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Rapporto annuale regionale

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Academic year: 2022

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Rapporto annuale regionale 2014 - Puglia

Dicembre 2015

(2)

2 Pubblicazione realizzata da

Inail

Direzione regionale Puglia Corso Trieste, 29 70126 Bari [email protected]

La pubblicazione viene distribuita gratuitamente.

È consentita la riproduzione, anche parziale, citando la fonte.

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Sommario

Nota metodologica 4

Indice delle tabelle 4

Sintesi dei fenomeni rilevanti 5

1. La situazione nel mondo del lavoro nei dati Inail 7

2. Infortuni 10

3. Malattie professionali 13

4. Cura, riabilitazione, reinserimento 14

5. Azioni e servizi 16

6. Schede monografiche 19

6.1. Progetto “Pesca Sicura” per la promozione della salute e la sicurezza a bordo delle

navi da pesca nella regione Puglia 19

6.2. L’esperienza dei gruppi di auto mutuo-aiuto 21

6.3. Le azioni formative Inail al servizio della grande impresa 22

6.4. Progetto Sicuragri Puglia 23

Glossario 24

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Nota metodologica – Dati rilevati al 31 ottobre 2015.

Nella tabella 1.1 sono considerate posizioni assicurative territoriali (Pat) in gestione quelle attive almeno un giorno nell’anno; le masse salariali (relative all’anno) sono quelle effettive (come regolate nell’anno successivo).

Nella tabella 1.2 i premi accertati e incassati sono quelli relativi al periodo assicurativo di osservazione (anno solare).

Nelle tabelle 1.4 e 1.5 gli indennizzi in temporanea e in capitale sono rilevati per i casi di infortunio per anno di accadimento e per quelli di malattia professionale per anno di protocollo.

Nella tabella 1.6 il dato indicato fa riferimento alle rendite gestite e non al numero dei soggetti titolari.

Nelle tabelle 2.4 e 2.5 la riga in assenza di menomazioni si riferisce ai casi per i quali è stata accertata l’assenza di menomazioni, o per i quali, alla data di rilevazione, non è stata ancora effettuata la valutazione definitiva del danno.

Nella tabella 5.1 i premi omessi accertati sono riferiti al periodo assicurativo di competenza (a prescindere dall’anno di accertamento).

Nella tabella 5.4 i servizi sono quelli richiesti nell’anno di esercizio, resi in quell’anno a prescindere dall’anno di richiesta, resi e richiesti nel medesimo anno; il fatturato è esposto per anno di esercizio.

Relazione annuale 2014 del Presidente dell’Istituto – data di rilevazione 30 aprile 2015.

Indice delle tabelle

1. La situazione nel mondo del lavoro nei dati Inail

Tabella 1.1 – Posizioni assicurative (Gestione industria e servizi) Tabella 1.2 – Premi accertati e incassati (Gestione industria e servizi) Tabella 1.3 – Rateazioni in autoliquidazione

Tabella 1.4 – Indennizzi in temporanea Tabella 1.5 – Indennizzi in capitale Tabella 1.6 – Rendite

2. Infortuni

Tabella 2.1 – Denunce di infortunio per modalità e anno di accadimento

Tabella 2.2 – Denunce di infortunio con esito mortale per modalità e anno di accadimento Tabella 2.3 – Infortuni accertati positivi per modalità e anno di accadimento

Tabella 2.4 – Infortuni accertati positivi per esito e anno di accadimento Tabella 2.5 – Giornate di inabilità temporanea per esito e anno di accadimento 3. Malattie professionali

Tabella 3.1 – Malattie professionali denunciate e riconosciute per anno di protocollo Tabella 3.2 – Lavoratori che hanno denunciato malattie professionali e casi per definizione amministrativa. Anno di protocollo 2014

Tabella 3.3 – Malattie professionali riconosciute con esito mortale per anno di decesso 4. Cura, riabilitazione, reinserimento

Tabella 4.1 – Prestazioni sanitarie per prime cure per tipologia di accadimento Tabella 4.2 – Lavoratori assistiti da équipe multidisciplinari

Tabella 4.3 – Progetti di reinserimento

Tabella 4.4 – Spese di produzione e acquisto di protesi, ortesi e ausili 5. Azioni e servizi

Tabella 5.1 – Attività di vigilanza Tabella 5.2 – Incentivi per la sicurezza

Tabella 5.3 – Riduzione del tasso per prevenzione: numero di istanze accolte e minor importo pagato

Tabella 5.4 – Servizi omologativi e certificativi richiesti e resi

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5

Sintesi dei fenomeni rilevanti

Il rapporto regionale Puglia 2014 presenta in sintesi l’andamento dei dati statistici relativi al portafoglio gestionale dell’Istituto, agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali. Tra i temi rilevanti rientrano anche le attività di cura e riabilitazione, quelle di controllo del rapporto assicurativo, le attività di prevenzione e gli incentivi per la sicurezza. Nella parte finale, le schede monografiche presentano i principali progetti realizzati a livello territoriale.

