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Solo un tassello. Ricordati i due agenti assassinati

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Academic year: 2022

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Commemorazione per il 17° anniversario della scomparsa degli Assistenti della Polizia di Stato Da- vide Turazza e Giuseppe Cimarrusti, insigniti della Medaglia d’Oro al Valor Ci- vile alla Memoria.

Il 21 febbraio 2005, in lo- calità “Croce Bianca”, du- rante un ordinario servizio di Volante, gli Assistenti

della Polizia di Stato Da- vide Turazza e Giuseppe Cimarrusti affrontarono un uomo armato di pistola che aveva, poco prima, aggre- dito e ferito una donna.

Fatti bersaglio di violenta azione di fuoco, replicarono con l’arma in dotazione riu- scendo a neutralizzare l’ag- gressore, venendo, tutta- via, feriti mortalmente.

Ricordati i due agenti

assassinati

S

PARATORIA

ALLA

C

ROCE

B

IANCA

La lapide al commissa- riato di Borgo Roma

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KO OK

Elisa De Berti Piercamillo Davigo

La vicepresidente della Regione ha presentato una ini- ziativa sulla mobilità che pre- vede la possibilità di viaggiare sui mezzi pubblici di Verona e Venezia con un unico biglietto.

L’ex pm ed ex consigliere del Csm rinviato a giudizio per rivelazione di segreto d’ufficio.

Così uno dei protagonisti di Mani Pulite da grande accu- satore diventa imputato.

LE INIZIATIVE DE “LA CRONACA”

Il puzzle elettorale è praticamente definito: Sboarina con Fratelli d’Italia, Lega, Verona Domani e Battiti; Tosi con i suoi “fedelissimi”; Tommasi col centrosinistra unito. Resta un solo pezzo da sistemare, quello di Forza Italia. Vediamo quali sono le varie opzioni...SEGUE

Solo un tassello

LA “PARTITA DI PALAZZO BARBIERI”. V

ERSO

V

ERONA

2022

(2)

E’ l’argomento del giorno.

L’unico tassello che an- cora manca al “puzzle elettorale” di Verona 2022. Che farà Forza Ita- lia? Già, che cosa decide- ranno Massimo Ferro e Claudio Melotti, i big del partito caro a Silvio Berlu- sconi? Gli scenari pos- sono essere diversi. E diversamente decisivi.

Vediamo quali strade e quali strategie sono oggi sul tavolo di Forza Italia.

OPZIONE A. Stare nel centrodestra, assieme a Lega e Fratelli d’Italia.

Sulla carta, a livello pura- mente teorico, potrebbe sembrare la più semplice, in nome di quella unità alla quale tutti (a parole) fanno riferimento. Ma tra il dire e il fare, si sa, c’è di mezzo (qui) la politica. E allora scopriamo che la soluzione non è per niente semplice non fosse altro per quel “NO” a Sboarina, votato un paio di settimane fa nel summit di Grezzana. La scelta della Lega, di appoggiare il sindaco uscente, po- trebbe in qualche modo

“condizionare” Forza Ita- lia, combattuto ora tra l’esigenza di coerenza e la necessità di incidere, il più possibile, nella com- petizione elettorale. E al- lora: ingoiare il boccone amaro, rinnegare in parte quel NO a Sboarina op- pure scegliere altre

strade?

OPZIONE B. “Noi guar- diamo ancora a Tosi” as- sicurano in Forza Italia.

La scelta potrebbe essere dirompente. Spacche- rebbe il fronte del centro- destra, ma esporrebbe (anche) Forza Italia a un rischio evidente. Se Tosi non dovesse andare al

ballottaggio, Forza Italia sarebbe in qualche modo

“tagliata fuori”. Non po- trebbe rientrare nel cen- trodestra, nè tantomeno

“deviare” i propri voti su Tommasi, se non altro per via di una coerenza che non può venir meno sol- tanto per ragioni di conve- nienza politica.

OPZIONE C. Forza Italia potrebbe optare a questo punto per la “terza via”.

Andare da sola, con una propria lista, un candidato forte, per andare “alla conta”, al primo turno. Ri- schioso, dite? Fino a un certo punto. Comunque sia, Forza Italia avrebbe un’idea precisa di quello

che realmente vale: 6,7,8, per cento? E proprio quella percentuale po- trebbe poi essere river- sata nella direzione preferita. In questo caso, va detto, non sarebbe da escludere neppure un av- vicinamento alla lista Tommasi, che pescherà di sicuro voti anche al centro, dove molti “forzi- talisti” potrebbero trovare convergenze maggiori ri-

spetto alle altre liste.

Insomma, almeno tre sono le soluzioni possibili al rebus che Forza Italia deve ora sciogliere. A giorni è attesa la deci- sione, che potrebbe tener conto di eventuali indica- zioni in arrivo da Roma.

Anche se la situazione veronese è comunque in-

fluenzata da un percorso per niente semplice. “Noi teniamo comunque la porta aperta” ha detto Fe- derico Bricolo, per la Lega, dopo aver “chiuso”

su Sboarina. E lo stesso sindaco aveva “aperto” a Forza Italia, tentando di recuperare rapporti co- munque complicati. Ferro e Melotti meditano. Piano A, B o C? Ora è solo que- stione di giorni.

LA “PARTITA DI PALAZZO BARBIERI”. Verso Verona 2022

Piano A, piano B, oppure la “terza via”

Forza Italia è l’ultimo tassello che manca a un quadro ora sufficientemente chiaro

La “partita di Palazzo Bar- bieri”, attende gli ultimi

sviluppi. Poi, si comin- cerà davvero a giocare

davvero

(3)

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La prima raccolta delle più importanti

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economiche del territorio

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La Cronaca dell’Economia

di Verona

’’

2021

la prima raccolta delle più importanti realtà economiche del territorio veronese

Una nuova iniziativa

per la città IN EDICOLA

(4)

Si è tenuta questa mat- tina, la conferenza in me- rito alla ristrutturazione di tutte le aiuole di via San- sovino, in zona stadio.

Presenti alcuni responsa- bili della Terza Circoscri- zione (da sinistra Marastoni, Fadini e Po- mari), nonché l'Assessore alle attività economiche e produttive, e all'arredo ur- bano Nicolò Zavarise.

Che ha così descritto l'in- tervento: “Si tratta di un'importante opera di ri- qualificazione di tutta l'aiuola spartitraffico di via Sansovino, un intervento da 200.000€ che durerà un totale di 133 giorni, per 340 mt lineari di lun- ghezza. I lavori saranno divisi in cinque tratte, ognuna di queste avrà un cantiere della durata di circa 25 giorni, per ren- dere migliore la fruibilità di questa via, anche da un punto di vista viabilistico e quindi creare meno disa- gio possibile ai cittadini durante il lavoro”.

Ha precisato Zavarise:

“L'intervento prevederà la ripiantumazione completa delle aiuole, l'installazione di un impianto di irriga- zione, la realizzazione di attraversamenti pedonali e per evitare che l'aiuola venga calpestata, sarà anche delimitata da una siepe. Sarà soprattutto al- largato il marciapiede, che adesso è un piccolo marciapiede di circa 50 cm, verrà più che raddop- piato per raggiungere i 110 cm. E verrà anche rinfrescata la segnaletica stradale”.

Ha concluso l'Assessore:

“Parliamo di un fonda- mentale intervento di ri- qualificazione, di una delle arterie più importanti del quartiere stadio, visto che si tratta di una zona densamente popolata, con tante abitazioni e molte attività commerciali.

Con l'obbiettivo di termi- nare i lavori da qui a quat- tro mesi, verso metà estate”.

