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MISURE E INCENTIVI PER L’ATTUAZIONE DI POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO AREA TRANSIZIONE SCUOLA - LAVORO U.O. QUALIFICAZIONE SERVIZI E POLITICHE NELLE UNIVERSITÀ E NEGLI ITS Report Maggio – Giugno 2020

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MISURE E INCENTIVI PER L’ATTUAZIONE DI POLITICHE ATTIVE

DEL LAVORO

AREA TRANSIZIONE SCUOLA - LAVORO

U.O. QUALIFICAZIONE SERVIZI E POLITICHE NELLE

UNIVERSITÀ E NEGLI ITS

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INDICE

Premessa ... 3

SEZIONE I - MISURE E INCENTIVI PREVISTI DALLA NORMATIVA EUROPEA ... 3

SEZIONE II - MISURE E INCENTIVI PREVISTI DALLA NORMATIVA NAZIONALE ... 9

SEZIONE III MISURE E INCENTIVI PREVISTI A LIVELLO REGIONALE ... 18

SEZIONE III SCHEDE RIEPILOGATIVE REGIONALI ... 18

REGIONE ABRUZZO ... 19

REGIONE BASILICATA ... 22

REGIONE CALABRIA ... 27

REGIONE CAMPANIA ... 28

REGIONE EMILIA - ROMAGNA ... 29

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA ... 34

REGIONE LAZIO ... 36 REGIONE LIGURIA ... 38 REGIONE LOMBARDIA ... 40 REGIONE MARCHE ... 47 REGIONE MOLISE ... 52 REGIONE PIEMONTE ... 55 REGIONE PUGLIA ... 58 REGIONE SARDEGNA ... 63 REGIONE SICILIA ... 66 REGIONE TOSCANA ... 71

REGIONE AUTONOMA TRENTINO ALTO ADIGE ... 73

REGIONE UMBRIA ... 75

REGIONE VALLE D’AOSTA ... 77

REGIONE VENETO ... 79

Breve Focus su “Misure e interventi nell’ambito dell’emergenza Corona Virus - Covid/19” – DL 34/2020 del 19 Maggio – Decreto Rilancio ... 83

e Altri Finanziamenti ... 83

(3)

Premessa

Nell’ambito del Piano Operativo di Anpal Servizi 2017- 2021, l’Unità Organizzativa – Interventi di Qualificazione delle azioni di transizione nelle università e negli ITS (di seguito, UO Università e ITS) ha, tra i suoi obiettivi specifici, quello di assistere Atenei e ITS nella realizzazione di percorsi personalizzati con esito occupazionale (con riferimento in particolare all’apprendistato di Alta Formazione e Ricerca).

Il Report “Misure e incentivi per l’attuazione di politiche attive del lavoro” mira a fornire un quadro informativo utile alle Università, alle Fondazioni ITS e alle imprese (ma non solo, anche a Enti pubblici, Enti del terzo settore, etc.), affinché possano individuare le opportunità che meglio rispondono alle loro specifiche esigenze e all’obiettivo di favorire l’occupazione dei giovani in uscita dall’istruzione terziaria.

Il report ha una cadenza bimestrale e vuole essere una finestra aperta sul mutevole ecosistema delle novità normative e dei vantaggi previsti dai diversi livelli istituzionali: a tal fine è strutturato in diverse sezioni e schede tematiche, a livello europeo, nazionale e regionale, con focus specifici per ogni regione, con l’obiettivo di fornire una più agevole e rapida consultazione.

In particolare si compone nelle seguenti sezioni: I – Misure e incentivi previsti dalla normativa europea; II – Misure e incentivi previsti dalla normativa nazionale; III – Schede riepilogative regionali.

Si fa presente che alla fine di ogni sezione è riportata anche l’appendice dei bandi ancora attivi pubblicati nei report precedenti; in questo modo si vuole agevolare il lettore nell’individuazione delle opportunità costituite dai bandi già pubblicati, rimandandolo alle edizioni precedenti per la lettura delle schede sintetiche degli stessi.

Considerata l’attuale emergenza coronavirus, viene proposto un breve Focus su alcune misure riguardanti, in particolare le indennità economiche previste per le imprese, ecc. ma anche le principali misure per il lavoro, per il sostegno finanziario alle micro, piccole e medie imprese (DL 27/2020) e per le Università. Inoltre, si riportano alcuni dati sul Finanziamento con Fondi Paritetici Interprofessionali destinati alla formazione. Per maggiori approfondimenti suulteriori e successivi provvedimenti al DL 18/2020 (decreto liquidità - D.L. n° 34/2020), si rimanda al Report n°4 (Agosto 2020).

Nell’ambito del PON SPAO, il Programma di ANPAL che realizza misure e servizi volti ad aumentare la partecipazione al mercato del lavoro, a promuovere l'inclusione sociale e il miglioramento della qualità del capitale umano, il Piano Operativo di Anpal Servizi 2017- 2021 ha tra i suoi obiettivi specifici quello di assistere Atenei e ITS nella realizzazione di percorsi personalizzati con esito occupazionale (con riferimento in particolare all’apprendistato di Alta Formazione e Ricerca). Il Report “Misure e incentivi per l’attuazione di politiche attive del lavoro” costituisce un approfondimento tematico nel quadro del Repertorio Nazionale degli incentivi di ANPAL, e mira a fornire un quadro informativo utile alle Università, alle Fondazioni ITS e alle imprese (ma non solo, anche a Enti pubblici, Enti del terzo settore, etc.), affinché possano individuare le opportunità che meglio rispondono alle loro specifiche esigenze e all’obiettivo di favorire l’occupazione dei giovani in uscita dall’istruzione terziaria.

Redazione

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SEZIONE I - MISURE E INCENTIVI PREVISTI DALLA NORMATIVA EUROPEA

ACCESSIBILITA’ WEB INCLUSIVA PER LE PERSONE CON DISABILITA’ COGNITIVE

Oggetto Promuovere lo sviluppo di strumenti che facilitino l'accesso indipendente e inclusivo a contenuti e servizi online, comprese le transazioni commerciali, per le persone con disabilità cognitive.

Progetti/Azioni finanziabili Sono finanziabili progetti che prevedono le seguenti attività:

 ricerca e sviluppo di soluzioni basate sull'Intelligenza Artificiale, o altre tecnologie innovative;

 ricerca e sviluppo di soluzioni per automatizzare la semplificazione o l'adattamento di strumenti di authoring che le persone con disabilità cognitive potrebbero utilizzare per creare contenuti per siti Web e applicazioni mobili;

 ricerca e sviluppo di soluzioni per l'adattamento di strumenti di authoring per creare contenuti per siti Web e applicazioni mobili che siano accessibili per persone con disabilità cognitive.

Proponenti/Beneficiari Organizzazioni non-profit pubbliche e private, autorità pubbliche, imprese private, università e altri istituti di istruzione, centri di ricerca, organizzazioni internazionali, stabiliti nei seguenti Paesi: Stati UE, Paesi EFTA, Paesi candidati, Paesi associati a Horizon 2020.

Entità contributo Le risorse finanziarie disponibili ammontano a €uro 800.000,00. Il contributo UE può coprire fino al 75% dei costi totali ammissibili del progetto.

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ENI CBC MED – BANDO PER PROGETTI DI CAPITALIZZAZIONE

Oggetto Finanziamento di progetti di capitalizzazione (nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera “ENI CBC MED”).

I progetti di capitalizzazione sono progetti che promuovono lo sfruttamento e/o una più ampia disseminazione di progetti/programmi/iniziative finanziati in precedenza, identificando pratiche efficaci e di successo, assicurandone la promozione, la diffusione, la replica e l'integrazione nelle politiche pubbliche. Progetti/Azioni finanziabili Sono finanziabili progetti riguardanti:

 Imprese e sviluppo delle pmi;

 Sostegno all’istruzione, alla ricerca, allo sviluppo tecnologico e alla Innovazione;

 Promozione dell’inclusione sociale e lotta contro la povertà;

 Protezione ambientale, adattamento e mitigazione del cambiamento climatico

Proponenti/Beneficiari Possono presentare una proposta di progetto le organizzazioni pubbliche e private, situate nei territori ammissibili dei 14 paesi partecipanti al Programma ENI CBC MED: Algeria, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Giordania, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia. I partenariati devono essere composti da enti di almeno 5 diversi Paesi ammissibili, tra cui almeno un Paese partner mediterraneo e 1 Paese mediterraneo UE.

