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ESAMI DI STATO CONCLUSIVO I CICLO DI ISTRUZIONE a.s NORME E PROCEDURE

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ESAMI DI STATO CONCLUSIVO I CICLO DI ISTRUZIONE

a.s.2021-2022 NORME E PROCEDURE

ISTITUTO COMPRENSIVO ”G. MOSCATI” BENEVENTO Via Cosimo Nuzzolo n. 37/a - 82100 BENEVENTO

tel.0824772643 -0824772644 –0824772645 Cod. mec.bnic84300x –Cod.Fiscale92051360623

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(2)

ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE a.s.2021-22

1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO

-Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62;

-Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 3 ottobre 2017, n. 741;

-Decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 3 ottobre 2017, n. 742;

-O.M. n. 64 del 14.03.2022 - Esami di Stato nel I ciclo d’istruzione per l’a.s.2021.2022.

Il 14 marzo il Ministero dell’Istruzione ha emanato l’Ordinanza annuale sullo svolgimento dell’Esame di Stato al termine del primo ciclo di istruzione (OM 64/2022) prevedendo la possibilità, in relazione all’evolversi della situazione epidemiologica, di adottare specifiche misure per la valutazione degli apprendimenti e per lo svolgimento degli esami di Stato.

2. OPERAZIONI DI SCRUTINIO FINALE

AMMISSIONE ALL’ESAME. In sede di scrutinio finale gli alunni frequentanti le classi terze di scuola secondaria di primo grado sono ammessi all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione in presenza dei seguenti requisiti:

- la frequenza dei tre quarti del monte ore annuale personalizzato da parte dell’alunno, fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal Collegio dei Docenti, anche con riferimento alle specifiche situazioni dovute all’emergenza epidemiologica;

- non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato prevista dall’articolo 4, commi 6 e 9bis del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249.

VOTO DI AMMISSIONE. Ai sensi dell’art.2,comma 2 dell’Ordinanza Ministeriale 64/2022, il voto di ammissione e’ attribuito in base a quanto previsto dall’articolo 6, comma 5 del Dlgs 62/17 : “ il voto di ammissione all’esame conclusivo del I ciclo e’ espresso dal consiglio di classe in decimi considerando il percorso scolastico compiuto dall’alunna o dall’alunno “. Ai fini dell’ attribuzione del voto di ammissione, si considerano i seguenti criteri .

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI AMMISSIONE (D.M. 62/2017 e D.Lvo 741/2017)

Ai fini della determinazione del voto di ammissione si considerano i seguenti criteri :

la media aritmetica ponderata delle valutazioni finali (secondo quadrimestre), ottenute dall’allieva/o nei tre anni di scuola secondaria di primo grado, secondo la seguente incidenza:

- 1° anno 25%

- 2° anno 25%

- 3° anno 50 %

Per il percorso scolastico compiuto dall’alunna/o si considerano i seguenti indicatori : -capacità di argomentazione

- di risoluzione di problemi - di pensiero critico e riflessivo

-di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio - di relazione con gli altri

Griglia di riferimento Voto descrittori

(3)

10

Le conoscenze acquisite sono significative, stabili, ben collegate e interrelate.

L’applicazione delle procedure è corretta, autonoma, consapevole.

L’abilità di risolvere problemi e assumere iniziative in contesti noti è ottima, caratterizzata da autonomia, responsabilità, spirito critico e l’adattamento a contesti nuovi è generalmente rapido, efficace, autonomo.

L’impegno è sempre stato assiduo, responsabile ed efficace.

I progressi nell’apprendimento sono stati eccellenti.

La relazione con gli altri è stata sempre caratterizzata da buoni rapporti, partecipazione attiva, aderenza consapevole alle regole condivise e buona capacità di collaborare, di prestare aiuto e di offrire contributi al miglioramento del lavoro e del clima nella comunità.

9

Le conoscenze acquisite sono significative, stabili e ben collegate.

