Avviso pubblico nomina membro esperto esterno NUVAL (profilo 3) - Allegato al Provvedimento dirigenziale n.
819, in data 23 febbraio 2021.
AVVISO PUBBLICO - PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA, AI SENSI DELL’ARTICOLO 7 DELLA L.R. 18/1998, PER TITOLI E COLLOQUIO, PER LA NOMINA, PER IL TRIENNIO 2021/2023, DEL MEMBRO ESPERTO IN SVILUPPO RURALE E LOCALE, NONCHÉ IN SVILUPPO SOSTENIBILE, ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI E RISCHI, DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DEI PROGRAMMI A FINALITA’ STRUTTURALE (NUVAL) DELLA VALLE D’AOSTA, DI CUI ALL’ART. 24 DELLA L.R. 48/1995.
Art. 1
(Oggetto dell’avviso)
In coerenza con le disposizioni previste dall’articolo 7 della legge regionale 28 aprile 1998, n.
18, così come modificata dalla legge regionale 15 marzo 2011, n. 5, è indetta una procedura di valutazione comparativa per la nomina, per il triennio 2021/2023, decorrente dalla data di sottoscrizione del relativo contratto, del membro esperto in sviluppo rurale e locale, nonché in sviluppo sostenibile, adattamento ai cambiamenti climatici e rischi, esterno all’Amministrazione regionale, del Nucleo di valutazione dei Programmi a finalità strutturale (NUVAL) della Valle d’Aosta, di cui all’art. 24 della legge regionale 20 novembre 1995, n. 48, come successivamente modificato dalle leggi regionali 17 agosto 2004, n. 21 e 5 dicembre 2005, n. 31.
Art. 2
(Contesto di riferimento)
In Valle d’Aosta, nell’ottica di favorire sinergie e complementarietà tra Programmi e Progetti, la definizione e la governance della Politica regionale di sviluppo – vale a dire dell’insieme dei Programmi a finalità strutturale, oggetto di cofinanziamento europeo e statale, a titolarità regionale o ai quali la Regione partecipa – è caratterizzata, ormai da anni, da un approccio unitario e integrato. Lo strumento che coordina l’azione dei vari Programmi è il c.d. ‘Quadro strategico regionale’, approvato – con riguardo alla programmazione 2014/20 – con deliberazione del Consiglio regionale n. 1831/XIV, del 24 febbraio 2016.
Per il corrente periodo di programmazione, i Programmi che interessano la Valle d’Aosta sono i seguenti:
Programma Investimenti per la crescita e l’occupazione 2014/20 (FESR);
Programma Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione 2014/20 (FSE);
Programma di Sviluppo rurale 2014/20 (FEASR);
Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Francia (Alcotra) 2014/20 (FESR);
Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2014/20 (FESR);
Programma di Cooperazione transnazionale Spazio alpino 2014/20 (FESR);
Programma di Cooperazione transnazionale Europa centrale 2014/20 (FESR);
Programma di Cooperazione transnazionale Mediterraneo 2014/20 (FESR);
Programma INTERREG Europe 2014/20 (FESR),
cui si aggiungono gli interventi finanziati dal Fondo statale per lo sviluppo e la coesione
(FSC).
Attualmente, sulla base delle proposte regolamentari per il settennio 2021/27 e dell’evoluzione in atto a livello europeo, anche in conseguenza dell’emergenza da Covid-19, sono, inoltre, in corso le attività preparatorie della futura programmazione.
Il Nucleo di valutazione dei programmi a finalità strutturale (NUVAL) – sezione, insieme al Nucleo di valutazione e verifica delle opere pubbliche (NUVVOP), del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici (NUVV), istituito ai sensi della richiamata legge regionale 20 novembre 1995, n. 48 – svolge funzioni trasversali riferite agli ambiti d’intervento dei Programmi europei e statali, a finalità strutturale, e figura tra gli organismi di governance della Politica regionale di sviluppo.