Entità contributo Il contributo disponibile è di € uro 11.000.000,00. Il sostegno finanziario ai progetti varia da 0,5 a 1 milione di euro e copre al massimo il 90% dei costi ammissibili.

Scadenza 28 luglio 2020

Link

http://www.enicbcmed.eu/eni-cbc-med-programme-launches-new-call-propo-sals-eu11-million-finance-capitalisation-projects

LIFE - BANDI 2020 PER PROGETTI TRADIZIONALI

Oggetto Il Programma LIFE è composto da due sottoprogrammi, Ambiente e Azione per

il clima, ciascuno articolato in settori d’azione; per ogni settore sono finanziate specifiche tipologie di progetto che costituiscono la categoria dei progetti tradizionali (oggetto del presente avviso).

Progetti/Azioni finanziabili Le azioni/progetti finanziabili possono essere:

 progetti pilota - progetti che applicano una tecnica o un metodo che non è mai stato applicato e sperimentato prima/altrove, che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori pratiche e che possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni analoghe;

 progetti dimostrativi - progetti che mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni/metodologie/approcci nuovi o

sconosciuti nel contesto specifico del progetto (ad esempio sul piano geografico, ecologico o socio – economico) e che potrebbero essere applicati altrove in circostanze analoghe;

 progetti di migliori pratiche - progetti che applicano tecniche/ metodi/approcci adeguati, efficienti e all’avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto;

 progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione - progetti volti a sostenere la comunicazione, la divulgazione di informazioni e sensibilizzazione nell’ambito dei due sottoprogrammi.

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(comprese le ONG) con sede nell’UE.

Entità contributo In generale, il contributo massimo per i progetti può coprire fino al 55% dei costi ammissibili di progetto (l’entità si differenzia in base all’”azione” finanziata)

Scadenza Sottoprogramma Ambiente

- Ambiente e uso efficiente delle risorse: 14 luglio 2020; - Natura e biodiversità: 16 luglio 2020;

- Governance e informazione in materia ambientale: 16 luglio 2020. Sottoprogramma Azione per il clima

Scadenza invio proposte complete di progetto (per tutti i settori d’azione): 6 ottobre 2020.

Link https://ec.europa.eu/easme/en/life

HORIZON 2020 – PROGETTO SMART4ALL - INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER "ESPERIMENTI DI TRASFERIMENTO DI CONOSCENZE" Oggetto Invito a presentare proposte per "esperimenti di trasferimento di conoscenze"

di Smart4All, progetto finanziato dal programma Horizon 2020, che favorisce lo sviluppo di esperimenti transfrontalieri che trasferiscono conoscenza e tecnologia tra il mondo accademico e l'industria.

Progetti/Azioni finanziabili I "Knowledge Transfer Experiment" sono progetti di tirocinio a breve termine (in genere della durata di tre mesi) tra due diverse tipologie di enti con sede in due Paesi diversi: un partner accademico/industriale che funge da "organizzazione inviante" e un partner accademico/industriale che funge da "organizzazione ospitante". Gli esperimenti finanziati devono essere nuovi e devono consentire di presentare e testare progetti piccoli o idee a livello iniziale e quindi devono poter trovare terreno fertile per crescere e rivelare le potenzialità del prodotto. Le attività che si qualificano per il sostegno finanziario sono legate allo scambio di conoscenze di CLEC (Customised Low-Energy Computing) per CPS (Cyber Physical Systems) e IoT (Internet of Things) in quattro aree:

 Trasporti digitalizzati  Ambiente digitalizzato  Agricoltura digitalizzata  Qualsiasi elemento digitalizzato Proponenti/Beneficiari Possono partecipare al bando:

 Università e istituzioni accademiche

 PMI e organizzazioni con un organico inferiore a 500 dipendenti e un fatturato inferiore a 100 milioni di euro;

 Qualsiasi tipo di organizzazione specializzata nel trasferimento di tecnologia o nell'integrazione di sistemi.

Entità contributo Gli esperimenti finanziati sono sostenuti con una somma fino a 8.000 €uro ognuno a copertura dell'indennità di mobilità per l'attuazione del tirocinio.

Scadenza 15 Luglio 2020

Link

https://smart4all.fundingbox.com/?utm_content=https%3A%2F%2Fanaly-tics.google.com%2Fanalytics%2Fweb%2F%3Fauthuser%3D1%23home%2Fa551

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Invito a presentare proposte – Erasmus+ - EACEA/10/2020 - European Youth Together

Oggetto Invito a presentare proposte per il finanziamento di progetti riguardanti

mo-bilità di giovani, scambi di esperienze e buone pratiche, iniziative ed eventi per lo sviluppo di ONG/organizzazioni della società civile europee/reti a livello europeo, ecc.

Progetti/azioni finanziabili Sono ammissibili le seguenti attività:

o attività di mobilità, tra cui scambi di giovani su larga scala, comprese attività di rete e opportunità di formazione non formale o informale, preparazione di attività online e sviluppo di progetti da parte dei giovani;

o attività che facilitano l’accesso e la partecipazione dei giovani alle attività della politica dell’UE per la gioventù;

o scambi di esperienze e di buone pratiche; creazione di reti e partenariati con altre organizzazioni giovanili; partecipazione a riunioni, seminari, forum online con altri soggetti interessati e/o responsabili politici, anche per accrescere l’impatto delle politiche sui gruppi, i settori e/o i sistemi target;

o iniziative ed eventi per lo sviluppo di ONG/organizzazioni della società civile europee/reti a livello europeo;

o attività di sensibilizzazione, informazione, divulgazione e promozione (seminari, workshop, campagne, riunioni, dibattiti pubblici, consultazioni) sulle priorità politiche dell’UE nel campo della gioventù.

Proponenti/Beneficiari Possono presentare domande organizzazioni no-profit attive nel settore della gioventù (ONG giovanili). Possono essere partner di progetto organizzazioni no-profit, ONG attive nel settore della gioventù, comprese ONG giovanili europee, autorità pubbliche a livello locale, regionale o nazionale.

Entità contributo Il contributo può coprire fino all’80%dei costi totali ammissibili e può essere compreso tra €uro 100.000,00 e €uro 500.000,00.

Scadenza 28 luglio 2020

Link

https://eacea.ec.europa.eu/sites/eacea-site/files/applicant_guidelines_ea-cea-10-2020_call_for_proposals.pdf

PROGETTO ENEN+: FINANZIAMENTI PER LA MOBILITÀ DI STUDENTI E PROFESSIONISTI Oggetto Finanziamento di borse di mobilità per studenti e professionisti.

Progetti/Azioni finanziabili L'associazione ENEN (European Nuclear Education Network), attraverso il

progetto ENEN+ cofinanziato dal programma EURATOM, offre borse di mobilità per stu-denti e professionisti che vogliano migliorare le proprie conoscenze, abilità e competitività in vista di opportunità di carriera nei seguenti campi del settore nucleare:

 Nuclear engineering and safety;

 Waste management and geological disposal;  Radiation protection

 Medical applications Proponenti/Beneficiari Studenti, Laureati, Ricercatori

Entità contributo Importi Borse di studio differenziati in base alla durata del soggiorno e al target. Per approfondimenti si veda Manuale di mobilità ( https://plus.enen.eu/wp-con-tent/uploads/2019/06/ENEN-PLUS-Mobility-Manual-v3-May-30-2019-3.pdf)

Scadenza 30 settembre 2020

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3DP PAN EU - CALL FOR PROPOSALS

Oggetto Bando rivolto alle PMI e riguardante l’opportunità di testare e convalidare progetti dimostrativi industriali basati sulla stampa 3D in diversi campi di applicazione.

Progetti/Azioni finanziabili Il bando è pubblicato nell’ambito del progetto europeo 3DP PAN EU e mette a disposizione una piattaforma di matchmaking online su scala europea per l’incontro domanda e offerta nel campo dei servizi dimostrativi per la stampa 3D.

Proponenti/Beneficiari PMI con sede nell’UE

Entità contributo Sostegno finanziario che coprirà il 100% dei costi ammissibili con un massimo di 40.000 €uro.

Scadenza 31 agosto 2020.

Link

https://3dppan.eu/sites/default/files/2020-04/Fi-nal_Call_for_SMEs_20200414%20%281%29.pdf

BANDO IMPACT EDTECH PER STARTUP E PMI

Oggetto Il bando è rivolto a startup e piccole e medie e intende finanziare soluzioni all’avanguardia in materia di Education Technology (EdTech).

