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"SOCIETA' DI MUTUO SOCCORSO E PREVIDENZA FRA I SACERDOTI DELLA DIOCESI DI CREMONA SOC COOP."

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BOZZA DI NUOVA CONVENZIONE IN SOSTITUZIONE DELLA CONVENZIONE STIPULATA CON LA ‘SOCIETA’ DI MUTUO SOCCORSO E PREVIDENZA FRA I SACERDOTI DELLA DIOCESI DI CREMONA SOC COOP PER IL PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA RELATIVO AGLI IMMOBILI SITI IN CREMONA IN VIA FLAMINIA, VIA DEI BOMBICI

Atto di convenzione, Repertorio n. 12532, Raccolta n. 8495, stipulato in data 10.02.2017 a Ministero Notaio Marco Gianluppi, Registrato a Cremona il 22 febbraio 2017 n. 1993 Serie 1T, Trascritto a Cremona il il 22 febbraio 2017 ai nn. 1365 e 923.

L'anno ………, il giorno ……… del mese di ………...

In Cremona, nel mio studio in via Giovanni Maria Platina n. 66.

Avanti a me dott. Marco Gianluppi Notaio in Cremona, iscritto al Ruolo dei Distretti Notarili Riuniti di Cremona e Crema, sono comparsi i signori:

Don GIAMBATTISTA PIACENTINI, nato a Fontanella (BG) in data 27 luglio 1960, domiciliato per la carica in Cremona (CR) Piazza S. Antonio Maria Zaccaria n. 5, che interviene al presente atto in nome e per conto della "SOCIETA' DI MUTUO SOCCORSO E PREVIDENZA FRA I SACERDOTI DELLA DIOCESI DI CREMONA SOC COOP.", con sede in Cremona (CR) Piazza S. Antonio Maria Zaccaria n. 5, numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Cremona e codice fiscale 80004550192, partita I.V.A.

00975060195, n. CR - 125198 R.E.A., nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione della stessa, autorizzato alla firma del presente atto da deliberazione in data 1 febbraio 2017 del Consiglio stesso, nel presente atto chiamata anche "Soggetto Attuatore";

MARCO MASSERDOTTI, nato a Verolanuova (BS) in data 14 novembre 1966, domiciliato per la carica in Cremona (CR), Piazza del Comune n. 8, che interviene al presente atto in nome e per conto del "COMUNE DI CREMONA", con sede in Cremona (CR), in Piazza del Comune n. 8, codice fiscale 00297960197, quale Direttore dell'Unità di Staff Urbanistica e Area Omogenea, come tale confermato con decreto sindacale in data XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX di protocollo generale che, in copia conforme d'ufficio, si allega al presente atto sotto la lettera "A" ed in esecuzione di Determinazione in data XXXXXXXXXXX di registro che, in copia conforme d'ufficio, si allega al presente atto sotto la lettera "B".

Comparenti della cui identità personale sono certo, i quali PREMESSO CHE

- la Giunta Comunale, con deliberazione n. 16 in data 27 gennaio 2016 che, in copia conforme d'ufficio, si allega al presente atto sotto la lettera "C", approvava, ai sensi dell’art. 28 della legge urbanistica n. 1150/1942 e degli art. 12 e 14 della legge regionale n. 12/2005 e successive modifiche e integrazioni, il progetto di Piano Attuativo di iniziativa privata, presentato da Don GIAMBATTISTA PIACENTINI, in qualità di legale rappresentante della "SOCIETA' DI MUTUO SOCCORSO E PREVIDENZA FRA I SACERDOTI DELLA DIOCESI DI CREMONA SOC COOP.", sopra generalizzata, a firma del tecnico incaricato Geometra Pietro Alquati, con studio in Persico Dosimo (CR) via Porcellasco, n. 16, codice fiscale LQT PTR 63P10 D150I, partita I.V.A. 01313260190, e Architetto Anna Galimberti, con studio in Cremona (CR) largo Benini, n. 4, codice fiscale GLM NNA 66E54 D150A, partita I.V.A. 01358400198, interessante gli immobili siti in Cremona, in via Flaminia e via Dei Bombici;