QUESTA MATTINA. L’I

NTERVENTO IN

Z

ONA

S

TADIO

E Zavarise “ridisegna” via Sansovino

“Durerà più di quattr mesi, costo 200 mila euro. Ecco tutte le novità programmate”

Il leader di Prima Verona e candidato sindaco, Michele Croce, è tornato nella pre- stigiosa sede di Palazzo Camozzini per rilanciare il suo impegno per la città nel segno della sostenibilità.

Accanto a lui la presidente di Save The Planet Onlus (https://www.savethepla- net.green/), Elena Stoppio- ni con la quale ha condiviso progetti e proposte per una Verona sostenibile a misu- ra dei cittadini.

“Sostenibilità e ambiente non possono più essere usati come dei vuoti slogan per accaparrarsi qualche consenso, ma devono diventare un obiettivo sociale, politico ed econo- mico che amministratori, imprenditori e cittadini devono condividere - sotto- linea Croce -. Questi temi devono farsi spazio nell'at-

tualità del dibattito politico e orientare le scelte degli amministratori a tutti i livel- li".

"A Verona si è sempre fatto troppo poco per l'ambiente - spiega Croce -. Secondo la classifica delle città sostenibili in base allo Stan- dard ISO 37101 di Save the Planet, Verona è al 15°

posto su 20, l'ultima tra quelle del Nord”.

La dott.ssa Stoppioni spie- ga che: "Sostenibilità non vuol dire decrescita, anzi, l'obiettivo è quello di creare una nuova economia che non danneggi le future generazioni impattando il meno possibile sul nostro pianeta. Di ambiente si par- la da anni, ma il legislatore tarda ad intervenire e così la politica, mai come ades- so, è chiamata a farsi carico di queste tematiche.

Croce e una Verona

“più sostenibile”

L’APPUNTAMENTO

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“Aumentare al 20% la quota degli immobili Agec e Ater da destinare gli sfrattati? Detta così, si discriminano coloro che sono in graduatoria e han- no diritto alla casa, ma che potrebbero vedersi sosti- tuiti. Eppoi ho l’impressio- ne che quella del Sindaco Sboarina sia una boutade elettorale. Tanto che, sempre in tema di sfratti, ha fatto sapere ai giornali di aver chiesto ad Ater e Agec una nuova morato- ria, ma ad Ater non risul-

tano richieste ufficiali. Chi non può pagare un affitto va aiutato, altra cosa sono i furbetti che pure ci sono;

tuttavia credo che alla propaganda siano preferi- bili soluzioni concrete che non generino nuove discriminazioni”.

A dirlo il Consigliere regio- nale Alberto Bozza, che come soluzione concreta propone di “recuperare quelle centinaia di immo- bili di Agec oggi inutilizzati perché inagibili. In questi anni l’Amministrazione

Sboarina, non avendo attuato serie politiche per la casa, non ci ha minima- mente pensato. Pensia- mo anche al recente ban- do regionale sulla casa a cui il Comune non ha par-

tecipato e che sarebbe servito proprio a sistema- re una parte dei 400 appartamenti sfitti. Oppu- re alla richiesta di Ater, a cui lo stesso Comune di Verona ad oggi non ha dato corso, di essere eso- nerata dall’Imu in modo da poter riqualificare i suoi alloggi a Verona”.

Conclude Bozza: “Va implementato il numero di alloggi di edilizia residen- ziale pubblica, non asse- gnata una quota maggio- re agli sfrattati. Altrimenti per accontentare gli uni, scontentiamo altre fasce di popolazione che vivono un disagio sociale. Occor- re essere seri, non fare demagogia elettorale”.

“Se tutti i consiglieri ade- rissero alla proposta di Traguardi di devolvere una parte dell'indennità di carica, si raccoglierebbe una cifra non elevatissima ma senz'altro utile ad aiu- tare una cinquantina di famiglie sulle 200 che sono a rischio sfratto”, ribadisce il gruppo di Tra- guardi che aveva avanza- to la proposta.

“L'intervento non sarebbe risolutivo – e ci manche- rebbe, nessuno di noi ha mai pensato che lo fosse – ma nemmeno si tratte- rebbe di elemosina stru- mentale: sarebbe un ini- zio concreto, nonché un grande segnale di solida-

rietà nei confronti di tutti coloro che affrontano l'emergenza abitativa e rischiano di perdere un bene primario come lo è la casa in cui si vive.

Non c'è bisogno di candi-

darsi alle elezioni per incominciare a farlo: que- sta è una iniziativa per la quale serve l'approvazio- ne del Consiglio comuna- le ed è quindi un gesto che tutti i consiglieri possono

decidere di fare, rinun- ciando a una parte del get- tone di presenza e facen- do vedere quante piccole o grandi cose si possono fare con i soldi racimolati.

In questi ultimi due anni la politica ha chiesto più vol- te ai cittadini di fare dei sacrifici, la politica non si tiri indietro ora che le vie- ne chiesto di fare altret- tanto, ma in misura deci- samente minore. Ricor- diamo, infatti, che la nostra proposta è di devolvere 100mila euro a fronte dei 478mila che verranno liquidati que- st'anno ai consiglieri per l'espletamento del loro incarico”.

IL DIBATTITO POLITICO. L

A

P

ROPOSTA

D

I

T

RAGUARDI

“Insistiamo, tagliamo l’indennità...”

“Non risolveremmo il problema, ma potremmo aiutare 50 delle 200 famiglie in crisi”

IL PROBLEMA CASA. L’I

NTERVENTO DI

A

LBERTO

B

OZZA

“Case Agec e Ater ?

Proposta elettorale”

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Dall’Europa agli Stati Uni- ti, da Singapore al Giap- pone, dall’Eurasia fino agli emergenti mercati africani. Accelera il piano strategico di Veronafiere per l’edizione numero 54 di Vinitaly che, con più di 4mila aziende espositrici, ritorna dal 10 al 13 aprile prossimo traguardando il tutto esaurito. Nella cam- pagna già avviata, sono 60 i Paesi coinvolti dal programma di promozio- ne, comunicazione e inco- ming targato dalla Spa fie- ristica e da Ice Agenzia che condividono, oltre a un investimento comples- sivo da 3 milioni euro, anche la selezione di una business list di 500 top buyer da tutto il mondo, a cui si aggiungeranno migliaia di operatori nazionali e internazionali.

«Stiamo riscontrando un alto tasso di fiducia e di aspettativa sia da parte degli operatori internazio- nali che dalle aziende espositrici. Ad ora – com- menta il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani – abbiamo già l’adesione di delegazioni che coprono le aree di Canada, Usa con partico- lare riguardo a Midwest, West Coast e Texas, oltre che Singapore, Malaysia e, per l’Europa, di Regno Unito, paesi Scandinavi, Danimarca, Paesi Bassi, Germania, Svizzera e da alcuni dei paesi più inte-

ressanti dell’Est Europa, ad iniziare dalla Polonia.

Inoltre, stiamo lavorando con il ministero degli Affari esteri per creare un corri- doio specifico col Giappo- ne che favorisca la pre- senza degli operatori del Sol Levante. Stiamo rice- vendo riscontri molto positivi dalla regione eurasiatica e da quelle piazze potenzialmente interessate al vino tricolo- re che erano in stand by a causa delle limitazioni.

Inoltre, in questi giorni abbiamo chiuso un accor- do di collaborazione stra- tegica con alcune aziende espositrici per l’attuazione

di un ulteriore piano stra- ordinario di incoming dal valore di 1 milione di euro».

