AGRItRend
EvoluzionE E cifrE sull’agro-alimEntarE
CREDITO
I finanziamenti bancari (banche e cassa depositi e prestiti) all’agricoltura silvicoltura e pesca hanno raggiunto a dicembre 2013 una consistenza di 44,1 miliardi di euro, con un’incidenza dei finanziamenti agricoli sul totale dell’economia del 4,9%. La ripartizione degli impieghi per macroarea geografica mostra che le regioni settentrionali detengono la maggior parte dei finanziamenti con una quota del 61,7% sul totale degli
Fonte: elaborazioni INEA su dati Banca d’Italia.
Tab. 4.1 Impieghi per agricoltura silvicoltura e pesca. Valori correnti in milioni di euro
Categorie IV trim '13
Variazioni%
IV trim '13 su IV trim '12
Fin. Agevolato/
Impieghi
Nord-ovest 12.424 0,6 0,8
Nord-est 14.786 -0,1 1,3
Centro 8.535 -0,3 0,7
Sud 5.188 -1,2 1,3
Isole 3.163 -2,5 1,9
Italia 44.096 -0,3 1,1
4 CREDITO impieghi per il settore agricolo. In particolare, il Nord-ovest ha mostrato una lievissima tendenza all’aumento rispetto allo stesso trimestre del 2012 con una variazione del +0,6% (dal +2,2% di settembre) mentre il Nord est ha registrato un -0,1% in diminuzione rispetto al +0,6%
di settembre. Analogamente, le Regioni centrali, meridionali e insulari hanno registrato variazioni negative dei finanziamenti bancari per il settore agricolo, pari a -0,3%, -1,2% e -2,5%, rispettivamente. Da rilevare che, nel complesso, gli impieghi per il settore agricoltura, silvicoltura e pesca hanno registrato nel quarto trimestre del 2013 una leggera diminuzione tendenziale (-0,3%), a fronte di una persistente variazione negativa degli stessi erogati per il complesso delle imprese (-5,5%). In leggero aumento l’incidenza del credito agevolato, la cui consistenza, pari a 481 milioni di euro, è aumentata del 13,5%, rispetto allo stesso trimestre del 2012. A tale risultato hanno contribuito in misura maggiore le Isole che nell’ultimo trimestre del 2013 hanno quasi raddoppiato i finanziamenti concessi al settore agricoltura, silvicoltura e pesca in regime d’incentivazione al credito. Al contrario le Regioni dell’Italia centrale e meridionale hanno visto diminuire il credito agevolato, rispetto allo stesso trimestre del 2012, rispettivamente del 6,0% e del 4,8%.
Fig. 4.1 Variazione tendenziale degli impieghi per il settore agricoltura, silvicoltura e pesca
In base alle informazioni pubblicate dalla Banca d’Italia, nel quarto trimestre del 2013 si è registrata ancora una diminuzione tendenziale (-6,3%) della domanda di credito legata agli investimenti, come risultato di una variazione negativa in tutte le categorie di finanziamento.
Anche a livello di circoscrizioni territoriali le variazioni sono tutte negative sia in termini congiunturali che tendenziali con una sola eccezione per l’acquisto di immobili rurali relativi al Nord-est.
Permane quindi una situazione difficile in quasi tutte le Regioni con poche eccezioni positive attribuibili ancora una volta all’acquisto di altri immobili rurali in Basilicata (+13,4% rispetto al IV trimestre
Tab. 4.2 Finanziamenti oltre il breve termine all’agricoltura - consistenze in milioni di euro
Fonte: elaborazioni INEA su dati Banca d’Italia.
Costruzioni e fabbricati rurali Macchine, mezzi di trasporto,
attrezzature varie Acquisto di immobili rurali Totali
IV trim '13
Variazioni%
IV trim '13
Variazioni%
IV trim '13
Variazioni%
IV trim '13
Variazioni%
IV trim '13 su III trim '13
IV trim '13 su IV trim '12
IV trim '13 su III trim '13
IV trim '13 su IV trim '12
IV trim '13 su III trim '13
IV trim '13 su IV trim '12
IV trim '13 su III trim '13
IV trim '13 su IV trim '12
Nord-ovest 2.046 -3,3 -8,3 1.566 -1,5 -7,2 692 -0,2 -0,9 4.305 -2,2 -6,8
Nord-est 1.748 -3,5 -8,8 1.625 -2,4 -6,5 912 1,4 1,2 4.284 -2,1 -6,0
Centro 1.511 -2,5 -4,3 843 -1,9 -6,4 648 -0,7 -5,2 3.001 -2,0 -5,1
Sud 675 -11,4 -15,5 788 -1,7 -2,0 271 -2,7 -4,9 1.734 -5,8 -8,2
Isole 282 -5,3 -10,3 265 -3,0 -4,0 200 -2,1 -5,6 747 -3,7 -6,9
Italia 6.261 -4,2 -8,4 5.087 -2,0 -5,9 2.722 -0,2 -2,0 14.071 -2,7 -6,3
2012), in Veneto (+5,3%) e in Piemonte (+1,8%). Ancora in calo i finanziamenti in Campania (-20,0 % rispetto al IV trimestre 2012), in Liguria (-12,8%) e in Molise (-8,1%) che hanno evidenziato ancora una forte diminuzione sia per l’acquisto di macchine e attrezzature varie che per costruzioni e fabbricati rurali.
