Corso di Studio in Ingegneria Aerospaziale Laboratori progettuali – anno accademico 2005-2006
Orientamento propedeutico
Laboratorio Progettuale (numero, sigla, data…)
Proponente Prof. Luigi DeLuca
Tutor proposto Ing. Luca Rossettini
Numero totale studenti partecipanti 18
Motivazioni del progetto
Il laboratorio propone ai partecipanti l’opportunità di affrontare le tematiche progettuali di un intero satellite, di massa e dimensioni vincolate da un’opportunità di lancio, offerta da vettori russi della classe COSMOS, nell’ambito di un programma di collaborazione tra il Politecnico di Milano e il Politecnico di Omsk attualmente in corso di attivazione.
Obiettivi del progetto
Obiettivo sarà quello di realizzare il progetto di un microsatellite a basso costo in accordo con le finalità scientifiche e industriali del programma di collaborazione in corso di attivazione.
Modalità di svolgimento del progetto
Il laboratorio richiede lo sviluppo del progetto di massima e di dettaglio per una successiva realizzazione di un satellite in scala “micro”. Il progetto, sviluppando e dettagliando i risultati emersi nel corso del precedente laboratorio progettuale, si articola in tre fasi distinte e sequenziali.
Fase I
Obiettivo di questa fase è offrire a tutti i partecipanti le necessarie conoscenze per una corretta comprensione e valutazione degli aspetti teorici e programmatici coinvolti. Questa parte prevede una serie di lezioni e seminari tenuti da esperti del settore, relativi alle questioni fondamentali coinvolte nel progetto di un satellite, con un approfondimento specifico per gli argomenti su cui è possibile disporre di maggiore competenza.
Contestualmente, i partecipanti alle singole attività, oltre a prendere parte attiva ai seminari, approfondiranno l’oggetto dell’attività in cui sono coinvolti, secondo un piano di lavoro proposto e concordato con il tutor.
Questa fase si concluderà con una presentazione, rivolta all’intero gruppo di lavoro e preventivamente verificata con il tutor, sull’approfondimento della specifica attività.
Fase II
E’ la fase di sviluppo progettuale, in cui ciascun partecipante sviluppa la parte di progetto di cui è responsabile. Anche questa fase si conclude con una presentazione, secondo modalità analoghe alla precedente, rivolta all’intero gruppo di lavoro. (Imparare a “comunicare” i risultati del proprio lavoro è un aspetto importante nella formazione professionale di un ingegnere). Ogni partecipante avrà la possibilità di essere seguito da un tutor individuale.
Fase III
È la fase di revisione e assemblaggio del progetto nonché di scrittura della tesi.
Laboratorio Progettuale (numero, sigla, data…)
Proponente Prof. Luigi DeLuca
Tutor proposto Ing. Luca Rossettini
Numero totale studenti partecipanti 18
Obiettivo finale (descrizione, o riferimento a documenti allegati):
Progetto “FASE A” per sviluppo di un micro-satellite
Requisiti
1) Massa < 50 Kg;
2) Carico utile < 15 Kg;
3) Volume < 0.5 m3.
Descrizione
Il progetto sarà la naturale prosecuzione di quanto emerso dallo studio di
“PRE-FASE A” effettuato nel corso dei laboratori progettuali tenuti nel 2005. I sottosistemi interessati saranno pertanto i seguenti:
1) Analisi di Missione 2) Sottosistema Struttura
3) Sottosistema Generazione di Potenza
4) Sottosistema Controllo di Potenza e Unita’ di calcolo 5) Sottosistema Telecomunicazioni
6) Sottosistema Controllo Termico 7) Sottosistema Controllo di Assetto 8) Sottosistema Modulo di Fine Vita 9) Sottosistema Carico Utile
Ogni sottosistema sarà gestito ed organizzato da due candidati.
Quadro sinottico delle attività previste (task)
Attività N. 1
Analisi di missioneAmbito (insegnamento, disciplina
affine, ecc…)
Meccanica AerospazialeDescrizione (eventuali riferimenti a documenti allegati)
I candidati dovranno verificare ed affinare i risultati trovati dai colleghi del corso precedente. Compito loro sarà quello di definire il modo ottimale per arrivare da terra al punto obiettivo, prendendo in considerazione l’ipotesi di lancio non dedicato.
I candidati sono altresì responsabili della gestione dei sottosistemi garantendone il corretto flusso di dati e comunicazione, generando rapporto settimanali e ridistribuendo massa e potenza ai diversi sottosistemi secondo cicli iterativi.
Alla conclusione del progetto i candidati si occuperanno di riunire la documentazione e i rapporto in un unico volume e un cd consultabile, nonche’ organizzare la presentazione finale.
