• Non ci sono risultati.

DUVRI

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "DUVRI"

Copied!
10
0
0

Testo completo

(1)

OGGETTO: Servizio di controllo e pulizia periodica impianti fognari stabili camerali.

D.U.V.R.I

- DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE -

(art. 26, comma 3, D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.)

Amministrazione contraente: Camera di Commercio di Torino Datore di lavoro committente: Dott. Guido Bolatto

Dirigente dell’Area Risorse Finanziarie e Provveditorato: Dott. Marco Minarelli Medico Competente: Dott.ssa Manuela Gianna Maria Balestrero

R.S.P.P. Camera di Commercio di Torino: Arch. Elia Santoro Affidataria: ____________________________

Premessa

Il presente documento è stato predisposto in ottemperanza a quanto richiesto dall’Art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., secondo il quale il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze elaborando un documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo gli stessi.

Il documento è redatto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo allo specifico affidamento, in questo caso individuato nel dirigente dell’Area Risorse Finanziarie e Provveditorato dell’Ente.

Ai fini della redazione del presente documento, si definisce “interferenza” ogni sovrapposizione di attività lavorativa tra diversi lavoratori, che rispondono a datori di lavoro diversi. La sovrapposizione può essere sia di contiguità fisica che di spazio, nonché di continuità produttiva.

1 - Finalità del documento e sue modalità di gestione

Il presente “DUVRI” risponde alla finalità di evidenziare le interferenze e le misure da adottare per eliminare o ridurre i relativi rischi, durante l’espletamento del servizio di controllo e pulizia periodica degli impianti fognari degli stabili camerali.

L’impresa può presentare proposte integrative al DUVRI, ove ritenga possibile migliorare la sicurezza sulla base della propria esperienza, fatto salvo che l’eventuale individuazione di misure migliorative non può in nessun caso comportare modifiche o adeguamenti dei costi della sicurezza.

Si sottolinea che tale documento “DUVRI” non riguarda le misure da adottare per eliminare i rischi propri dell’impresa affidataria relativi alla sicurezza, ma unicamente quelli relativi alle interferenze come definite nelle premesse ed al successivo paragrafo.

Nel caso in cui, durante lo svolgimento dell’attività si renda necessario apportare varianti all’affidamento, così come indicato nella Circ. Min. Lav. n. 24/07, la stazione appaltante procede all’aggiornamento del DUVRI ed eventualmente dei relativi costi della sicurezza.

(2)

2 - Tipologia dei rischi interferenti considerati

Sono considerati interferenti, per i quali è predisposto il presente DUVRI, i seguenti rischi:

1. derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di imprese diverse;

2. immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’impresa aggiudicataria;

3. esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’impresa affidataria.

3 - Stima dei costi relativi alla sicurezza

Il committente è tenuto a stimare solo i rischi interferenziali, a conteggiare gli stessi ed a riconoscerli all’impresa affidataria.

I rischi propri della sicurezza, dell’impresa affidataria, devono essere computati dalla stessa congiuntamente ai relativi costi inerenti il servizio di controllo e pulizia periodica degli impianti fognari degli stabili camerali.

4 - Anagrafica dell’affidamento

4.1 OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO (CIG 88235331C7)

Servizio di controllo e pulizia periodica degli impianti fognari costituenti la rete di raccolta e convogliamento in fognatura pubblica delle acque bianche e nere dei seguenti edifici camerali:

palazzo Affari, palazzo Birago di Borgaro e Spazio Giolitti 15.

Il servizio prevede l’impiego di canal-jet e manodopera specializzata, nonchè mezzi ed attrezzature idonei a garantire il costante funzionamento degli impianti in argomento, mediante interventi programmati con cadenza trimestrale oltre ad eventuali interventi spot in caso di ostruzione delle condotte o problemi derivanti da perdite e/o infiltrazioni imputabili alle stesse, compresi gli interventi di video-ispezione qualora si rendano necessari.

