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LE RACCOMANDAZIONI AIOM-SINPE

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Academic year: 2022

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(1)

Le

raccomandazioni AIOM-SINPE

Vittorina Zagonel, Paolo Pedrazzoli

Istituto Oncologico Veneto, IRCCS Padova

Fondazione IRCCS Policlinico S.

Matteo Pavia

(2)

TAVOLO DI LAVORO AIOM SINPE FAVO-2015

 Paolo Pedrazzoli (Coordinatore) (AIOM)

 Riccardo Caccialanza (Segretario) (SINPE)

 Paolo Cotogni (SINPE)

Saverio Cinieri (direttivo AIOM)

Cecilia Gavazzi (SINPE)

Luca Gianotti (SINPE)

Elisabetta Iannelli (FAVO)

Gabriella Farina (AIOM)

Maria Teresa Nardi (SINPE)

Claudia Santangelo (FAVO)

Vittorina Zagonel (AIOM)

(3)

Evidence showing that nutrition support is a relatively cheap adjuvant therapy enhancing the efficacy and effectiveness of anti-tumour therapies may contribute to implement nutritional care into daily clinical practice .

A. Laviano and K.C. Fearon

(4)

•Emerge la consapevolezza circa l’importanza dello stato nutrizionale nel determinare gli outcome clinici, ma la gestione del supporto non è ottimale, soprattutto in relazione a:

assenza di una valutazione nutrizionale sistematica e periodica

scarso utilizzo degli strumenti di screening

•Questa situazione, insieme alla richiesta di protocolli gestionali condivisi, fa emergere carenze relative soprattutto alla collaborazione tra oncologi e nutrizionisti clinici

•Un dato diffuso e molto preoccupante è la “moda” delle diete ipocaloriche a scopo “antitumorale”, che sono addirittura consigliate da personale sanitario

CONCLUSIONI – SURVEY AIOM SINPE

(Nutrition 2016)

(5)
(6)

1

. Lo screening nutrizionale deve essere eseguito con strumenti validati dal

momento della diagnosi oncologica, e ripetuto sistematicamente ad intervalli regolari nei malati oncologici nei quali il tipo di tumore, lo stadio o i trattamenti, possono

compromettere una adeguata nutrizione.

2. I malati a rischio di malnutrizione devono essere prontamente inviati per una valutazione completa ai servizi preposti di nutrizione clinica, o a personale medico con documentate competenze di nutrizione clinica in ambito oncologico, per una adeguata prescrizione nutrizionale.

3. Il supporto nutrizionale deve essere gestito tempestivamente e in modo mirato per ogni paziente, in base alle condizioni nutrizionali, allo stato clinico, ai trattamenti in atto o previsti, ai risultati attesi. Esso comprende un counseling nutrizionale

personalizzato e la nutrizione artificiale (enterale, parenterale, con supplementi orali), in base alla assunzione spontanea degli alimenti, alla tolleranza ed efficacia.

RACCOMANDAZIONI

PER IL SUPPORTO NUTRIZIONALE NEL MALATO ONCOLOGICO

R. Caccialanza et al. J Cancer 2016 7:131-135

(7)

4

. Il supporto nutrizionale e le variazioni dietetiche devono mirare al mantenimento o al ripristino dello stato nutrizionale ottimale, favorendo l’incremento di introiti proteici e calorici, o preservandoli.

5

. Diete ipocaloriche (es. macrobiotiche o vegane), in persone sottoposte a trattamenti oncologici, non sono raccomandate poiché potenzialmente dannose.

6.

La necessità di un supporto nutrizionale va valutata in tutte le fasi di malattia oncologica, e può essere integrata nei programmi di cure simultanee o anche

esclusivamente palliative, sulla base di una valutazione personalizzata, delle possibili implicazioni sulla qualità di vita, attesa di vita, e volontà consapevole della persona malata.

RACCOMANDAZIONI

PER IL SUPPORTO NUTRIZIONALE NEL MALATO ONCOLOGICO

Caccialanza, Pedrazzoli, Cereda, Cavazzi, Pinto, Paccagnella, Beretta, Nardi, Loviano, Zagonel . J Cancer 2016 7:131-135

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7

. La nutrizione artificiale domiciliare deve essere prescritta e regolarmente monitorata utilizzando protocolli definiti e condivisi tra oncologi medici e medici nutrizionisti

8

. I parametri di valutazione dello stato nutrizionale devono essere considerati come obiettivi rilevanti per la valutazione clinica, e potenziali fattori di confondimento nell’interpretazione dei risultati della ricerca clinica oncologica

9.

Sono necessari nuovi studi prospettici adeguatamente disegnati, per

migliorare le evidenze a favore del supporto nutrizionale nei malati oncologici, rispetto al tipo di tumore , e nei diversi setting di cura.

RACCOMANDAZIONI

PER IL SUPPORTO NUTRIZIONALE NEL MALATO ONCOLOGICO

Caccialanza, Pedrazzoli, Cereda, Cavazzi, Pinto, Paccagnella, Beretta, Nardi, Loviano, Zagonel . J Cancer 2016 7:131-135

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FORMAZIONE, FORMAZIONE FORMAZIONE STUDI CLINICI

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