APPENDICE I
Categorie ed elementi di identificazione
spaziale della città di Pisa all’interno di
documenti notarili
Nell’appendice sono riportate tutte le pergamene e gli atti notarili visionati, appositamente registrati in una tabella.
L’analisi della documentazione appartenente all’Archivio di Stato di Pisa (ASP), all’Archivio Capitolare di Pisa (ACP) e all’Archivio Arcivescovile di Pisa (ACP), è stata condotta attraverso numerose edizioni critiche e tesi di laurea contenenti documenti trascritti interamente in forma latina. Nello specifico sono stati visionati un totale di circa duemila contratti, sui quali è stata condotta una selezione: i documenti riguardanti aree appartenenti al territorio pisano, ma situate lontano dalla città, sono stati esclusi dalla ricerca. Al contrario sono stati presi in considerazione tutti quei documenti che riguardano aree urbane, o zone collocate nell’immediata periferia pisana, per un totale di oltre 800 atti.
Questi scritti sono stati tradotti, analizzati ed infine schedati singolarmente. Dopo aver selezionato le parti inerenti all’urbanistica pisana, sono state individuate diverse categorie di elementi topografici utilizzati per la descrizione dell’oggetto del contratto nel territorio, oppure del luogo di redazione dell’atto.
La schedatura è avvenuta prima di tutto per tipologie, tramite la suddivisione dei vari documenti per categorie identificative, riportate in ordine quantitativo: toponimi, chiese, mura, strade, corsi d’acqua, edifici pubblici e privati. All’interno di una stessa categoria i vari elementi sono inseriti in ordine cronologico. Di ogni singolo atto viene specificata la segnatura archivistica, la tipologia di documento, la data, le personalità coinvolte ed il nome del notaio, ed i differenti modelli identificativi. Queste indicazioni sono state riportate in una tabella seguente.