4.2 AMMINISTRAZIONE CONTRAENTE

Camera di Commercio di Torino

Indirizzo sede legale: Via Carlo Alberto, 16 – 10123 Torino Codice fiscale: 80062130010

Partita IVA: 02506470018

Datore di lavoro: Dott. Guido Bolatto

4.3 RESPONSABILE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO PER L’AMMINISTRAZIONE CONTRAENTE:

R.U.P.: responsabile del settore Immobili e Impianti Cristina Zavattaro R.S.P.P.: Arch. Elia Santoro

Medico Competente: Dott.ssa Manuela Gianna Maria Balestrero

4.4 LUOGHI DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO:

• edificio di palazzo Affari sito in Via San Francesco da Paola 24 – Torino

• edificio di palazzo Birago di Borgaro sito in via Carlo Alberto 16 – Torino

• locali denominati “Spazio Giolitti 15” siti al piano terreno di via Giolitti 15 – Torino 4.3 AFFIDATARIO DEL SERVIZIO

Ragione Sociale: _______________________________________________

Indirizzo sede legale: ___________________________________________

Amministratore e Rappresentante legale_____________________________

Codice fiscale e Partita IVA: _________________________________

Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione: ___________________

Medico competente: Dott. _________________________

(3)

5 – Descrizione delle attività

Il servizio è finalizzato al mantenimento degli impianti fognari in stato di piena funzionalità e conseguente utilizzo in sicurezza, mediante l’esecuzione periodica (trimestrale) delle operazioni di controllo, pulizia, spurgo e manutenzione idraulica necessarie a garantire la fruibilità delle condotte di scarico in dotazione, siano esse verticali od orizzontali, nonché a vista o incassate a parete o sotto pavimento, con la puntuale segnalazione delle eventuali anomalie riscontrate e delle opere di manutenzione che si rendono necessarie per garantire il corretto convogliamento delle acque reflue nella fognatura pubblica, inclusi gli interventi sugli apparati idraulici di sollevamento delle acque (pompe sommerse, pozzi raccolta liquami, quadri elettrici di comando, ecc…)

Le attività verranno svolte all’interno dei locali tecnici dedicati (pozzi acque nere), nei disimpegni e corridoi in cui sono presenti pozzetti fognari d’ispezione, siano essi al piano terreno oppure ai piani interrati degli edifici camerali, lungo i marciapiedi perimetrali e le aree esterne di pertinenza sulle quali insistono caditoie e griglie di raccolta dell’acqua piovana; sono inoltre contemplate le grondaie ed i pluviali (a vista ed incassati) dell’edificio principale di palazzo Birago di Borgaro, per la pulizia dei quali è previsto l’impiego di cestello elevatore in abbinamento al canal-jet.

Nei casi di occlusione di apparecchi sanitari o tubazioni di scarico passanti nella controsoffittatura o sotto il pavimento flottante degli ambienti interni, si procederà con interventi di spurgo mirati, eseguiti nel locale interessato, delimitando l’area di lavoro ed impedendo il transito nella stessa al personale camerale, all’utenza dell’Ente ed alle maestranze delle imprese esterne.

Gli interventi di pulizia periodica non richiedono attrezzature pesanti o rumorose, ma prevedono la movimentazione di gomme con acqua in pressione; in caso di occlusioni fognarie che causano la fuoruscita di materiale organico o infiltrazioni d’acqua su parti strutturali o murarie, non è da escludere la necessità di interventi sulle murature e con impiego di attrezzature meccaniche (trapani, mole, smerigliatrici e similari) ovvero su componenti idraulici degli impianti di sollevamento (valvole di non ritorno, rubinetti, saracinesche, flange e simili).

Il servizio prevede la sosta temporanea dei mezzi aziendali su suolo pubblico (all’esterno degli edifici camerali) ed in prossimità delle aree in cui è normalmente consentito l’accesso ai veicoli dell’Ente (accessi carrabili di palazzo Birago di Borgaro e palazzo Affari, aree interne di transito e sosta dei veicoli, parcheggi interrati), senza peraltro impegnare il passaggio dei veicoli camerali e le uscite di sicurezza pedonali.