Progetti/Azioni finanziabili Il bando rientra nel Progetto IMPACT EdTech (finanziato dal Programma Horizon 2020) e intende finanziare startup e piccole e medie imprese impegnate nell’affrontare, attraverso le tecnologie digitali, una delle seguenti sfide dei sistemi educativi:

 Educazione inclusiva dedicata a gruppi vulnerabili o scarsamente serviti, giovani che hanno abbandonato precocemente gli studi o per il miglioramento dei risultati di apprendimento per tutti;

 Apprendimento personalizzato (basato su tecnologie come Intelligenza Artificiale, learning analytics, ecc.) con un focus sugli approcci nuovi e basati sulla ricerca per educazione in classe e apprendimento

permanente;

 Sviluppo delle capacità di bambini, insegnanti e altri discenti con un focus sulle materie STEM, Computational Thinking, pensiero critico, creatività, collaborazione, ecc.

Proponenti/Beneficiari Startup e/o PMI

Entità contributo Il bando selezionerà 21 startup / PMI che parteciperanno a un percorso di incubazione e accelerazione e che potranno ricevere fino a 195.300 €uro in fondi equity.

Scadenza 30 giugno 2020

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SEZIONE II - MISURE E INCENTIVI PREVISTI DALLA NORMATIVA NAZIONALE

INCENTIVO “RESTO AL SUD”

Oggetto Contributi a fondo perduto e finanziamento agevolato per nascita e sviluppo di nuove attività imprenditoriali o libero professionali nelle regioni del Mezzogiorno e aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017. Obiettivi Sostegno per la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali o libero

professionali nelle regioni del Mezzogiorno e nelle aree del Centro Italia colpite dai terremoti del 2016 e 2017.

Beneficiari Le agevolazioni sono rivolte agli under 46 che al momento della presentazione della domanda sono residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o nei 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, March Umbria) oppure

trasferiscono la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (120 se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria non sono già titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017 non hanno ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio non hanno un lavoro a tempo indeterminato e si impegnano a non averlo per tutta la durata del finanziamento.

Destinatari  imprese costituite dopo il 21/06/2017;

 imprese costituende (la costituzione deve avvenire entro 60 giorni - o 120 giorni in caso di residenza all’estero - dall’esito positivo dell’istruttoria);

 liberi professionisti (in forma societaria o individuale) che non risul-tano titolari di partita IVA nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta (codice Ateco non identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche).

Spese ammissibili Possono essere finanziate le seguenti spese:

 ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa);

 macchinari, impianti e attrezzature nuovi;

 programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione;

 spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa;

*Non sono ammissibili le spese di progettazione e promozionali, le spese per le consulenze e per il personale dipendente.

Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono cosi composte:  35% di contributo a fondo perduto, 65% di finanziamento

bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.

Modalità di presentazione del progetto Le domande possono essere presentate esclusivamente online, attraverso la piattaforma web di Invitalia.

Prima di inviare la domanda è necessario:

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 disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) valido e attivo, poiché le comunicazioni tra Invitalia e i proponenti avvengono esclusivamente via PEC.

Scadenza Fino al 31/12/2020 può presentare domanda chi era in possesso di requisito anagrafico (under 46) alla data del 01/01/2019.

Link https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/resto-al-sud

INCENTIVO “IO LAVORO”

Oggetto Esonero contributivo – per l’anno 2020 – per l’assunzione mediante contratto a tempo indeterminato, di giovani e disoccupati (Decreto Direttoriale n. 44 del 6 febbraio 2020 pubblicato il 10 febbraio 2020 sul sito dell’ANPAL)

Obiettivi Incentivi per l’assunzione di nuovi lavoratori con le seguenti tipologie contrattuali:  contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche a scopo di

somministrazione;

 contratto di apprendistato professionalizzante.

Agevolazione riconosciuta In caso di lavoro a tempo parziale o trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a tempo determinato.

Beneficiari 1. Lavoratori di età compresa tra i 16 anni e 24 anni;

2. lavoratori con 25 anni di età e oltre, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ai sensi del D.M. del 17 ottobre 2017. Altra condizione essenziale è l’assenza di rapporti di lavoro negli ultimi sei mesi con il medesimo datore di lavoro.

Destinatari L’esonero contributivo è rivolto ai datori di lavoro privati con sede di lavoro ubicata nelle regioni:

 “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia);  “più sviluppate” (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Emilia

Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Trento e Bolzano, Toscana, Umbria, Marche e Lazio);

 “in transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna), che assumono:

 lavoratori di età compresa tra i 16 anni e 24 anni;

 lavoratori con 25 anni di età e oltre, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ai sensi del D.M. del 17 ottobre 2017. Dotazione Finanziaria La gestione della misura da parte dell’INPS avviene nel limite complessivo di spesa

pari a euro 329.400.000,00 che graveranno sul Programma operativo nazionale “Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione” (PON SPAO) e sul Programma Operativo Complementare “Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione” 2014 – 2020 (POC SPAO)

Spese finanziate L’incentivo è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro, con esclusione di premi e contributi dovuti all’INAIL, per un periodo di 12 mesi a partire dalla data di assunzione. L’importo massimo è di 8.060 euro su base annua, per lavoratore assunto, riparametrato e applicato su base mensile.

In caso di lavoro a tempo parziale il massimale è proporzionalmente ridotto. L’incentivo deve essere fruito entro il termine del 28 febbraio 2022.

Modalità di presentazione del progetto Ai fini dell’ammissione al beneficio, i datori di lavoro interessati devono inoltrare un’istanza preliminare di ammissione all’INPS esclusivamente tramite apposito modulo telematico.

L’INPS effettua le seguenti operazioni:

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 verifica, mediante apposito modulo telematico, i requisiti di ammissione all’incentivo;

 accerta la disponibilità residua delle risorse;

 comunica, in caso di esito positivo delle precedenti verifiche, l’avvenuta prenotazione dell’importo dell’incentivo in favore del datore di lavoro. A pena di decadenza, entro dieci giorni dalla ricezione della comunicazione di prenotazione da parte dell’INPS, il datore di lavoro deve, ove non abbia già provveduto, ad effettuare l’assunzione e confermare la prenotazione effettuata in suo favore.

Il Decreto Direttoriale n. 52/2020 all’articolo 8 specifica la possibilità di cumulare IO Lavoro con:

 l’incentivo per chi assume i percettori di Reddito di Cittadinanza;  il bonus assunzioni per l’occupazione giovanile stabile, nel limite di 8.060

euro su base annua;

 bonus assunzioni specifici di alcune regioni del sud Italia di cui all’art. 3 del D.D. ANPAL 52/2020.

L’esonero volto all’assunzione stabile di giovani fino a 35 anni di età, nel limite massimo di un importo pari a 8.060 euro su base annua (pertanto terminata la fruizione dell’incentivo “IO Lavoro”, sarà possibile agganciare il bonus assunzioni giovani under 35 nel rispetto della normativa di riferimento).

Scadenza Finanziamento a sportello. Fino ad esaurimento fondi

Link https://www.lavoroediritti.com/wp-content/files/Decreto_direttorialen.52_del_ 11.02.2020_-_Incentivo_IO_Lavoro.pdf

SMART & START ITALIA

Oggetto Finanziamento a tasso zero, senza alcuna garanzia, a copertura dell’80% delle spese ammissibili per le startup innovative, costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese.

Finalità Sostenere la nascita e la crescita delle startup innovative costituite da non più di 60 mesi e iscritte alla sezione speciale del registro delle imprese.

Destinatari  Startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi;  team di persone fisiche che vogliono costituire una startup innovativa in

Italia, anche se residenti all’estero, o cittadini stranieri in possesso dello “startup Visa”;

 imprese straniere che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano.

Importo finanziamento e spese

finanziate Smart&Start Italia finanzia piani di impresa con spese comprese tra 100.000 €uro e 1,5 milioni di euro, per acquistare beni di investimento, servizi, spese del personale e costi di funzionamento aziendale.

Questa percentuale può salire al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci è presente un esperto col titolo di dottore di ricerca italiano (o equivalente) che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia.

Startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia possono godere di un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo e restituire così solo il 70% del finanziamento ricevuto.

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 essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things;

 essere finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata.

