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Academic year: 2022

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RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELL’ORGANO DI AMMINISTRAZIONE Articolo 2501 quinquies

AL

PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DELLA SOCIETA’

A RESPONSABILITA’ LIMITATA

“VAL D’ORCIA S.R.L.”

NELLA SOCIETA’

A RESPONSABILITA’ LIMITATA

“TERRE DI SIENA LAB S.R.L.”

Progetto redatto ai sensi dell’articolo 2501 ter del codice civile

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Signori Soci,

la presente relazione, redatta dall’Organo di Amministrazione della Vostra società, ai sensi dell’art. 2501quinquies del codice civile è volta a illustrare e giustificare, sotto il profilo giuridico ed economico e con particolare riferimento al rapporto di cambio, il progetto di fusione per incorporazione della società a responsabilità limitata Val d’Orcia S.r.l. (di seguito, “Val d’Orcia” o “Società Incorporata”) nella società a responsabilità limitata Terre di Siena Lab (di seguito, “Terre di Siena Lab” o “Società Incorporante”), nonché ad illustrare le ragioni e i motivi che giustificano l’operazione con l’indicazione degli obiettivi che si intendono raggiungere.

1. Aspetti generali e motivazioni dell’operazione di fusione

Il Testo Unico in materia di Società a partecipazione pubblica (D.lgs. 175/2016) ha introdotto numerose novità rispetto ai requisiti e alle caratteristiche richieste alle società partecipate.

In particolare, l’Art. 20 del Testo Unico, obbliga gli enti pubblici ad attuare Piani di riassetto (anche attraverso razionalizzazione, fusione, liquidazione etc.) laddove ricorrano le seguenti caratteristiche:

a) Partecipazioni societarie che non rientrino in alcuna delle categorie di cui all’Art. 4 del D.lgs. 175/2016;

b) Società che risultino prive di dipendenti o abbiano un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti;

c) Partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre società partecipate o da enti pubblici strumentali;

d) Partecipazioni in società, che, nel triennio precedente, abbiano conseguito un fatturato medio non superiore a un milione di euro (N.B. In seguito il decreto correttivo n. 100/2017 ha abbassato tale soglia a 500.000 € fino al 2019, 1 M€ dal 2020);

e) Partecipazioni in società diverse da quelle costituite per la gestione di un servizio d’interesse generale che abbiano prodotto un risultato negativo per quattro dei cinque esercizi precedenti;

f) Necessità di contenimento dei costi di funzionamento;

g) Necessità di aggregazione di società aventi ad oggetto le attività consentite all’art. 4 del D.lgs. 175/2016.

In seguito alle nuove disposizioni legislative, i soci pubblici, tenuti dallo stesso Testo Unico a redigere un Piano di ricognizione straordinaria entro il 30/09/2017, hanno rilevato alcune criticità relative sia alla Val d’Orcia S.r.l. che a Terre di Siena Lab S.r.l., in merito soprattutto al punto d). In seguito a questi rilievi gli stessi soci pubblici, nella quasi totalità, hanno disposto l’aggregazione delle due società, entro 1 anno dall’adozione del provvedimento come previsto dalla legge (Deliberazione nr. 40 Consiglio Provinciale Amministrazione Provinciale di Siena del 26/09/2017; Delibera nr. 21 del 29/09/2017 del Consiglio Unione dei Comuni Amiata val d’Orcia, tra i vari atti).

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La fusione tra Terre di Siena Lab Srl e Val d’Orcia S.r.l. pertanto è in primo luogo un’operazione di attuazione della volontà dei soci pubblici, espressa con Delibere Consiliari in sede di Approvazione della Revisione straordinaria delle partecipazioni ex art.

24 del D.lgs. 175/2016, come modificato dal D.lgs. 100/2017, nella quale la quasi totalità dei soci ha deliberato tale operazione, e da attuarsi quindi entro il 30/09/2018.

Allargando l’orizzonte ad un contesto più generale, la fusione tra le due Srl a totale partecipazione pubblica si colloca in uno scenario di riferimento caratterizzato da diversi fattori contingenti, tra i quali:

- Forti spinte normative verso una razionalizzazione del sistema delle partecipate (T.U.

175/2016);

- Processo di riassetto istituzionale in corso che interessa Province, Comuni, e tutti i soggetti principali di governo del territorio;

- Scarsità di risorse pubbliche dovuti ai ripetuti tagli agli enti locali;

- Delegittimazione presso l’opinione pubblica del ruolo e dell’utilità delle società pubbliche.

In questo contesto l’obiettivo della fusione non è unicamente quello di adempiere ai parametri prescritti dalla normativa, ma piuttosto quello di contribuire alla creazione uno strumento tecnico in grado di portare valore aggiunto al territorio, conseguendo anche vantaggi di economicità E’ infatti evidente, oggi più di ieri, che le società partecipate troveranno una ragione di esistere nei prossimi anni soltanto se saranno in grado di garantire le seguenti condizioni:

- Servizi al territorio ad alto valore aggiunto in modo qualitativamente migliore, più economico o più strategico di quanto sa fare il mercato;

- Una sostenibilità economica che progressivamente gravi sempre meno sui conti pubblici;

- Rappresentare strumenti a servizio di un progetto complessivo di governo del territorio.

La fusione delle due società fa quindi parte di un ambizioso progetto di rilancio del territorio in grado di generare ricadute positive in termini di sviluppo in ambito di area vasta; le due società potranno infatti sperimentare interessanti sinergie: da un lato abbiamo un’agenzia che negli ultimi anni ha ottenuto risultati che la certificano come un’eccellenza nel panorama regionale, come Terre di Siena Lab; dall’altro un territorio dalle caratteristiche uniche , che soprattutto negli ultimi anni sembra necessita di strumenti operativi e know how adeguato alle proprie potenzialità .

Competenze e project management a servizio di un importante laboratorio di sperimentazione, la Val d’Orcia, che ha tutte le caratteristiche per consolidare la propria vocazione di eccellenza per progetti di valorizzazione turistica, sviluppo sostenibile, sinergie tra pubblico e privato. L’obiettivo quindi è anche quello di dotare i 5 comuni del Parco di uno strumento operativo in grado di rafforzare la coesione del territorio-sito Unesco e del brand Val d’Orcia, portare avanti delle progettualità, rilanciare una promozione unitaria del Parco; tutto questo mettendo a disposizione delle risorse professionali di cui al momento la

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Valdorcia Srl risulta sprovvista e soprattutto di realizzare la sopra descritta “mission”

societaria grazie all’intercettazione di risorse soprattutto finanziarie e strumentali nel contesto dello sportello europeo di area vasta, “business core” già dell’originaria Terre di Siena Lab .

A tal proposito, l’oggetto sociale di Terre di Siena Lab S.r.l. è stato adeguato e integrato come di seguito specificato, con alcune delle attività svolte dalla Val d’Orcia S.r.l., ferma restando la sua principale vocazione di “SEAV”.