Le aree d’intervento possono interessare tutti i piani degli edifici oggetto del servizio, in particolare i seguenti locali: interrati, cantinati, piano terreno, parcheggi, cortili, terrazzi, coperture, servizi igienici, intercapedini. A tal proposito, dovrà essere garantita la sicurezza di tutte le persone e/o cose ivi presenti.

6 - Individuazione e valutazione dei rischi

6.1 - Individuazione e valutazione dei rischi da interferenza

Nell’ambito della valutazione riguardante un’eventuale presenza di rischi da interferenza nello svolgimento delle attività previste nel presente affidamento nei locali camerali di cui al punto 4.1 e soprattutto in relazione al contemporaneo espletamento negli stessi spazi ed orari di attività previste in altri appalti di servizi e/o lavori presso la stessa sede, sono emerse possibili situazioni di interferenza, derivanti dalla presenza di:

- fornitori ed imprese esterne (pulizia, manutentori, ecc…) che debbano accedere negli edifici;

- percorsi utilizzati in promiscuità da dipendenti dell’Ente, utenti e fornitori esterni per raggiungere le aree di lavoro e di sosta;

(4)

Ulteriori situazioni che possono originare rischi da interferenze sono riconducibili a:

- rischio biologico derivante dal potenziale contatto con persone o materiali infetti, in particolare dal virus Covid-19;

- svolgimento di attività in corrispondenza di spazi aperti al transito veicolare;

- sovrapposizione con attività lavorative, manutentive e di fornitura che possono generare polvere, caduta dall’alto, rumore, elettrocuzione, inciampo in materiale lasciato incustodito e caduta dall’alto di materiale di vario genere;

- rischio incendio;

- rischi generici presenti nei luoghi di lavoro: possibile presenza di pavimenti bagnati o di rifiuti in rimozione, rumore provocato dai macchinari, movimentazione di materiali.

Trattandosi di fabbricati ad uso ufficio con attività relativa, le sedi della Camera di commercio di Torino non presentano comunque rischi particolari che non siano già oggetto di adeguate misure di prevenzione. Le planimetrie dei piani, contenenti i piani di evacuazione, sono esposte nei locali assieme agli elenchi degli addetti alle emergenze.

Si richiamano altresì espressamente le disposizioni di sicurezza vigenti all'interno dei fabbricati e indicate dall'apposita segnaletica, delle quali si chiede il più scrupoloso rispetto.

Per la gestione del rischio biologico, sostanzialmente riconducibile a quello di chiunque altro nella popolazione, l’Ente ha adottato il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”

sviluppato dal Governo Italiano – Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Tali misure devono intendersi estese anche alle imprese che operano, o potrebbero operare all’interno degli edifici camerali ovvero su aree esterne adiacenti/pertinenti agli stessi.

L’impresa affidataria, resa edotta circa le misure di prevenzione e protezione adottate, sarà pertanto tenuta al rispetto delle stesse e dovrà segnalare le eventuali anomalie riscontrate nell’espletamento delle attività oggetto dell’affidamento.

L’impresa affidataria è tenuta a segnalare altresì eventuali ulteriori situazioni di rischio immesse nei luoghi di lavoro dalle proprie attività.

In caso di sopravvenienza di ulteriori appalti/servizi, valutata la possibilità dell’insorgenza di ulteriori nuovi rischi da interferenza, si porrà in essere la procedura per l’attuazione di tutti gli accorgimenti necessari ad eliminare o ridurre i rischi e l’aggiornamento del presente D.U.V.R.I.

ove opportuno.

6.2 - Valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro interessati

All’interno del Documento di Valutazione dei Rischi presenti nei propri luoghi di lavoro, adottato ai sensi dell’art.28 del D.Lgs.81/2008, l’Ente ha esaminato i seguenti fattori di rischio e le relative misure preventive e correttive:

Luoghi di lavoro (strutturali) Agenti fisici - rumore e vibrazioni Illuminamento (ambientali) Campi elettromagnetici

Microclima e qualità dell’aria (ambientali) Radiazioni ionizzanti Attrezzature di lavoro e DPI Agenti chimici

Elettricità Agenti cancerogeni e mutageni / Amianto

Movimentazione manuale dei carichi Agenti biologici / COVID-19

(5)

Attrezzature VDT Incendio

Il rischio per ciascun fattore è stato valutato come trascurabile o lieve.

