REGIONE LAZIO
DELIBERAZIONE N. DELPROPOSTA N. 12709 DEL 18/07/2019 GIUNTA REGIONALE
STRUTTURA PROPONENTE
ASSESSORATO PROPONENTE
DI CONCERTO
Direzione: INCLUSIONE SOCIALE Area:
Prot. n. ___________________ del ___________________
OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:
(CASSIA PATRIZIA) (BORELLI FEDERICA) (V. MANTINI)
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L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE
POLITICHE SOCIALI E WELFARE
(Troncarelli Alessandra) ___________________________
L'ASSESSORE
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IL DIRETTORE
ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE
COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:
Data dell' esame:
con osservazioni senza osservazioni
SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 22/07/2019 prot. 560 ISTRUTTORIA:
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IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE
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Legge 296/2006 – D.M. 30 aprile 2019 del Ministro per la famiglia e le disabilità "Riparto delle risorse stanziate sul Fondo per le politiche della Famiglia per l'anno 2019". Finalizzazione dell'importo assegnato di euro 1.290.000,00 e autorizzazione al cofinanziamento regionale per euro 258.000,00 sul capitolo C11103 dell'esercizio finanziario 2019.
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IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio
OGGETTO: Legge 296/2006 – D.M. 30 aprile 2019 del Ministro per la famiglia e le disabilità “Riparto delle risorse stanziate sul Fondo per le politiche della Famiglia per l’anno 2019”. Finalizzazione dell’importo assegnato di euro 1.290.000,00 e autorizzazione al cofinanziamento regionale per euro 258.000,00 sul capitolo C11103 dell’esercizio finanziario 2019.
LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA dell’Assessore alle Politiche Sociali, Welfare ed Enti Locali
VISTI la legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 “Nuovo Statuto della Regione Lazio” e successive modifiche e integrazioni;
il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge del 15 marzo 1997, n. 59”;
la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale”;
il regolamento regionale 6 settembre 2002 n. 1, concernente “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale”;
la legge regionale 28 giugno 2013, n. 4 “Disposizioni urgenti di adeguamento all'articolo 2 del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, relativo alla riduzione dei costi della politica, nonché misure in materia di razionalizzazione, controlli e trasparenza dell'organizzazione degli uffici e dei servizi della Regione”;
il decreto legislativo. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;
la legge regionale 20 novembre 2001, n. 25, recante: “Norme in materia di programmazione, bilancio e contabilità della Regione”;
il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di contabilità”;
la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 13 relativa a “Legge di stabilità regionale 2019”;
la legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14 relativa a “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021”;
la deliberazione di Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 861 concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”;
la deliberazione di Giunta regionale 28 dicembre 2018, n. 862 concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;
la deliberazione di Giunta regionale 5 febbraio 2019, n. 64 concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lettera c) della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 14 e dell’articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26”;
l’art.30, comma 3, del r.r. n. 26/2017, in riferimento all’attestazione della copertura finanziaria da parte del Direttore regionale competente in materia di bilancio per gli atti deliberativi che non comportano l’immediata assunzione di impegno, ma che producono comunque effetti di spesa sul bilancio in corso o su quelli degli esercizi successivi;
la deliberazione della Giunta regionale 22 gennaio 2019, n. 16 concernente: “Applicazione delle disposizioni di cui agli artt. 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e ulteriori disposizioni per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2019-2021. Aggiornamento del bilancio reticolare, ai sensi dell’art. 29 del r.r. n. 26/2017;
la circolare del Segretario Generale della Giunta regionale prot. n.131023 del 18 febbraio 2019, con la quale sono fornite le indicazioni relative alla gestione del bilancio 2019-2021;
la legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
