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Allegato 1 alla circolare n. 23 Rapporti funzionali

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Allegato 1 alla circolare n. 23

Rapporti funzionali tra il Cug e le Strutture dell’Istituto

Il presente allegato definisce, sinteticamente, i rapporti funzionali tra il Cug e le Strutture centrali e regionali dell’Istituto individuando per ciascuna, nei rispettivi ambiti di competenza, così come definiti dal regolamento di organizzazione di cui alla determinazione presidenziale 30 luglio 2015, n. 297, le attività necessarie per garantire al Comitato medesimo l’apporto collaborativo per l’espletamento dei compiti propositivi, consultivi e di verifica dei quali è titolare.

Avuto particolare riguardo alle Strutture maggiormente coinvolte, si declinano di seguito le attività che le stesse sono chiamate a svolgere in collaborazione con il Cug.

Tali attività dovranno essere svolte nel pieno rispetto della normativa riguardante la riservatezza del trattamento dei dati in esse contenute nonché delle regole comportamentali e disciplinari definite dalla normativa vigente.

Il Servizio supporto organi assicura il funzionamento del Cug predisponendo gli atti e le determinazioni di spesa e garantendo, per il tramite del segretario, adeguato supporto amministrativo per lo svolgimento dell’attività di segreteria. Pertanto, il segretario cura l’istruttoria amministrativa inerente alla formalizzazione di atti, attività e iniziative del Comitato medesimo in relazione ai rapporti con gli Organi e le Strutture dell’Istituto e ai rapporti con gli Organismi esterni e altre pubbliche amministrazioni.

Convoca le riunioni del Comitato e delle commissioni e redige i relativi verbali. Gestisce i flussi comunicativi tra le commissioni del Comitato nonché tra il Comitato medesimo e le Strutture dell’Istituto.

La Direzione centrale risorse umane valuta, in relazione agli obiettivi assegnati alla Struttura, i progetti di diretta competenza previsti nella proposta del Piano triennale delle azioni positive effettuata dal Cug, preliminarmente all’adozione formale del Piano medesimo. Garantisce l’apporto professionale per la realizzazione dei progetti di specifica competenza previsti dal Piano triennale delle azioni positive formalmente adottato dall’Istituto. Richiede la collaborazione del Cug a gruppi di lavoro nell’ambito delle tematiche di competenza dello stesso. Fornisce al Cug i dati conoscitivi sulla situazione di tutto il personale per i profili di competenza del medesimo. Inoltra al Cug i dati statistici relativi ai percorsi formativi realizzati, in ottica di genere. Informa il Comitato su iniziative formative rivolte al personale dell’Istituto inerenti la prevenzione interna e la sicurezza sul lavoro in raccordo con la Direzione centrale prevenzione.

Compila il format previsto dalla Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento funzione pubblica 23 maggio 2007. Valuta proposte di moduli o corsi

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formativi/informativi per i componenti del Comitato e ne cura la realizzazione e la somministrazione.

Consulta preventivamente il Cug nel caso di adozione di atti interni nelle materie di competenza dello stesso, previste dalla richiamata Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2011 (allegato n. 3); la Direzione medesima fissa un termine entro cui il Cug dovrà provvedere, trascorso il quale la decisione sarà assunta.

La Direzione centrale pianificazione e comunicazione assicura adeguata pubblicizzazione dell’attività del Comitato anche attraverso la stampa e la diffusione di testi tipografici e la redazione di materiale divulgativo predisposto dal Cug. Valuta le proposte del Cug per la realizzazione di manifestazioni e iniziative su tematiche di competenza e ne cura la realizzazione collaborando con il Comitato medesimo alla preparazione delle stesse. Revisiona i testi dei documenti elaborati dal Cug e oggetto di diffusione, sotto il profilo dell’efficacia comunicativa. In relazione agli obiettivi assegnati alla Struttura valuta i progetti di diretta competenza previsti nella proposta del Piano triennale delle azioni positive effettuata dal Cug, preliminarmente all’adozione formale del Piano medesimo. Garantisce l’apporto professionale per la realizzazione dei progetti di specifica competenza previsti dal Piano triennale delle azioni positive formalmente adottato dall’Istituto. Collabora, per i profili di competenza, nella gestione del minisito dedicato al Cug nel portale unico dell’Istituto.