Sarà Shenzhen, il 26 feb- braio, ad aprire il calenda- rio di Vinitaly roadshow, a seguire Mosca, il 3 marzo, con una conferenza stam- pa e un walk around tasting previsti a conclu- sione dei corsi Via – Vini- taly international acade- my. A seguire, l’8 marzo, sarà la volta di New York, quindi Londra il 14 marzo, Monaco di Baviera (17marzo), mentre Chen- gdu chiuderà il tour pro- mozionale (20-23 marzo) in vista del 54° Vinitaly, che si svolgerà in contem- poranea a Enolitech, Salone internazionale delle tecnologie per la produzione di vino olio e birra e a Sol&Agrifood, la rassegna dedicata all’agroalimentare di qua- lità.

V

ERONAFIERE NELL

AGENDA DEGLI OPERATORI INTERNAZIONALI

Vinitaly, accelera il piano strategico

Dal 10 al 13 aprile attesi 500 buyer, coinvolti 60 Paesi e 30 milioni di investimento

E’ tutto pronto per il Vinitaly Sotto, Giovanni Mantovani

È stato presentato oggi, presso la Smart Control Room del Tronchetto a Venezia, il nuovo biglietto unico integrato tra Venezia e Verona, che consentirà l’avvio di un sistema inte- grato multimodale di tra- sporto pubblico e la conse- guente integrazione tariffa- ria di titoli di viaggio inter- modali tra le diverse forme di trasporto sull’asse Vene- zia – Verona. La sperimen- tazione, che vede coinvolti Regione, i Comuni di Vene- zia e Verona, Trenitalia, AVM, ATV, Clearchannel, Infrastrutture Venete, Nemo e Lucian, consentirà di integrare il trasporto su gomma, ferro e acqua attraverso un unico bigliet- to. L’evento ha visto la par- tecipazione della Vicepre- sidente Elisa De Berti e dei sindaci di Venezia e Verona Brugnaro e Sboarina.

I sindaci Brugnaro e Sboarina con De Berti

Tra Verona e Venezia biglietto unico

M

OBILITÀ

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Si amplia la rappresen- tanza di Confcommercio Verona: è stato firmato questa mattina nella sede dell’associazione, in via Sommacampagna, l’accordo di adesione di Abiconf Verona, che tute- la gli interessi dei profes- sionisti amministratori di condominio e di beni immobili ed è emanazio- ne di Abiconf nazionale, a sua volta aderente alla principale confederazio- ne del terziario di merca- to tramite Confcommer- cio Professioni.

L’intesa è stata siglata da Paolo Arena, presidente di Confcommercio Vero- na e Vincenzo Peritore, presidente di Abiconf Verona. Insieme a loro,

nell’incontro che ha pre- ceduto la sottoscrizione del documento, c’erano il direttore generale di Confcommercio Nicola Dal Dosso, Simone Tagliaferro e Federica Sega, entrambi membri del direttivo dell’organiz- zazione aderente. "Sia-

mo soddisfatti di questa intesa che amplia ulte- riormente la rappresen- tatività legata al mondo delle professioni", ha dichiarato Paolo Arena.

"La grande casa Con- fcommercio costituisce un punto di riferimento strategico, offre servizi e

valore aggiunto a tutto il terziario di mercato", ha aggiunto Nicola Dal Dos- so. "L'accordo sottoscrit- to questa mattina è un passo fondamentale per proseguire e ottimizzare l'azione di sviluppo intra- presa da Abiconf Vero- na", ha affermato Perito- re. Sono oggi oltre una cinquantina gli associati ad Abiconf Verona.

La categoria degli ammi- nistratori di condominio chiede da tempo il rico- noscimento giuridico, l'attivazione di un albo specifico e sollecita una seria campagna di lotta all'abusivismo che, sep- pure in calo, resta comunque diffuso anche nel Veronese.

S

I AMPLIA LA RAPPRESENTANZA DI

C

ONFCOMMERCIO CON

A

BICONF

Nel condominio chiedono l’Albo

Gli amministratori impegnati in una campagna contro l’abusivismo, sempre diffuso

Da sx: Dal Dosso, Sega, Tagliaferro, Peritore, Arena

Il centro servizi di Fede- ralberghi Garda Veneto, a disposizione di aziende e collaboratori per elabora- zione paghe, classifica alberghiera, formazione e sportello consulenza, si è arricchito di un nuovo ser- vizio: per la prima volta nel sistema Federalberghi è stato attivato un Patrona- to in collaborazione con 50&PiùENASCO (Istituto di Patronato e di Assisten-

za Sociale). Un servizio che vuole dare continuità al CAAF, attivato nel 2020.

Il presidente di Federal- berghi Garda Veneto Ivan De Beni precisa: “In que- sto periodo di difficoltà per le imprese turistiche, la nostra Associazione sta portando avanti, rinno- vandoli e ampliandoli, tutti i servizi atti a facilitare gli impegni degli associati e

dei loro collaboratori. Del pacchetto servizi del Patronato va sicuramente evidenziato il supporto per il nuovo Assegno uni- co universale: un altro tas- sello che ci mostra pronti, operativi e con la soluzio- ne immediata, rispetto ai cambiamenti normativi.”

L’attività verrà prestata direttamente presso la sede di Federalberghi Garda Veneto a Garda

con frequenza quindicina- le anticipabile al bisogno, in giornate ed orari da concordare previo appun- tamento fra fissare con la segreteria dell’Associa- zione.

I

N UN PERIODO DI DIFFICOLTÀ PER LE IMPRESE TURISTICHE

Per i soci di Federalberghi un servizio di patronato

Ivan De Beni

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La “favola” del PRP, mi ricorda quella della carneti- na ai mondiali di Spagna del 1982. Davvero l’impiego di queste sostanze ha effet- ti così miracolosi sugli atleti oppure ci sono una serie di fattori concomitanti che un approccio scientifico razio- nale dovrebbe considerare?

Sofia Goggia ha dichiarato:

“Ho fatto di tutto per esser- ci, ho trovato dentro di me risorse incredibili, ho corso con gli antidolorifici. La bio- logia ha i suoi tempi, ma la mia volontà ha cambiato il percorso di guarigione delle mie cellule. È stato un periodo talmente tosto che la discesa è stata la cosa più facile da fare. E ho scia- to forte, senza paura. Pec- cato per l’oro, ma questo argento ha un valore incre- dibile, forse la medaglia di maggior valore dal punto di vista soggettivo”.

Il PRP è utilizzato da alcuni anni in medicina sportiva, con risultati talvolta buoni ed altre volte meno. La vicenda della Goggia lo ha portato all’attenzione del grande pubblico, grazie al recupero dopo soli 23 giorni da un grave infortunio quale la “lesione parziale del legamento crociato anterio- re” e alla conquista della medaglia d’argento nella discesa olimpica disputatasi a Pechino in Cina.

Forse un 5% di merito potrà essere attribuito al PRP, ma il restante merito è tutto del- l’atleta, che possiede una

coordinazione neuro-moto- ria superlativa, masse muscolari efficienti ed una forza di volontà e di adatta- mento allo sforzo, uniche.

Il comunemente chiamato PRP - Plasma Ricco di Pia- strine - è un prodotto di derivazione ematica, carat- terizzato dalla forte concen- trazione di fattori di cresci- ta. Il Platelet-Rich Plasma, termine inglese da cui deri-

va l'acronimo PRP, viene utilizzato a scopi terapeuti- ci, per la sua peculiare capacità di stimolare e faci- litare la rigenerazione tissu- tale, in diversi ambiti medici che vanno dall'ortopedia alla chirurgia plastica.

Le infiltrazioni di PRP sono utilizzate nel trattamento di lesioni sportive e traumati- smi acuti, come le distorsio- ni del ginocchio, le lesioni muscolari. Questa sostanza può accelerare la guarigio- ne di un tendine dopo un infortunio (di norma, questo processo avviene molto lentamente). Anche le lesio- ni croniche a carico dei ten- dini vengono trattate con

questo tipo di infiltrazioni.

