Napoleone Bonaparte
Il colpo di stato del
18 brumaio: Napoleone al potere
• Mentre Napoleone è in Egitto, Austriaci e Russi alleati
riconquistano la penisola italiana > il Direttorio è sempre più screditato.
• Napoleone allora abbandona le truppe in Egitto e rientra in Francia, ove si accorda con Sieyès (membro del direttorio)
per porre fine al Direttorio, incapace di difendere le conquiste napoleoniche.
• Il 9 novembre 1799 (18 brumaio), sotto la minaccia
dell’esercito, il Parlamento sospende la costituzione e cede il potere a tre consoli: Napoleone, Sieyès e Roger-Ducos.
Napoleone però è il “primo console”.
Il Consolato 1
• Dopo il colpo di stato viene approvata una nuova Costituzione (Costituzione dell’anno VIII):
– Il potere esecutivo, rafforzato spetta a 3 consoli (per 10 anni) uno dei quali (Napoleone)è preminente.
– Il potere legislativo è attribuito ad un parlamento (3 camere) eletto a suffragio universale (ma le
candidature sono sottoposte al controllo dei consoli), e l’iniziativa legislativa (la proposta di nuove leggi) spetta a Napoleone (il complicato procedimento di approvazione delle leggi, che attribuisce poteri diversi alle 3 camere, vanifica il potere legislativo del
Parlamento)
Il consolato 2
• Poteri del Primo Console: nomina i prefetti dei dipartimenti e i sindaci delle città (centralizzazione amministrativa, già avviata dal Comitato di salute pubblica), nomina i comandanti dell’esercito.
• La Costituzione dell’Anno VIII viene ratificata dal un plebiscito (referendum in cui la popolazione è chiamata ad approvare un cambiamento istituzionale già attuato), successivamente verranno approvati da plebisciti il Consolato a vita di Napoleone (1802) e il titolo di Imperatore conferito a Napoleone (1804) >
> Dittatura “democratica” = Napoleone è un dittatore, ma il suo potere si fonda sul consenso popolare (e sull’esercito), sulla
popolarità ottenuta con le vittorie militari.
• Ma Napoleone è popolare anche per la sua politica interna, che assicura stabilità, ordine, pace interna e crescita economica (anche grazie alle conquiste), dopo i disordini, gli sconvolgimenti e le
difficoltà economiche del decennio rivoluzionario (1789-1799)
Politica interna 1
• 1801: Concordato con la Chiesa cattolica: fine della
scristianizzazione e pace religiosa, cattolicesimo “religione della
maggioranza dei francesi”, ma la Chiesa è controllata dallo Stato (in continuità con il Gallicanesimo e il Giurisdizionalismo), il
Cristianesimo è considerato principio di coesione sociale e freno all’anarchia. Ma l’istruzione deve passare sotto il controllo dello Stato (papa Pio VI era morto prigioniero in Francia nel 1799, Pio VII il papa che firmò il Concordato e presenziò
all’incoronazione imperiale di Napoleone, nel 1809 fu arrestato e tenuto prigioniero in Francia fino alla caduta di Napoleone)
• Dal 1800: politica economica favorevole all’Alta Borghesia:
Stabilizzazione finanziaria, risanamento delle finanze statali (franco d’argento per fermare l’inflazione, imposizione di tributi ai territori conquistati)
• Divieto di sciopero e freno agli aumenti dei salari.
Politica interna 2
• Istruzione pubblica superiore statalizzata (Liceo, Università e Politecnici) > formazione di funzionari e tecnici per l’amministrazione e l’esercito (tasse
scolastiche molto alte).
• Intervento dello Stato nell’assistenza sociale e sanitaria.
• Codice civile “napoleonico” del 1804:
- uguaglianza giuridica (ma non sociale ed economica), libertà individuale? (NO!), laicità dello Stato, libertà economica e proprietà.
- Principi della Proprietà e dell’Autorità.
(nella famiglia autorità paterna e maritale, rimane il divorzio ma a condizioni più favorevoli per il marito)
L’Impero
• Nel 1804, dopo la scoperta di un complotto
filomonarchico, volto a riportare sul trono i Borbone, assume il titolo ereditario di “Imperatore dei
Francesi”, dando inizio a una nuova dinastia.
• La cerimonia dell’incoronazione avvenne a Notre-Dame, presente il papa Pio VII, però Napoleone non si fece
incoronare dal papa, ma si pose lui stesso la corona sul capo (supremazia dello Stato sulla Chiesa
• Un plebiscito ratificò la nascita dell’impero
La Cerimonia di incoronazione che si svolse il 2 dicembre 1804 alla presenza di papa Pio VII.
Politica estera 1800-1803
• 1800: dopo aver conquistato il potere come Primo Console Napoleone riprende la guerra contro la
Seconda Coalizione > attacca gli Austriaci sul fronte Renano e in Italia
• Vittoria di Marengo (in Piemonte)
• 1801 Pace di Lunéville con l’Austria: si ricostituisce la Repubblica Cisalpina; il Piemonte, il Belgio e i territori renani sono annessi alla Francia
• 1802 Pace di Amiens con l’Inghilterra
• Ma nel 1803 riprende la guerra tra Inghilterra e Francia per il possesso di Malta
Politica estera 1804-06
• L’impero napoleonico, nato dalla guerra, ha bisogno della guerra. Napoleone aspira al dominio su tutta l’Europa.
L’Inghilterra si oppone a Napoleone perché vede nell’impero napoleonico una minaccia alla sua
indipendenza e alla sua supremazia nel commercio mondiale.
