LE RACCOMANDAZIONI AIOM-SINPE
Paolo Pedrazzoli
TAVOLO DI LAVORO AIOM-SINPE-FAVO
Paolo Pedrazzoli (Coordinatore) (AIOM)
Riccardo Caccialanza (Segretario) (SINPE)
Paolo Cotogni (SINPE)
Saverio Cinieri (direttivo AIOM)
Francesco De Lorenzo (FAVO)
Cecilia Gavazzi (SINPE)
Luca Gianotti (SINPE)
Elisabetta Iannelli (FAVO)
Gabriella Farina (AIOM)
Maria Teresa Nardi (SINPE)
Claudia Santangelo (FAVO)
Vittorina Zagonel (AIOM)
TAVOLO DI LAVORO AIOM-SINPE-FAVO:
Obiettivo
Aumentare la consapevolezza sugli aspetti
nutrizionali nella comunità degli oncologi medici
e di conseguenza migliorare le terapie di
supporto nutrizionale dei pazienti
Indagini esporative web-based (medici e pazienti)
Documento di consenso inter-societario per fornire semplici e pratiche
raccomandazioni sull’appropriato supporto nutrizionale nei pazienti oncologici Campagna di informazione
Corsi di formazione itineranti
Carta dei diritti del paziente oncologico
Studi osservazionali e di intervento in vari ambiti e fasi di malattia Coinvolgimento di Aziende del settore
Confronto con il Ministero della Salute
TAVOLO DI LAVORO AIOM-SINPE-FAVO:
Azioni
1. Lo screening nutrizionale deve essere eseguito con strumenti validati dal momento della diagnosi, e ripetuto sistematicamente ad intervalli regolari nei malati oncologici nei quali il tipo di tumore, lo stadio o i trattamenti, possono compromettere una adeguata nutrizione.
2. I malati a rischio di malnutrizione devono essere prontamente inviati per una valutazione completa ai servizi preposti di nutrizione clinica, o a personale medico con documentate
competenze di nutrizione clinica in ambito oncologico, per una adeguata prescrizione nutrizionale.
3. Il supporto nutrizionale deve essere gestito tempestivamente e in modo mirato per ogni paziente, in base alle condizioni nutrizionali, allo stato clinico, ai trattamenti in atto o previsti, ai risultati attesi. Esso comprende un counseling nutrizionale personalizzato e la nutrizione
artificiale (enterale, parenterale, con supplementi orali), in base alla assunzione spontanea degli alimenti, alla tolleranza ed efficacia.
4. Il supporto nutrizionale e le variazioni dietetiche devono mirare al mantenimento o al
ripristino dello stato nutrizionale ottimale, favorendo l’incremento di introiti proteici e calorici, o preservandoli.
Caccialanza R, Pedrazzoli P, Cereda E, Gavazzi C, Pinto C, Paccagnella A, Beretta G, Nardi M, Laviano A, Zagonel V. J Cancer 2016; 7:131-135
RACCOMANDAZIONI PER IL SUPPORTO NUTRIZIONALE IN ONCOLOGIA
5. Diete ipocaloriche (es. macrobiotiche o vegane), in persone sottoposte a trattamenti oncologici, non sono raccomandate poiché potenzialmente dannose.
6. La necessità di un supporto nutrizionale va valutata in tutte le fasi di malattia
oncologica, e può essere integrata nei programmi di cure simultanee o anche esclusivamente palliative, sulla base di una valutazione personalizzata, delle possibili implicazioni sulla qualità di vita, attesa di vita, e volontà consapevole della persona malata.
7. La nutrizione artificiale domiciliare deve essere prescritta e regolarmente monitorata utilizzando protocolli definiti e condivisi tra oncologi medici e medici nutrizionisti
8. I parametri di valutazione dello stato nutrizionale devono essere considerati come obiettivi rilevanti per la valutazione clinica, e potenziali fattori di confondimento
nell’interpretazione dei risultati della ricerca clinica oncologica
9. Sono necessari nuovi studi prospettici adeguatamente disegnati, per migliorare le
evidenze a favore del supporto nutrizionale nei malati oncologici, rispetto al tipo di tumore, e nei diversi setting di cura.
Caccialanza R, Pedrazzoli P, Cereda E, Gavazzi C, Pinto C, Paccagnella A, Beretta G, Nardi M, Laviano A, Zagonel V. J Cancer 2016; 7:131-135
RACCOMANDAZIONI PER IL SUPPORTO NUTRIZIONALE IN ONCOLOGIA
Results seem conflicting and inconclusive….
It remains unknown if PN nd EN enriched with specific nutrients
Can effect tumor growth in humans.
5. Diete ipocaloriche (es. macrobiotiche o vegane), in persone sottoposte a trattamenti oncologici, non sono raccomandate poiché potenzialmente dannose.
6. La necessità di un supporto nutrizionale va valutata in tutte le fasi di malattia
oncologica, e può essere integrata nei programmi di cure simultanee o anche esclusivamente palliative, sulla base di una valutazione personalizzata, delle possibili implicazioni sulla qualità di vita, attesa di vita, e volontà consapevole della persona malata.
