Sustainable Civil Society Dialogue for Sustainable Development E-report
Risultati della raccolta dati in Italia e in Turchia
L’Attività A.1.3 – Data Collection del progetto Sustainable Civil Society Dialogue for Sustainable Development – SCSD-SD è stata portata avanti da entrambi i partner – Kyoto Club in Italia e Çevreci Enerji Derneği in Turchia – nei mesi da giugno a settembre, come previsto nel piano delle attività, avendo anche testato il livello di conoscenza, in merito alle politiche UE in materia ambientale, delle organizzazioni della società civile identificate in Turchia durante l’attività A.1.2 – Monitoring, concretizzatasi nel Monitoring Workshop tenuto a Smirne il 12 settembre 2019.
Seguendo le indicazioni della strategia di comunicazione definita dai partner all’inizio del progetto – e come previsto dal testo approvato – è stato identificato un target di 50 organizzazioni in Turchia e 50 in Italia. Il numero finale raggiunto è stato di 59 organizzazioni per l’Italia e di 94 per la Turchia.
La qualità del campione è molto varia: sia in Turchia che in Italia i partecipanti riflettono l’ampio spettro di azione definito nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, incluse le dimensioni ambientali, economiche e sociali.
L’elevato numero di organizzazioni a Smirne è stato raggiunto grazie al lavoro di comunicazione da parte dei Colleghi Çevreci Enerji Derneği a al grande successo del Monitoring Workshop. Anche in Italia, dove non è stato organizzato alcun evento specifico per la raccolta dati, il numero di organizzazioni partecipanti è molto interessante, anche da punto di vista qualitativo: la maggior parte ha infatti compilato spontaneamente il campo Altro disponibile nelle domande 3 e 4.
Per una valutazione ed un’analisi più efficaci, è stato deciso di porre le stesse domande sia ai partecipanti italiani che a quelli turchi, per poi comparare le risposte.
Queste ultime sono state raccolte e analizzate usando grafici intuitivi, con l’intento di presentare una visione d’insieme il più chiara possibile. I commenti aggiuntivi alle domande 3 e 4 sono stati raggruppati per tematica: la nostra opinione è che il risultato finale generato sia molto interessante.
Nella pagina successiva è riportato il questionario presentato.
Questionario
Gentile partecipante,
la preghiamo di compilare quanto segue: si tratta di alcune domande utili per la base dati del progetto. Il questionario è anonimo. Le chiediamo la cortesia di indicare il suo ente di appartenenza.
1. Qual è la sua opinione in merito al processo di allargamento dell’Unione Europea (UE)?
Pessima Negativa Positiva Molto positiva
2. Come considera il negoziato per l’ingresso della Turchia nella UE?
Assolutamente inutile Poco utile Utile Molto utile
3. Di che cosa secondo lei la Turchia avrebbe bisogno per finalizzare l’ingresso nella UE? (Massimo 2 risposte)
Un’economia più competitiva Più sviluppo sostenibile
Maggiori scambi e contatti con i Paesi UE
Investimenti più decisi per le fonti di energia rinnovabile e l’efficienza energetica Altro (specificare)
__________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
4. Quali sono le barriere principali alla Turchia Stato Membro della UE? (Massimo 2 risposte) La lingua
La religione
Le politiche sui migranti
La mancanza di una strategia a lungo termine per la de carbonizzazione dell’economia Altro (specificare)
__________________________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________
Ente:
Grazie per la collaborazione
3
Risultati:
Domanda 1: Qual è la sua opinione in merito al processo di allargamento dell’Unione Europea (UE)?
Organizzazioni Turchia:
10,8%
15,1%
56,8%
17,3%
1. Pessima
2. Negativa
3. Positiva
4. Molto positiva
4
Organizzazioni Italia:
Mentre le risposte “positiva” e “molto positiva” raggiungono all’incirca la stessa percentuale, per
“negativa” e “molto negativa” quella delle organizzazioni italiane risulta più bassa: 11,3% contro il 25,9% per la Turchia.
Il risultato più significativo è evidentemente il fatto che la fiducia in un impatto positivo del processo di allargamento dell’UE sia confermato dalla maggior parte delle organizzazioni partecipanti in entrambi i Paesi.
0,0%
11,3%
54,8%
33,9%
1. Pessima
2. Negativa
3. Positiva
4. Molto positiva
5
Domanda 2: Come considera il negoziato per l’ingresso della Turchia nella UE?
Organizzazioni Turchia:
5,8%
19,4%
34,5%
40,3%
1. Assolutamente inutile
2. Poco utile
3. Utile
4. Molto utile
6
Organizzazioni Italia:
In questo caso la percentuale di risposte positive/negative – “utile” + “molto utile” - è all’incirca la stessa: 74,8% di positive per le organizzazioni turche, 77,5% per quelle italiane. Il risultato, secondo la nostra opinione, è notevole: in fase di scrittura del progetto, uno degli obiettivi era il miglioramento della comprensione reciproca e lo scambio bilaterale riguardo a problematiche comuni per superare stereotipi e percezioni erronee; da questi primi risultati, la grande maggioranza delle organizzazioni partecipanti è in generale favorevole all’ingresso della Turchia nell’UE.
Chi ha compilato il questionario dall’Italia ha chiaramente espresso l’interesse a comprendere meglio un paese complesso come la Turchia: i cambiamenti climatici, in particolare, si sono dimostrati un catalizzatore importante per il dialogo – il Mediterraneo è una delle aree più colpite
1,6%
21,0%
58,1%
19,4% 1. Assolutamente
inutile
2. Poco utile
3. Utile
4. Molto utile
7
a livello globale
1e la Turchia e l’Italia si trovano ad affrontare problemi simili – come è stato poi dimostrato anche dai Civil Society Dialogue meetings organizzati successivamente a Roma e a Smirne.
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