Nell’artrosi le terapie a base di Plasma Ricco di Piastrine sono applicate per la gestione di patologie dege- nerative ortopediche, come l'artrosi del ginocchio, del- l'anca e della caviglia.

L'impiego terapeutico del PRP si basa fondamental- mente sulla possibilità di concentrare il contenuto piastrinico per consentire

che l'incremento dei fattori di crescita possa accelerare la riparazione dei tessuti. Il beneficio che ne può deri- vare è un tema piuttosto dibattuto. Negli ultimi anni, sono stati prodotti diversi studi scientifici finalizzati ad approfondire e a dimostrare o meno l’efficacia dell'appli- cazione in ambito odontoia- trico, ortopedico ed esteti- co.

LO SPIRITO DEL TEMPO. A PPUNTI &S PUNTI G IORGIO P ASETTO

Il Prp? E’ come la carnetina dell’82...

Il merito dell’impresa di Sofia Goggia è soprattutto dell’atleta e della sua volontà

Sofia Goggia a Pechino e, in alto, nella palestra

di Verona dove ha preparato l’impresa

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Non si ferma l’impegno sociale di Aspiag Service, concessionaria del mar- chio Despar per il Trivene- to, l’Emilia-Romagna e la Lombardia: per l’ottavo anno consecutivo torna “Il mondo ha bisogno delle donne”, la raccolta fondi per sostenere progetti e associazioni che si occu- pano di diritti e benessere delle donne, oltre che di lot- ta alla violenza di genere.

Fino all’8 marzo il mondo Despar, dai dipendenti ai clienti, unirà le forze per sostenere cinque realtà e associazioni impegnate in favore delle donne presenti nelle regioni in cui l’azienda opera. In tutti i punti vendita a insegna Despar, Euro- spar e Interspar di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Tren- tino Alto Adige ed Emilia- Romagna i clienti potranno arrotondare lo scontrino della propria spesa, donan- do così direttamente in cas- sa l’importo desiderato.

In Veneto, i fondi che saran- no raccolti nei punti vendita della regione saranno destinati alla ISSA School (International School of Surgical Anatomy) asso- ciazione no profit creata dai medici del Reparto di Gine- cologia e Ostetricia (Dipar- timento per la Tutela della Salute e della Qualità di Vita della Donna) del- l’IRCSS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella (VR) per supportare progetti di

ricerca per la cura dell’en- dometriosi, una patologia che colpisce oltre 3 milioni di donne in età fertile in Ita- lia e circa 176 milioni nel mondo. Il reparto di gineco- logia dell’ospedale verone- se è infatti riconosciuto come "Centro di riferimento regionale per la cura del- l’endometriosi" e rappre- senta a tutt’oggi uno dei Centri di riferimento più importanti a livello interna- zionale.

L’iniziativa di charity, lancia- ta oggi da Verona per rag- giungere tutte le province del Veneto, è stata presen- tata nel corso di una con- ferenza stampa a cui han- no partecipato Giovanni Taliana, Direttore Regiona-

le Aspiag Service per il Veneto, il Dott. Marcello Ceccaroni dell’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella e di Francesca Briani, Assessore alle pari opportunità del Comune di Verona, che ha patrocinato l’iniziativa.

Contestualmente alla rac- colta fondi, i punti vendita del Veneto saranno prota- gonisti della campagna informativa “Endometriosi, puoi riconoscerla, puoi curarla”: alle casse e nei punti di informazione di tutti negozi della regione saran- no infatti disponibili degli opuscoli che forniscono informazioni sulla malattia, come fare a riconoscerla,

come curarla, e i riferimenti per mettersi in contatto con il centro specializzato dell’Ospedale di Negrar.

“Il mondo ha bisogno delle donne" è un’iniziativa sociale attiva in tutte le regioni in cui Aspiag Servi- ce è presente: oltre al reparto di Ginecologia del- l’IRCSS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella (VR), sono stati scelti come desti- natari dei fondi raccolti:

l’associazione Voce Donna Onlus di Pordenone per il Friuli Venezia Giulia, l’as- sociazione “Casa delle Donne per non subire vio- lenza Onlus” per l’Emilia Romagna, l’associazione

“Frauen helfen Frauen” per l’Alto Adige e l’associazio- ne “Centro di aiuto alla vita”

per il Trentino.

“I fondi raccolti - ha detto il dottor Marcello Ceccaroni dell’IRCSS di Negrar- ci permetteranno di suppor- tare ulteriori studi e progetti di ricerca che si aggiunge- ranno a quelli già in atto. E’

anche previsto lo stanzia- mento di borse di studio che consentano a giovani medici in formazione di poter lavorare presso la nostra struttura acquisen- do tutte quelle competenze e quelle capacità nel tratta- mento dell’endometriosi che dovrebbero far parte del patrimonio culturale e pratico di ciascuno medico impegnato in questa batta- glia”.

I

NIZIATIVA PROMOSSA DA

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SPIAG

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ERVICE

Raccolta fondi per la ginecologia

Saranno destinati al Sacro Cuore di Negrar per la ricerca sulle cure per l’endometriosi

Da sinistra: il professore Marcello Ceccaroni, l’asses- sora Francesca Briani e il direttore Regionale Despar

Giovanni Taliana

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Gli ultimi mesi hanno toc- cato aumenti di luce e gas senza precedenti. Se ne stanno rendendo conto anche i lupatotini che stanno ricevendo in que- sti giorni le bollette relati- ve ai consumi di dicem- bre. Aumenti che avrebbe potuto essere ancor più consistenti se l’IVA sul gas non fosse stata ridot- ta dal Governo al 5%, un’agevolazione che ha interessato le utenze civili e industriali già a partire dai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2021. Un provvedimento che è stato accompagna- to dalla rideterminazione delle agevolazioni previ- ste con il bonus governa- tivo riconosciuto ai nuclei familiari in stato di disagio economico, fisico e socia- le e dalla riduzione degli oneri di sistema sia per il quarto trimestre 2021 che per il primo trimestre 2022. Pur con gli inter- venti straordinari adottati dal Governo, nel primo tri- mestre 2022, rispetto a quello dello scorso anno, si è registrato un aumento del 131% sulle utenze domestiche della luce e del 94% su quelle del gas.

“Il motivo di questi rincari è dovuto quasi esclusiva- mente all’aumento dei prezzi all’ingrosso del gas che si riflette negativa- mente anche su quello dell’energia elettrica”, spiega Loriano Tomelleri,

amministratore unico di Lupatotina Gas e Luce.

“Una situazione che sta mettendo in difficoltà con la liquidità anche le stes- se società di vendita.

Ricordo, ad esempio, che queste sono costrette a pagare subito circa il 50%

(oneri di sistema, oneri del distributore e imposte) della bolletta agli enti pre- posti, indipendentemente dal fatto poi che le stesse possano esser rateizzate all’utente finale, quando invece la società di ven- dita ne deve sostenere il pagamento del 100%”.

Tra i provvedimenti governativi adottati per limitare gli aumenti, lo scorso ottobre nel

“Decreto taglia Bollette”

erano stati stanziato 450 milioni per rafforzare il bonus sociale per aiutare le famiglie in difficoltà.