Si rinvia, per approfondimenti, alla seguente pagina del canale tematico ‘Europa’:
https://new.regione.vda.it/europa/fondi-e-programmi/politica-regionale-di-sviluppo/la- politica-regionale-di-sviluppo-della-valle-d-aosta.
Art. 3
(Funzioni del NUVAL) Le funzioni assegnate al Nucleo riguardano:
1. assistenza e supporto tecnico nella definizione della programmazione della Politica regionale di sviluppo cofinanziata dai Fondi strutturali europei e statali per il periodo 2021/27 – ed, eventualmente, anche della Politica regionale di sviluppo 2014/20 per l’ulteriore quota di risorse che potrebbe essere assegnata alla Regione nell’ambito del nuovo strumento Next generation EU – con particolare riguardo a:
analisi del contesto e degli scenari regionali e loro evoluzione;
definizione del Quadro strategico regionale di sviluppo sostenibile 2030 (ed eventuale aggiornamento dell’attuale Quadro strategico regionale);
definizione delle modalità e degli strumenti per l’integrazione fra programmi, progetti e fondi;
rafforzamento delle capacità di programmazione, gestione, governance amministrativa, animazione territoriale e valutazione dei soggetti regionali coinvolti.
Tali funzioni mirano, in ultima analisi, ad incidere, in ottica regionale, in tutte le fasi – ascendente e discendente – della definizione e attuazione della Politica di coesione dell’Unione europea;
2. assistenza e supporto tecnico nell’attuazione della Politica regionale di sviluppo per i periodi 2014/20 e 2021/27, con particolare riguardo a:
elaborazione dei Rapporti di monitoraggio, funzionali anche all’elaborazione delle Relazioni annuali di attuazione dei Programmi;
consolidamento, sviluppo ed eventuale evoluzione del sistema di monitoraggio unitario (SISPREG2014);
elaborazione e aggiornamento della Strategia unitaria di comunicazione ed eventuale supporto alla committenza delle relative azioni;
concertazione, in particolare nell’ambito del Forum partenariale e dei tavoli tematici.
Tali funzioni mirano, in ultima analisi, ad incidere, in ottica regionale, in tutte le fasi – ascendente e discendente – della definizione e attuazione della Politica di coesione dell’Unione europea;
3. assistenza e supporto tecnico nella valutazione della Politica regionale di sviluppo, per i periodi 2014/20 e 2021/27, con particolare riguardo a:
elaborazione e aggiornamento del Piano unitario di valutazione;
supporto nell’elaborazione e nell’aggiornamento dei Piani di valutazione dei singoli Programmi, a titolarità regionale e a cui la Regione partecipa, e supporto alla committenza delle valutazioni esterne, anche al fine di garantire la qualità dei processi e dei prodotti delle valutazioni dei singoli programmi;
predisposizione dei Rapporti annuali di valutazione, con elaborazione diretta delle valutazioni interne e di approfondimenti tematici;
presentazione dei Rapporti annuali di valutazione alla Giunta regionale e al partenariato istituzionale, economico, sociale e ambientale;
predisposizione di analisi valutative, pareri e proposte alla Giunta regionale, nonché supporto alle Autorità di gestione nell’espletamento delle loro funzioni;
4. ulteriori attività che si dovessero rendere necessarie, tra cui la partecipazione alle attività del Sistema nazionale di valutazione e della Rete nazionale dei Nuclei, per gli ambiti di competenza.
Art. 4
(Oggetto dell’incarico)
Per lo svolgimento delle funzioni attribuite al NUVAL, con deliberazione della Giunta regionale n. 867, in data 4 settembre 2020, sono stati individuati i seguenti quattro profili professionali:
profilo 1 - Esperto in competitività dei sistemi produttivi e delle imprese, anche con riferimento ai settori turistico e culturale, nonché in ricerca, sviluppo e innovazione;
profilo 2 - Esperto in sviluppo occupazionale, politiche e inclusione sociale, istruzione e formazione;
profilo 3 - Esperto in sviluppo rurale e locale, nonché in sviluppo sostenibile, adattamento ai cambiamenti climatici e rischi;
profilo 4 - Esperto in sviluppo territoriale, con particolare riferimento alla Cooperazione territoriale europea e ai partenariati multilivello.