Per la buona riuscita dell’operazione e per la sostenibilità economica, sarà fondamentale, da parte dei comuni della Val d’Orcia, garantire una continuità con gli incarichi affidati sino ad oggi alla Val d’Orcia S.r.l., relativi a:

- Gestione e valorizzazione del sito Unesco;

- Gestione progetti della L.77/2006 per la tutela dei siti Unesco;

- Attività di valorizzazione turistica, anche in vista della creazione dei nuovi ambiti regionali.

Tale progettazione operativa è tra l’altro conforme e coerente con il modello convenzionale già esistente tra soci pubblici e Terre di Siena Lab come da documentazione in atti.

Il personale della Val d’Orcia S.r.l. dovrà pur dovendo fa garantire una continuità con le attività svolte fino ad oggi, mettersi a completa disposizione del managament di Terre di Siena Lab, che disporrà e gestirà queste risorse umane con flessibilità e in maniera sinergica per efficaci azioni più generali su area vasta.

Pertanto l’operazione di fusione di seguito meglio descritta è effettuata nell’ambito di un più ampio programma di riorganizzazione della gestione di attività di interesse pubblico e sociale, finalizzate a favorire attività e funzioni della Provincia di Siena e degli altri enti pubblici coinvolti in materia di sviluppo del territorio comunque in ambito di area vasta e nel perimetro delle funzioni attualmente assegnate alla Provincia socio di maggioranza.

L’operazione di Fusione è finalizzata a creare possibilità di sviluppo qualitativo e quantitativo che consentano di accrescere l’efficienza nella gestione delle attività delle società coinvolte, sfruttando al meglio tutte le possibili sinergie in modo tale da ampliare le risorse e le competenze che la nuova realtà potrà offrire alla comunità e fornendo un servizio più completo ed efficace alla collettività.

Al completamento delle operazioni si otterrà la costituzione di un soggetto giuridico, Terre di Siena Lab come risultante dall’operazione di fusione, che opererà nelle aree di attività diversificate nell’ambito dello sviluppo del territorio della Provincia di Siena.

Per una maggior comprensione dei criteri motivazionali della funzione si rinvia al “Piano di Sviluppo Terre di Siena Lab con ipotesi di fusione con la Valdorcia srl” allegato alle deliberazioni consiliari di revisione delle partecipazioni, tra cui l’atto deliberativo del Consiglio Provinciale n.40 del 26.09.2017, documenti che fanno parte integrante e sostanziale della presente relazione anche se non materialmente allegati, ma disponibili e consultabili in atti anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 3 comma 3 della L.241/1990.

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2. Descrizione dell’operazione di fusione

L’operazione che si propone all’attenzione dell’assemblea prevede una fusione per incorporazione di Val d’Orcia in Terre di Siena Lab.

La fusione è proposta sulla base delle situazioni patrimoniale aggiornate al 31 dicembre 2017, ai sensi dell’articolo 2501- quater c.c.

La Società Incorporante al momento dell’efficacia civile della fusione sarà retta dallo statuto che è allegato al progetto di fusione sotto la lettera A (Statuto modificato Terre di Siena Lab), e che prevede, tra gli altri, la modifica dei seguenti elementi:

(a) L’articolo 4 (Oggetto sociale) viene modificato come segue:

“La società ha finalità di produzione e gestione di servizi di interesse generale – anche in regime di partenariato con imprenditori privati – strettamente necessari per le finalità istituzionali degli enti soci. In particolare, nel quadro delineato dalla L. n. 56/2014 che attribuisce alla Provincia il ruolo di Ente di Area Vasta a supporto dei Comuni, la società svolgerà le seguenti attività:

✓ Assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali del territorio, attraverso la prestazione di servizi e la promozione di attività a favore dei Comuni, singoli e associati; anche attraverso la progettazione e attuazione di interventi, compresa la gestione associata di servizi

✓ (Servizio Europa Area Vasta -SEAV) Attività specifica per il supporto tecnico agli enti soci per informazione, progettazione e gestione di progetti da finanziare con risorse regionali, nazionali comunitarie, o altri strumenti di fundraising (Partenariato pubblico o privato sia contrattuale che istituzionale, Sponsorizzazioni, Project financing, Crowdfunding) anche attraverso attività di raccordo e supporto finalizzate a potenziare la capacità dei soci di accesso a dette risorse

✓ Supporto tecnico amministrativo agli enti soci per la progettazione tecnica, la predisposizione di documenti di gara nonché svolgere funzioni di stazione appaltante;

La società inoltre, nel quadro delle finalità istituzionali dei Comuni soci, singoli e associati, potrà svolgere, a titolo esemplificativo non esaustivo, le seguenti attività:

✓ Progettazione gestione ed assistenza tecnica di progetti di valorizzazione di risorse territoriali, ambientali, sociali, culturali;

✓ Progettazione gestione ed assistenza tecnica di interventi finalizzati a supportare l’iniziativa economica locale, con particolare riferimento al sistema dell’autoimprenditorialità;

✓ Promozione, gestione e coordinamento di iniziative per favorire lo svolgimento delle funzioni proprie dei Comuni, singoli o associati, nell’ambito dello sviluppo dell’economia, del marketing territoriale, delle risorse turistico-culturali;

✓ Gestione di interventi finalizzati al risparmio energetico dei soci e all’uso sostenibile delle risorse;

✓ Supporto per individuare la sostenibilità economica, nel rispetto della mission societaria di intercettazione di risorse finanziarie per gli enti locali, nonché la successiva fattibilità tecnica di progetti e attività:

o Di tutela e valorizzazione del sito Unesco “Parco Artistico Naturale e culturale della Val d’Orcia”;

o Di promozione e sviluppo di prodotti agricoli e artigianali locali;

Nello svolgimento delle attività alla Società potranno essere affidati in gestione asset materiali ed immateriali dei soci.

Le attività costituenti l’oggetto sociale, ivi rappresentate, sono realizzate prevalentemente nell’ambito di compiti affidati dai soci nella misura minima dell’80%. Gli affidamenti da soggetti diversi dai soci sono consentiti nei limiti previsti dalla normativa nazionale e comunitaria e sono consentiti solo a condizione che permettano di conseguire economie di scala o altri recuperi di efficienza sul complesso dell’attività principale della società e purché non distolgano le risorse necessarie all’espletamento dei servizi pubblici affidati alla società.

La gestione di servizi, inclusi i servizi ausiliari ai precedenti ovvero accessori o connessi alle finalità statutarie dei soci pubblici nel rispetto dei principi generali sui Partenariati Pubblici Privati Istituzionali di matrice comunitaria e quelli contenuti nella normativa nazionale sui contratti pubblici vigente sono disciplinati da specifico disciplinare per l’esecuzione di specifici compiti operativi in favore dei soci previa approvazione degli enti soci.

La società potrà svolgere altri servizi per i singoli soci o associati tra loro conformemente ai principi generali sui Partenariati Pubblici Privati Istituzionali e a quelli contenuti nelle norme vigenti sui contratti pubblici relativi a lavori, servizi e fornitura.”

