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NUOVE RISORSE DIGITALI

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(1)

Formazione Docenti neo assunti a.s 2016/17

NUOVE RISORSE DIGITALI

8 aprile 2017

Bolamperti Gabriele Corso neo immessi in ruolo – I.I.S. M. Bellisario (Inzago)

(2)

PNSD

(Piano Nazionale Scuola Digitale)

è il documento di indirizzo del MIUR per il lancio di una strategia complessiva di

innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale

è un pilastro fondamentale de La Buona Scuola (legge 107/2015), una visione operativa rispetto le sfide di innovazione del sistema pubblico: al centro di questa

visione, vi sono l’innovazione del sistema scolastico e le

opportunità dell’innovazione

digitale

(3)

PNSD

(Piano Nazionale Scuola Digitale)

Il Piano risponde alla chiamata per la costruzione di una visione di Educazione nell’era digitale, attraverso un processo che, per la scuola, sia correlato alle sfide che la società tutta affronta nell’interpretare e sostenere l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita (life-long) e in tutti i contesti della vita, formali e non formali (life-wide).

High Level Conference della Commissione Europea del dicembre 2014

Centre for Educational Research and Innovation dell’OCSE

New Vision for Education Report del World Economic Forum

«L’Educazione del 21mo secolo» del think tank Ambrosetti

(4)

PNSD

(Piano Nazionale Scuola Digitale)

«Azione culturale che parte da un’idea rinnovata di scuola,

intesa come spazio aperto per l’apprendimento e non

unicamente luogo fisico, e come piattaforma che metta gli

studenti nelle condizioni di sviluppare le competenze per

la vita.»

(5)

PNSD

(Piano Nazionale Scuola Digitale)

«Le tecnologie diventano abilitanti, quotidiane, ordinarie,

al servizio dell’attività scolastica, in primis le attività

orientate alla formazione e all’apprendimento, ma anche

l’amministrazione, contaminando, e di fatto

ricongiungendoli, tutti gli ambienti della scuola: classi,

ambienti comuni, spazi laboratoriali, spazi individuali e

spazi informali. Con ricadute estese al territorio.»

(6)

PNSD

(Piano Nazionale Scuola Digitale)

«Gli obiettivi non cambiano, sono quelli del sistema educativo: le competenze degli studenti, i loro apprendimenti, i loro risultati, e l’impatto che avranno nella società come individui, cittadini e professionisti.

Questi obiettivi saranno aggiornati nei contenuti e nei

modi, per rispondere alle sfide di un mondo che cambia

rapidamente, che richiede sempre di più agilità mentale,

competenze trasversali e un ruolo attivo dei giovani.»

(7)

PNSD

(Piano Nazionale Scuola Digitale)

«E’ necessario un grande investimento culturale e umano.

Occorre che tutto il personale scolastico, non solo i

docenti, si metta in gioco, e sia sostenuto, per abbracciare

le necessarie sfide dell’innovazione: sfide metodologico-

didattiche, per i docenti, e sfide organizzative, per i

dirigenti scolastici e il personale amministrativo.»

(8)

Competenze chiave di cittadinanza 21 st – Century Skills

Web Literacy Competenze digitali

Cittadinanza digitale

(9)

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio d’Europa

(10)
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(12)
(13)
(14)
(15)

COMPETENZA DIGITALE

(Raccomandazione UE sulle competenze chiave)

«la competenza digitale consiste nel saper utilizzare con

dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società

dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la

comunicazione. Essa è supportata da abilità di base nelle

TIC: l’uso del computer per reperire, valutare, conservare,

produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per

comunicare e partecipare a reti collaborative tramite

internet»

(16)

Gli studenti sono nativi digitali

(Marc Prensky – Digital Natives, Digital Immigrants del 2001)

https://www.youtube.com/watch?v=OI5WN35k5jY

(17)

Nativi digitali:

• preferiscono la comunicazione visiva (mediante immagini o filmati) alla comunicazione scritta;

• solitamente svolgono più azioni o gestiscono più compiti contemporaneamente (multitasking);

• il loro apprendimento non è assolutamente sequenziale, ma è reticolare e avviene contemporaneamente in diverse direzioni;

• sono maggiormente pronti ad affrontare discorsi interdisciplinari o a concepire la conoscenza come un «magma unitario»

piuttosto che come un’organizzazione settorialmente divisa;

• Svolgono più facilmente determinati compiti se lavorano in gruppo o in rete.

