Provincia di Livorno
DUP 2017-2019
Documento Unico di Programmazione
Sommario
Sezione Strategica
1. Quadro Strategico
I paradigmi del mandato politico 2. Analisi strategica delle condizioni esterne
Situazione socio-economica Popolazione
Territorio
3. Analisi strategica delle condizioni interne Strutture
Organismi gestionali Servizi pubblici locali
Strumenti di programmazione della cultura e dei BBCC Strumenti di pianificazione territoriale
Risorse umane Risorse strumentali
Investimenti e realizzazione OO.PP.
Gestione del Patrimonio Equilibri
Considerazioni sulle risorse finanziarie a disposizione Vincoli di finanza pubblica/pareggio di bilancio 4. Individuazione Obiettivi Strategici dell'ente
Indirizzi ed Obiettivi Strategici Sezione Operativa - Parte Prima
5. Entrata
Valutazione generale sui mezzi finanziari 6. Spesa
Riepilogo per Missioni
Redazione dei Programmi e Obiettivi Composizione Fondo Pluriennale Vincolato
Sezione Operativa - Parte Seconda 7. Programma Opere Pubbliche
8. Programma fabbisogno del personale 9. Contenimento spesa del personale
10. Piano delle alienazioni e valorizzazione immobili
Sezione Strategica
1. Quadro Strategico
I paradigmi del mandato politico
Si pone in evidenza che il Legislatore ha stabilito, con Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Legge di bilancio 2017) all’art. 1 comma 454 che il termine per la deliberazione da parte degli Enti Locali del bilancio di previsione 2017 è stato differito al 28 febbraio 2017; successivamente, l’art. 5, comma 11 del Decreto Legge 30 dicembre 2016, n. 244, convertito dalla Legge 27 febbraio 2017, n. 19, ha differito il suddetto termine al 31 marzo 2017; infine, con Decreto del 30 marzo 2017 del Ministro dell’Interno (pubblicato nella G.U. n. 76 del 31.03.2017) il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2017/2019 da parte delle Città Metropolitane e delle Province è stato ulteriormente differito al 30 giugno 2017. Contestualmente, con lo stesso provvedimento ministeriale, ai sensi dell’art. 163, comma 3 del D. Lgs. 267/2000, è autorizzato per le province e le città metropolitane l’esercizio provvisorio sino alla data di cui al comma 1. Il Decreto Legge 24 aprile 2017, n. 50 – recante disposizioni urgenti in materia finanziaria ed iniziative a favore degli Enti territoriali – di prossima conversione in legge entro la fine del mese di giugno c.a., all’articolo 18 prevede che per l’esercizio 2017 le province e le città metropolitane possono predisporre il bilancio di previsione per la sola annualità 2017; pertanto, il presente Documento si riferisce soltanto a tale annualità.
Prima di vedere nel dettaglio le due sezioni di cui si compone il DUP (Sezione strategica e Sezione operativa), occorre ricordare che per effetto della normativa nazionale (in particolare la Legge 7 luglio 2014, n. 56 c.d. “Delrio”) e della normativa regionale della Toscana vi è stata una profonda ridefinizione delle funzioni e del personale delle Province – e di quelle toscane in particolare - a partire dall’1/1/2016. La questione è stata ampiamente trattata nella premessa del DUP 2016, per cui non viene ulteriormente ripresa.
Va anche ricordato che con numerosi provvedimenti dell’Ente (in particolare Decreti presidenziali) a partire dalla fine del 2015 è stata avviata una prima parziale semplificazione della struttura prevedendo in particolare l’eliminazione dei Dipartimenti, quali disarticolazioni di primo livello della macrostruttura dell’ente, nonchè l’eliminazione e l’accorpamento di unità organizzative e di uffici. Con successivi decreti presidenziali è stato individuato il personale destinato alle procedure di mobilità verso la Regione Toscana, il Comune di Livorno e l’Unione di Comuni delle Colline metallifere, per cui a decorrere dall’1/1/2016 un consistente numero di dipendenti è transitato verso i suddetti Enti; il personale in questione era quello che operava in settori ed in materie per i quali le varie leggi regionali di riferimento (in particolare la L.R.T. n.
22/2015, poi modificata dalla L.R.T. 70/2015) hanno previsto un trasferimento di competenza a favore degli Enti sopracitati. Inoltre, con il Decreto presidenziale n. 235 del 29/12/2015 è stato approvato uno schema di convenzione per l’utilizzo degli uffici della Provincia di Livorno da parte della Regione Toscana per la gestione operativa dei servizi per l’impiego e delle politiche attive del lavoro, con i relativi allegati nei quali viene indicato il personale che dall’1/1/2016 avrebbe operato in regime di avvalimento (n. 44 unità lavorative), nonché le sedi di assegnazione ed i costi inerenti al funzionamento di tali sedi.
Dobbiamo menzionare quindi la Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 7 del 26/04/2016, con la quale sono stati dettati i nuovo criteri per l’organizzazione degli uffici e dei servizi della Provincia di Livorno; inoltre, con i Decreti Presidenziali nn. 67, 93, 97 e 103 adottati tra maggio e luglio 2016 sono stati definiti importanti aspetti organizzativi dell’Ente, quali: la rimodulazione della dotazione organica, l’approvazione del nuovo Regolamento di Organizzazione degli Uffici
e dei servizi, la nuova macrostruttura dell’Ente ed i criteri di graduazione economica delle Posizioni Organizzative. Quindi, con Decreto Presidenziale n. 106 del 15/07/2016 è stata determinata in via definitiva la graduazione delle P.O. previste, sono state approvate le schede tecniche descrittive redatte per ciascuna P.O. e A.P. ed è stato altresì approvato apposito avviso di selezione rivolto a tutto il personale in servizio dell’Ente di categoria D, per l’individuazione dei dipendenti a cui attribuire la titolarità delle suddette P.O. e A.P. Con Disposizione del Segretario Generale n. 1123 del 15/07/2016 è stata indetta la selezione per l’attribuzione di n. 12 Posizioni organizzative e n. 2 Alte professionalità previste nella struttura dell’Ente, con contestuale conferimento dell’incarico di responsabilità di funzione apicale, secondo le modalità ed i contenuti di cui all’avviso di selezione approvato con il suddetto D.P. n. 106 del 15/07/2016.
A conclusione della procedura di selezione, esaminate le candidature pervenute per ciascuna P.O./A.P., con numerosi Decreti presidenziali adottati in data 28/10/2016 (dal n. 143 al n. 156) è stata attribuita la titolarità delle 12 Posizioni organizzative e delle 2 Alte professionalità ai dipendenti ivi indicati, con il contestuale conferimento dell’incarico di responsabilità di funzione apicale con decorrenza dall’1/11/2016.
Infine, con il Decreto presidenziale n. 157 del 28/10/2016, a conclusione del complesso processo di riorganizzazione e funzionalità della nuova macrostruttura dell’Ente sin qui descritto, il personale dell’Ente è stato assegnato alle strutture organizzative/funzioni apicali previste nella suddetta macrostruttura, sempre con decorrenza dall’1/11/2016.
Il processo di riorganizzazione sopradescritto ha avuto ovviamente delle ripercussioni anche sul programma di contabilità finanziaria utilizzato dall’Ente, in quanto su di esso si è dovuto procedere ad una riclassificazione delle voci di bilancio (entrata/spesa) assegnate ai precedenti Responsabili e ad una loro riattribuzione ai nuovi titolari di Posizione organizzativa/Alta professionalità, conservando una corrispondenza tra la vecchia e la nuova struttura organizzativa e rimanendo ovviamente sempre nell’ambito delle missioni e dei programmi di competenza dell’Ente, come previsto dalle codifiche contabili per i bilanci delle Province.
La Sezione Strategica:
- sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’Ente;
-individua, in linea al quadro normativo di riferimento e agli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’Amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e che possono avere un impatto di medio e lungo periodo, le politiche di mandato che l’Ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato.