- con atto da me ricevuto in data 10 febbraio 2017, Repertorio n. 12532, Raccolta n. 8495, Registrato a Cremona il 22 febbraio 2017 n. 1993 Serie 1T, Trascritto a Cremona il il 22 febbraio 2017 ai nn. 1365 e 923, la Società di Mutuo Soccorso e Previdenza fra i Sacerdoti della Diocesi di Cremona Soc. Coop. e il Comune di Cremona stipulavano la convenzione per realizzazione del suddetto Piano Attuativo;

-la Giunta Comunale con delibera n. __________ del ___, che in copia conforme d’ufficio si allega al presente atto sotto la lettera “….”, adottava ai sensi dell’art. 28 della legge urbanistica n. 1150/1942 e degli art. 12 e 14

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della legge regionale n. 12/2005 e successive modifiche e integrazioni la Variante al Piano Attuativo “CR. 25 Via Flaminia” presentata da Don Giambattista Piacentini in qualità di legale rappresentante pro-tempore della società di Mutuo Soccorso e Previdenza tra i Sacerdoti della Diocesi di Cremona Soc. Coop., a firma del tecnico incaricato Arch. Daniela Puglia con studio in San Daniele Po (CR), Via Centro Isola n. 15, codice fiscale PGLDNL90S46D150E, partita I.V.A.: 01631660196, interessante gli immobili siti in Cremona, in via Flaminia e via Dei Bombici;

- la Giunta Comunale con delibera n. __________ del ___, che in copia conforme d’ufficio si allega al presente atto sotto la lettera “….”, approvava ai sensi dell’art. 28 della legge urbanistica n. 1150/1942 e degli art. 12 e 14 della legge regionale n. 12/2005 e successive modifiche e integrazioni la Variante al Piano Attuativo in oggetto;

- il progetto d'iniziativa privata risulta compatibile con le previsioni degli strumenti urbanistici generali e con le norme urbanistiche vigenti;

Tutto ciò premesso, le parti, volendo addivenire alla stipulazione di apposito atto per ogni conseguente effetto di legge, dal quale consti quanto convenuto al riguardo davanti a me, ____________, e ratificata la premessa narrativa, stipulano e convengono quanto segue a integrale sostituzione del citato atto in data 10 febbraio 2017, Repertorio n. 12532, Raccolta n. 8495, Registrato a Cremona il 22 febbraio 2017 n. 1993 Serie 1T, Trascritto a Cremona il il 22 febbraio 2017 ai nn. 1365 e 923:

ARTICOLO 1 - LEGITTIMAZIONE

Il Soggetto Attuatore presta al Comune di Cremona la più ampia ed illimitata garanzia circa la proprietà e disponibilità degli immobili oggetto del Piano Attuativo, individuati al Catasto Terreni del Comune di Cremona come segue:

> foglio 92 - particella 152 - semin. irrig. - cl. 2 - ha. 0.21.80 - RD Euro 17,79 - RA Euro 23,08;

> foglio 92 - particella 188 - semin. irrig. - cl. 2 - ha. 0.45.13 - RD Euro 35,67 - RA Euro 47,78;

> foglio 92 - particella 185 - semin. irrig. - cl. 2 - ha. 0.04.90 - RD Euro 3,87 - RA Euro 5,19;

> foglio 92 - parte della particella 224 - semin. irrig. - cl. 2 - ha. 0.75.69 - RD Euro 59,83 - RA Euro 80,14;

> foglio 92 - parte della particella 225 - semin. irrig. - cl. 2 - ha. 0.17.37 - RD Euro 13,73 - RA Euro 18,39;

> foglio 92 - particella 226 - semin. irrig. - cl. 2 - ha. 0.40.04 - RD Euro 31,65 - RA Euro 42,39;

confini in senso orario:

> della particella 152, partendo da est: la Roggia Reale, la via Flaminia e le particelle 7, 146 e 103;

> della particella 188, partendo da est: le particelle 320, 191, la via Flaminia, la Roggia Reale e la particella 189;

> delle particelle 185, 224, 225 e 226, in unico corpo, partendo da nord: la via Flaminia, le particelle 161, 184, 102, 32, 154, la via Carpena, le particelle 231, 229, 230 e la Roggia Reale;

e ricadenti, nel vigente Piano di Governo del Territorio, CR. – Ambiti di trasformazione disciplinati dal Documento di Piano, CR. 25 – Via Flaminia.