(18)

Aspetto critico:

«non è tanto l’incapacità di comunicare tra docenti e

alunni (ossia tra migranti e nativi), quanto il fatto che i

primi non siano in grado di concepire come vero e

possibile un apprendimento che avviene tramite immagini,

filmati, animazioni interattive, secondo una modalità di

procedere di tipo reticolare».

(19)

Possibile soluzione:

«andare incontro agli stili cognitivi dei nativi digitali

utilizzando le nuove tecnologie nella didattica, che non

deve mirare semplicemente a catturare l’attenzione degli

studenti, mostrando loro che anche la scuola può essere

moderna, ma che ha come obiettivo principale la

possibilità di usare modalità di comunicazione e di

interazione che siano riconosciute come familiari dagli

studenti e che valorizzino le loro inclinazioni».

(20)

Dai nativi e immigrati digitali alla saggezza digitale:

Saggezza digitale: uso delle tecnologie digitali per accedere al potere della conoscenza in una misura superiore a quanto consentito dalle nostre potenzialità innate e uso avveduto della tecnologia per migliorare le nostre capacità;

Destrezza digitale: padronanza della tecnologia digitale nella vita quotidiana e nel lavoro, ma utilizzo di essa con modalità che non aiutano a diventare più saggi»;

Stupidità digitale: uso cattivo della tecnologia per sfuggire situazioni sgradevoli o per danneggiare qualcuno piuttosto che per rafforzare la propria saggezza.

(Prensky M. (2010) – H. Sapiens Digitale: dagli Immigrati digitali e nativi digitali alla saggezza digitale)

(21)

PNSD

(Piano Nazionale Scuola Digitale)

«L’educazione nell’era digitale non deve porre al

centro la tecnologia, ma i nuovi modelli di interazione

didattica che la utilizzano.»

(22)

Nuovi modelli di interazione didattica

La lezione diventa compito a casa, mentre il tempo in classe è utilizzato per attività collaborative, esperienze dibattiti e laboratori. In questo contesto il docente assume il ruolo di una

sorta di

«mentor», regista

dell’azione pedagogica.

Flipped classroom

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Nuovi modelli di interazione didattica

Esempio: I.I.S.S. «Ettore Majorana» di Brindisi http://www.majoranabrindisi.it/

Flipped classroom

https://www.youtube.com/watch?v=9TFX1Vbwu_4

https://www.youtube.com/watch?v=FnvdjafaGb4 https://www.youtube.com/watch?v=01sOGsiY4xM

(24)

Nuovi modelli di interazione didattica

«Progetto che comporta una radicale innovazione pedagogico- didattica e organizzativa con l’obiettivo di coniugare l’alta qualità dell’insegnamento italiano, con la funzionalità organizzativa di matrice anglosassone. La scuola funziona per

«aula-ambiente di apprendimento», assegnata a uno o due docenti della medesima disciplina, con i ragazzi che si spostano durante i cambi d’ora. Ciò favorisce l’adozione, nella quotidianità scolastica, di modelli didattici funzionali e quei processi di insegnamento-apprendimento attivo in cui gli studenti possano divenire attori principali e motivati nella costruzione dei loro saperi.»

Didattiche per Ambienti Di Apprendimento (DADA)

(25)

Nuovi modelli di interazione didattica

Didattiche per Ambienti Di Apprendimento (DADA)

Esempio: Licei «A. Labriola e «J.F. Kennedy» di Roma http://www.liceolabriola.it/Sito/

http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem- 5ec768ab-f974-44b9-8620-0495a0c371bb.html

http://www.liceolabriola.it/Sito/it/node/684

(26)

Nuovi modelli di interazione didattica

TEAL (Technology Enhanced Active Learning) è una metodologia didattica che vede unite lezione frontale, simulazioni e attività laboratoriali su computer per un’esperienza di apprendimento ricca e basata sulla collaborazione.

