Solventi Supercritici (CO 2 , H 2 O).
Prof. Attilio Citterio
Dipartimento CMIC “Giulio Natta”
https://iscamapweb.chem.polimi.it/citterio/it/education/course-topics/
Corso 096125 (095857)
Introduction to Green and Sustainable Chemistry
2
Fluidi Supercritici.
• Sopra i 31.1 °C e 73 atm (Tcr e Pcr) il biossido di carbonio si comporta come un fluido supercritico e mostra proprietà sia da liquido che da gas.
• Riempie il contenitore, come un gas, e scioglie le sostanze come un liquido.
• Una volta raggiunta la temperatura e la pressione critica, le due fasi distinte del liquido e del gas non sono più visibili. Il menisco non si rivela più. La fase omogenea risultante è detta "fluido supercritico"
•
SOLIDO
GAS
LIQUIDO FLUIDO
SUPERCRITICO
Punto Triplo
Punto Critico
•
Pressione (bar)
Temperatura (K)
303 74
(31.1ºC) (-60ºC)
8 1 (-78.2ºC)
All’aumentare della temperatura La densità del liquido scende per l’espansione e la
Fluidi Super Critici (SCF).
Gas SCF Liquido
Densità (g·cm
-3) 10
-30.1-1 1
Viscosità (g·cm
-3·s
-1) 10
-410
-3-10
-410
-2Coeff. Diff. (cm
2·s
-1) 10
-110
-3-10
-410
-54
Comuni Fluidi Supercritici.
Un fluido supercritico (SCF) è qualsiasi sostanza a temperatura e pressione sopra i suoi valori critici. Sopra la temperatura critica un gas puro non si può liquefare qualunque sia la pressione. Essi hanno proprietà intermedie tra quelle dei gas e dei liquidi, controllabili sia con la temperatura che con la pressione. Tipici sono:
Biossido di carbonio Tc = 31.1 °C Pc = 73.8 bar Fluoroformio Tc = 25.9 °C Pc = 48.2 bar Acqua Tc = 374.0 °C Pc = 220.6 bar Ammoniaca Tc = 132.4 °C Pc = 113.2 bar Etano Tc = 32.2 °C Pc = 48.7 bar Metanolo Tc = 239.5 °C Pc = 8.08 MPa
CO2 è non polare richiede grandi volumi e pressioni per liquefarla (alti costi energetici). Si aggiungono co-solventi per alzarne la polarità
L’acqua SC richiede temperature e pressioni più alte della CO2 !
Perché Usare un Fluido SC?
•
Aumento del trasporto di massa•
I gas sono totalmente miscibili•
Nessuna tensione superficiale•
Eccellente per infusione ed estrazione•
Può essere inerte e non-tossico•
Fluidi poco costosi•
Spesso ambientalmente compatibili•
Proprietà solvente adattabile con la pressioneA.A. Clifford in “Supercritical Fluids”. Eds. E. Kiran and J.M.H. Levet Sengers, kluver Academic Publishers. 1994, 449-479.
P.G. Jessop, T. Ikaraya and R. Noyori. Science, 1995, 269, 1065: see also:
P.G. Jessop. T. Ikariya and R. Noyori, Nature, 1994, 368, 231.
D.M. Eaton, K.D. Barle, C.M. Rayner and A.A. Clifford, .Journal of High Resolution Chromatography, 1993, 16, 66.
6
Biossido di Carbonio (CO
2).
• Vantaggi simili a quelli dell’acqua:
Naturale, economico,
diffuso (0.04% dell’atmosfera e ora in crescita!)
Disponibile in forma pura >99.9%, € 90 per 25 kg.
Sottoprodotto della fermentazione, sintesi dell’ammoniaca, combustioni
Non infiammabile
TLV = 5000 ppm
• Ben stabilite la catena di approvvigionamento e la relativa tecnologia.
• Non tossico e proprietà ben conosciute
asfissiante ad alte concentrazioni (esclude l’ossigeno dai polmoni)
• Facilmente rimosso e riciclato, e si può smaltire senza incremento netto nella CO2 globale
L’isolamento dei prodotti è semplice per evaporazione a secco.
• Nessun solvente effluente, rinnovabile
• Potenziale per la lavorazione di prodotti (estrazione, formazione di particelle, cromatografia, ecc.).
Diagramma di Fase Pressione-temperatura per CO
2.
