FEDERAZIONE ITALIANA DAMA RELAZIONE DEL PRESIDENTE AL BILANCIO AL 31/12/2020

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FEDERAZIONE ITALIANA DAMA RELAZIONE DEL PRESIDENTE

AL BILANCIO AL 31/12/2020

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Vengono illustrati

• i criteri di utilizzo delle risorse per la realizzazione dei fini statutari (distribuzione delle risorse in termini assoluti e percentuali tra funzionamento ed oneri generali ed attività sportiva).

€ 171.119

€ 114.215

€ 232.603

€ 101.134

€ -

€ 50.000

€ 100.000

€ 150.000

€ 200.000

€ 250.000

Conto Economico 2020 Conto Economico 2019 RIPARTIZIONE SPESE ATTIVITA' SPORTIVA E FUNZIONALE

Costi Att. Sportiva complessivi Funz. e costi gen. Complessivi

ANDAM ENTO SPESE ATTIVITA' SPORTIVA E FUNZIONALE

€ 232.603

€ 101.134

€ 171.119

€ 114.215

€ -

€ 50.000

€ 100.000

€ 150.000

€ 200.000

€ 250.000

Conto Economico 2020 Conto Economico 2019

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PERCENTUALE SPESE ATTIVITA' SPORTIVA E FUNZIONALE 2020

60%

40%

PERCENTUALE SPESE ATTIVITA' SPORTIVA E FUNZIONALE 2019

70%

30%

Dai dati contabili e dalla rappresentazione grafica risulta una rilevante variazione dei costi relativi all’attività sportiva, con un incremento delle spese di funzionamento e costi generali, con un ragguardevole aumento del valore della produzione, relativo ai contributi ricevuti da Sport e Salute SpA (ex CONI Servizi), nonostante la netta diminuzione degli altri ricavi della gestione ordinaria.

Tali variazioni anomale rispetto ai bilanci precedenti, evidenzia in modo netto l’influenza che la pandemia da

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La Federazione, tuttavia, ha prontamente predisposto un protocollo sanitario con delibera di Consiglio n. 29 del 5 giugno 2020, fornendo indicazioni, regole, raccomandazioni e indirizzi per la ripresa delle attività damistiche non soltanto di allenamento, ma anche relative alla pratica agonistica, finalizzate alla riduzione del rischio di contagio. Protocollo Sanitario FID Anti-Covid redatto anche in lingua inglese e assunto quale riferimento anche dalla Confederazione Damistica Europea, validato dal CONI dopo il vaglio delle competenti autorità sanitarie nazionali. Grazie a ciò è stato possibile organizzare e/o coordinare tutti i Campionati Italiani, un certo numero di gare, e celebrare l'assemblea elettiva a novembre, nel rispetto dei dettami normativi e sanitari, grazie anche all’assistenza continua del Medico Sportivo Federale.

Come premesso, dai dati contabili e dalla rappresentazione grafica risulta evidente la riduzione dei valori delle spese 2020 rispetto al 2019. Il risultato economico si chiude con un utile di ben €. 73.641 che si propone di accantonare tra i fondi, portando il fondo di dotazione a €.10.000 e il restante da utilizzare per la ripresa dell'attività, definito piano di rilancio FID, di cui si è illustrato nel documento programmatico del bilancio previsionale 2021. Va evidenziato che il risultato economico è frutto anche di sopravvenute contribuzioni, ricevute a seguito di un lavoro intenso in seno a tutti gli organismi sportivi ed al Coordinamento delle Discipline Sportive Associate, tra cui va segnalato, in particolare, quanto comunicato da Sport e Salute SpA con nota del 20 novembre 2020, ovvero l’erogazione di contributi integrativi pari ad € 118.298, per metà destinabili liberamente, e per la restante parte da allocare equamente tra finalità di prevenzione e lotta alla diffusione del Covid e per il sostegno all’attività (attraverso voucher o contributi sportivi).

