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con tumore del colon-retto

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Academic year: 2022

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(1)

Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale

per la Persona

con tumore del colon-retto

Gianna Regis

(2)

L’intestino

L’intestino è un organo dell’apparato gastro-enterico

(3)

L’intestino

L’intestino si divide in due porzioni, il tenue e il crasso.

L’intestino crasso è costituito da due segmenti, il colon e il retto.

Il colon ( si divide in ascendente,

trasverso, discendente) termina con il colon sigmoide, il retto e l’ano.

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Il tumore del colon-retto

In Italia ogni anno circa 36.000 persone si ammalano di cancro del colon-retto.

La malattia è più diffusa tra gli anziani,

mentre è rara in individui di età inferiore a 50 anni.

La causa è sconosciuta, ma alcuni fattori possono accrescere il rischio di

ammalarsi.

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Fattori che influiscono

sull’insorgenza del tumore del colon-retto

Alimentazione

La ricerca ha dimostrato che una dieta ricca di grassi e proteine animali e povera di fibre ( frutta e verdura) può contribuire ad accrescere il rischio di sviluppare questa malattia.

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Fattori che influiscono

sull’insorgenza del tumore del colon-retto

Alterazioni genetiche ereditarie

Avere in famiglia un caso di tumore del colon retto non significa che si erediti. Per i familiari il rischio di ammalarsi è più alto soprattutto se la malattia è stata diagnosticata in un parente stretto ( genitore, fratello o sorella) ad età inferiore a 45 anni, oppure in più parenti stretti della stessa famiglia. In questi casi si possono effettuare test specifici per individuare la presenza di alterazioni genetiche.

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Fattori che influiscono

sull’insorgenza del tumore del colon-retto

Patologie intestinali

Gli individui con lunga storia di colite

ulcerosa o di Morbo di Crohn hanno un

rischio aumentato di sviluppare un

carcinoma del colon retto.

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Fattori che influiscono

sull’insorgenza del tumore del colon-retto

Obesità, fumo e vita sedentaria.

Questi fattori possono accrescere il rischio di sviluppare un tumore del colon-retto.

(9)

SINTOMI

I sintomi del tumore del colon- retto sono :

 Presenza di sangue nelle o sulle feci

 Modificazione dell’attività intestinale

( stipsi o diarrea) per più di sei settimane

 Perdita di peso

 Dolore localizzato all’addome o all’ano

 Sensazione di svuotamento incompleto dell’intestino dopo l’evacuazione

(10)

SINTOMI

 A volte anche un senso di spossatezza può essere un sintomo di malattia ( il

tumore causa sanguinamento, provocando anemia)

 Nausea, vomito, stipsi e dolori addominali : quando il tumore provoca occlusione

intestinale.

(11)

LO SCREENING

Le probabilità di guarigione aumentano in modo considerevole se la malattia è diagnosticata e, di conseguenza trattata, quando è ancora allo stadio iniziale.

In Italia è stato messo a punto un programma di screening per il tumore del colon retto che le autorità sanitarie stanno estendendo a tutto il Paese.

(12)

LO SCREENING

Tutti gli uomini e le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni possono sottoporsi gratuitamente al test per la ricerca del sangue occulto nelle feci ogni due anni.

Se il risultato è positivo , la persona è invitata a sottoporsi a colonscopia.

(13)

DIAGNOSI

= Giudizio clinico che consiste nell'identificazione di una determinata malattia, mediante l'esame clinico del paziente e l'esecuzione di indagini di laboratorio e strumentali.

(14)

STADIAZIONE

= complesso delle indagini diagnostiche volte a stabilire, con la maggiore precisione possibile, l'estensione di un tumore, sia nella sua localizzazione primitiva sia negli eventuali siti metastatici

(15)

LA CLASSIFICAZIONE TNM

La classificazione TNM dei tumori maligni è un sistema di classificazione dei tumori internazionale, a partire da cui si può ricavare lo stadio della malattia.

Ogni tumore viene classificato attraverso questa sigla, che ne riassume le caratteristiche principali, contribuendo a determinare la stadiazione, da cui deriveranno, insieme ad altri fattori, le

(16)

LA CLASSIFICAZIONE TNM

Per qualsiasi tipo di tumore esistono quattro stadi (a cui va aggiunto lo stadio 0 in cui si ha un carcinoma in situ), indicati con numeri da 1 a 4, in ordine crescente di gravità.

T = GRANDEZZA DEL TUMORE

N = LINFONODI

M = METASTASI A DISTANZA

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Grading

= è il grado di aggressività del tumore o grado di differenziazione cellulare della neoplasia .

Indica la rapidità con cui il tumore può crescere.

E’ indicato con (G), che va da 1 a 4.

I tumori del colon retto si classificano secondo tre gradi :

Grado 1 : grado basso

(18)

LO STADIO DEL TUMORE

Lo Stadio è il termine utilizzato convenzionalmente per descrivere le dimensioni del tumore e la sua eventuale diffusione ad altri organi.