Alla luce delle sopra riportate premesse, risulta evidente che la conclusione della fase di riorganizzazione della macrostruttura dell’Ente avvenuta verso la fine del 2016 e l’incertezza che si è avuta sino all’esito del referendum costituzionale del dicembre 2016 circa la sorte delle Province, non ha permesso di rispondere adeguatamente alle finalità programmatorie di lungo periodo del presente documento, che pertanto può assolvere solo in forma ridotta alla funzione di documento base della programmazione.
Peraltro, la valenza strategica e operativa del DUP va inquadrata anche nell’ambito delle attività di programmazione, pianificazione e monitoraggio delle azioni di contrasto ai fenomeni corruttivi in particolare alla luce della Legge n.190/2012 e s.m. e i., del D.Lgs n.33/2013 e del Piano Nazionale Anticorruzione approvato dall’ANAC.
2. Analisi strategica delle condizioni esterne
Situazione socio-economica
Caratteristiche demografiche: popolazione, famiglie, presenza straniera.
Al 30 novembre 2016 risiedevano nella provincia di Livorno 337.382 cittadini. Nel corso degli ultimi venti anni la popolazione provinciale ha visto un decremento dal 1991 al 2001 e poi una costante risalita, quasi esclusivamente dovuta all’incremento del fenomeno migratorio. La crescita nel corso dell’ultimo decennio è stata complessivamente del 4% con una dinamica molto simile ma costantemente al di sotto della media regionale. In merito alla distribuzione territoriale, il 52,17 % della popolazione risiede nella Zona Livornese1, seguita da Bassa Val di Cecina2
(21,21 %), Val di Cornia3 (17,11 %) e Elba4 (9,51 %).
N. residenti (1951-2013)
282.284
346.657 340.471
1951 1961 1971 1981 1991 2001 2013
La popolazione livornese, analogamente a quanto avviene nel resto della regione e del paese è sottoposta ad un progressivo invecchiamento che è solo parzialmente attenuato dalla crescente presenza straniera (tradizionalmente caratterizzata da un’età media molto più giovane della popolazione autoctona). Al 2013 si contano nella Provincia di Livorno oltre 85.000 over 65 (oltre ¼ della popolazione totale) con un indice di vecchiaia di 213 anziani ogni 100 giovani 0-14 anni, valore sensibilmente più elevato rispetto alla media toscana, che colloca la provincia ai vertici regionali, e con un trend in crescita. Nel territorio la zona sensibilmente più anziana è la Val di Cornia, seguita da Bassa Val di Cecina, mentre Zona Livornese e Elba sono decisamente più giovani.
1 Zona socio-sanitaria costituita dai comuni di Capraia Isola, Collesalvetti e Livorno.
2 Zona socio-sanitaria costituita dai comuni di Bibbona, Castagneto Carducci, Cecina, Rosignano Marittimo.
3 Zona socio-sanitaria costituita dai comuni di Campiglia Marittima, Piombino, San Vincenzo, Sassetta, Suvereto
4 Zona socio-sanitaria costituita dai comuni di Campo nell'Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina, Rio nell'Elba.
Indice di vecchiaia (raffronto 2001-2013)
205,7
213,3
191,9 190,0
150 170 190 210 230
2001 2013
Livorno Toscana
Indice di vecchiaia = pop. 65 e oltre / pop. 0-14
* 100
La struttura e le dinamiche della famiglia sono attraversate in questi ultimi venti anni da profondi mutamenti. Anche a Livorno si assiste ad un processo di semplificazione strutturale che vede corrispondere ad una crescita dei nuclei familiari (passati da poco più di 133.000 a quasi 156.000 in quindici anni) una progressiva contrazione del numero medio di componenti (da 2,54 a 2,18 componenti). La distribuzione territoriale delle famiglie ricalca la distribuzione della popolazione e si risconta una dimensione media più consistente nella Zona Livornese rispetto a quella più rarefatta delle altre aree.
N. famiglie (1997-2013) N. medio componenti per famiglia (1997- 2013)
133.267 133.730
145.413
152.797
155.908
1997 2001 2005 2009 2013
2,52
2,44
2,31
2,23
2,18
1997 2001 2005 2009 2013
Come detto le trasformazioni non riguardano soltanto la composizione ma investono anche e soprattutto le dinamiche interne. L’instabilità familiare (quasi 34 separazioni e divorzi ogni 10mila residenti) e matrimoniale (4 divorziati ogni 100 maggiorenni), cresciuto ovunque in Italia, vede nel territorio livornese un incremento ed una consistenza molto più accentuate rispetto al resto della regione e del paese. In tali peculiarità non si riscontrano sensibili differenze territoriali all’interno della provincia ma si evidenzia al contrario una diffusione omogenea del fenomeno.
Indice di instabilità familiare (1992-2007) Indice di instabilità matrimoniale (2013)
19,7 31,2
41,0
33,8
5,0 15,0 25,0 35,0 45,0
1992 1995 1998 2001 2004 2007 Livorno
Toscana
3,9
2,8
1,0 2,0 3,0 4,0 5,0
Livorno Toscana
Indice di instabilità familiare = separazioni + divorzi / residenti * 10.000
Indice di instabilità matrimoniale = divorziati / maggiorenni * 100
La presenza straniera è stata a Livorno, analogamente ad altre aree costiere della Toscana, un fenomeno tardivo rispetto a quanto avvenuto nel resto della regione. Nonostante questo, i tassi di crescita dell’immigrazione sul territorio provinciale sono molto significativi: dal 2001 gli stranieri residenti sono passati da poco più di 6.500 a oltre 26.000. Ad oggi gli stranieri rappresentano il 7,7% dei residenti contro il 10,3% della Toscana e ad essi si deve l’incremento complessivo di popolazione registrato nell’ultimo decennio: la componente migratoria ha infatti compensato di gran lunga la componente naturale (differenza tra nascite e morti). La consistenza numerica più elevata si registra nell’area Livornese, seguita da Bassa Val di Cecina, Val di Cornia e Elba ma la presenza più incisiva (% di stranieri su residenti) si riscontra nelle aree dell’Elba e della Bassa Val di Cecina.
N. stranieri residenti (2001-2013) % stranieri su totale residenti (2001-2013)
6.571
26.162
2001 2013
2,0
7,7
3,0
10,3
0 4 8 12
2001 2013
Livorno Toscana
Al di là della crescita numerica, comunque consistente, ciò che sembra importante sottolineare sono i segnali di radicamento della presenza straniera sul territorio. Molti indicatori infatti mostrano chiaramente l’esistenza di progetti migratori stabili che rendono il fenomeno migratorio un fattore strutturale anche nella provincia di Livorno. La crescita riscontrabile nell’inserimento scolastico (dal 5,5 al 8,5% degli iscritti) e lavorativo (circa 10.000 iscritti ai
Centri per l’Impiego) e nell’utilizzo dei principali servizi socio-sanitari rappresentano chiari elementi di tutto ciò.
% iscritti stranieri nelle scuole su totale iscritti (2006-2012)
Stranieri iscritti ai CPI ogni 100 stranieri residenti (2005-2013)
5,5
6,3 6,9
7,5 8,3 8,5
0 2,5 5 7,5 10
a.s.
06/07 a.s.
07/08 a.s.
08/09 a.s.
09/10 a.s.
10/11
a.s.
11/12
13,2
42,8
32,2
0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0
05 06 07 08 09 10 11 12 13 Livorno
Toscana
Tasso di ospedalizzazione dei non italiani residenti (1999-2013)
1,52
6,53
2,91
8,71
0 2,5 5 7,5 10
99 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 Livorno
Toscana
Tasso di ospedalizzazione = ricoveri / residenti * 1.000
Per quanto riguarda la provenienza, l’area dell’est Europa (neocomunitaria ed extracomunitaria) è preponderante, ma si riscontra una buona presenza anche di nordafricani e di latinoamericani.