Tra i fatti di particolare rilevanza dell'anno 2020, sono da enunciare: la mancata partecipazione “in presenza” ai vari Campionati Europei e Mondiali, causa cancellazione Covid, organizzazione e partecipazione a Campionati, Trofei e Gare internazionali On-Line nelle piattaforme “Play-ok” e “Lidraughts.org”, la celebrazione della Assemblea Elettiva, svoltasi a Roma nel mese di novembre, il coordinamento e l’organizzazione di tutti i Campionati Italiani in “presenza”, l’attivazione di innumerevoli tornei on-line per rappresentative scolastiche, del 1° Torneo on-line a squadre di dama italiana e del 1° Torneo on-line a squadre di dama internazionale, particolarmente partecipati, svolti nel mese di maggio, una serie di match e tornei internazionali on-line, tra maggio e settembre, oltre a tornei individuali on-line per appassionati, nonché l’organizzazione di uno stage innovativo di Alto Livello, interattivo, online, curato dal Grande Maestro internazionale e pluri-campione del Mondo Alexander Georgiev, che ha gettato le basi per tutti i corsi programmati nel 2021.

Vale la pena evidenziare che dopo una iniziale ritrosia, da parte di qualcuno che soprattutto nel periodo estivo riteneva “esagerata” l’applicazione del Protocollo FID anti-covid, soprattutto per il doppio schermo mascherina + visiera protettiva in plexiglass, in aggiunta alle consuete igienizzazioni, lo stesso è stato – con il tempo - accettato con un buon grado di condivisione delle regole, non tanto e non solo come una mera applicazione di norme preventive, ma come un vero e proprio strumento per limitare al massimo i rischi pandemici pur garantendo la pratica sportiva damistica. Ed è stato proprio grazie al rispetto da parte di tutti gli atleti, nelle varie manifestazioni, del Protocollo FID anti-Covid, senza segnalare particolare episodi di intolleranza, che si è potuto completare il quadro totale dei campionati italiani in programma, con una piccola appendice di recupero a gennaio 2021.

Da segnalare, infine, come i costi delle manifestazioni siano leggermente lievitati per due logiche conseguenze:

la prima è dipesa dalla necessità di alloggiare molti degli atleti in stanze singole, senza richiederne la quota di supplemento, seppur richiesto dalle strutture alberghiere ovvero di agevolazione per i parenti accompagnatori degli atleti minorenni o dei familiari dei giocatori, in questo caso mediando il risparmio per le eventuali singole tra la FID e gli accompagnatori/conviventi; la seconda legata all’utilizzo degli strumenti di protezione individuale che la Federazione ha acquistato e fornito gratuitamente a tutti gli atleti (mascherine, visiere protettive, gel sanificante ecc.).

Analizzando il Valore della Produzione emerge l'aumento del totale (ricavi) rispetto al 2019, che ammonta a +27.431 € e può essere scomposta in due macro-temi: contributi da parte del CONI pari a 294.515 €, ed altre entrate pari a 64.162 €.

Per ciò che riguarda le maggiori entrate del CONI (+61.107), l’importo finale va suddiviso a sua volta in quattro parti: il Contributo Ordinario per attività sportiva 195.496 (+53.854), il Contributo di Alto Livello relativo alla preparazione olimpica ed alle attività internazionali 45.513 (-40.753 € rispetto al 2019), i Contributi straordinari pari a 49.456, senza vincolo di destinazione e liberamente allocabili dalla Fid, Contributi per la promozione sportiva pari a €. 4.050 vincolati e ripartiti alle sole ASD che hanno partecipato al bando Coni, di cui è presente l'analisi nella Nota Integrativa.

Con riferimento ai criteri parametrici di determinazione dei contributi di ciascuna delle Discipline Sportive Associate, come già evidenziato negli esercizi precedenti, nel consolidamento della consistenza FID nell’ottenimento dei contributi da parte della Sport e Salute SpA (ex CONI Servizi), l’attività giovanile e promozionale rappresenta una quota parte significativa (circa il 44% del contributo ordinario totale) rispetto ad altre componenti (tesserati agonisti <4%; n° società affiliate 4,5%; organizzazione interna, funzione educativo- sociale, tipologia di sport circa 15%; tecnici SNaQ e arbitri 6,5%, Comitati e delegati regionali >12%, Riconoscimento SportAccord, diffusione in Europa e nel Mondo >9%, capacità finanziaria >4,5%). Di tali

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parametri è stato tenuto conto da Sport e Salute SpA che tuttavia ha mediato e ponderato i valori degli anni precedenti, considerato l’andamento anomalo dell’attività sportiva nell’anno 2020.