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(b) L’articolo 6 (Capitale sociale) viene modificato come segue:

“Il capitale sociale è determinato in Euro 90.000,00 (novantamila/00) ed è diviso in quote ai sensi di legge. Il capitale sociale dovrà essere sempre di proprietà di soci Enti Pubblici.”

(c) L’articolo 10 (Organi della società) viene modificato come segue:

“Sono organi della società:

a) l’Assemblea dei soci;

b) il Consiglio di amministrazione - o l’Amministratore Unico;

c) l’Organo di controllo.

È fatto di istituire organi diversi da quelli previsti dalle norme generali in tema di società.”

(d) L’articolo 12 (Competenze dell’assemblea) viene modificato come segue:

“Sono riservate all'Assemblea, oltre quanto alla stessa demandato per legge:

a) l'approvazione del Programma pluriennale dell'attività societaria;

b) l'approvazione del Programma annuale dell'attività societaria e del Bilancio di Previsione;

c) la nomina e la revoca dei componenti l’Organo di Amministrazione, e dell’eventuale Presidente della Società;

d) la nomina dell’Organo di Controllo;

e) la determinazione dei compensi spettanti ai componenti dell’Organo di Amministrazione e dell’Organo di Controllo;

f) la nomina del Comitato d’indirizzo e vigilanza atto ad eseguire tutte le procedure inerenti il controllo analogo;

g) l'emanazione di qualunque atto diretto ad indirizzare e vincolare l'attività e le scelte gestionali dell’Organo di Amministrazione, in modo da garantire la continua strumentalità dell'attività della società rispetto agli interessi, servizi e funzioni di pertinenza dei soci;

h) l'esercizio di un generale potere di controllo, coordinamento e supervisione sui più importanti atti di gestione della società;

i) l’approvazione delle proposte dell’Organo Amministrativo circa nuove assunzioni di personale;

l) l’approvazione di operazioni commerciali, industriali e finanziarie, mobiliari ed immobiliari proposte dall’Organo Amministrativo che saranno ritenute necessarie o utili per l'attuazione dell'oggetto sociale;

m) l’approvazione di strumenti regolamentari proposti dall’Organo Amministrativo che assicurino i principi di libera concorrenza, trasparenza ed imparzialità nell’affidamento di lavori, di forniture, di beni e servizi ed incarichi professionali, nonché, nelle procedure selettive del personale da assumere;

n) l’approvazione di apposite tariffe proposte dall’organo amministrativo, per i Soci, in relazione alla fruizione di specifici servizi offerti;

o) l’approvazione, qualora lo si ritenga necessario, di un Regolamento interno di funzionamento.

L'Assemblea nomina l’Organo Amministrativo ed il/i componente/i dell'Organo di controllo scegliendoli tra i candidati proposti, nel rispetto della normativa vigente e dello Statuto.

I soci dovranno inoltre prevedere opportune procedure per la valutazione preventiva dei programmi annuali e pluriennali di attività, dei bilanci preventivi e civilistici nonché per l'esercizio di un generale potere di controllo, coordinamento e supervisione sui più importanti atti di gestione della società, come meglio specificato e declinato al successivo art. 25.”

(e) L’ articolo 19 (Organo amministrativo) viene modificato come segue:

“L’Organo Amministrativo è costituito, di norma, da un Amministratore Unico. L’assemblea dei soci, con delibera motivata riguardo a specifiche ragioni di adeguatezza organizzativa e tenendo conto delle esigenze di contenimento dei cosi, può disporre che la società sia amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da 3 membri.

La nomina dell’organo amministrativo spetta all’Assemblea dei soci, su proposta del socio di maggioranza, nel rispetto della normativa in materia di parità di genere.

L’organo di amministrazione dura in carica un massimo di tre esercizi, è rieleggibile ed è revocabile dall’Assemblea in qualunque tempo ai sensi dell’articolo 2383 del Codice Civile. La cessazione, decadenza, revoca e sostituzione

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degli amministratori sono regolate a norma di legge e dal presente statuto. In materia di incompatibilità e ineleggibilità valgono le cause esimenti stabilite in norme statutarie e regolamentari degli enti soci.

Se viene meno la maggioranza degli amministratori, quelli rimasti in carica devono convocare senza indugio l'assemblea perché provveda alla sostituzione dei mancanti. Gli amministratori così nominati decadono insieme a quelli in carica all'atto della loro nomina.

Gli amministratori devono essere di indiscussa probità ed essere scelti fra persone che abbiano provata competenza professionale, per studi compiuti e/o funzioni dirigenziali e/o incarichi professionali svolti. Devono inoltre possedere i requisiti di onorabilità, professionalità e autonomia previste dalle vigenti normative in materia. Non può essere nominato amministratore chi si trova in cause di incompatibilità previste dalla Legge.

Gli Amministratori hanno l’obbligo di segnalare immediatamente al Presidente la sopravvenienza di una delle cause che comporti la decadenza dall’ufficio. Se la decadenza riguarda il Presidente, la comunicazione va resa all’organo amministrativo.

Agli amministratori si applica il divieto di cui all'articolo 2390 codice civile.

Ai componenti l’organo amministrativo non possono essere corrisposti gettoni di presenza o premi di risultato successivi allo svolgimento della loro attività né trattamenti di fine mandato.”

(f) L’ articolo 21 (Consiglio di Amministrazione) viene modificato come segue:

“In caso di nomina di un Consiglio di Amministrazione, l’Assemblea provvede a indicare e nominare il Presidente del Consiglio di Amministrazione, che esercita le funzioni in caso di sua assenza o impedimento.

Il Consiglio di Amministrazione si radunerà presso la sede sociale od altrove, comunque non al di fuori della Provincia di Siena, per invito del Presidente oppure quando ne sia fatta richiesta da due Consiglieri. La convocazione è fatta dal Presidente o da chi ne fa le veci; tra la data dell'avviso di convocazione ed il giorno dell'adunanza devono decorrere almeno tre giorni. Gli inviti di convocazione dovranno contenere le indicazioni riguardanti il luogo, la data e l'ora, nonché l'ordine del giorno dell'adunanza e potranno farsi a mezzo di avviso spedito con lettera raccomandata, ovvero, con qualsiasi altro mezzo idoneo allo scopo (ad esempio fax, posta elettronica).

Le adunanze del Consiglio e le sue deliberazioni sono valide, anche senza convocazione formale, quando intervengono tutti i Consiglieri in carica ed i Sindaci se nominati.

Le riunioni del Consiglio di Amministrazione sono presiedute dal Presidente. Le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione si intendono legalmente ed efficacemente adottate quando abbiano riportato il voto favorevole della maggioranza assoluta dei membri che lo costituiscono. In caso di parità prevarrà la determinazione per la quale ha votato il Presidente”

(g) articolo 22 (Decadenza dell’Organo Amministrativo) viene modificato come segue:

“L’Organo Amministrativo potrà decadere, oltre che in base alla scadenza naturale prevista all’Art.20, anche a seguito mancato rispetto delle direttive formulate dall’Assemblea o a seguito della mancata predisposizione dei piani previsti all’Art.25, oltre che seguito di richiesta di revoca da parte di un componente del Comitato di indirizzo e vigilanza, previa acquisizione del parere dell’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Siena, da votare in Assemblea dei Soci.”

