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Riapertura delle scuole, prematura la conferma del 3 aprile

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19-03-2020

Gazzetta del Sud 3

Indicazioni operative del Ministero per la didattica a distanza: assegnare meno compiti e correggerli

Riapertura delle scuole, prematura la conferma del 3 aprile

Valentina Roncati

ROMA

Êprematuro dareun giudizio epren- dere decisioni» a proposito di riaper- tura dei negozi e delle scuole, quindi

‹,per quelle che sono le valutazioni sulla base delle i ndicazioni della parte scientifica, dovremo aspettare ancora una settimana e poi si potranno vede- re le tendenze che si andranno a con- solidare». Lo ha detto il capo del Di- partimento della Protezione civile,, Angelo Borrelli, rispondendo a una domanda relativa allescadenze del 25 marzo, per il riavvio generalizzato delle attività comnrerciali,e del 3apri- le per la fine della "quarantena" delle scuole. «11 criterio dell'adeguatezza che il presidente Conte ha ribadito più volte ci impone di fare queste ri- flessioni nell'imminenza della deci- sione e non con anticipo».

L'attività didattica continua intan- to a distanza. Giorno dopo giorno sì va prendendo sempre piträ confidenza con gli strumenti della tecnologia e si mettono a puntono le strategie più opportune. Così lo stesso ministero dell'Istruzione detta che non possono essere solo inviati materiali didattici

agli studenti, o non ci si può semplice- mente limitare ad assegnare loro compiti, senza tàr precedere tutto questo da una spiegazione relativa ai contenuti o senza prevedere <«un in- tervento successivo di chiarimento o restituzione da parte del docente». La didattica a distanza deve prevedere dei »momenti di relazione tra docen- te e discenti» ed è necessaria «una va- lutazione costante» dei compiti.

Qpeste indicazioni operative sono state trasmesse ieri a tutte le scuole.

Agli insegnanti si chiede anche di cer- care di evitare carichi eccessivi dicom- piti, che comportino troppa perma- nenza davanti aipco che diventino un onere per le famiglie, impegnate in questi giorni nello smart working.

Il dicastero evidenzia anche l'iur- portanza della didattica a distanza che ha il compito di »mantenere viva la comunità di classe, di scuola e il sen- so di appartenenza e combatte il ri- schio di isolamento e di demotivazio- ne».

Il docunientodel ministero di viale Trastevere però non è affatto piaciuto ai maggiori sindacati della scuola:

Cgil, Cisl, Uïl, Snals e Gilda hanno chiesto che venga ritirato immediata- niente.

Dal canto suo il sottosegretario all'Istruzione Peppe De Cristofaro fa sapere che il ministero dell'Istruzione ha distribuito 46.152 tablet in tutta

Italia e invita a far arrivare le richieste mentre la ministra dell'Istruzione Lu- cia Azzolina fa sapere che è stata pre- vista l'assunzione di 1000 assistenti tecnici proprio per dare sostegno alle attività didattiche.

Nel documento diffuso alle scuole il ministero fornisce anche delle indi- cazioni operative: »Per la scuola dell'infanzia è opportuno sviluppare attività, per quanto possibile e in rac- cordo con le famiglie, costruite sul contatto"diretto" (se pure a distanza), tra docenti e bambini». Per la scuola primaria il ministero raccomanda dí

«ricercare un giusto equilibrio tra atti- vità didattiche a distanza e momenti di pausa, in modo da evitare i rischi derivanti da un'eccessiva permanen- za davanti agli schernii». La proposta delle attività deve consentire agli alunni «di operare in autonomia, ri- ducendo al amassimo incombenze a carico dellefamiglie».

Perla scuola secondaria di primo e di secondogrado il raccordo tra lepro- poste didattiche dei diversi docenti è necessario »per evitare un peso ecces- sivo dell'impegno on line, magari al- ternando la partecipazione in tempo reale in aule virtuali con la fruizione autonoma in differita di contenuti per l'approfondimento».

Un'ampia sezione é rivolta infine agli alunnicon disabilitàeagnelli Dsa o con bisogni speciali non certificati.

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