Nel 2014 risultano attive poco meno di 214 mila posizioni assicurative territoriali relative alla gestione industria e servizi, pari al 5,6% delle posizioni assicurative censite dall’Inail a livello nazionale, con un incremento dello 0,8% rispetto al 2013. Le masse salariali denunciate, soggette a contributo Inail, si attestano a circa 11 miliardi di euro, il 3,3% del dato nazionale.

Diminuiscono gli importi dei premi accertati e incassati, questi ultimi, nel 2014, ammontano a 209 milioni di euro e rappresentano il 3,5% del totale.

Nel triennio aumentano gli indennizzi erogati per malattie professionali, mentre si registra una flessione degli indennizzi relativi agli infortuni. Nel 2014 sono state erogate 53.537 rendite, di cui 910 di nuova costituzione.

Prosegue l’andamento decrescente del numero di infortuni denunciati sia a livello regionale sia nazionale. In Puglia sono state registrate oltre 31 mila e 600 denunce di infortunio nel 2014, con un decremento del 3,2% rispetto all’anno precedente e del 6,5% rispetto al 2012. Gli infortuni accertati sul lavoro sono oltre 21 mila e 700 (-9,2% nel triennio) dei quali 2.184 (circa il 10%) avvenuti in itinere. I casi di infortunio con esito mortale sono stati 45 rispetto ai 695 casi accertati a livello nazionale (circa il 6,5% del totale).

Gli infortuni sul lavoro hanno causato in Puglia oltre 559 mila di giornate di inabilità con costo a carico dell’Inail, che rappresentano il 4,6% del dato nazionale.

Le malattie professionali denunciate in regione nel 2014 sono state 2.926, con un incremento del 27,2% nel triennio oggetto d’analisi. L’Inail ha riconosciuto la causa lavorativa in 677 casi. I lavoratori deceduti per malattia professionale sono stati 53, in diminuzione rispetto al 2012 del 32,9%.

Nel 2014 sono state erogate oltre 76 mila prestazioni per “prime cure”, con un aumento rispetto all’anno precedente del 6,6%.

In diminuzione risulta la spesa per acquisto e produzione di protesi, ortesi e ausili a livello regionale: da 4 milioni 586 mila euro nel 2013 a 4 milioni e 60 mila euro nel 2014, con un decremento dell’11,5%.

Le attività svolte dall’Inail in tema di accertamenti ispettivi, inquadrate in un processo di controllo e valutazione del rischio, hanno consentito di verificare in Puglia 1.061 aziende nel 2014; di

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6

queste, 949 (più dell’89%) sono risultate non regolari. In totale i premi omessi accertati ammontano a oltre 10 milioni e 500 mila euro (+22,3% rispetto al 2013).

Nel 2014 sono state accolte 4.108 istanze di riduzione del tasso di tariffa per meriti di prevenzione, corrispondenti a un minor importo del premio pagato di oltre 12 milioni e 800 mila euro. A fronte delle 8.978 richieste di servizi di omologazione e certificazione, sono stati erogati 6.960 servizi, con un fatturato complessivo di 1 milione e 196 mila euro.

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7

1. La situazione nel mondo del lavoro nei dati Inail

Nel 2014 risultano attive in Puglia poco meno di 214 mila posizioni assicurative territoriali (Pat) relative alla gestione industria e servizi, con un aumento dello 0,79% rispetto all’anno precedente, mentre a livello nazionale il calo è pari allo 0,20%. Il confronto su base triennale delle Pat attive evidenzia un andamento crescente per la regione, con un incremento dell’1,37%, in controtendenza rispetto al dato nazionale (- 0,76)%.

Si attesta a circa 11 miliardi di euro la massa delle retribuzioni dei lavoratori dipendenti per la Puglia nel 2014, il 3,28% del totale, con una riduzione dell’1,63% rispetto al 2012.

Risultano, inoltre, assicurati oltre 100 mila lavoratori con polizze speciali (teste assicurate), in diminuzione nel triennio di riferimento del 2,03%.

Tabella 1.1 - Posizioni assicurative (Gestione industria e servizi)

2012 2013 2014

Pat in gestione Puglia 211.066 5,45% 212.289 5,51% 213.960 5,56%

0,58% 0,79%

Italia 3.874.312 100,00% 3.852.721 100,00% 3.844.921 100,00%

-0,56% -0,20%

Masse salariali

denunciate Puglia 11.160.411 3,31% 10.958.562 3,28% 10.977.944 3,28%

-1,81% 0,18%

Italia 336.719.831 100,00% 334.247.434 100,00% 334.585.935 100,00%

-0,73% 0,10%

Teste assicurate

denunciate Puglia 102.425 5,01% 101.396 5,03% 100.348 5,03%

-1,00% -1,03%

Italia 2.045.563 100,00% 2.017.170 100,00% 1.996.902 100,00%

-1,39% -1,00%

Importi in migliaia di euro

Nel 2014, l’ammontare dei premi accertati relativi alla gestione industria e servizi è di oltre 259 milioni di euro; rispetto al 2012 si registra una diminuzione del 14,38%. La sensibile riduzione riscontrata nel 2014 (-10,50%), confermata a livello nazionale, va collegata anche alle misure relative alla riduzione dei premi, previste dalla “legge di stabilità”. Il rapporto tra valori di cassa e valori di competenza è dell’80,61%, oltre 7 punti percentuali al di sotto del dato nazionale (87,64%).