• 1805: terza coalizione (Inghilterra, Russia, Austria, Svezia, Regno di Napoli)
• Trafalgar (flotta inglese sconfigge quella francese).
• Ad Austerlitz N. sconfigge Austriaci e Russi e ottiene territori in Italia e in Germania.
• 1806: quarta coalizione (Prussia Russia Inghilterra) >
Napoleone sconfigge i Prussiani a Jena e i Russi a Eylau
1807-L’Europa napoleonica
• 1807 Pace di Tilsit (con Prussia, Austria, Russia, che diventano alleate della Francia)
• stati satelliti della Francia:
In Germania Regno di Vestfalia (assegnato a Gerolamo Bonaparte) e Confederazione del Reno presieduta da Napoleone. Regno d’Olanda a Luigi Napoleone Granducato di Varsavia.
Regno d’Italia (Napoleone re d’Italia)
Regno di Napoli a Giuseppe Bonaparte (poi a G.Murat)
• Negli Stati satelliti sfruttamento e rapine, ma anche
modernizzazione dell’amministrazione secondo il Codice civile napoleonico (superamento dell’ancien regime)
Il blocco continentale
• L’Inghilterra è l’unico Stato che rimane in guerra contro la Francia.
• Napoleone ne progetta l’invasione, ma la superiorità della flotta inglese lo dissuade…
• Vuole allora colpire il Regno Unito soffocandone
l’economia > impone il Blocco continentale (1806) a tutti i Paesi europei.
• Il Blocco danneggia l’economia inglese (che però può contare sulle colonie), ma anche quella dei partner commerciali europei > proteste, contrabbando…
• Portogallo e Spagna, che non rispettano il Blocco, vengono invasi e occupati (1807-1808)
Crisi e contraddizioni
• La conquista francese della Spagna incontra un’accanita resistenza degli Spagnoli, che, con l’aiuto dell’Inghilterra, attuano la guerriglia.
• Contraddizioni dell’impero:
• Viene istituita una nuova nobiltà (per meriti militari o servizi allo Stato), limitazioni della libertà di stampa, d’opinione, di associazione.
• Malcontento per le tasse e per il reclutamento di soldati nei paesi dell’impero napoleonico, e per le difficoltà
economiche conseguenti al Blocco (incompatibile con il liberismo)
Il pittore spagnolo Goya testimonia le violenze compiute dai francesi nel corso della guerra d’indipendenza spagnola.
L’apogeo
• 1809: l’Austria riprende la guerra ma viene nuovamente sconfitta.
• 1810: Napoleone annulla il matrimonio con Giuseppina Beauharnais (da cui non ha avuto figli) e sposa Maria Luisa d’Asburgo, figlia dell’imperatore d’Austria >
l’anno dopo nasce il figlio Napoleone Francesco (re di Roma, lo Stato della Chiesa viene annesso alla Francia e papa PioVII condotto prigioniero in Francia).
• 1810: il generale napoleonico Bernadotte diventa re di Svezia
Napoleone nel 1796 dipinto da Gros.
Napoleone nel 1812 dipinto da David.
La campagna di Russia
• Nel giugno1812 Napoleone attacca la Russia perché lo zar Alessandro ha rotto l’alleanza violando il blocco continentale.
• I Russi, guidati dal generale Kutuzov, si ritirano quasi senza combattere facendo terra bruciata.
• Napoleone entra a Mosca (14 settembre), ma la mancanza di rifornimenti e l’inverno russo lo
costringono a una rovinosa ritirata (Beresina, novembre 1812).
• Partito con 600.000 soldati, rientra in Francia con 30.000
Il crollo dell’Impero
• 1813: Si forma la Sesta coalizione (Russia Austria, Prussia e Inghilterra) e sconfigge
l’Imperatore a Lipsia (Battaglia delle Nazioni).
• L’Impero napoleonico si dissolve, le nazioni
riacquistano l’indipendenza e restaurano i sovrani legittimi. La Francia viene occupata dalla
coalizione e Napoleone abdica (gli viene concesso l’esilio all’isola d’Elba).
• In Francia sale al trono Luigi XVIII Borbone
I 100 giorni,Waterloo Sant’Elena
• 1815: in Francia malcontento per la restaurazione borbonica > Napoleone (marzo 1815) rientra in Francia e, acclamato dalla popolazione, riconquista il potere per 100 giorni.
• Settima coalizione, sconfigge Napoleone a Waterloo (18 giugno 1815).
• Napoleone viene esiliato a Sant’Elena, muore il 5
maggio 1821
Napoleone ha compiuto e diffuso la
rivoluzione francese, o l’ha tradita e affossata?
Ha tradito gli ideali di libertà, di democrazia, di eguaglianza e partecipazione politica.
Ha consolidato le conquiste della Rivoluzione e le ha diffuse in Europa riguardo all’eguaglianza giuridica e a un’amministrazione dello Stato centralizzata, moderna, più efficace ed estesa
(abbattendo l’ancien regime); in questo senso Napoleone può essere considerato l’ultimo e più coerente esponente del
Dispotismo illuminato.
Si veda la tesi di Tocqueville (citata da F. Furet, MAT 2 pp. 175-6) sulla continuità tra Luigi XIV e Bonaparte : “Il predominio del potere amministrativo sulle comunità e sulla società civile, dopo l’estensione dello Stato centralizzato” - “Lo Stato amministrativo padrone di una società a ideologia egualitaria”