(h) articolo 25 (Vigilanza e controllo analogo) viene modificato come segue:

“La Società, oltre ai normali controlli spettanti ai soci ai sensi del Codice Civile, è soggetta ad un controllo da parte degli Enti Soci analogo a quello esercitato dai medesimi sui propri servizi.

l controllo analogo è esercitato secondo le modalità di cui al presente articolo.

Il controllo analogo è esercitato attraverso il “Comitato di indirizzo e vigilanza”, il quale rappresenta la sede di informazione, controllo preventivo, consultazione, valutazione e verifica da parte degli Enti Soci sulla gestione ed amministrazione della Società. Il controllo analogo di cui sopra è esercitato sull’andamento economico gestionale e sugli atti fondamentali assunti dalla Società attraverso una verifica preventiva. concomitante ed a consuntivo. A tal fine potrà essere predisposto un apposito Regolamento, patto parasociale, accordo di collaborazione o convenzione.

In ogni caso, indipendentemente dalle forme di controllo specificamente disciplinate dal presente articolo, i singoli soci potranno:

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- convocare in qualunque momento gli organi della Società per chiedere chiarimenti sulle modalità di svolgimento dei servizi oggetto di affidamento, anche tramite ispezione e visita ai luoghi di produzione;

- proporre specifiche iniziative inerenti l’esecuzione del contratto di servizio;

- chiedere la revoca dell’organo amministrativo, nel caso di attività sociali poste in essere in difformità alle relative autorizzazioni assembleari.

Il controllo analogo è altresì esercitato in modo congiunto nelle seguenti fase temporali 1) Attraverso il controllo ex ante:

- Con l’approvazione, da parte dell’Assemblea dei Soci, previo parere favorevole dell’Assemblea dei Sindaci della Provincia, in funzione di controllo ex ante, dei documenti di programmazione strategica ed economico-finanziaria contenenti gli obiettivi strategici ed operativi obiettivi da perseguire con l’in house providing, anche mediante l’utilizzo di indicatori qualitativi e quantitativi;

- Il preventivo parere dell’Assemblea dei Sindaci della Provincia sulle deliberazioni societarie, degli atti fondamentali della gestione quali, la relazione programmatica, il piano degli investimenti, il piano di sviluppo, il piano industriale, il piano economico-finanziario, l’organigramma, il piano occupazionale, e gli impegni di spesa di importi superiori a 40.000,00;

- L’autorizzazione preventiva degli organi consiliari di tutti i soci alle operazioni straordinarie della società, fusioni, su operazioni di gestione straordinaria, su aperture di credito ovvero ricorso ad altri strumenti finanziari, modifiche statutarie nonché percorsi di alienazione e valorizzazione del patrimonio societario;

2) Attraverso il controllo concomitante:

- mediante il Comitato di indirizzo e vigilanza, con funzioni di controllo “contestuale”, oppure mediante cabine di regia/gruppi di lavoro previsti in atti convenzionali, accordi o patti parasociali;

Tale tipo di controllo è esercitabile esercitabile, attraverso:

- la richiesta di relazioni periodiche sull’andamento della gestione;

- la verifica dello stato di attuazione degli obiettivi, con individuazioni delle azioni correttive in caso di scostamento o squilibrio finanziario;

- la previsione della possibilità di fornire indirizzi vincolanti sulle modalità di gestione economica e finanziaria dell’organismo in house;

- la previsione di controlli ispettivi;

- il potere di proporre modifiche e miglioramenti degli schemi-tipo degli eventuali contratti di servizio con l’utenza.

3) Attraverso il controllo ex post:

- Con l’approvazione, da parte dell’Assemblea, del bilancio consuntivo, previo parere favorevole dell’Assemblea dei Sindaci della Provincia e comprensivo del grado di raggiungimento obiettivi strategici ed operativi raggiunti dalla società.

I Soci potranno, altresì, prevedere per singoli atti di affidamento dei servizi modalità specifiche di controllo aggiuntive, attraverso i propri organi rispettivamente competenti Consiglio o Giunta, rispetto a quelle previste nel presente Statuto. Il controllo analogo potrà essere realizzato e rafforzato anche attraverso patti parasociali ovvero tramite accordi di collaborazione o convenzione fra i soci di cui alla normativa vigente.”

(i) articolo 26 (Comitato di indirizzo e vigilanza) viene modificato come segue:

“Al fine di rafforzare e consentire l’adempimento di tutti gli obblighi normativi relativi al controllo analogo concomitante è istituito un Comitato d’indirizzo e vigilanza. Esso è composto da 3 membri, nominati dall’Assemblea dei Sindaci o altra modalità risultante da atti convenzionali o patti parasociali fra i soci, tra i propri membri ovvero tra Dirigenti, funzionari e Segretari in servizio presso i soci membri nel rispetto del principio della rotazione.

Esso dura in carica 2 anni, e opera secondo uno specifico regolamento adottato dall’Assemblea dei Soci. Il Comitato rappresenta la sede di informazione, controllo preventivo, consultazione, valutazione e verifica da parte degli Enti Soci sulla gestione ed amministrazione della Società.

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I singoli componenti del Comitato di indirizzo e vigilanza possono:

- Richiedere relazioni periodiche sull’andamento della gestione;

- Verificare lo stato di attuazione degli obiettivi, con individuazione delle azioni correttive in caso di scostamento o di squilibrio finanziario;

- Fornire indirizzi vincolanti sulle modalità di gestione economica e finanziaria;

- Richiedere controlli ispettivi;

- Richiedere la modifica degli schemi tipo dei contratti di servizio con i soci.

Il suo compito è quello di coadiuvare, supportare ed indirizzare gli organi societari nell’assolvimento degli obblighi normativi sul controllo analogo, formulando specifiche indicazioni che dovranno essere recepite dall’Organo Amministrativo.

Il comitato di indirizzo e di vigilanza coadiuva il Responsabile per la prevenzione della corruzione nella elaborazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione. Spetta al Comitato d’indirizzo e vigilanza dare immediata comunicazione all’Assemblea dei soci della mancata adozione del Piano triennale di prevenzione della corruzione da parte dell’organo amministrativo.

In particolare al Comitato di indirizzo e di vigilanza spetta la supervisione degli atti programmatori e dei principali atti di gestione della Società, come ad esempio i bilanci annuali preventivi e civilistici, programmi annuali e pluriennali di attività, atti di programmazione e gestione in materiale del personale della società.”

In conseguenza del perfezionamento della Fusione, ai soci della Val d’Orcia verranno assegnate, in sostituzione delle proprie quote nella Società Incorporata, quote nella Società Incorporante secondo il Rapporto di Cambio come di seguito determinato.

