutrito curricolo formativo e di attività, nel quale sono presenti sia la prtica professionale nella scuola sia la prolungata collaborazione con istituzioni universitarie sia la conduzione di attività di ricerca a livello nazionale nel movimento scoutistico. a .produzione a stampa, continua e copiosa, si impernia sul volume dedicato all’Associazio- nismo giovanile in.Italia (1995 e sullo studio sul A44SCI:una storia du ricordare (1999), comprende numerosi saggi su vari temi (creatività, età anziana, scoutismo, mass media,ecc.) ed una rilevante serie di articoli. e tematiche centrali, nelle quali la candidata realizza anche contributi di buona originalità, appartengono in larghissima misura alle problematiche pedagogico-sociali ed alla metodo- logia educativa dello scoutismo. Non trovano invece sviluppo rilevabile le questioni più ine- renti alle problematiche didattiche della scuola e dell’insegnamento nonché alle situazioni di handicap.
Pertanto, l’apprezzamento per l’assiduità ed i livelli talora riscontrabili non si di- sgiunge dalla costatazione di una non piena congruenza con le tematiche complessive del raggruppamento disciplinare.
Commissario Prof. Luigi Borelli:
La candidata presenta una tesi di dottorato, che si è tradotta in volume edito nel 1995, su 1’Associazionismo giovanile in Italia nel periodo 1960- 1980; il volume, oltre alle numerose ricerche che vengono prese in esame, costituisce uno spaccato abbastanza esaustivo del periodo esaminato e si sofferma su alcuni momenti significativi. Si segnalano un saggio sulla televisione e uno su la funzione dei nonni oggi. Le ricerche della candidata sono soprattutto di natura socio-pedagogica.
Commissario Dott. Ermanno Mazza:
La candidata presenta una panoramica di studi e di approfondimenti ampia e sistematica e, tuttavia, un poco tangenziale rispetto al settore disciplinare dell’attuale Concorso. Dalle pubblicazioni infatti risulta una accentuata attenzione nei confronti dell’associazionismo, in generale, e dello scoutismo, in particolare, ambiti nei quali la candidata mostra non solo di possedere una sicura e aggiornata conoscenza ma ai quali ha fornito anche originali contributi. 1 lavori esaminati mostrano anche competenze maturate in una continuità di approfondimenti e di attenzioni non estemporanei a parecchie problematiche pedagogiche generali.
Giudizio collegiale
Laureata in Pedagogia; dottore di ricerca in Pedagogia; borsista ministeriale;cultore della materia; professore a contratto di materie pedagogiche e didattiche presso l’Università di Udine e la SSIS del Veneto; docente in numerose attivita di aggiornamento; responsabile nazionale del Centro Studi e Documentazione dell’AGESC1; relatore a convegni di studio.
La Commissione apprezza la preparazione pedagogica e l’impegno costante della candidata nonché il valore dei suoi contributi riguardanti soprattutto l’associazionismo giovanile e la metodologia dello scoutismo. Nota altresì il suo interesse per un arco piuttosto ampio di problematiche. Rileva, però, una più ridotta attenzione nei confronti dei temi e delle questioni più specificamente rientranti nei settori del raggruppamento.
CANDIDATO: dott. Claudio Girelli Commissario Prof. Cesare Scurati:
Il candidato presenta un curricolo dagli sviluppi lineari, fondato su un preciso orienta mento alla professionalità docente ed all’approfondimento didattico. Da notare anche la continuità nell’azione di ricerca applicata alla realta della scuola ed agli sviluppi dell’educazione di comunità. Nel primo settore rientra il lavoro Costruire il gruppo (1999) e nel secondo il volume Da istituto per minori a comunità educativa (2000): in entrambi i casi si tratta di contributi di buona struttura ed elaborati con sicura competenza. La produzione comprende poi una copiosa serie di articoli sulle tematiche della scuola nei suoi aspetti di innovazione istituzionale e di miglioramento professionale.