Oggetto della presente procedura di valutazione comparativa è l’individuazione di n. 1 esperto esterno in sviluppo rurale e locale, nonché in sviluppo sostenibile, adattamento ai cambiamenti climatici e rischi, da scegliersi tra candidati con specifica e comprovata specializzazione nelle discipline oggetto dell’attività del NUVAL,che opererà in raccordo con i membri interni del NUVAL stesso e con i membri esperti esterni, già nominati con la deliberazione della Giunta regionale n. 1289, in data 30 novembre 2020. Sono richieste:
a. comprovata esperienza pluriennale in tema di sviluppo rurale e locale, nonché in sviluppo sostenibile, adattamento ai cambiamenti climatici e rischi;
b. comprovata esperienza in metodi e strumenti di programmazione, negoziazione e gestione di politiche pubbliche, monitoraggio, valutazione, progettazione partecipata e animazione territoriale;
c. conoscenza del quadro normativo/attuativo di riferimento dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE), vigente e in itinere (a mero titolo esemplificativo:
regolamenti (UE) nn. 1303/2013 e 1305/2013, Accordo di Partenariato 2014/20, Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, Strategia nazionale per le aree interne, approccio smart villages, …) e del quadro normativo, in via di definizione, relativo alla Politica agricola comune (PAC) per il futuro periodo di programmazione, nonché, ove esistenti, dei Programmi tematici a gestione diretta dell’UE e dei Programmi operativi nazionali (PON) in tema di sviluppo rurale e locale, sviluppo sostenibile,
rischi e cambiamenti climatici;
d. conoscenza della Politica regionale di sviluppo della Valle d’Aosta, in particolare, conoscenza del Programma di Sviluppo rurale cofinanziato 2014/20 dal FEASR, a titolarità della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste, della Strategia di Sviluppo locale del GAL della Valle d’Aosta e delle Strategie per le Aree interne
‘Bassa Valle’ e ‘Grand-Paradis’.
Si rinvia, al riguardo, per il reperimento della relativa documentazione, alle seguenti pagine del canale tematico ‘Europa’ e del sito del GAL VdA:
https://new.regione.vda.it/europa/fondi-e-programmi/fondo-europeo-agricolo-per- lo-sviluppo-rurale;
https://www.gal.vda.it/;
https://new.regione.vda.it/europa/fondi-e-programmi/politica-regionale-di-
sviluppo/la-strategia-nazionale-per-le-aree-interne-e-le-strategie-d-area-valdostane.
Art. 5
(Requisiti di partecipazione)
I requisiti, generali e specifici, di partecipazione, di cui ai successivi artt. 6 e 7 del presente avviso, devono essere posseduti, a pena di esclusione, alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di partecipazione alla selezione.
L’Amministrazione si riserva di procedere, in qualsiasi momento, a idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dal candidato.
Art. 6
(Requisiti generali)
Possono presentare domanda di partecipazione le persone fisiche che, alla data di scadenza del termine di cui al successivo art. 9 del presente avviso, siano in possesso dei seguenti requisiti:
1. cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea;
2. godimento dei diritti civili e politici in Italia o nello Stato dell’Unione europea di appartenenza;
3. non aver riportato condanne penali o misure di prevenzione o altre misure che escludono, secondo le leggi vigenti, la possibilità di contrarre con una pubblica amministrazione;
4. non essere stato interdetto dai pubblici uffici;
5. non essere collocato in quiescenza.
È garantita pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso all’incarico di cui al presente avviso.