Il Comune di Cremona, in esecuzione della già citata deliberazione di Consiglio Comunale, autorizza a procedere alla trasformazione degli immobili e delle aree di proprietà del Soggetto Attuatore.

ARTICOLO 2 – TRASFERIMENTO OBBLIGHI

Il Soggetto Attuatore si impegna a trasferire gli oneri derivanti dalla presente convenzione ad eventuali successivi aventi causa, richiamando integralmente gli impegni assunti con la presente.

Il Soggetto Attuatore resterà comunque solidalmente responsabile con gli aventi causa relativamente a tutti gli obblighi derivanti dalla presente convenzione sino a quando non interverrà espressa liberatoria da parte dell’Amministrazione Comunale a seguito dell’accertato adempimento ai suddetti obblighi.

ARTICOLO 3 – DURATA E ATTUAZIONE

Il Piano Attuativo ha una validità di anni 10 (dieci) con decorrenza dalla data del 27 gennaio 2016 di approvazione dello stesso da parte del Comune di Cremona e per cui è la Variante del Piano Attuativo di cui alle premesse.

Le opere di urbanizzazione previste dalla Variante del Piano Attuativo dovranno essere ultimate entro il termine di cui al comma precedente; entro tale termine dovranno altresì essere autorizzati tutti gli interventi edilizi.

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In fase di esecuzione dovranno essere rispettate le caratteristiche planivolumetriche indicate nelle tavole di progetto di cui alla Variante al Piano Attuativo depositata il 15/11/2017 (Prot. n. 76995/17) e successive integrazioni, mentre non sono da ritenersi vincolanti le soluzioni architettoniche indicate.

Nei limiti stabiliti dalla vigente legislazione urbanistica in materia, il Comune di Cremona ed il Soggetto Attuatore si riservano di concordare le eventuali modifiche che, nel rispetto delle caratteristiche generali del Piano Attuativo e della successiva Variante allo stesso, si rendessero necessarie per armonizzare il progetto con esigenze d’ordine tecnico ed urbanistico sopravvenute successivamente all’approvazione.

ART. 4 AUTOCERTIFICAZIONE SITUAZIONE AMBIENTALE

Il soggetto Attuatore, con autocertificazione depositata presso il Comune di Cremona in data 01.12.2016 ha dichiarato che le aree facenti parte del Piano Attuativo di iniziativa privata relativo all’Ambito di Trasformazione “CR.25 – Via Flaminia”, per quanto è dato sapere dalle indagini storiche effettuate, sono sempre state utilizzate per colture agricole e pertanto non vi è conoscenza di presenza di centri di pericolo e/o passività ambientali sulle suddette aree.

In caso di contaminazione, il Soggetto Attuatore dovrà procedere con gli adempimenti previsti dalla vigente normativa in materia.

Il Soggetto Attuatore si impegna, inoltre, a trattare i materiali derivanti dalla eventuale demolizione degli edifici esistenti nonché a gestire i materiali derivanti dall’attività di scavo e gli eventuali manufatti in amianto presenti nell’area, secondo le disposizioni vigenti in materia, dando successiva comunicazione agli uffici competenti dell’avvenuto smaltimento e/o recupero dei materiali stessi.

ARTICOLO 5 – PROVVEDIMENTI ABILITATIVI

Per dare inizio all’esecuzione dei lavori delle opere di urbanizzazione primaria e dei singoli progetti esecutivi il Soggetto Attuatore dovrà ottenere gli appositi preventivi provvedimenti abilitativi il cui rilascio sarà comunque subordinato alla stipula del presente atto.

Il rilascio dei provvedimenti abilitativi relativi alle opere di urbanizzazione primaria, per l’ottenimento dei quali il Soggetto Attuatore si impegna ad inoltrare apposita istanza per il rilascio di Permesso di Costruire, dovrà sempre precedere il rilascio dei provvedimenti abilitativi relativi agli interventi edilizi. Le opere dovranno comunque essere realizzate in concomitanza.