Nell’insieme si delinea un profilo solido, giunto a buoni risultati di concretizzazione.
Commissario Prof. Luigi Borelli
La produzione del candidato si segnala, oltre che per il consistente numero di articoli, per i due volumi
Costruire il gruppo, 1999 e Da Istituto per minori a comunità educativa, 2000. La prima si raccomanda per la riuscita combinazione della componente psicosociale con quella più propriamente didattico educativa; nella seconda si evidenziano, fra gli altri, le varie tappe sociali, affettive e educative in un processo di
trasformazione di un’istituzione che diviene una comunità educativa. La ricerca del candidato pare orientata soprattutto a ricomporre i bisogni dell’individuo e del gruppo in un’ottica pedagogica.
Commissario Dott. Ermanno Mazza
La produzione del candidato rispecchia interessi di riflessione e di ricerca certamente corrispondenti
all’ambito previsto dal concorso in atto. Infatti anche nelle pubblicazionidi più ampio respiro (che riprendono comunque altri contributi rivolti soprattutto agli insegnanti) il taglio della riflessione è marcatamente
pedagogico-didattico (la gestione del gruppo classe nel primo caso, le trasformazioni di un istituto per minori, nel secondo). Il panorama bibliografico di riferimento è certamente di buon livello sebbene i lavori del candidato mostrino più il carattere della pensosa utilizzazione che non quello della ricerca originale. La collaborazione con gruppi di lavoro e di ricerca-azione dimostra sia una adeguata competenza
nell’approfondimento di tematiche tradizionalmente’forti’ della didattica sia l’apertura a confronti con i problemi emergenti dalla complessità sociale e culturale che spesso rappresentano sfide provocatorie per gli ambienti educativi.
Giudizio collegiale
Laureato in Pedagogia; insegnante elementare; coordinatore di gruppi di lavoro per la prevenzione del disagio; consigliere scolastico distrettuale e provinciale; cultore di Pedagogia Speciale; docente a contratto presso la SSIS del Veneto; consulente psicopedagogico; docente in Corsi di specializzazione polivalente per insegnanti di sostegno; collaboratore e coordinatore di gruppi di ricerca-azione; docente in attività di formazione degli insegnanti; relatore in convegni; collaboratore editoriale.
Il candidato presenta un curricolo professionale ed una produzione che testimoniano una struttura concettuale ed operativa solida ed appoggiata a basi di concreta competenza. Assiduo anche il lavoro di divulgazione e di azione sul campo. Meno evidenti i dati di contributo e di ricerca originale.
CANDIDATO: dott.-Angelo Lascioli Commissario Prof. Cesare Scurati:
Il candidato presenta un curricolo linearmente imperniato sull’interesse per l’handicap, visto comunque in un’ampia prospettiva teoretico-filosofica e morale. Di questa attenzione è testimone il volume Handicap e pregiudizio (2001), nel quale sono prese in considerazione le radici culturali delle problematiche della differenza e del disagio. Nei successivi Elementi introduttivi alla pedagogia speciale (2001) il candidato offre un contributo di carattere espositivo-informativo generale. Sempre di natura espressamente filosofica è un intervento sulla musicoterapia.
E’ presente nella produzione del candidato un terreno di indubbia ed appassionata preparazione specifica sui temi della pedagogia speciale, da verificare anche alla luce di più ampi riferimenti alle tematiche del
raggruppamento nel suo complesso. La documentazione presentata consente un giudizio positivo.
Commissario Prof. Luigi Borelli:
Con stile agile il candidato illustra le tematiche attinenti alla Pedagogia speciale (Elementi introduttivi alla pedagogia speciale), non trascurando le problematiche epistemiche della disciplina; in Handicap e
pregiudizio si evidenziano, inoltre, le interrelazioni tra il soggetto affetto da patologie e l’ambiente
circostante; si segnala, infine, per le interessanti suggestioni contenute, il breve saggio sulla musicoterapia pensata nel rapporto musica-giovani. Complessivamente il curriculum e le pubblicazioni rivelano una preparazione adeguata nel settore.