Ricordiamo a questo riguardo che i bonus sociali, sia elettrico che gas, a partire da gennaio 2021 vengono ricono- sciuti in maniera automa- tica ai cittadini e alle fami- glie che versano in condi- zioni economiche preca- rie. Non è più necessario quindi presentare la domanda presso i Comu- ni o i CAF. Dal canto suo l’Amministrazione comu- nale di San Giovanni Lupatoto è intervenuta già due volte nel corso del 2021 con un idoneo sostegno economico for- fettario in favore delle famiglie che, versando in una situazione di grave svantaggio economico, si trovano a dover effettuare spese anche di notevole entità per i consumi di gas e luce ed eventuali moro- sità.

“Da parte nostra, come sempre ma ancor più in questo periodo, cerchia- mo di venire incontro agli utenti domestici e alle aziende che si trovassero in difficoltà per pagare le bollette, concordando un piano di rateizzazione a seconda delle singole esi- genze”, aggiunge Tomel- leri. “Non è mai accaduto che la nostra società abbia disposto l’interru- zione della fornitura di gas e luce in caso di morosità senza prima effettuare sia le comuni- cazioni di messa in mora previste sia diverse altre comunicazioni al cliente concedendogli le rate, a maggior ragione in questi frangenti particolari in cui le famiglie e le aziende hanno dovuto fare i conti con aumenti delle tariffe che non si erano mai veri- ficati in precedenza; i clienti in difficoltà devono quindi porre attenzione alle scadenze e chiedere eventualmente un piano di rateizzazione o rivol- gersi ai servizi sociali del comune prima della sca- denza delle bollette”. Si ricorda, infine, che è atti- vo presso tutti gli sportelli della società il servizio POS per il pagamento delle bollette di gas e di energia elettrica; oltre ad essere completamente gratuito, si evitano le code agli uffici postali o negli altri punti autorizzati.

L

E INIZIATIVE DI

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Bollette: “Disponibili a rateizzare’’

Tomelleri: “Cerchiamo di venire incontro agli utenti che si trovassero in difficoltà’’

A sinistra Loriano Tomelleri, amministratore unico di Lupatotina Gas e Luce

(11)

La storia della mobilità è uno dei capitoli più trava- gliati della nostra città.

Due grandi progetti infra- strutturali ne sono stati i protagonisti negativi: il sistema del trasporto pubblico, che poteva essere risolto fin dalla fine degli anni Novanta, come è accaduto in città com- parabili come Padova, con un efficiente sistema tramviario; o Brescia, che si è dotata addirittura di una metropolitana; e il tra- foro delle Torricelle, già obiettivo delle ammini- strazioni di Michela Siro- ni, poi di Paolo Zanotto, e infine realmente progetta- to - ma con esiti fallimen- tari - durante il secondo mandato del sindaco Fla- vio Tosi.

Nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), presentato dalla giunta in carica la prima- vera scorsa, le soluzioni prospettate comprendo- no "28 mosse", tra le quali un Nuovo trasporto pub- blico urbano, Politiche di sharing, un Nuovo siste- ma metropolitano ferro- viario, un Progetto per la filovia, l'Auto elettrica, Pedibus e Bicibus per le scuole...

Sempre nel PUMS è pre- visto anche un traforo

"corto": leggero, a due corsie, prevalentemente automobilistico, che faci- literebbe il collegamento tra la Valpantena e la Val-

policella, come quello

"lungo" non realizzato.

Un altro traforo "corto" - già sostenuto a suo tem- po dal centrosinistra - è riemerso nelle riflessioni di urbanisti ed esperti di mobilità. Quest'ultimo collegherebbe via Colon- nello Fincato e via Mame- li, riguarderebbe unica- mente il traffico automo- bilistico e avrebbe come scopo quello di liberare Veronetta e i Lungadige dall'intasamento.

Altri pareri escludono del tutto che i problemi della mobilità possano essere risolti con un traforo, vuoi in termini di realizzabilità, vuoi in termini di funzio- nalità.

A confrontarsi su questi temi, martedì 22 febbraio, alle ore 18.45, saranno l'avvocato Luciano Butti, docente di Diritto ambien-

tale internazionale presso l'Università di Padova;

l'architetto e urbanista Giorgio Massignan, Responsabile dell'Osser- vatorio Verona Polis; l'ar- chitetto Giulio Saturni, esperto di urbanistica e pianificazione territoriale comunale a livello nazio- nale; l'ingegnere Giorgio Zanoni, già direttore dell' Area lavori pubblici del Comune di Verona.

Ai partecipanti, il condut- tore del dibattito Alberto Battaggia, presidente de La città che sale, chiederà di rispondere, in particola- re, alle domande che più hanno interessato i citta- dini in questi anni:

1. Nell'ambito di una visio- ne complessiva della mobilità veronese, quello dell'attraversamento rapido della città, a Nord, rimane un problema ine-

ludibile?

2. Gli interessi più urgenti da tutelare sono quelli imprenditoriali o quelli dei cittadini?

3. L'unico modo di risolve- re il problema è effettiva- mente quello di un tunnel sotto le colline veronesi?

4. Il "traforino" ipotizzato dalla giunta nel PUMS risponderebbe alle stesse esigenze di quello "corto"

urbano?

5. Quali soluzioni finan- ziarie potrebbero soste- nere le due ipotesi di "tra- foro corto"?

6. Quali insegnamenti è possibile trarre dalla falli- mentare esperienza del

"traforo lungo" progettato durante l'amministrazione di Flavio Tosi?

7. A quali esperienze di

"mobilità sostenibile"

occorrerebbe ispirarsi nel caso veronese?

M

ARTEDÌ ALLE

18.45

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OOM

Il traforo al centro del dibattito

Nuovo appuntamento con La Città che Sale sul tema della mobilità cittadina

Un rendering del traforo

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ZIBALDONE. A

PPUNTI DI VIAGGIO

La gloriosa esistenza di uno dei più bei velieri di sempre cominciò tra le acque su cui si affaccia l'an- tica colonia romana di Sta- bia, nel tratto meridionale del golfo di Napoli. Sintesi di tradizione e modernità, è oggi un simbolo dell'eccel- lenza italiana.

Il varo dell’Amerigo Vespucci ebbe luogo in una piovosa domenica di feb- braio, alle 10.30 del matti-

no. Con i suoi 2.800 mq di superficie e 101 metri di lunghezza, rappresentava un gioiello di tecnologia per quei tempi. All'insegna del motto «Per la Patria e per il Re», iniziò il suo primo viaggio alla volta di Genova dove, il 15 ottobre dello stesso anno, fu consegnata la "bandiera di combatti- mento" al primo coman- dante Augusto Radicati di Marmorito.

La bandiera olimpica è arri- vata in Italia. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha sventolato la bandiera sulla scaletta dell'aereo con cui è arrivata dalla Cina la dele- gazione di Milano-Cortina che ospiteranno la prossi- ma edizione delle olimpiadi invernali.Ci deve far riflette- re ogni istante, sentiamo una grande responsabilità

chiara e forte. Abbiamo gli occhi del mondo addosso":

lo dice il presidente del Coni Giovanni Malagò."Il Cio è entusiasta - aggiunge Malagò - di quanto abbia- mo fatto vedere alla ceri- monia di chiusura. Ma ora dobbiamo lavorare sodo per essere all’altezza delle attese di Milano Cortina 2026”

DOMANI

DOPODOMANI

In Italia la bandiera olimpica

Il varo dell’Amerigo Vespucci

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Non c'è pace senza giustizia, non c'è giustizia senza per-

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I POSTER DE “LA CRONACA”. D

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APPUNTAMENTO

(14)

Villa Venier ospiterà, sino all’11 marzo, l’esposi- zione delle proposte di idee vincitrici del con- corso internazionale

“MIRC 2021 - Morainic Identity Regeneration Competitions 2021” orga- nizzato dal Polo Territo- riale di Mantova del Politecnico di Milano con i Comuni di Sommacam- pagna, Sona, Castel- nuovo del Garda e Valeggio sul Mincio.