Secondo le valutazioni delle banche (Bank Lending Survey), nel quarto trimestre del 2013 l’andamento dei prestiti alle imprese ha continuato a risentire sia della debolezza della domanda di credito sia del permanere di vincoli nell’offerta comunque ritenuti meno stringenti rispetto al passato. Anche i sondaggi più recenti presso le imprese segnalano un’attenuazione dal lato dell’offerta ma per le aziende di minore dimensione, come quelle agricole, le condizioni sono ancora molto tese.
Tab 4.3 Finanziamenti per cassa per il settore agricoltura, silvicoltura e pesca Accordato Utilizzato Sconfinamento Variazione congiunturale
sconfinamento (%) Sconfinamento/
Accordato (%)
31-12-12 86.735 78.504 2.141 -0,7 2,5
31-03-13 86.082 77.990 2.310 7,9 2,7
30-06-13 85.676 77.586 2.350 1,7 2,7
30-09-13 85.540 77.428 2.298 -2,2 2,7
31-12-13 85.527 77.516 2.246 -2,3 2,6
Fonte: elaborazioni INEA su dati Banca d’Italia.
Tab. 4.4 Tasso di decadimento dei finanziamenti per cassa per il settore agricoltura, silvicoltura e pesca - distribuzione per classi di fido utilizzato
Fonte: elaborazioni INEA su dati Banca d’Italia.
In diminuzione il valore degli sconfinamenti che a dicembre 2013 ha fatto registrare una variazione negativa del 2,3% rispetto al terzo trimestre dello stesso anno; il confronto con dicembre 2012 rimane critico con una variazione positiva pari a 4,9%. In leggera diminuzione il rapporto tra sconfinamenti e accordato al 2,6%.
Fido globale utilizzato (classi di grandezza)
Valori Differenziali rispetto al totale branche
< 125.000 EURO
DA 125.000 A
< 500.000 EURO
>= 500.000 EURO
TOTALE (>= 0)
< 125.000 EURO
DA 125.000 A
< 500.000 EURO
>= 500.000 EURO
TOTALE (>= 0)
30-06-12 0,337 0,421 0,522 0,484 -0,31 -0,31 -0,27 -0,30
30-09-12 0,345 0,376 0,563 0,505 -0,28 -0,33 -0,23 -0,27
31-12-12 0,334 0,571 0,883 0,77 -0,43 -0,36 -0,29 -0,36
31-03-13 0,376 0,486 0,585 0,547 -0,29 -0,33 -0,49 -0,49
30-06-13 0,348 0,458 0,883 0,751 -0,34 -0,41 -0,38 -0,45
30-09-13 0,339 0,439 0,576 0,527 -0,30 -0,38 -0,64 -0,62
31-12-13 0,367 0,536 0,821 0,724 -0,38 -0,43 -0,55 -0,57
Tab. 4.5 Tassi attivi sui finanziamenti per cassa-distribuzione per tipologia dell’operazione, durata originaria del tasso e attività economica della clientela
Agricoltura Totale branche Differenziali
fino a
5 anni oltre
5 anni totale fino a
5 anni oltre
5 anni totale fino a
5 anni oltre
5 anni totale
30-06-12 5,79 5,24 5,27 5,10 3,13 3,15 0,69 2,11 2,12
31/09/2012 5,81 5,21 5,24 4,92 3,03 3,05 0,89 2,18 2,19
31-12-12 5,03 5,10 5,10 5,12 3,72 3,75 -0,09 1,38 1,35
31-03-13 5,15 5,03 5,04 2,60 3,54 3,51 2,55 1,49 1,53
31/06/2013 5,49 5,02 5,03 2,54 3,43 3,39 2,95 1,59 1,64
31/09/2013 5,72 5,09 5,11 2,95 3,59 3,57 2,77 1,50 1,54
31-12-13 5,61 4,87 4,90 3,03 3,49 3,48 2,58 1,38 1,42
In aumento i valori che si riferiscono alla rischiosità dei debitori misurati attraverso il tasso di decadimento dei finanziamenti per cassa1 alle imprese e alle famiglie produttrici.
Quest’ultimo, infatti, si è attestato per il settore agricoltura, silvicoltura e pesca allo 0,724% su base nazionale in aumento rispetto allo 0,527% di settembre 2013 ma in leggera diminuzione rispetto allo 0,77% di dicembre 2012. Dall’analisi del tasso di decadimento per classi di affidamento si rileva che nel quarto trimestre del 2013 si è registrato un aumento della rischiosità per tutte le classi di fido, rispetto al trimestre precedente; l’aumento però non è stato di stessa misura ma ha riguardato in particolar modo le classi di fido utilizzato
maggiore di 500.000 euro (tab 4.4).
Infine, per le nuove operazioni a scadenza, la Banca d’Italia segnala trimestralmente il tasso annuo effettivo globale (TAEG) medio ponderato distinto per tipologia dell’operazione e durata originaria, del tasso. Complessivamente, anche nel quarto trimestre del 2013 il settore agricoltura, silvicoltura e pesca, ha registrato un tasso per i finanziamenti pari al 4,90%; in diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (5,10%). In diminuzione il differenziale tra il settore agricolo e lo stesso tasso applicato alle altre attività economiche, nel loro complesso.