Il capitale sociale di Terre di Siena Lab passa da Euro 107.168,76 a Euro 99.996,24 in conseguenza del recesso esercitato dalla Camera di Commercio di Siena per un valore pari ad Euro 7.172,52. L’organo amministrativo ha già preso atto del recesso e provvederà a perfezionare il medesimo prima o all’assemblea straordinaria di Fusione.

Il capitale sociale di Val d’Orcia risulta deliberato per Euro 45.448,00 e sottoscritto e versato per Euro 40.545,00. Ciò in esecuzione di una delibera del 28 luglio 1999 con la quale era stato deliberato un aumento di capitale aperto per lire 88 milioni. Una quota di tale aumento di capitale non è mai stata sottoscritta. In sede di assemblea di delibera della Fusione, i soci provvederanno a chiudere formalmente l’aumento di capitale così come deliberato in data 28 luglio 1999, prendendo atto delle quote effettivamente sottoscritte, di cui l’ultima in data 30 aprile 2001, così che il capitale sociale deliberato sottoscritto e versato di Val d’Orcia ante fusione risulti pari ad Euro 40.545,00.

Successivamente, al perfezionarsi della Fusione il capitale sociale di Terre di Siena Lab passa da Euro 99.996,24 (novantanovemilanovecentonovantasei/24) ad un ammontare di Euro 90.000,00 (novantamila/00).

Il patrimonio netto di Terre di Siena Lab ammonta ad Euro 100.988,74 e il patrimonio netto di Val d’Orcia ammonta ad Euro 15.400, quindi il patrimonio netto di della Società Incorporante a seguito del perfezionarsi della Fusione passa da Euro 100.988,74 a Euro 116.388,74, suddiviso in Euro 90.000,00 per capitale sociale ed Euro 26.388,74 per riserve.

Il progetto di fusione sarà sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei soci della società e a seguito delle relative delibere e conseguenti formalità di pubblicazione si procederà alla stipula dell’atto di fusione.

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Gli effetti giuridici della fusione decorreranno dalla data di stipula dell’atto di fusione.

A partire dalla data di efficacia della fusione la Società Incorporante subentrerà in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo alla Società Incorporata.

Ai fini contabili e fiscali, in conformità a quanto previsto dell’articolo 2504 bis, terzo comma, codice civile e dell’articolo 172 comma 9, DPR 22 dicembre 1986 n. 917, la fusione avrà invece efficacia retroattiva a far data dal primo gennaio 2018.

L’operazione è neutra fiscalmente e pertanto non costituisce presupposto per il realizzo né di plusvalenze né di minusvalenze a carico delle società partecipanti e dei loro soci.

L’operazione di fusione non prevede indebitamenti delle società interessate ai sensi dell’articolo 2501 bis del codice civile.

3. Società partecipanti alla fusione

Terre di Siena Lab o Società Incorporante:

(a) Tipo: Società a responsabilità limitata

(b) Denominazione sociale: Terre di Siena Lab S.r.l.

(c) Capitale sociale: deliberato, sottoscritto e versato Euro 107.168,76, (d) Sede: Piazza Duomo n.9, Siena, Cap: 53100

(e) Codice fiscale e partita IVA: 01422570521 (f) Oggetto sociale:

“La società ha finalità di produzione e gestione di servizi di interesse generale – anche in regime di partenariato con imprenditori privati – strettamente necessari per le finalità istituzionali degli enti soci. In particolare, nel quadro delineato dalla L. n. 56/2014 che attribuisce alla Provincia il ruolo di Ente di Area Vasta a supporto dei Comuni, la società svolgerà le seguenti attività:

✓ Assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali del territorio, attraverso la prestazione di servizi e la promozione di attività a favore dei Comuni, singoli e associati; anche attraverso la progettazione e attuazione di interventi di sviluppo locale, marketing territoriale e valorizzazione dell’offerta turistica compresa la gestione associata di servizi;

✓ (Servizio Europa Area Vasta -SEAV) Attività specifica per il supporto tecnico agli enti soci per informazione, progettazione e gestione di progetti da finanziare con risorse regionali, nazionali comunitarie, o altri strumenti di fundraising (Partenariato pubblico o privato sia contrattuale che istituzionale, Sponsorizzazioni, Project financing, Crowdfunding) anche attraverso attività di raccordo e supporto finalizzate a potenziare la capacità dei soci di accesso a dette risorse

✓ Supporto tecnico amministrativo agli enti soci per la progettazione tecnica, la predisposizione di documenti di gara nonché svolgere funzioni di stazione appaltante;

La società inoltre, nel quadro delle finalità istituzionali dei Comuni soci, potrà svolgere, a titolo esemplificativo non esaustivo, le seguenti attività:

✓ progettazione gestione ed assistenza tecnica di progetti di valorizzazione di risorse territoriali, ambientali, sociali, culturali;

✓ progettazione gestione ed assistenza tecnica di interventi finalizzati a supportare l’iniziativa economica locale, con particolare riferimento al sistema dell’autoimprenditorialità;

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✓ La promozione, la gestione ed il coordinamento di iniziative pubbliche e private per favorire lo sviluppo dell’economia, il marketing territoriale, la promozione dell’offerta turistica

✓ Gestione di interventi finalizzati al risparmio energetico dei soci e all’uso sostenibile delle risorse;

✓ Attività di studio e ricerca, predisposizione di studi di fattibilità e progetti inerenti la valorizzazione di risorse territoriali, ambientali, sociali, culturali ed economiche e turistiche.

Nello svolgimento delle attività alla Società potranno essere affidati in gestione asset materiali ed immateriali dei soci.

Le attività costituenti l’oggetto sociale, ivi rappresentate, sono realizzate prevalentemente in favore dei Soci. Gli affidamenti da soggetti diversi dai soci sono consentiti nei limiti previsti dalla normativa nazionale e comunitaria.

La gestione di servizi, inclusi i servizi ausiliari ai precedenti ovvero accessori o connessi alle finalità statutarie dei soci pubblici nel rispetto dei principi generali sui Partenariati Pubblici Privati Istituzionali di matrice comunitaria e quelli contenuti nella normativa nazionale sui contratti pubblici vigente sono disciplinati da specifico disciplinare per l’esecuzione di specifici compiti operativi in favore dei soci previa approvazione degli enti soci.

La società potrà svolgere altri servizi per i singoli soci o associati tra loro conformemente ai principi generali sui Partenariati Pubblici Privati Istituzionali e a quelli contenuti nelle norme vigenti sui contratti pubblici relativi a lavori, servizi e fornitura.”

Val d’Orcia o Società Incorporata:

(a) Tipo: Società a responsabilità limitata (b) Denominazione sociale: Val d’Orcia S.r.l.