TEAL e Aula 3.0

(27)

Nuovi modelli di interazione didattica

• supera la logica dello studio inteso come puro apprendimento mnemonico di testi scritti;

• favorisce l’approccio progettuale nei percorsi di formazione;

• favorisce la pratica laboratoriale nei percorsi di formazione;

• contestualizza i contenuti della formazione;

• favorisce l’integrazione degli strumenti digitali con quelli tradizionali;

• sviluppa metodologie innovative di rappresentazione della conoscenza.

TEAL e Aula 3.0

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Nuovi modelli di interazione didattica

La realizzazione di una metodologia TEAL richiede la progettazione in un ambiente di studio/lavoro spazioso e polifunzionale con aree diversificate e diversificabili dotate di tecnologie e di arredi specifici.

TEAL e Aula 3.0

Esempi:

Istituto Pacioli di Crema

http://www.pacioli.net/pvw/app/CRII0009/

pvw_sito.php

I.I.S. Benincasa di Ancona

http://www.savoiabenincasa.gov.it/

(29)

Nuovi modelli di interazione didattica

Gli studenti possono «scomporre» e «ricomporre» la classe liberamente, utilizzando a loro piacimento banchi, sedie, libri, devices, ecc., per creare un ambiente liberante, senza ostacoli, che dia serenità e consenta l’instaurarsi di un’atmosfera di collaborazione tra docente e discente, improntata a reciproco rispetto, ma soprattutto offra ai ragazzi la possibilità di personalizzare il loro modo di apprendere, secondo le esigenze e necessità di ciascuno.

Classe scomposta

Esempio:

Liceo Lussana di Bergamo

http://www.liceolussana.gov.it/new/

(30)

Nuovi modelli di interazione didattica

Permettere ai ragazzi di alzarsi, di sedersi sui banchi, di aggregarsi in modo autonomo, di uscire dall’aula per recarsi in altre classi, di ascoltare musica o di guardare video senza dover chiedere un esplicito permesso può creare imbarazzo e problemi al docente, ma se il professore diventa “uno di loro”

svolgendo le stesse attività, partecipando con serenità e disponibilità al lavoro di ricerca, cadono tutte le barriere e il clima diviene sereno, collaborativo, improntato a grande condivisione.

Classe scomposta

https://www.youtube.com/watch?v=MTSMJHJM5_w

(31)

Nuovi modelli di interazione didattica

«Le Avanguardie educative sono un movimento di innovazione che porta a sistema le esperienze più significative di trasformazione del modello organizzativo e didattico della scuola. Un movimento aperto alla partecipazione di tutte le scuole italiane impegnate nella trasformazione di un modello

“industriale” e trasmissivo di scuola, non più adeguato alla nuova generazione di studenti e alla società della conoscenza.»

http://www.indire.it/progetto/avanguardie-educative/

Avanguardie educative

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Nuovi modelli di interazione didattica

«Avanguardie educative propone un manifesto articolato in sette punti chiave:

• trasformare il modello trasmissivo della scuola;

• sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi

digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare,

• creare nuovi spazi per l’apprendimento;

• riorganizzare il tempo del fare scuola;

• riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza;

• investire sul “capitale umano” ripensando i rapporti;

• promuovere l’innovazione perché sia sostenibile e trasferibile.»

Avanguardie educative

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Nuovi modelli di interazione didattica

«Nell’ambito di tre dimensioni fondamentali del fare scuola, Spazio, Tempo e Didattica, si sviluppano le 16 idee innovative del

Movimento:

Aule laboratorio disciplinari; Spazio flessibile; Bocciato con credito;

Compattazione del calendario scolastico; Teal (tecnologie per l’apprendimento attivo); Integrazione cdd/libri di testo; Spaced learning (apprendimento intervallato); Ict lab; Flipped classroom (la classe capovolta); Didattica per scenari dentro/fuori la scuola;

Debate (argomentare e dibattere); Dentro/fuori la scuola;

Apprendimento differenziato; Oltre le discipline; Apprendimento autonomo e tutoring; Dentro/fuori – Service learning.