Nel corso dello svolgimento delle attività, si potranno identificare i fattori di rischio, derivanti dalle attività dell’Ente o prodotti dai soggetti ospitati, di seguito elencati (barrati i quadratini dei possibili rischi):

Carichi sospesi Agenti chimici pericolosi

Organi meccanici in movimento Infiammabili

Proiezione schegge e materiale vario Esplosivi Transito veicoli/mezzi d'opera Comburenti Caduta di oggetti/materiali dall'alto Irritanti

Pavimenti scivolosi Corrosivi

Presenza di fori nei pavimenti Nocivi

Polveri Tossici

Temperature basse/elevate Asfissianti

Zone rumorose (>87 dB(A)) Agenti cancerogeni mutageni

Amianto Gas compressi non pericolosi

Radiazioni laser Agenti biologici

Radiazioni ionizzanti Radiazioni non ionizzanti

Particolari rischi elettrici, oltre a quelli derivanti Campi elettromagnetici dai normali impianti fissi

Temporanea messa fuori uso di presidi antincendio Ingombro delle vie di fuga (comprese le compartimentazioni), dei dispositivi di

sicurezza o allarme

Particolari rischi d'incendio o esplosione Apparecchiature speciali

(es. lavorazioni a caldo) (specificare)……….

Altro: Inciampo

6.3 - Misure preventive e protettive minime richieste agli esecutori

Nella definizione delle misure per la gestione dei rischi propri dell’impresa esecutrice, l’affidatario dovrà tenere in considerazione, oltre ai rischi sopra elencati, i seguenti aspetti:

evitare o, dove ciò non sia possibile, ridurre al minimo eventuali interferenze con l’attività svolta all’interno dei locali;

l’obbligo di utilizzare i DPI in funzione della mansione svolta e dei rischi specifici indotti dall’area in cui operano;

il rispetto delle indicazioni di avvertimento, divieto, prescrizione, emergenza presenti, dei segnali acustici, lampeggianti e della segnaletica indicatrice dei percorsi;

il rispetto, per quanto non specificamente indicato per la circolazione veicolare all’interno delle aree, delle regole del Codice della Strada. A tal proposito si segnala che all’interno

(6)

con motocicli e auto. Eventuali manovre pericolose (retromarce, carichi, scarichi, ecc.) dovranno essere sempre supervisionate da un addetto della ditta posto fuori dal mezzo. In ogni caso si dovrà procedere a “passo d’uomo”;

attenersi alle indicazioni del referente per ogni operazione non pianificata;

presentarsi in condizioni psico-fisiche idonee (ovvero non aver assunto bevande alcoliche e/o sostanze stupefacenti) e mantenerle durante il periodo di permanenza all’interno dell’unità operativa;

accertarsi che durante lo svolgimento dell’attività nell’area di pertinenza sia presente solo personale autorizzato;

leggere attentamente, ed eventualmente applicare per quanto di competenza, il Piano di Emergenza e di Evacuazione e dei mezzi di estinzione;

sospendere l’attività lavorativa in caso di infortunio, segnalando prontamente le circostanze dell’accaduto al proprio Datore di Lavoro;

attenersi rigorosamente alle misure stabilite dal Governo Italiano – Presidenza del Consiglio dei Ministri in relazione al rischio biologico Coronavirus Covid-19.

Si ricorda inoltre che:

- le planimetrie, contenenti le indicazioni per l’evacuazione, sono esposte su ciascun piano degli edifici;

- dovrà essere immediatamente circoscritta l’area ove siano depositati, anche occasionalmente e per breve tempo, i materiali e le attrezzature impiegati, così come e gli scarti derivanti dalle attività.

7 - Misure idonee ad eliminare o ridurre i rischi relativi alle interferenze

La natura delle misure individuate è essenzialmente di carattere organizzativo e gestionale.