L’ammontare e le modalità di versamento delle eventuali maggiorazioni dovute ai sensi delle vigenti disposizioni urbanistiche, del contributo commisurato al costo di costruzione e degli oneri ecologici, qualora risultino dovuti, verranno determinate, relativamente ad ogni singolo provvedimento abilitativo, in base alle disposizioni comunali in materia in vigore al momento del rilascio del provvedimento abilitativo stesso.

Il rilascio dei provvedimenti abilitativi relativi ai progetti edilizi è subordinato alla cessione gratuita, con atto a cura e spese del Soggetto Attuatore, di tutte le aree per attrezzature pubbliche e di interesse e di urbanizzazione primaria.

ARTICOLO 6 – AREE PER URBANIZZAZIONE PRIMARIA

Il Soggetto Attuatore, per sé e per gli aventi causa a qualsiasi titolo, si obbliga a cedere gratuitamente al Comune di Cremona, prima del rilascio dei provvedimenti abilitativi relativi alle nuove edificazioni, le seguenti aree, necessarie per le opere di urbanizzazione primaria, così come indicato nella Tavola n. _____

allegata alla Variante del Piano Attuativo:

- aree per via dei Bombici interne all’Ambito XXXXX mq - aree per via dei Bombici esterne all’Ambito XXXXX mq

per un totale di XXXXXX mq, formate dalle seguenti particelle così censite al Catasto di Cremona:

- Catasto terreni:

> foglio 92 - particella xxx – ha xxx

> foglio 92 - particella xxx – ha xxx:

per un totale di XXXXX mq, formate dalle seguenti particelle così censite al Catasto di Cremona:

- Catasto terreni:

> foglio 92 - particella xxx – ha xxx

Il totale delle aree in cessione risulta essere di XXXXX mq all’interno dell’Ambito di intervento.

Il Soggetto Attuatore garantisce che le aree da cedere sono libere da pesi, vincoli, livelli, servitù, diritti reali altrui ed affittanze agricole.

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ARTICOLO 7 – REALIZZAZIONE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA

Il Soggetto Attuatore, per sé e per gli aventi causa a qualsiasi titolo, assume a proprio carico, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di appalti, l’impegno per la realizzazione di tutte le opere di urbanizzazione primaria indicate negli elaborati progettuali esecutivi nonché nei relativi computi metrici estimativi allegati alla Variante del Piano Attuativo.

L’esecuzione delle opere dovrà essere preceduta da concessione gratuita per l’occupazione di suolo pubblico (COSAP).

Le opere sono le seguenti:

- nuova strada di collegamento tra via Flaminia e via Carpena, già denominata nello stradario comunale via dei Bombici, ivi compreso il tratto finale a Sud di via dei Bombici, esterno all’Ambito, fino al collegamento con via Carpena;

- percorsi pedonali e ciclabili;

- parcheggi;

- segnaletica stradale verticale e orizzontale;

- opere a verde di pertinenza stradale;

- canalizzazione telefonica;

- canalizzazione per reti telematiche.

ART 8 – REALIZZAZIONE DELLE RETI PUBBLICHE

Fatti salvi eventuali diversi accordi tra soggetto Attuatore ed Enti Gestori delle Reti nel rispetto delle vigenti normative di settore, del Codice dei Contratti e dei contratti di servizi in essere, le opere relative a:

- Rete di fognatura;

- Rete idrica;

- Rete del teleriscaldamento;

- Rete di distribuzione dell’energia elettrica;

- Rete di pubblica illuminazione;

saranno eseguite direttamente dall’Ente Gestore delle Reti con contributo a carico del Soggetto Attuatore.

La richiesta di permesso di costruire dovrà essere corredata dai progetti dettagliati delle reti pubbliche.

ARTICOLO 9 – ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA

Poiché il valore delle opere di urbanizzazione primaria, comprensivo del valore delle reti pubbliche oggetto di scomputo, al netto di spese tecniche ed oneri accessori, ammonta a Euro xxx.xxx,xx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx) così come risulta dal Computo Metrico Estimativo allegato alla Variante del Piano Attuativo, e tale valore è superiore alla somma dei contributi per oneri di urbanizzazione primaria attualmente dovuti per la nuova edificazione residenziale di edifici in classe A, complessivamente ammontanti, in relazione alla massima capacità edificatoria del Piano Attuativo e successiva Variante, in Euro 26.595,00 VERIFICARE VALORE (ventiseimilacinquecentonovantacinque virgola zero zero) si dà atto che “non verrà versato dal Soggetto Attuatore in sede di rilascio dei provvedimenti abilitativi, alcuna differenza del contributo commisurato all’incidenza delle spese di urbanizzazione primaria”.