La Direzione centrale per l’organizzazione digitale valuta, in relazione agli obiettivi assegnati alla struttura, i progetti di diretta competenza previsti nella proposta del Piano triennale delle azioni positive effettuata dal Cug, preliminarmente all’adozione formale del Piano medesimo. Garantisce l’apporto professionale per la realizzazione dei progetti di specifica competenza previsti dal Piano triennale delle azioni positive formalmente adottato dall’Istituto. Individua, sulla base del criterio della competenza prevalente, le Strutture che dovranno svolgere attività di impulso e coordinamento per la realizzazione dei progetti previsti dal Piano triennale delle azioni positive formalmente adottato.

Fornisce al Cug i dati concernenti il fenomeno infortunistico del personale interno nonché eventuali altri dati necessari per la predisposizione degli atti di competenza del Cug.

Verifica la fattibilità, delle proposte del Cug in merito a nuove aggregazioni di dati e le realizza. Gestisce, per i profili informatici, il minisito dedicato al Cug nel portale unico dell’Istituto.

Consulta preventivamente il Cug nel caso di adozione di atti interni nelle materie di competenza dello stesso, previste dalla richiamata Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2011 (allegato n. 3); la Direzione medesima fissa un termine entro cui il Cug dovrà provvedere, trascorso il quale la decisione sarà assunta.

La Direzione centrale prevenzione valuta, in relazione agli obiettivi assegnati alla Struttura, i progetti di diretta competenza previsti nella proposta del Piano triennale delle azioni positive effettuata dal Cug, preliminarmente all’adozione formale del Piano medesimo. Garantisce l’apporto professionale per la realizzazione dei progetti di

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specifica competenza previsti nel Piano triennale delle azioni positive formalmente adottato dall’Istituto.

Consulta preventivamente il Cug nel caso di adozione di atti interni nelle materie di competenza dello stesso, previste dalla richiamata direttiva della Presidenza del consiglio dei ministri del 4 marzo 2011 (allegato n. 3); la Direzione medesima fissa un termine entro cui il Cug dovrà provvedere, trascorso il quale la decisione sarà assunta.

La Direzione centrale prestazioni socio-sanitarie valuta, in relazione agli obiettivi assegnati alla Struttura, i progetti di diretta competenza previsti nella proposta del Piano triennale delle azioni positive effettuata dal Cug, preliminarmente all’adozione formale del Piano medesimo. Garantisce l’apporto professionale per la realizzazione dei progetti di specifica competenza previsti nel Piano triennale delle azioni positive formalmente adottato dall’Istituto.

Consulta preventivamente il Cug nel caso di adozione di atti interni nelle materie di competenza dello stesso, previste dalla richiamata Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2011 (allegato n. 3); la Direzione medesima fissa un termine entro cui il Cug dovrà provvedere, trascorso il quale la decisione sarà assunta.

La Consulenza statistico attuariale fornisce al Cug consulenza per le attività di studio e interpretazione dei dati contenuti nella Banca dati statistica, Banca dati disabili, Banca dati al femminile, Andamento infortunistico, necessari per l’espletamento delle funzioni del Comitato medesimo nonché per la predisposizione degli atti di competenza.

Il Cug, in ragione di specifiche esigenze relative alle materie di competenza, potrà richiedere la collaborazione anche di altre Strutture non indicate nel presente allegato, con particolare riferimento a quelle competenti in materia di ricerca, sentito il Responsabile delle stesse in relazione ai carichi di lavoro/obiettivi e previa autorizzazione del Direttore generale.

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