(c) Capitale sociale: deliberato Euro 45.448,00, sottoscritto e versato Euro 40.545,00 (d) Sede: Via Dante Alighieri n.33, San Quirico d’Orcia (SI), Cap 53027

(e) Codice fiscale: 00904120524 (f) Oggetto sociale:

“La società ha finalità di produzione e gestione di servizi di interesse generale anche in regime di partenariato con imprenditori privati strettamente necessari per le finalità istituzionali degli enti soci. In particolare la società svolgerà le seguenti attività: - assistenza agli enti soci, attraverso la presentazione di servizi, la promozione di attività, la progettazione e attuazione di interventi di sviluppo locale, marketing territoriale e valorizzazione dell’offerta turistica compresa la gestione associata di servizi; - progettazione e gestione di progetti finalizzate alla valorizzazione di risorse territoriali, ambientali, sociali, culturali; - la gestione de il coordinamento di iniziative pubbliche e private per l’organizzazione, informazione e accoglienza turistica, limitatamente alle funzioni e competenze comunali ai sensi della l.r. 25/2016; - attività di studio e ricerca, predisposizione di studi di fattibilità e progetti inerenti la valorizzazione di risorse territoriali, ambientali, sociali, culturali ed economiche e turistiche; - progetti e attività di tutela e valorizzazione del sito UNESCO parco artistico naturale e culturale della valdorcia; - la promozione dello sviluppo dei prodotti agricoli e artigianali locali; - la promozione di itinerari agro-turistico-culturali. Nello svolgimento delle attività alla società potranno essere affidati in gestione asset materiali ed immateriali dei soci. Le attività costituenti l’oggetto sociale, ivi rappresentate, sono realizzate prevalentemente nell’ambito di compiti affidati dai soci nella misura minima dell’80% (ottanta per cento). Gli affidamenti da soggetti diversi dai soci sono consentiti nei limiti previsti dalla normativa nazionale e comunitaria. La gestione di servizi, inclusi i servizi ausiliari ai precedenti ovvero accessori o connessi alle finalità statutarie dei soci pubblici nel rispetto dei principi generali sui partenariati pubblici privati istituzionale di matrice comunitaria e quelli contenuti nella normativa nazionale sui contratti pubblici vigente sono disciplinati da specifico disciplinare per l’esecuzione di specifici compiti operativi in favore dei soci previa approvazione degli enti soci. La società potrà svolgere altri servizi per i singoli soci o associati tra loro conformemente ai principi

(12)

genarli su i partenariati pubblici privati istituzionali e a quelli contenuti nelle norme vigenti sui contratti pubblici relativi a lavori, servizi e fornitura. La società potrà nei limiti della normativa vigente e dello statuto ed in via secondaria ed occasionale, compiere tutte le operazioni commerciali, industriali e finanziarie, mobiliari ed immobiliari che saranno ritenute necessarie o utili per l’attuazione dell’oggetto sociale. Tali operazioni dovranno essere preventivamente approvate dall’organo competente.”

4. Rapporto di cambio: criteri di determinazione e attribuzione ai soci.

Con l’operazione di fusione si realizza un annullamento delle quote della Società Incorporata, rappresentante il 100% del capitale sociale della Società Incorporata, e la contestuale sottoscrizione di capitale sociale della Società Incorporante da parte dei soci della Società Incorporata.

Esiste quindi un rapporto di valore tra ciò che viene annullato (le quote rappresentanti il 100% del capitale sociale della Società Incorporata) e ciò che viene dato in cambio (le quote della Società Incorporante). Pertanto il vostro Consiglio di Amministrazione ha provveduto a determinare il rapporto che c’è fra il valore della Società Incorporante e della Società Incorporata.

Gli organi amministrativi delle società hanno provveduto a determinare il rapporto di cambio sulla base delle valutazioni delle aziende coinvolte effettuate con il metodo patrimoniale, ritenuto più idoneo a rappresentare i valori delle società partecipanti alla Fusione. Ciò in considerazione delle specifiche caratteristiche delle aziende coinvolte con particolare riferimento alle attività svolte e all’oggetto sociale di cui si evidenzia le finalità di interesse pubblico, anche in merito alla gestione del riconoscimento UNESCO del Parco Val d’Orcia.

I risultati economici storici negativi o in pareggio, la mancanza di una attività d’impresa commerciale consolidata, capace di generare avviamento e reddito, sono ulteriori elementi che fanno prevalere l’orientamento verso il metodo patrimoniale.

La sola stima col metodo reddituale puro invece sarebbe risultata assolutamente inadeguata per quanto espresso sopra. Quindi non si è ritenuto applicabile neppure il metodo misto patrimonio-reddituale.

L’utilizzo dei metodi finanziari sarebbe risultato difficile, in quanto adatto a stimare il valore di una azienda a fronte di uno specifico piano di sviluppo.

Il metodo dei multipli infine è risultato inapplicabile perché non esistono aziende similari comparabili quotate in borsa.

Al fine di determinare il valore patrimoniale delle società si è fatto riferimento alle situazioni patrimoniali aggiornate al 31 dicembre 2017, comparate per una più corretta lettura con i valori al 31 dicembre 2016, dalle quali emergono gli elementi patrimoniali schematicamente riportati nell’allegato A (valori patrimoniali delle società).

(13)

L’applicazione del metodo patrimoniale ha portato ai seguenti risultati:

Val D’Orcia srl

L’equity value (valore del patrimonio netto) della Società Val D’Orcia srl, sulla base della somma algebrica dei valori calcolati, in base alla formula sopra evidenziata risulta essere di 15.403,67.

Nel determinare il valore conclusivo si potrebbe prevedere un range rispetto al valore puntuale di circa +/- 5%, per tenere conto della variabilità di alcune ipotesi prese a riferimento, ma preso atto della tipologia di operazione straordinaria si ritiene di valutare la Società Parco della Val D’Orcia srl al valore puntuale di:

euro 15.400,00 Terre di Siena Lab srl

Capitale e riserve 31/12/2017

Capitale sociale 40.545,00

Riserva legale 706,94

Altre riserve di capitale 3.562,40

Perdite portate a nuovo -21.311,49

Perdita d’esercizio -7.825,03

Patrimonio netto 15.677,82

Rettifiche -274,15

PATRIMONIO NETTO RETTIFICATO 15.403,67

Capitale e riserve 31/12/2017

Capitale sociale 107.168,77

Riserva legale 882,08

Utili portati a nuovo 11.840,77

Utile d’esercizio 1.277,38

Patrimonio netto 121.169,00

Rettifiche -20.180,26

(14)

L’equity value (valore del patrimonio netto) della Società Terre di Siena Lab srl, sulla base della somma algebrica dei valori calcolati, in base alla formula sopra evidenziata risulta essere di:

euro 100.988,74

Determinati i valori delle società Incorporata e della Società Incorporante da parte dei rispettivi organi amministrativi, il rapporto di cambio risulta essere il seguente:

Di seguito andiamo a rappresentare i valori ante e post fusione:

PATRIMONIO NETTO RETTIFICATO 100.988,74

Valore Società Val D’Orcia srl euro 15.400,00 Valore Terre di Siena Lab euro 100.988,74 Valore Post Fusione euro 116.388,74 Percentuale Val D’Orcia ex compagine sociale 13,23%