la legge 27 dicembre 2006, n. 296, in particolare, l’art. 1 comma 1250 e seguenti concernente la disciplina del Fondo per le politiche della famiglia;
la legge regionale 7 dicembre 2001, n. 32 “Interventi a sostegno della famiglia”, che all’art. 2 individua tra gli obiettivi:
- riconoscere il valore della maternità e della paternità, incoraggiando la procreazione libera e consapevole anche mediante interventi volti a superare eventuali limitazioni di carattere economico e sociale (comma b);
- salvaguardare la gravidanza e il nascituro dal momento del concepimento al parto, attivando i servizi atti a soddisfare le esigenze, anche di ordine psicologico, dei genitori ed a prevenire le cause che possono indurre la madre ad interrompere la gravidanza (comma c);
la legge regionale 10 agosto 2016, n. 11 recante “Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio” ed in particolare l’art. 10 “Politiche in favore delle famiglie e dei minori”;
la deliberazione del Consiglio Regionale 24 gennaio 2019, n. 1 “Piano sociale regionale denominato "Prendersi cura, un bene comune” che prevede, tra le aree prioritarie di intervento, il sostegno alla genitorialità in particolare attraverso il supporto alle famiglie “in una logica multidimensionale in cui il focus rimane il mondo dei bambini, dei loro affetti, e le reti sociali in cui vivono” anche “rafforzando il concetto di genitorialità attraverso il supporto e l’accompagnamento per gli adulti che, per motivi diversi, vivono delle difficoltà nel loro ruolo genitoriale”;
l’Intesa sottoscritta in sede di Conferenza Unificata Stato–Regioni (Rep. Atti n. 30/CU del 17 aprile 2019);
il Decreto del 30 aprile 2019 del Ministro per la famiglia e le disabilità recante “Riparto delle risorse stanziate sul Fondo per le politiche della Famiglia per l’anno 2019” con il quale è stata destinata alla Regione Lazio la somma di euro 1.290.000,00 per il finanziamento “di interventi di competenza regionale volti a favorire la natalità, anche con carattere di innovatività rispetto alle misure previste a livello nazionale” che “potranno essere volti al supporto delle attività svolte dai Centri per le famiglie e nell’ambito delle competenze sociali dei consultori familiari, a sostegno della natalità, nonché a supporto della genitorialità” (art. 3);
PREMESSO:
- che, con deliberazione della Giunta regionale 6 dicembre 2017, n. 829 “Legge 296/2006 – Fondo Famiglia annualità 2016 e 2017. Finalizzazione importi assegnati e cofinanziamento pari a € 176.816,55 sul capitolo H41900 dell’esercizio finanziario 2017”, sono state finalizzate le risorse pari a € 645.000,00 previste dal DM del 17 giugno 2016 unitamente al cofinanziamento regionale pari a € 129.000,00 per il programma “Supporto alle famiglie nel primo anno di vita del bambino” per:
• sostenere la relazione madre - bambino in situazioni di rischio psico-sociale attraverso interventi domiciliari che, per tutto il primo anno di vita del bambino, contribuiscano anche alla costruzione o al potenziamento di una rete di servizi, risorse e relazioni di sostegno intorno al nucleo, per favorire il raccordo funzionale con i punti nascita regionali, attivando percorsi strutturati di conoscenza reciproca tra servizi socio-sanitari per l’individuazione precoce di nuclei genitoriali a rischio psico-sociale;
• offrire percorsi ad hoc di sostegno alle gestanti che intendono avvalersi della facoltà di partorire in anonimato, come da legislazione vigente;
• implementare un approccio multidisciplinare e multi professionale;
• implementare percorsi integrati tra ospedale e servizi sanitari e sociali del territorio;
- che sono stati individuati i distretti socio sanitari come i soggetti destinatari delle risorse, al fine di consolidare, laddove possibile, percorsi già sperimentati di integrazione sociosanitaria;
- che, con determinazione dirigenziale 21 dicembre 2018, n. G17515 “Attuazione della deliberazione di Giunta regionale del 6 dicembre 2017, n. 829 – Programma regionale
“Supporto alle famiglie nel primo anno di vita del bambino”. Individuazione dei soggetti attuatori e impegno della spesa complessiva […]”, sono stati individuati quali soggetti attuatori i seguenti Distretti sociosanitari/Municipi:
Distretto sociosanitario/Roma
Capitale Soggetto attuatore
Roma Capitale Municipio Roma 6
Roma Capitale Municipio Roma5
Roma Capitale Municipio Roma 7
Ri 5 Comunità Montana del Velino
Fr A Comune di Alatri
Latina 1 Comune di Aprilia
- che per la realizzazione del Programma è stato assegnato a ciascun soggetto attuatore un finanziamento di € 129.000,00;
CONSIDERATO che:
- attraverso il suddetto Programma sono stati implementati processi utili sia alla messa a sistema delle procedure di arruolamento dei nuclei genitoriali a rischio psico-sociale che al loro sostegno sin dalla nascita del bambino, per prevenire l’insorgere di fenomeni di grave trascuratezza e possibile abbandono tardivo;
