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Utilizzo dei Fondi FAS

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Academic year: 2022

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Utilizzo dei Fondi FAS

(Fondi Aree Sottoutilizzate)

o STOP ATTUALE DISTRIBUZIONE (85% regioni-sud – 15% reg-cx nord)

o ACCENTRAMENTO RISORSE ED INVESTIMENTO in grandi progetti nazionali:

infrastrutture, energia, ambiente

o GESTIONE FONDI FAS + FONDI STRUTTURALI (trasparenza, certezza della spesa).

NOTE

 Cambia il contenuto del QSN (Quadro Strategico Nazionale) e mette in ginocchio il mezzogiorno.

 Non si aggiungono risorse, l’accentramento ed i grandi progetti aprono alla discrezionalità del governo, crea nuove disparità territoriali.

 Attualmente una parte del FAS (10%) è già devoluta ai grandi progetti (per il Veneto:

Assetto della Valle del Po e Bonifica di Portomarghera).

 Esiste già in tutte le regioni il DUP (Documento unitario Programmazione) che destina le risorse provenienti dai diversi fondi nazionali e comunitari ai capitoli previsti dal PRS (Piano Regionale di Sviluppo) concordati a livello naz.le e comunitario oggetto di concertazione sociale ed istituzionale.

Industrializzazione e distretti

o SITI INDUSTRIALI sono previsti interventi bonifica e riattivazione di riqualificazioni aree di crisi d’importanza naz.le.

o INFRASTRUTTURE costruzione di per i trasporti, energia, reti TLC, finanziamento fondi del QSN 2007-2013 (già pianificato)

o DISTRETTI PRODUTTIVO allargato il concetto alle filiere (vedi legge veneta) evoluzione anche con libere aggregazioni

NOTE

• scelte infrastrutturali condivise se mantengono il quadro d’assieme dello sviluppo, con appropriata “GOVERNANCE”, in coerenza con il PICO (Piano Innovazione e Crescita dell’Occupazione: ITA 58% UE 70%), mancano però le attribuzioni finanziarie.

• lo sviluppo (strategia di Lisbona) passa per tre fondamentali scelte: la ricerca (neanche sfiorata nel ddl) l’implementazione dei servizi alla produzione ed alla persona, la risorse umane. La prima inalza ed innova le produzioni, la seconda produce occupazione femminile, la terza è complementare ed insostituibile per l’intera strategia.

• distretti: la libera aggregazione favorisce le lobby di pressione volte più a catturare incentivi pubblici piuttosto che creare realmente innovazione.

Venezia- Mestre, 4 luglio 2008 SVILUPPO E COMPETITIVITÀ

La manovra economica del governo

I provvedimenti di legge Disegno di legge

TITOLO I CAPO I - Impresa

A cura di Usr Cisl Veneto

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