Tali contributi pertanto sono il risultato derivante dalla standardizzazione, con aumento progressivo in funzione del contributo, delle partecipazioni degli atleti (soprattutto giovanili) alle competizioni internazionali, dal numero di manifestazioni a cui la FID ha partecipato, dal numero delle manifestazioni internazionali organizzate in Italia, oltre che ai complessivi costi sostenuti per l’attività internazionale di alto livello, inclusi gli stage di formazione, dall’elenco dei giocatori di interesse internazionale, dai risultati agonistici suddiviso in piazzamenti top, 1°-5°, ai campionati mondiali ed europei; altri piazzamenti a mondiali ed europei, fino al 45° posto, <7,5%, e la parte restante per piazzamenti individuali in tornei internazionali. Giova ricordare che anche in questo caso i contributi parametrici delle DSA sono valori ponderati e variabili che spesso scontano o premiano la cadenza annuale degli appuntamenti internazionale delle altre federazioni (soprattutto negli anni olimpici/mondiali/europei).

Sostanzialmente stabile, ma ormai consolidatosi sopra la soglia psicologica di cento, il risultato delle affiliazioni con quota 102 (101 + Amici Damasport), stabili anche le entrate relative al tesseramento, in virtù dell'incentivo contributivo per i nuovi sodalizi affiliatisi a fine 2019 con validità del tesseramento a valere anche per il 2020 e anche le quote di partecipazione ai Campionati Italiani mantengono gli stessi valori, seppur leggermente ridotti.

Da sottolineare come anche in questo esercizio siano stati rilevati i valori del materiale damistico consegnati a titolo gratuito, quale contributo materiale alla promozione damistica e finalizzati all'attività damistica scolastica (progetto “Dama a Scuola” approvato dal MIUR che prevedeva tali dotazioni) e sportiva nel territorio, per un importo pari ad €. 3.325, tra i costi di promozione al territorio ed i ricavi nella voce cessione materiale; questo al fine di evidenziare il valore destinato alla promozione e sviluppo dell'attività damistica giovanile sul territorio, a fronte del quale sono state registrate adesioni di Sezioni damistiche Scolastiche alla FID, pari a 113 istituti formalmente aderenti (in parziale diminuzione, in assenza delle consuete adesioni scolastiche in funzione delle fasi regionali e nazionali dei GGS) e con un numero di allievi coinvolti stabilmente sopra i quarantamila.

In sintesi, dal dettaglio del quadro analitico del Valore della Produzione, si può evincere come a far la sostanziale differenza rispetto al 2019, siano stati le maggiori entrate dei contributi Coni e le minori entrate degli altri ricavi da gestione ordinaria derivanti dall'assenza delle entrate dei GGS..

In merito ai Proventi e Oneri straordinari, va segnalato che è stato purtroppo sospesa, da parte dell'Agenzia delle Entrate, l’erogazione delle spettanze relative alle sottoscrizioni del 5x1000, a tutte le Federazioni Sportive Nazionali e Discipline Sportive Associate al CONI che ne avevano ottenuto il riconoscimento (oltre trenta). Tale contributo per motivazioni non ancora chiarite (e che fino all’esercizio 2016 avevano fornito una costante entrata variabile tra i 6/7mila €), saranno oggetto di un’apposita richiesta di chiarimenti da parte della FID, direttamente o di concerto con le altre DSA e/o FSN del CONI.

Tra i proventi straordinari attivi e passivi, per i dettagli, si rinvia ai dati forniti nella nota integrativa.