Commissario Dott. Ermanno Mazza:
Le recenti pubblicazioni del candidato indicano un preciso interesse di ricerca volto a inquadrare il problema educativo dell’handicap nelle sue dimensioni e culturali e sociali e quello dell’approfondimento delle
possibilità di integrazione scolastica. Attraverso la letteratura sull’handicap il candidato sembra voler
rileggere alcuni capitoli della didattica generale tentando di proiettare su di essa le novità che l’integrazione e la valorizzazione delle diversità possono introdurre a vantaggio di tutti. Un po’ meno elaborata appare la prospettiva metodologica capace di sorreggere queste tensioni ideali e questi orientamenti.
Giudizio collegiale:
Laureato in Filosofia; cultore di Pedagogia speciale; insegnante secondario; docente presso il Corso per insegnanti di sostegno, il Corso di laurea per ostetriche, la SSIS del Veneto; relatore in numerose attività di formazione e di aggiornamento; responsabile pedagogico di centri di aggregazione giovanile; consulente e supervisore di comunità e di progetti di enti locali.
Il candidato sì presenta, nel suo curricolo e nella sua produzione, come un operatore ed un esperto
specificamente qualificato nel campo della pedagogia speciale, che riconduce anche a riferimenti di ampia portata culturale ed etico-filosofica. Notevole l’attività professionale, sempre sostenuta da un buon apparato motivazionale e concettuale. Meno evidente l’interesse per la problematica della didattica in generale.
Procedura di valutazione comparativa, er titoli ed esami, per n. 1 posti di Ricercatore Universitario - settore M-Ped /ti 3, Facoltà di Scienze della Formazione - dell’Università degli Studi di Verona
VERBALE N. 5
Il giorno 19.06.02 alle ore 14 presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Verona, si è riunita la Commissione Giudicatrice della valutazione comparativa per n. 1 posti di ricercatore universitario, settore IM-Ped/03, per procedere all’esame e alla valutazione delle prove scritte.
Vengono aperti i plichi contenenti gli elaborati della 1 e della 11 prova scritta procedendo, contestualmente all’apertura dei plichi, a numerare le buste contenenti gli elaborati e ad apporre lo stesso numero della busta sia sull’elaborato che sulla busta piccola contenente le generalità del candidato.
La Commissione procede quindi alla valutazione degli elaborati; vengono espressi i giudizi individuali dei commissari, e il giudizio collegiale, relativamente ad ogni prova scritta. Tali giudizi sono allegati al presente verbale, quale sua parte integrante (vedi giudizi allegati).
Si procede successivamente all’abbinamento e all’apertura delle buste piccole contenenti i dati anagrafici dei candidati con gli elaborati di pari numero, come segue:
1 PROVA SCRITTA busta n. elaborato n.
1.. 1
2 1
3 1
dottore
Lascioli Angelo Besio Serenella Girelli Claudio II PROVA SCRITTA
busta n.
1 2 3
elaborato n.
2 2 2
dottore
Lascioli Angelo Besio Serenella Girelli Claudio
Completata la valutazione delle prove scritte, la Commissione chiude i suoi lavori alle ore 20 e si riconvoca per il giorno seguente alle ore 8,30 per procedere all’espletamento della prova orale.
La seduta ha avuto termine alle ore 20 Letto, approvato e sottoscritto
LA COMMISSIONE Prof. Cesare Scurati Prof. Luigi Borelli Dott. Ermanno Verona, 19.06.02
Allegato al verbale n.5
GIUDIZI DEI SINGOLI COMMISSARI E GIUDIZIO COLLEGIALE RELATIVI ALLE PROVE SCRITTE
(ALLEGATO ‘A’)
l CANDIDATO n. 1 Giudizi individuali
Commissario Prof. Cesare Scurati
Il candidato non mette immediatamente a fuoco il nodo problematico specifico. Denota poi una vasta capacità di richiami teorici e di riferimenti culturali; conclude con asserzioni pertinenti. Nel complesso positivo.