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Tabella 1.2 - Premi accertati e incassati (Gestione industria e servizi)

2012 2013 2014

Premi accertati Puglia 302.745 3,84% 289.618 3,77% 259.216 3,78%

-4,34% -10,50%

Italia 7.890.939 100,00% 7.681.101 100,00% 6.853.531 100,00%

-2,66% -10,77%

Premi incassati Puglia 262.994 3,65% 248.024 3,57% 208.957 3,48%

-5,69% -15,75%

Italia 7.208.836 100,00% 6.955.874 100,00% 6.006.319 100,00%

-3,51% -13,65%

Importi in migliaia di euro

In linea con il trend nazionale, in Puglia le richieste di rateazioni per il pagamento dei premi in autoliquidazione fanno registrare, nel 2014, una lieve contrazione (-0,36%) dopo l’aumento del 2013 (+5,37%). Gli importi corrispondenti, invece, diminuiscono sensibilmente (-15,70%), seppure in linea con quanto registrato a livello nazionale (-16,59%).

Tabella 1.3 - Rateazioni in autoliquidazione

2012 2013 2014

Puglia Rateazioni 70.855 6,88% 74.655 6,96% 74.387 6,98%

5,36% -0,36%

Importi 214.155 4,43% 201.426 4,40% 169.796 4,44%

-5,94% -15,70%

Italia Rateazioni 1.030.113 100,00% 1.072.516 100,00% 1.066.345 100,00%

4,12% -0,58%

Importi 4.829.463 100,00% 4.580.992 100,00% 3.820.799 100,00%

-5,14% -16,59%

Importi in migliaia di euro

Gli indennizzi per inabilità temporanea erogati dall’Inail ai lavoratori infortunati sono in costante diminuzione in Puglia; tra il 2012 e il 2014 la variazione è stata dell’11,02%. Nella regione sono stati erogati 9 indennizzi in temporanea per malattie professionali, in aumento rispetto al 2012.

Tabella 1.4 - Indennizzi in temporanea

2012 2013 2014

Infortuni Puglia 17.147 4,42% 15.929 4,54% 15.257 4,56%

-7,10% -4,22%

Italia 387.583 100,00% 350.951 100,00% 334.687 100,00%

-9,45% -4,63%

Malattie professionali Puglia 2 0,33% 4 0,73% 9 1,62%

100,00% 125,00%

Italia 607 100,00% 547 100,00% 554 100,00%

-9,88% 1,28%

Importi in migliaia di euro

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9

I dati degli indennizzi in capitale relativi agli infortuni evidenziano un andamento analogo a quello registrato a livello nazionale. Sono in diminuzione, sia nel 2013 sia nel 2014, con un decremento complessivo del 9,61%. Al contrario, il numero degli indennizzi erogati relativi alle malattie professionali aumenta nel triennio, con un incremento complessivo del 12,43%.

Tabella 1.5 - Indennizzi in capitale

2012 2013 2014

Infortuni Puglia 1.353 4,61% 1.280 4,60% 1.223 4,93%

-5,40% -4,45%

Italia 29.368 100,00% 27.834 100,00% 24.830 100,00%

-5,22% -10,79%

Malattie

professionali Puglia 362 3,35% 401 3,36% 407 3,47%

10,77% 1,50%

Italia 10.806 100,00% 11.928 100,00% 11.724 100,00%

10,38% -1,71%

Nel 2014 le rendite erogate dall’Inail in Puglia sono 53.537, in diminuzione del 4,21% rispetto al 2012. Risultano in aumento, invece, le rendite di nuova costituzione, che passano dalle 863 del 2012 alle 910 del 2014.

Tabella 1.6 - Rendite

2012 2013 2014

Totale rendite Puglia 55.889 6,53% 54.585 6,54% 53.537 6,56%

-2,33% -1,92%

Italia 855.447 100,00% 834.714 100,00% 815.558 100,00%

-2,42% -2,29%

Rendite di nuova costituzione

Puglia 863 5,21% 804 4,79% 910 5,36%

-6,84% 13,18%

Italia 16.572 100,00% 16.771 100,00% 16.963 100,00%

1,20% 1,14%

(10)

10

2. Infortuni

Prosegue la flessione del numero di infortuni denunciati. Nel 2014 in Puglia sono state protocollate 31.697 denunce, con una diminuzione del 3,17% rispetto all’anno precedente e del 6,52% rispetto al 2012. A livello nazionale, il calo delle denunce nel triennio è dell’11,02%.

In Puglia, gli infortuni in itinere denunciati nel 2014 sono stati 3.524, con un incremento del 7,50% rispetto al 2013.