Le nazionalità maggiormente numerose sono di gran lunga quella rumena (21% del totale) e quella albanese (14,4%), seguite a distanza da quella ucraina (9,3%) e quella marocchina (8,2%).
Residenti stranieri nella provincia di Livorno – prime 15 nazionalità (2013)
4.556 328
345 390 491
585 610 694 711
1.110 1.119
1.495 2.141
2.421
3.757
5.409
0 1000 2000 3000 4000 5000 6000
Altre Russia Federazione Rep. Dominicana Macedonia Tunisia Filippine Polonia Germania Cina Rep. Popolare Perù Moldova Senegal Marocco Ucraina Albania Romania
Alcuni indicatori della condizione socio-economica
La situazione reddituale della provincia livornese mostra alcune peculiarità. Il reddito medio riscontrabile dall’imponibile IRPEF colloca Livorno (23.240 €) leggermente al di sotto del livello medio regionale (23.295 €) ma l’importo medio delle pensioni vigenti segna un chiaro vantaggio sul dato toscano (ben 950 contro 846 €). In merito al reddito medio IRPEF, l’area Livornese con è quella che mostra il livello più elevato e che si attesta al di sopra della media regionale, mentre le altre aree si collocano al di sotto del dato toscano. In relazione all’importo medio mensile delle pensioni vigenti la Val di Cornia prevale sulle altre zone, seguita da area Livornese, Bassa Val di Cecina e Elba (unica al di sotto della media regionale).
Reddito medio IRPEF (2012) Importo medio mensile delle pensioni vigenti (2013)
23.240 23.295
21.000 22.000 23.000 24.000
Livorno Toscana
950,0
846,5
500 750 1.000
Livorno Toscana
L’analisi di alcuni indicatori di sofferenza economica invece mostrano chiaramente come la situazione livornese evidenzi alcuni ambiti di fragilità. La presenza di pensioni/assegni sociali, che mette in evidenza un possibile aspetto di sofferenza economica della popolazione anziana, ci dice che con quasi 4,5 pensioni sociali ogni 100 ultra-sessantacinquenni, Livorno si colloca al di sopra della media regionale. Nel territorio il tasso più elevato si registra nell’area Livornese
mentre le altre zone si attestano in linea o al di sotto del valore medio toscano.
Altri dati da tenere in debita considerazione sono quelli relativi alle richieste di contributi economici da parte delle famiglie per far fronte ai canoni di locazione e quelli relativi all’andamento del numero di sfratti emessi. Entrambi gli indicatori mettono infatti in evidenza aspetti di crisi sia per quanto riguarda la situazione economica delle famiglie che per ciò che concerne il disagio abitativo. Nelle richieste di integrazione per gli affitti la fotografia provinciale al 2013 evidenzia un valore ben al di sopra della media toscana (17,3 contro 15,3‰) con una situazione maggiormente critica nella Bassa Val di Cecina e nell’area Livornese. Gli ultimi dati sull’incidenza degli sfratti, segnala un particolare allarme con una notevole impennata dal triennio 2009-2011 in corrispondenza della crisi economica. Questo particolare aspetto invita certamente ad un attento monitoraggio del fenomeno perché dopo anni di continua diminuzione le procedure sono tornate a crescere in maniera significativa (attestate poco sopra i 200 casi per diversi anni, sono passate improvvisamente a 457 nel 2009, a 578 nel 2010, a 909 nel 2011, a 645 nel 2012 e a 672 nel 2013), chiaro effetto della difficile congiuntura attuale.
Tasso di pensioni sociali (2013) Tasso di famiglie che richiedono contributi per affitti (2013)
4,5
4,2
2 3 4 5
Livorno Toscana
17,3
15,3
10,0 12,5 15,0 17,5 20,0
Livorno Toscana
Tasso di pensioni sociali = pensioni sociali / pop. 65 e oltre * 100
Indice di instabilità matrimoniale = richieste di contributi per affitti / n. famiglie * 1.000
Sfratti emessi per 1.000 famiglie residenti – medie triennali (2004-2013)
4,8
3,5
0,0 2,0 4,0 6,0
04-06 05-07 06-08 07-09 08-10 09-11 10-12 11-13 Livorno
Toscana
POPOLAZIONE SCOLASTICA ISCRITTA NEL SISTEMA SCOLASTICO STATALE PROVINCIALE PER CICLO DI ISTRUZIONE
Alunni per ciclo di istruzione e area di localizzazione della scuola - a.s. 2016/2017 Iscritti Scuole statali (OF) a.s
2016/2017 Ciclo di Istruzione
Area di localizzazione della
scuola materne primarie
Secondarie I grado
Secondarie
II grado TOTALE
Area livornese 2.086 6.769 4.537 7.616 21.008
Bassa val di Cecina 1.092 2.992 1.846 3.251 9.181
Val di Cornia 1.100 2.270 1.374 1.757 6.501
Elba 559 1.250 767 1.264 3.840
totale 4.837 12.238 8.524 13.174 40.530
Fonte: elaborazione Provincia di Livorno su dati MIUR (organico di fatto 2016/2017)
Variazioni assolute e percentuali popolazione scolastica 2016/17 rispetto all’a.s. 2015/16 per ciclo di istruzione e area di localizzazione della scuola
Area socio- sanitaria
infanzia primarie Secondarie I grado
Secondarie II
grado Totale
var.
ass. var.%
var.
ass. var.%
var.
ass. var.%
var.
ass. var.%
var.
ass. var.%
Area
livornese -32 -1,51 55 0,82 -9 -0,12 133 1,78 147 0,70
Bassa val di Cecina
5 0,46 -24 -0,80 50 1,48 -125 -3,70 -94 -1,01
Val di
Cornia -25 -2,22 -25 -1,09 -34 -2,01 69 4,09 -15 -0,23
Elba -45 -7,45 -9 -0,71 -36 -2,88 16 1,28 -74 -1,89
Totali
-97,00 -10,72 -3,00 -1,78 -
29,00 -3,54 93,00 3,44 -
36,00 -2,43 Fonte: elaborazione Provincia di Livorno su dati MIUR (organico di fatto 2015/2016 e 2016/2017)
La soprastante tabella “Variazioni assolute e percentuali popolazione scolastica 2016/17 rispetto all’a.s. 2015/16 per ciclo di istruzione e area di localizzazione della scuola” evidenzia il calo percentuale del 10,72% (pari a 97 unità) degli iscritti alle scuole statali dell’Infanzia.
Alunni iscritti alle scuole superiori per istituto scolastico e tipo di istruzione – aa.ss 2015/16 e 2016/2017
ORGANICO DEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI II GRADO - CONFRONTO A.S. 2016-17 SU A.S. 2015-16
DATI ISTITUTO
tipo istituto comune indirizzo Alunni
a.s.
2016- 17
Alunni a.s.
2015- 16
differenza (2016/17 su 2015/16) liceo niccolini lipc007014 livorno li01 liceo classico 146 169 -23 TOTALE niccolini
lipc007014
Liceo Niccolini 146 169 -23 liceo palli lipm007018 livorno li11 liceo sc.umane 209 221 -12 liceo palli lipm007018 livorno li12 lic. sc.um.
op.ec.soc.