Le spese del piano d’impresa devono essere sostenute nei 24 mesi successivi alla firma del contratto.

Il finanziamento va restituito in 10 anni a partire dal 12° mese successivo all’ultima quota di finanziamento ricevuto.

Modalità di presentazione del

progetto Le domande possono essere inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma web di Invitalia dal 20 Gennaio 2020. Per richiedere le agevolazioni è necessario:

 registrarsi ai servizi online di Invitalia indicando indirizzo di posta elettronica ordinario una volta registrati, accedere all'area riservata per compilare on- line la domanda, caricare il business plan e gli allegati.

Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC):

 per società già costituite: la domanda va presentata dal rappresentante legale della società che la deve firmare digitalmente;

 per società non costituite: la domanda va presentata dalla persona fisica referente del progetto che la deve firmare digitalmente ed egli deve essere uno dei futuri soci della società.

Scadenza Finanziamento a sportello. Fino ad esaurimento fondi

Link https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/smartstart-italia

CULTURA CREA

Oggetto “Cultura Crea” sostiene la nascita e crescita di iniziative imprenditoriali e no profit nel settore dell'industria culturale-turistica che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Finalità Cultura Crea” si rivolge alle micro, piccole e medie imprese dell’industria culturale e creativa, inclusi i team di persone che vogliono costituire una società, e ai soggetti del terzo settore che vogliono realizzare i loro progetti di investimento in Basilicata, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia (destinatarie dell’intervento PON 2014-2020 Cultura e sviluppo).

Beneficiari L’incentivo per la “Creazione di nuove imprese nell’industria culturale” finanzia:  team di persone fisiche che vogliono costituire una impresa, purché la

costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni;

 le imprese costituite in forma societaria da non oltre 36 mesi, comprese le cooperative.

L’incentivo per lo “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale” finanzia:

 le imprese costituite in forma societaria da non meno di 36 mesi, comprese le cooperative

L’incentivo per il “Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale” finanzia imprese e soggetti del terzo settore. In particolare:

 ONLUS;  imprese sociali

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organizzative, di mercato, in uno dei seguenti ambiti:

 Applicazione di tecnologie innovative e tecnologie chiave abilitanti per la creazione, organizzazione, condivisione ed accessibilità di contenuti culturali.

 Sviluppo e applicazione di processi innovativi per la tutela e la conservazione del patrimonio culturale materiale e immateriale.

 Sviluppo delle attività connesse alla comunicazione, promozione e conoscenza del patrimonio culturale del territorio.

 Sviluppo di strumenti e soluzioni applicative in grado di ottimizzare le attività di gestione di beni ed attività culturali.

Il contributo è a fondo perduto in misura massima del 40% delle spese ammesse ed un finanziamento agevolato, a tasso a zero, anche questo in misura massima pari al 40% delle spese ammesse. La restituzione deve avvenire in massimo 8 anni, a cui si aggiunge un periodo di preammortamento di 1 anno.

Per lo “Sviluppo delle imprese dell’industria culturale” finanzia progetti che rientrino in una o più di queste 3 aree:

 fruizione turistica e culturale degli ambiti territoriali di riferimento degli at-trattori;

 promozione e comunicazione per la valorizzazione delle risorse culturali;  recupero e valorizzazione di produzioni locali di beni e servizi.

L’agevolazione prevede un finanziamento agevolato a tasso a zero, in misura massima pari al 60% delle spese ammesse. La restituzione deve avvenire in massimo 8 anni, a cui si aggiunge un periodo di preammortamento di 1 anno, oltre ad un contributo a fondo perduto in misura massima del 20% delle spese ammesse.

Per il “Sostegno ai soggetti del terzo settore dell’industria culturale” finanzia progetti che rientrino in una o più di queste 3 aree:

 Attività collegate alla gestione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio

 Attività collegate alla fruizione degli attrattori e delle risorse culturali del territorio

 Attività di animazione e partecipazione culturale fruizione turistiche culturale degli ambiti territoriali di riferimento degli attrattori. L’intervento prevede un contributo a fondo perduto in misura massima del 80% delle spese ammesse.

Modalità di presentazione del

pro-getto La presentazione della domanda, del business plan e della documentazione avviene esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia. Scadenza Finanziamento a sportello. Fino ad esaurimento fondi.

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VOUCHER 3I” PER LE START-UP INNOVATIVE

Oggetto Voucher per finanziare servizi di consulenza per le start up innovative necessari a valorizzare e tutelare, in Italia e all’estero, i processi tecnologici attraverso la brevettabilità dell'invenzione.

Finalità L’intervento mira a sostenere la competitività delle start up innovative finanziando i servizi di consulenza necessari a valorizzare e tutelare, in Italia e all’estero, i processi tecnologici attraverso la brevettabilità dell'invenzione. Per avere diritto al Voucher, i servizi di consulenza dovranno essere forniti da consulenti in proprietà industriale o avvocati, iscritti in appositi elenchi predisposti rispettivamente dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e dal Consiglio nazionale forense.

Beneficiari Start up innovative.

Dotazione Finanziaria Misura agevolativa prevista dal 'Decreto Crescita', che prevede uno stanziamento di 19,5 milioni di euro per il triennio 2019-2021.

Spese finanziabili I servizi acquisibili con il Voucher riguardano:

1) realizzazione di ricerche di anteriorità preventive e la verifica della brevettabilità dell'invenzione;

2) la stesura della domanda di brevetto e il suo deposito presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi;

3) il deposito all'estero di una domanda nazionale di brevetto. Modalità di presentazione del

pro-getto Le domande dovranno essere presentate a Invitalia, che gestisce la procedura, a partire dal 18 maggio 2020 al link https://agevolazionidgiai.invitalia.it, accendendo nella sezione "Accoglienza Istanze" e cliccando sulla misura "Voucher per

consulenza in innovazione".

Scadenza Finanziamento a sportello. Fino ad esaurimento fondi.

Link https://www.mise.gov.it/index.php/it/

ASSE I DEL PROGRAMMA DI SUPPORTO TECNOLOGIE EMERGENTI (FSC 2014-2020) DEL PIANO INVESTIMENTI PER LA DIFFUSIONE DELLA BANDA LARGA

Oggetto Bando di finanziamento per la realizzazione della “Casa delle Tecnologie Emergenti”. La “Casa delle Tecnologie Emergenti” dovrà mirare a coniugare le competenze scientifiche delle Università e dei Centri di Ricerca (pubblici o privati) con esigenze del tessuto imprenditoriale e dei settori che si ritengono strategici al fine di aumentare la competitività dei territori. Finalità L’obiettivo è offrire uno spazio fisico e risorse necessarie per sviluppare idee imprenditoriali,

sperimentare nuove tecnologie e trasferire le conoscenze acquisite verso quei soggetti che possono trarre particolari benefici dalle trasformazioni digitali.

L’intervento “Casa delle Tecnologie Emergenti” dovrà essere realizzato presso i seguenti Co-muni: Torino, Roma, Catania, Cagliari, Genova, Milano, Prato, L’Aquila, Bari e Matera e/o ogni altro comune che dovesse avviare una sperimentazione 5G nel corso di svolgimento dell’intervento.

La proposta progettuale dovrà prevedere tre macro-aree di attività: a) realizzazione della Casa delle tecnologie emergenti;

b) accelerazione di start-up per l’integrazione tra reti 5G e tecnologie emergenti; c) sostegno al trasferimento tecnologico verso le PMI.

Destinatari Le amministrazioni comunali oggetto di sperimentazione 5G, autorizzate alla pubblicazione del decreto ministeriale del 5/6/2019. Tali amministrazioni saranno i soggetti beneficiari del finanziamento, quali capofila di forme di aggregazione, partenariato e altre modalità di intesa e/o coordinamento con una durata pari o superiore a quella del progetto, con almeno un soggetto appartenente a ciascuna delle seguenti categorie:

a) Università pubbliche e private;

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Il Comune capofila avrà la responsabilità di coordinare il progetto, di realizzare l’intervento così come da progetto approvato, nonché assumere il ruolo di referente unico per il MISE. Dotazione Finanziaria La dotazione finanziaria complessiva, a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione

2014- 2020 (di seguito FSC), è pari €uro 25.000.000,00 (venticinque milioni). Modalità di presentazione del

progetto La Domanda di partecipazione, redatta secondo lo schema di cui all’Allegato 2 “Domanda di partecipazione” dell’Avviso, dovrà essere sottoscritta con la firma digitale. Nella Domanda di partecipazione dovranno essere indicati, a pena di esclusione:

- l’Università o le Università (pubbliche o private), l’Ente o il Centro di Ricerca (pubblico o privato) coinvolti nella realizzazione del progetto e firmatari con il Comune dei relativi accordi/convenzioni;

- la persona cui il MISE può fare riferimento per tutti i rapporti con il soggetto partecipante, ivi compreso un indirizzo di PEC.

