Politecnico di Torino
Esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Architetto Prima sessione 2014 - 10 settembre
Sezione A – SETTORE ARCHITETTURA
Prova scritta
Tema 1
A conclusione della conferenza tenuta nel 1928 alla Kunstbibliothek di Berlino Mies van der Rohe affermava:
All’inizio della mia conferenza ho sottolineato il fatto che l’architettura è sempre legata al proprio tempo, e che può manifestarsi soltanto in compiti vitali e con i mezzi del proprio tempo. […]. Il nostro tempo non è per noi una strada estranea su cui corriamo. Ci è stato affidato come un compito che dobbiamo assolvere. Ne vediamo l’immenso potere e la volontà di responsabilità. La determinazione con la quale esso è pronto ad andare fino in fondo. Dobbiamo accettarlo, anche se le sue forze ci appaiono ancora così minacciose.
Dobbiamo diventare padroni delle forze incontrollate e disporle in un nuovo ordine, ossia in un ordine che dia libero spazio al dispiegamento della vita. Sì, però un ordine che si riferisca agli uomini.
Scegliendo tra i protagonisti della storia dell’architettura occidentale, il candidato individui una figura che, per le sue teorie e/o progetti e/o costruzioni, possa considerarsi rappresentativa dei contenuti di questa riflessione.
Tema 2
Per molti protagonisti della storia dell’architettura “lavorare con il contesto” ha rappresentato un’opportunità da cogliere per definire le scelte di progetto. Analizzando uno, fino a non più di tre esempi opportunamente scelti, il/la candidato/a faccia emergere teorie, criteri e processi secondo i quali l’esempio individuato possa rappresentare esito ed esperienza significativa di questo modo di lavorare.