Sono fatti salvi eventuali ulteriori conguagli relativi al ribasso ottenuto in sede di gara per l’affidamento dei lavori, qualora necessaria ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di appalti pubblici, alla verifica dell’effettivo rispetto della Classe Energetica dichiarata e ad un eventuale adeguamento del valore unitario degli oneri di urbanizzazione primaria al momento del rilascio del Permesso di Costruire.

ARTICOLO 10 – FABBISOGNO AREE PER ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI INTERESSE PUBBLICO / AREE PER SERVIZI

Il fabbisogno di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico indotto dal presente Piano Attuativo e dalla relativa Variante, calcolato in base alle disposizioni del Piano di Governo del Territorio è il seguente:

Sup. aree per servizi: 0,75 mq per Slp edificata = 0,75 x 2.955,00 mq di Slp = 2.216,00 mq per complessivi 2.216,00 mq.

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ARTICOLO 11 – INDIVIDUAZIONE AREE PER ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI INTERESSE PUBBLICO

Con riferimento al precedente articolo il Soggetto Attuatore, per sé e per gli aventi causa a qualsiasi titolo:

cede prima del rilascio dei provvedimenti abilitativi relativi alle nuove edificazioni l’area di superficie catastale 6.693,00 mq., così come individuati nell’elaborato Tavola n. 18 allegata alla Variante, sufficienti a coprire l’intero fabbisogno di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico, formate dalle seguenti particelle così censite al Catasto di Cremona:

- Catasto terreni:

> foglio 92 - particella 152 – ha 00.21.80

> foglio 92 - particella 188 – ha 00.45.13.

Il Soggetto Attuatore garantisce che le aree da cedere sono libere da pesi, vincoli, livelli, servitù, diritti reali altrui ed affittanze agricole.

ARTICOLO 12 – OPERE ED ONERI DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA

Il Soggetto Attuatore viene esonerato dall’obbligo della realizzazione di quota parte delle opere di urbanizzazione secondaria in quanto la zona interessata dal Piano Attuativo ne risulta già dotata.

In alternativa totale alla realizzazione diretta delle suddette opere il Soggetto Attuatore, per sé e per eventuali aventi causa a qualsiasi titolo, si impegna a corrispondere, al momento del rilascio dei vari provvedimenti abilitativi per la realizzazione dei nuovi edifici, il contributo commisurato all'incidenza delle opere di urbanizzazione secondaria previsto dalla Deliberazione Comunale di cui all'articolo 44 della legge regionale 11/03/2005 n. 12.

Il Soggetto Attuatore verserà, volta per volta, in sede di rilascio dei vari provvedimenti abilitativi per la realizzazione dei nuovi edifici l’importo dovuto a titolo di contributo per oneri di urbanizzazione secondaria che sarà commisurato e proporzionato in considerazione del volume edificatorio richiesto con le singole domande di emissione di provvedimenti abilitativi.

Sono fatti salvi eventuali ulteriori conguagli relativi alla verifica dell’effettivo rispetto della Classe Energetica dichiarata e ad un adeguamento del valore unitario degli oneri di urbanizzazione secondaria al momento del rilascio dei Permessi di Costruire relativi agli interventi edilizi o atti equipollenti.

ARTICOLO 13 – AFFIDAMENTO DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA

L’affidamento dell’esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria, qualora obbligatorio ai sensi delle vigenti normative, sarà a cura del Soggetto Attuatore il quale dovrà operare nel rispetto delle procedure previste dalle vigenti disposizioni in materia di Appalti Pubblici.

ARTICOLO 14 – PRESCRIZIONI PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA

Per la costruzione delle opere di urbanizzazione primaria dovranno essere presentati i relativi progetti, a firma di tecnici abilitati, al fine di ottenere i provvedimenti abilitativi prescritti dalle vigenti disposizioni legislative alle cui prescrizioni il Soggetto Attuatore è tenuto ad uniformarsi.