La Domanda di partecipazione dovrà essere inviata, tramite posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo: dgscerp.div02@pec.mise.gov.it

Scadenza 1° giugno 2020

Link https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/allegati/documenti/Avviso_Pub-blico_CdT.pdf

DISEGNI +4. BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER LA VALORIZZAZIONE DEI DISEGNI E MODELLI

Oggetto Intervento agevolativo in favore di micro, piccole e medie imprese per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale.

Finalità Sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei disegni/modelli industriali sui mercati nazionali e internazionali. Destinatari Sono ammissibili alle agevolazioni previste dal presente Bando le imprese che, alla data di

presentazione della domanda di agevolazione, siano in possesso dei seguenti requisiti: a. avere una dimensione di micro, piccola o media impresa, così come definita dalla

Raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 e dal Decreto del Ministro delle Attività Produttive del 18 aprile 2005 e ss.mm.ii.;

b. avere sede legale e operativa in Italia;

c. essere regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle Imprese e attive; d. non essere in stato di liquidazione o scioglimento e non essere sottoposte a

procedure concorsuali;

e. non avere nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 della vigente normativa antimafia (D. Lgs. n. 159/2011 e s.m.i.);

f. essere titolari dei disegni/modelli registrati oggetto del progetto di valorizzazione. Quest’ultimi devono essere stati registrati a decorrere dal 1° gennaio 2018 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione ed essere in corso di validità

Dotazione Finanziaria Le risorse disponibili per l’attuazione della misura ammontano complessivamente a €uro 13.000.000,00 (tredicimilioni/00).

Spese finanziabili Saranno riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di registrazione del disegno/modello e in ogni caso non antecedenti alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del comunicato relativo al presente Bando. In relazione al suddetto progetto l’impresa può richiedere un’agevolazione per le spese sostenute per l’acquisto di servizi specialistici esterni ad esso funzionali, suddivisi nelle fasi di seguito indicate.

La messa in produzione di nuovi prodotti correlati ad un disegno/modello registrato (Fase 1 - Produzione);

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Modalità di presentazione del

progetto Ai fini della presentazione delle domande di agevolazione, il form on line per l’attribuzione del numero di protocollo sarà disponibile sul sito www.disegnipiu4.it a partire dalle ore 9.00 del 27 maggio 2020 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Scadenza Finanziamento a sportello. Fino ad esaurimento fondi

Link https://uibm.mise.gov.it/images/documenti/Disegni4.pdf

Marchi+

Oggetto Programma di agevolazioni alle imprese per favorire la registrazione di marchi dell’Unione Europea (UE) e internazionali.

Finalità Riconoscimento alle imprese delle spese per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla registrazione di marchi europei e marchi internazionali.

Destinatari Micro, piccole e medie imprese

Dotazione Finanziaria Il MISE ha incrementato la dotazione finanziaria di €uro 6.027.640,02. portandola a €uro 9.544.385,94.

Spese finanziabili Agevolazioni finanziarie per registrazione di marchi dell’UE e marchi internazionali. Modalità di presentazione del

progetto

Le domande di concessione devono essere presentate ad Unioncamere dalle ore 9 del 10 giugno 2020 e fino a esaurimento delle risorse.

Scadenza Finanziamento a sportello. Fino ad esaurimento fondi.

Link https://uibm.mise.gov.it/images/documenti/Marchi3.pdf

Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali

Oggetto Credito di imposta per gli investimenti in beni strumentali materiali tecnologicamente avan-zati effettuati dalle imprese

Finalità Supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.

Destinatari Imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.

Il credito d'imposta del 6% per investimenti in altri beni strumentali materiali è riconosciuto anche agli esercenti arti e professioni.

Spese finanziabili Per gli investimenti in beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati (allegato A, legge 11 dicembre 2016, n° 232) è riconosciuto un credito d'imposta nella misura del:

 40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di €uro

 20% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di €uro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10 milioni di €uro.

Per gli investimenti in beni strumentali immateriali funzionali ai processi di trasformazione 4.0 (allegato B, legge 11 dicembre 2016, n° 232, come integrato dall'articolo 1, comma 32, della legge 27 dicembre 2017, n° 205) è riconosciuto un credito d'imposta nella misura del: 15% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 700.000 €uro.

Si considerano agevolabili anche le spese per servizi sostenute mediante soluzioni di cloud computing per la quota imputabile per competenza.

Per investimenti in altri beni strumentali materiali, diversi da quelli ricompresi nel citato allegato A, è riconosciuto un credito d'imposta nella misura del:

 6% nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 2 milioni di €uro.

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successivo a quello dell'avvenuta interconnessione per i beni di cui agli allegati A e B, ovvero di entrata in funzione per gli altri beni.

Il credito d'imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano a oggetto i medesimi costi nei limiti massimi del raggiungimento del costo sostenuto.

Il credito si applica agli investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno 2021 a condizione che entro il 2020 il relativo or-dine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Modalità di presentazione del

progetto Le imprese che intendono fruire dell’agevolazione devono effettuare una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico. Il modello, il contenuto, le modalità e i termini di invio della comunicazione saranno stabiliti con apposito decreto direttoriale. La comunicazione è richiesta al solo fine di acquisire informazioni necessarie per valutare andamento, diffusione ed efficacia delle misure agevolative.

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SEZIONE III MISURE E INCENTIVI PREVISTI A LIVELLO REGIONALE

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REGIONE ABRUZZO

COVID-19, RIATTIVAZIONE DEI TIROCINI EXTRACURRICULARI A PARTIRE DAL 25 MAGGIO - ORDINANZA DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE N° 64 IN DATA 22.5.2020 “EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID- 19

Oggetto Con l'Ordinanza n° 64 del Presidente della Giunta Regionale viene disposto il riavvio dei tirocini extracurriculari in presenza, dal prossimo 25 maggio, per le aziende autorizzate ad operare e compatibilmente con l'evoluzione

dell’epidemia e la tutela della salute dei tirocinanti.

Finalità Il soggetto ospitante deve applicare le disposizioni e le linee guida regionali per la propria attività e per le attività in esse non contemplate, i protocolli, le disposizioni e le linee guida nazionali, già previste per i lavoratori dipendenti nel settore di riferimento o in settori analoghi.

Tali misure devono essere contestualizzate alla natura di attività e avere riguardo alle esigenze specifiche delle persone con disabilità.

È anche consentita prosecuzione o attivazione di nuovi tirocini extra – curriculari autofinanziati in modalità di formazione a distanza (smart training), secondo quanto già disposto nell’OPGR n. 51 in data 30 aprile 2020 e nei provvedimenti e circolari applicative adottate Dipartimento Lavoro-Sociale, fino alla cessazione dello stato di emergenza attuale, fissata al momento al 31 luglio 2020.

È consentita, a decorrere dal 25 maggio 2020, la ripresa e lo svolgimento dei tirocini extracurricolari nel territorio regionale in modalità di presenza, nell’ambito delle aziende (soggetti ospitanti) le cui attività produttive, industriali, commerciali, di servizi e sociali sono tra quelle autorizzate ad essere svolte, compatibilmente con l’andamento dell’epidemia e la tutela della salute dei tirocinanti.

Condizioni Per la durata di vigenza delle misure di emergenza, per l’attivazione di tirocini, il soggetto ospitante non deve avere procedure di Cassa integrazione ordinaria in corso, o qualsiasi altra forma di integrazione salariale attiva per attività equivalenti a quelle di tirocinio, nella medesima unità operativa, salvo il caso in cui ci siano accordi con le organizzazioni sindacali previste.

