Copyr ight © Ivan M agnelli
D o Re M i Fa Sol La Si
C²7 D‹7 E‹7 F²7 G7 A‹7 B‹7(b5) G9/B
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Pr im a nota Figura 1
La finalità è quella di definire quali quadr iadi (accordo di quattro note a distanza di una terza una dall'altra) si costr uiscono sulle note della scala m agg iore. N ella figura 1 è r ipor tato l'esempio delle quadr iadi costr uite par tendo dalle note della scala m agg iore di D o. Com e potete vedere inf atti le pr im e note di ogni accordo for m ano la scala di D o.
I° II° III° IV° V° VI° VII°
Q uadr iadi costr uite sulla scala m agg iore
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Figura 2
Q uando in una canzone troviam o gli accordi cor r ispondenti a questi g radi in questa for m a possiam o stare tranquilli, siam o nel nostro quar tiere e non ci stiam o allontanando da casa, la fondam entale (la tonica, il II° g rado), la casa, è vicina e si può vedere ad occhio chiuso. In poche parole non sta succedendo niente di strano e non dobbiam o cercare alcuna spiegazione per g iustificare tali accordi, in quanto si g iustificano da soli appar tenendo in pieno all'am bito della tonalità.
Per avere uno schem a univer sale che non sia applicabile solo alla scala di D o m agg iore m a bensì a tutte le scale m agg ior i, andiam o a togliere le sigle dell'accordo e le sostituiam o con il g rado (D o= I°; Re= II°; M i= III°; etc...)
I°∆7 - II°m 7 - III°m 7 - IV°∆7 - V°7 - VI°m 7 - VII°m 7(b5) o V9 om it I°
N ella figura 2 invece diamo un nome ad ogni tipo di accordo costr uito sulla scala di Do:
C∆7 - D m 7 - Em 7 - F∆7 - G 7 - Am 7 - Bm 7(b5) o G 9/B
Vediam o quindi che sulla scala m agg iore si costr uiscono quattro diver se tipolog ie di accordi -∆7= al I° e al IV°
-m 7= al II°, al III° e al VI°
-7(di dom inante)= al V° e al VII°(senza la fondam entale) -m 7(b5)= al VII°
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Figura 3
Com e anticipato dalla Figura 3 le pr ime tre note costr uite sull'accordo di C∆7 possono appar tenere anche all'accordo di Am 7.
D a questo possiam o quindi enunciare che l'accordo costr uito sul VI°, ovvero l'accordo VI°m 7 può appar tenere al m acrog r uppo di TONICA e nello specifico si chiama
TONICA P ARALLELA
Pr im a di proseguire però per m ettetem i di dir vi che, tonica sottodominante e dominante, non sono solo tre m acrog r uppi, m a sono anche il nom e di tre g radi della scala m agg iore
Tonica è il I° ; Sottodom inante è il IV° ; D om inante è il V° (G li unici accordi m agg ior i della scala) G li altr i accordi possono r ientrare o nel g r uppo di tonica o nel g r uppo di sottodom inante
o nel g r uppo di dom inante.
N ell'ar m onia classica tutti gli accordi hanno un propr io nom e m a in questo caso non li andiam o ad enunciare e passiam o direttam ente a ragg r upparli nei m acrog r uppi.
Q uadr iade di TONICA (I°) togliendo l'ultim a nota (il Si) otteniam o un accordo for m ato dalle note D o, M i e Sol
I°∆7
N ella m usica tonale (la m agg ior par te della m usica che ascoltiam o e suoniam o, anche quando pensiam o di suonare m odale) esistono tre g rossi m acrog r uppi che ci ser vono propr io per r iordinare i sette accordi differenti trovati nella pag ina precedente.
TONICA - SOTTODOM INANTE - DOM INANTE
Le note D o, M i e Sol oltre ad essere le pr im e tre note dell'accordo C∆7 possono appar tenere anche ad un altro accordo
Inf atti D o, M i e Sol sono anche la III, V e VII dell'accordo di Am 7
VI°m 7
Adesso f acciam o un po' di ordine...
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Figura 4
Com e m ostrato nella Figura 4, e analogamente a quanto f atto nella Figura 3, le tre note (M i, Sol e Si) dell'accordo di C∆7 possono appar tenere anche all'accordo di Em 7.
D a questo possiam o quindi enunciare che l'accordo costr uito sul III°, ovvero l'accordo III°m 7 può appar tenere al m acrog r uppo di TONICA e nello specifico si chiama
TONICA di SENSIBILE
Q uadr iade di TONICA (I°) togliendo la pr im a nota (il D o) otteniam o un accordo for m ato dalle note M i, Sol e Si
I°∆7
N el g rande m acrog r uppo di T onica r ientrano quindi i g radi : I°= T onica
VI°m 7= T onica parallela III°m 7= T onica di sensibile
Le note M i, Sol e Si oltre ad essere note appar tenenti all'accordo C∆7 possono appar tenere anche ad un altro accordo
III°m 7
Inf atti M i, Sol e Si sono anche le pr im e tre note dell'accordo di Em 7
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Figura 5
Q uadr iade di Sottodominante (VI°) togliendo l'ultima nota (il M i)otteniam o un accordo for m ato dalle note Fa, La e D o
Com e m ostrato nella Figura 5 le tre note (Fa, La e Do) dell'accordo di F∆7 possono appar tenere anche all'accordo di D m 7.