Il progetto delle opere di urbanizzazione primaria finalizzato all’ottenimento del provvedimento abilitativo dovrà essere corredato dal Nulla Osta di Conformità Tecnico – Economica dell’Ente gestore delle reti e dovrà quindi rispettare i contenuti tecnici – economici stabiliti in sede di approvazione dello strumento attuativo e di sottoscrizione della presente convenzione. Ogni modifica sostanziale proposta in sede di richiesta di rilascio del provvedimento abilitativo dovrà essere opportunamente e dettagliatamente motivata.

I lavori verranno eseguiti sotto la sorveglianza dei tecnici comunali e pertanto il Soggetto Attuatore si impegna a comunicare per iscritto l’inizio dei lavori ai competenti Uffici comunali.

La data di messa a dimora delle essenze arboree dovrà essere certificata e comunicata ai competenti uffici comunali ai fini delle verifiche in ordine all’attecchimento delle stesse.

ARTICOLO 15– ULTIMAZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA

Le opere di urbanizzazione primaria di competenza del Soggetto Attuatore dovranno essere ultimate, collaudate con esito positivo, accatastate a cura e spese del Soggetto Attuatore stesso e consegnate al Comune di Cremona prima della presentazione della segnalazione certificata di agibilità degli immobili realizzati.

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ARTICOLO 16 – COLLAUDI IN CORSO D’OPERA E COLLAUDO FINALE

I collaudi in corso d’opera ed il collaudo finale saranno eseguiti a cura e spese del Soggetto Attuatore il quale, ove necessario, dovrà operare nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di appalti pubblici.

Le opere di urbanizzazione primaria dovranno essere sottoposte ad uno o più collaudi in corso d’opera, di norma da effettuarsi prima del reinterro delle opere stesse. Tali collaudi dovranno essere a firma di tecnico abilitato con la partecipazione attestata dei tecnici dell’Ente Gestore delle Reti e del Comune di Cremona.

Le documentazioni necessarie per i collaudi in corso d’opera e collaudo finale dovranno essere trasmesse preventivamente al Comune di Cremona.

Il collaudo finale dovrà essere effettuato non prima di 90 giorni dall’ultimazione dei lavori e con la partecipazione attestata dei tecnici dell’Ente Gestore delle Reti e del Comune di Cremona al quale competerà in via esclusiva l’approvazione degli atti.

Il Soggetto Attuatore si impegna ad effettuare le riparazioni ed i completamenti necessari rilevati nelle visite di collaudo in corso d’opera e finale, entro i termini stabiliti dal Comune. Scaduto tale termine, in caso di persistente inadempienza del Soggetto Attuatore, il Comune di Cremona provvederà ad incamerare quota parte delle garanzie fideiussorie prestate al fine di poter dar corso alle riparazioni in sostituzione del Soggetto Attuatore. Fintanto che le opere non verranno prese in carico dal Comune di Cremona il Soggetto Attuatore è tenuto alla loro manutenzione ordinaria e straordinaria.

La gestione delle aree verdi (piantumazioni, manti erbosi, siepi, ecc. e relativi impianti di irrigazione) resterà in carico al Soggetto Attuatore fino alla data di svincolo delle relative garanzie fidejussorie secondo le modalità indicate nell’articolo successivo.

La volturazione delle utenze relative alle aree verdi potrà avvenire solo successivamente alla presa in carico della gestione di quest’ultime da parte del Comune di Cremona.

Così come previsto dalle vigenti disposizioni in materia di appalti pubblici e salvo quanto disposto dall’art.

1669 del Codice Civile, il Certificato di Collaudo Finale ha carattere provvisorio ed assume carattere definitivo decorsi due anni dalla sua emissione qualora l’Amministrazione Comunale non segnali eventuali difformità o vizi dell’opera.