Con riferimento ai Costi della Produzione, invece, la differenza dei costi ammonta a -48.403 e tra i più rilevanti si evidenziano: minori uscite relative all’Alto livello (- 40.171 sostanzialmente riferiti come in premessa a causa della cancellazione delle manifestazioni Europee e Mondiali che abbattendo i costi relativi alle spese delle trasferte ne hanno conseguentemente più che dimezzato le entrate. Tale rilevante diminuzione, come già evidenziato in occasione delle relazioni ai bilanci quadriennali presentati durante l’Assemblea Nazionale Ordinaria, permette di sottolineare – ancora una volta e con facili riscontri desumibili – quanto siano rilevanti per le entrate e per l’attività federale le numerose partecipazioni internazionali soprattutto dei giovanissimi nazionali, ma di tutti gli atleti Azzurri in generale, con evidente surplus generato verso la formazione e la promozione damistica a tutti i livelli.

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diffusione del gioco, agli arbitri, ai dirigenti nazionali, regionali e provinciali e societari, che hanno permesso di effettuare, anche in un anno così critico come il 2020, un livello di attività inimmaginabile dopo il primo trimestre.

L'attività funzionale (funzionamento e costi generali) rileva un incremento di (+13.081). Tra le voci più significative, ci sono la riduzione delle spese per il personale, circa 8.000 € determinata dalle dimissioni della dipendente nel mese di ottobre e dalla diminuzione dei costi spese per le missioni, con una diminuzione drastica delle spese relative ai costi di trasferta e soggiorno del Consiglio federale, che ha svolto solo tre riunioni in presenza (una ad inizio anno e due a corollario dell’Assemblea), con due riunioni in presenza in meno del previsto, con risparmi di circa 17.000 €, a fronte di ben sette riunioni totali. Rispetto ai dettami statutari che prevedono almeno 4 riunioni annuali in presenza, infatti, è stato possibile organizzare ben quattro riunioni con mezzi informatici, ai sensi dell'art. 73 comma 4, del D.L. 17 marzo 2020 n. 18 (cd. “Cura Italia”, convertito con L. 24 aprile 2020, n. 27), in cui: “Al fine di contrastare e contenere la diffusione del virus COVID-19 e fino alla data di cessazione dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020”, “le associazioni private anche non riconosciute e le fondazioni che non abbiano regolamentato modalità di svolgimento delle sedute in videoconferenza, possono riunirsi secondo tali modalità, nel rispetto di criteri di trasparenza e tracciabilità previamente fissati, purché siano individuati sistemi che consentano di identificare con certezza i partecipanti nonché adeguata pubblicità delle sedute, ove previsto, secondo le modalità individuate da ciascun ente.”

I suddetti costi generali e di funzionamento, invece, sono stati registrati circa 23.000 € di costi relativi alla celebrazione dell'assemblea elettiva, per la quale si rimandano le analisi contabili della nota integrativa.

La Federazione ha sempre garantito tutte le manifestazioni istituzionali indicate nel Documento FID 2020, già pubblicato e diramato agli associati, tra cui spicca una apprezzabile confermata crescita dell’attività del settore femminile.

---ooo---

Raffronto dei valori dei ricavi e dei costi 2020 con i valori del bilancio consuntivo dell’esercizio 2019.

ANDAM ENTO SPESE ATTIVITA' SPORTIVA E FUNZIONALE

€ 232.603

€ 101.134

€ 171.119

€ 114.215

€ -

€ 50.000

€ 100.000

€ 150.000

€ 200.000

€ 250.000

Conto Economico 2020 Conto Economico 2019

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€ -

€ 50.000

€ 100.000

€ 150.000

€ 200.000

€ 250.000

€ 300.000

Conto Economico 2020 Conto Economico 2019 VALORE DELLA PRODUZIONE

Contributi CONI Quote degli associati

Altri ricavi della gestione ordinaria Contributi dello Stato, Regione, Enti Locali

CONSUNTIVO 2020

RIPARTIZIONE VALORE DELLA PRODUZIONE

82%

2%

12% 4%

Contributi CONI Contributi dello Stato, Regione, Enti Locali Quote degli associati Altri ricavi della gestione ordinaria

COSTI ATTIVITA' SPORTIVA

Costi att. sportiva della Strutt. Terr.