Tabella 2.1 - Denunce di infortunio per modalità e anno di accadimento

2012 2013 2014

In occasione di

lavoro Puglia 31.219 4,79% 29.455 4,94% 28.173 4,97%

-5,65% -4,35%

Italia 651.511 100,00% 595.722 100,00% 567.214 100,00%

-8,56% -4,79%

In itinere Puglia 2.689 2,86% 3.278 3,30% 3.524 3,66%

21,90% 7,50%

Italia 94.054 100,00% 99.242 100,00% 96.226 100,00%

5,52% -3,04%

Totale Puglia 33.908 4,55% 32.733 4,71% 31.697 4,78%

-3,47% -3,17%

Italia 745.565 100,00% 694.964 100,00% 663.440 100,00%

-6,79% -4,54%

Nel triennio 2012 – 2014 le denunce di infortunio con esito mortale sono diminuite a livello nazionale del 15,75%, passando da 1.352 a 1.139. Nella regione le denunce passano da 86 a 84; di queste, 12 sono relativi a infortuni in itinere.

Tabella 2.2 - Denunce di infortunio con esito mortale per modalità e anno di accadimento

2012 2013 2014

In occasione di

lavoro Puglia 70 6,62% 65 7,22% 72 8,34%

-7,14% 10,77%

Italia 1.058 100,00% 900 100,00% 863 100,00%

-14,93% -4,11%

In itinere Puglia 16 5,44% 17 5,23% 12 4,35%

6,25% -29,41%

Italia 294 100,00% 325 100,00% 276 100,00%

10,54% -15,08%

Totale Puglia 86 6,36% 82 6,69% 84 7,37%

-4,65% 2,44%

Italia 1.352 100,00% 1.225 100,00% 1.139 100,00%

-9,39% -7,02%

(11)

11

In linea con la riduzione degli infortuni denunciati, anche gli infortuni accertati positivi diminuiscono costantemente. Rispetto al 2012, a livello regionale la flessione è del 9,22%, a livello nazionale del 12,33%.

Tabella 2.3 - Infortuni accertati positivi per modalità e anno di accadimento

2012 2013 2014

In occasione di

lavoro Puglia 21.825 5,03% 20.455 5,09% 19.605 5,12%

-6,28% -4,16%

Italia 433.940 100,00% 402.032 100,00% 382.745 100,00%

-7,35% -4,80%

In itinere Puglia 2.177 2,99% 2.121 3,23% 2.184 3,55%

-2,57% 2,97%

Italia 72.698 100,00% 65.645 100,00% 61.441 100,00%

-9,70% -6,40%

Totale Puglia 24.002 4,74% 22.576 4,83% 21.789 4,91%

-5,94% -3,49%

Italia 506.638 100,00% 467.677 100,00% 444.186 100,00%

-7,69% -5,02%

I dati relativi agli infortuni accertati positivi per esito confermano l’andamento decrescente registrato a livello nazionale. Nel 2014 gli infortuni con esito mortale sono stati 45, il 6,47% dei 695 casi accertati a livello nazionale.

Tabella 2.4 - Infortuni accertati positivi per esito e anno di accadimento

2012 2013 2014

In assenza di

menomazioni Puglia 19.714 4,69% 18.383 4,77% 17.736 4,81%

-6,75% -3,52%

Italia 420.296 100,00% 385.578 100,00% 368.935 100,00%

-8,26% -4,32%

Con menomazioni Puglia 4.236 4,96% 4.148 5,10% 4.008 5,38%

-2,08% -3,38%

Italia 85.488 100,00% 81.381 100,00% 74.556 100,00%

-4,80% -8,39%

Esito mortale Puglia 52 6,09% 45 6,27% 45 6,47%

-13,46% 0,00%

Italia 854 100,00% 718 100,00% 695 100,00%

-15,93% -3,20%

Totale Puglia 24.002 4,74% 22.576 4,83% 21.789 4,91%

-5,94% -3,49%

Italia 506.638 100,00% 467.677 100,00% 444.186 100,00%

-7,69% -5,02%

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Nel 2014, le giornate di inabilità con costo a carico dell’Inail sono state nella regione 559 mila 345; in media circa 81,9 giorni per infortuni che hanno provocato menomazione e 13 giorni in assenza di menomazione. A livello nazionale i giorni di inabilità sono stati in media rispettivamente 85,4 e 15,7.

Tabella 2.5 - Giornate di inabilità temporanea per esito e anno di accadimento

2012 2013 2014

In assenza di

menomazioni Puglia 249.099 4,01% 232.701 4,07% 230.745 3,97%

-6,58% -0,84%

Italia 6.210.210 100,00% 5.715.631 100,00% 5.805.217 100,00%

-7,96% 1,57%

Con menomazioni Puglia 367.536 4,69% 359.123 4,83% 328.429 5,16%

-2,29% -8,55%

Italia 7.843.259 100,00% 7.432.703 100,00% 6.368.714 100,00%

-5,23% -14,31%

Esito mortale Puglia 1.344 19,06% 137 3,09% 171 5,89%

-89,81% 24,82%

Italia 7.052 100,00% 4.440 100,00% 2.902 100,00%

-37,04% -34,64%

Totale Puglia 617.979 4,40% 591.961 4,50% 559.345 4,59%

-4,21% -5,51%

Italia 14.060.521 100,00% 13.152.774 100,00% 12.176.833 100,00%

-6,46% -7,42%

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3. Malattie professionali

Nel 2014 in Puglia sono state protocollate 2.926 denunce di malattia professionale, con un incremento del 27,22% nel triennio, in linea con il dato nazionale (+23,95%). l’Inail ha riconosciuto la causa lavorativa in 677 casi, pari al 3,10% del dato nazionale.