ARTICOLO 17 – GARANZIE PER OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA SISTEMARE

Essendo le opere di urbanizzazione primaria da realizzare nella Variante del Piano Attuativo pari a Euro xxx.xxx,xx (xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx) così come risulta dal Computo Metrico Estimativo allegato alla Variante del Piano Attuativo, a garanzia dell’esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria, il Soggetto Attuatore ha prestato al Comune di Cremona due polizze fideiussorie nella misura di Euro XXXXXXX ( XXXXXXXXX ) IVA a norma di legge compresa, per le opere di urbanizzazione primaria, Euro XXXXXXX (XXXXXXXX) IVA a norma di legge compresa, per le opere verdi inserite nelle opere di urbanizzazione primaria, che verranno estinte su richiesta del Soggetto Attuatore secondo le seguenti modalità:

a) Lo svincolo della quota di garanzia riguardante le aree verdi (piantumazioni, manti erbosi, siepi, ecc. e relativi impianti di irrigazione) potrà avvenire solo successivamente alla seconda ripresa vegetativa successiva all’impianto delle essenze arboree ed a seguito di verifica dell’effettivo attecchimento delle stesse.

b) Il 70 % delle garanzie per le opere di urbanizzazione primaria a seguito dell’approvazione da parte del Comune di Cremona del Collaudo Finale favorevole delle opere di urbanizzazione primaria.

c) Il rimanente 30% delle garanzie per le opere di urbanizzazione primaria una volta trascorso un anno dalla data di approvazione da parte del Comune di Cremona del Collaudo Finale favorevole delle opere di urbanizzazione primaria.

Le polizze assicurative, aventi durata pari alla validità del Piano Attuativo, sono prestate con la espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e sono operative entro 15 giorni a semplice richiesta del Comune di Cremona.

In caso di inadempienza totale o parziale da parte del Soggetto Attuatore il Comune di Cremona provvederà, previa messa in mora con preavviso non inferiore a tre mesi, ad incamerare totalmente o parzialmente le garanzie prestate al fine di poter dar corso all’esecuzione dei lavori in sostituzione del Soggetto Attuatore.

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ARTICOLO 18 – CESSIONE DELLE AREE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E AREE PER ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI INTERESSE PUBBLICO E CONSEGNA DELLE OPERE La cessione gratuita delle aree per urbanizzazione primaria e per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico deve avvenire, a cura e spese del Soggetto Attuatore, prima del rilascio dei provvedimenti abilitativi relativi ai progetti edilizi.

Le opere di urbanizzazione primaria verranno prese in carico dal Comune, a seguito di istanza del Soggetto Attuatore, successivamente all’approvazione del Certificato di Collaudo Finale da parte del Comune di Cremona, e comunque prima del rilascio dei certificati di agibilità degli immobili realizzati.

Fintanto che non avverranno la consegna delle opere e la relativa presa in carico da parte del Comune sarà obbligo del Soggetto Attuatore curarne la manutenzione ordinaria e straordinaria.

Le aree urbanizzate dovranno essere custodite, mantenute a cura e spese e sotto la responsabilità del Soggetto Attuatore il quale sarà responsabile anche delle necessarie opere di protezione e messa in sicurezza fino a quando le opere di urbanizzazione non verranno prese in carico dal Comune di Cremona successivamente all’approvazione del Certificato di Collaudo Finale.

ARTICOLO 19 – ALLACCI ALLE RETI

Il Soggetto Attuatore si impegna, per sé e per gli aventi causa a qualsiasi titolo, a collegare a proprie spese le proprie reti alle reti dei pubblici servizi esistenti secondo le modalità ed in corrispondenza dei recapiti che verranno indicati dagli Uffici comunali preposti.

Il Soggetto Attuatore si impegna a sostenere i costi relativi ad eventuali potenziamenti delle reti, qualora ritenuti necessari da parte dell’Ente Gestore delle Reti, in funzione delle potenzialità richieste.

ARTICOLO 20 – DISPONIBILITA’ PER IMPIANTI TECNOLOGICI

Il Soggetto Attuatore si impegna a mettere a disposizione dell’Ente gestore delle reti i locali o le porzioni di aree adeguate per la realizzazione di impianti che l’Ente medesimo riterrà necessario installare nell’area di intervento del Piano.