A tal proposito, si precisa che gli interventi che comportano maggior disagio per l’attività camerale saranno programmati in giornate prefestive ovvero in fasce orarie concordate, senza peraltro ostacolare l’attività propria dell’Ente o delle imprese manutentrici esterne.

Le attività previste non richiedono l’adozione di specifiche misure di sicurezza anche in caso di eventuali sopralluoghi che si rendono necessari nel periodo di esecuzione delle stesse.

La movimentazione delle gomme con acqua pressurizzata e/o dei tubi di aspirazione, avverrà in presenza di almeno due operatori situati sulle rispettive estremità delle stesse e con la supervisione di un terzo incaricato rispettivamente nelle fasi di srotolamento/posizionamento e successivo riavvolgimento/trasporto sul canal-jet ovvero sui veicoli dell’impresa. Le maestranze dovranno essere munite di ricetrasmittenti o dispositivi similari, che garantiscano la comunicazione a distanza, per non recare disagio al personale camerale presente negli ambienti di lavoro.

7.1 - Misure a carico del committente

- informazione e formazione dei propri addetti sulla presenza di terzi per l’esecuzione di altri appalti (anche se fuori dal regolare orario di lavoro);

- comunicazione all’affidatario di eventuali rischi specifici presenti sul posto di lavoro.

- comunicazione all’affidatario, attraverso idonea cartellonistica (planimetrie di piano) del piano di emergenza predisposto dalla Camera di Commercio, comprensivo dei nominativi degli addetti nominati ad attuare l’emergenza;

- comunicazione all’affidatario, attraverso le regole diffuse ai dipendenti e l’infografica riportante quelle utili a chiunque acceda alle varie sedi camerali, delle misure adottate dell’Ente per prevenire il contagio da Covid-19;

- definizione di un percorso di accesso carrabile e di aree per lo scarico/carico delle attrezzature e materiali da parte dell’affidatario.

- Fornitura e messa in opera di attrezzature necessarie per eliminare o quantomeno ridurre i rischi da interferenza.

(7)

7.2 - Misure a carico dell’affidatario

- presa visione dei luoghi nei quali espleterà il servizio, prima dell’inizio delle attività ivi previste;

- comunicazione del nominativo di un referente operativo dell’affidatario, incaricato della supervisione degli interventi, coordinamento delle maestranze e controllo della movimentazione in sicurezza di materiali ed apparecchiature da lavoro;

- predisposizione di un programma operativo, dettagliato e costantemente aggiornato, indicante la sequenza degli interventi e le date di esecuzione degli stessi, in modo da consentire al committente di segnalare esigenze legate all’attività propria o di altre ditte operanti nelle sedi, nonché di predisporre le opportune misure di riduzione dei rischi da interferenza;

- informazione e formazione del personale in merito alle procedure di sicurezza interne della Camera di commercio di Torino;

- segnalazione e delimitazione delle aree di lavoro e degli eventuali spazi soggetti a deposito temporaneo di attrezzi o macchinari, mediante impiego di nastro segnaletico, paletti o transenne, cartellonistica adeguata;

- attenta movimentazione e posizionamento dei veicoli aziendali (cestello elevatore e canal- jet) su strutture con adeguata portanza ed in vicinanza, limitando per quanto possibile la distanza del punto di lavoro;

- impiego di ricetrasmittenti o dispositivi similari, che garantiscano un immediato scambio di informazioni a distanza tra gli operatori.

- rimozione di materiali ed attrezzature, con e pulizia delle aree d’intervento al termine di ciascuna sessione di svolgimento delle attività;

- sanificazione e/o stoccaggio in appositi contenitori sigillati di materiali ed attrezzature (comprese le tute protettive e gli altri DPI) che possano essere venuti in contatto con persone potenzialmente infette prima di entrare nelle sedi camerali.

7.3 - Misure condivise

È previsto almeno un sopralluogo preliminare per definire le modalità operative da adottare al fine di minimizzare gli eventuali rischi.