Avanguardie educative

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Le nuove risorse digitali per la scuola

• riunisce in un unico strumento il registro di classe, il registro personale del docente, l’agenda della programmazione;

• software che permette di gestire la vita della classe:

presenze/assenze, argomenti svolti, compiti per casa, voti di verifiche e interrogazioni, agenda di appuntamenti e incontri scolastici, condivisione di materiale con studenti e colleghi, verbali dei Consigli di Classe.

Registro elettronico

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Vantaggi:

• eliminare la carta dove non necessario, digitalizzando le procedure (dematerializzazione);

• ridurre i tempi di lavoro (gestione dei voti, medie, conteggio assenze, verbali, ecc.);

• migliorare la didattica: condivisione di materiali con gli studenti, di documenti con colleghi ed eventualmente le famiglie;

• migliorare la comunicazione con le famiglie: informazioni aggiornate in tempo reale, prenotare gli appuntamenti per i colloqui.

Registro elettronico

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Svantaggi:

• difficoltà tecniche: costi, necessità di un buon collegamento internet;

• rischio di un impoverimento delle relazioni: comunicazione solo on-line;

• resistenze dei docenti: non si sperimentano tutte le funzionalità offerte dal registro elettronico, di conseguenza alcune potenzialità non vengono sfruttate o addirittura non sono conosciute.

Registro elettronico

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Le nuove risorse digitali per la scuola

La LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) è una periferica di input, con una superficie molto estesa (tipicamente 170 cm di larghezza per 140 di altezza) e viene collegata, mediante un cavo USB, ad un computer che, per ragioni puramente pratiche, è solitamente un netbook o un laptop.

LIM

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Le nuove risorse digitali per la scuola

LIM

Il computer portatile può essere sostituito da un dispositivo all- in-one (uno schermo tattile con computer incorporato e fissato alla parete.

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Le nuove risorse digitali per la scuola

LIM

Per ciascun modello di lavagna si distinguono due applicativi principali:

il software di gestione della LIM – contiene i driver necessari al sistema operativo per far funzionare la periferica LIM (esempio la calibrazione);

il software autore della LIM – consente al docente di preparare learning objects (LO – oggetti di apprendimento), vale a dire moduli didattici interattivi e multimediali da utilizzare in classe.

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Le nuove risorse digitali per la scuola

LIM

La LIM propone alla classe una didattica:

partecipata – il docente coinvolge gli alunni in prima persona durante la lezione, rinunciando alla classica lezione frontale e assumendo in parte anche il ruolo di tutor e facilitatore dei processi di apprendimento;

collaborativa – gli alunni possono lavorare con i contenuti multimediali e interattivi proposti sulla LIM (singolarmente o in piccoli gruppi) partecipando attivamente e potendo intervenire anche da posto;

esperienziale/laboratoriale – gli studenti vengono posti di fronte a situazioni pratiche (simulazioni)

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Learning management system (LMS)

Piattaforma interattiva a scopo prevalentemente didattico, sviluppata in uno dei linguaggi di programmazione specifici per il Web (ad esempio Php) che può servirsi anche di un database per la gestione degli utenti e dei contenuti (ad esempio MySQL).

Un sistema LMS consente l’interazione tra docenti e studenti secondo logica costruttivista, secondo la quale gli alunni dovrebbero costruire la loro conoscenza mediante il confronto e il dialogo con i loro compagni di classe.

Un sistema LMS prevede non solo l’interazione degli studenti con i contenuti, in modo tale che ciascuno possa costruire il proprio percorso di apprendimento, ma anche con gli altri studenti.