Il carico di lavoro dei candidati sarà leggermente superiore a quello degli altri sottosistemi.
Si presume che a progetto terminato i candidati abbiano acquisito dimestichezza con strumenti di programmazione e calcolo, meccanica orbitale, capacità di negoziazione, leadership.
priorità
altaNumero studenti
2Obiettivo minimo
Definizione di massima dell’analisi di missione Coordinamento del gruppoAttività N. 2
StrutturaAmbito (insegnamento, disciplina
affine, ecc…)
Strutture AerospazialiDescrizione (eventuali riferimenti a documenti allegati)
I candidati dovranno effettuare un’analisi dettagliata dei carichi strutturali agenti sulla struttura durante tutto l’arco della missione.
Dovranno scegliere materiali di utilizzo comune e di basso costo, ottimizzando il budget di massa e rispettando quanto assegnato dai leader si sistema.
Dovranno produrre altresì un modello in scala riproducente il microsatellite.
Alla conclusione del progetto i candidati dovranno produrre un rapporto dettagliato sul lavoro svolto che metta in evidenza i risultati raggiunti indicandone gli sviluppi futuri. Prepareranno secondo le modalità dettate dai leader di sistema una presentazione powerpoint del lavoro svolto.
Si presume che a progetto ultimato i candidati abbiano acquisito dimestichezza con strumenti di calcolo, analisi strutturale, leghe e materiali compositi.
Priorità (alta, media, bassa)
AltaNumero studenti
2Obiettivo minimo
Dimensionamento dettagliato della struttura del microsatellite Realizzazione di un modello in scalaAttività N. 3
Generazione di potenzaAmbito (insegnamento, disciplina
affine, ecc…)
Fisica TecnicaDescrizione (eventuali riferimenti a documenti allegati)
I candidati dovranno provvedere a verificare e dettagliare l’impianto fotovoltaico necessario a produrre l’energia che alimenta il microsatellite durante tutta la missione. Scelti i materiali idonei procederanno eventualmente alla fase di realizzazione di un pannello di generazione di potenza.
Alla conclusione del progetto i candidati dovranno produrre un rapporto dettagliato sul lavoro svolto che metta in evidenza i risultati raggiunti indicandone gli sviluppi futuri. Prepareranno secondo le modalità dettate dai leader di sistema una presentazione powerpoint del lavoro svolto.
Si presume che al termine del progetto i candidati abbiano acquisito dimestichezza con strumenti di calcolo e programmazione, capacità di progettare sistemi fotovoltaici per lo spazio e manualità nella realizzazione di un modello di generazione di potenza dimostrativo.
Priorità (alta, media, bassa)
AltaNumero studenti
2Obiettivo minimo
Dimensionamento di massima dell’impianto di generazione di potenza del microsatellite
Assemblaggio di un pannello solare dimostrativo
Attività N. 4
Controllo di Potenza e OBDHAmbito (insegnamento, disciplina
affine, ecc…)
Elettrotecnica ed Elettronica ApplicataDescrizione (eventuali riferimenti a documenti allegati)
I candidati dovranno verificare e affinare i risultati del lavoro precedentemente svolto implementando il corretto sistema di controllo di potenza utilizzando componentistica commerciale. In particolare dovranno scegliere l’elettronica di bordo ed implementare un codice software di controllo e gestione della potenza.
Alla conclusione del progetto i candidati dovranno produrre un rapporto dettagliato sul lavoro svolto che metta in evidenza i risultati raggiunti indicandone gli sviluppi futuri. Prepareranno secondo le modalità dettate dai leader di sistema una presentazione powerpoint del lavoro svolto.
Si presume che i candidati a progetto ultimato abbiano acquisito dimestichezza con strumenti di programmazione anche a basso livello, conoscenza di elementi di elettronica e gestione della potenza.
Priorità (alta, media, bassa)
mediaNumero studenti
2Obiettivo minimo
Definizione e realizzazione dell’architettura di controllo di potenza e di flusso dei dati all’interno del microsatelliteAttività N. 5
TelecomunicazioniAmbito (insegnamento, disciplina
affine, ecc…)
Impianti AerospazialiDescrizione (eventuali riferimenti a documenti allegati)
I candidati dovranno convalidare la strategia di comunicazione proposta nella fase di progetto precedente ed implementare un modello scegliendo l’elettronica adeguata.
Alla conclusione del progetto i candidati dovranno produrre un rapporto dettagliato sul lavoro svolto che metta in evidenza i risultati raggiunti indicandone gli sviluppi futuri. Prepareranno secondo le modalità dettate dai leader di sistema una presentazione powerpoint del lavoro svolto.