0 50 100 150 200 250 300 350 400
-70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90
Pressione (bar)
Temperatura (oC)
Linea di fusione
Liquido
Linea di ebollizione
CP
Fluido Supercritico
Pc= 73.8 bar
Tc= 31.06oC
Solido
Gas
Diagramma PTV di CO
2Puro (e Proiezioni).
8
Altri Vantaggi della CO
2Supercritica.
• Il biossido di carbonio è una molecola non polare poiché i dipoli dei due legami si cancellano.
• Alta compressibilità
Grande variazione nelle proprietà solventi per piccole variazioni di pressione- disponibile un intervallo infinito di proprietà solventi
Possibilità di modulare il solvente per favorire una particolare via di reazione semplicemente ottimizzando la temperatura o la pressione.
• I cosolventi possono modificare ulteriormente le proprietà solventi
• L’alta velocità di diffusione offre potenzialità per aumentare le cinetiche
• Potenzialità per processi catalitici omogenei
Alta solubilità di gas leggeri, catalizzatori e substrati: tiene tutto assieme in una sola fase (idrocarburi e derivati con meno di 20 carboni, ma non molecole grosse, quali oli, cere, grassi, polimeri, proteine, zuccheri)
• Inerte all’ossidazione; resistente alla riduzione
Eccellente mezzo per reazioni di ossidazione e riduzione
O C O
10
100
50 150 200 250
0 500 1000
Pc Pressione (bar) 310K
320K
330K
8
6
4
2 Pentano Cicloesano CCl4
Densità (g·ml-1 ) Parametro di Hildebrand (cal cm -3) 0.5
310 K = 37 °C 320 K = 47 °C 330 K = 57 °C
Variazione del Potere Solvente della CO
2con la Pressione.
Problemi nell’Uso della CO
2sc.
Si richiedono moderate pressioni
Si usa l’apparecchiatura standard HPLC in laboratorio, i reattori si fanno in acciaio, molti sono disponibili commercialmente.
Può essere costoso per lavori su grande scala
Debole solvente
Relativamente non-polare, ma con alto momento di quadrupolo. Uso di co-solventi (MeOH, MeCN, THF, toluene)
CO2 mostra bassa costante dielettrica, bassa polarizzabilità/volume
Semplici variazioni dei reagenti per migliorare la solubilità
Considerazioni Energetiche
La compressione della CO2 richiede energia
Il consumo di energia ridotto al minimo per decompressione e riciclo
CO2 è un acido di Lewis - reagisce in presenza di buoni nucleofili
Spesso reversibile (comp. acido in H2O), sfruttabile in sintesi.
Attuali Applicazioni della Tecnologia a CO
2 12sc di Interesse per i Consumatori.
• Bevande carbonatate
• Agente moderatore nella fermentazione
• Solvente di estrazione
• Decaffeinizzazione di caffè e tè
• Estrazione principi amari dal luppolo per fare la birra
• Sgrassaggio della polvere di cacao
• Estrazione di aromi, spezie e piante aromatiche
• Rivestimenti di superfici
• Fumigazione (1% nell’aria elimina gli infestanti nelle serre)
• Pulizia a secco e Pulizia di superfici
• Saldature
• Controllo del pH (per es. effluenti liquidi, macerati della carta)
• Refrigerazione (ghiaccio secco, sistemi meccanici)
• Estintori e Salvagenti
• (Solvente in vari processi di sintesi chimica)
E’ Difficile l'Ampiamento di Scala con i Fluidi SC?
Una delle reazioni chimiche di più grande scala (la produzione del polietilene) è effettuata in condizioni SCF.
I prodotti naturali come gli estratti della Caffeina e del Luppolo sono ottenuti usando scCO2.
Sono noti processi di deposizione di vernici a spruzzo che usano scCO2, che hanno contribuito a diminuire le emissioni dei VOC dell’80%.
Sono note anche alcune sintesi in continuo che usano fluidi SCF con capacità fino a 1000 tonnellate all’anno.
Ma anche:
Tintura tessuti
Lavorazioni resina fotosensibile a 157 nm
Autoassemblaggio
Nanoparticelle
http://www.thomas-swan.co.uk/
Processo di Decaffeinizzazione.
14
L’AMMOLLO dei semi verdi di caffè in acqua raddoppia le loro dimensioni, consentendo alla caffeina di sciogliersi nell’acqua all’interno dei semi.