84 82 2
liceo palli lipm007018 livorno li13-liceo musicale 112 119 -7 liceo palli lipm007018 livorno li14-liceo coreutico 79 73 6 liceo palli lipm007018 livorno li04-liceo linguistico 0 0 0
TOTALE Istituto Palli Istituto Palli 484 495 -11
TOTALE Niccolini - palli ISIS Niccolini - palli
630 664 -34
liceo enriques lips010002 livorno li02 liceo scientifico 607 668 -61 liceo enriques lips010002 livorno li03 opz.sc.appl. 111 69 42 liceo enriques lips010002 livorno li04-liceo linguistico 118 79 39 liceo enriques lips010002 livorno li15 ind.sportivo 0 0 0
TOTALE enriques Liceo s. enriques 836 816 20
liceo cecioni lips030007 livorno li02 liceo scientifico 210 193 17 liceo cecioni lips030007 livorno li03 opz.sc.appl. 428 446 -18 liceo cecioni lips030007 livorno li11 liceo sc.umane 377 398 -21 liceo cecioni lips030007 livorno li04 liceo linguistico 560 579 -19 liceo cecioni lips030007 livorno li00- liceo art. 126 98 28
cecioni lips030007 livorno li06-arti figurative 125 116 9 TOTALE cecioni lips030007 LS cecioni 1.826 1.830 -4
itc vespucci litd00802x livorno it01 amm. fin. mark.
biennio
282 334 -52
itc vespucci litd00802x livorno itaf - amm. Fin.
Mark. Triennio
152 165 -13
itc vespucci litd00802x livorno itsi - sist. Inf. Az. 157 161 -4 itc vespucci litd00802x livorno itri - rel. Int. Mark. 77 77 0 itc vespucci litd00802x livorno it04 sett.econ.
turismo
196 198 -2
TOTALE vespucci litd00802x Vespucci 864 935 -71
itc vespucci litd008529 li - seral it01 - a.f.m. bn 0 0 0 itc vespucci litd008529 li - seral itsi - sist. Inf. Az. 91 76 15 TOTALE vespucci serale li - seral Vespucci - scuola
serale
91 76 15
itc vespucci
litd0100801v
li - carcere it01 - amm. Fin.
Mark. - biennio
37 34 3
itc vespucci
litd0100801v
li - carcere itsi - sist. Inf. Az. 45 33 12
TOTALE vespucci -
carcerario
li - carcere Vespucci - sezione carceraria
82 67 15
ipsct colombo lirc00801g livorno ip08 serv.
commerciali
92 111 -19
ipsct colombo lirc00801g livorno ipcp - opz. Prom.
Comm. E pubbl.
0 0 0
ipsct colombo lirc00801g livorno op. benessere estetica
123 166 -43
ipsct colombo lirc00801g livorno tecnico del ben. (est.) 23 0 23 ipsct colombo lirc00801g livorno tecnico del ben.
(acconc.)
19 97 -78
ipsct colombo lirc00801g livorno op. benessere acconc.
99 99
ipsct colombo lirc00801g livorno ip02 Socio-sanit. 77 52 25 ipsct colombo lirc00801g livorno LI00-liceo artist. Bn 57 70 -13
ipsct colombo lirc00801g livorno LI10 - lic. Art.
grafica
43 42 1
ipsct colombo lirc00801g livorno LI09-liceo artist.
Design
76 29 47
TOTALE colombo lirc00801g Colombo 609 567 42
ipsct Colombo li - serale ip08- serv. Comm. 0 0 0
ipsct Colombo li - serale ip02 serv. Socio
sanit.
0 0 0
TOTALE Colombo serale li - serale Colombo serale 0 0 0
TOTALE Vespucci Colombo ISIS Vespucci
Colombo
1.473 1.502 -29
tipo istituto comune indirizzo Alunni
a.s.
2016- 17
Alunni a.s.
2015- 16
differenza (2016/17 su 2015/16)
itg buontalenti
litl009015
livorno it24 -costr. amb.
terr.- biennio
51 54 -3
itg buontalenti
litl009015
livorno itca - costr. amb.
terr.- triennio
86 98 -12
itg buontalenti
litl009015
livorno it15 - graf. E com. 0 0 0 TOTALE buontalenti
litl009015
Buontalenti 137 152 -15
itg buontalenti
litl009015
livorno serale
it24 -costr. amb.
terr.- biennio
0 0 0
itg buontalenti
litl009015
livorno serale
itca - costr. amb.
terr.- triennio
10 15 -5
TOTALE buontalenti litl009015
livorno serale
Buontalenti Serale 10 15 -5
itn cappellini
lith00901c
livorno it09 trasp e log. 242 236 6
itn cappellini
lith00901c
livorno itcn - cond. Del mezzo nav.
133 129 4
itn cappellini
lith00901c
livorno itci - cond. app. e imp. Marit.
65 68 -3
itn cappellini
lith00901c
livorno itlg - logistica 51 48 3
TOTALE cappellini lith00901c
livorno Cappellini 491 481 10
tipo istituto comune indirizzo Alunni
a.s.
2016- 17
Alunni a.s.
2015- 16
differenza (2016/17 su 2015/16) ipsia orlando liri009014 livorno ip09 manut.ass.tecn 102 129 -27 ipsia orlando liri009014 livorno ip03 sett. serv.
Odontotecnico
34 34 0
ipsia orlando liri009014 livorno ipai - app. imp. Serv.
Tecn. Ind. E civ.
45 28 17
ipsia orlando liri009014 livorno ipmm- manuten.
Mezzi trasp.
50 36 14
ipsia orlando liri009014 livorno ip04 sett. Serv. Ott. 0 0 0 ipsia orlando liri009014 livorno ip10 prod. Industr. 0 0 0
ipsia orlando liri009014 livorno ipid - art. ind. 0 0 0
TOTALE orlando liri009014 Orlando 231 227 4
TOTALE Buontalenti - Capp. - Orlando
Buontalenti - Capp.
- Orlando
859 860 -1
iti galilei litf030009 livorno it10 bn-elettronica elettrotecnica
198 179 19
iti galilei litf030009 livorno itec - elettronica 162 126 36 iti galilei litf030009 livorno itet - elettrotecnica 92 87 5
iti galilei litf030009 livorno itat - automazione 0 0 0
iti galilei litf030009 livorno it05 bn.meccan- meccatr-energia
149 154 -5
iti galilei litf030009 livorno itmm - mecc.
Meccatronica
145 156 -11
iti galilei litf030009 livorno iten - energia 0 0 0
iti galilei litf030009 livorno IT13 informatica e telec. biennio
176 180 -4
iti galilei litf030009 livorno itia - inform. 106 101 5
iti galilei litf030009 livorno ittl - telecom. 0 0 0
iti galilei litf030009 livorno it16 chimica e materiali biennio
298 306 -8
iti galilei litf030009 livorno itcm - chim. E mat. 116 116 0 iti galilei litf030009 livorno itbs - biotec. Sanit. 160 141 19 iti galilei litf030009 livorno itba - biotecn. Amb. 55 55 0 iti galilei litf030009 livorno it09-trasp.e log.-bn. 0 0 0 iti galilei litf030009 livorno itcs - costr. Mezzo 0 0 0 TOTALE galilei diurno galilei diurno 1.657 1.601 56
iti galilei litf03050p livorno serale
IT13 informatica e telec. biennio
0 0 0
itn galilei litf03050p livorno serale
itia - inform.
Triennio
77 80 -3
itn galilei litf03050p livorno serale
it05 bn.meccan- meccatr-energia
0 0 0
itn galilei litf03050p livorno serale
iten- energia 0 0 0
TOTALE Galilei serale Galilei serale 77 80 -3
tipo istituto comune indirizzo Alunni
a.s.
2016- 17
Alunni a.s.
2015- 16
differenza (2016/17 su 2015/16)
iti mattei litf00601d rosign it10 bn-elettronica elettrotecnica
115 38 77
iti mattei litf00601d rosign itec elettronica 53 56 -3
iti mattei litf00601d rosign it05 bn-meccan-
meccatr-energia
34 34 0
iti mattei litf00601d rosign itmm - meccanica meccatronica
48 53 -5
iti mattei litf00601d rosign IT13 informatica e telec. biennio
47 51 -4
iti mattei litf00601d rosign IT16 chimica,
materiali e
biot.biennio
0 0 0
iti mattei litf00601d rosign ittl -
telecomunicazioni
58 38 20
iti mattei litf00601d rosign li03 l.sc.opz.sc.appl. 213 228 -15
TOTALE Mattei Mattei 568 498 70
ipsia solvay liri00601l rosign ip09 manut.ass.tecn 42 50 -8 ipsia solvay liri00601l rosign ipai - app. imp. Serv.