L’applicazione delle procedure è corretta, autonoma, consapevole.

L’abilità di risolvere problemi e assumere iniziative in contesti noti è caratterizzata da autonomia e responsabilità, spirito critico e l’adattamento a contesti nuovi è abbastanza rapido ed efficace.

L’impegno è sempre stato assiduo e responsabile.

I progressi nell’apprendimento sono stati lodevoli.

La relazione con gli altri è stata sempre caratterizzata da buoni rapporti, partecipazione attiva, aderenza consapevole alle regole condivise e buona capacità di collaborare.

8

Le conoscenze acquisite sono di buon livello, stabili e con buoni collegamenti.

L’applicazione delle procedure è generalmente autonoma, corretta e consapevole.

L’abilità di risolvere problemi e assumere iniziative in contesti noti è caratterizzata da autonomia e responsabilità, mentre nei contesti nuovi richiede tempi di adattamento.

L’impegno si è mostrato costante e assiduo.

I progressi nell’apprendimento sono stati soddisfacenti.

La relazione con gli altri è stata sempre caratterizzata da buoni rapporti, partecipazione attiva, aderenza consapevole alle regole condivise e buona capacità di collaborare.

7

Le conoscenze acquisite sono di buon livello, significative e stabili.

L’applicazione delle procedure, una volta apprese le istruzioni, è generalmente corretta, anche se non sempre del tutto consapevole e bisognevole di esercizio.

L’abilità di risolvere problemi e di assumere iniziative in contesti noti è sufficientemente autonoma; in contesti nuovi procede dopo l’acquisizione di istruzioni o supporti.

L’impegno si è mostrato buono e generalmente assiduo.

La relazione con gli altri è stata caratterizzata da buoni rapporti, partecipazione generalmente attiva e aderenza alle regole condivise.

6

Le conoscenze acquisite sono essenziali, anche se significative e stabili.

La corretta applicazione delle procedure abbisogna di assiduo esercizio e di supporto dell’adulto o dei compagni.

L’abilità di svolgere compiti e risolvere problemi in contesti noti, seppure con il supporto dell’adulto o dei compagni, si è evidenziata in frequenti occasioni.

L’impegno si è mostrato sufficiente e generalmente assiduo, anche se va migliorata l’efficacia delle strategie di lavoro e di studio.

I progressi nell’apprendimento sono stati lenti ma costanti.

La relazione con gli altri è stata caratterizzata da buoni rapporti e da una generale aderenza alle regole condivise, sia pure con qualche sollecitazione da parte di adulti e compagni.

5

Le conoscenze acquisite sono essenziali, non sempre collegate.

L’applicazione delle procedure presenta errori e scarsa consapevolezza e necessita di costante esercizio.

L’abilità di svolgere compiti e risolvere problemi è limitata a contesti noti e richiede istruzioni e supporto dell’adulto o dei compagni.

L’impegno si è mostrato non continuo e non supportato da strategie efficaci di studio e di lavoro.

I progressi nell’apprendimento sono stati lenti e discontinui.

La relazione con gli altri è stata caratterizzata talvolta da scarsa partecipazione e limitata aderenza alle regole condivise.

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4

Le conoscenze acquisite sono frammentarie e poco significative in molte discipline.

L’applicazione delle procedure presenta frequenti errori e scarsa consapevolezza.

L’abilità di svolgere compiti e risolvere problemi dipende da costante aiuto e supporto dell’adulto.

L’impegno si è mostrato assai limitato, non supportato da strategie efficaci di studio e di lavoro.

I progressi nell’apprendimento sono stati scarsi, lenti e discontinui.

La relazione con gli altri è stata caratterizzata in più occasioni da scarsa partecipazione e aderenza alle regole condivise.

NON AMMISSIONE ALL’ESAME. Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo.

PROVE STANDARDIZZATE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE. Lo svolgimento delle prove standardizzate nazionali non rappresenta requisito per l’ammissione all’esame, anche se garantisce la verifica degli apprendimenti generali del sistema di istruzione e la valutazione dell’impatto della pandemia e delle misure adottate di conseguenza.

