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Cos’è un grafo

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Academic year: 2021

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Università di L’Aquila

Ricerca Operativa

www.oil.univaq.it Grafi: Concetti fondamentali

Cos’è un grafo

Un grafo è un formalismo che definisce una relazione binaria su una collezione di oggetti.

Ad esempio:

‰ città connesse da strade

‰ calcolatori connessi in una rete telematica

‰ persone legate da relazioni di parentela

‰ persone che condividono una stanza

‰ collegamenti tra componenti elettronici

‰ operazioni che devono essere eseguite da una certa macchina

‰ eventi causalmente legati nello spazio e/o nel tempo (inizio/fine di un’operazione, un trasporto, una giacenza in magazzino)

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Corso di Ricerca Operativa 3

Grafi non orientati

Def.Un grafo non orientato(o simmetrico) G = (N , E) è una coppia di insiemi finiti dove:

‰ N = {v1,..., vn} è l’insieme dei nodio vertici (| N | = n)

‰ E = {e1,.., em} ⊆ N × N è l’insieme degli archio spigoli non orienati (|E| = m)

Un arco non orientato è una coppia non ordinata di nodi distinti ek= {vi, vj}

(oppure ek= {i , j})

ekindica che il nodo viè in relazione con il nodo vj

Esempio

G = (N , E)

N = {v1, v2, v3, v4, v5} E = {e1, e2, e3, e4, e5 , e6}

e1= {v1 , v2} e2= {v1 , v3} e3= {v2 , v3} e4= {v2 , v5} e5= {v3 , v5} e6= {v3 , v4} v1

e1 v2

v3

v5

v4 e2

e3 e4

e5 e6

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Corso di Ricerca Operativa 5

Definizioni di base

‰ Un arco {v,v} è detto loop

‰ I nodi u,v ∈ N sono detti adiacenti⇔ {u,v} ∈ E. L’arco {u,v} si dice incidentesu u e su v

‰ Gli archi e, f∈ E sono detti adiacenti⇔ e = {w,v} ed f = {v,u}

‰ L’insieme di nodi N(v) = {z ∈ N: z adiacente a v} è detto intornodi v in G

‰ L’insieme di archi d(v) = {e∈ E: e incide su v} è detto stelladi v in G

‰ |d(v)| è detto gradodel nodo v

Esempio

v1

e1 v2

v3

v5

v4 e2

e3

e4

e5

e6

v1e v2sono nodi adiacenti e e1è l’arco incidente su v1e v2. e1e e4sono archi adiacenti.

N(v2) = {v1,v3 ,v5} è l’intorno del nodo v2.

d(v2) = {e1, e3, e4} è la stella di v2. Il grado di v2è 3.

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Corso di Ricerca Operativa 7

Isomorfismi

Def. Due grafi H = (W , F) e G = (N , E) sono detti isomorfise esiste una bijezione f: W ÆN tale che {u,v} ∈ F ⇔ {f(u),f(v)} ∈ E

Oss due grafi isomorfi rappresentano la stessa relazione.

v1 v2

v3

v5

v4

v1

v2

v3

v5 v4

Complemento,

Grafo completo e Grafo vuoto

Def. Sia G = (N , E) un grafo qualsiasi. Il grafo G = (N , (N × N) \ E) si dice grafo complementodi G.

Def.Il grafo K = (N , (N × N)) si dice grafo completoe il suo complemento K = (N , ∅) si dice grafo vuoto

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Corso di Ricerca Operativa 9

Sottografi

Def. H = (W , F) è detto sottografodi G = (N , E) se e solo se W⊆ N e F ⊆ E

Def. H = (W , F) è detto sottografo indottoda W in G = (N , E) se e solo se W⊆ N e {u,v}∈F per ogni {u,v}∈E tale che u,v ∈W

Sottografo Sottografo indotto

Grafi orientati

Def.G = (N , E) è un grafo orientato(o diretto) se gli archi sono coppie ordinate di nodi (archi diretti).

ek= {vi, vj} ≠ eh= {vj, vi} ek, eh∈ E

v2

v1

v3

v4

v5

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Corso di Ricerca Operativa 11

Definizioni di base

‰ Un arco diretto {v, u} si dice uscenteda v e entrantein u. v è detto nodo di partenza(o coda) e unodo di arrivo(o testa)

‰ d+(v) = {e∈ E | e uscente da v} stella uscenteda v

‰ d(v) = {e∈ E | e entrante in v} stella entrantein v

‰ I(v) = {u∈ N | (u , v) ∈ E}nodi di partenzaper v

‰ O(v) = {u∈ N | (v , u) ∈ E}nodi di arrivoda v

Cammini, percorsi, cicli

Dato un grafo non orientato G = (N , E)

‰ Un camminoW1kin G è una sequenza finita di nodi v1, v2,…, vktali che {vi, vi+1} ∈E. La lunghezzadel cammino è il numero di archi che lo compongono

‰ La distanzatra i nodi u e v è la lunghezza minima di un cammino tra u e v

‰ Un percorsoPuvè un cammino Wuvche tocca ogni nodo una sola volta

‰ Un cicloè un percorso v1, v2,…, vkin cui v1= vk

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Corso di Ricerca Operativa 13