Tabella 3.1 - Malattie professionali denunciate e riconosciute per anno di protocollo

2012 2013 2014

Denunciate Puglia 2.300 4,97% 2.851 5,50% 2.926 5,10%

23,96% 2,63%

Italia 46.285 100,00% 51.827 100,00% 57.370 100,00%

11,97% 10,70%

Riconosciute Puglia 603 2,99% 655 2,96% 677 3,10%

8,62% 3,36%

Italia 20.142 100,00% 22.115 100,00% 21.822 100,00%

9,80% -1,32%

Le 2.926 malattie professionali denunciate nel 2014 hanno coinvolto 2.354 lavoratori, al 26,08%

dei quali è stata riconosciuta la causa lavorativa.

Tabella 3.2 - Lavoratori che hanno denunciato malattie professionali e casi, per definizione amministrativa. Anno di protocollo 2014

Definizione Amministrativa

Totale

Positivo Negativo In istruttoria

Puglia Lavoratori 614 26,08% 1.733 73,62% 7 0,30% 2.354 100,00%

Casi 677 23,14% 2.240 76,56% 9 0,31% 2.926 100,00%

Italia Lavoratori 18.302 42,75% 24.282 56,72% 229 0,53% 42.813 100,00%

Casi 21.822 38,04% 35.274 61,49% 274 0,48% 57.370 100,00%

L’andamento delle malattie professionali riconosciute con esito mortale è in costante calo nel triennio: in Puglia sono state 79 nel 2012, 68 nel 2013 e 53 nel 2014. La stessa tendenza si conferma a livello nazionale, dove dal 2012 la diminuzione è dell’11,38%.

Tabella 3.3 - Malattie professionali riconosciute con esito mortale per anno decesso

2012 2013 2014

Puglia 79 4,30% 68 3,99% 53 3,26%

-13,92% -22,06%

Italia 1.837 100,00% 1.703 100,00% 1.628 100,00%

-7,29% -4,40%

(14)

14

4. Cura, riabilitazione, reinserimento

Nel 2014 sono state erogate 76.379 prestazioni per “prime cure”, con un incremento del 6,61%

rispetto all’anno precedente e del 15,78% rispetto al 2012. Il dato è in linea con quanto riscontrato a livello nazionale, dove nel triennio le prestazioni sanitarie aumentano del 14,82%.

Tabella 4.1 - Prestazioni sanitarie per prime cure per tipologia di accadimento

Tipologia accadimento 2012 2013 2014

Puglia

Infortuni 63.866 96,81% 69.401 96,87% 73.085 95,69%

8,67% 5,31%

Malattie professionali 2.105 3,19% 2.244 3,13% 3.294 4,31%

6,60% 46,79%

Totale 65.971 100,00% 71.645 100,00% 76.379 100,00%

8,60% 6,61%

Italia

Infortuni 584.573 95,33% 645.888 94,54% 658.342 93,50%

10,49% 1,93%

Malattie professionali 28.638 4,67% 37.337 5,46% 45.756 6,50%

30,38% 22,55%

Totale 613.211 100,00% 683.225 100,00% 704.098 100,00%

11,42% 3,06%

Diversamente da quanto riscontrato a livello nazionale, è in aumento nel triennio il numero dei lavoratori assistiti dalle équipe multidisciplinari Inail. In Puglia gli interventi autorizzati dall’Istituto passano dai 84 del 2012 ai 99 del 2014

Tabella 4.2 - Lavoratori assistiti da équipe multidisciplinari

2012 2013 2014

Puglia 84 6,48% 102 9,22% 99 9,46%

21,43% -2,94%

Italia 1.296 100,00% 1.106 100,00% 1.047 100,00%

-14,66% -5,33%

(15)

15

Il numero dei progetti di reinserimento nella regione passa da 101 nel 2012 a 107 nel 2014, il 7,96% del totale nazionale.

Tabella 4.3 - Progetti di reinserimento

2012 2013 2014

Puglia 101 5,97% 108 8,08% 107 7,96%

6,93% -0,93%

Italia 1.692 100,00% 1.336 100,00% 1.345 100,00%

-21,04% 0,67%

Si riduce la spesa per acquisto e produzione di protesi, ortesi e ausili a livello regionale: da 4 milioni e 120 mila euro nel 2012 a 4 milioni e 60 mila euro nel 2014, con un decremento nel triennio (-1,46%) meno evidente di quello riscontrato a livello nazionale (-15,84%).