La certificazione delle competenze degli alunni che svolgano le prove standardizzate, redatta durante lo scrutinio finale dal Consiglio di Classe, è comunque integrata dai livelli raggiunti nel loro svolgimento ai sensi dell’articolo 4, commi 2 e 3, del DM 742/2017.

3. MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE PER L’ANNO SCOLASTICO 2021/2022.

PROVE D’ESAME. L’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione per l’a.s. 2021.2022 , ai sensi della O.M. n. 64/22 , è costituito da:

a) prova scritta relativa alle competenze di italiano, come disciplinata dall’articolo 7 del DM 741/2017;

b) prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche, come disciplinata dall’articolo 8 del DM 741/2017;

c) colloquio, come disciplinato dall’articolo 10 del DM 741/2017.

Nel corso del colloquio è accertato anche il livello di padronanza delle competenze relative alla lingua inglese e alla seconda lingua comunitaria, nonché delle competenze relative all’insegnamento dell’educazione civica.

PERIODO DI SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI D’ESAME. L’esame si svolge nel periodo compreso tra il termine delle lezioni (data stabilita dal calendario regionale) e il 30 giugno 2022, salvo diversa disposizione connessa all’andamento della situazione epidemiologica.

Tutte le operazioni connesse all’organizzazione e allo svolgimento dell’esame di Stato restano disciplinate , per quanto compatibile, dall’articolo 5 del D.M. 741/17. ( rif. Art. 2,comma 10 dell’ O.M. n. 64/22)

Restano ferme le disposizioni del DM 741/2017 per quanto compatibili con la O.M. n. 64 del 14.03.2022.

MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DELL’ESAME.

Prova scritta relativa alle competenze di italiano

La Commissione dovrà predisporre almeno tre terne di tracce, formulate in coerenza con il profilo dello studente e i traguardi di sviluppo delle competenze delle Indicazioni nazionali 2012, secondo le seguenti tipologie proposte singolarmente oppure strutturando la prova in più parti riferibili alle diverse tipologie:

- testo narrativo o descrittivo;

- testo argomentativo;

(5)

- comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico.

La prova scritta di italiano è finalizzata ad accertare:

- la padronanza della lingua;

- la capacità di espressione personale;

- il corretto ed appropriato uso della lingua;

- la coerente e organica esposizione del pensiero.

Prova scritta relativa alle competenze logico matematiche

La Commissione dovrà predisporre almeno tre tracce, tra cui sorteggiare quella da proporre ai candidati. Le tipologie a cui potersi riferire sono:

- problemi articolati su una o più richieste;

- quesiti a risposta aperta.

La Commissione può fare riferimento anche ai metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione dei dati, caratteristici del pensiero computazionale.

Attraverso lo scritto di matematica si dovranno accertare

la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite nelle seguenti aree:

- numeri;

- spazio e figure;

- relazioni e funzioni;

- dati e previsioni.

La prova orale

L’esame si conclude con il colloquio, condotto collegialmente dalla Sottocommissione evitando una sequenza di micro-interrogazioni disciplinari. La prova orale, infatti, è finalizzata a valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze descritte nel profilo finale dello studente e ciò che maggiormente va tenuto in considerazione, anche in una ipotetica griglia di valutazione, è la capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio che lo studente dimostri di avere maturato.

Esame di Stato degli alunni DA, DSA e BES

Per gli alunni con disabilità, le prove sono definite sulla base del piano educativo individualizzato, in modo da valutare i progressi maturati in rapporto ai livelli di apprendimento iniziali. Analogamente per gli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento si deve fare riferimento al piano didattico personalizzato, con possibilità di tempi più lunghi per il loro svolgimento rispetto al resto dei compagni e la previsione di utilizzo di strumenti compensativi. Le eventuali prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell’esame di Stato e del conseguimento del diploma finale. Con il Regolamento del 2017, infatti, è stato chiarito che il rilascio dell’attestato di credito formativo è previsto solo per i candidati con disabilità che non si presentino all’esame di Stato e che possono, in virtù dell’attestato iscriversi e frequentare la scuola secondaria di secondo grado ovvero i corsi di istruzione e formazione professionale, ai soli fini del riconoscimento di ulteriori crediti formativi.