D a questo possiam o quindi enunciare che l'accordo costr uito sul II°, ovvero l'accordo II°m 7 può appar tenere al m acrog r uppo di SOTTODOM INANTE e nello specifico si chiama
SOTTODOM INANTE P ARALLELA
VI°∆7
Le note Fa, La e D o oltre ad essere note appar tenenti all'accordo F∆7 possono appar tenere anche ad un altro accordo
II°m 7
Inf atti Fa, La e D o sono anche la III, V e VII dell'accordo di D m 7
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Q uadr iade di Sottodominante (VI°) togliendo la pr ima nota (il Fa)otteniam o un accordo for m ato dalle note La, D o e M i
Figura 6
Com e m ostrato nella Figura 6 le tre note (La, Do e M i) dell'accordo di F∆7 possono appar tenere anche all'accordo di Am 7.
D a questo possiam o quindi enunciare che l'accordo costr uito sul VI°, ovvero l'accordo VI°m 7 può appar tenere anche al m acrog r uppo di SOTTODOM INANTE e nello specifico si chiama
SOTTODOM INANTE di SENSIBILE
VI°∆7
N el g rande m acrog r uppo di Sottodom inante r ientrano quindi i g radi : VI°= Sottodom inante
II°m 7= Sottodom inante parallela VI°m 7= Sottodom inante di sensibile
Le note La, D o e M i oltre ad essere note appar tenenti all'accordo F∆7 possono appar tenere anche ad un altro accordo
VI°m 7
Inf atti La, D o e M i sono anche la I, III e V
dell'accordo di Am 7
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Figura 7
Q uadr iade di Dominante (V°) togliendo l'ultima nota (il Fa)otteniam o un accordo for m ato dalle note Sol, Si e Re
Com e m ostrato nella Figura 7 le tre note (Sol, Si e Re) dell'accordo di G7 possono appar tenere anche all'accordo di Em 7.
D a questo possiam o quindi enunciare che l'accordo costr uito sul III°, ovvero l'accordo III°m 7 può appar tenere anche al m acrog r uppo di DOM INANTE e nello specifico si chiama
DOM INANTE P ARALLELA
V°7
Le note Sol, Si e Re oltre ad essere note appar tenenti all'accordo G 7 possono appar tenere anche ad un altro accordo
III°m 7
Inf atti Sol, Si e Re sono anche la III, V e VII dell'accordo di Em 7
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Figura 8
Q uadr iade di Dominante (V°) togliendo l'a pr ima nota (il Sol)otteniam o un accordo for m ato dalle note Si, Re e Fa
Per quanto r iguarda le quadr iadi che r ientrano in due centr i tonali, com e per esem pio il VI°m 7, il suo appar tenere al centro tonale di Tonica o di Sottodom inante dipende dalla sua funzione ar m onica. Però, statisticam ente parlando, è m olto più probabile trovare toniche, dom inanti e sottodom inanti parallele piuttosto che di sensibile
Com e m ostrato nella Figura 8 le tre note (Si, Re e Fa) dell'accordo di G7
possono appar tenere anche all'accordo di Bm 7(b5) anche se m olto spesso questo accordo è considerato una dom inante con il basso r ivolto al III°, ovvero un G 7/B.
D a questo possiam o quindi enunciare che l'accordo costr uito sul VII°, ovvero l'accordo VII°m 7 può appar tenere anche al m acrog r uppo di DOM INANTE e nello specifico si chiama
DOM INANTE di SENSIBILE
Vediam o quindi che adesso tutti le quadr iadi r ientrano alm eno in un m acrog r uppo.
I m acrog r uppi da adesso in poi li chiam erem o CENTRI TONALI quindi abbiamo:
Grado Centro tonale 1 Centro tonale 2
I°∆7 Tonica
II°m 7 Sottodom inante parallela
III°m 7 D om inante parallela Tonica di sensibile
IV°∆7 Sottodominante
V°7 Dominante
VI°m 7 Tonica parallela Sottodom inante di sensibile
VII°m 7(b5) D om inante di sensibile V°7
N el g rande m acrog r uppo di Dom inante r ientrano quindi i g radi : V°= D om inante
III°m 7= D om inante parallela VII°m 7= D om inante di sensibile
Le note Si, Re e Fa oltre ad essere note appar tenenti all'accordo G 7 possono appar tenere anche ad un altro accordo
III°m 7
Inf atti Si, Re e Fa sono anche la I, III e V
dell'accordo di Bm 7(b5)
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