7. La nutrizione artificiale domiciliare deve essere prescritta e regolarmente monitorata utilizzando protocolli definiti e condivisi tra oncologi medici e medici nutrizionisti
8. I parametri di valutazione dello stato nutrizionale devono essere considerati come obiettivi rilevanti per la valutazione clinica, e potenziali fattori di confondimento
nell’interpretazione dei risultati della ricerca clinica oncologica
9. Sono necessari nuovi studi prospettici adeguatamente disegnati, per migliorare le
evidenze a favore del supporto nutrizionale nei malati oncologici, rispetto al tipo di tumore, e nei diversi setting di cura.
RACCOMANDAZIONI PER IL SUPPORTO NUTRIZIONALE IN ONCOLOGIA
Caccialanza R, Pedrazzoli P, Cereda E, Gavazzi C, Pinto C, Paccagnella A, Beretta G, Nardi M, Laviano A, Zagonel V. J Cancer 2016; 7:131-135
NUTRITIONAL COUNSELING WITH OR WITHOUT SYSTEMATIC USE OF ORAL NUTRITIONAL SUPPLEMENTS IN HEAD AND NECK CANCER PATIENTS UNDERGOING RADIOTHERAPY
Cereda et al, submitted
Dietary counseling+ONS Dietary counseling
Counseling (n=81) -3.5 (3.3) kg Counseling + ONS (n=78) -1.9 (3.2) kg
DIFFERENZA MEDIA: 1.6 kg (95%CI, 0.5 – 2.7); P = 0.006
RISULTATI: ENDPOINT PRIMARIO
VARIAZIONE DI PESO AL TERMINE DEL TRATTAMENTO RADIOTERAPICO
Dopo aver aggiustato per sesso, età, presenza di
malnutrizione, ingesta caloriche durante la RT, sede e stadio del tumore
1.3 kg (95%CI, 0.2 – 2.4); P=0.016
Submitted
Cereda et al, submitted
NUTRITIONAL COUNSELING WITH OR WITHOUT SYSTEMATIC USE OF ORAL NUTRITIONAL
SUPPLEMENTS IN HEAD AND NECK CANCER PATIENTS UNDERGOING RADIOTHERAPY
Counseling Counseling + ONS
ENDPOINTS Mean change * Mean change *
SECONDARI [95%CI] [95%CI] P-value
______________________________________________________________________________________
Body weight,
kg - End of RT -3.5 [-4.2, -2.7] -1.9 [-2.7, -1.1] <0.001
1 month after end of RT -3.9 [-4.8, -3.2] -2.0 [-2.9, -1.2]
3 months after end of RT -5.1 [-6.0, -4.3] -1.8 [-2.6, -0.9]
Phase angle,
°- End of RT -0.08 [-0.28, 0.12] -0.07 [-0.27, 0.13] 0.39 1 month after end of RT -0.10 [-0.31, 0.11] -0.05 [-0.26, 0.16]
3 months after end of RT -0.14 [-0.05, 0.07] 0.13 [-0.28, 0.54]
Handgrip strength,
kg - End of RT -0.6 [-1.4, 0.2] -0.8 [-1.5, 0.0] 0.057
1 month after end of RT -0.7 [-1.5, 0.2] -0.4 [-1.2, 0.4]
3 months after end of RT 0.2 [-0.7, 1.0] 0.3 [-0.5, 1.1]
Global QoL,
score - End of RT -5.7 [-11.6, 0.3] -5.0 [-11.1, 1.1] <0.001 1 month after end of RT 8.5 [2.2, 14.8] 9.0 [2.6, 15.5]
3 months after end of RT 9.8 [3.4, 11.3] 16.0 [9.5, 22.5]
Submitted
NUTRITIONAL COUNSELING WITH OR WITHOUT SYSTEMATIC USE OF ORAL NUTRITIONAL SUPPLEMENTS IN HEAD AND NECK CANCER PATIENTS UNDERGOING RADIOTHERAPY
Cereda et al, submitted
SECONDARY Counseling Counseling + ONS Effect P-value ENDPOINTS (N=81) (N=78) Risk ratio
n [%] n [%] (95%CI)
___________________________________________________________________________________________________________
Interruption of RT 32 [39.5] 32 [41.0] 1.04 (0.71, 1.52) 0.873
Interruption of RT ≥5 days 21 [25.9] 23 [30.7] 1.19 (0.72, 1.95) 0.598
Mucositis 78 [96.3] 71 [91.0] 0.94 (0.87, 1.03) 0.205
Severe mucositis (grade 3-4) 26 [32.1] 21 [26.9] 0.84 (0.52, 1.36) 0.492 RT reduction/suspension 6 [7.4] 2 [2.6] 0.65 (-0.66, 0.93) 0.277
CT reduction/ 14 [17.3] 6 [7.7] 0.45 (0.18, 1.10) 0.094 suspension
RT or CT reduction/ 18 [22.2] 7 [9.0] 0.40 (0.18, 0.91) 0.029 suspension
NUTRITIONAL COUNSELING WITH OR WITHOUT SYSTEMATIC USE OF ORAL NUTRITIONAL SUPPLEMENTS IN HEAD AND NECK CANCER PATIENTS UNDERGOING RADIOTHERAPY
Cereda et al, submitted