Connessione

Def. Dato un grafo G = (N , E), un nodo v ∈ N si dice connessoa un nodo u ∈ N se esiste un cammino tra v e u in G

La relazione di connessione è di equivalenza, pertanto induce una partizione di N nei sottoinsiemi:

Ci= {v∈ N | v è connesso a u, ∀u ∈Ci} Ci∩ Cj= ∅ ∀i ≠ j ∪iCi = N Il sottografo indotto da Ciè detto componente connessadi G

Def. Un grafo G = (N , E) si dice connessose è composto da una sola componente connessa

Forte Connessione

Def. Dato un grafo orientato D = (N , E), un nodo v ∈ N si dice fortemente connessoa un nodo u ∈ N se esiste un cammino orientato tra v e u e un cammino orientato tra u e v

Le definizioni di componente fortemente connessae di grafo orientato fortemente connessosono analoghe alle definizioni date in precedenza

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Corso di Ricerca Operativa 15

Grafi Bipartiti

Def.G = (N , E) è un grafo bipartitose

‰ N = N1∪ N2

‰ ∀e = {u , v} ∈ E se u ∈ N1allora v ∈ N2 oppure se v ∈ N1allora u ∈ N2

I grafi bipartiti sono spesso utilizzati nelle situazioni in cui il problema da modellare ha due classi diverse di elementi (fornitori, clienti oppure macchine, pezzi)

Alberi

Def.

‰ Un grafo non orientato G = (N , E) è una foresta(o grafo aciclico) se non contiene cicli

‰ Una grafo non orientato T = (N , E) è un alberose è una foresta connessa

‰ Dato un albero T = (N , E), un nodo v∈ N è una fogliase |d(v)| = 1

Def. Dato un grafo connesso e non orientato G = (N , E), un albero ricoprenteè un albero T = (N , E1) con E1⊆ E

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Corso di Ricerca Operativa 17

Proprietà degli alberi

Teorema:

a. Ogni albero con più di un nodo ha almeno una foglia.

b. Un grafo non orientato G = (N , E) è un albero se e solo se è connesso e ha | N | – 1 archi.

c. Per ogni coppia di nodi distinti u, v di un albero esiste un unico cammino da u a v.

d. Se aggiungiamo un arco ad un albero, il grafo risultante ha esattamente un ciclo.

Rappresentazioni

‰ Matrici di adiacenza

‰ Matrici di incidenza

‰ Liste di adiacenza

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Corso di Ricerca Operativa 19

Matrici di Adiacenza (1)

v1 e1

v2

v3

v5

v4 e2

e3 e4

e5 e6

v1 v2 v3 v4 v5

0 1 1 0 0 v1 1 0 1 0 1 v2 1 1 0 1 1 v3 0 0 1 0 0 v4 0 1 1 0 0 v5 AG=

Dato un grafo non orientato G = (N , E), la matrice di adiacenza nodi-nodi AG(n × n) è AG= [aij] con i, j = 1,…, n = |N|

e tale che aij= 1 se {vi , vj} ∈ E (vi , vjsono adiacenti) 0 altrimenti

Matrici di Adiacenza (2)

v1 e1

v2

v3

v5

v4 e2

e3 e4

e5 e6

e1 e2 e3 e4 e5 e6

1 1 1 1 0 0 e1 1 1 1 0 1 1 e2 1 1 1 1 1 1 e3 1 0 1 1 1 0 e4 0 1 1 1 1 1 e5 0 1 1 0 1 1 e6 AG=

Dato un grafo non orientato G = (N , E), la matrice di adiacenza archi-archi AG(m × m) è AG= [aij] con i, j = 1,…, m = |E|

e tale che aij= 1 se ei e ejsono adiacenti 0 altrimenti

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Corso di Ricerca Operativa 21

Matrici di Incidenza (1)

v1 e1

v2

v3

v5

v4 e2

e3 e4

e5 e6

e1 e2 e3 e4 e5 e6

1 1 0 0 0 0 v1 1 0 1 1 0 0 v2 0 1 1 0 1 1 v3 0 0 0 0 0 1 v4 0 0 0 1 1 0 v5 EG=

Dato un grafo non orientato G = (N , E), la matrice di incidenza nodi-archi EG(n × m) è EG= [aij] con i = 1,…, n = |N|, j = 1,…, m = |E|

e tale che aij= 1 se ejè incidente su vi 0 altrimenti

Matrici di Incidenza (2)

v2

v1 e1

v3

v5

v4 e2

e3 e4

e5 e6

e1 e2 e3 e4 e5 e6

1 1 0 0 0 0 v1 1 0 1 1 0 0 v2 0 1 1 0 1 1 v3 0 0 0 0 0 1 v4 0 0 0 1 1 0 v5 EG=

Dato un grafo orientato G = (N , E), la matrice di incidenza nodi-archiè EG(n × m) è EG= [aij] con i = 1,…, n = |N|, j = 1,…, m = |E|

e tale che aij=

1 se viè la testa di ej

0 altrimenti

–1 se viè la coda di ej

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