Tecn. Ind. E civ.
35 41 -6
ipsia solvay liri00601l rosign ipmm - manut.
Mezzi trasp.
59 28 31
ipsia solvay liri00601l rosign PQ 0912 0 0 0
ipsia solvay liri00601l rosign PQ 0926 0 0 0
TOTALE solvay liri00601l Solvay 136 119 17
ipsar lirc00601x rosign ip05 bn-
enogastronomia
286 178 108
ipsar lirc00601x rosign ipen gastronomia 0 144 -144
ipsar lirc00601x rosign ip06 - sala vendita 67 77 -10
lirc00601x ip07 accoglienza
turistica
46 46 0
ipsar lirc00601x rosign PQ 0515 op. ristor. 0 0 0
ipsar lirc00601x rosign PQ 0516 op. serv.
prom e acc.
0 0 0
TOTALE IPSAR IPSAR 399 445 -46
Mattei - Solvay - IPSAR
Mattei - Solvay - IPSAR
1.103 1.062 41
tipo istituto comune indirizzo Alunni
a.s.
2016- 17
Alunni a.s.
2015- 16
differenza (2016/17 su 2015/16)
liceo fermi lips02000L cecina li02 liceo scientifico 398 427 -29 liceo fermi lips02000L cecina li04 liceo linguistico 338 303 35 liceo fermi lips02000L cecina li01 liceo classico 107 100 7 liceo fermi lips02000L cecina li11- lic. sc.umane 241 231 10 liceo fermi lips02000L cecina li12- lic. sc.um.
op.ec.soc.
85 93 -8
liceo fermi lips02000L cecina li15 ind.sportivo 0 0 0
liceo fermi lips02000L cecina li00 - liceo art.bn 0 0 0
TOTALE Fermi Fermi 1.169 1.154 15
tipo istituto comune indirizzo Alunni
a.s.
2016- 17
Alunni a.s.
2015- 16
differenza (2016/17 su 2015/16)
ipsct polo lirc00201l cecina ip08 serv.
commerciali
249 294 -45
ipsct polo lirc00201l cecina ipcp - opz. Prom.
Comm. E pubbl.
104 120 -16
ipsct polo lirc00201l cecina li00 - liceo art.
biennio
73 55 18
ipsct polo lirc00201l cecina li10 - liceo art.
grafico
62 73 -11
TOTALE Polo Polo 488 542 -54
itc cattaneo litd00201x cecina it01 amm. fin. mark.
biennio
89 111 -22
itc cattaneo litd00201x cecina itaf- amm. Fin.
Markt. Triennio
175 190 -15
TOTALE cattaneo litd00201x 264 301 -37
ita cattaneo lita00201d cecina it21 agraria-gest.
amb. e territorio
158 165 -7
ita cattaneo lita00201d cecina itga- gest. Amb. E territ.e territorio
193 172 21
TOTALE cattaneo lita00201d 351 337 14
TOTALE Polo - Cattaneo Polo - Cattaneo 1.103 1.180 -77
liceo carducci lipc01101q piomb li02 liceo scientifico 225 232 -7 liceo carducci lipc01101q piomb li03-l.sc. op.sc.appl. 119 124 -5
tipo istituto comune indirizzo Alunni
a.s.
2016- 17
Alunni a.s.
2015- 16
differenza (2016/17 su 2015/16)
liceo carducci lipc01101q piomb li04 liceo linguistico 161 168 -7 liceo carducci lipc01101q piomb li12-sc.um.op.e.soc. 134 151 -17
liceo carducci lipc01101q piomb li15 sportivo 52 24 28
liceo carducci lipc01101q piomb li01 liceo classico 9 9 0
liceo carducci lipc01101q piomb li00 artistico 2 2 0
liceo carducci lipc01101q piomb li13-liceo musicale 0 0 0
TOTALE Carducci Carducci 702 710 -8
ipsia volta liri011014 piomb ip09 manut.ass.tecn 164 149 15 ipsia volta liri011014 piomb PQ 0912 op. rip.
Veic. A motore
0 0 0
ipsia volta liri011014 piomb PQ 0925 operatore elettronico
0 0 0
TOTALE Volta Volta 164 149 15
iti pacinotti litf011011 piomb it10 elettronica elettrotecnica
biennio comune
35 31 4
iti pacinotti litf011011 piomb itet elettrotecnica 58 58 0
iti pacinotti litf011011 piomb it05 meccan-
meccatr-energia biennio
27 30 -3
iti pacinotti litf011011 piomb itba - chim. Mat. e biol. (artic. Biot. e amb.)
18 18
iti pacinotti litf011011 piomb itmm - mecc.
Meccatr. - triennio
43 49 -6
iti pacinotti litf011011 piomb it 16- chimica, mat. e biot. -biennio
0 0
TOTALE Pacinotti Pacinotti 181 168 13
TOTALE Carducci - Volta - Pacinotti
Carducci - Volta - Pacinotti
1.047 1.027 20
tipo istituto comune indirizzo Alunni
a.s.
2016-
Alunni a.s.
2015-
differenza (2016/17 su 2015/16)
17 16 itc einaudi litd00401g piomb it01 amm. fin. mark.
biennio
92 83 9
itc einaudi litd00401g piomb itaf amm. fin. mark.
Triennio
21 21 0
itc einaudi litd00401g piomb itsi - sist. Inf. Az. 66 63 3 itc einaudi litd00401g piomb it04 sett.econ.
turismo
97 85 12
TOTALE Einaudi Einaudi 276 252 24
ipsct ceccherelli lirc004018
piomb ip08 servizi
commerciali
9 23 -14
ipsct ceccherelli lirc004018
piomb ip02 servizi socio sanitari
137 134 3
ipsct ceccherelli lirc004018
piomb ip05- biennio
enogastronomia
110 158 -48
ipsct ceccherelli lirc004018
piomb ipen - triennio enogastronomia
55 60 -5
ipsct ceccherelli lirc004018
piomb ip06 - sala vendita 61 55 6 ipsct ceccherelli
lirc004018
piomb ip07 - accoglienza turistica
19 13 6
ipsct ceccherelli lirc004018
piomb pq 0515 op. rist. 0 0 0
TOTALE Ceccherelli Ceccherelli 391 443 -52
TOTALE Einaudi- Ceccherelli
Einaudi-
Ceccherelli
667 695 -28
liceo foresi lipc001015 portof li01 liceo classico 81 93 -12 liceo foresi lipc001015 portof li02 liceo scientifico 186 199 -13 liceo foresi lipc001015 portof li03-l.sc. opz.sc.appl. 43 45 -2 liceo foresi lipc001015 portof li12 -sc.umane
opz.econ-soc.
147 148 -1
TOTALE Foresi Foresi 457 485 -28
tipo istituto comune indirizzo Alunni
a.s.
2016-
Alunni a.s.
2015-
differenza (2016/17 su 2015/16)
17 16
ipsia brignetti liri00101d portof ip09 manut.ass.tecn 43 19 24 ipsia brignetti liri00101d portof ipai - app. imp. Serv.
Tecn. Ind. Civ.
21 16 5
ipsia brignetti liri00101d portof ip05 biennio enogastronomia
44 42 2
ipsia brignetti liri00101d portof ipen triennio enogastronomia
34 45 -11
ipsia brignetti liri00101d portof pq 0924- op.
elettrico
0 0 0
ipsia brignetti liri00101d portof ip06 sala vendita 23 23 0 ipsia brignetti liri00101d portof pq 0515 op. rist. 0 0 0 ipsia brignetti liri00101d portof pq 0516 op.serv
prom e acc.