Art. 7
(Requisiti specifici)
Saranno oggetto di valutazione, sulla base dei criteri specificati all’art. 11 del presente avviso, le domande di partecipazione delle persone fisiche che, alla data di scadenza del termine di cui al successivo art. 9 del presente avviso, siano in possesso dei seguenti requisiti:
a. diploma di laurea vecchio ordinamento, laurea specialistica, laurea magistrale o titolo di studio equipollente conseguito all’estero;
b. comprovata esperienza, di almeno sette anni, maturata – in relazione al/i profilo/i di esperto esterno per il/i quale/i si concorre – a far data dal 1° gennaio 20051, presso o a favore di pubbliche amministrazioni europee, nazionali, regionali o locali;
c. per i candidati di cittadinanza italiana, conoscenza, orale e scritta, della lingua francese o della lingua inglese; per i candidati di cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione europea, conoscenza, orale e scritta, oltre che della lingua francese o della lingua inglese, anche della lingua italiana.
Art. 8 (Compenso)
La Regione s’impegna ad erogare, per lo svolgimento delle attività richieste, un compenso di euro 62,50 l’ora (per un massimo di euro 500,00 a giornata), oltre, a seconda dei casi, all’IVA e agli oneri previdenziali a carico dell’Amministrazione regionale, nonché il rimborso delle spese di trasporto e di pernottamento, calcolate con le stesse modalità e misura stabilite per i dirigenti regionali.
Art. 9
(Modalità e termini di presentazione delle domande)
La domanda di partecipazione alla procedura di valutazione comparativa, redatta nella forma di cui al fac-simile, allegato al presente bando2 e pubblicato nel sito internet istituzionale della Regione, dovrà essere presentata, in marca da bollo da assolvere in modo virtuale3, in formato elettronico PDF, tramite posta elettronica certificata (PEC), nel rispetto delle istruzioni fornite nella sezione ‘Posta certificata’ della home page del sito istituzionale, o, in caso di impossibilità, tramite raccomandata con avviso di ricevimento, entro e non oltre le ore 12.00 del 26 marzo 2021, ai seguenti indirizzi:
PEC: [email protected] oppure
Assessorato Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate Dipartimento politiche strutturali e affari europei
reg. Borgnalle 12, 11100 – Aosta (Italia)
La domanda di partecipazione – nella quale il candidato dovrà rendere la dichiarazione di insussistenza delle cause di inconferibilità e incompatibilità di cui all’art. 13 del presente avviso – dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
a. fotocopia (fronte e retro), non autenticata, di un documento di identità in corso di validità;
b. curriculum vitae, in formato europeo, redatto in lingua italiana o francese, datato e firmato digitalmente (in caso di presentazione della domanda tramite PEC) o con firma autografa (in caso di presentazione della domanda mediante raccomandata A/R). Dal curriculum
1 Data la caratteristica scansione per fasi temporali ben identificabili, propria della Politica di coesione, tale specifica è prevista al fine di assicurare una competenza, da parte dei potenziali candidati, non solo solida, ma anche relativamente recente e, pertanto, aggiornata e in linea con le evoluzioni degli ultimi settenni di programmazione europea.
2 Cfr. Allegato A.
3 Per le modalità da seguire per il pagamento, cfr. Allegato B al presente bando.
vitae dovranno risultare tutti gli elementi utili alla valutazione dei titoli e delle competenze richieste, secondo i criteri di cui all’art. 11 del presente avviso, ivi compresi:
la specificazione degli eventuali titoli di studio, superiori alla laurea, titoli di abilitazione professionale o attività di docenza, pertinenti rispetto al profilo per il quale si concorre;
per ciascuna delle esperienze lavorative e professionali svolte, pertinenti rispetto al profilo per il quale si concorre:
specificazione del giorno e del mese di inizio e di fine (in caso di mancata specificazione del giorno, ma di mera indicazione del mese di attività, verrà conteggiato il solo periodo minimo di 15 giorni);
specificazione della natura dell’attività e del ruolo svolto;
l’elenco delle eventuali pubblicazioni pertinenti rispetto al profilo per il quale si concorre;
c. ricevuta telematica di avvenuto pagamento (RT) dell’imposta di bollo;
d. l’informativa sul trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art. 13 reg. (UE) n. 2016/679 - GDPR, firmata, per presa visione, secondo le modalità sopra precisate4.