(8)

€ -

€ 50.000

€ 100.000

€ 150.000

Conto Econom ico

2020

Conto Econom ico

2019

COSTI SPESE DI FUNZIONAM ENTO

Am m ortam enti per funzionam ento Costi generali

Costi per la com unicazione Organi e Com m issioni federali Costi per il personale e collaborazioni

Circa l’utilizzo dei contributi ordinari CONI per attività sportiva e per il funzionamento, essi sono serviti a svolgere l’attività sportiva ed a garantire il funzionamento della struttura centrale.

Mentre per l’utilizzo dei contributi del CONI con più specifici vincoli di destinazione, si rimanda alle relazioni specifiche dei progetti GIDA e dell’Alto Livello.

---ooo--- Valutazioni finali

Significativa è stata la continua attenzione ricevuta dagli organi del CONI a tutti i livelli (Presidente, Vice Presidente, Segretario Generale e tutti gli Uffici preposti), nonché da parte della società “Sport e Salute” (già CONI Servizi), non solo per il prefato contributo integrativo, ma soprattutto per il valore aggiunto delle conoscenze specifiche, in un ambiente in continua evoluzione e fermento come quello sportivo, in un anno travagliato e particolarmente critico come il 2020, su cui la pandemia da Covid-19 ha catalizzato e stravolto ogni normalità.

Tutto ciò ha permesso di effettuare tutta l’attività possibile, e sviluppare l’innovativo know-how e le sinergie, emerse come nuove opportunità del periodo, che oltre al valore economico conseguente hanno generato un patrimonio non quantificabile, come la formazione sportiva ed interattiva a distanza e le riunioni del consiglio federale in video conferenza, che sebbene in futuro non potranno eliminare le quattro riunioni previste in presenza, ma certamente permetterà di effettuarne altre, integrative, a distanza, riducendo i costi dei lavori in presenza. Tutti elementi che certamente daranno ulteriori sviluppi e risultati sia sportivi che finanziari a medio e lungo termine.

Nell’anno sportivo 2020 sono state effettuate 5 importanti gare Nazionali, con 22 gare zonali o riguardanti la

“dama giovane”, sono stati effettuati 39 campionati italiani, 37 campionati regionali, 55 campionati provinciali, 3 tornei internazionali. Gli atleti della Nazionale italiana sono stati impegnati in 9 campionati Europei/Mondiali on- line, con 101 partecipazioni complessive, oltre a 7 partecipazioni individuali per 47 atleti. Ed è stata celebrata, in piena sicurezza, l’Assemblea Nazionale Ordinaria, con una partecipazione che, seppur inferiore all’elevato target registrato nel 2016, in termini assoluti, di aventi diritto al voto presenti, ha superato il dato registrato nel 2012.

È stato certamente un anno molto particolare ma, nonostante tutto, ha permesso di raggiungere particolare attenzione mediatica relativa all’attività damistica dei giovani atleti, del settore femminile, ma anche di massimo vertice, ed ha coinciso con vari servizi giornalistici nei telegiornali nazionali RAI (TG1, I fatti vostri, Gente), nonché servizi nei maggiori settimanali nazionali e quotidiani (Corriere della Sera, Messaggero, ecc.) in cui è stata, tra l’altro, evidenziata la capacità di svolgere attività damistica anche in tempo di Covid.

Risultati che, seppur con tutte le limitazioni dettate dal covid-19, è stato possibile raggiungere grazie al rimarchevole impegno da parte di tutti gli operatori, dirigenti, arbitri, istruttori, giocatori, delegati territoriali e commissioni, che rappresentano il fulcro della Federazione e del dinamismo damistico e che hanno accolto ogni ulteriore sfida federale, animati dalla grandissima passione e dal senso di appartenenza e con cui va condiviso – anche quest’anno - l’intero merito dell'attività federale, ed in cui va sottolineata l’abnegazione e lo spirito di servizio del Consiglio federale uscente e neo-eletto, in un gioco di squadra che ha messo al centro di ogni percorso e decisione, il bene superiore verso la FID.

Trieste, 14.04.2021

Il Presidente della Federazione Italiana Dama