2.1. GENERALITA DI UN PMS Pag.3

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INDICE

CAPITOLO 1 INTRODUZIONE Pag.1

CAPITOLO 2 PMS – PAVEMENT MANAGEMENT SISTEMS

2.1. GENERALITA DI UN PMS Pag.3

2.2. PERS PMS

2.2.1. GENERALE Pag.12

2.2.2. PROCEDURA DI REALIZZAZIONE Pag.13

2.2.3. OBIETTIVI Pag.14

2.2.4. SISTEMA PROPOSTO PERS PMS Pag.14

2.2.4.1. REQUISITI GENERALI Pag.14

2.2.4.2. REQUISITI DETTAGLIATI Pag.15

2.2.5. METODOLOGIA PMS Pag.16

2.2.6. METODOLOGIA PMS Pag.16

2.2.7. MODELLI DELLE PRESTAZIONI DEI MATERIALI Pag.17

2.2.8. PREVISIONI DELLE PRESTAZIONI DELLA PAVIMENTAZIONI Pag.18

2.2.9. ANALISI DELLE PRESTAZIONI Pag.19

2.2.10. CARICHI DA TRAFFICO Pag.19

2.2.11. VALUTAZIONI DI ALTERNATIVE M&R Pag.19

2.2.12. OTTIMIZZAZIONE DELLA RETE Pag.20

2.2.13. COLLEGAMENTO AL GIS Pag.20

2.2.14. UTILIZZO E CAPACITA Pag.20

CAPITOLO 3 IL MODELLO RECURSIVO P.E.R.S. E LA MANUTENZIONE

3.1. MANUTENZIONE SECONDO P.E.R.S. Pag.22

3.2. LEGGI DI FATICA PER LA PROGETTAZIONE IN AMBITO

STRADALE Pag.25

(2)

2 3.3. COLLEGAMENTO TRA LA PROCEDURA DI PROGETTAZIONE E

QUELLA DI MANUTENZIONE Pag.27

3.4. IL METODO ODEMARK’S Pag.29

3.5. CARICO UTILIZZATO PER LA CALIBRAZIONE E

DETERMINAZIONE DELLA RUOTA EQUIVALENTE Pag.31

3.5.1. RUOTA EQUIVALENTE Pag.31

CAPITOLO 4 DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA DI CALIBRAZIONE DEL MODELLO RECURSIVO P.E.R.S. RISPETTO ALLA LEGGE DI FATICA ASPHALT INSTITUTE DEL CONGLOMERATO BITUMINOSO

4.1. SCHEMATIZZAZIONE DELLA CALIBRAZIONE Pag.35

4.2. CALIBRAZIONE DELLA CURVA DI DECADIMENTO DEL MODULO RELATIVO AL C.B. RISPETTO ALLA LEGGE DI FATICA ASPHALT

INSTITUTE Pag.40

4.2.1. CALIBRAZIONE RIPETUTA AL VARIARE DEL MODULO DEL

CONGLOMERATO BITUMINOSO Pag.42

4.2.2. CALIBRAZIONE RIPETUTA AL VARIARE DELL’ALTEZZA

DELLO STRATO DI CONGLOMERATO BITUMINOSO Pag.48 4.3. ANALISI DELLE CALIBRAZIONI

4.3.1. DETERMINAZIONE DELLA LEGGE A = f(ε

i

) Pag.59

4.3.2. DETERMINAZIONE DELLA LEGGE K

3

= f(ε

i

) Pag.61 CAPITOLO 5 DESCRIZIONE DELLA METODOLOGIA DI

CALIBRAZIONE DEL MODELLO RECURSIVO P.E.R.S. RISPETTO ALLA LEGGE DI FATICA CHEVRON DEL SOTTOFONDO

5.1 SCHEMATIZZAZIONE DELLA CALIBRAZIONE Pag.63

5.2. CALIBRAZIONE DELLA LEGGE DI FATICA CHEVRON DEL

SOTTOFONDO RISPETTO ALLA CURVA RUT DI PERS Pag.68

(3)

3 5.2.1. CALIBRAZIONE RIPETUTA AL VARIARE DEL MODULO DEL

CONGLOMERATO BITUMINOSO Pag.70

5.2.2. CALIBRAZIONE RIPETUTA AL VARIARE DELL’ALTEZZA

DELLO STRATO DI CONGLOMERATO BITUMINOSO Pag.76 5.3. ANALISI DELLE CALIBRAZIONI

5.3.1. DETERMINAZIONE DELLA LEGGE A = f(ε

v

, h) Pag.87

5.3.2. DETERMINAZIONE DELLA LEGGE K

3

= f(ε

v

, h) Pag.90 CAPITOLO 6 APPLICAZIONE PROGETTUALE

6.1. IL SOFTWARE PERS Pag.92

6.2. CONFRONTO FRA LA LEGGE DI FATICA ASPHALT INSTITUTE E

LA CURVA RECURSIVA DI P.E.R.S. CALIBRATA Pag.98

6.3. SEZIONI ESAMINATE Pag.101

6.3.1. PREVISIONI LEGGE DI FATICA ASPHALT INSTITUTE Pag.101

6.3.2. PREVISIONI SOFTWARE P.E.R.S. Pag.102

6.3.3. ANALISI E CONFRONTO DEI RISULTATI OTTENUTI Pag.128