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Incontro di orientamento. Roma, ottobre 2009

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(1)
(2)

I I ª ª Parte Parte

Quale Quale Caritas? Caritas? Una ricognizione utile Una ricognizione utile

II II ª ª Parte Parte

La Caritas: con quali connotazioni?

La Caritas: con quali connotazioni?

III III ª ª Parte Parte

In rapporto a quale contesto?

In rapporto a quale contesto?

IV IV ª ª Parte Parte

Il senso di una presenza

Il senso di una presenza

(3)

I I ª ª Parte Parte

Quale Caritas? Quale Caritas? Una ricognizione utile Una ricognizione utile

Nell’immaginario collettivo, a cosa viene associata la

Caritas Caritas ?

– al soggetto che organizza interventi nell’emergenza – a chi effettua raccolta e distribuzione di beni e aiuti

umanitari

– all’ente che promuove e realizza servizi

– all’organizzazione che si interessa di accoglienza per stranieri

– a persone che hanno il pallino del volontariato

(4)

Quale Caritas? Quale Caritas? Una ricognizione utile Una ricognizione utile

Per te, la parola “Caritas”, cosa evoca?

Indica l’espressione che meglio la qualifica.

1. Ente umanitario

2. Soggetto che opera nel sociale per conto della Chiesa 3. Organismo della Chiesa per fronteggiare le emergenze 4. Insieme di persone di buona volontà impegnate nella

beneficenza

5. Organizzazione che gestisce servizi alla persona

6. Organismo pastorale della Chiesa, che educa ad essere segno dell’amore di Dio

7. Ente che promuove e coordina attività di beneficenza 8. Associazione a cui fanno capo tutte le azioni di

promozione umana.

(5)

II II ª ª Parte Parte

(6)

Tre Tre dimensioni costitutive dimensioni costitutive

Parola

Parola: annuncio: annuncio--ascoltoascolto Liturgia

Liturgia: sacramenti: sacramenti--celebrazionecelebrazione Carit

Caritàà: condivisione, servizio nella: condivisione, servizio nella

COMUNIONE COMUNIONE Tre Tre funzioni essenziali funzioni essenziali

corresponsabilit

corresponsabilitàà strutture ecclesiali strutture ecclesiali partecipative partecipative

pastorale pastorale organica organica

Diritto

Diritto--doveredovere di di ogni battezzato e di ogni battezzato e di

ogni Organismo, ogni Organismo,

Gruppo e Gruppo e Associazione Associazione

Consigli pastorali Consigli pastorali

Organismi

Organismi e Uffici e Uffici pastorali

pastorali

Sotto la presidenza del Sotto la presidenza del

Vescovo Vescovo

Osmosi Osmosi

tra tra catechesi

catechesi --liturgia liturgia -- carit

caritàà

(7)

La Chiesa soggetto di pastorale

• La comunità cristiana nel suo insieme è il soggetto primario della catechesi, della liturgia e della testimonianza della carità.

• La Chiesa, che nasce dalla carità divina, è chiamata a strutturarsi come comunità che, pur nella diversità dei ruoli e nella varietà dei carismi, sollecita alla corresponsabilità di tutti.

“Vi sono diversità di carismi… Vi sono diversità di ministeri… Vi sono diversità di operazioni… E a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l’utilità comune… Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte” (1 Cor, 12ss).

• La partecipazione e la corresponsabilità trovano l’espressione massima nella comunione.

Secondo questa prospettiva, la Chiesa è soggetto di tutta la pastorale.

(8)

4. La Chiesa di fronte al cambiamento

• Di fronte a cambiamenti e trasformazioni, la Chiesa, sempre di più ha preso consapevolezza che è chiamata ad essere “luce delle genti”

(LG n. 1).

• Inoltre, “Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini di oggi, dei poveri soprattutto,… sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo”

(GS n. 1).

• I laici, inseriti nel corpo di Cristo in forza del battesimo, sono deputati dal Signore stesso all’apostolato

(AA n. 1).