La Regione si riserva la possibilità di richiedere, a comprova dell’esperienza dichiarata, eventuali integrazioni documentali.
I candidati che necessitino di particolari ausili e/o tempi aggiuntivi per sostenere il colloquio devono darne comunicazione nella domanda di partecipazione alla selezione. In ragione di ciò, la domanda di partecipazione dovrà essere corredata da una certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che ne specifichi gli elementi essenziali in ordine ai benefici di cui sopra, al fine di consentire all’Amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire una regolare partecipazione alla selezione anche per i soggetti portatori di qualsiasi tipo di handicap.
La partecipazione alla selezione comporta la piena accettazione da parte dei candidati di tutte le condizioni stabilite nel presente avviso e nei relativi allegati, che costituiscono parte integrante e sostanziale.
Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre il termine fissato, con modalità diverse da quelle sopra indicate o incomplete. Ai fini del rispetto del termine di presentazione:
in caso di presentazione della domanda via PEC, fanno fede la data e l’ora attestate nel messaggio di consegna generato dal sistema di gestione di posta elettronica certificata della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste. Il candidato è tenuto a verificare l’effettiva ricezione da parte dell’Amministrazione regionale, controllando l’arrivo della ricevuta di avvenuta consegna della PEC;
in caso di presentazione mediante raccomandata con avviso di ricevimento, fanno fede il timbro e la data dell’Ufficio postale accettante. In tal caso, anche ai fini del rispetto di quanto previsto dall’art. 7, comma 3, della l.r. 18/1998, in ordine all’avvio della procedura di valutazione comparativa entro trenta giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande, si chiede ai candidati di voler trasmettere l’intera documentazione anche, via email, all’indirizzo di posta elettronica istituzionale del Dipartimento ([email protected]), indicando, nella comunicazione, data e ora
4 Cfr. Allegato C.
di spedizione del plico. Si precisa che, in ogni caso, farà fede la documentazione originale una volta pervenuta al destinatario.
Art. 10
(Procedura di valutazione delle domande)
Una volta espletata la verifica dell’ammissibilità e della completezza delle domande pervenute da parte del competente ufficio, la procedura di valutazione – che sarà finalizzata ad accertare l’idonea esperienza e la competenza dei candidati in relazione alla natura altamente qualificata delle prestazioni richieste –, sarà espletata da apposita Commissione, nominata dal Coordinatore del Dipartimento politiche strutturali e affari europei, la cui attività sarà avviata non oltre trenta giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande e avrà luogo in due fasi:
1. esame dei titoli posseduti, delle esperienze e delle abilità professionali maturate, in relazione al profilo considerato, sulla base dei criteri di valutazione di cui al successivo art.
11, per un massimo di 65 punti;
2. colloquio individuale, sulla base dell’oggetto e dei criteri di valutazione di cui al successivo art. 11, per un massimo di 35 punti.
Sono ammessi al colloquio i candidati che, nella fase 1, riportino un punteggio almeno pari a 39 punti.
L’ammissione, la data e l’orario di svolgimento del colloquio saranno rese note mediante comunicazione, via PEC o email, ai singoli candidati. La mancata presentazione del candidato è considerata rinuncia.
Il colloquio, nel rispetto delle vigenti norme in tema di contenimento della diffusione del virus da Covid-19, potrà essere svolto a distanza, in via telematica, secondo le modalità indicate nella comunicazione di ammissione allo stesso.
Sono inseriti nella graduatoria finale (su cui si veda, infra, art. 12), i candidati che, complessivamente, abbiano ottenuto un punteggio almeno pari a 60 punti.
Dell’intera procedura di valutazione comparativa è redatto apposito verbale.