Commissario Prof. Luigi Borelli
Il candidato analizza in una dettagliata e articolata premessa la cornice storica non omettendo riferimenti sociologici, politici, economici e di attualità; la parte più propriamente connessa con la traccia risulta non pienamente approfondita. Nel complesso la prova è tendenzialmente positiva.
Commissario Dott. Ermanno Mazza
Con un approccio di ampio respiro culturale la trattazione cerca di evidenziare le prospettive di
cambiamento legate ad alcuni paradigmi della complessità sociale e culturale. 1 riferimenti alla didattica sono colti come conseguenza conclusiva del lavoro. Nel complesso è accettabile.
Giudizio collegiale 1”Prova
Lo svolgimento dimostra il possesso di un’ampia prospettiva teorica e culturale in chiave
interdisciplinare. Meno sviluppate le indicazione piu rivolte alla prospettiva specifica della didattica. Nel complesso la prova si può considerare positiva.
l CANDIDATO n. 2 Giudizi individuali IA Prova Commissario Prof, Cesare Scurati
Il candidato dimostra un’ampia conoscenza informativa. L’esposizione tocc molti aspetti particolari degli sviluppi della didattica. Non è sempre presente una presa più diretta ed essenziale dell’argomento.
Preparazione comunque valida.
Commissario Prof. Luigi Borelli
Il candidato svolge un ampio, articolato, dettagliato excurus sulle componenti prevalentemente psicologiche che sottendono la didattica, abbracciando un ampio arco temporale. Tuttavia la traccia proposta non risulta del tutto sviluppata nello svolgimento pur evidenziando un possesso sicuro di conoscenze prevalentemente di psicologia del1 ‘educazione. La prova risulta nel complesso accettabile.
Commissario Dott. Ermanno Mazza
Il lavoro compie una carrellata panoramica di molti cambiamenti che la didattica è chiamata a compiere sulla scorta di parecchie sollecitazioni culturali e psicologiche presenti nel contesto attuale cogliendo solo parzialmente le sollecitazioni della traccia. Lavoro comunque positivo.
Giudizio collegiale 1” Prova
La commissione rileva l’ampia informazione presente nello svolgimento, che denota una valida
preparazione. Le notazioni analitiche prevalgono sull’essenzialità sintetica. La prova risulta comunque nel complesso positiva.
l CANDIDATO n. 3 Giudizi individuali IA Prova Commissario Prof. Cesare Scurati
Il candidato dimostra buona preparazione generale ed informazione aggiornata. Dispone la sua
esposizione in maniera lineare. Non coglie sempre gli aspetti pii: intensivi dell’argomento proposto. Nel complesso positivo.
Commissario Prof Luigi Borelli
Il candidato sviluppa la traccia in riferimento alle problematiche attuali; si evidenziano spunti originali ed una sentita partecipazione. La prova è nettamente positiva.
Commissario Dott. Ermanno Mazza
In un equilibrato gioco di contrapposizioni fia ‘vecchie’ e ‘nuove’ prospettive didattiche il lavoro cerca di indicare le linee di cambiamento culturale che possono scaturire anche dal contributo dell’evoluzione della formazione. Il lavoro è più che positivo.
Giudizio collegiale 1” Prova
L’esposizione è svolta con preparazione, informazione adeguata e linearità argomentativa. Pertanto, la prova risulta positiva.