Dichiara Fabrizio Berto- laso, Sindaco del Co- mune di Sommacampagna «Il concorso ha dimostrato la rilevanza del rapporto strategico tra Enti locali e Università. In particolare la sede di Mantova del Politecnico di Milano rap- presenta un’importante opportunità di studio e co- noscenza per i giovani e le giovani del nostro Co- mune. Ragazze e ragazzi che, al pari dei parteci- panti a questa edizione del concorso, potranno restituire al territorio quanto appreso e contri- buire a scrivere il futuro delle colline moreniche».

Otto i siti – due per Co- mune - offerti alla creati- vità di 66 studenti under 35 provenienti da 13 Uni- versità nazionali e inter- nazionali di Architettura, Design, Ingegneria, Pae- saggio e Urbanistica di 8 Paesi nel Mondo. Uno l’obiettivo del concorso: la

rigenerazione identitaria delle colline moreniche at- traverso la riqualificazione di spazi collettivi, strade, piazze e tracciati a per- corribilità lenta nel rispetto della continuità storica e morfologica del contesto.

Tra le tavole in esposi- zione a Villa Venier ci sa- ranno anche le idee premiate, tra le 54 propo- ste al concorso MIRC 2021, per ridisegnare, va- lorizzare e restituire a nuova vita due elementi cruciali del Comune di Sommacampagna: lo spazio pubblico generato

dalla futura tombatura del canale irriguo che attra- versa parte del Capo- luogo e il percorso panoramico del Tambu- rino Sardo. «La richiesta è stata quella di coniu- gare bellezza naturale, percorribilità lenta e so- cialità, senza perdere l’identità storica e paesag- gistica delle colline more- niche. Una sfida probante per dei Professionisti, fi- guriamoci per degli stu- denti che hanno dato prova di originalità, sforzo interpretativo e sensibilità ambientale. Le loro idee per il nostro territorio me- ritano una visita.» con- clude l’Assessora Eleonora Principe.

Villa Venier, lavori in mostra

Fino all’11 marzo ecco le proposte vincitrici, realizzate da giovani SOMMACAMPAGNA. C

ONCORSO

I

NTERNAZIONALE

La splendida cornice di villa Venier ospita la mostra fino all’11 marzo

Domani alle 10.00, presso il municipio di Grezzana, sarà presente anche il Comune di Sant’Anna d’Alfaedo – nuovo ade- rente – alla firma del Pro- tocollo d’Intesa per la pro- secuzione della gestione collegiale dello Sportello Unico del Lavoro della Lessinia e della Valpante- na che, fino ad ora, rag- gruppava Grezzana, Bosco Chiesanuova, Cer- ro Veronese, Erbezzo e Roverè Veronese.

Posti di lavoro, nel com- prensorio, ce ne sono - almeno una ventina, attualmente - mancano, però, i lavoratori: operai edili, idraulici, elettricisti, marmisti, amministrativi, commessi, stagionali in pizzerie e ristoranti.

Una decina di persone, comunque, dall’inizio del 2022 ad oggi, sono state assunte. Lo Sportello Unico, istituito nel 2017, raccoglie soltanto le domande dei residenti nei Comuni convenzionati.

Mentre le offerte possono provenire anche dalle aziende di altri Comuni.

Dunque, chiunque abiti in uno dei Comuni consocia- ti può cercare lavoro, cambiare lavoro o essere indirizzato al lavoro più adatto presso lo Sportello Unico.

I candidati possono invia- re una e-mail a sportello- lavoro@comune.grezza- na.vr.it

C’è Sant’Anna allo sportello

del lavoro

GREZZANA

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Domattina, alle 10.45, al Mater Salutis di Legnago è prevista la presentazio- ne di una nuova tecnica chirurgica per il tratta- mento del glaucoma avanzato. Nutrita e molto- qualificata la presenza dei relatori. Saranno infatti presenti: Dott. Pietro Girardi, Direttore Genera-

le ULSS 9 Scaligera (nel- la foto); Dr.ssa Denise Signorelli, Direttore Sani- tario ULSS 9 Scaligera;

Dr. Marco Luciano, Diret- tore Medico Ospedale Mater Salutis;

Dr.ssa Malgorzata Pasek, Direttore ff UOC Oculisti- ca; Dr. Gabriele Vizzari, UOC Oculistica Ospedale

Mater Salutis.

L’evento si svolgerà nel rispetto delle norme anti

Covid-19. Per accedere è necessario essere in pos- sesso di Green pass.

Continua la presentazio- ne dei protagonisti dello Stupido Hotel Show, la vacanza di 5 giorni a 1 euro a notte che il direttore dello Stupido Hotel di Rimini Fabio “Siva” è pronto ad offrire dal 2 al 29 giugno a tutte le coppie che accetteranno di tra- scorrerla in diretta strea- ming 24 ore al giorno.

La seconda coppia scelta da Fabio è formata da Jhonny Puttini, 30 anni, arbitro di wrestling ed ex telecronista TV della medesima disciplina (conosciuto anche per le sue partecipazioni ad Avanti un altro e Tu si que vales), e da Santhel della Sale, 30 anni, artista e fotografa di wrestling, residenti a Bovolone, in provincia di Verona.

«Abbiamo deciso di par- tecipare al casting per

provare una nuova espe- rienza assieme – raccon- tano –. Esperienza con cui, tra l'altro, speriamo di portare nuovamente in tv il wrestling, che in Italia ha goduto di grandissima popolarità, ma soprattutto di portare un po' di allegria nelle case della gente».

«Cerco ovviamente un po’

di notorietà – non nascon- de Jhonny –, un importan- te ed originale riflettore, e questa mi sembra l’occa- sione perfetta».

Nel frattempo, la prossi- ma settimana Jhonny par- tirà per una tournée negli Stati Uniti, primo arbitro italiano di wrestling chia- mato ad arbitrare una

serie di incontri fra Pitt- sburgh (Pennsylvania), Staten Island (New York), Saint Petersburg (Flori- da), Gadsen (Alabama), San Diego (California), Bedford (Texas) e Detroit (Michigan).

«Quando ci hanno comu- nicato di averci scelto abbiamo fatto i salti di gio- ia – aggiunge –. Santhel è abituata a stare dietro alla telecamera e sono felice che la sua prima esperienza da protagoni- sta sia al mio fianco. Sono sicuro che saremo una coppia divertente, perché abbiamo due caratteri e personalità diverse, ed allo stesso tempo abbia- mo tanto da raccontare artisticamente, e questa può essere la formula giu- sta per del sano, sponta- neo e divertente intratte- nimento».

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RESCELTA

Jhonny&Santel, da Bovolone alla Tv

In giugno parteciperanno al programma, in diretta streaming per 24 oreal giorno

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RESENTAZIONE

Una nuova terapia

contro il glaucoma

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Cara redazione, voglio sottoporti un pro- blema che il pareggio di Roma ha evidenziato.

Secondo me, Tudor che è stato molto bravo a dare una mentalità da grande al Verona, non sempre riesce a leggere bene la partita. Non è la prima volta, a mio avviso che i cambi peggiorano la situazione. All’Olim- pico, la Roma probabil- mente non avrebbe mai pareggiato se fossero ri- masti in campo i titolari.

Va bene avere le cinque sostituzioni, va bene il turnover, ma fino a quel momento il Verona aveva comandato la par- tita. E poi, non sempre chi entra riesce a calarsi subito nel vivo della gara. Il pareggio del- l’Olimpico, è nato anche così. Peccato, perchè sarebbero stati 3 punti molto importanti...

