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GGIIOORRNNAATTEE DDII SSTTUUDDIIOO

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Academic year: 2022

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(1)

in collaborazione con

G G I I O O R R N N A A T T E E D D I I S S T T U U D D I I O O

U U s s o o s s o o s s t t e e n n i i b b i i l l e e d d e e i i p p r r o o d d o o t t t t i i f f i i t t o o s s a a n n i i t t a a r r i i e e I I P P M M n n e e l l l l a a m m b b i i t t o o d d e e l l l l a a D D i i r r e e t t t t i i v v a a C C E E 1 1 2 2 8 8 / / 2 2 0 0 0 0 9 9 : :

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27 - 28 settembre 2011

Regione Lazio - Sala Tirreno Via Cristoforo Colombo, 212 - ROMA

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La recente Direttiva CE 128/2009 sull’ “Uso sostenibile degli agrofarmaci” introduce nel settore della difesa importanti novità, che impongono una riqualificazione del sistema agricolo nazionale attraverso l’adozione di soluzioni particolarmente innovative, accomunate dal rispetto dei principi alla base della lotta integrata. Ciò renderà necessario adeguare e aggiornare costantemente il sistema di orientamento e assistenza, introducendo in maniera tempestiva idonee opzioni tecniche scientificamente validate.

Nell’ambito delle iniziative finalizzate a tale obiettivo, le giornate di studio di Roma, promosse dal

“Gruppo nazionale Difesa integrata” di concerto con le Giornate Fitopatologiche e in collaborazione con la Regione Lazio, si propongono, partendo dall’analisi delle attuali possibilità applicative delle strategie fitoiatriche a basso impatto ambientale, di fornire un contributo al perfezionamento del Piano d’azione nazionale previsto dalla Direttiva, nonché di favorire una sinergia fra lo stesso PAN e la comunità scientifica italiana, nella prospettiva di attivare gli opportuni programmi di ricerca/sperimentazione e trasferimento delle innovazioni.

I lavori dell’incontro dureranno due giorni e saranno articolati in due sezioni.

Nella prima, introduttiva, esperti istituzionali delineeranno i nuovi scenari della difesa fitosanitaria, con particolare riguardo allo stato d’avanzamento in Italia del recepimento della Direttiva 128/2009 e della definizione del relativo Piano d’azione nazionale.

La seconda sezione sarà dedicata all’analisi, da parte di specialisti, dello stato delle conoscenze e delle esigenze di ricerca e sperimentazione nelle diverse aree tematiche che la bozza di PAN ha evidenziato come prioritarie. Per ciascuna di esse sono previste relazioni introduttive predisposte da specifici “gruppi di lavoro” coordinati da un referente, a cui seguirà una tavola rotonda con interventi degli esperti del gruppo, allo scopo di fare il punto della situazione nelle diverse aree e di verificare se i temi di ricerca ipotizzati siano adeguati e come potranno eventualmente essere integrati. Al termine della presentazione di ogni tema verrà aperta una discussione, estesa ai partecipanti.

I lavori saranno completati da una tavola rotonda finale con la partecipazione dei rappresentanti di associazioni scientifiche e organismi coinvolti nella problematica e da un dibattito generale conclusivo sulle prospettive e sui problemi aperti dai nuovi scenari, anche alla luce delle indicazioni emerse dall’incontro.

Segreteria:

Segreteria delle Giornate Fitopatologiche Centro di Fitofarmacia - Università di Bologna Viale G. Fanin, 46 40127 Bologna

Tel. 0512096566/0512096546 Fax 0512096547 giornfit@agrsci.unibo.it

www.agrsci.unibo.it/giornatefitopatologiche

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PROGRAMMA

Martedì 27 settembre

Ore 9,30 – Apertura della segreteria e registrazione dei partecipanti Ore 10,30 – Inizio dei lavori

1

a

parte - L’IPM in Italia, stato di applicazione della Direttiva 128/2009 e relativo Piano d’azione nazionale

Interventi di esperti istituzionali

- Apertura dei lavori

Angela Birindelli, Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio

- La nuova PAC, l’ambiente e l’IPM. Il sistema nazionale di qualità delle produzioni agricole Giuseppe Blasi, Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali

- La direttiva 2009/128/CE: cosa prevede lo schema di PAN, con particolare riferimento alla difesa integrata (IPM) e alla ricerca

Daniela Altera, Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare – DVA

- Il sistema italiano per la programmazione e l’applicazione dell’IPM. I principi ed i criteri adottati e le linee guida nazionali

Antonio Guario, Osservatorio fitosanitario Regione Puglia

- Iniziativa europea per raccordare le attività di ricerca e sperimentazione a supporto dell’IPM Maurizio Sattin, Istituto di Biologia agroambientale e forestale – CNR, Padova