Percentuale Terre di Siena ex compagine 86,77%

Capitale sociale Terre di Siena Lab ante fusione euro 99.996,24 Riduzione di capitale sociale euro 9.996,24 Capitale sociale post fusione euro 90.000,00 Soci ex Terre di Siena Lab quote euro 78.091,63 Percentuale su quote totali 86,77%

Soci ex Val D’Orcia srl euro 11.908,37

Percentuale su quote totali 13,23%

(15)

PROSPETTO CONCAMBIO FUSIONE TERRE DI SIENA LAB - VAL D'ORCIA

CAPITALE SOCIALE PATRIMONIO NETTOPERCENTUALE NUOVO CAPITALE SOCIALE

TERRE SIENA LAB 99996,24 100988,74 86,77% 90000 78091,63

VAL D'ORCIA SRL 40545 15400 13,23% 11908,37

TOTALE 140541,24 116388,74 100,00% 50541,24 riserve

50541,24 riduzione cs

SOCI TERRE DI SIENA LAB

VALORE ANTE FUSIONE

PERCENT.ANTE FUSIONE

PERCENTUALE POST FUSIONE

PERCENTUAL

E SOMMATA VALORE QUOTA

Provincia di siena € 77.482,51 77,49% 67,23% 68,31% € 61.483,27

CCIAA siena € 0,00 0,00% 0,00% 0,00% € 0,00

UNIONE COMUNI Amiata Val D'Orcia € 5.258,71 5,26% 4,56% 11,30% € 10.173,29

Comune Poggibonsi € 2.794,93 2,80% 2,43% 2,43% € 2.182,69

Comune Colle Val D'Elsa € 2.443,07 2,44% 2,12% 2,12% € 1.907,90

Comune Siena € 2.308,04 2,31% 2,00% 2,00% € 1.802,45

Comune Sinalunga € 2.053,15 2,05% 1,78% 1,78% € 1.603,40

Comune Torrita di Siena € 1.798,69 1,80% 1,56% 1,56% € 1.404,68

Comune Montepulciano € 605,91 0,61% 0,53% 0,53% € 473,18

Comune Sovicille € 382,43 0,38% 0,33% 0,33% € 298,66

Comune Chiusi € 373,70 0,37% 0,32% 0,32% € 291,84

Comune Monteriggioni € 354,20 0,35% 0,31% 0,31% € 276,61

Comune Castelnuovo Berardenga € 348,49 0,35% 0,30% 0,30% € 272,15

Comune Monteroni D'Arbia € 323,62 0,32% 0,28% 0,28% € 252,73

Comune San Gimignano € 320,93 0,32% 0,28% 0,28% € 250,63

Comune Chianciano Terme € 307,16 0,31% 0,27% 0,27% € 239,88

Comune Asciano € 295,73 0,30% 0,26% 0,26% € 230,95

Comune Abbadia San Salvatore € 288,00 0,29% 0,25% 0,25% € 224,91

Comune Montalcino € 219,11 0,22% 0,19% 1,27% € 1.144,75

Comune Rapolano Terme € 211,72 0,21% 0,18% 0,18% € 165,34

Comune Sarteano € 199,62 0,20% 0,17% 0,17% € 155,89

Comune Piancastagnaio € 176,43 0,18% 0,15% 0,15% € 137,78

Comune Casole D'Elsa € 139,80 0,14% 0,12% 0,12% € 109,18

Comune Buonconvento € 136,44 0,14% 0,12% 0,12% € 106,55

Comune Cetona € 124,34 0,12% 0,11% 0,11% € 97,10

Comune Castellina in Chianti € 120,31 0,12% 0,10% 0,10% € 93,96

Comune Gaiole in Chianti € 110,56 0,11% 0,10% 0,10% € 86,34

Comune San Quirico D'Orcia € 109,55 0,11% 0,10% 1,18% € 1.059,19

Comune Castiglione D'Orcia € 106,19 0,11% 0,09% 1,17% € 1.056,57

Comune Pienza € 93,43 0,09% 0,08% 1,16% € 1.046,60

Comune Murlo € 92,08 0,09% 0,08% 0,08% € 71,91

Comune Chiusdino € 84,35 0,08% 0,07% 0,07% € 65,87

Comune San Casciano Bagni € 73,60 0,07% 0,06% 0,06% € 57,48

Comune Monticiano € 65,87 0,07% 0,06% 0,06% € 51,44

Comune Trequanda € 60,15 0,06% 0,05% 0,05% € 46,97

Comune Radicofani € 51,42 0,05% 0,04% 1,13% € 1.013,80

Comune Radicondoli € 42,68 0,04% 0,04% 0,04% € 33,33

Comune San Giovanni D'Asso € 39,32 0,04% 0,03% 0,03% € 30,71

TOTALE € 99.996,24 100,00% 86,77% 100,00% € 90.000,00

SOCI VAL D'ORCIA

VALORE ANTE FUSIONE

PERCENT.

ANTE FUSIONE

PERCENTUALE POST FUSIONE

UNIONE COMUNI AMIATA VALDORCIA € 20.655,00 50,94% 6,74%

COMUNE MONTALCINO € 3.315,00 8,18% 1,08%

COMUNE SAN QUIRICO D'ORCIA € 3.315,00 8,18% 1,08%

COMUNE PIENZA € 3.315,00 8,18% 1,08%

COMUNE CASTIGLIONE D'ORCIA € 3.315,00 8,18% 1,08%

COMUNE RADICOFANI € 3.315,00 8,18% 1,08%

PROVINCIA DI SIENA € 3.315,00 8,18% 1,08%

Totale € 40.545,00 100,00% 13,23%

(16)

Non sono stati rilevati elementi di difficoltà nel determinare le motivazioni del rapporto di cambio.

Signori soci,

alla luce delle considerazioni sopra esposte il Vostro Organo di Amministrazione Vi invita a deliberare favorevolmente alla prospettata operazione di fusione.

Siena, lì 19 febbraio 2018

Terre di Siena Lab S.r.l.

L’amministratore Unico Massimo Magrini

Val d’Orcia S.r.l.

L’amministratore Unico Alessio Bucciarelli

(17)

ALLEGATO A (VALORI PATRIMONIALI DELLE SOCIETA’)

1. VALORE PATRIMONIALE RETTIFICATO DELLA SOCIETA’ VAL D’ORCIA SRL

Il bilancio al 31 dicembre 2017, situazione patrimoniale di riferimento, comparato per una più corretta lettura con i valori al 31 dicembre 2016, evidenzia le singole voci dell’attivo e del passivo, per la determinazione del valore patrimoniale:

Immobilizzazioni immateriali

Valore di bilancio Rettifica Valore rettificato

474,15 474,15 0,00

Si ritiene di svalutare le immobilizzazioni immateriali in quanto spese pluriennali, che sono da ricomprendersi nell’avviamento della società per il loro intero importo.

Immobilizzazioni materiali

Descrizione 31/12/2016 31/12/2017

ATTR. VARIA E MINUTA 2.279,79 2.279,79

MOBILI E ARREDI 1.257,32 1.257,32

MACCHINE D ‘ UFFICIO 10.009,16 10.009,16

TOTALE 13.546,27 13.546,27

Attrezzatura varia e minuta

Attrezzatura 31/12/2016 31/12/2017

Attrezzatura varia e minuta 2.279,79 2.279,79

Totale attrezzature 2.279,79 2.279,79

Fondo amm.to attrezzatura varia e minuta 2.279,79 2.279,79 ,

Valore netto attrezzature 0,00 0.00

Arredi, mobili e macchine ordinarie d’ufficio ed altri beni Descrizione 31/12/2016 31/12/2017

Altri beni Immateriali

1.185,39 1.185,39

F.do amm. Beni

immateriali 474,16 711,24

Saldo 711,23 474,15

(18)

Quindi la voce “Immobilizzazioni materiali” è rappresentata in bilancio dai seguenti valori:

I beni strumentale in possesso della società risultano acquisiti prima dell’anno 2008, quindi il valore residuale in una eventuale liquidazione è da ritenere assolutamente non rilevante, ai fini della valutazione, per cui si ritiene di assegnare un valore di evidenza di 200 euro.

Immobilizzazioni finanziarie

Partecipazione 31/12/2016 31/12/2017

In altre imprese 1.032,91 1.032,91

Saldo 1.032,91 1.032,91

Si ritiene di mantenere il valore contabile delle immobilizzazioni finanziarie, in quanto i titoli in oggetto, quote di Banca di Credito Cooperativo, sono a bassa capacità di cessione non essendo quotati ed in presenza di statuti delle società di credito cooperativo molto vincolanti.

Rimanenze

Rimanenze 31/12/2016 31/12/2017

Merci 24.457,29 30.231,17

Saldo 24.457,29 30.231,17

31/12/2016 31/12/2017

Mobili e arredi 1.257,32 1.257,32

Macchine da ufficio elettroniche 10.009,16 10.009,16

F.do amm.to mobili e arredi 1.257,32 1.257,32

F.do amm.to macchine da ufficio

elettroniche 10.009,16 10.009,16

Valore netto mobili e arredi 0,00 0,00

Valore netto macchine da ufficio

elettroniche 0,00 0,00

Immobilizzazioni 31/12/2016 31/12/2017

Immobilizzazioni materiali 13.546,27 13.546,27

Fondo ammortamento 13.546,27 13.546,27

Saldo 0,00 0,00

Valore di bilancio Rettifica Valore rettificato

0,00 200,00 200,00

Valore di bilancio Rettifica Valore rettificato

1.032,91 0,00 1.032,91

(19)

Si mantiene il valore contabile rappresentativo del costo di acquisto dei beni e si allega al presente documento l’inventario.

Crediti commerciali

Valore di bilancio Rettifica Valore rettificato

130.765,14

0,00 130.765,14

Crediti verso altri

Crediti v/so altri 31/12/2016 31/12/2017

Anticipi a fornitori terzi 0,00 65,98

Depositi per utenze 45,23 45,23

Crediti per risarcimenti 638,85 638,85

Crediti vari 147,53 0,00

Crediti V/personale 16,55- 20,12-

Enti previdenziali 961,71 0,00

Totale 1.776,77 729,94

Si ritiene di mantenere il valore nominale.

Crediti tributari

Valore di bilancio Rettifica Valore rettificato

30.231,17 0,00 30.231,17

Crediti commerciali 31/12/2016 31/12/2017

Clienti terzi italia 23.285,58 21.613,27

Fatture da emettere 110.216,74 109.151,87

Totale 133.502,32 130.765,14

Valore di bilancio Rettifica Valore rettificato

729,04 0,00 729,04

(20)

Valore di bilancio Rettifica Valore rettificato

10.556,23 0,00 10.556,23

Si ritiene di mantenere il valore nominale.

Disponibilità liquide e crediti verso banche

Cassa e valori liquidi 31/12/2016 31/12/2017

Cassa Contanti 385,86 1.259,28

Mps 38.474,92 51.531,02

Banca crass 1.787,32 275,02

Totale 40.648,10 53.065,32

Tali valori sono rappresentativi di reali valori monetari liquidi ed esigibili

Ratei e risconti attivi

Valore di bilancio Rettifica Valore rettificato

Crediti tributari 31/12/2016 31/12/2017

Erario c/IVA(saldo) 9.799,67 10.556,23

Erario c/sostituto d ‘ imposta 1.286,78 0,00

Erario c/ ritenute subite 145,15 0,00

Erario c/imposte 474,20 0,00

Totale 11.705,80 10.556,23

Valore di bilancio Rettifica Valore rettificato

53.065,32 0,00 53.065,32

Ratei e risconti 31/12/2016 31/12/2017

Risconti attivi 242,23 326,97

Ratei attivi 3.500,00 0,00

Totale 3.742,23 326,97

(21)

326,97 0,00 326,97

Capitale e Riserve

Fondo TFR

Debiti verso fornitori

Altri debiti

Capitale e riserve 31/12/2016 31/12/2017

Capitale sociale 40.545,00 40.545,00

Riserva legale 706,94 706,94

Altre riserve di capitale 3.562,40 3.562,40

Perdite portate a nuovo -6.422,05 -21.311,49

Perdita d’esercizio -14.889,44 -7.825,03

Patrimonio netto 23.502,85 15.677,82

Fondo TFR 31/12/2016 31/12/2017

FONDO T.F.R. 62.417,31 67.635,89

SALDO 62.417,31 67.635,89

Debiti commerciali 31/12/2016 31/12/2017

Fornitori terzi italia 56.811,71 94.670,49

Fornitori terzi estero 455,00 7.484,60

Fatture da ricda fornitori 32.370,57 20.577,41

Totale 89.637,28 122.732,50

Debiti v/ altri 31/12/2016 31/12/2017

Anticipi da clienti 22.240,00 0,00

Debidi diversi 704,72 870,24

Debiti v/personale 4.464,78 3.245,06

Enti previdenziali 3.160,34 3.129,14

Saldo 30.569,84 7.244,40

(22)

Ratei e risconti passivi

Il valore patrimoniale rettificato, delle società in relazione alle rettifiche operate viene così determinato:

Val D’Orcia srl

Debiti tributari 31/12/2016 31/12/2017

Erario c/sostituto d ‘ imposta 1.412,05 4.728,43

Erario c/ ritenute subite 144,00 288,00

Totale 1.556,05 10.556,21

Ratei e risconti passivi 31/12/2016 31/12/2017

Ratei Passivi 9.893,32 8.874,52

Totale 9.893,32 8.874,52

Capitale e riserve 31/12/2017

Capitale sociale 40.545,00

Riserva legale 706,94

Altre riserve di capitale 3.562,40

Perdite portate a nuovo -21.311,49

Perdita d’esercizio -7.825,03

Patrimonio netto 15.677,82

Rettifiche -274,15

PATRIMONIO NETTO RETTIFICATO 15.403,67

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