Per le situazioni di alunni con altri bisogni educativi speciali, non ricompresi nelle categorie di cui alla Legge 8 ottobre 2010, n. 170 e alla Legge 5 febbraio 1992, n. 104, formalmente individuate dal Consiglio di classe, non è prevista alcuna misura dispensativa in sede di esame, mentre è assicurato l’utilizzo degli strumenti compensativi già previsti per le prove di valutazione orali in corso d’anno.

4.CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA D’ESAME

La Commissione definisce i criteri di valutazione dell’esame con riferimento al raggiungimento del profilo finale dello studente come descritto nelle Indicazioni nazionali 2012 del primo ciclo di istruzione. Supera l’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione l’alunno che consegue una valutazione finale di almeno sei decimi. Tale voto, secondo quanto disposto dall’articolo 13 del DM n. 741/2017, è assegnato secondo la procedura di seguito descritta:

- preliminarmente la Sottocommissione calcola la media tra i voti delle singole prove scritte e del

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colloquio, senza applicare arrotondamenti;

- successivamente la Sottocommissione calcola la media tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio;

- tale media viene arrotondata all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 e proposto alla Commissione in seduta plenaria.

Se il voto è pari a dieci decimi può essere accompagnato dalla lode, con deliberazione all’unanimità della Commissione, in relazione alle valutazioni conseguite nel percorso scolastico del triennio e agli esiti dell’esame stesso.

ESAME IN VIDEOCONFERENZA L’Ordinanza ministeriale n.64/22 continua a prevedere lo svolgimento dell’esame in videoconferenza o in altra modalità telematica sincrona nel caso in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano, ma è anche utile allo svolgimento dell’esame per chi è degente in luoghi di cura od ospedali, per chi è impossibilitato a lasciare il proprio domicilio o per chi frequenta sezioni carcerarie, qualora risulti impossibile svolgere l’esame in presenza, secondo le modalita’ e le condizioni poste dall’art 8 dell’ordinanza ministeriale n.64/22.

5.VALUTAZIONE FINALE E COMUNICAZIONE ESITI

La commissione delibera il voto finale per ciascun candidato espresso in decimi. L’esame di Stato si intende superato se il candidato consegue una valutazione finale non inferiore a sei decimi. L’esito dell’esame, con l’indicazione del punteggio finale conseguito - inclusa la menzione della lode qualora attribuita dalla commissione - è pubblicato al termine delle operazioni di e s a m e tramite affissione di tabelloni presso l’istituzione scolastica sede della sottocommissione, nonché, distintamente per ogni classe, solo e unicamente nell’area documentale riservata del registro elettronico, cui accedono gli studenti della classe di riferimento, con la sola indicazione della dicitura “Non diplomato” nel caso di mancato superamento dell’esame stesso.

Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami del primo ciclo e nei tabelloni affissi all’albo di istituto non viene fatta menzione delle eventuali modalità di svolgimento dell’esame per gli alunni con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento.