- nel rapporto “Le nascite del Lazio nel 2017” pubblicato a cura della Direzione Salute e Politiche Sociali - Area Programmazione rete ospedaliera e risk management della Regione Lazio, i 44.681 nati vivi risultano così distribuiti per luogo di nascita:
Comune di Roma Capitale: 34.863
Area metropolitana di Roma Capitale: 3.676 Provincia di Latina: 3.721
Provincia di Frosinone: 2.944 Provincia di Viterbo: 1.219 Provincia di Rieti: 522;
- con gli interventi sopra descritti non è stato possibile finanziare il programma “Supporto alle famiglie nel primo anno di vita del bambino” in tutti i distretti socio-sanitari del territorio regionale;
PRESO ATTO
- che l’art. 3 comma 4 del Decreto del 30 aprile 2019 del Ministro per la famiglia e le disabilità prevede che le Regioni si impegnino a cofinanziare i progetti e/o le attività previste con almeno il 20% del finanziamento assegnato;
- che l’art. 3 comma 5 del citato D.M. prevede: “il Dipartimento per le politiche della famiglia trasferisce alle Regioni le risorse secondo gli importi indicati nell’all. A, a seguito di specifica richiesta, da inviare in formato elettronico all’indirizzo [email protected], nella quale sono indicate le azioni da finanziare come previste dalle programmazioni regionali adottate in accordo con le autonomie locali, nonché la compartecipazione finanziaria di cui al comma 4”;
- che gli interventi sopra descritti sono stati individuati in accordo con l’ANCI Lazio che, informato in merito con nota prot. n. 537866 del 10/7/2019, ha espresso il proprio assenso sui contenuti e la relativa allocazione delle risorse, con nota n. 555539 del 15/7/2019, secondo le modalità previste dall’intesa n.30/CU del 17 aprile 2019 sottoscritta in sede di Conferenza Unificata Stato–Regioni;
- che il comma 6 del medesimo articolo prevede che “alla predetta richiesta devono essere allegati: a) copia della delibera di giunta regionale; b) scheda concernente il piano di massima delle attività relative alla realizzazione delle azioni da finanziare comprensive di un cronoprogramma con indicazione dei tempi e delle modalità di attuazione”;
- che il successivo comma 7 stabilisce che il finanziamento sarà erogato in un’unica soluzione alla presentazione della richiesta e della documentazione di cui ai commi 5 e 6, da inoltrare al Dipartimento per le politiche della famiglia entro i 60 gg. dalla data di comunicazione da parte del Dipartimento della registrazione del decreto da parte della Corte dei Conti;
RITENUTO opportuno:
- finalizzare le risorse destinate alla Regione Lazio con Decreto 30 aprile 2019 del Ministro per la famiglia e le disabilità, quale “Riparto delle risorse stanziate sul Fondo per le politiche della Famiglia per l’anno 2019” pari ad euro 1.290.000,00, unitamente al cofinanziamento previsto pari a euro 258.000,00, per complessivi euro 1.548.000,00 per il finanziamento del Programma regionale “Supporto alle famiglie nel primo anno di vita del bambino” e la realizzazione dei seguenti interventi:
• sostenere la relazione madre - bambino in situazioni di rischio psico-sociale attraverso interventi domiciliari per tutto il primo anno di vita del bambino, interventi che contribuiscano anche alla costruzione o al potenziamento di una rete di servizi, risorse e relazioni di sostegno intorno al nucleo, per favorire il raccordo funzionale con i punti nascita regionali attivando percorsi strutturati di conoscenza reciproca tra servizi socio- sanitari per l’individuazione precoce di nuclei genitoriali a rischio psico-sociale
• offrire percorsi ad hoc di sostegno alle gestanti che intendono avvalersi della facoltà di partorire in anonimato, come da legislazione vigente;
• implementare un approccio multidisciplinare e multi professionale;
• implementare percorsi integrati tra ospedale e servizi sanitari e sociali del territorio;
- stabilire che i beneficiari del finanziamento regionale per la realizzazione del programma
“Supporto alle famiglie nel primo anno di vita del bambino” possono essere:
a) i distretti socio-sanitari, con esclusione di quelli già destinatari delle risorse assegnate con i provvedimenti sopra descritti;
b) Roma Capitale con la sua articolazione amministrativa (Municipi);
- dare atto che si provvederà all’assunzione dell’impegno delle risorse pari ad euro 1.290.000,00 sul capitolo di spesa H41132 es. fin. 2019, previo accertamento, da effettuarsi successivamente all’effettivo trasferimento delle stesse secondo quanto previsto dal citato art.3 comma 7 del DM 30 aprile 2019, sul capitolo di entrata 228135, nel rispetto delle disposizioni di cui al paragrafo n. 5 del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all’Allegato n.