0 0 0
TOTALE Brignetti Brignetti 165 145 20
TOTALE Foresi- Brignetti Foresi- Brignetti 622 630 -8 liceo foresi lips001018 portof li02 liceo scientifico 70 91 -21 TOTALE Foresi carcerario Foresi carcerario 70 91 -21
itcg cerboni litd030003 portof it01 amm. fin. mark.
biennio
57 44 13
itcg cerboni litd030003 portof itaf - amm. Fin.
Market.
73 84 -11
itcg cerboni litd030003 portof itri - relaz. Int.
Market.
0 0 0
itcg cerboni litd030003 portof it04 sett.econ.
turismo
165 160 5
itcg cerboni litd030003 portof it24 -costr. amb.
terr.- biennio
26 26 0
itcg cerboni litd030003 portof itca - costr. Amb.
Terr. - trienno
49 55 -6
itcg cerboni litd030003 portof it15- grafica e comun.
129 135 -6
itcg cerboni litd030003 portof it21 agraria biennio 14 15 -1 itcg cerboni litd030003 portof itga - gest . Amb. E
territ.
0 0 0
TOTALE Cerboni Cerboni 513 519 -6
tipo istituto comune indirizzo Alunni
a.s.
2016-
Alunni a.s.
2015-
differenza (2016/17 su 2015/16)
17 16 itcg cerboni litd03050c portof it01 amm. fin. mark.
biennio
0 0 0
ipsct cerboni litd03050c portof itaf - amm. Fin.
Market.
34 16 18
ipsct cerboni litd03050c portof it24 -costr. amb.
terr.- biennio
0 0 0
ipsct cerboni litd03050c portof itca - costr. Amb.
Terr. - trienno
0 0 0
TOTALE Cerboni serale Cerboni serale 34 16 18
liceo cerboni
litd030003sez. Carc.
portof agrario sez.
carceraria
20 0 -20
TOTALE Cerboni carcerario Cerboni carcerario 20 0 -20
TOTALE GENERALE
Totale provincia - istruzione diurna
Totale provincia - istruzione diurna
13.505 13.540 -35
TOTALE GENERALE
Totale provincia - istruzione serale
Totale provincia - istruzione serale
212 187 25
TOTALE GENERALE
Totale provincia - istruzione
carceraria
Totale provincia - istruzione
carceraria
172 158 14
Popolazione
POPOLAZIONE LEGALE AL 30/11/2016
Popolazione
residente S.E.L. Area Livornese 176.005 S.E.L. Val di Cecina 71.587 S.E.L. Val di Cornia 57.714 S.E.L. Arcipelago 32.076 Provincia di Livorno 337.382
Aspetti demografici e socio-economici (a cura dell’Osservatorio sociale provinciale)
Territorio
SUPERFICIE IN KMQ
Continente kmq. 948.87
Isole kmq. 262.94
TOTALE
kmq. 1212,81
Mare territoriale a 6 miglia dalla costa 4063,00 Kmq Mare territoriale a 12 miglia dalla costa 9215,00 Kmq
3. Analisi strategica delle condizioni interne
Strutture STRADE
Caratteristiche territoriali
Il territorio della provincia comprende una fascia continentale ed un insieme di isole, facenti parte dell’arcipelago toscano, di cui la maggiore è l’isola d’Elba .
L’area continentale, caratterizzata da una forma stretta e lunga è compresa tra linea di costa posta ad ovest ed i confini interni con le province di Pisa e Grosseto ad est e presenta un terreno pianeggiante per circa il 55% della superficie; le aree collinari sono rappresentate a nord dalle colline livornesi, che raggiungono una quota di 450 mt s.l.m, nel centro-sud dai rilievi che separano la Val di Cecina dalla Val di Cornia di cui la zona più alta, localizzata nel comune di Sassetta raggiunge i 450 mt s.l.m, il promontorio di Piombino ed infine a sud-est sono presenti le propaggini settentrionali delle colline metallifere. L’isola d’Elba è caratterizzata da terreni quasi del tutto privi di pianura, con rilievi collinari su tutto il territorio ed una parte montuosa con la vetta più alta della provincia, il Monte Capanne, che raggiunge una quota di circa 1000 mt s.l.m.
ed è posto all’estremo occidentale dell’isola .
Inquadramento rete stradale di competenza della Provincia di Livorno .
La Provincia di Livorno gestisce una rete infrastrutturale che presenta caratteristiche diverse sia per aspetti strettamente veicolari (TGM, velocità di percorrenza, composizione del traffico veicolare) che territoriali/geografiche (altitudine, densità abitativa) .
Complessivamente la rete è composta da 506,093 chilometri di strade, di cui 454,051 chilometri di Strade Provinciali e 52,042 di Strade Regionali .
I principali aspetti territoriali che influenzano la programmazione degli interventi per l’emergenza neve sono: pendenza longitudinale, quota della strada ed esposizione; questi aspetti concorrono a caratterizzare i singoli tratti di strada e forniscono un indice ragionevolmente fedele, sia della probabilità di innevamento che del rischio per la circolazione .
I grafici sottostanti evidenziano la suddivisione percentuale della rete extraurbana in tratti differenziati in base a pendenza longitudinale e quota:
Vie di comunicazione e rischio traffico
La provincia di Livorno, a causa della particolare forma allungata a ridosso del Mar Tirreno,
possiede una distribuzione stradale originata dall’esigenza principale di spostamento nella direzione nord-sud lungo la costa, in questa direzione corrono infatti le principali arterie sia provinciali che statali, che gestiscono un’elevata quantità di traffico di ogni tipo, locale o a lunga percorrenza, leggero o pesante, civile ed industriale .
Il territorio è percorso da nord a sud dalla S.S. 1 Variante Aurelia, nel tratto urbano di Livorno funge essenzialmente da tangenziale e si raccorda all’Autostrada A 12.
L’autostrada A 12 proveniente da Genova termina ad oggi nel Comune di Rosignano Marittimo, a nord di Cecina, dove si raccorda con la Variante Aurelia.
La Strada provinciale Vecchia Aurelia, ex S.S. percorre parallelamente la variante e costeggia l’intero tratto litoraneo del territorio provinciale costituendo una valida alternativa alla viabilità principale, presentando comunque delle criticità in corrispondenza dei centri abitati dove, a causa degli interventi di urbanizzazione eseguiti negli ultimi anni, si sono verificati sensibili restringimenti della sede stradale e addirittura l’istituzione di aree pedonali, con conseguente necessità di percorrere percorsi alternativi.
Anche la S.R. 206 Pisana Livornese (ex S.S. Emilia) percorre da nord a sud il territorio provinciale sviluppandosi all’interno dello stesso e collega Pisa con il centro urbano di Cecina, si deve considerare in previsione di un evento emergenziale come viabilità alternativa perché oltre a collegarsi con l’Autostrada A 12 si allaccia anche alla S.G.C. FI– PI – LI e a sud con la S.R. 68.
Vi è poi una serie di strade che, attraversando il territorio in senso orizzontale da ovest ad est, congiungono le località poste lungo la costa con quelle situate all’interno, tra le più importanti si trovano la S.R.T. 398 Val di Cornia che è un tratto di strada nevralgico della zona sud del territorio provinciale, il tratto Piombino - Venturina è di competenza statale, si interseca con la Variante Aurelia collegandosi al porto di Piombino, mentre dal centro abitato di Venturina la S.R.T. 398 diventa regionale e prosegue verso il territorio di Grosseto attraversando il centro abitato di Suvereto; la S.P .329 Bocca di Valle che collega Donoratico, Castagneto C.cci e Sassetta con Monteverdi; la S.P. 15 della Camminata, che collega il centro abitato La California con Casale M. mo; la S.R. 68 Val di Cecina, altra arteria importante, che congiunge l’area costiera a San Pietro in Palazzi con l’area interna a Volterra, allacciando nel tragitto i centri abitati più importanti .