Si presume che i candidati a progetto finito abbiano acquisito dimestichezza con strumenti di calcolo e di telecomunicazioni, nonché con componenti elettronici.
Priorità (alta, media, bassa)
AltaNumero studenti
2Obiettivo minimo
Definire l’architettura di comunicazione microsatellite-TerraAttività N. 6
Controllo termicoAmbito (insegnamento, disciplina
affine, ecc…)
Fisica TecnicaDescrizione (eventuali riferimenti a documenti allegati)
I candidati dovranno verificare i requisiti termici del microsatellite utilizzando codici di calcolo, studiandone transitori e regime. Dovranno altresì produrre un modello numerico del comportamento termico del microsatellite.
Alla conclusione del progetto i candidati dovranno produrre un rapporto dettagliato sul lavoro svolto che metta in evidenza i risultati raggiunti indicandone gli sviluppi futuri. Prepareranno secondo le modalità dettate dai leader di sistema una presentazione powerpoint del lavoro svolto.
Si presume che i candidati raggiungano, a lavori ultimati, conoscenza approfondita della trasmissione del calore e dei materiali isolanti per lo spazio nonché di sistemi di scambio di calore attivi e passivi.
Priorità (alta, media, bassa)
AltaNumero studenti
2Obiettivo minimo
Definizione del modello termico del microsatellite Definizione del sistema di controllo termicoAttività N. 7
Controllo di assettoAmbito (insegnamento, disciplina
affine, ecc…)
Controlli Automatici, Meccanica Aerospaziale, Propulsione AerospazialeDescrizione (eventuali riferimenti a documenti allegati)
I candidati dovranno valutare un sistema di controllo di assetto efficace ed economico e produrre un modello di simulazione che permetta di valutarne le prestazioni durante tutta la missione. Dovranno eventualmente dimensionare e costruire un prototipo di razzetto utilizzabile per il controllo di assetto.
Alla conclusione del progetto i candidati dovranno produrre un rapporto dettagliato sul lavoro svolto che metta in evidenza i risultati raggiunti indicandone gli sviluppi futuri. Prepareranno secondo le modalità dettate dai leader di sistema una presentazione powerpoint del lavoro svolto.
Si presume che terminato il progetto i candidati abbiano acquisito dimestichezza con strumenti di calcolo e simulazione, concetti di controllo automatico e propulsione spaziale.
Priorità (alta, media, bassa)
AltaNumero studenti
2Obiettivo minimo
Definizione del controllo di assetto del microsatelliteRealizzazione di un modello di controllo per tutta la durata di missione
Attività N. 8
Modulo di fine vitaAmbito (insegnamento, disciplina
affine, ecc…)
Meccanica Aerospaziale, Propulsione AerospazialeDescrizione (eventuali riferimenti a documenti allegati)
I candidati dovranno scegliere e dimensionare un sistema di fine vita (fine vita), che permetta quindi di riportare a terra o di spostare in orbita di parcheggio apposita il satellite a fine vita operativa.
Alla conclusione del progetto i candidati dovranno produrre un rapporto dettagliato sul lavoro svolto che metta in evidenza i risultati raggiunti indicandone gli sviluppi futuri. Prepareranno secondo le modalità dettate dai leader di sistema una presentazione powerpoint del lavoro svolto.
Si presume che al termine del lavoro i candidati abbiano acquisito dimestichezza con la meccanica del volo spaziale, le normative vigenti in fatto di fine vita a livello europeo e mondiale e competenze tecniche di dimensionamento di strumenti a questo preposti.
Priorità (alta, media, bassa)
MediaNumero studenti
2Obiettivo minimo
Definizione della fase di deorbiting a fine vita del microsatellite Dimensionamento del sistema propulsivo di fine vitaAttività N. 9
Carico utileAmbito (insegnamento, disciplina
affine, ecc…)
Impianti AerospazialiDescrizione (eventuali riferimenti a documenti allegati)
I candidati dovranno scegliere l’architettura più idonea per il carico utile e proporne una realizzazione a basso costo utilizzando componenti commerciali. Dovranno eventualmente realizzare un prototipo dimostrativo funzionante.
Alla conclusione del progetto i candidati dovranno produrre un rapporto dettagliato sul lavoro svolto che metta in evidenza i risultati raggiunti indicandone gli sviluppi futuri. Prepareranno secondo le modalità dettate dai leader di sistema una presentazione powerpoint del lavoro svolto.
Si presume che al termine del lavoro i candidati abbiano acquisito dimestichezza con concetti di elettronica e comunicazione, nonché capacità di gestire componenti elettronici.