La RIMOZIONE DELLA CAFFEINA si realizza in un reattore di estrazione. La caffeina diffonde nel biossido di
carbonio supercritico, assieme ad un poco d’acqua.
I SEMI DECAFFEINATI sul fondo del reattore sono rimossi, seccati e tostati.
Il RECUPERO della caffeine disciolta
avviene in una camera di assorbimento.
Una doccia di gocce d’acqua dilava la caffeina fuori dalla CO2 supercritica.
Formazione di Particelle.
Due principali tecniche complementari:
RESS – Espansione Rapida di soluzione supercritica
SAS – Precipitazione Solvente/AntiSolvente
Consente la lavorazione di un ampio spettro di materiali in fase solida con
proprietà e morfologie utili, quali farmaceutici, proteine, macroparticelle, esplosivi.
J.W. Tom, G.B. Lim, P.G. Debenedetti and R.K. Prud’homme, in Supercritical Fluid Engineering Science - Fundamentals and Applications, Eds. F. Kiran and J.F. Brennecke, ACS Symposium Series 514, 1993, chapter 11.
P.G. Debenedetti, Supercritical Fluids - Fundamentals for Application, Eds. E Kiran and J.M.H.
Levelt Sengers, 1994, Kluwer Academic Publishers, 1994, pp. 719-729.
Co-solvente Farmaco
Incapsulante
Diossido di carbonio
Diossido di Carbonio
P T
Le particelle si formano Per la diminuita solubilità Dissoluzione
I metodi attualmente impiegati usano il percloroetilene
1.5 Milioni di tonnellate usate ogni anno (Europa)
Pericoloso inquinante dell’aria e probabile cancerogeno
Contamina fino al 25% delle riserve di acqua potabile
Contribuisce allo smog fotochimico
<5% riciclato
Richiede riscaldamento per rimuovere i residui di solvente
Odore caratteristico
Nuovi processi usano CO2 liquida
Analoghe tecnologie sono sviluppate per lo sgrassaggio di metalli.
16
Pulitura a Secco con scCO
2.
Diagramma di Fase per CO2
Regione supercritica
Liquido Solido
Gas
Punto critico
Punto triplo
Temperatura, T
Pressione, P
Tc= 31.1°C PC73.8 bar
Pulitura a Secco con scCO
2• Nessun odore sgradevole
• Nessun riscaldamento richiesto per l’essiccazione – efficiente in energia e delicato sui vestiti
• Possibile riduzioni di tasse e ridotto monitoraggio di legge
• Utilizza la stessa CO2 usata per distributori di cibi e bevande
• Una tecnologia correlata viene anche usata nello sgrassaggio (p.es. di parti metalliche), rimozione di fotoresistenze a semiconduttori e rivestimenti aspin coating.
• E' un coprodotto rilevante dell'industria delle bioraffinerie.
18
Tensioattivi.
•
Una molecola che contiene una porzione polare e una porzione non polare.•
Un tensioattivo può interagire sia con molecole polari che con quelle non polari.•
Un tensioattivo aumenta la solubilità di sostanze altrimenti insolubili.•
In acqua, le molecole di tensioattivo tendono ad organizzarsi in varie geometrie (in particolare in sfere) le code apolari si raccolgono all’interno
gli estremi polari verso l’esterno
•
Questi aggregati sono detti micelle.apolare polare
Schema di una micella
Struttura di Micella di un Tensioattivo.
solvente polare
soluto non polare
testa non polare del tens.
testa polare del tensioattivo
testa polare
testa polare testa polare testa polare
testa polare testa polare
testa polare
testa polare
testa polare
testa polare
20
Tensioattivi Naturali e Sintetici
Naturali
• Biodegradabili
• Comunemente delicati
• Costosi p.es.:
esteri di acidi grassi alcoli etossilati
alcol eteri solfati
esteri del saccarosio
Sintetici
• Spesso non molto bio- degradabili
• Economicio
• Ampia varietà/attività p.es.:
achil benzene solfonati alcoli etossilati
alchil fenol etossilati
sali di ammonio quaternari
Tensioattivi per LCO
2o scCO
2.
Deve avere sia funzionalità CO2-filica che CO2-fobica.
Nel 1994, Joseph M. DeSimone dell’Università della Nord Carolina
individuò dei polimeri poliacrilati con residui fluorurati che sono solubili in CO2 liquida o supercritica con proprietà tensioattive se contengono
spezzoni aromatici (copolimeri).