Andrea, Verona

Gent. Andrea, hai già detto pratica- mente tutto e la fotogra- fia è un po’ quello che pensano in tanti. Noi non crediamo che Tudor abbia sbagliato altre volte. Di sicuro, mai come può essere suc- cesso a Roma, dove in realtà, la squadra ha ac- cusato subito la man- canza di Simeone e Caprari, soprattutto. Pur- troppo, nè Lasagna, nè Bessa hanno trovato su- bito le misure, finendo per indebolire attacco e centrocampo, espo-

nendo la squadra all’of- fensiva della Roma.

Probabilmente, anche questo va detto, Tudor, come altri allenatori, cerca di dare spazio al maggior numero di gio- catori, per farli sentire partecipi del progetto. E, forse, ha pensato (a torto, in questo caso), che la gara fosse in qual- che modo “indirizzata”.

Però, visto come gioca il Verona e vista la classi- fica, merita senza dubbio di essere...perdonato.

ANTONIN BARAK

Ormai è chiaro, sarà lui il prossimo uomo mer- cato diSetti. Lo vogliono tutti, non solo in Italia. Si partirà da 15 milioni, si può arrivare anche a 25

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LETTERE IN REDAZIONE. I

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CRIVONO

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“Tudor, perchè quei cambi?

L’Hellas aveva la gara in mano E così ha rianimato la Roma...”

“Peccato, sarebbero stati tre punti meritati e importanti”

LORENZO MONTIPO’

Portiere dell’Hellas, tante volte in grande evidenza.

Stavolta il secondo gol del- la Roma lo trova purtrop-

po impreparato. Succede anche ai grandi numeri 1

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(18)

Eppure successe anche questo, in quegli anni di grazia. “Vincemmo la Coppa Italia, quella as- soluta, unica squadra di A2 ad averlo fatto nella storia”.

La sentenza, è un so- spiro di Andrea Fadini.

Accadde oggi, 21 feb- braio, 1991. “Era uno squadrone...”. I nomi?

Brusamarello, Fischetto e Savio, Schoene e Kempton, Dalla Vecchia e Moretti, Frosini e Mo- randotti. E in panchina c’era lui, Alberto Bucci.

La finalissima, a Bolo- gna, di fronte alla Philips Milano, una delle grandi delbasket italiano, alle- nata da un certo Mike

D’Antoni. Sembrava im- possibile, sulla carta.

“Ma Bucci ci aveva con- vinto da tempo che la Coppa fosse nelle nostre possibilità” confessò Giampiero Savio, qual- che tempo fa. “E dentro di noi si era fatto largo la convinzione che fosse davveroalla nostra por-

tata”.

L’impresa si compì in un palazzetto gremito e forse incredulo. La Glaxo mise sotto la Philips, 97- 85 il punteggio, con una straordinaria prestazione di squadra, nobilitata dai 23 punti di Schoene e dai 20 di Kempton, due formidabili americani.

Finì in trionfo, per una squadra destinata an- cora a scrivere pagine memorabili. “Quella resta una delle vittorie più belle” osserva Giuseppe Vicenzi. “Una delle tante di una squadra che ha regalato a Verona emo- zioni senza tempo. A pensarci, sono ancora brividi...”

GRANDI IMPRESE. A

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GGI

, 21

FEBBRAIO

1991

La super Glaxo fa il brindisi in Coppa

Liquida la Philips Milano (97-85) e conquista la Coppa Italia, prima e unica squadra di A2

Il trionfo della Glaxo, nella bolgia di Bologna. In basso, Alberto Bucci, grande artefice dello storico successo

“Bucci ci aveva convinto che l’impresa fosse

possibile. E noi battemmo

la Philips”

Andrea

Fadini

PAROLA MIA

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1-1

Reti: 31′ pt Mehmedi, 36′

st Fusina

Corbiolo (4-3-3): Valle- nari 7; Merzi 5.5, Birtele 6, Vanti G. 5, Composta 6.5; Vanti A. 5.5, Mase- nelli 6, Spinelli 5.5 (44′

st Orlandi M. s.v.); Fusi- na 7.5 (40′ st Zampieri N.

s.v.), Bombieri 5.5 (44′ st Pomari s.v.), Longo 6.5.

All. Ant. Vanti 7

Clivense (4-3-1-2):

Pavoni; De Pani, El Hati- mi, Castellucci, Motta;

Vallese (10′ st Gaspara- to, 21′ st Fasolo), Fac- ciolo, Vitale; De Martiis (36′ st Alessi); Inzerau- to, Mehmedi (40′ st Pasi- nato). All. Allegretti Arbitro: Bonato di Vero- na 6.5

LE PAGELLE

Pavoni 6.5: Attento al 28’

quando allunga in angolo un pericoloso traversone teso in mezzo all’area.N ulla sul tiro ravvicinato di Fusina che vale il pareg- gio.

De Pani 6: Spinge poco sulla fascia anche per coprire le scorribande del compagno Vallese.

El Hatimi 5.5: Sorpreso come tutta la retroguardia in occasione del gol del Corbiolo.

Castellucci 6.5: Gli tocca il ruolo di centrale di dife- sa per sfruttare le sue qualità in fase di imposta- zione. Risulta il più peri-

coloso della Clivense quando avanza nel finale e prima di testa e poi con una gran botta da fuori area esalta le capacità del portiere Vallenari.

Motta 5.5:Complici anche le dimensioni ridot- te del campo non trova gli spazi giusti e rimane imbottigliato nelle retro-

vie.

Vallese 6.5: La mossa tat- tica di Allegretti. Non a caso è sua la prima occa- sione da gol, ma spara alto con il portiere in usci- ta. Nella ripresa va a col- po sicuro ma Merzi respinge (Gasparato s.v.:

Sfortunato, si stira dopo dieci minuti, Fasolo 5.5:

Largo a centrocampo, non incide).

Facciolo 6: Nei momenti più frenetici del match il capitano riporta la calma tra i suoi. Sui calci piazzati non riesce a pungere.

Vitale 5: Non al meglio fisicamente, perde qual- che duello di troppo in mezzo al campo.

De Martiis 6.5: Il più pro- positivo dei suoi, con il maggior numero di tenta- tivi verso la porta dei padroni di casa. Si esalta al 21’ quando di rovescia- ta non trova di poco la porta. (Alessi s.v.).

Inzerauto 6: stavolta non trova il guizzo giusto per far male, ben marcato da

Composta.

Mehmedi 7: La freccia macedone riesce a ripe- tersi dopo una settimana segnando il suo sesto gol stagionale.

Allegretti 6: La sua espressione contrariata a fine partita dice tutto.

Bene nel primo tempo, ma nel momento in cui è emersa la cattiveria ago- nistica degli avversari la Clivense si è fatta schiac- ciare.

TERZA CATEGORIA. U

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EZZA

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ATTUTA D

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RRESTO

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ACOPO

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EGALOTTO

L’alta quota non fa bene alla Clivense

Solo un pari a Corbiolo, frenati dall’aggressività della squadra di casa: Allegretti “nero”

La gioia Clivense contra- sta col viso cupo di mi- ster Allegretti: un pari che

non lo soddisfa

(20)

La possibilità di due ulte- riori cessioni del credito solo se effettuate a favore di banche e intermediari fi- nanziari iscritti all'albo. E' quanto prevede il decreto ad hoc sul Superbonus uscito nella serata di ve- nerdì 18 febbraio dal Con- siglio dei Ministri. Le modalità attuative delle di- sposizioni relative alla ces- sione e alla tracciabilità del credito d'imposta (il cosid- detto bollino), da effet- tuarsi in via telematica, saranno definite con prov- vedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate.