Con riferimento all’emergenza Coronavirus (Covid-19), si riportano di seguito alcune misure precauzionali da adottare, sulla scorta del “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, che devono ritenersi estese anche alle imprese che operano, o potrebbero operare, all’interno degli edifici camerali ovvero su aree esterne adiacenti o pertinenti agli stessi:

- è vietato l’ingresso nei locali dell’Ente se si sono avuti contatti stretti, o di prossimità con persone sospette o con tampone positivo a Covid-19 o, comunque, in condizioni meritevoli – in via cautelativa – di particolare attenzione (inclusi i soggetti in quarantena, in isolamento domiciliare/fiduciario e/o in attesa di tampone o altri accertamenti simili);

- è vietato l’ingresso nei locali dell’Ente in presenza di temperatura corporea superiore a 37,5°C od altri sintomi influenzali o di infezione respiratoria acuta;

- l’accesso alle bussole di ingresso degli edifici deve essere effettuato da una persona alla volta previa verifica che all’interno delle stesse non vi sia alcuno;

- è obbligatorio contattare i numeri di riferimento regionali o il 1500, il medico curante e l’Autorità sanitaria nei casi previsti dalle disposizioni vigenti;

- è obbligatorio indossare protezioni per le vie respiratorie, per l’accesso e tutta la permanenza nei locali dell’Ente;

- è obbligatorio mantenere sempre la distanza di sicurezza di almeno un metro dalle persone presenti;

- devono essere limitati al minimo indispensabile gli spostamenti all’interno dell’Ente, anche al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale camerale;

- è vietato l’accesso ai servizi igienici dedicati al personale dell’Ente;

- l’accesso alle bouvette è consentito ad una persona alla volta ed entro il limite della capienza massima indicata per ciascun locale. La permanenza dovrà essere limitata al

(8)

- chiunque avverta, durante lo svolgimento del servizio, qualsiasi sintomo influenzale deve informare tempestivamente il proprio Datore di Lavoro, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti;

- è fatto obbligo di osservare scrupolosamente tutte le misure di carattere igienico-sanitario;

in diversi punti degli stabili, sono messe a disposizione soluzioni disinfettanti per il lavaggio delle mani;

- attenersi rigorosamente alle misure stabilite dal Governo Italiano – Presidenza del Consiglio dei Ministri in relazione al rischio biologico Coronavirus (Covid-19).

8 - STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA PER I RISCHI DA INTERFERENZE

Per effettuare la stima relativa ai costi della sicurezza sono state considerate tutte quelle misure preventive e protettive necessarie ad eliminare o ridurre i rischi derivanti da possibili interferenze, in particolare:

• le procedure contenute nel DUVRI e previste per specifici motivi di sicurezza;

• misure di coordinamento delle imprese operanti nelle sedi camerali oggetto d’intervento;

• misure originate dall’applicazione del “protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”.

La stima relativa ai costi per la sicurezza, inerenti il servizio di controllo e pulizia periodica degli impianti fognari nelle sedi interessate della Camera di commercio di Torino, relativo agli interventi periodici (con frequenza trimestrale) ed a quelli spot effettuati su richiesta dell’Amministrazione contraente, è desumibile dalla tabella di seguito riportata:

SEDE INTERESSATA COSTO PER SINGOLO

INTERVENTO PERIODICO

COSTO PER SINGOLO INTERVENTO SPOT

Palazzo Birago di Borgaro € 12,50 € 20,00

Palazzo Affari € 12,50 € 20,00

Spazio Giolitti 15 € 12,50 € 20,00

La differenza di costo tra l’intervento programmato e quello “spot” è voluta, in quanto il primo viene effettuato prevalentemente in assenza di dipendenti camerali ovvero in circostanze prevedibili, mentre per il secondo bisogna considerare la presenza del personale che svolge l’attività istituzionale, condizione che richiede pertanto maggior attenzione alla gestione dell’interferenza.

Qualora dovessero emergere ulteriori rischi da interferenza riconducibili ad attività “extra canone”, rispetto a quelli già considerati nella suddetta stima, si effettuerà un’ulteriore valutazione degli stessi e dei rispettivi costi.

