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L’OSPEDALE DI AVIGLIANA APRE ALLA PREVENZIONE DELL’OSTEOPOROSI

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Academic year: 2022

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ASL TO3 - S.C. COMUNICAZIONE URP e RELAZIONI ESTERNE

Dirigente Responsabile Dott. Mauro Deidier – tel. 0121 235220 – fax 0121 235163 mdeidier@asl10.piemonte.it

URP sede Pinerolo: Str.le Fenestrelle n° 72 – 10064 Pinerolo – tel. 0121 235202 / 235221 – fax 0121 235163 urp@asl10.piemonte.it URP sede Collegno: Via Martiri XXX Aprile n° 30 – 10093 Collegno – tel. 011 4017271/058 – fax 011 4017096 urp@asl5.piemonte.it

COMUNICATO STAMPA

L’OSPEDALE DI AVIGLIANA APRE ALLA PREVENZIONE DELL’OSTEOPOROSI

VENERDI’ 19 GIORNATA DI PREVENZIONE/SCREENING PER L’OSTEOPOROSI IN DONNE IN MENOPAUSA

Il servizio di Fisiatra presso gli Ospedali riuniti di Rivoli in seno all’ambulatorio di malattie del metabolismo osseo, ha organizzato in data 19 Novembre 2010 dalle ore 9.30 alle ore 15.30, presso l’Ospedale di Avigliana, una giornata di screening/prevenzione dell’osteoporosi rivolta alle donne in menopausa.

Tale evento fa seguito ad una analoga iniziativa realizzata in Val di Susa, sempre dal Servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale ( diretto dal Dr Albino Consoli) , sotto la forma di Osteocamper 2 anni orsono ed una più recente, in data 18 Giugno 2010, presso l’Ospedale di Susa. Entrambe le iniziative hanno riscosso un notevole successo, con l’affluenza di un grande numero di Pazienti.

Si è pertanto pensato di proporre tale positiva esperienza anche alla popolazione afferente al Presidio ospedaliero di Avigliana, vista la serietà della patologia, l’alto numero di persone potenzialmente coinvolte e gli alti costi che essa comporta in termini economici, di salute e di qualità di vita.

Nel corso di tale giornata sarà possibile eseguire gratuitamente una valutazione dei fattori di rischio per l’osteoporosi mediante appositi questionari e, se ritenuta necessaria, una misurazione ultrasonometrica su calcagno, anch’essa a titolo gratuito. Sono inoltre previsti eventuali incontri informali con l’esperto per fornire consigli a carattere generale e risposte a quesiti sul tema dell’osteoporosi.

Naturalmente, ed è importante sottolinearlo, tale giornata vuole essere di informazione, screening iniziale e sensibilizzazione al problema e non si pone affatto come alternativa alla visita ambulatoriale, che ha ovviamente altre finalità e iter operativo.

L’invito è pertanto rivolto a donne in menopausa interessate al problema o uomini di età superiore ai 50 anni con fattori di rischio ma in entrambi i casi senza diagnosi già nota di osteoporosi.

Le persone interessate, senza già una diagnosi nota di osteoporosi, potranno comunque recarsi negli orari indicati presso l’Ospedale di Avigliana, anche senza aver ricevuto il coupon da parte del proprio medico di famiglia.

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ASL TO3 - S.C. COMUNICAZIONE URP e RELAZIONI ESTERNE

Dirigente Responsabile Dott. Mauro Deidier – tel. 0121 235220 – fax 0121 235163 mdeidier@asl10.piemonte.it

URP sede Pinerolo: Str.le Fenestrelle n° 72 – 10064 Pinerolo – tel. 0121 235202 / 235221 – fax 0121 235163 urp@asl10.piemonte.it URP sede Collegno: Via Martiri XXX Aprile n° 30 – 10093 Collegno – tel. 011 4017271/058 – fax 011 4017096 urp@asl5.piemonte.it

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Alcune note sull’Osteoporosi

L’ L ’O OS S TE T EO OP P OR O RO OS S I I È È U U N N A A P P A A TO T O LO L OG GI IA A D D EL E LL L’ ’A AP PP P AR A RA AT TO O

S S CH C HE EL LE ET TR RI IC CO O C CA AR R A A TT T TE ER RI IZ ZZ ZA AT TA A D D A A U UN N A A C CO OM M PR P RO OM M IS I S SI S IO O NE N E D DE EL LL LA A RE R ES S IS I ST TE EN N ZA Z A D DE EL LL L’ ’O OS S SO S O C CH H E E E ES SP P ON O NE E L L’ ’I IN ND DI IV V ID I DU UO O A AD D U U N N

MA M A GG G GI IO O R R E E R RI IS S CH C HI IO O D D I I F F RA R AT TT TU UR RE E

L’osteoporosi è una patologia che colpisce più di 200 milioni di donne in tutto il mondo e solo in Italia ben 4 milioni di donne e 800 mila uomini ne sono affetti. ; si stima interessi un terzo delle donne di età dai 60 ai 70 anni e due terzi delle donne di età pari o superiore agli 80 anni.

Circa 400.000 donne nell’Unione Europea subiscono ogni anno fratture dell’anca correlate all’osteoporosi, e si presume che questo numero possa raggiungere il milione di donne per anno entro il 2050.

La mortalità annua per le fratture femorali nei Paesi occidentali è stimata essere del 5% in fase acuta e del 15-25% entro l’anno successivo all’evento, superando così quella del tumore gastrico e pancreatico.

Inoltre, per la donna, il rischio di sviluppare nel corso della vita una frattura femorale si valuta essere maggiore del rischio complessivo di tumore mammario, endometriale ed ovarico e, per l’uomo, maggiore del rischio di tumore della prostata.

La diffusione dell’osteoporosi, è stata documentata in Italia da molteplici studi, fra questi lo studio epidemiologico ESOPO (Epidemiological Study On the Prevalence of Osteoporosis) con il quale sono stati raccolti dati clinici di circa 16.000 soggetti, evidenziando come l’osteoporosi sia una patologia sotto- diagnosticata e sotto-trattata. Una recente revisione dei dati raccolti ha permesso di evidenziare che nelle donne la prevalenza dell’osteoporosi è circa del 18,5% e del 44,7% quella dell’osteopenia, mentre la prevalenza negli uomini è rispettivamente del 10% e del 36%. La prevalenza di osteoporosi e osteopenia è più alta nelle donne rispetto agli uomini e in entrambi i sessi la percentuale di osteoporosi aumenta significativamente con l’età, raggiungendo valori del 42% nelle donne e del 13% negli uomini in soggetti tra i 70 e i 79 anni.

Tali cifre sono in aperto contrasto con quelle raccolte dall’ISTAT, nella sua Indagine Multiscopo sulle Famiglie, dove solo il 4,7% degli intervistati (17,5% nei soggetti con età maggiore di 65 anni) si dichiara affetto da osteoporosi.

La discrepanza si spiega con il fatto che l’osteoporosi è quasi sempre asintomatica, ma sottolinea anche come sia un problema a volte sottovalutato dal personale sanitario.

Da ciò l’importanza di programmi di educazione della popolazione, di screening e di prevenzione.

15 novembre 2010

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