Le funzioni di segreteria sono assicurate dalla Struttura di supporto del NUVAL (Cabina di regia del Dipartimento politiche strutturali e affari europei).
Nella prima seduta, la Commissione stabilisce i tempi del processo di selezione, tenendo conto di quanto previsto nel presente avviso.
Art. 11
(Criteri di valutazione comparativa)
La valutazione dei titoli posseduti, delle esperienze e delle abilità professionali maturate (art.
10, fase 1), avverrà sulla base delle informazioni riportate nel curriculum vitae, mediante ricorso ai seguenti criteri:
Criterio di valutazione Punteggio
A. Esperienza nel tema attinente al profilo 6 punti per ogni anno di esperienza ulteriore rispetto al requisito di accesso pari a 7 anni (per un massimo di 48 punti)
B.
Esperienza in metodi e strumenti (di programmazione, negoziazione e gestione di politiche pubbliche, monitoraggio, ecc.)
attinenti al profilo
massimo 2 punti per ogni esperienza (per un massimo totale di 15 punti)
C.
Possesso di titoli di studio, superiori alla laurea, titoli di abilitazione professionale,
pertinenti in relazione al profilo
0,25 punti per titolo (per un massimo di 1 punto)
D. Pubblicazioni o svolgimento di attività di docenza, pertinenti in relazione al profilo
0,25 punti per pubblicazione o docenza (per un massimo di 1 punto)
Totale 65 punti
Ai fini del conteggio delle esperienze e delle abilità professionali maturate, si specifica quanto segue.
In relazione al criterio A.:
viene presa in considerazione l’esperienza maturata a far data dal 1° gennaio 2005;
i periodi di attività, ai fini della valutazione dell’esperienza:
non devono essere necessariamente continuativi, ma non devono essere inferiori ai 15 giorni;
sono conteggiati anche per frazioni di anno (0,25 punti per periodi di attività di 15 giorni; 0,5 punti per periodi di attività di 30 giorni; 1 punto per periodi di attività di 60 giorni;…), tenendo conto del giorno e del mese di inizio e di fine di ciascuna delle esperienze lavorative e professionali indicate (in caso di mancata specificazione del giorno, ma di mera indicazione del mese di attività, verrà conteggiato il solo periodo minimo di 15 giorni).
In relazione al criterio B.:
viene presa in considerazione l’esperienza maturata a far data dal 1° gennaio 2005;
i punti vengono attribuiti in considerazione della complessità e del ruolo svolto (es. 0,5 punti per la collaborazione alla redazione di rapporti di monitoraggio in qualità di esperto junior; 2 punti per il coordinamento dell’attività di redazione di rapporti di monitoraggio in qualità di esperto senior).
In relazione ai criteri A. e B.:
qualora, in uno stesso lasso temporale (mese, anno, biennio,…), risultino maturate, contemporaneamente, diverse esperienze, le stesse sono tutte conteggiate, salvo che, dalla documentazione prodotta, si evinca un impegno a tempo pieno in relazione ad una di esse, con conseguente impossibilità di cumulo;
una medesima esperienza, qualora rilevante, può essere conteggiata in riferimento ad entrambi i criteri.
In relazione a tutti i criteri:
qualora, seppure elencati, determinate esperienze/pubblicazioni o attività di docenza o determinati titoli vengano ritenuti – ad insindacabile giudizio della Commissione –
qualitativamente non pertinenti rispetto al profilo per il quale si concorre, gli stessi non vengono conteggiati.
***
Il colloquio (art. 10, fase 2) verterà sui seguenti oggetti e consentirà l’attribuzione dei seguenti punteggi:
Oggetto e criterio di valutazione Punteggio A.
Confronto su alcune delle esperienze dichiarate nel curriculum vitae, sulle motivazioni e sull’attitudine professionale
del candidato al tipo di incarico richiesto
massimo 10 punti
B.