Requisiti: al fine di garantire la salute e la sicurezza suoi luoghi di lavoro dei tirocinanti, relativamente anche alle procedure ed alle misure idonee a prevenire o ridurre il rischio di contagio da virus SARS-CoV-2, il soggetto ospitante è tenuto ad applicare nei confronti dei medesimi tirocinanti tutti i protocolli, le disposizioni e le linee guida regionali e per le attività in essi non contemplati i protocolli, le disposizioni e le linee guida nazionali, già previsti per i lavoratori dipendenti nel settore di riferimento o in settori analoghi, nei quali rientra l’attività del soggetto ospitante. Tali misure devono essere contestualizzate alla natura dell’attività e avere riguardo alle esigenze specifiche delle persone con disabilità. Prima dell’attivazione di un tirocinio extracurriculare in presenza in azienda, il soggetto ospitante deve:

1. verificare la presenza, alla luce della normativa vigente, delle condizioni necessarie per riattivazione/attivazione di tirocini, tenuto conto delle specificità e delle modalità di organizzazione del lavoro, nonché le particolari criticità di gestione del rischio da contagio nei vari settori ed attività nelle quali si svolge l’esperienza formativa di tirocinio; 2. verificare la presenza di adeguati livelli di protezione ed in particolare che i tirocini vengano svolti, organizzando gli

spazi da parte del soggetto ospitante, in modo da ridurre al massimo il rischio di prossimità e di aggregazione per il tirocinante. Il tirocinante deve essere dotato di tutti i necessari ed idonei dispositivi di protezione individuale (DPI) per la prevenzione del contagio. In presenza di più tirocinanti presso il medesimo soggetto ospitante e in attuazione dei protocolli richiamati al comma 2, stesso soggetto ospitante valuterà se sia necessario articolare attività di tirocinio secondo turni da concordare con il tirocinante e tutor aziendale;

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4. assicurare la sorveglianza sanitaria eccezionale anche nei confronti dei tirocinanti maggiormente esposti a rischio di contagio in ragione di determinati fattori, derivanti anche da patologia COVID 19, ai sensi dell’art. 83 del D.L. n° 34/2020

5. assicurare, nell’ottica di un approccio partecipato ed integrato all’attuazione delle procedure individuate, il coinvol-gimento di tutte le figure della prevenzione aziendale, medico competente, RSPP, RLS/RLST, nel coadiuvare il datore di lavoro (soggetto ospitante) in un puntuale monitoraggio dell’attuazione attenta e responsabile delle suddette misure anche nei confronti dei tirocinanti, rilevando che solo la partecipazione consapevole ed attiva dei lavoratori e dei tirocinanti potrà esitare in risultati efficaci con importanti ripercussioni positive anche all’esterno del setting lavorativo;

6. disciplinare le modalità di ingresso dei lavoratori dipendenti e dei tirocinanti, nonché di accesso di soggetti esterni; 7. assicurare la massima limitazione agli spostamenti all’interno dei siti ed il contingentamento dell’accesso a spazi

co-muni;

8. garantire l’effettuazione di operazioni di sanificazione sui luoghi di lavoro e, comunque, la pulizia giornaliera dei locali; 9. assicurare ogni altra misura idonea e necessaria al contrasto e contenimento della diffusione del virus prescritta dalla

normativa vigente;

10. specificare nell’addendum al progetto formativo individuale (PFI) di tirocinio, le modalità con le quali lo stesso sarà svolto;

11. in assenza di tali presupposti, il tirocinio non può essere attivato/riattivato. Qualora, nel corso del tempo, tali presupposti venissero a mancare, il tirocinio dovrà essere sospeso o interrotto;

Prima dell’attivazione del tirocinio extracurriculare in presenza in azienda, il soggetto promotore deve verificare la presenza dei requisiti richiamati ai precedenti commi, nelle seguenti modalità:

 acquisisce la dichiarazione del soggetto ospitante nella quale assicura l’applicazione, nei confronti del tirocinante, degli stessi protocolli e delle linee guida regionali e/o nazionali di sicurezza previsti per i lavoratori, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi, nel cui ambito si svolge l’esperienza di tirocinio;

 acquisisce copia del Protocollo aziendale di prevenzione COVID-19 di cui il soggetto ospitante si è dotato, ovvero delle Istruzioni operative di Sicurezza eventualmente integrate nel DVR già presente nell’addendum al progetto formativo individuale (PFI) di tirocinio, il consenso da parte del tirocinante, del soggetto ospitante e soggetto promo-tore alla riattivazione o avvio del tirocinio in presenza presso l’azienda e l’obbligo da parte del tirocinante di adottare tutte le misure in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio da Covid – 19 nel settore di riferimento o in settori analoghi, adottate dal soggetto ospitante.

Link http://www.regione.abruzzo.it/system/files/atti

presidenziali/2020/ordianza-64-2020.pdf GARANZIA GIOVANI:AL VIA CORSI FORMAZIONE GRATUITI PER I NEET

Oggetto Costituire il catalogo1 di offerta formativa che agevoli i NEET iscritti al

Programma Nuova Garanzia Giovani Abruzzo - accesso ai processi di selezione e inserimento lavorativo.

Finalità Creare vantaggio competitivo per NEET tramite offerta di un percorso formativo che aiuti a sviluppare o rafforzare conoscenze e competenze spe-cialistiche richieste da datori di lavoro del territorio.

Riferimento progettuale: Misura 2-A “Formazione per inserimento lavorativo” Piano di Attuazione Regionale della Nuova Garanzia per i Giovani, approvato dalla Giunta Regionale con DGR n° 993 del 20/12/2018, rimodulato con DD n° 3/DPG del 4 febbraio 2019, e dalla Autorità di Gestione con nota prot. Divisione 3_3858 del 28/3/2019.

Destinatari Organismi di Formazione inseriti nel Catalogo di Soggetti Attuatori ed autorizzati alla erogazione della Misura 2-A Nuova Garanzia Giovani della Re-gione Abruzzo. Destinatari finali sono: giovani NEET iscritti al programma che sottoscrivono piano di attivazione nei C.p.I, e possono consultare catalogo e scegliere il percorso adatto a loro.

1 Il catalogo, a cui possono fare riferimento i NEET, verrà aggiornato mensilmente durante il corso dell'anno, nel periodo di apertura del bando e pubblicato sul sito del

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Modalità di partecipazione Candidatura va inviata dalle ore 12:00 di pubblicazione dell'avviso tramite piattaforma telematica su: app.regione.abruzzo.it/avvisipubblici/ secondo l’art.7 dell'avviso. Altre modalità di invio comportano esclusione.

Scadenza Domande vanno inviate fino al 30 novembre 2020, salvo diverse disposizioni post, da parte della Regione connesse alla attuazione del programma. Ulteriori Informazioni Responsabile procedimento - Avv. Alba La Barba, Resp. Ufficio Attuazione

Garanzia Giovani del Servizio DPG008 – Dipartimento DPG Lavoro – Sociale. Avviso è ufficialmente pubblicato sul sito istituzionale Dipartimento DPG. Le richieste di chiarimento possono essere inviate via mail: garanziagiovani@re-gione.abruzzo.itindicando in oggetto FAQ seguito dal numero della misura, nel caso specifico Misura 2-A, per la quale si chiedono chiarimenti.

Link

http://www.abruzzosviluppo.it/2020/02/07/garanzia-giovanial-via-corsi-for-mazione-gratuiti-neet/

BANDO VOCAZIONE IMPRESA - PROROGA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTOD’IMPRESA - POR FSE ABRUZZO 14 - 20 Oggetto Provvedimento dirigenziale DPG007/71, 20/3/2020 sull’Avviso: “Vocazione

Impresa”, per realizzazione di investimenti e conclusione del progetto d’impresa.

Finalità Sono finanziati i più validi progetti d’impresa, a sostegno dei servizi di assistenza e tutoraggio per il primo anno di attività, fino esaurimento risorse disponibili. Azioni:

8.2.5 - Percorsi di sostegno (servizi di accompagnamento e/o incentivi) alla creazione d'impresa e lavoro autonomo, ivi compreso trasferimento d'azienda (ricambio generazionale).

8.5.3 – Percorsi di sostegno alla creazione d'impresa e lavoro autonomo, ivi compreso il trasferimento d'azienda (ricambio generazionale).

8.6.2 - Percorsi di sostegno per creazione d'impresa e lavoro autonomo (es: management buyout, azioni di accompagnamento allo spin off rivolte ai lavoratori coinvolti in situazioni di crisi).

Beneficiari Nuove micro e piccole medie Imprese del settore privato da avviare in forma individuale, societaria e/o cooperativistica oppure nuovi Studi Professionali, singoli e/o associati.

Scadenza Prorogato fino 31 Dicembre 2020, termine secondo l’art. 8 comma 9.