Tabella 4.4 - Spese di produzione e acquisto di protesi, ortesi e ausili

2012 2013 2014

Puglia Produzione 1.679 40,76% 1.975 43,07% 1.440 35,46%

17,63% -27,11%

Acquisto 2.441 59,25% 2.611 56,93% 2.620 64,53%

6,96% 0,34%

Totale 4.120 100,00% 4.586 100,00% 4.060 100,00%

11,31% -11,47%

Italia Produzione 34.594 49,04% 37.367 51,62% 27.342 46,05%

8,01% -26,83%

Acquisto 35.951 50,96% 35.027 48,38% 32.030 53,95%

-2,57% -8,56%

Totale 70.545 100,00% 72.394 100,00% 59.374 100,00%

2,62% -17,98%

Importi in migliaia di euro

(16)

16

5. Azioni e servizi

In questa sezione sono riportati una serie di dati per comprendere le attività svolte dall’Inail in tema di accertamenti ispettivi, prevenzione (con particolare riferimento agli Incentivi alle imprese per la sicurezza sul lavoro – bandi Isi e Fipit – e allo Sconto per prevenzione) e verifica, certificazione e omologazione di macchinari e attrezzature.

Nel 2014 sono state controllate in Puglia 1.061 aziende; di queste, 949 (l’89,44%) sono risultate irregolari. Il dato è di poco al di sopra della media nazionale che si attesta all’87,58%. Dalle ispezioni effettuate sono stati accertati oltre 10 milioni e 500 mila euro di premi omessi (+22,27% rispetto al 2013), corrispondenti al 7,55% del totale nazionale.

Tabella 5.1 - Attività di vigilanza

2012 2013 2014

Puglia Aziende ispezionate 1.325 5,68% 979 4,12% 1.061 4,61%

-26,11% 8,38%

Aziende non

regolari 1.174 5,81% 885 4,25% 949 4,71%

-24,62% 7,23%

Premi omessi

accertati 7.038 5,70% 8.591 6,14% 10.504 7,55%

22,07% 22,27%

Italia Aziende ispezionate 23.312 100,00% 23.754 100,00% 23.003 100,00%

1,90% -3,16%

Aziende non

regolari 20.203 100,00% 20.810 100,00% 20.146 100,00%

3,00% -3,19%

Premi omessi

accertati 123.582 100,00% 139.828 100,00% 139.185 100,00%

13,15% -0,46%

Importi in migliaia di euro

Nell’ambito del bando Isi 2013, sono stati stanziati in Puglia oltre 12 milioni e 200 mila euro per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Si tratta del 3,98% del budget nazionale. Tra tutti i progetti presentati, 106 sono risultati finanziabili per un importo di circa 7 milioni e 500 mila euro.

I dati relativi al bando Isi 2014 saranno disponibili nel Rapporto annuale regionale 2015.

(17)

17 Tabella 5.2 - Incentivi per la sicurezza

2012 2013

Puglia Stanziamento 5.500 3,54% 12.218 3,98%

122,12%

Progetti finanziabili 77 3,12% 106 3,30%

37,66%

Importo finanziabile 2.722 2,87% 7.493 3,36%

175,31%

Italia Stanziamento 155.352 100,00% 307.360 100,00%

97,85%

Progetti finanziabili 2.466 100,00% 3.210 100,00%

30,17%

Importo finanziabile 94.745 100,00% 222.836 100,00%

135,20%

Il numero di imprese riconosciute virtuose per meriti di prevenzione, a seguito dell’istanza per l’agevolazione tariffaria (“oscillazione per prevenzione”, articolo 24 del D.M. 12.12.2000), segue un andamento crescente in Puglia. Le istanze accolte sono state 3.112 nel 2012, 3.544 nel 2013 e 4.108 nel 2014, con un aumento del 32,01% nel triennio, a cui corrisponde complessivamente uno sconto sul premio per le aziende di oltre 35 milioni di euro.

Tabella 5.3 - Riduzione del tasso per prevenzione: numero di istanze accolte e minor importo pagato

2012 2013 2014

Puglia Istanze accolte 3.112 6,04% 3.544 6,04% 4.108 6,30%

13,88% 15,91%

Minor importo pagato 10.771 3,09% 11.541 3,11% 12.801 3,20%

7,15% 10,92%

Italia Istanze accolte 51.565 100,00% 58.661 100,00% 65.217 100,00%

13,76% 11,18%

Minor importo pagato 348.617 100,00% 371.471 100,00% 399.671 100,00%

6,56% 7,59%

Importi in migliaia di euro

Nel 2014, le richieste di servizi di omologazione e certificazione in Puglia sono state 8.978, con una riduzione rispetto al 2013 del 5,45% e del 6,51% per i servizi resi. Complessivamente sono stati erogati 6.960 servizi, dei quali 5.432 relativi a richieste pervenute nell’anno, con un fatturato di quasi 1 milione e 200 mila euro.

(18)

18 Tabella 5.4 - Servizi omologativi e certificativi richiesti e resi

2012 2013 2014

Puglia Servizi richiesti 8.974 4,27% 9.496 4,00% 8.978 3,97%

5,82% -5,45%

Servizi resi 6.296 7,90% 7.445 8,35% 6.960 7,73%

18,25% -6,51%

Servizi richiesti e

resi 4.792 8,31% 5.838 8,85% 5.432 7,99%

21,83% -6,95%

Fatturato 1.135 8,96% 1.318 8,84% 1.196 7,79%

16,12% -9,26%

Italia Servizi richiesti 209.975 100,00% 237.660 100,00% 226.428 100,00%

13,18% -4,73%

Servizi resi 79.673 100,00% 89.201 100,00% 90.075 100,00%

11,96% 0,98%

Servizi richiesti e

resi 57.643 100,00% 65.958 100,00% 67.984 100,00%

14,42% 3,07%

Fatturato 12.662 100,00% 14.909 100,00% 15.359 100,00%

17,75% 3,02%

Importi in migliaia di euro

(19)

19

6. Schede monografiche

Sono quattro i progetti più rilevanti avviati e/o conclusi nel 2014.