In genere il cancro del colon-retto si classifica secondo 4 stadi :

(19)

LO STADIO DEL TUMORE

STADIO I : il tumore è circoscritto all’interno della parete intestinale

STADIO II : il tumore ha invaso tutta la parete intestinale, ma i linfonodi sono indenni

STADIO III : il tumore ha invaso uno o più linfonodi localizzati vicino all’intestino

STADIO IV : il tumore si è diffuso ad altri organi ( ad es. fegato, polmone,..)

(20)
(21)

ASPETTO

MACROSCOPICO

I tumori del colon retto possono presentarsi :

in forma vegetante (protrudono nel canale intestinale, come i polipi),

ulcerati (frequenti),

infiltranti la mucosa (margini netti e poco rilevati, rari)

stenosanti (come un anello intorno alla mucosa intestinale).

(22)

Carcinoma del colon

(23)

Polipo del colon

(24)

PDTA k colon retto

Il PDTA del

K colon -retto

si snoda in modo

diverso a seconda

della sede di malattia

(25)

K colon

Screeni

ng MMG Chirur

go DEA

Servizio di Endoscopia

(26)

COLONSCOPIA

La colonscopia è un esame diagnostico volto ad esplorare le pareti interne del colon, per scoprire eventuali lesioni, ulcerazioni, occlusioni, masse tumorali.

(27)

In caso di istologia positiva per neoplasia

STADIAZIONE INIZIALE:

TAC ADDOME TOTALE RX TORACE

ECOGRAFIA ADDOME SUPERIORE ( SE TAC DUBBIA)

MARCATORI TUMORALI

(28)

K COLON

VALUTAZIONE ESAMI DI STADIAZIONE

OPERABIL E

CHIRUR GIA

PER I K GIUNTO

RETTO- SIGMA O PER PROBLEMAT

ICHE PARTICOLA

RI

NON OPERABIL

E

GIC CAS

(29)

K retto

MMG Chirurgo DEA Altro

Specialist a

Servizio di endoscopia

Istologia positiva per neoplasia

(30)

k retto

STADIAZIONE INIZIALE

ECOENDOSCOPIA

TAC ADDOME

RMN PER CASI SELEZIONATI

RX TORACE

MARCATORI TUMORALI

GIC

COLON-RETTO

(31)

k retto

Chirurgia

Intervento chirurgico

GIC Colon-

retto

GIC colon-

retto

CAS

SC Radioterapi

a

Radioterap ia

SC Oncologia

Chemioter apia

Ristadiazione pre-operatoria

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TRATTAMENTO CHIRURGICO

NEL TUMORE DEL COLON :

 Emicolectomia destra

 Resezione del colon trasverso

 Emicolectomia sinistra

 Resezione del sigma

 Resezione colica segmentaria ( a scopo palliativo)

(33)
(34)

TRATTAMENTO CHIRURGICO

NEL TUMORE DEL RETTO

 Resezione anteriore del retto

 Resezione del retto con colo-ano anastomosi

 Resezione del retto per via addomino- perineale ( Intervento di Miles)

 Escissione locale

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LA COLOSTOMIA E L’ILEOSTOMIA

Può succedere, dopo aver reciso il tratto di intestino interessato dal tumore, che il Chirurgo si renda conto che le porzioni sane non possono essere ricongiunte, e quindi l’intestino può essere «abboccato»

alla cute della parete addominale. Questa procedura si chiama COLOSTOMIA, mentre l’apertura così creata attraverso la quale sono evacuate le feci, si chiama STOMA.

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colostomia

(37)

LA COLOSTOMIA E L’ILEOSTOMIA

Allo stoma viene attaccato un sacchetto per la raccolta delle feci.

La colostomia può essere temporanea o permanente.

In alcuni casi potrebbe essere indicato un intervento di ILEOSTOMIA , in cui l’estremità dell’intestino tenue ( ileo) è abboccata alla parete addominale destra.

Di solito per i Pazienti del cancro del colon-retto l’ileostomia è temporanea.

(38)

LA CHEMIOTERAPIA

E’ la somministrazione di farmaci antiblastici, che hanno l’effetto di inibire la crescita e la divisione delle cellule tumorali fino a provocarne la morte.

La chemioterapia può essere attuata :

 prima dell’intervento ( chemioterapia neoadiuvante )

 dopo l’intervento ( chemioterapia adiuvante )

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(40)

LA CHEMIOTERAPIA

La chemioterapia neoadiuvante ( prima dell’intervento) si effettua soprattutto per il trattamento dei tumori del retto, allo scopo di ridurre le dimensioni del tumore e facilitarne l’asportazione con la chirurgia. In questo modo si evita anche la necessità di una colostomia permanente. Talvolta la chemioterapia si effettua in combinazione con la radioterapia.