Altre strade secondarie collegano la S.R. 206 Emilia con le località dell’entroterra in provincia di Pisa .
Discorso a parte deve essere fatto per la rete stradale dell’Isola d’Elba nell’ambito del cui territorio la totalità dei collegamenti principali è costituito da strade provinciali per ragioni storiche e collegate alla frammentazione del territorio tra ben otto comuni.
La frequentazione delle strade risente della particolare caratterizzazione stagionale, a motivo del considerevole aumento del traffico nel periodo estivo. Le strade che risentono particolarmente di detta situazione sono quelle che conducono alle città portuali di Portoferraio e Rio Marina, cioè la SP 24 e la SP 28 nel primo caso e la SP 26 per Rio Marina (per quest’ultima deve essere segnalato che episodi geologici di sprofondamento, cd “sinkhole”, hanno determinato la realizzazione di un bypass temporaneo, serpeggiante, che costituisce un ulteriore elemento di complicazione per la fluidità della circolazione) e quelle direttamente accedenti ai centri abitati principali ed alle principali località balneari.
Nel grafico è schematicamente riportata la rete stradale del territorio, con l’indicazione delle arterie principali, secondarie e delle località raggiungibili .
Schema distributivo della rete stradale
Schema Stradale Isola d’Elba
Suddivisione della rete stradale in Distretti.
La rete stradale di competenza provinciale risulta essere inquadrata, per la gestione degli interventi di cura e manutenzione, oltre che per l'affidamento a funzionari, tecnici e capi distretto, in N° 3 Distretti come di seguito riportato:
STRADE APPARTENENTI AL DISTRETTO ZONA NORD Strada Denominazione Lunghezza totale
Sp 1 Delle Colline per Ponsacco 2,805 Sp 2 Della Cerreta 3,695
Sp 3 Dei Poggi 2,538
Sp 4 a Delle Sorgenti 13,183 Sp 5 Della Valle Benedetta 15,087 Sp 5 b Della Fociarella 1,545
Sp 5 bis Delle Colline per Orciano 0,975 Sp 6 Parrana San Martino 7,352
Sp 7 Parrana San Giusto 3,353
Sp 8 a Di Popogna 13,541 Sp 8 b Delle Capanne 2,651 Sp 9 Circuito di Montenero 8,396 Sp 10 Traversa Livornese 17,118 Sp 11 a Del Vaiolo 10,656 Sp 11 b Del Chiappino 2,526 Sp 11 bis Per Orciano 2,216 Sp 12 Della Giunca 2,869 Sp 13 Della Torre 4,371 Sp 39 Vecchia Aurelia 2,598 Sp 224 Marina di Pisa 1,041 Sp 555 Delle Colline 10,301 S.R. 68 Val di Cecina 2,173 S.R. 206 Pisana Livornese 37,775
TOTALE KM DISTRETTO NORD 168,765
STRADE APPARTENENTI AL DISTRETTO ZONA SUD Strada Denominazione Lunghezza totale
Sp 14 Del Paratino 5,858
Sp 14 bis Cecina – Casale M.mo 3,035 Sp 15 Della Camminata 6,45
Sp 15 bis Dei Melograni 2,449
Sp 16 a Bibbona – V.le S. Guido 5,698 Sp 16 b V.le San Guido – S.P. 329 8,7
Sp 16 c S.P. 329 – S.P. n° 39 Accattapane 3,882 Sp 16 d S.P. n° 39 – Bolgheri (S. Guido) 4,692 Sp 17 M.na di Castagneto 2,224
Sp 18 Dei Quattro Comuni 15,508 Sp 18 a Del Lodano 6,008
Sp 19 Di Montoni 10,104
Sp 20 S.P. n° 39 – Campiglia M.ma 5,872 Sp 21 Cafaggio – Riotorto 10,5
Sp 22 b San Lorenzo – Bandinelle 10,726 Sp 23 Della Principessa 6,211
Sp 23 ter Delle Caldanelle 6,92 Sp 38 Capraia Isola 0,895 Sp 39 Vecchia Aurelia 36,476 Sp 40 Della Base Geodetica 10,895 Sp 329 Passo di Bocca di Valle 13,379 S.R. 398 Val di Cornia 12,094
TOTALE KM DISTRETTO SUD 188,576
STRADE APPARTENENTI AL DISTRETTO ISOLA D’ELBA Strada Denominazione Lunghezza totale
Sp 24 Portoferraio (Pontile Massimo) - Bivio Boni -Deviazione per pontile n° 3 Bivio Boni – Procchio 10,200
Sp 25 a Procchio – M.na di Campo 2,700
Sp 25 b Procchio Marciana M.na – Poggio – Marciana Marciana – Zanca – Punta Nera 30,000 Sp 25 c Pomonte – Seccheto – Cavoli – Bivio S. Piero 9,800
Sp 25 d Bivio S. Piero - M.na di Campo 1,450 Sp 26 a Bivio Boni – Porto Azzurro 10,400
Sp 26 b Porto Azzurro – Quadrivio – Padreterno 7,484 Sp 26 c Sp 26 c Rio Elba – Rio Marina 2,012
Sp 26 d Rio Marina – Cavo 8,033
Sp 28 Schiopparello – Magazzini – Bagnaia 5,501 Sp 29 Bivio S. Piero – S. Ilario – La Pila 8,893 Sp 30 a Bivio Valdana – Lacona 5,839
Sp 30 b Lacona - M.na di Campo (La Serra) 8,061 Sp 31 Bivio Mola – Capoliveri 4,100
Sp 32 Del Volterraio 6,400 Sp 33 Della Parata 9,114
Sp 34 Ponte della Civillina – Ponte del Noveri 3,250 Sp 37 Del Monte Perone – (Poggio – S. Ilario) 9,800 TOTALE KM DISTRETTO ISOLA D’ELBA 143,037
RILEVAZIONE DEI FLUSSI DI TRAFFICO
La rete di rilevamento provinciale dei flussi di traffico e delle velocità è composta da 12 stazioni di rilevamento e da 4 postazioni collocate nel comune di Livorno dedicate a monitorare lo stato di occupazione degli stalli di sosta attraverso il rilievo delle vetture in ingresso e uscita dalle aree di parcheggio.
Inoltre, per garantire la più ampia diffusione delle informazioni alle persone che si muovono sul territorio provinciale e per aumentare gli standard di sicurezza, la Provincia ha collocato in posizione strategica sulla viabilità provinciale due Pannelli a Messaggio Variabile (PMV) utilizzati per segnalare condizioni particolari di circolazione, eventi atmosferici estremi, difficoltà alla circolazione, chiusure temporanee della viabilità, presenza di cantieri stradali e uomini al lavoro, etc. Dal 2016 i PMV vengono gestiti in accordo con altri uffici provinciali, in primo luogo l’Ufficio Strade e la Protezione Civile. È allo studio un sistema di procedure di coordinamento tra uffici che consenta, h24, di veicolare informazioni di pubblica utilità modulando la pubblicazione dei messaggi in funzione della rilevanza dell’evento.
Queste infrastrutture fanno parte di un piano di sviluppo dei servizi di infomobilità che la Provincia di Livorno ha attivato partecipando a numerosi progetti comunitari (es. 3i+,PIMEX, NO FAR ACCESS, PERLA, INFOLIV, SIC, LOSE, PORTI, I-NO FAR ACCESS, I-PERLA, PLISS) e attraverso i quali è stato possibile sviluppare diversi servizi a supporto della mobilità dei propri cittadini. In particolare i PMV, i sistemi di controllo degli accessi dei parcheggi in struttura e i dispositivi contatraffico, sono stati realizzati utilizzando finanziamenti europei dei progetti INFOLIV e 3I PLUS.