4/2 al d.lgs. n. 118/2011;
- dare atto che alla copertura della quota di cofinanziamento a carico della Regione Lazio, pari ad euro 258.000,00, si provvede mediante il prelevamento di pari importo dal capitolo di bilancio C11103, esercizio finanziario 2019, che presenta la necessaria disponibilità, da iscriversi, tramite apposita variazione di bilancio ai sensi dell’articolo degli articoli 21, comma 2, e 24, comma 3, lettera c), del r.r. n. 26/2017, su un apposito capitolo di spesa da istituirsi sul programma 05 della missione 12;
- dare atto che, nelle more dell’adozione della variazione di bilancio sopra indicata, si provvede alla copertura della quota di cofinanziamento pari ad euro 258.000 a valere sulle risorse iscritte a legislazione vigente, per l’anno 2019, sul capitolo di spesa C11103, di cui al programma 03 della missione 20
ATTESO CHE la Direzione regionale competente provvederà alla formalizzazione della richiesta al Dipartimento per le politiche della famiglia finalizzata all’erogazione delle somme messe a disposizione con Decreto 30 aprile 2019 del Ministro per la famiglia e le disabilità
DELIBERA
per le motivazioni espresse in premessa, che si intendono integralmente richiamate:
- di finalizzare le risorse destinate alla Regione Lazio con Decreto 30 aprile 2019 del Ministro per la famiglia e le disabilità, quale “Riparto delle risorse stanziate sul Fondo per le politiche della Famiglia per l’anno 2019” pari ad euro 1.290.000,00, unitamente al cofinanziamento previsto pari a euro 258.000,00, per complessivi euro 1.548.000,00 per il finanziamento del Programma regionale “Supporto alle famiglie nel primo anno di vita del bambino” e la realizzazione dei seguenti interventi:
• sostenere la relazione madre - bambino in situazioni di rischio psico-sociale attraverso interventi domiciliari per tutto il primo anno di vita del bambino, interventi che contribuiscano anche alla costruzione o al potenziamento di una rete di servizi, risorse e relazioni di sostegno intorno al nucleo, per favorire il raccordo funzionale con i punti nascita regionali attivando percorsi strutturati di conoscenza reciproca tra servizi socio-sanitari per l’individuazione precoce di nuclei genitoriali a rischio psico- sociale;
• offrire percorsi ad hoc di sostegno alle gestanti che intendono avvalersi della facoltà di partorire in anonimato, come da legislazione vigente;
• implementare un approccio multidisciplinare e multi professionale;
• implementare percorsi integrati tra ospedale e servizi sanitari e sociali del territorio;
- di stabilire che i beneficiari del finanziamento regionale per la realizzazione del programma “Supporto alle famiglie nel primo anno di vita del bambino” possono essere:
a) i distretti socio-sanitari, con esclusione di quelli già destinatari delle risorse assegnate con i provvedimenti sopra descritti;
b) Roma Capitale con la sua articolazione amministrativa (Municipi);
- di dare atto che si provvederà all’assunzione dell’impegno delle risorse pari ad euro 1.290.000,00 sul capitolo di spesa H41132 es. fin. 2019, previo accertamento, da effettuarsi successivamente all’effettivo trasferimento delle stesse secondo quanto previsto dal citato art.3 comma 7 del DM 30 aprile 2019, sul capitolo di entrata 228135, nel rispetto delle disposizioni di cui al paragrafo n. 5 del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria di cui all’Allegato n. 4/2 al d.lgs. n. 118/2011;
- di dare atto che alla copertura della quota di cofinanziamento a carico della Regione Lazio, pari ad euro 258.000,00, si provvede mediante il prelevamento di pari importo dal capitolo di bilancio C11103, esercizio finanziario 2019, che presenta la necessaria disponibilità, da iscriversi, tramite apposita variazione di bilancio ai sensi dell’articolo degli articoli 21, comma 2, e 24, comma 3, lettera c), del r.r. n. 26/2017, su un apposito capitolo di spesa da istituirsi sul programma 05 della missione 12;
- di dare atto che, nelle more dell’adozione della variazione di bilancio sopra indicata, si provvede alla copertura della quota di cofinanziamento pari ad euro 258.000 a valere sulle risorse iscritte a legislazione vigente, per l’anno 2019, sul capitolo di spesa C11103, di cui al programma 03 della missione 20.
La Direzione regionale competente provvederà alla formalizzazione della richiesta al Dipartimento per le politiche della famiglia finalizzata all’erogazione delle somme messe a disposizione con Decreto 30 aprile 2019 del Ministro per la famiglia e le disabilità.
La presente deliberazione viene pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e diffusa sui siti internet www.regione.lazio.it e www.socialelazio.it.