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REGIONE BASILICATA

DGR N° 198/2020 - “INCENTIVI PER L'ATTUAZIONE DI PIANI AZIENDALI DI SMART WORKING”

Oggetto BUR n° 30 del 31/03/2020 la Deliberazione di Giunta Regionale n° 198 del 20 marzo 2020: approvato l’Avviso Pubblico “Incentivi per l’attuazione dei piani aziendali di smart working”

Finalità Aiuti nella forma di contributo a fondo perduto fino al 70% per le spese sostenute a far data dal 1° marzo 2020 e fino al 31 luglio 2020 da imprese, liberi professionisti con almeno un dipendete che hanno attivato o attiveranno interventi di smart working in attuazione della L. 81/2017 e delle disposizioni di cui al D.P.C.M. 1° marzo 2020. Obiettivo Consentire alle imprese di sostenere i fabbisogni finanziari nel periodo di difficolta,

connesso all’emergenza COVID - 19 e investimenti materiali ed immateriali (minimo 30% dell’importo ammesso).

Beneficiari Imprese.

Dotazione Finanziaria Contributo massimo determinato in funzione del n° di dipendenti attivato smart working e fino a un importo massimo di €uro 200.000,00.

Agevolazione Finanziamento per la copertura di fabbisogno finanziario connesso al capitale circolante e spese di funzionamento, fino al 70% dell’importo ammesso. Le spese sostenute (sia reinvestimenti che circolante) vanno rendicontate entro 24 mesi dalla data di erogazione del finanziamento.

Modalità Presentazione Domanda PEC dell’Avviso: avviso.smart.working@pec.regione.basilicata.it

Scadenza La procedura è a sportello, a partire dal 31 marzo 2020. Sul sito si trova documentazione e modulistica per la predisposizione delle domande che vanno inoltrate a partire dal 31° giorno successivo alla data di pubblicazione sul BUR, ovvero dopo la scadenza dei giorni festivi dalle ore 8:00 del 04.05.2020 mediante accesso la Piattaforma “CeBas” Centrale Bandi della Regione Basilicata.

Link https://www.regione.basilicata.it/giunta/site/giunta/detail.jsp?otype=1101&id = 3064485

BONUS PER ASSUNZIONE DI DIPLOMATI E LAUREATI Oggetto

Bonus assunzione di Diplomati e Laureati rivolti alle aziende.

Nell’ambito del PO FSE 2014 – 2020, la Regione promuove l’occupazione di giovani diplomati e laureati attraverso incentivi economici finalizzati a favorire l’assunzione a tempo indeterminato.

Voucher finanzia l’inserimento lavorativo come accoglienza, orientamento, formazione e accompagnamento al lavoro. L’obiettivo è diminuire i tassi di disoccupazione, come avvenuto negli ultimi periodi e anche per i giovani che hanno dati in netto miglioramento, ovvero frenare la migrazione e la fuga di cervelli.

Bonus Assunzioni Regione Basilicata

PO FSE 2014/2020: avvia di un progetto finalizzato ad:

Incentivare le imprese/datori di lavoro all’assunzione di una parte della popolazione con potenzialità ma ancora senza occupazione. Sono incentivi - bonus occupazionali per assunzioni con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e aiuti alla formazione erogati da contributi economici.

Obiettivo Avvio del lavoro nell’impresa.

Beneficiari Possono beneficiare degli incentivi tutte le imprese/datori di lavoro con almeno una sede operativa nella Regione Basilicata, in possesso dei seguenti requisiti:

 iscrizione nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente con stato attivo;

 in regola con la normativa del regime di aiuti di stato prescelto;

 in regola con l’applicazione del CCNL sottoscritto dai sindacati maggiormente rappresentativi a livello nazionale;

 in regola con gli adempimenti contributivi INPS e INAIL e con le contribuzioni agli Enti paritetici;

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lavoratori;

 in regola con le assunzioni previste sul collocamento mirato;

 pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione o sottoposti a procedure di fallimento o concordato preventivo,  liquidazione coatta amministrativa o volontaria e amministrazione controllata

o straordinaria;

 non avere procedure di licenziamento collettivo nei 12 mesi  precedenti la data dell’assunzione incentivata;

 non avere in atto sospensioni dal lavoro per crisi o riorganizzazione aziendale;  datore di lavoro o il legale rappresentante non devono essere incorsi nella

violazione delle disposizioni penali e amministrative in materia di tutela e condizioni di lavoro, e non devono trovarsi in una delle condizioni di esclusione previsto dell’articolo 80, commi da 1 a 4 del d.lgs. n° 50/2016. Destinatari Il bando “Destinazione giovani” riguarda persone tra i 18 e i 35 anni con diploma

triennale o di maturità o laurea (anche triennale); residenti in Basilicata, verso imprese con sede in regione: ogni impresa può richiedere bonus in relazione al n° di dipendenti (fino a un massimo di 15 bonus per oltre 250 dipendenti).

Requisiti

Gli incentivi sono concessi ai gio-vani in possesso dei seguenti requisiti:

Età compresa tra 18 e 35 anni;

residenza in un comune della Regione Basilicata; stato di disoccupazione;

diploma di qualifica professionale triennale o diploma di istruzione secondaria di secondo grado o diploma di laurea (anche triennale) e/o con dottorato di ricerca. Se l’assunzione comporta un incremento occupazionale netto e l’impresa intende fruire degli incentivi oltre il limite degli aiuti “de minimis”, da Reg. UE, il destinatario deve essere privo di impiego retribuito in modo regolare, da almeno 24 mesi o essere una persona con disabilità.

Dotazione Finanziaria Il bando per gli over 35 prevede risorse per 2,6 milioni di €uro: 1,6 milione di €uro: per gli over 35;

1 milione di €uro per i disabili maggiorenni disoccupati e senza altre misure di sostegno.

Voucher: fino a 5.134 €uro: over 35, e fino a 6.484 €uro: per persone con disabilità. Agevolazione Importo bonus va da 8 mila a 12 mila €uro annui per 2 annualità a cui si può aggiungere

un bonus ulteriore per la formazione. La Regione prevede circa 1.800 assunzioni da parte di queste imprese.

Scadenza Le domande di partecipazione relative ai bonus Regione Basilicata per l’assunzione di giovani devono essere redatte esclusivamente attraverso la procedura telematica, da eseguire entro il 30 Giugno 2020.

Link https://portalebandi.regione.basilicata.it/portalebandi/home.jsp

AVVISO PUBBLICO CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO ALLE MICROIMPRESE CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LIQUIDITA’ E RIPRESA IN SICUREZZA MICROIMPRESE

Finalità Misura straordinaria di sostegno finanziario forfettario per sostenere le piccole realtà produttive regionali che, più di altre, a causa dell’emergenza epidemiologica COVID – 19 che hanno subito gravi danni economici derivanti anche dai provvedimenti che hanno imposto obbligo di distanziamento sociale e il blocco delle attività; piccole realtà produt-tive che nonostante chiusura attività, devono comunque sostenere dei costi, in questo periodo caratterizzato, tra l’altro, da carenza di liquidità, per dotarsi, per la fase di riapertura, di modalità operative e organizzative tali da prevenire ed escludere ogni tipo di contagio da Covid-19.

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diffusione del coronavirus; contribuire ai costi che le microimprese comprese: ditte indi-viduali industriali, artigianali, commerciali, ristorazione senza somministrazione, intrattenimento e servizi alla persona, con sede operativa nella Regione Basilicata; devono comunque sostenere, nonostante il periodo di chiusura delle attività, imposto per l’emergenza sanitaria da COVID-19, mediante concessione di contributo forfettario a fondo perduto da poter utilizzare anche per sostenere le prime spese della ripartenza in sicurezza;

massimizzare sul territorio regionale le misure già adottate dal governo nazionale dopo lo stato di emergenza dichiarato con il DPCM del 31/01/2020.

Beneficiari Microimprese (compreso ditte individuali) operanti e attive nei seguenti macro settori, declinati, in dettaglio, nell’ambito dei codici ATECO 2007 riportati nell’allegato A e le cui attività, per espressa previsione normativa, sono state chiuse dal 12 marzo 2020 e al-meno fino al 13 aprile 2020 a causa dei provvedimenti restrittivi emanati dal Governo a seguito dell’emergenza da COVID-19: Industria, artigianato e servizi alla persona; commercio e ristorazione senza somministrazione; industria culturale, creativa, sportiva e dell’intrattenimento e dei trasporti.