- La situazione della ricerca e della sperimentazione in Italia, eventuali ricadute sull’IPM Marina Montedoro, Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali

Ore 13 - Pausa pranzo

Ore 14,30

2

a

parte - Stato dell’arte sugli argomenti di ricerca ipotizzati nella bozza di PAN Interventi dei gruppi di lavoro dedicati alle aree tematiche riportate nel PAN

per ciascun tema è prevista la presentazione di relazioni introduttive seguita da un approfondimento-tavola rotonda e da una discussione aperta ai partecipanti

14,30 Sistemi colturali e scenari a ridotto input chimico

Introduzione e coordinamento a cura di Maurizio Sattin, Istituto di Biologia agroambientale e forestale – CNR, Padova

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15,10 Riduzione del rischio di esposizione per gli operatori

Introduzione e coordinamento a cura di Paolo Balsari, DEIAFA, Università di Torino

15,50 Ottimizzazione della distribuzione degli agrofarmaci

Introduzione e coordinamento a cura di Paolo Balsari, DEIAFA, Università di Torino

16,30 Limitazione degli inquinamenti puntiformi

Introduzione e coordinamento a cura di Pierluigi Meriggi, Horta Srl, Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza

17,10 Misure di mitigazione del rischio

Introduzione e coordinamento a cura di Giuseppe Zanin, Dipartimento di Agronomia ambientale e Produzioni vegetali, Università di Padova

17,50 Indicatori di rischio

Introduzione e coordinamento a cura di Ettore Capri, Istituto di Chimica agraria e ambientale, Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza

Mercoledì 28 settembre

9 Controllo delle infestanti con soluzioni a basso impatto ambientale

Introduzione e coordinamento a cura di Aldo Ferrero, Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e Gestione del territorio, Università di Torino

9,40 Sistemi di monitoraggio e sviluppo di modelli previsionali

Introduzione e coordinamento a cura di Vittorio Rossi, Istituto di Entomologia e patologia vegetale, Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza

10,20 Ausiliari e selettività

Introduzione e coordinamento a cura di Edison Pasqualini, Dipartimento di Scienze e Tecnologie agroambientali, Università di Bologna

11 Resistenza dei parassiti ai prodotti fitosanitari

Introduzione e coordinamento a cura di Franco Faretra, Dipartimento di Biologia e Chimica agroforestale e ambientale, Università di Bari

11,40 Sistemi a basso impatto ambientale per la difesa dai parassiti

Introduzione e coordinamento a cura di Fabio Molinari e Piero Cravedi, Istituto di Entomologia e patologia vegetale, Università Cattolica del Sacro Cuore, Piacenza

Ore 12,45 - Pausa pranzo

14 Applicazione dei “prodotti bio” nella difesa da patogeni e fitofagi

Introduzione e coordinamento a cura di Ilaria Pertot, IASMA, S. Michele all’Adige

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15,30

Riflessioni e conclusioni

- Tavola rotonda

con la partecipazione dei rappresentanti delle associazioni scientifiche e organismi coinvolti nelle problematiche di difesa

Maurizio Desantis - Ministero delle politiche agricole e forestali Anna Saglia - Gruppo Nazionale Difesa integrata

Rita Rapagnani - ENEA Stefano Lucci - ISPRA

Franco Faretra - AIPP Associazione italiana per la protezione delle piante Aniello Scala - SIPaV Società italiana di patologia vegetale

Aldo Ferrero - SIRFI Società italiana per la ricerca sulla flora infestante Pasquale Trematerra - SEI Società Entomologica Italiana

Pio Federico Roversi - SIN Società Italiana di Nematologia

Vittorio Rossi - GRIMPP Gruppo di ricerca italiano modelli protezione piante Sabino Aurelio Bufo - GRIFA Gruppo di ricerca italiano fitofarmaci e ambiente Fabio Berta - Agrofarma

Andrea Sala - IBMA/Assometab

Moderatore: Tiziano Galassi, Servizio Fitosanitario Regione Emilia-Romagna

- Dibattito aperto al pubblico Ore 17,30 Termine dei lavori

Riferimenti

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L’importo  della  Borsa  di  studio  sarà  pari  a  €  1.500,00.  Ogni  ulteriore  spesa  legata  alla  partecipazione 

Le  richieste  dovranno  essere  inviate  (utilizzando  il  format  Domanda_BorsaFOCSIV_MasterSPICeS 

L’importo  della  borsa  di  studio  messa  a  disposizione  da  HUMAN  FUONDATION  sarà  pari  a  1.000  euro  e  coinciderà  con  la  seconda  rata 

Si consiglia l'impiego degli esteri fosforici a migrazione delle neanidi della Spirotetramat 2* (*) Impiegabile solo dopo la fioritura I generazione. Cocciniglia asiatica

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