INTRODUZIONE
INTRODUZIONE
La presente tesi di laurea propone come tema principale la progettazione del campus universitario di via del Brennero a Pisa. Davanti alla sempre più crescente domanda di alloggi, l’Università di Pisa intende, infatti, realizzare un organismo edilizio avente una certa sua autonomia e capace di garantire allo studente e al docente condizione di vita, di studio e di divertimento in un’unica area.
La stesura del progetto è preceduta da alcuni capitoli, il cui contenuto vuole essere non soltanto un’introduzione al lavoro progettuale, quanto una breve esplicazione delle scelte prese.
Il primo capitolo presenta la definizione e una breve storia del campus universitario, il cui modello organizzativo è andato evolvendosi dal primo esempio a Oxford, risalente al XIII secolo, fino ai giorni nostri. Nel suddetto capitolo vengono riportati, inoltre, le più significative realtà italiane, partendo da quella della Università della Calabria (primo esempio di campus in Italia, 1972) fino ai campus più recenti di Camerino, Chieti e Parma. Il capitolo si conclude con la storia evolutiva dell’Università di Pisa e il rapporto di questa con la città.
Il secondo capitolo inizia con l’evoluzione urbanistica di Pisa, illustrando le diverse proposte di pianificazione che hanno portato all’attuale assetto urbanistico e si conclude con l’analisi e la descrizione dell’area di intervento.
Nell’ultimo capitolo viene presentata una descrizione puntuale del progetto.
Questo prevede la realizzazione di strutture ricettive ad uso foresteria universitaria con relativi servizi nell’area, affianco agli impianti del Centro Sportivo Universitario di Pisa. L’area sarà immersa nel verde, a confine con il tessuto urbano, in pieno rispetto con la definizione di campus. Alla descrizione della sistemazione urbanistica prevista segue una esposizione del sistema costruttivo e dei materiali impiegati, con particolare attenzione al legno
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lamellare. Ampiamente utilizzato nelle coperture degli edifici, la scelta del legno lamellare non è casuale, ma è motivata dalle peculiarità del materiale. Capace di coprire grandi luci e di facile lavorazione, il legno lamellare è una risorsa rinnovabile e un materiale biodegradabile, aspetti che contribuiscono a integrare il progetto nel contesto naturale.
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