Allegato al verbale n.5
GIUDIZI DEI SINGOLI COMMISSARI E GIUDIZIO COLLEGIALE RELATIVI ALLE PROVE SCRITTE
(ALLEGATO ‘B’)
l CANDIDATO n. 1 Giudizi individuali IIA Prova Prof. Cesare Scurati
La trattazione è svolta in forma di Case analysys con padronanza degli strumenti metodologici ed esaustività dei passaggi propositivi. Il risultato è positivo.
Prof. Luigi Borelli
Lo svolgimento risulta articolato e correttamente sviluppato in senso operativo; la prova che segue 10 studio di un caso evidenzia la conoscenza di procedure e metodologie efficaci. La prova è positiva.
Dott. Ermanno Mazza
Nell’afiontare un particolare caso di disagio relazionale l’elaborato fa riferimento a precisi modelli di intervento, di diagnosi e di valutazione. E’ previsto un coinvolgimento attivo di una pluralità di soggetti e ambienti educativi per l’ipotesi di soluzione del caso. Il giudizio è positivo.
Giudizio Collegiale
Lo svolgimento è condotto come analisi di caso riferita ad un preciso modello euristico ed operativo.
Presenta linearità di passaggi e padronanza degli strumenti metodologici. La valutazione è positiva.
CANDIDATO n. 2
Giudizi individuali 11” Prova Prof. Cesare Scurati
Lo svolgimento è condotto come analisi di un caso. L’esposizione è pertinente, sviluppata con sicura conoscenza delle procedure e degli strumenti. L’elaborato è positivo.
Prof. Luigi Borelli
Lo svolgimento che analizza momento per momento lo studio di un caso risulta articolato ben sviluppato e costantemente ancorato alla situazione presa in esame. Rivela un adeguato e sicuro possesso delle
competenze prevalentemente psicologiche richieste per affrontare il caso descritto. La prova risulta iI positiva.
Dott. Ermanno Mazza
Il caso di difficoltà relazionale da affrontare previsto dalla traccia è affrontato con un deciso taglio psicologico, mostra competenza e consuetudine con strumenti diagnostici e ipotesi di intervento mirate, un realismo di progettazione che tiene conto del sistema di appartenenze del soggetto in diflkoltà. La prova è sicuramente positiva.
Giudizio Collegiale
Lo svolgimento, impostato come analisi di caso, risulta coerentemente ancorato alla situazione prospettata. Rivela il sicuro possesso di competenze soprattutto psicologiche in direzione clinico- educativa. Il giudizio è positivo.
CANDIDATO n. 3
Giudizi individuali 11” Prova Prof. Cesare Scurati
Lo svolgimento ha un carattere metodologico generale e non di caso specifico. E’ presente la conoscenza degli strumenti curricolari e delle premesse critico-pedagogiche. Il risultato appare adeguato.
Prof. Luigi Borelli
Lo svolgimento inquadra la situazione di disagio in una cornice supportata da un modello teorico e da una metodica efficacemente sviluppata; viene illustrato operativamente un itinerario procedurale fondato su solide basi pedagogiche. La prova è decisamente positiva.
Dott. Ermanno Mazza
L’elaborato mostra un inquadramento pedagogico didattico di grande ampiezza ed equilibrio. All’interno di questo quadro generale emerge una linea di progettazione specifica ben sostenuta da strumenti e ipotesi di lavoro qualificati. Lavoro certamente adeguato
Giudizio Collegiale
L’elaborato si fonda su un inquadramento pedagogico metodologico validamente condotto. Sono anche presenti impianti progettuali e prospettive curricolari pertinenti. L’esito è positivo.
GIUDlZI DEI SINGOLI COMMISSARI E GIUDIZIO COLLEGIALE RELATIVI ALLE PROVE ORALI
Allegato al verbale n.6
l CANDIDATO: dott. Besio Serenella Giudizi individuali
Commissario Prof Cesare Scurati
La candidata conferma le sue caratteristiche di prontezza, informazione ed esperienza psicopedagogica.
Si esprime con proprietà, precisione e chiarezza. La prova è positiva.
