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60 del la Commissione decide, per la valutazione comparativa dei candidati, di attenersi ai seguenti criteri di massima: a) originalità e innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico

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Allegato 1 (integrante il verbale della seduta preliminare)

PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER IL RECLUTAMENTO DI N.

1 RICERCATORE UNIVERSITARIO NEL SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE IUS-21 (DIRITTO PUBBLICO COMPARATO) PRESSO LA FACOLTA’ DI SCIENZE POLITICHE DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO ( D.R. n. 60 del 21-02-08, il cui avviso è stato pubblicato sulla G.U. -4^ serie speciale- n. 17 del 29-02-08).

Predeterminazione dei criteri di massima per la valutazione comparativa dei candidati.

In conformità con le direttive indicate dalla Legge n. 210 del 03.07.1998 e successive modificazioni, dai regolamenti all'uopo emanati dal M.U.R.S.T. e dal bando emanato dall'Università degli Studi di Teramo con D.R. n. 60 del 21 – 02 – 2008, la Commissione decide, per la valutazione comparativa dei candidati, di attenersi ai seguenti criteri di massima:

a) originalità e innovatività della produzione scientifica e rigore metodologico;

b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori in collaborazione;

c) congruenza dell’attività del candidato con le discipline ricomprese nel settore scientifico- disciplinare per il quale è bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che la ricomprendono;

d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle pubblicazioni e loro diffusione all’interno della comunità scientifica;

e) continuità temporale della produzione scientifica, anche in relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico-disciplinare;

f) varietà delle tematiche trattate;

precisando, inoltre, che saranno in ogni caso valutati:

a) l’attività didattica svolta anche all’estero;

b) i servizi prestati negli Atenei e negli enti di ricerca, italiani e stranieri;

c) l’attività di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati, italiani e stranieri;

d) i titoli di dottore di ricerca e fruizione di borse di studio finalizzate ad attività di ricerca;

e) il servizio prestato nei periodi di distacco presso i soggetti di cui all’art. 3, comma 2, del D.L.vo 27/07/1999 n.297;

f) l’organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca;

g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale;

h) partecipazione a progetti di ricerca nazionali e internazionali;

i) svolgimento di relazioni e interventi a convegni.

Verrà inoltre valutato ogni altro eventuale titolo ritenuto attinente dalla Commissione.

Prova scritta

In merito alla prima prova scritta, per la quale sarà assegnato un tempo massimo di quattro ore, la Commissione stabilisce che la stessa consisterà nella trattazione sotto forma di elaborato scritto degli istituti del diritto pubblico comparato e delle problematiche ad essi inerenti.

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Seconda prova scritta

In merito alla seconda prova scritta, per la quale sarà assegnato un tempo massimo di due ore, la Commissione stabilisce che la stessa consisterà nella trattazione sotto forma di elaborato in un commento ad una sentenza di una Suprema Corte o Corte costituzionale o Corte internazionale-sovranazionale e sarà valutata secondo gli stessi criteri stabiliti per la valutazione della prima prova scritta.

Prova orale

In merito alla prova orale, la Commissione stabilisce che la stessa verterà sulla discussione di aspetti generali e specifici del settore scientifico-disciplinare e sugli eventuali titoli prodotti dai candidati. Durante l’espletamento della stessa si accerterà la conoscenza della lingua inglese ed eventualmente di una seconda lingua straniera scelta dal candidato. Si accerterà altresì la chiarezza di esposizione, il grado di conoscenza della materia oggetto d’esame, il grado di padronanza delle tematiche di ricerca oggetto degli eventuali titoli scientifici.

Criteri con i quali la Commissione giudicatrice procederà alla valutazione delle prove scritte

Verranno valutati:

- il livello di conoscenza dell’argomento proposto;

- il rigore formale dell’esposizione;

- la chiarezza espositiva, - le capacità di sintesi,

- l’aderenza dell’elaborato alla traccia, - la completezza analitica;

- la ricchezza della informazione bibliografica utilizzata.

Criteri con i quali la Commissione giudicatrice procederà alla valutazione delle prova orale

Verranno valutati:

- la chiarezza espositiva;

- la padronanza degli argomenti oggetto dei lavori scientifici presentati;

- il grado di conoscenza della materia oggetto d’esame;

- il grado di padronanza delle tematiche di ricerca oggetto degli eventuali titoli scientifici;

- la conoscenza della lingua straniera prevista dal bando e di eventuali altre indicate dal bando.

Milano, 1° ottobre 2008

- Prof. Romano Orrù - Presidente - Prof. Miryam Iacometti - Componente - Dott. Vincenzo Pepe - Segretario

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