Tagete n. 3-2004Ed. Impronte

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Centro Studi G.Giannini Ass. Melchiorre Gioia

XIII CONGRESSO MEDICO GIURIDICO INTERNAZIONALE

“IL FENOMENO MOBBING”

LA CASISTICA INAIL

Catania, 23-24 aprile 2004

Prof. Giuseppe Cimaglia

Sovrintendente Medico Generale dell’Inail, Roma

Tagete n. 3-2004 Ed. Impronte

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2

Stress - è l’insieme delle reazioni adattative ad eventi potenzialmente dannosi

Stress lavorativo - è l’insieme di reazioni fisiche ed emotive potenzialmente dannose che si manifesta quando le richieste poste dal lavoro non sono commisurate alle capacità o esigenze del lavoratore

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LOCUZIONI

MOBBING CONFLITTO

COSTRITTIVITA’ ORGANIZZATIVA MOBBING STRATEGICO

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4

DEFINIZIONE DI MOBBING

Comunicazione ostile e contraria ai principi etici, perpetrata in modo sistematico da una o più persone principalmente contro un singolo individuo che viene per questo spinto in una posizione di impotenza e impossibilità di difesa (Leymann, 1996)

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5

IL CONFLITTO

avviene tra due o più individui, ha per oggetto fatti, è tendente ad ottenere un risultato non coinvolgente le persone e può generare frustrazione

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6

Mobbing Conflitto

Oggetto del

contrasto La relazione Un fatto

Modalità Manipolativa

Oltre le regole

Esplicita, Secondo le

regole

Finalità Eliminare o soggiogare

l’altro Ottenere qualcosa

Danno per lo sconfitto

Dist. Post Traumatico da

Stress Frustrazione

Mobbing Conflitto

Oggetto del

contrasto La relazione Un fatto

Modalità Manipolativa

Oltre le regole

Esplicita, Secondo le

regole

Finalità Eliminare o soggiogare

l’altro Ottenere qualcosa

Danno per lo sconfitto

Dist. Post Traumatico da

Stress Frustrazione

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7

Le azioni di Mobbing Mobbing , rientrano nella sfera ,

della responsabilit responsabilit à à individuale del individuale del persecutore

persecutore e la causa della sofferenza non riguarderebbe in senso stretto l’attività lavorativa se non per la coincidenza di tempi e di luoghi.

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8

LA COSTRITTIVITA’ ORGANIZZATIVA coinvolge direttamente e in

modo esplicito l’organizzazione del lavoro

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9

COSTRITTIVITA’ ORGANIZZATIVA

· Marginalizzazione dalla attività lavorativa

· Svuotamento delle mansioni

· Mancata assegnazione dei compiti lavorativi, con inattività forzata

· Mancata assegnazione degli strumenti di lavoro

· Ripetuti trasferimenti ingiustificati

· Prolungata attribuzione di compiti dequalificanti rispetto al profilo professionale posseduto

· Prolungata attribuzione di compiti esorbitanti o eccessivi anche in relazione a eventuali condizioni di handicap psico-fisici

· Impedimento sistematico e strutturale all’accesso a notizie

· Inadeguatezza strutturale e sistematica delle informazioni inerenti l’ordinaria attività di lavoro

· Esclusione reiterata del lavoratore rispetto ad iniziative formative, di riqualificazione e aggiornamento professionale

· Esercizio esasperato ed eccessivo di forme di controllo.

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10

IL MOBBING “STRATEGICO”

è un’azione sviluppata nel tempo che mira a mettere uno più lavoratori in una condizione di forte disagio col fine dell’espulsione dal contesto lavorativo

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11

hApertura alla tematica delle malattie psichiche e psicosomatiche da stress e disagio lavorativo

hEscluse le dinamiche psicologico-relazionali (comportamenti e atteggiamenti soggettivi delle persone che operano nell’ambiente di lavoro)

Delibera C.d.A.INAIL

n.473 del 26/07/2001

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12

hDefinire percorsi metodologici per la diagnosi eziologica delle patologie psichiche e psicosomatiche provocate da stress e disagio lavorativo.

hNomina di un Comitato Scientifico per la realizzazione della suddetta iniziativa

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13

ART.3 TESTO UNICO

L’assicurazione è altresì obbligatoria per le malattie professionali indicate nella tabella allegato n.4, le quali siano contratte nell’esercizio e a causa delle lavorazioni specificate nella tabella stessa ed in quanto tali lavorazioni rientrino fra quelle previste nell’art.1

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14

SENTENZA C.C. N.179 DEL 18.2.1988

L’assicurazione contro le malattie professionali nell’industria è obbligatoria anche per le malattie diverse da quelle comprese nelle tabelle … Purchè si tratti di malattie delle quali sia comunque provata la causa di lavoro

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15

DANNO BIOLOGICO

tutela di tale danno definito come

“…la lesione all’integrità psico fisica, suscettibile di valutazione medico legale, della persona”.