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LA CHEMIOTERAPIA

La chemioterapia adiuvante può essere indicata dopo l’intervento chirurgico ( in base allo stadio di malattia), allo scopo di distruggere eventuali cellule tumorali residue e ridurre la possibilità di recidiva.

La chemioterapia adiuvante non è indicata nello stadio I. Nello stadio II è molto controversa. E’ assolutamente indicata invece nello stadio III, e deve essere iniziata entro 6 – 8 settimane dall’intervento chirurgico.

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LA CHEMIOTERAPIA

Gli schemi e i farmaci maggiormente in uso sono :

FOL-FOX4 XELOX

CAPECITABINA OXALIPLATINO

5 FLUOROURACILE + ACIDO FOLICO

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LA CHEMIOTERAPIA

Le vie di somministrazione per questi farmaci sono :

Endovenosa ( o periferica o tramite CVC)

Orale

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EFFETTI COLLATERALI

Gli effetti collaterali più comuni di questi farmaci sono :

 Neutropenia, anemia, piastrinopenia

 Nausea e vomito

 Stanchezza

 Ulcere del cavo orale/ stomatiti

 Dolorabilità mani e piedi

 Caduta dei capelli

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GLI ANTICORPI MONOCLONALI

= sono sostanze che riconoscono e si legano in modo specifico ad altre proteine (RECETTORI) presenti soprattutto nelle cellule tumorali, inibendone in tal modo l’attività.

Sono farmaci che di solito si somministrano combinati con la chemioterapia.

Alcune cellule tumorali contengono i

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GLI ANTICORPI MONOCLONALI

Per il trattamento del tumore del colon- retto in stadio avanzato è disponibile anche un altro anticorpo monoclonale : il Bevacizumab (Avastin). Questo interferisce con lo sviluppo dei vasi sanguigni che forniscono ossigeno e sostanze nutritive alle cellule tumorali, impedendone in tal modo la crescita.

Effetti collaterali più comuni : reazioni

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LA RADIOTERAPIA

La radioterapia consiste nell’uso di radiazioni ad alta energia per distruggere le cellule tumorali, cercando al tempo stesso di danneggiare il meno possibile le cellule normali.

La sessione di radioterapia dura pochi minuti, e la durata del trattamento dipende dal tipo e dallo stadio della malattia e può variare da una sola settimana a più settimane.

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LA RADIOTERAPIA

La radioterapia alla regione intestinale può causare effetti collaterali , quali nausea, vomito, diarrea , stanchezza, dolore, cistite,..

Tali effetti collaterali tendono a peggiorare nel corso del trattamento, e persistono per un certo periodo anche dopo la conclusione del trattamento.

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IL FOLLOW-UP

Al/la Signor/a ...,

con la presente vogliamo informarLa che inizia ora il programma di follow-up (visite ed esami programmati di controllo) per la Sua malattia secondo le raccomandazioni del Gruppo di Lavoro del Dipartimento “Rete Oncologica del Piemonte e Valle d'Aosta”.

Desideriamo con questa comunicazione scritta ricordarLe le scadenze di visite ed esami, illustrarLe tutto il programma previsto, con il comune percorso delle varie tappe.

STADIO I DI MALATTIA DEL COLON:

VISITA: ogni 6 mesi nei primi 3 anni

ogni 12 mesi il 4° e 5° anno poi stop

ECO addome: ogni 6 mesi nei primi 3 anni

ogni 12 mesi il 4° e 5° anno poi stop

CEA: ogni 6 mesi nei primi 3 anni

ogni 12 mesi il 4° e 5° anno poi stop

ENDOSCOPIA: entro 12 mesi dalla chirurgia; se clean colon dopo 3 anni (a 48 mesi dalla chirurgia), poi ogni 5 anni

Rimaniamo a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione al n° ...

o all’indirizzo e-mail……….

(50)

PROGETTO FOLLOW UP E STILI DI VITA

Il progetto, articolato su diverse

fasi, ha l’obiettivo di valutare

l’impatto di un intervento mirante

a modificare lo stile di vita dei

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Tumori del Colon-Retto

Raccomandazioni per la radioterapia del carcinoma del colon-retto

(a cura di P.Sciacero (coordinatore), L.Turri

(coordinatore), A. Ballarè, P. Franzone, P.Gabriele, G.Malinverni, A.Melano, G.Moro, F.Munoz, M.G. Ruo

Redda, M.Tessa, V.Tseroni e validato dal GdS Tumori del Colon Retto)

Trattamento Chirurgico dei tumori pelvici localmente avanzati: indicazioni per i PDTA della rete oncologica Piemonte-Valle d'Aosta"

(a cura di L. D'Urso, R. Pau, R. Piana, F. Marocco, A.

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GRAZIE A TUTTI PER L’

ATTENZIONE !

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