Frammento di catena CO2 filico
Frammento CO2 fobico
J.L. Kendall, D.A. Canelas, J.L. Young and J.M. DeSimone, Chem. Rev., 1999, 99, 2663.
22
Solvente Biossido di Carbonio Segmento di catena “CO2-filico”
Segmento di catena “CO2-fobico”
Struttura di Micella per un Tensioattivo per CO
2.
Micella inversa
Supercritical CO
2Surfactants.
Tipo di Tensioattivo Solubilità (peso%)
Morfologia Emulsione
Interv. γ
CO2 H2O (Stabilità in h) Max. Wo (mN/m) (5 s. – 54 min.)
CF3O(CF2CF2O)7-15OCF2COOH >3 <0.1 W/C 13.9 1.6-3.4
HOOCCF2O(CF2CF2O)2-7OCF2COOH ~2 - W/C 8.5 -
K.P. Johnston et al., J. Dispersion Sci. and Tech., 2002, 23: p. 81.
24
Altri Usi Industriali della scCO
2.
Tecnologia Union Carbide Soluzioni per il rivestimento a spruzzo di superfici
Sostituisce il 40-90% dei VOC con CO2.
Ampia applicabilità
• Rivestimenti su componenti aerospaziali
• Promotori di adesione su plastiche
Alimentare
• Biscotti al Cioccolato
• Estrazione di composti naturali (oli essenziali e aromi)
• Additivi
Refrigerazione a CO2
Cromatografia SCF.
Chem. Eng. News, June 14 1999, 77 (24), 13.
R.S. Oakes, A.A. Clifford and C.M. Rayner, J. Chem. Soc., Perkin Trans. 1, 2001, 917.
Tecnologie per il Rivestimento a scCO
2.
SCF Soluto
aria
Rapida Espansione di Soluzioni Supercritiche (RESS)
Gas Anti-Solvente (GAS) Precipitazione con un Anti- solvente Compresso (PCA)
SCF SCF SCF
Soluto Liquido
Soluto Liquido Liquido
ricco di SCF
26
Sintesi Chimica in scCO
2.
Polimeri estremamente importanti
La Dupont a sviluppato un processo da $40M
I metodi precedenti usavano dei CFC
Facile isolamento ed essiccazione del polimero, e rifiuti minimi
Chem. Eng. News, April 26 1999, 77 (17), 10.
• Sintesi di Fluoropolimeri (p.es. Teflon)
Reazioni in scCO
2Reazioni Catalitiche Omogenee in CO2 Supercritica:
Tumas, Los Alamos National Laboratory
Idrogenazione Catalitica di Enammidi
Copolimerizzazione Catalitica di CO2 con Epossidi
28
Reattori di Laboratorio per scCO
2.
Attrezzatura di Laboratorio per scCO
2.
30
Fattori che influenzano l’efficienza dell’estrazione
Temperatura Pressione Solubilità
Struttura e dimensione delle particelle della materia prima
Massa di CO2 per massa di materia prima.
Estrazione con CO
2Supercritica.
Molto solubile Poco solubile Insolubile
Molecole non-polari Clorofilla, Zuccheri, proteine e moderatamente polari e carotenoidi Tannini, aminoacidi e
<500 MW pesticidi, cere
______
Esempi: Triterpenoidi, Acido oleico Cere tioli, esteri, acidi corti lipidi < C-18
alcaloidi, lipidi < C-22
Estrazione con CO
2Liquida e Solubilizzanti.
Piccole aggiunte di un adatto agente modifica le caratteristiche dell’estrazione con CO
2 Gli alcoli (e anche l’acqua), i chetoni e gli idrocarburi sono i composti solubilizzanti più spesso usati
Questi agenti modificano la polarità e il potere solvatante della CO
2liquida
Alcuni composti si comportano da tensioattivi.
32
Circuito di Estrazione con CO
2Liquida.
Estrattore LL estrattore
Essic.
concentratore
Seme estratto Ingresso
semi
CO2 riciclo
carica CO2
Acqua/
caffeina
Sottoprodotto Caffeina Acquosa
Ingresso acqua
acqua
CO2/caffeina
Flash
Serbatoio CO2
Estratto CO2 Estratto
Pompa Scambiatore di calore
Riduttore
Scambiatori di calore
Separatori Frigorifero
Colonne di estrazione
Circuito per Estrazione a scCO
2.