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE DI ITALIANO E MATEMATICA

RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

CRITERI DESCRITTORI VOTO

1.PADRONANZA DELLA LINGUA - Espressione efficace delle idee - Leggibilità del testo

- Utilizzo del lessico appropriato - Uso del registro linguistico adatto - Uso del linguaggio figurato

- Utilizzo della lingua in funzione dello scopo e del destinatario

- Capacità di sintesi e di rielaborazione di un testo

- Espressione e interpretazione chiara ed originale di concetti, fatti ed opinioni - Testo leggibile e scorrevole

- Lessico appropriato, vario e ricercato - Utilizzo adeguato dello stile e del registro linguistico

- Uso pertinente del linguaggio figurato - Utilizzo efficace della lingua in base allo scopo

10

- Espressione e interpretazione chiara ed originale di concetti, fatti ed opinioni

-Testo leggibile e scorrevole -Lessico adeguato e vario

-Utilizzo adeguato dello stile e del registro linguistico

- Uso pertinente del linguaggio figurato

-Utilizzo corretto della lingua in base allo scopo

9

(7)

- Buona espressione di concetti, fatti ed opinioni

- Testo leggibile e scorrevole - Lessico adeguato e vario

- Buon utilizzo dello stile e del registro linguistico

- Uso del linguaggio figurato

- Utilizzo corretto della lingua in base allo scopo

8

- Buona espressione di concetti, fatti ed opinioni

- Testo leggibile

- Lessico generalmente adeguato - Utilizzo non sempre adeguato del linguaggio figurato

- Utilizzo non sempre adeguato dello stile e del registro linguistico

- Utilizzo corretto della lingua in base allo scopo

7

- Sufficiente espressione di concetti, fatti ed opinioni

- Testo con prevalenza di frasi semplici - Lessico di base a volte ripetitivo -Utilizzo non sempre adeguato del linguaggio figurato

- Utilizzo non sempre adeguato di stili e registri linguistici

- Utilizzo abbastanza corretto della lingua in base allo scopo

6

- Espressione confusa e incompleta di concetti, fatti ed opinioni

- Uso di frasi semplici

- Lessico ripetitivo e non adeguato -Mancato utilizzo del linguaggio figurato - Utilizzo non adeguato di stili e registri linguistici

-Utilizzo non corretto della lingua in base allo scopo

5

2.CAPACITÀ DI ESPRESSIONE PERSONALE

Presenza di riflessioni e valutazioni personali

-Presenza di riflessioni personali originali, approfondite e ben articolate

-Valutazioni personali rielaborate in modo critico e sempre ben motivate

10

- Presenza di riflessioni personali significative e ben articolate - Valutazioni personali sempre ben motivate

9

- Presenza di riflessioni personali ben articolate

- Valutazioni personali non sempre motivate

8

-Presenza alcune semplici riflessioni personali

- Valutazioni personali non sempre motivate

7

- Presenza di poche semplici riflessioni personali non sempre chiare e adeguate al contesto

6

- Mancanza di riflessioni personali 5

- Ortografia, morfologia e sintassi corrette 10

(8)

3.CORRETTO E APPROPRIATO USO DELLA LINGUA

Chiarezza espositiva

Uso corretto della grammatica

- Ortografia, morfologia e sintassi corrette 9 - Ortografia, morfologia e sintassi

abbastanza corrette 8

- Ortografia, morfologia e sintassi

generalmente corrette 7

- Ortografia morfologia e sintassi con

presenza di alcuni errori 6

- Ortografia, morfologia e sintassi con

presenza di errori 5

4.COERENTE ED ORGANICA ESPOSIZIONE DEL PENSIERO Aderenza alla traccia

Presenza delle caratteristiche del genere testuale richiesto

Contenuti adeguati

Collegamenti logici tra le varie parti del testo

Completezza dell’informazione Presenza di approfondimenti

- Aderenza alla traccia

- Presenza di tutti gli elementi richiesti dalla tipologia testuale proposta - Contenuti ricchi ed originali

- Testo coerente, coeso e coinvolgente - Esposizione delle informazioni chiara, esauriente e completa

- Presenza di approfondimenti pertinenti e completi

10

- Aderenza alla traccia

- Presenza di tutti gli elementi richiesti dalla tipologia testuale proposta - Contenuti originali