Requisiti Essere costituite, attive e iscritte al Registro delle Imprese, istituito presso le CCIAA territorialmente competente alla presentazione della domanda, con esclusione dei soggetti costituiti e iscritti al Registro delle Imprese dopo il 29/02/2020 oppure già iscritti ma con data di inizio attività posteriore al 29/02/2020. Faranno fede le informazioni riportate nella visura camerale;

avere sede legale e operativa nella Regione al 29/02/2020;

essere stati costretti a tener chiusa l’attività a causa dei provvedimenti restrittivi emanati a seguito dell’emergenza da COVID-19 a partire dal 12 marzo 2020; non aver riaperto l’attività prima del 13 aprile 2020;

non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti che sono individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea; non rientrare tra coloro che non hanno rimborsato alla Regione l’agevolazione dopo rinuncia o revoca del contributo.

Possono accedere le imprese che, all’invio della candidatura telematica, hanno ottenuto provvedimenti di concessione di rateizzazione delle somme da restituire dopo rinuncia o revoca del contributo e sono in regola con prescrizioni del piano di rientro; non essere impresa in difficoltà secondo la definizione di cui all’allegato A; trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione o sottopo-sta a procedure di fallimento o concordato preventivo, liquidazione coatta

amministrativa o volontaria; possedere capacità di contrarre con PA, ovvero non essere destinatario di sanzione interdittiva che comporti divieto di contrarre con la pubblica amministrazione ai sensi degli artt. 32– ter e 32–quater c.p. e del D. Lgs. 231/2001. Dotazione Finanziaria Le risorse sono pari a €uro 30.000.000,00 di cui:

€uro 13.000.000,00 a valere sulle risorse dell’Asse III “Competitività” del PO FESR Basilicata 2014-2020;

€uro 17.000.000,00 a valere sulle risorse del Fondo previsto dall’art. 45 della legge 23 luglio 2009, n° 99 e ss.mm.ii. assegnato alla Regione Basilicata con DM 15 marzo 2019 e con DM 13 novembre 2019 (produzione 20172018).

La Regione si riserva facoltà di destinare risorse aggiuntive a quelle attuali. Modalità di Concessione

Contri-buto Il contributo è concesso nella forma di un contributo a fondo perduto forfettario per l’anno 2020, parametrato in funzione del numero di addetti nel 2019, come riportato nella tabella successiva.

(25)

Il lavoro a tempo parziale e stagionale sono conteggiati come frazioni di ULA2 nell’anno

2019.

Numero addetti/dipendenti Importo contributo forfettario

0 addetti € 1.000,00

Da 1 a 5 addetti € 2.000,00

da 6 a 10 addetti € 3.000,00

I contributi erogati si configurano come misura temporanea di aiuto, ossia come aiuti concessi ai sensi della sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea C (2020) n. 1863 finale del 19 marzo 2020 relativa alle misure temporanee di aiuto per supportare l’economia nell’attuale emergenza del COVID-19, come modificata dalla Comunicazione C (2020) 2215), adottata il 3 aprile 2020. L'aiuto è concesso in modo automatico ai sensi dell'art. 4 del dlgs. 123/1998 tenendo conto degli elementi dichiarati mediante la modulistica di cui al successivo art. 6. 4. Nel caso di insuffi-cienza delle risorse disponibili rispetto alle richieste ammesse, in mancanza di disponibilità per integrare la dotazione finanziaria, si procederà alla ripartizione delle stesse tra i beneficiari in misura proporzionale al contributo astrattamente spettante ai sensi del precedente comma 1.

Modalità e termini di Presentazione della Domanda. La presentazione delle istanze avverrà attraverso la piattaforma informa-tica “Centrale Bandi” e prevede queste fasi: i soggetti richiedenti devono possedere obbligatoriamente un indirizzo di posta3

elettronica certificata e certificato firma digitale; la compilazione e invio domanda del bonus vanno effettuati solo on-line tramite procedura informatizzata accessibile all’indirizzo internet: www.regione.basilicata. - sezione4 Avvisi e Bandi tramite

una di queste modalità: SPID (Sistema Pubblico d'Identità Digitale): utilizzare credenziali SPID (di livello uguale o superiore al 2) per accesso.

Per dettagli sul funzionamento e come richiedere credenziali SPID consultare il seguente link: http://www.spid.gov.it/ ; carta Nazionale dei Servizi; solo per chi è già registrato ai servizi di Regione Basilicata prima del 19.04.2017 utilizzando nome utente password e PIN; A partire dalla pubblicazione dell’avviso pubblico sul BUR della Basilicata e sul sito istituzione della Regione Basilicata www.regione.basilicata.it consigliabile verificare funzionamento modalità di accesso scelta tra quelle sopra indicate e in caso di difficoltà di accesso contattare N° Verde 800.29.20.20. Alla domanda telematica, per imprese con addetti/dipen-denti di cui al precedente art. 4, va allegata questa documentazione: Originale attestazione relativa alla certificazione del n° di addetti/dipendenti, ove presenti, dichiarati in domanda, rilasciata dal consulente del lavoro dell’impresa o Dottore Commercialista, ai sensi degli artt. 46, 47 e 76 del D.P.R. 28.12.2000 n° 445, utilizzando lo schema di cui all’allegato C. Nota Bene. In caso non risulti allegata alla domanda presente attestazione, è riconosciuto all’impresa, solo contributo minimo di €uro 1.000,00, a prescindere dal n° di addetti/ dipendenti dichiarato in domanda. L’indirizzo di posta elettronica certificato utilizzato per tutte le comunicazioni relative al presente avviso pubblico è bonus.microimprese@pec.regione.basi-licata.it

Scadenza Lo sportello è aperto a partire dalle ore 8.00 del giorno 18/06/2020 e fino alle ore 18.00 del giorno 08/07/2020. Differimenti dei termini potranno essere stabiliti con provvedi-mento del Dirigente dell’Ufficio regionale competente. Saranno finanziate tutte le domande che arriveranno nei giorni di apertura dello sportello. L’ordine cronologico di arrivo non determina priorità nell’erogazione del fondo perduto.

Il richiedente il contributo è tenuto ad indicare nella domanda il codice iban del proprio conto corrente bancario o postale, intestato all’impresa. Sono espressamente escluse forme di pagamento diverse (carte di credito, carte prepagate). Le dichiarazioni 2 Al fine del calcolo delle ULA si fa riferimento all’allegato I all’art. 5) del 651/2014. Nel calcolo degli addetti non devono essere compresi coloro che rivestono il ruolo di

imprenditori individuali o collettivi (titolari o soci). Possono essere presi a riferimento i soci lavoratori solo se inquadrati all’INPS come lavoratori dipendenti. Per le imprese costituite e attive dal 01/01/2020, non potendo calcolarsi l’ULA, dovrà essere preso a riferimento il numero di dipendenti assunti a tempo indeterminato o determinato alla data del 29/02/2020.

3 L’Amministrazione regionale non si assume alcuna responsabilità nel caso di mancata consegna delle comunicazioni, qualora gli indirizzi di posta elettronica certificata

non siano indicati, correttamente, nella domanda di agevolazione.

4All’interno della sezione di pubblicazione dell’Avviso in oggetto in “Avvisi e Bandi” saranno fornite le indicazioni per la fase di compilazione e inoltro della domanda

(26)

inserite in domanda, sono rese nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/ atto di notorietà, artt. 46 e 47 del D.P.R. n° 445/2000, soggette alla responsabilità, anche penale, artt. 75 e 76 del medesimo DPR n° 445/2000 in caso di dichiarazioni men-daci. Il sistema assegnerà ad ogni domanda, inviata ai sensi del presente articolo, data e ora di arrivo, numero di istanza assegnato. Il semplice inserimento dei dati nel sistema, non seguito dall'inserimento domanda firmata digitalmente, dall'invio della medesima e dall'emissione della ricevuta, rende la domanda inammissibile.

Le comunicazioni tra impresa richiedente il contributo e la Regione Basilicata dovranno avvenire solo mediante indirizzo PEC dichiarato dal richiedente nella domanda. Per ogni comunicazione o richiesta il richiedente dovrà utilizzare l'indirizzo PEC dedicato alla pro-cedura indicata nel comma 2. Si richiede di indicare, obbligatoriamente, nell'oggetto della PEC il n° di istanza assegnato alla domanda presentata.

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