Art. 13 D.L. 38/2000

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16

Rischio Tutelato

Situazioni di rischio che si creano per incongruenze del processo organizzativo (cosiddetta “costrittività organizzativa”);

Collocazione all’interno della categoria della “costrittità organizzativa” del cosiddetto “mobbing strategico”

ricollegabile a finalità lavorativa;

Esclusione di fattori organizzativi legati al normale andamento del rapporto di lavoro, nonché di fattori indotti dalle dinamiche psicologico-relazionali comuni sia agli ambienti di lavoro che di vita;

ELABORATO DEL COMITATO SCIENTIFICO

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17

Condizioni di costrittività organizzativa di rilevanza assicurativa marginalizzazione dalla attività lavorativa, svuotamento delle

mansioni, mancata assegnazione dei compiti lavorativi, con inattività forzata, mancata assegnazione degli strumenti di lavoro, ripetuti trasferimenti ingiustificati

prolungata attribuzione di compiti dequalificanti rispetto al profilo professionale posseduto

prolungata attribuzione di compiti esorbitanti o eccessivi o comunque tali da provocare seri disagi al lavoratore, anche in relazione ad eventuali condizioni di handicap psico-fisici

ELABORATO DEL COMITATO SCIENTIFICO

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18

impedimento sistematico e strutturale all’accesso a notizie

inadeguatezza strutturale e sistematica delle informazioni inerenti l’ordinaria attività di lavoro

esclusione reiterata del lavoratore rispetto ad iniziative formative, di riqualificazione e aggiornamento professionale

esercizio esasperato ed eccessivo di forme di controllo

ELABORATO DEL COMITATO SCIENTIFICO

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19

DURATA DI ESPOSIZIONE AL RISCHIO

CAUSA LENTA i patologie psichiche e

i psico-somatiche

CAUSA VIOLENTA i infarto

(sforzi, rapine, ecc.) i nevrosi post-traumatiche

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20

eventi stressanti di particolare intensità esempi più frequenti

• Campi di concentramento

• Tortura

• Deportazione, eccidi di massa e pulizia etnica

• Prigionia con violenze fisiche

• Situazioni di guerra

• Bombardamenti civili

• Attentati e terrorismo

• Stragi

• Disastri naturali (terremoti, tifoni, alluvioni, ecc.)

• Disastri aerei e ferroviari

• Gravi incendi

• Sequestri e rapimenti

• Disastri industriali e nucleari con alto rischio per la collettività

• Stupro

• Rapine con violenza fisica

• Gravi violenze fisiche

• Gravi incidenti stradali

• Recidiva di tumore maligno (?) (da Biondi 2001)

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21

INTENSITA’ DEL RISCHIO

(da Raule e Holmes, modificata - F.BUZZI, M.VANINI)

1 - Eventi psico-stessanti estremi ed eccezionali 1-0,40

2 - Morte del coniuge 0,83-0,62

3 - Carcerazione o arresto 0,52-0,39

Morte di un famigliare

4 - Incidente 0,44-0,34

Malattia

5 - Interruzione dell’attività lavorativa 0,37-0,28

Variazioni dello stato di salute di un membro della famiglia

6 - Cambiamento imposto di ambiente lavorativo, o di mansioni, 0,27-0,21 o di responsabilità operative

7 - Conflitti con i superiori, o con i colleghi di lavoro 0,25-0,15 Cambiamento delle condizioni di vita o mutamento delle abitudini personali

8 - Cambiamento di orari o di condizioni lavorative 0,20-0,10 Cambiamento di residenza

Cambiamento di scuola

Cambiamento nelle abitudini del sonno

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22

INCIDENZA DEI RISCHI EXTRALAVORATIVI

Lesione (alterazione anatomica e/o funzionale della persona con carattere di evolutività)

CONCAUSE DI

Menomazione (riduzione stabilizzata della efficienza psico-fisica della persona

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23

SINTOMI FISICI

heruzioni cutanee

hdisturbi cardiaci (tachicardia, ipertensione ...)

hdisturbi gastrici (bulimia, anoressia,dispepsia …) hdisturbi intestinali (alterazioni alvo, coliche ...) hdisturbi sfera sessuale

hdolori osteoarticolari hastenia

STRESS E DISAGIO LAVORATIVO

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24

SINTOMI PSICHICI

hperdita di concentrazione, memoria hturbe del sonno

hcefalea

hansia, agitazione hdepressione

hdisturbi comportamentali halterazioni della personalità

STRESS E DIAGIO LAVORATIVO

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25

VALUTAZIONE

DANNO BIOLOGICO

180

Disturbo post traumatico da stress cronico moderato, a seconda della efficacia della

psicoterapia.

Fino a 6

181

Disturbo post traumatico da stress cronico severo, a seconda della efficacia della

psicoterapia.

Fino a 15

… Disturbo dell’adattamento cronico moderato ……..

… Disturbo dell’adattamento cronico severo ……..

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26

Casi trattati dalla

Sovrintendenza Medica Generale al 28 febbraio 2004

casi esaminati 206 casi accolti 30

casi respinti 133 ulteriori accertamenti 43

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27

TUTELA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO (art. 2087 del Codice Civile)

L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro