• Non ci sono risultati.

Movimento per la Dignità dei Docenti Universitari

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Movimento per la Dignità dei Docenti Universitari"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

Movimento per la Dignità dei Docenti Universitari

Comunicato stampa del 6/2/2018

Il Movimento per la Dignità della Docenza Universitaria a giorni proclamerà un nuovo sciopero dagli esami di profitto nelle Università Italiane, nel periodo dal 1° giugno al 31 luglio 2018. In allegato la lettera di proclamazione dello sciopero che i Colleghi stanno firmando.

Non sarà uno sciopero solo per gli scatti stipendiali. Nel frattempo sono ormai diventati indifferibili, e quindi prioritari tanto quanto gli scatti, alcuni ulteriori provvedimenti.

Infatti chiediamo:

Sblocco definitivo degli scatti stipendiali: nella legge di stabilità per il 2018 è stata data una soluzione al problema solo parziale e insoddisfacente. Noi non chiediamo aumenti degli stipendi:

chiediamo solo che lo sblocco parta non dal 1° gennaio 2016, bensì dal 1° gennaio 2015, e con il riconoscimento giuridico degli anni 2011-2014, come è stato fatto per tutti gli altri dipendenti pubblici. Non chiediamo arretrati per il 2011-2014, sempre come tutti gli altri dipendenti pubblici.

Chiediamo inoltre che venga sanata una ingiustizia sugli scatti perpetrata ai danni dei Docenti assunti dopo l’entrata in vigore della legge Gelmini.

80 milioni di euro per le borse di studio degli Studenti: riteniamo insostenibile la figura oggi esistente dello “Studente meritevole ma senza borsa”.

6000 concorsi a Professore Associato: non si possono lasciare i 14000 Ricercatori a Tempo Indeterminato attuali nel limbo di un ruolo a esaurimento. Tantissimi di loro, avendo già conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale, sono già pronti per tali concorsi, così come altri studiosi non ancora strutturati.

4000 concorsi a Professore Ordinario: non si possono lasciare 19000 Professori Associati senza prospettive di carriera. Anche qui tantissimi di loro, avendo già conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale, sono già pronti per tali concorsi, così come altri studiosi non ancora strutturati.

4000 posti a concorso per Ricercatori a tempo determinato di tipo B: l’Università ha bisogno di nuove leve e occorre iniziare a dare soluzione forte al precariato.

Riteniamo che queste richieste, insieme a quella dello sblocco degli scatti, costituiscano un “pacchetto di richieste equilibrato”, in grado di dare soddisfazione contemporaneamente a esigenze non più differibili nell’ambito universitario nazionale. Chiediamo pertanto che vengano soddisfatte tutte insieme e presto.

Sono richieste “di sistema”, nell’interesse dei singoli e dell’Università pubblica tutta.

Riteniamo che le richieste avanzate non soddisfino tutte le necessità delle quali l’Università ha bisogno, ma rappresentino un importante segnale di attenzione e di inversione di tendenza che è assolutamente necessario avere a breve termine. L’Università deve essere messa nelle condizioni di svolgere il ruolo che ha nel Paese! Investire su di essa ormai non è più dilazionabile o differibile!

Riferimenti

Documenti correlati

Su questo ci sono dati oggettivi legati anche al rifiuto da parte della Conferen- za Stato-Regioni di accettare un model- lo comune e soprattutto di accettare che il personale

• UNIVERSITÀ DI TRIESTE: Collaborazione con il Dipartimento di Scienze Geologiche, Ambientali e Marine dell’Università di Trieste, per l’informatizzazione dei

Abbiamo letto tutti sui giornali di non molti giorni fa, la cronaca dell’incidente ferroviario di VIAREGGIO; sui giornali c’era scritto un po’ di tutto; nella sostanza un assale di

In primis perché contraddice il Patto della Salute, secondo poi perché non prende in considerazione il fatto che le Regioni hanno già bandito i concorsi per coprire i posti

Anno accademico 2013/2014: professore aggregato e titolare dell' insegnamento di Diritto amministrativo I presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università degli studi Niccolò

Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al bando scade il 15° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale

Assobiotec, che rappresenta le imprese e i parchi tecnologici e scientifici operanti in Italia nei diversi settori di applicazione del biotech e che riunisce realtà eterogenee

Vista la deliberazione n. 471 del 4 dicembre 2012, con la quale la Giunta regionale ha espresso la propria condivisione alla proposta formulata dall’Assessore regionale per la