6.1. Progetto “Pesca Sicura” per la promozione della salute e la sicurezza a bordo delle navi da pesca nella regione Puglia

Finalità del progetto

- Integrare, tramite un protocollo regionale, la normativa nazionale già esistente in materia di pesca

- Promuovere la salute e la sicurezza degli addetti al comparto attraverso un’attività di:

- mappatura del rischio per la salute e la sicurezza connesso all’esercizio dell’attività della pesca e, di conseguenza, adozione di adeguati protocolli di sorveglianza sanitaria;

- individuazione di idonee misure di prevenzione e protezione e adozione di soluzioni tecniche e comportamenti corretti per una migliore gestione della sicurezza;

- promozione di metodologie e prassi per una efficace formazione continua;

- costruzione di un’anagrafe sanitaria sullo stato di salute del lavoratore marittimo, con particolare attenzione alle patologie della pelle e da sovraccarico biomeccanico;

- redazione di opuscoli informativi anche multilingue.

Durata Dicembre 2013 - Dicembre 2015

Partner - Direzione regionale Puglia

- Osservatorio nazionale della pesca.

- Guardia costiera - Direzione marittima di Bari (funzione di coordinamento)

Attività svolte L’attività ha coinvolto le principali marinerie pugliesi. A bordo delle imbarcazioni, appartenenti alle marinerie di Bari e Mola di Bari e Monopoli con tipologia di pesca a strascico con divergenti, sono state condotte indagini strumentali relative alla misurazione del rumore, alle vibrazioni a corpo intero, alla rilevazione di agenti chimici e microclima e all’analisi dell’intero ciclo di lavorazione coadiuvata da immagini (foto e video).

Per la marineria di Monopoli è stato svolto un incontro informativo/formativo per illustrare le finalità del progetto e i primi dati raccolti. Contestualmente sono stati somministrati i questionari per l’individuazione dei fabbisogni formativi e le schede per la raccolta dell’anamnesi lavorativa e sanitaria.

Risultati raggiunti

Lo studio ha permesso l’individuazione di rischi sia di tipo infortunistico, legati all’uso delle attrezzature presenti a bordo nave, che di tipo tecnopatico, connessi all’esposizione ad agenti fisici quali rumore e vibrazioni, fattori chimici, microclimatici e atmosferici nonché al sovraccarico biomeccanico. I risultati della valutazione del rischio rumore e vibrazioni

(20)

20

sono stati oggetto di una pubblicazione presentata nell’ambito del 32°

Convegno nazionale AIDII, 24-26 giugno, Varese.

Contatti e approfondimenti

Direzione regionale della Puglia, Processo prevenzione:

email: [email protected]; Consulenza tecnica accertamento rischio e prevenzione (Contarp): email: [email protected];

Sovrintendenza sanitaria regionale: email [email protected] Osservatorio nazionale della pesca (Onp): email: [email protected] www.pescasicura.it

(21)

21 6.2. L’esperienza dei gruppi di auto mutuo-aiuto

Finalità del progetto

- Favorire l’autonomia, l’integrazione e il reinserimento nella vita di relazione dei familiari delle persone con grave disabilità acquisita - Incoraggiare la condivisione di un sapere che deriva dall’esperienza

diretta con lo stesso problema

- Facilitare la revisione dei propri schemi di comportamento e di pensiero, acquisendo abilità e atteggiamenti relazionali più efficaci - Aiutare il gruppo dei partecipanti a diventare promotore di iniziative di

“mutualità” similari

Durata Febbraio 2014 - Febbraio 2016

Partner

Attività svolte Sono stati svolti colloqui individuali condotti dall’assistente sociale della Direzione regionale e dall’assistente sociale di sede finalizzati all’individuazione dei partecipanti, quindi è stato creato il gruppo.

Attualmente, lo stesso è formato da 12 familiari tra cui madri, sorelle, mogli e mariti di assistiti che hanno subito un grave infortunio sul lavoro.

La permanenza nel gruppo, che si incontra a cadenza bisettimanale presso i locali dell’Istituito, è individuale ed è organizzata in relazione ai tempi di maturazione e di elaborazione dell’accaduto, necessari ad ognuno.

Risultati raggiunti

Gli incontri del gruppo rappresentano una significativa opportunità di aggregazione e socializzazione e sviluppano le potenzialità emotive e relazionali di ciascun partecipante.

La frequenza al gruppo per i familiari degli assistiti ha evidenziato miglioramenti nel superamento di fasi depressive e nel rinforzo dell’autostima legata all’aiuto reciproco e allo scambio di esperienze.