• All’inizio di questo nuovo millennio, per attuare la nuova

evangelizzazione, il Papa ed i Vescovi ci hanno richiamato ad un impegno

primario: “Fare della Chiesa la casa e la scuola della comunione: ecco

la grande sfida che ci sta davanti nel millennio che inizia, se vogliamo

essere fedeli al disegno di Dio e rispondere anche alle attese profonde

del mondo”

(NMI n. 43)

.

(9)

III III ª ª Parte Parte

(10)

La Caritas: identità e mandato

1. IDENTITA

1. IDENTITA’’ cfr. Statuto Caritas Italiana Art. 1

ORGANISMO PASTORALE che opera:

– per promuovere la testimonianza della carità della comunità cristiana, in forme consone ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace con particolare attenzione agli ultimi – con prevalente funzione pedagogica.

2. MANDATO

2. MANDATO cfr. Statuto Caritas Italiana Art. 3

–– tradurre (il senso di carittradurre (il senso di caritàà) in interventi concreti con carattere ) in interventi concreti con carattere promozionale in collaborazione con i Vescovi

promozionale in collaborazione con i Vescovi

–– individuareindividuare bisogni e rilevarebisogni e rilevare risorse per rispondere, attraverso forme di risorse per rispondere, attraverso forme di condivisione e corresponsabilit

condivisione e corresponsabilitàà

–– curare il coordinamento delle iniziative e delle opere caritative di curare il coordinamento delle iniziative e delle opere caritative di ispirazione cristiana

ispirazione cristiana

–– promuoverepromuovere il volontariatoil volontariato

–– favorirefavorire la formazione degli operatori pastoralila formazione degli operatori pastorali

–– indireindire e coordinare interventi di emergenza sul territorio e all’e coordinare interventi di emergenza sul territorio e all’esteroestero –– stimolarestimolare l’l’azione delle istituzioni civili ed una adeguata legislazione.azione delle istituzioni civili ed una adeguata legislazione.

(11)

La Caritas: i

La Caritas: i destinatari destinatari

3. 3. I poveri I poveri, la , la comunit comunità à, il , il territorio territorio/ / mondo, mondo,

sono isono i DESTINATARI

DESTINATARI della Caritas, considerando sempre che:della Caritas, considerando sempre che:

–– prima del bisogno, prima del bisogno, delldell’’emergenza, ci sono le personeemergenza,ci sono le persone che vivono che vivono queste condizioni ed hanno necessit

queste condizioni ed hanno necessitàà di essere ascoltate, di essere ascoltate, incontrate, considerate ed aiutate

incontrate, considerate ed aiutate

( ( poveri poveri ); );

–– cc’è’è la comunitla comunitàà che va educatache va educata allall’’attenzione verso chi attenzione verso chi èè in in difficolt

difficoltàà, responsabilizzandola a sentire che l, responsabilizzandola a sentire che l’’altro le altro le appartiene,

appartiene, èè parte di séparte di sé

( ( Chiesa Chiesa ); );

–– ci sono precisi contestici sono precisi contesti,, dentro cui le persone vivono, chedentro cui le persone vivono, che richiedono discernimento e uno sguardo ampio, globale richiedono discernimento e uno sguardo ampio, globale

( ( territorio/mondo territorio/mondo ). ).

Pertanto

Pertanto,, i valori della condivisione,i valori della condivisione, della corresponsabilitdella corresponsabilitàà, della , della

(12)

La Caritas:

La Caritas: metodo metodo e e stile di lavoro stile di lavoro

4. 4. Il metodo pastorale Il metodo pastorale

dell’

ascoltare

,

osservare

e

discernere

per

animare

, assunto dalla Caritas, nel contesto assunto dalla Caritas, nel contesto sociale molto complesso, risulta efficace perch

sociale molto complesso, risulta efficace perchéé, utilizzando anche, utilizzando anche strumenti

strumenti specifici: il CdAspecifici: il CdA per lper l’ascolto, l’ascolto, l’’OPROPR per per

ll’osservazione e il’osservazione e il LpCLpC per il discernimento/animazione,per il discernimento/animazione, permette permette di partire dalla realtdi partire dalla realtàà e daree dare organicitàorganicità e concretezzae concretezza al lavoro al lavoro

di sensibilizzazione e coinvolgimento delle comunit di sensibilizzazione e coinvolgimento delle comunitàà..