Conoscenza del quadro
normativo/attuativo di riferimento dei Fondi strutturali e di investimento europei (SIE) nonché, ove esistenti, dei Programmi tematici a gestione diretta dell’UE e dei
PON, pertinenti in relazione al profilo
massimo 20 punti
C.
Conoscenza della Politica regionale di sviluppo della Valle d’Aosta, pertinente in
relazione al profilo massimo 5 punti
Totale 35 punti
Art. 12 (Graduatorie finali)
Una volta conclusa la fase di valutazione, la Commissione redige la graduatoria finale in base al punteggio attribuito a ciascun candidato, riportando sia quello relativo alla valutazione dei titoli posseduti, delle esperienze e delle abilità professionali maturate sia quello relativo alla valutazione del colloquio.
Tale graduatoria è approvata con provvedimento dirigenziale del Coordinatore del Dipartimento politiche strutturali e affari europei e ha validità fino al 31 dicembre 2023.
Sulla base della graduatoria, la Giunta regionale provvederà, con proprio atto, alla nomina, a componente del NUVAL, del candidato che avrà ottenuto il maggior punteggio. In caso di parità, la scelta del candidato idoneo da nominare viene rimessa all’insindacabile valutazione discrezionale della Giunta regionale.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di conferire l’incarico anche in presenza di una sola candidatura, purché ritenuta idonea, così come si riserva di non conferire alcun incarico, nel caso in cui si ritenga siano venuti meno i presupposti di fatto e le ragioni di merito.
L’Amministrazione si riserva, altresì, nel relativo periodo di validità della graduatoria, la facoltà di ricorrere alla medesima nei seguenti casi:
1. affidamento di incarichi attinenti alle materie oggetto degli ambiti di operatività del NUVAL, anche ai sensi dell’art. 24, comma 6, della l.r. 48/1995;
2. sostituzione, temporanea o permanente, per qualsiasi causa, di un membro del NUVAL.
Art. 13
(Cause di inconferibilità e incompatibilità)
L’incarico di membro esperto del NUVAL non potrà essere conferito a dipendenti di enti pubblici impiegati a tempo pieno, se non previamente autorizzati dall’ente di appartenenza, ai membri del Consiglio regionale, ai parlamentari eletti in Valle d’Aosta, a coloro che si trovino in situazioni di conflitto di interessi con l’Amministrazione regionale e ai titolari contemporaneamente di altro incarico professionale conferito ai sensi della l.r. 18/1998.
Data la natura dell’incarico, lo stesso non potrà essere conferito a soggetti che, in qualità di persone fisiche o di soci o collaboratori di società, in qualsiasi forma costituite, prestino, a favore dell’Amministrazione regionale, attività di consulenza e/o di assistenza tecnica relativa a Programmi/Progetti afferenti alla Politica regionale di sviluppo, salvo rinuncia da parte del soggetto interessato, entro e non oltre la sottoscrizione del provvedimento di conferimento dell’incarico, con impegno ad astenersi, durante l’incarico, dallo svolgimento di attività valutative, direttamente o indirettamente, riferibili all’oggetto delle attività di consulenza e/o assistenza tecnica precedentemente svolte.
All’atto della nomina, i componenti devono rilasciare apposita dichiarazione attestante l’inesistenza di cause di incompatibilità e di condizioni di conflitto di interesse rispetto all’incarico.
Il venir meno, al momento dell’affidamento dell’incarico o durante l’esecuzione dello stesso, dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 6 (nn. 2, 3, 4) del presente avviso, così come la sopravvenienza, durante l’esecuzione dell’incarico, di ragioni di incompatibilità o di conflitto di interesse costituiscono causa di inconferibilità o di decadenza dall’incarico stesso.
Art. 14 (Durata e luogo)
La nomina a membro esperto esterno del NUVAL, decorrerà dalla data di sottoscrizione del relativo contratto d’opera di natura intellettuale, ai sensi dell’articolo 2230 del Codice civile fino al 31 dicembre 2023, salvo rinnovo.