La rete extraurbana di rilevazione dei flussi e delle velocità dei veicoli (fonte: Osservatorio provinciale della Mobilità)
I dispositivi e i sensori di rilievo dei flussi veicolari, collocati sulla rete viaria della provincia di Livorno grazie ai finanziamenti di diversi progetti europei, insieme ai sistemi presenti in altre province e sulla rete stradale regionale, costituiscono una estesa rete di rilevamento, che offre supporto alla pianificazione degli Enti per programmare interventi a breve/medio/lungo termine e a fornire dati in tempo reale per la migliore gestione della circolazione e del traffico stradale. La Regione Toscana, con il fine di integrare e migliorare la rete di sensori presenti sul proprio territorio e realizzare un Sistema Regionale di Monitoraggio automatizzato dei flussi di Traffico (SRMT), ha chiesto di acquisire i dispositivi della Provincia di Livorno assumendosene gli oneri di gestione e manutenzione e garantendo il pieno accesso ai dati rilevati sull’intera rete regionale.
Per tale ragione il Consiglio provinciale ha deliberato (atto n. 11 del 23/5/2016) l’approvazione dello schema di convenzione (Regione e Provincia) per realizzare un sistema di monitoraggio automatizzato dei flussi di traffico di livello regionale. La convenzione prevede dunque la cessione alla Regione in comodato d’uso delle postazioni di rilievo dei flussi di traffico installate sulle strade provinciali mentre la Regione Toscana si fa carico delle attività di acquisizione dei dati di traffico e di garantire alla Provincia, attraverso la piattaforma SMRT, la più ampia fruibilità dei tali dati rilevati sull’intera rete di rilevamento regionale. La Regione, nell’ambito della stessa convenzione, si rende inoltre disponibile a provvedere, nell’ambito delle risorse già assegnate con la DGR n. 920 del 04/11/2013, e su richiesta delle province, all’installazione di eventuali postazioni aggiuntive nei tratti di interesse strategico per la conoscenza delle dinamiche degli spostamenti degli utenti.
Organismi Gestionali
ESERCIZIO IN
CORSO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Anno Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019
Consorzi n. 5 n. 5 n. 5 n. 5
Aziende n. n. n. n.
Fondazioni n. 2 n. 2 n. 2 n. 2
Società di capitali n. 10 n. 10 n. 10 n. 10
Concessioni n. n. n. n.
Consorzi
Consorzio Istituto Musicale P. Mascagni (in fase di trasformazione in Istituto di alta formazione)
Consorzio Polo Tecnologico Magona
Consorzio interprovinciale per la gestione del Parco di Montioni.
Società Consortile Energia Toscana.
Consorzio la strada del vino e dell’olio costa degli etruschi.
Società Partecipate
Società Porto Industriale SPIL SpA Centrale del Latte della Toscana SpA
Toscana Aeroporti (ex Società Aeroporto Toscano (SAT)” Galileo Galilei “- Pisa) SpA Fidi Toscana SpA
Interporto toscano “A.Vespucci” - SpA
Centro valorizzazione economica Val di Cornia – Ce.val.co. (Deliberato scioglimento per sopravvenuta impossibilità di conseguire l’oggetto sociale.) SpA
Parchi Val di Cornia SpA
Provincia di Livorno sviluppo Srl
EALP srl ceduta a Regione Toscana a partire da 01/07/2016
Promozione e sviluppo Val di Cecina srl (in liquidazione da giugno 2012)
Elba Fly S.c.a.r.l. in liquidazione
Fondazioni
Città di Livorno Carlo Goldoni
Istituto Tecnico superiore per la manutenzione industriale
Nel corso dell’esercizio 2015 sono state attivate le procedure per lo scioglimento del Consorzio interprovinciale per la gestione del Parco di Montioni
Servizi pubblici locali
IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
Nelle more della stipula del nuovo contratto di servizio conseguente alla Gara per il Lotto Unico regionale del TPL, la Provincia di Livorno continua a svolgere le funzioni assegnatele dalla normativa vigente: programmazione, gestione, monitoraggio e controllo dei servizi di propria competenza. L'Amministrazione Provinciale svolge tali funzioni anche per conto dei Comuni che hanno aderito, con Convenzione, alla gestione associata per l’affidamento in regime di obbligo di servizio alle Aziende esercenti nel bacino. La nuova Convenzione, sottoscritta a fine dicembre 2016 di durata quinquennale, prevede ulteriori sviluppi per la mobilità di area vasta, con l’istituzione del Mobility manager, la partecipazione in forma congiunta a progetti europei, per ottenere utili sinergie finalizzate ad attrarre risorse sul territorio, ed altre attività ancora per una gestione unitaria, più efficace, efficiente ed economica del trasporto pubblico locale.
La decisione di proseguire nella cooperazione fra gli Enti Locali è il frutto della positiva esperienza della gestione associata che ha in buona misura individuato nella Provincia e nell’Osservatorio della mobilità, il riferimento per le attività di pianificazione, di regolazione, monitoraggio e controllo degli obblighi a carico dei gestori del servizio.
Per le attività di pianificazione, l’amministrazione provinciale è pertanto impegnata su due principali fronti che riguardano il sistema di trasporto pubblico:
• stabilire, in attesa del nuovo gestore, i contenuti degli atti di imposizione del servizio agli attuali gestori di bacino (Tiemme e CTT Nord) e quindi definire i livelli di servizio sulla base delle risorse che la Regione mette a disposizione per i servizi minimi e i Comuni per quelli aggiuntivi;
• definire i livelli di servizio, la qualità, le quantità e gli assetti dei servizi (i servizi deboli) che la Provincia ha ritenuto di non far confluire nel lotto unico regionale e di gestire
autonomamente: i servizi di Capraia Isola e i servizi estivi del cosiddetto Microlotto le cui peculiarità e caratteristiche necessitano di una attenta calibrazione (percorsi, corse, orari)rispetto alle specifiche esigenze del territorio e alle diverse iniziative locali che gli Enti programmano nel corso della stagione estiva.
La Provincia ha individuato nell’area dei Comuni di Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci e in ultimo San Vincenzo, alcuni servizi a domanda debole le cui peculiarità e modalità di esercizio, strettamente commisurate al contesto locale, hanno fatto ritenere più opportuno lasciare la gestione di tali servizi in capo alla stessa Provincia, scorporandoli dal lotto unico regionale. Tale autonomia di gestione e il diretto contatto con i territori ha consentito, per esempio, di sperimentare modalità alternative e innovative di erogazione dei servizi (per esempio l’utilizzo di trenini turistici), “tagliate su misura” delle esigenze dei territori interessati e che proprio per questa loro specificità hanno accolto il gradimento dell’utenza. Più particolare è la situazione dell’Isola di Capraia, il cui isolamento dal resto della rete dei servizi (fatti salvi i collegamenti marittimi affidati dalla Regione alla Toremar) e le stesse caratteristiche della domanda di mobilità interna costituiscono una peculiarità con risvolti da gestire con particolare cura ed attenzione.
Nel corso del 2016 la Provincia, sulla base degli impegni della Regione Toscana, ha affidato il servizio di TPL utilizzando lo strumento dell’imposizione di oneri di servizio pubblico alle aziende CTT Nord S.r.l. e Tiemme S.p.A. e per tutto il 2017 continuerà ad affidarlo e gestirlo con tale modalità, in attesa del nuovo gestore unico.
Caratteristiche della rete di Trasporto Pubblico (fonte: Osservatorio provinciale della Mobilità)
Lotti Livorno - Elba Val di Cornia Totale
Fermate 2.306 851 3.157
Linee 70 15 85
Varianti di percorso 605 349 954
Corse giornaliere 1.906 374 2.280
Bus*Km (prog.2017) 7.499.539 2.109.044 9.608.583
Per il 2017 il Servizio Trasporti ha provveduto, sempre sulla base della programmazione delle risorse economiche regionali, alla predisposizione di un primo atto d’obbligo per il periodo gennaio – marzo 2017 e di un secondo atto d’obbligo per il periodo maggio – dicembre 2017.