Commissario Prof. Luigi Borelli
La candidata con una esposizione fluida illustra il suo iter scientifico in cui si colgono specifiche e valide competenze prevalentemente della psicologia dell’educazione e clinica. Appare sicura e conferma le capacità di operatrice e di ricercatrice orientate sul versante psicopedagogico. La prova è positiva.
Commissario Dott. Ermanno Mazza
Anche nella prova orale la candidata ha dimostrato di possedere conoscenze specialistiche di notevole livello maturate e filtrate anche dalla propria esperienza clinica e di ricerca. Più indiretti sono apparsi i riferimenti alla didattica generale. Giudizio positivo
Giudizio collegiale
Esposizione fluida, buona comunicazione e articolazione di passaggi. Competenze soprattutto
psicopedagogiche, pronta reattività al dialogo, interessanti intenzioni di ricerca in prospettiva clinico- educativa. Giudizio positivo.
l . CANDIDATO: Dott. Claudio Girelli Giudizi individuali
Commissario Prof. Cesare Scurati
Il candidato si muove con solidità e sicurezza, con precisione di prospettive e riflessività. Conferma la positività complessiva della sua preparazione.
Commissario Luigi Borelli
L’esposizione del candidato rivela e conferma sicure competenze metodologiche nell’ambito della didattica e della pedagogia speciale arricchite da riflessioni critiche interessanti. La prova è positiva.
Commissario Dott. Ermanno Mazza
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Il candidato si è mosso nel colloquio con l’equilibrio e l’articolato patrimonio di conoscenze già
dimostrati nelle prove scritte. Patrimonio che il candidato intende sviluppare con interessanti prospettive di ricerca. Giudizio positivo.
Giudizio collegiale
Esposizione chiara, riflessiva, che conferma la solida preparazione l’equilibrio critico e le competenze pedagogiche e metodologiche. Interessanti le prospettive di ricerca nel settore scolastico-educativo.
Giudizio positivo.
l . CANDIDATO: Dott. Angelo Lascioli Giudizi individuali
Commissario Prof Cesare Scurati
Il candidato espone con partecipazione e ricchezza di spunti il suo itinerario di esperienza e di studio, nonché le sue prospettive di ricerca. Conferma la siccata e specifica preparazione nelle problematiche della pedagogia speciale. Esito senz’altro positivo.
Commissario Prof. Luigi Borelli
Con un’esposizione brillante e partecipe il candidato illustra il suo itinerario formativo. Il colloquio rivela solide competenze e interessi creativi nell’ambito della pedagogia speciale. Si segnalano buone capacità espositive e conoscenze supportate da spirito critico. La prova è nettamente positiva.
Commissario Dott. Ermanno Mazza
Il candidato, pur movendo da un retroterra culturale contrassegnato dal proprio itinerario di preparazione filosofica, ha mostrato di sapersi muovere con disinvoltura anche sulle coordinate di carattere didattico generale oltre che su quelle di pedagogia speciale sulle quali appare particolarmente versato. Sicuramente positivo.
Giudizio collegiale
Colloquio brillante, partecipato, ricco di osservazioni critiche, di spunti culturali, di esperienze personali e di prospettive di approfondimento particolarmente rivolte alle problematiche della pedagogia speciale.
Risultato decisamente positivo.
GIUDIZIO COMPLESSIVO FINALE
La Commissione, alla luce di tutti i materiali e di tutti i giudizi utili a formulare il giudizio finale, ritiene all’unanimità che, per la preparazione complessiva, per le competenze dimostrate nelle prove scritte e nel colloquio, per la validità delle prospettive di ricerca e per lo specifico approfondimento relative alle tematiche della Pedagogia speciale, il Dott. Angelo Lascioli presenti caratteristiche tali da farlo risultare il candidato maggiormente idoneo a ricoprire il posto di cui alla presente Procedura di Valutazione Comparativa per il settore M-Ped/03.