La sottoscrizione del contratto disciplinante i rapporti con l’Amministrazione regionale, avverrà negli uffici del Dipartimento Politiche strutturali e affari europei oppure a distanza, mediante sottoscrizione digitale.
La sede di lavoro, per lo svolgimento delle attività connesse alla nomina di membro esperto esterno del NUVAL, è fissata, di norma, all’indirizzo eletto da parte del soggetto nominato.
Art. 15
(Obblighi dell’esperto)
Il soggetto nominato quale membro esperto esterno del NUVAL si dovrà impegnare a:
garantire la propria disponibilità, a far data dalla sottoscrizione del contratto, a svolgere le attività connesse alla nomina;
operare – in linea con quanto previsto dalla proposta di Codice etico dei Nuclei di valutazione, discussa nell’ambito della Rete nazionale dei Nuclei – in piena autonomia di
giudizio e con indipendenza di valutazione, perseguendo l’interesse pubblico generale;
garantire la disponibilità minima di 400 ore annue (pari a 50 giornate annue), di norma, la metà delle quali per lavoro comune che potrà svolgersi presso la sede del Dipartimento politiche strutturali e affari europei o a distanza;
svolgere, con regolarità, le attività assegnate, nei tempi e nei modi concordati;
produrre, con regolarità, i documenti richiesti, concludendo le relative istruttorie nei tempi e nei modi concordati, coordinandosi con gli altri esperti esterni;
apportare regolarmente il proprio contributo in preparazione e nel corso delle riunioni del NUVAL;
partecipare, per conto del NUVAL, a riunioni, gruppi di lavoro e incontri in materie di interesse del Nucleo;
rispettare, per quanto applicabile, il Codice di comportamento dei dipendenti, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 2089 del 13 dicembre 2013, ai sensi dell’articolo 2, comma 2, del Codice stesso;
svolgere l’incarico avvalendosi di dotazione strumentale propria;
garantire la più ampia collaborazione reciproca con gli altri membri del Nucleo, in particolare favorendo le sinergie tra professionalità riferibili ai diversi profili di membro esperto esterno.
L’inosservanza di tali obblighi costituisce causa di decadenza dall’incarico stesso.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di revocare l’incarico, qualora, a seguito delle valutazioni periodiche, si rilevi il reiterarsi di parziali inadempimenti contrattuali.
Art. 16
(Raccolta e trattamento dati personali)
I dati personali, contenuti nella documentazione prodotta nella domanda di partecipazione, saranno raccolti e trattati in conformità al d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e ss.mm.ii., recante
“Codice in materia di protezione dei dati personali”, e al regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 (GDPR – General Data Protection Regulation), per le sole finalità strettamente legate al presente avviso e per l’espletamento delle procedure ad esso correlate e consequenziali, ivi compresa la pubblicazione dei relativi esiti.
Art. 17
(Clausola di salvaguardia)
Il presente avviso e la conseguente procedura di selezione non impegnano in alcun modo la Regione al conferimento degli incarichi.
La Regione si riserva, sin d’ora, la facoltà di sospendere o revocare la presente procedura, qualora se ne ravvisino l’opportunità o la necessità.
Art. 18 (Foro competente)
Per eventuali controversie che dovessero insorgere tra le parti, in relazione al presente avviso
e ad ogni atto ad esso presupposto, connesso e conseguente, è competente, in via esclusiva, il Foro di Aosta.
Art. 19
(Ulteriori informazioni)
Eventuali ulteriori informazioni possono essere richieste, non oltre cinque giorni prima del termine di presentazione delle domande di partecipazione, a:
Assessorato Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate Dipartimento politiche strutturali e affari europei
reg. Borgnalle 12, 11100 - Aosta tel. 0165 527803 Fax 0165 527878
e-mail: [email protected] PEC: [email protected] Dei chiarimenti richiesti è data diffusione sul sito internet della Regione.
Responsabile di riferimento: Coordinatore del Dipartimento Politiche strutturali e affari europei, dott.ssa Nadia PETTERLE.