9 - Validità e revisione del DUVRI

Il presente DUVRI costituisce parte integrante del contratto ed ha validità immediata dalla sottoscrizione del contratto stesso.

Il DUVRI, in caso di modifica sostanziale delle condizioni di contratto, potrà essere soggetto a revisione ed aggiornamento in corso d’opera.

La revisione sarà consegnata per presa visione all’affidatario e sottoscritta per accettazione.

Torino, ____________

(9)

IL DIRIGENTE DELL’AREA RISORSE FINANZIARIE E PROVVEDITORATO

L’AFFIDATARIO

Marco Minarelli Firmato digitalmente ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs. 82/2005

Firma autografa1 /

Firma digitale2

(1) In caso di firma autografa, ammissibile nei casi previsti dal D.Lgs. 82/2005, allegare copia di un documento di identità in corso di validità.

(2) Ai sensi dell’art. 24 del D.lgs. 7 marzo 2005, n. 82

Note e avvertenze per la compilazione

Il presente modulo è compilabile a video e, successivamente alla compilazione, va 1) salvato nel formato PDF/A, se firmato digitalmente; 2) stampato, se sottoscritto con firma autografa (leggibile). Il PDF/A è una particolare versione del formato PDF che garantisce l'inalterabilità e l'immutabilità nel tempo del contenuto e della struttura dei documenti informatici; per questo esso rientra fra gli standard previsti dalla normativa vigente per i documenti informatici della Pubblica Amministrazione.

Informativa sul trattamento dei dati personali

In relazione a acquisti e accertamenti a carico di potenziali aggiudicatari, con questa informativa la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino (di seguito, Camera di commercio di Torino) intende fornire tutte le indicazioni previste dagli artt. 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 (anche detto GDPR o Regolamento Generale per la Protezione dei Dati personali), in merito al trattamento dei dati personali nell’ambito sopra riportato.

1. Titolare del trattamento e DPO – Data Protection Officer

Titolare del trattamento dei dati personali è la Camera di commercio di Torino, avente sede in Torino, via Carlo Alberto, n° 16, tel. 011 57161, email protocollo.generale@to.legalmail.camcom.it (indirizzo abilitato a ricevere anche mail).

Il Titolare ha provveduto a nominare, ex art. 37 del GDPR, il DPO – Data Protection Officer (nella traduzione italiana RPD, Responsabile della protezione dei dati personali).

È possibile prendere contatto con il DPO della CCIAA di Torino scrivendo all’indirizzo mail rpd1@pie.camcom.it (indirizzo abilitato a ricevere anche PEC).

2. Finalità e Basi giuridiche del trattamento

I dati personali verranno trattati esclusivamente per le seguenti finalità:

a) Accertamento del possesso dei requisiti previsti dal codice dei contratti, eventuale affidamento ed esecuzione del contratto.

In relazione a tale finalità la base giuridica del trattamento dei dati comuni è obbligo legale di conferimento a cui è soggetto il titolare.

Il trattamento di dati relativi a condanne penali e reati è consentito da legge o regolamento 3. Dati ottenuti presso terzi

La Camera di commercio di Torino acquisisce dati relativi al dichiarante al casellario giudiziale / all’antimafia; in ragione degli stessi accessi ed accertamenti, potrebbe venire a conoscenza di ulteriori dati personali relativi a condanne penali e reati, in quanto trasmessi da Procure e Prefetture, oppure poiché consultati dall’ente in apposite banche dati, tra cui la BDNA (Banca dati nazionale unica antimafia).

Altri dati inerenti i requisiti richiesti all’art.80 del Codice degli appalti D.lgs.50/2016 e s.m.i., sono acquisiti a titolo esemplificativo e non esaustivo presso l’ANAC, l’INPS, l’INAIL, i Centri per l’impiego, le casse previdenziali, altre pubbliche amministrazioni aggiudicatarie per verifica certificati di esecuzione.