34
Estrazioni Industriali con scCO
2.
• Decaffeinazione del Te e del Caffè - scCO
2• Estrazione del Luppolo - LCO
2e scCO
2• Sgrassaggio della polvere di cacao - scCO
2• Estrazione dell’olio di semi - scCO
2• Estrazione di spezie e piante aromatiche - LCO
2e scCO
2Rimozione completa dei grassi (<0.5%), senza perdita di polifenoli, nessun residuo di solvente
Sgrassaggio cacao (2015)
54,0%
12,0%
0,5%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
grasso totale pannello pressato sgrassato con CO2
Estrazione di Lipidi con scCO
2e LCO
2.
I trigliceridi hanno una solubilità limitata in LCO2
La scCO2 è praticamente l’unica ad essere usata per l’estrazione di grassi e oli
L’estrazione con CO2 riduce la lavorazione di post estrazione
Gli oli presentano aroma, colore, acidi grassi liberi e numero di perossido inferiori
Il residuo risultante si può usare per l’alimentazione animale
L'estrazione con LCO2 produce prodotti con un aroma che assomiglia molto a quello originario delle materie prime.
L'estrazione a 10°C o meno minimizza la degradazione di molecole labili e la formazione di ‘stonature’ indesiderate
Negli estratti con CO2 si trova una maggiore proporzione di composti a maggior peso molecolare se confrontati con gli oli distillati in
corrente di vapore .
Estrazione di Lipidi con CO
2 36(Oenothera biennis - primula gialla).
0 5 10 15 20 25
50 100 200 300
10°C 25°C 55°C
S(g/kg)
Gli estratti sono costituiti da una varietà di acidi grassi, inclusi l'acido grasso non-essenziale ω-6 polinsaturo γ-linolenico (GLA), l'acido grasso essenziale ω-6 polinsaturo linoleico (LA), l'acido oleico, l'acido palmitico e l'acido stearico.
CH2Cl2 Etanolo CO2 Liquida
Alfa acidi 35-45% 30-40% 40-50%
Beta acidi 15-20% 10-15% 18-40%
Altre resine molli 3-8% 3-8% 5-20%
Resine dure 2-5% 2-10% Nessuna
Olio volatile 1-3% 1-2% 2-8%
Grassi e Cere 1-2% Tracce 0-5%
Tannini Tracce 1-5% Nessuno
Clorofilla <1% Tracce Nessuna
Sali inorganici <1% 0.5-1% Tracce Solventi residui <1% 0.01-0.1% Nessuno
Acqua Tracce 1-5% 1-5%
Resa Tipica 28% 38% 19%
LCO
2– Selettività nell’Estrazione del Luppolo.
38
0 10 20 30 40 50 60 70
0,5 1 2 3 4 5 6
Olio Acidi alfa Acidi beta
Tempo di estrazione (ore)
Estrazione del Luppolo con scCO
2.
α-acidi* (umuloni)
β-acid i(lupuloni)
R = CH2CH(CH3)2 humulone lupulone CH(CH3)2 cohumulone colupulone CH(CH3)CH2CH3 adhumulone adlupulone
OH OH OO R
O H
O
H O
O O H
Distillato a vapore % CO2 Liquida %
-farnesene 18.4 14.5
spatulenolo <0.1 1.5
-bisabololo ossido B 19.4 4.6
-bisabolone ossido A 12.0 3.1
-bisabololo <0.1 3.7
camazulene 15.4 1.3
-bisabololo ossido A 9.9 23.5
dicicloeteri (PM 200) 2.7 37.8
Colore Blu Giallo
Composizione dell’Olio di Matricaria recutita.
Camazulene (artefatto) Matricina
Pro-camazulene
O O H O
H
O O
OCOCH3
40
Acqua Supercritica.
Punto Critico
P ≈ 22 MPa e T = 374o C.
Sotto la Temperatura critica L’isoterma mostra discontinuità.
Specialmente nell’intersezione con la linea di saturazione.
Sopra il punto Critico
L’isoterma non mostra discontinuità SCW è in uno stato simile al gas.
Possiede:
• Densità tipica dei liquidi
• Viscosità tipica dei gas
Volume, V
Pressione, P
Punto Critico
Curva saturazione
vapore Curva di saturatzone Liquido
C
B A
Fase liquida
Miscela di liquido e
vapore
D
Acqua Supercritica (2).