Inoltre, sono state ina- sprite le sanzioni, che arri- vano fino a 5 anni di carcere e 100mila euro di multa per i tecnici che at- testano il falso.

“Un risultato che lascia un po’ di amaro in bocca, ma pur sempre un risultato – commenta il Presidente di Confartigianato Imprese Veneto Roberto Boschetto –. Speriamo che la ‘pezza’

messa dal Governo basti a rassicurare cittadini, im- prese e Istituti di Credito, che da un paio di mesi sono in attesa di chia- rezza, regole certe e sem- plici e soprattutto di non rischiare di rimanere con il cerino in mano”.

“L’incertezza dovuta alle continue variazioni norma- tive ai bonus edilizia, che nell’arco di 20 mesi ha su- bito 9 interventi di modi- fica, 1 ogni 68 giorni –

aggiunge Roberto Iraci Sareri, Presidente di Con- fartigianato Imprese Ve- rona – ha già manifestato effetti negativi. Da un lato molti Istituti di Credito, tra i quali anche Poste e Cassa Depositi e Prestiti, hanno sospeso ogni ope- razione sui bonus, dall’al- tro si registra la riduzione dei lavori conclusi am- messi a detrazione, che a gennaio, in Veneto, am- montano a 175,41 milioni di euro, un valore più che dimezzato (-65,74%) ri- spetto ai 512,38 milioni di dicembre 2021, che aveva segnato un +143% ri- spetto a novembre 2021.

A rischio – prosegue Iraci Sareri – non ci sono solo le quasi 10 mila assun- zioni previste dalle im- prese delle costruzioni nel primo trimestre di que- st’anno in regione, ma la tenuta di una parte impor- tante del ‘sistema casa’, che in provincia di Verona si compone di ben 11.657 imprese artigiane regi-

strate in Camera di Com- mercio, che impiegano ben 22.715 addetti”.

Quella scaligera è la capo- fila, tra le province del Ve- neto, per numero di aziende e occupati nel comparto. Nell’Edilizia si contano 5.305 imprese;

181 sono i Marmisti; 1.616 i Pittori; 850 i Posatori; 56 gli Ascensoristi; 1.205 gli Elettricisti; 1.082 Termoi- draulici e Bruciatoristi; 644 le imprese dell’Arredo;

416 Serramentisti e aziende del Legno per Edilizia; 97 imprese della Tappezzeria; 203 quelle della Carpenteria e serra- mentistica metallica.

“La possibilità di due ulte- riori cessioni del credito era l’obiettivo minimo – conclude il Presidente di Confartigianato Imprese Verona –. A qualcosa ser- virà, ma rimarrà comun- que una percentuale di lavori che non si concretiz- zerà. Un altro risultato l’ab- biamo ottenuto con il Decreto del Ministero della Transizione Ecologica sul nuovo prezzario da appli- care ai lavori per il super- bonus 110%, che ha recepito molte delle indica- zioni presentate da Con- fartigianato e introduce un importante elemento di stabilizzazione sul fronte dei costi per gli interventi di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica del patrimonio immobi- liare’’.

Bonus edilizia, amaro in bocca

L’incertezza è dovuta alle continue variazioni normative

Roberto Iraci Sareri

Banco BPM continua a supportare gli investimenti sostenibili di LU-VE Group, confermandosi così uno dei principali par- tner bancari di riferimento del Gruppo. LU-VE Group multinazionale varesina quotata su Euronext Milan e tra i maggiori operatori al mondo nel settore degli scambiatori di calore e Banco BPM hanno infatti siglato in questi giorni un’operazione di finanzia- mento a medio termine, per un totale di 40 milioni di euro, con scadenza a settembre 2026.

“Questa seconda opera- zione con il Gruppo LU-VE, effettuata nell’arco di pochi mesi dalla prima- ha deto Luca Manzoni, responsa- bile corporate Banco Bpm- ci rende particolarmente orgogliosi non solo perché possiamo affiancare un cliente importante nel pro- prio percorso di crescita, ma anche perché tale per- corso è coerente con il nostro impegno sul fronte della sostenibilità’’. I 40 milioni di euro del finanzia- mento LU-VE rientrano nel plafond “Investimenti Sostenibili 2020-2023”.

Luca Manzoni

Banco Bpm e la crescita di LU-VE Group

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INANZIAMENTO

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E PREOCCUPAZIONI DI

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ONFARTIGIANATO SUL DECRETO

(21)

“Il passaggio della ban- diera, come un passaggio ufficiale di testimone a noi, si è rivelato come un momento decisamente e profondamente emozio- nante. Adesso inizia il viaggio vero e proprio che ci proietta verso il 2026 con le Olimpiadi di Mi- lano-Cortina. Faccio i complimenti a Marco Ba- lich e alla sua squadra per le splendide scenografie e per tutta la parte dedi- cata a Milano-Cortina, che si è vista in Mondovi- sione direttamente du- rante la chiusura delle Olimpiadi”.

Con queste parole, il Pre- sidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha ap- plaudito al passaggio della bandiera olimpica ai Giochi invernali di Milano- Cortina 2026 nella ceri- monia di chiusura delle

Olimpiadi di Pechino 2022.

“Abbiamo già avuto modo di conoscere la dimen- sione di cosa significhino le olimpiadi invernali, - ha aggiunto Zaia - le ab- biamo viste da vicino, ma anche cosa significhi una serata di chiusura. Desi- dero ricordare, infatti, che la cerimonia di chiusura delle nostre Olimpiadi si terrà a Verona: quello che abbiamo visto, quindi,

oggi a Pechino non è altro che quello che dovremo replicare all’Arena di Ve- rona per la chiusura delle Olimpiadi. Arena di Ve- rona che sarà anche sede di apertura per le Paralim- piadi”.

“Ci aspetta un grande la- voro da parte dei tecnici, dei volontari, del mondo delle istituzioni e dello sport per dar vita a delle grandi Olimpiadi invernali.

– ha aggiunto il Presi-

dente - C’è molta aspetta- tiva su questo progetto di Cortina e noi veneti ab- biamo una grande occa- sione di opportunità: il tutto non deve prescin- dere dal fatto che ci deve essere una comunità at- torno a questo progetto che tifi per esso. Ora avanti tutta, pancia a terra, per lavorare per il grande obiettivo del 2026”.

“Lo ribadisco – ha con- cluso Zaia – è stato emo- zionante, oggi, vedere la cerimonia di chiusura, ve- dere Milano-Cortina che sta prendendo forma, che prende realtà e che stiamo per entrare nel vivo di questa organizza- zione, ma anche di una grande responsabilità nei confronti del mondo dello sport, della comunità in- ternazionale e dei veneti”.

IL SINDACO DI CORTINA A PECHINO PER LA CHIUSURA DELL’EVENTO

Adesso inizia il viaggio vero e proprio che ci proietta verso il 2026. Complimenti a Marco Balich e alla sua squadra per le splendide scenografie che si sono viste in Mondovisione. Verrà replicato nell’Arena di Verona con la cerimonia di chiusura

Olimpiadi invernali, Veneto in pista

21 FEBBRAIO 2022 - NUMERO 2699 - ANNO 24 - Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: redazione@tvverona.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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Per il direttore generale della sanità veneta la protesta per l’ospedale di Schiavonia “è una vergogna’’. Polemiche al sit-in. Zaia ha contestato e i sindaci leghisti se ne vanno.

Tiziana Pettinuzzo Luciano Flor

E’ la nuova direttrice di Confartigianato Im- prese Veneto. E’ la prima donna a ricoprire l’incarico dopo 70 anni di attività dell’orga-

nizzazione. Ottima scelta per fare squadra.

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I sindaci di Cortina e Milano a Pechino

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