4. Autorizzati e Responsabili del trattamento

I dati personali saranno trattati sia su supporto cartaceo che con l’utilizzo di procedure informatizzate da personale della Camera di commercio di Torino previamente autorizzato al trattamento ed appositamente istruito e formato. I dati possono essere trattati anche da soggetti esterni, formalmente nominati dalla CCIAA di Torino quali Responsabili del trattamento ed appartenenti alle seguenti categorie:

società che erogano servizi di gestione e manutenzione dei sistemi informativi dell’Ente, con particolare riguardo ai servizi di archiviazione documentale;

società che erogano servizi di comunicazioni telematiche e, in particolar modo, di posta elettronica;

5. Destinatari dei dati personali

I dati non saranno oggetto di comunicazione o diffusione, ad eccezione degli obblighi informativi e di trasparenza a cui sono sottoposte le pubbliche amministrazioni da disposizioni normative. In caso di falsa dichiarazione verrà informata la competente procura della Repubblica e ove previsto l’ANAC.

6. Periodo di conservazione dei dati

I dati saranno trattati per tutta la durata processo/procedimento per le quali sono stati raccolti.

Successivamente saranno conservati per 5 anni dalla conclusione della procedura di affidamento per i non aggiudicatari, 10 anni dalla conclusione del contratto per l'aggiudicatario;

(10)

8. I suoi DIRITTI

Il Regolamento (UE) 2016/679 le riconosce, in qualità di Interessato, diversi diritti, che può esercitare contattando il Titolare o il DPO ai recapiti di cui al punto 1 della presente informativa.

Tra i diritti esercitabili, purché ne ricorrano i presupposti di volta in volta previsti dalla normativa (in particolare, artt.

15 e seguenti del Regolamento) vi sono:

- il diritto di conoscere se la CCIAA di Torino ha in corso trattamenti di dati personali che la riguardano e, in tal caso, di avere accesso ai dati oggetto del trattamento e a tutte le informazioni a questo relative;

- il diritto alla rettifica dei dati personali inesatti che la riguardano e/o all’integrazione di quelli incompleti;

- il diritto alla cancellazione dei dati personali che la riguardano;

- il diritto alla limitazione del trattamento;

- il diritto di opporsi al trattamento;

- il diritto alla portabilità dei dati personali che la riguardano;

In ogni caso, sussiste anche il diritto di presentare un formale Reclamo all’Autorità garante per la protezione dei dati personali, secondo le modalità che può reperire sul sito https://www.gpdp.it/modulistica-e-servizi-online/reclamo.

Per ricevere maggiori informazioni sui suoi diritti, può rivolgersi direttamente al Titolare o al DPO, oppure consultare le pagine ufficiali dell’Autorità garante:

https://www.garanteprivacy.it/home/diritti

https://www.garanteprivacy.it/web/guest/regolamentoue/diritti-degli-interessati.

Questa informativa è stata aggiornata in data: 23/04/2021

Riferimenti

Documenti correlati

 Nelle aree geografiche a maggiore endemia o nelle attività in cui si sono registrati casi sospetti di COVID-19, in aggiunta alle normali attività di pulizia, è

L’accesso alla pista deve avvenire nel rispetto di quanto definito ai punti precedenti. L’accesso alla pista può avvenire solo a seguito di consenso ed è ammesso solo un numero

e)sospensione dei viaggi d'istruzione, delle iniziative di scambio o gemellaggio, delle visite guidate e delle uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle

- l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle autorità e del dirigente scolastico per l’accesso a scuola (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare

• nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente collabora con il datore di lavoro e le RLS/RLST. • Il medico

Il medico competente applicherà le indicazioni delle Autorità Sanitarie. Il medico competente, in considerazione del suo ruolo nella valutazione dei rischi e nella

4)  Posizionare il respiratore sul volto con la conchiglia sotto il mento e lo stringinaso verso l’alto. Posizionare l’elastico inferiore attorno al collo al di

http://www.didattica.polito.it) , che terrà traccia della presa visione. Inoltre, dovrà seguire quanto prima la formazione obbligatoria eventualmente prevista per il