5. 5. Lavoro in equipe Lavoro in equipe

Per raggiungerePer i destinatarii destinatari (poveri, chiesa, mondo(poveri, chiesa, mondo), ),

perper promuovere ed utilizzare opportunamente gli strumenti ed utilizzare opportunamente gli strumenti dell’dell’ascoltoascolto,, dell’dell’osservazioneosservazione e del discernimentoe del discernimento

per progettareper ee realizzare percorsi formativi e azioni,percorsi formativi e azioni, si si èè colto il valore del lavoro in equipecolto il valore del lavoro in equipe che permette:che permette:

–– il il coinvolgimento di soggetti diversi e con competenze diverse, coinvolgimento di soggetti diversi e con competenze diverse, –– il il raggiungimentoraggiungimento ed il coinvolgimento della comunited il coinvolgimento della comunitàà e delle e delle

istituzioni, istituzioni,

–– la la realizzazione di una pastorale progettuale e integrata, per realizzazione di una pastorale progettuale e integrata, per fornire risposte e servizi con maggiore efficacia.

fornire risposte e servizi con maggiore efficacia.

(13)

IV IV ª ª Parte Parte

(14)

IN DIOCESI IN DIOCESI

• La Caritas diocesana, utilizza

utilizza con progettualità il metodo ascoltare, osservare, discernere e i relativi luoghi- strumenti;

promuovepromuove azioni per animare alla testimonianza l’intera Chiesa locale;

collaboracollabora con gli altri Uffici

pastorali in vista di una pastorale unitaria;

cura la formazione degli cura la formazione degli operatori;

operatori;

èè a servizioa servizio delle Parrocchie,delle Parrocchie, attraverso il laboratorio, perché sorgano o si rafforzino le Caritas Caritas parrocchiali

parrocchiali, in modo che si crei una diffusa rete di solidarietà.

Equipe Caritas Equipe Caritas

Diocesana Diocesana laboratorio

laboratorio Car. Pa. Car . Pa.

CdA CdA OPR OPR

Vescovo Vescovo

Uffici di Uffici di

curia

curia

(15)

SUL TERRITORIO SUL TERRITORIO

La Caritas diocesana, La Caritas diocesana,

•• rileva situazioni di povertàrileva situazioni di povertà e e promuove risposte a bisogni promuove risposte a bisogni disattesi;

disattesi;

•• dialogadialoga con gli Uffici delle pubbliche istituzioni;

•• èè presentepresente nei tavoli dove si nei tavoli

progettano le politiche sociali e si redigono i piani sociali di zona;

•• promuove azionipromuove azioni per animare alla testimonianza l’intero territorio;

•• cura un’cura un’azione di reteazione di rete tra le tra le associazioni caritative e di associazioni caritative e di

(16)

IN PARROCCHIA IN PARROCCHIA

La Caritas diocesana promuove con progettualità le Caritas

parrocchiali, avviandoavviando azioni e percorsi

per accompagnare, animare e responsabilizzare,

• promuovere la testimonianza della carità dentro la comunità stessa e sul territorio,

proponendo

stili di vita improntati a sobrietà, accoglienza solidale,

apertura alla diversità, relazione gratuita,

puntando ad una comunitcomunitàà TUTTA TUTTA capace di annunciare, celebrare e testimoniare il Vangelo con parole e segni credibili.

(17)

Per finire,

tI AUGURIAMO che

No, non alzo le mani… solo mi sorge qualche dubbio…

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