Dette aree, che verranno gratuitamente cedute dal Soggetto all’Ente Gestore prima del rilascio dei provvedimenti abilitativi relativi alle nuove edificazioni, non potranno essere computate fra quelle previste in cessione per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico, e di urbanizzazione primaria.

Gli impianti che verranno realizzati su dette aree verranno presi in carico dall’Ente Gestore, a seguito di istanza del Soggetto Attuatore, successivamente all’approvazione del Certificato di Collaudo Finale da parte del Comune di Cremona e comunque prima della presentazione della segnalazione certificata di agibilità degli immobili realizzati.

ARTICOLO 21 – PRESCRIZIONI PARTICOLARI

Il Soggetto Attuatore si impegna al rispetto delle seguenti prescrizioni dettate in sede istruttoria dagli Uffici ed Organi competenti:

- in sede di presentazione degli elaborati esecutivi delle opere di urbanizzazione primaria, verrà individuata puntualmente la localizzazione della presa d’acqua riferita all’impianto di irrigazione dei posti pianta lungo Via dei Bombici;

- prima della cessione al Comune di Cremona delle aree necessarie per le opere di urbanizzazione primaria e delle aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico, tutte le essenze presenti su dette aree che saranno mantenute verranno verificate ed eventualmente sistemate con idonei interventi di potatura a cura e spese del Soggetto Attuatore;

-Il Soggetto Attuatore si impegna a costituire a favore del Comune di Cremona le necessarie servitù di uso pubblico sulle aree di sua proprietà non oggetto di cessione individuate nell’elaborato XX onde consentire l’accesso e la manutenzione ai sottoservizi realizzati sulle aree stesse. Dette servitù saranno costituite con atto a cura e spese del Soggetto Attuatore in sede di stipula dell’atto di cessione delle aree per urbanizzazione primaria;

- il soggetto Attuatore s’impegna a garantire l’accessibilità alla fascia di rispetto di mt. 6 situata sul mapp. 29 fg 92 richiesta dal Consorzio di Bonifica Dugali con autorizzazione del 13 giugno 2014 prot. 3423, per la manutenzione del Colo Reale;

- in sede di presentazione dei titoli abilitativi per la realizzazione degli interventi previsti, ai sensi del comma 8,

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dell’art. 106 del Regolamento Edilizio vigente, dovrà essere presentato apposito elaborato grafico di dettaglio della sistemazione delle aree libere da costruzioni, prevedendo la piantumazione di tutte le aree permeabili, con specie autoctone, di una pianta d’alto fusto ogni 100 m2, tenendo conto dello spazio minimo vitale determinato, indicativamente, nella misura di 5,00 m di raggio dal centro del fusto. Qualora nel lotto oggetto di intervento risulti l’impossibilità, adeguatamente dimostrata, di procedere all’impianto di alberature si dovrà, tenendo conto del su indicato rapporto, monetizzare le specie non piantumate nella misura stabilita annualmente dagli uffici competenti ed approvato con delibera di Giunta Comunale, per ogni esemplare;

- i movimenti di terra previsti dovranno essere autorizzati ed eseguiti nel rispetto della vigente normativa in materia avendo cura di salvaguardare lo strato vegetale fertile;

- impianto di illuminazione pubblica:

- i corpi illuminanti dovranno essere dotati di modulo della ditta Reverberi tipo LPL/R e relativa antenna, per il monitoraggio ed il comando dell’apparecchio in RF (Radio Frequenza), tramite sistema di telecontrollo in corso di implementazione da parte dell’Amministrazione Comunale;

- le derivazioni dovranno essere realizzare mediante muffole in resina colata posate all’interno dei pozzetti senza l’impiego di morsettiere nel palo.

- Il Soggetto Attuatore sarà altresì tenuto al rispetto di tutte le prescrizioni impartite in sede istruttoria da parte degli Enti gestori delle reti in sede.

ARTICOLO 22 – TRASCRIZIONE E SPESE

Il Soggetto Attuatore autorizza la trascrizione del presente atto nei registri immobiliari con piena rinuncia all’ipoteca legale e con esonero del competente Funzionario dell’Agenzia del Territorio di Cremona da ogni responsabilità al riguardo.

Tutte le spese e tasse inerenti e conseguenti alla presente convenzione sono a carico del Soggetto Attuatore.

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