- Coerenza con il contesto del compito di scrittura richiesto

- Esposizione delle informazioni chiara e completa

- Presenza di approfondimenti pertinenti

9

- Aderenza alla traccia

- Presenza della maggior parte degli elementi richiesti dalla tipologia testuale proposta

- Contenuto completo ma sintetico - Coerenza con il contesto del compito di scrittura richiesto

- Esposizione delle informazioni chiara e abbastanza completa

- Brevi approfondimenti

8

- Aderenza alla traccia

- Presenza di alcuni elementi richiesti dalla tipologia testuale proposta

- Contenuti semplici e ripetuti - Testo non sempre coerente con il contesto del compito di scrittura richiesto - Esposizione delle informazioni chiara e abbastanza completa

- Brevi approfondimenti

7

- Parziale aderenza alla traccia

- Presenza di alcuni elementi richiesti dalla tipologia testuale proposta

- Contenuti semplici e ripetuti - Testo non sempre coerente con il contesto del compito di scrittura richiesto - Esposizione delle informazioni lacunosa e non sempre chiara

- Mancanza di approfondimenti

6

- Testo non aderente alla traccia

- Presenza solo di alcuni elementi richiesti dalla tipologia testuale proposta

- Scarsità di contenuti

5

(9)

- Testo non sempre coerente con il contesto del compito di scrittura richiesto - Esposizione delle informazioni non pertinente e non chiara

- Mancanza di approfondimenti

RUBRICA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

CRITERI DESCRITTORI VOTO

1.COMPRENDERE Analizzare la situazione

problematica, identificare i dati, interpretarli e formalizzarli in linguaggio matematico.

Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori. Rappresenta i dati con un linguaggio matematico preciso e completo.

10

Analizza ed interpreta in modo completo i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori.

Rappresenta i dati con un linguaggio matematico preciso e completo.

9

Analizza in modo adeguato la situazione problematica.

Interpreta correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste.

Rappresenta i dati con un linguaggio matematico preciso.

8

Analizza ed interpreta le richieste in maniera corretta.

Riconosce i concetti chiave e le informazioni essenziali e ad interpretarli.

Commette qualche errore nello stabilire i collegamenti.

7

Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale.

Riconosce solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali. Commette qualche errore nell’interpretarli, nello stabilire i collegamenti.

6

Analizza in maniera inesatta o parziale le richieste.

Riconosce solo alcuni concetti chiave e le informazioni essenziali.

Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni.

5

2.INDIVIDUARE

Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e individuare la strategia più adatta.

Individua strategie di lavoro adeguate ed efficaci.

Utilizza in modo corretto, completo e preciso le procedure e i modelli noti.

10

Individua strategie di lavoro adeguate ed efficaci.

Utilizza correttamente le procedure e i modelli noti.

9

Individua adeguate strategie risolutive.

Utilizza procedure e modelli consapevolmente. 8

Individua strategie di lavoro abbastanza efficaci, talora sviluppandole in modo coerente.

Usa correttamente i modelli noti.

7

(10)

Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo superficiale.

Usa con una certa difficoltà i modelli noti.

6

Individua strategie di lavoro inadeguate.

Usa in modo errato i modelli noti.

5

3.SVILUPPARE IL PROCESSO RISOLUTIVO

Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari

Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto.

Applica procedure ed esegue i calcoli in modo accurato, preciso e originale.

La soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.

10

Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto.

Applica procedure ed esegue i calcoli in modo preciso ed accurato.

La soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.

9

Sviluppa il processo risolutivo in maniera completa.

Applica procedure ed esegue calcoli in modo corretto e appropriato.

La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema.

8

Sviluppa il processo risolutivo in modo essenziale.

Applica le procedure in modo corretto anche se con qualche errore nei calcoli.

La soluzione ottenuta è coerente con il contesto del problema.

7

Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto.

Applica le procedure in modo parziale e con qualche errore nei calcoli.

La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema.

6

Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto.

Applica le procedure in modo impreciso e con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.

5

4.ARGOMENTARE Commentare e giustificare

opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.