Il gruppo risulta decisamente affiatato e particolarmente collaborativo.

Al suo interno si è costruita una realtà esperienziale nuova, fatta delle storie di ognuno, in cui i partecipanti hanno avuto la possibilità di confrontarsi liberamente e considerare la disabilità come accadimento umano.

Il clima relazionale creatosi nel corso dei vari incontri ha offerto l’opportunità di trasformare le varie esperienze vissute, per quanto dolorose e traumatiche, in “narrazioni”, rendendole intellegibili a se stessi e agli altri e, pertanto, affrontabili.

Contatti e approfondimenti

Assistente sociale processo reinserimento sociale e lavorativo, Direzione regionale Puglia, Daniela Casamassima

email: [email protected]

(22)

22

6.3. Le azioni formative Inail al servizio della grande impresa

Finalità del progetto

La finalità perseguita è quella di mettere a disposizione di tutti i lavoratori Ilva adeguati strumenti culturali e tecnici che favoriscano un vero processo di cambiamento consapevole. L’Inail, in virtù del ruolo di soggetto pubblico competente in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e di ente promotore di azioni formative in favore delle aziende, ha erogato corsi di formazione all’Ilva spa, stabilimento di Taranto, ai sensi dell’art. 9 del

“Protocollo operativo sugli interventi in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro dell’area industriale di Taranto”, siglato in Prefettura in data 11 novembre 2013.

Durata Maggio - Dicembre 2014

Partner

Attività svolte All’interno delle azioni formative, sono stati svolti i seguenti corsi:

- Corso di formazione sugli apparecchi di sollevamento

Docenti: 4 (Unità operativa territoriale di certificazione, verifica e ricerca di Taranto) / Durata: 17 edizioni da 16 ore ciascuna (totale 272 ore);

- Corso di formazione base sulle attrezzature e impianti a pressione Docenti: 2 (Unità operativa territoriale di certificazione, verifica e ricerca di Taranto) / Durata: 5 edizioni da 8 ore ciascuna (totale 40 ore);

- Corso di formazione sui rischi specifici negli ambienti di lavoro, Aspetti sanitari derivanti dai rischi cancerogeno e chimico: “Sensibilizzazione sui rischi chimici e cancerogeni in attività di appalto all’interno dello stabilimento siderurgico di Taranto”, rischio amianto, rischio ambienti confinati / Docenti: 10 professionisti Contarp, 1 medico Smr, un professionista Ctr / Durata: 10 edizioni da 8 ore ciascuna (totale 80 ore).

Risultati raggiunti

I corsi di formazione sugli apparecchi di sollevamento e sulle attrezzature e impianti a pressione sono stati erogati complessivamente a 383 dipendenti Ilva, per fornire agli operatori (utilizzatori e manutentori) le nozioni fondamentali che disciplinano l’esercizio di tali attrezzature di lavoro, con specifico riferimento alle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro.

Il corso di formazione sui rischi specifici negli ambienti di lavoro è stato erogato a 87 dipendenti Ilva e a 153 dipendenti delle aziende dell’appalto, per fornire le nozioni fondamentali su tali rischi nell’ambito dello stabilimento siderurgico.

Contatti e approfondimenti

email:

[email protected], [email protected]

(23)

23 6.4. Progetto Sicuragri Puglia

Finalità del progetto

- Migliorare le condizioni di sicurezza e salute sul lavoro a tutela di coloro che operano nel settore agricolo, attraverso interventi di formazione e informazione

- Approfondire le cause delle malattie professionali e degli infortuni per individuare rischi e metodi di prevenzione più efficaci

- Incentivare nelle imprese l’adozione di best practices

- Sostenere le imprese nell’adeguamento agli obblighi di legge, al fine di ridurre il “rischio macchine”

Durata Ottobre 2013 - Dicembre 2015

Partner Confederazione Italiana Agricoltori Puglia

Attività svolte - Indagine territoriale: predisposti, somministrati, validati ed elaborati questionari e check list di aziende agricole

- Sensibilizzazione: organizzate 35 giornate formative e informative, 2 workshop in occasione di Agrilevante 2013 e attivati 7 sportelli informativi in tutto il territorio regionale

- Prove in campo: realizzate ad Ostuni e a Gravina in Puglia prove in campo relative alle produzioni olivicole e cerealicole; completamento prove in campo relative a: uva da vino, zootecnia, ortaggi e produzione agrumi (Minervino Murge, Putignano, provincia di Lecce e di Taranto) - Creazione del sito internet dedicato www.sicuragripuglia.it e profilo

facebook del progetto

Risultati raggiunti

Agli incontri formativi/informativi hanno partecipato 650 aziende agricole e 250 addetti del settore, coinvolti nelle due prove in campo. Si è, inoltre, proceduto al campionamento degli esiti dei questionari.

Contatti e approfondimenti

Direzione regionale della Puglia, Processo prevenzione:

email: [email protected]; Consulenza tecnica accertamento rischio e prevenzione (Contarp): email: [email protected];

Sovrintendenza sanitaria regionale: email [email protected] www.cia.it ; www.sicuragripuglia.it

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