Normale Subcritica Supercritica
T / °C 20 100 374 500
P / MPa 0.1 0.1 22.1 50
er 78 30 2 14
pKw 14 12 20 13
Un processo in acqua ad elevate temperature e pressioni è detto un processo idrotermale, un concetto derivato dalla geologia.
Il grafico a destra mostra una visione generale semplificata di diversi processi idrotermali e include la curva della tensione di vapore dell'acqua.
ϑ / °C
r / MPa
100 200 300 400 500 600 700
20 25 30 35
15 10 5 0
H2→ CH4→
←Punto critico Petrolio
H2 C
Chimica
42
Acqua Supercritica (3).
Vapore (gas)
Mix. Di Vapore e Acqua
Linea saturo Acqua
Sub-Critica Super-Critica
Entalpia (kJ/kg) Critica (22.06 Mpa) Temp. (°C)
Super Critico significa nessuna distinzione tra acqua e vapore
Critica.
• Le variazioni di proprietà, quali Cp, k, h e µ sono indicate in figura.
• Forte variazione nelle proprietà si notano nella regione pseudo- critica.
• L’ampio aumento nel coefficiente convettivo è indicato vicino alla linea pseudo-critica
• E’ da rimarcare la brusca
diminuzione di µ (viscosità) e k
(conducibilità termica). Variazione delle Proprietà dell’acqua con la Temperatura
P = 235 bar h
1/P
m k Cp
Tpc
44
L’Acqua Supercritica (4).
Dipendenza temperatura/
pressione della costante
dielettrica dell’acqua. L’acqua supercritica ha una costante dielettrica tra 2 e 30, simile a quella dei solventi nonpolari, quali esano (e = 1.8) e dei
solventi polari, come il metanolo (e = 32.6).
In altre parole, con l’acqua supercritica diventa possibile sciogliere sostanze organiche insolubili in acqua a condizione ambiente. I sali sono invece poco solubili in queste
condizioni.
DENSITA’ (g/cm3)
Costante dielettrica relativa di composti organici
- Propano 1.6
- Esano 1.8
- Eptano 1.9
- CCl4 2.2
- Benzene 2.3 - Acetone 20.7 - Etanolo 24.5
L’Acqua Supercritica (5).
Andamento del prodotto ionico dell’acqua Kw=[H+][OH-];
• a 25°C e P = 1 Atm, Kw vale 1×10-14(mol/l)2.
• In condizioni di temperatura e pressione più alte, tale valore aumenta molto. Alla pressione di 34.5 MPa, si raggiunge il valore massimo (il minimo di -logKw) a 300°C, con 1×10-11(mol/L)2.
In queste condizioni, si ha [H+] = 3×10-6mol/l, con una aumento di circa 30 volte della
concentrazione a condizione
ambiente. L’acqua-SC diventa un
potenziale catalizzatore acido. T
200 300 400 500 600
0 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28
-log K w
-log Kw = 11
13.8MPa
34.5MPa
69MPa
46
Black Smokers e Acqua Supercritica.
• Localizzate a sud dell’Equatore, al termine sud della Spaccatura
medio-Atlantica
• 3 chilometri dalla superficie dell’oceano
• Le temperature misurate sono tra 407°C – 464°C
• Le immense pressioni e
temperature si combinano a creare un'anomalia che ha le peculiarità sia di liquido che di vapore
• Fornisce nutrienti essenziali agli organismi li adattati, microbi e fitoplancton.
Acqua Supercritica.
• Tecnologia adatta alla
completa decomposizione di tutti i tipi di composti
recalcitranti in tempi brevi, producendo CO
2, H
2O e sali inorganici.
• I problemi più rilevanti
sono connessi a fenomeni di corrosione associati alla maggiore acidità
dell’acqua in condizioni SC.
Acqua Ossigeno
Aziende
Reattore per ossidazione con acqua
supercritica Condizioni di
reazione T = 400-600°C P = 220-250 atm.
Sostanze di Scarto Pericolose
Sostanze di Scarto difficili-da-decomporre
Sostanze organiche difficili-da-decomporre Sostanze organiche pericolose
Acqua, biossido di carbonio, Sali inorganici
48
Ossidazioni in Acqua SC.
Apparecchiatura per ossidazioni in acqua supercritica