Argomenta in modo coerente, preciso, accurato, approfondito ed esaustivo la strategia, la procedura esecutiva e la fase di verifica.

Utilizza un linguaggio matematico ricercato ed eccellente.

10

Argomenta in modo coerente, accurato ed approfondito la strategia, la procedura esecutiva e la fase di verifica.

Utilizza un linguaggio matematico preciso e scorrevole.

9

Argomenta in modo coerente la strategia, la procedura esecutiva e la fase di verifica.

Utilizza un linguaggio matematico pertinente e sicuro.

8

(11)

Argomenta in modo coerente ma incompleto la strategia, la procedura esecutiva e la fase di verifica.

Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.

7

Argomenta in maniera frammentaria la strategia, la procedura esecutiva e la fase di verifica.

Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.

6

Argomenta in modo errato la strategia, la procedura risolutiva e la fase di verifica.

Utilizza un linguaggio matematico non appropriato.

5

VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO (D.M. 741/2017, ART.10 ) La sottocommissione deve

 porre particolare attenzione alle capacità di:

• argomentazione

• risoluzione di problemi

• pensiero critico e riflessivo

• collegamento organico e significativo tra le discipline

Ai sensi dell’art 2, comma 5 della dell’O.M. n. 64/22 per l’ Esame di Stato relativo al corrente a.s. 2021.2022 :

“ nel corso del colloquio e’ accertato anche il livello di padronanza delle competenze relative alla lingua inglese e alla seconda lingua comunitaria nonche’ delle competenze relative all’insegnamento dell’educazione civica”.

GIUDIZIO DEL COLLOQUIO

GIUDIZIO VOTO

L’ alunno/a ……… ha mostrato eccellenti capacità di comprendere, analizzare, sintetizzare e argomentare, mostrando pensiero critico e riflessivo, sicurezza nell’analisi e nella soluzione di un problema, esposizione fluida, ricca e articolata, operando

collegamenti tra discipline; ha evidenziato una lodevole padronanza delle competenze connesse

all’insegnamento di Ed. Civica.

10

L’ alunno/a ……… ha mostrato soddisfacenti capacità di comprendere, analizzare, sintetizzare e argomentare, mostrando pensiero critico e riflessivo, sicurezza nell’analisi e nella soluzione di un problema, esposizione fluida e articolata, operando collegamenti tra discipline; ha evidenziato una notevole padronanza delle competenze connesse all’insegnamento di Ed. Civica.

9

L’ alunno/a ……… ha mostrato sicure capacità di

comprendere, analizzare, sintetizzare e argomentare, 8

(12)

mostrando pensiero critico, sicurezza nell’analisi e nella soluzione di un problema, esposizione ben articolata, operando collegamenti tra discipline; ha evidenziato una valida padronanza delle competenze connesse all’insegnamento di Ed. Civica.

L’ alunno/a ……… ha mostrato semplici capacità di comprendere e argomentare, mostrando talvolta un pensiero riflessivo, approssimazione nell’analisi e nella soluzione di un problema, esposizione chiara e corretta, operando essenziali collegamenti tra discipline; ha evidenziato una sostanziale padronanza delle

competenze connesse all’insegnamento di Ed. Civica.

7

L’ alunno/a ……… ha mostrato sostanziali capacità di comprendere e argomentare, mostrando talvolta un pensiero riflessivo, incertezza nell’analisi e nella soluzione di un problema, esposizione lineare, operando semplici collegamenti tra discipline; ha evidenziato una essenziale padronanza delle

competenze connesse all’insegnamento di Ed. Civica.

6

L’ alunno/a ……… ha mostrato modeste capacità di comprendere e argomentare, mostrando insicurezza nella riflessione, nell’analisi e nella soluzione di un problema, esposizione approssimativa, operando, se guidato, semplici collegamenti tra discipline; ha evidenziato una frammentaria padronanza delle competenze connesse all’insegnamento di Ed. Civica.

5

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