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Learning management system (LMS)

L’interazione tra studenti-docenti e studenti-studenti viene realizzata mediante i seguenti strumenti:

Forum di discussione – confronto, scrivendo messaggi e intervenendo in discussioni, su determinati temi;

Wiki – un documento alla cui stesura partecipano tutti (studenti e docenti), mediante successive rielaborazioni;

Blog – una sorta di diario su cui scrivere riflessioni e considerazioni sul lavoro svolto;

Chat-line – scambio di informazioni in tempo reale mediante messaggi;

Videoconferenza – scambio di informazioni in tempo reale mediante video e audio;

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Learning management system (LMS)

Strumenti e repository di condivisione di materiali – tutti gli iscritti alla piattaforma possono «caricare» i prodotti che hanno elaborato e «scaricare» i prodotti realizzati da altri.

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Learning management system (LMS)

Moodle: consente di caricare contenuti e mette a disposizione strumenti di interazione tra gli utenti registrati (blog, forum, e- mail). In questo contesto è possibile creare utenti di diverso profilo (amministratori del sito, docenti di corso, autori di contenuti, studenti di corso, semplici visitatori).

Scaricabile gratuitamente dal sito http://moodle.org/

E’ possibile utilizzare la versione demo per valutare la piattaforma:

https://moodle.org/demo/

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Learning management system (LMS)

Edmodo: piattaforma di condivisione gratuita, che permette di creare classi virtuali (o anche sottogruppi) alle quali assegnare compiti, quiz, condividere materiale.

Non richiede la registrazione degli studenti (quindi non è necessaria la loro mail).

https://www.edmodo.com

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Learning management system (LMS)

Easyclass: piattaforma di condivisione gratuita (una delle poche in italiano), non richiede la registrazione degli studenti (quindi non è necessaria la loro mail). Consente di creare classi virtuali, condividere risorse, creare contenuti multimediali, assegnare verifiche, ecc.

https://www.easyclass.com/

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Learning management system (LMS)

Fidenia: piattaforma a pagamento (ma con buone potenzialità anche nella versione free) che consente di creare classi virtuali, condividere risorse, creare contenuti multimediali, assegnare verifiche e dialogare in maniera «social» tra docenti, studenti e famiglie.

https://www.fidenia.com/cose-fidenia/

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Learning management system (LMS)

Socloo: riunisce le caratteristiche tipiche di una piattaforma e- learning con i vantaggi della comunicazione, condivisione e della collaborazione social, facilitando il lavoro di tutti (studenti, docenti e genitori).

https://www.socloo.org/

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Learning management system (LMS)

Stoodle: permette di creare lezioni a distanza dove studenti e docenti possono interagire, con messaggi testuali o vocali.

http://stoodle.ck12.org/

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Learning management system (LMS)

Office 365 Education: le scuole possono ottenere gratuitamente per i propri studenti e docenti la versione online di Office, che comprende Word, Excel, PowerPoint, OneNote, Sway e altri strumenti per la classe, permettendo così la collaborazione e la condivisione di documenti, materiali e progetti scolastici.

https://products.office.com/it-IT/student/office-in-

education?tab=schools&CorrelationId=d6fae2ed-6337-4f5e-a0b8- 2e6da1058394

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Learning management system (LMS)

Google Apps for Education: le scuole hanno la possibilità di utilizzare gratuitamente G Suite for Education, cioè un certo numero di applicazioni ti tipo cloud, utilizzabili senza la necessità di installare software sui computer degli utenti, i quali accedono semplicemente attraverso il browser.

https://edu.google.com/products/productivity-tools/

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Learning management system (LMS)

Una piattaforma didattica:

• deve soddisfare precisi criteri pedagogico-didattici e non a criteri di marketing (vendere dati degli iscritti a società terze o pubblicità);

• deve essere funzionale e gradevole;

• deve garantire che i dati degli studenti non vengano

perduti o peggio ancora diventino di dominio pubblico.

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: strumenti di condivisione

TitanPad: può essere utilizzato anche senza registrazione, permette di scrivere documenti di testo in condivisione. Se si effettua la registrazione si possono salvare i documenti. Questo strumento è pubblico.

https://titanpad.com/

Padlet: si presenta come una sorta di block notes virtuale, che permette di annotare idee, assemblare una lezione multimediale, realizzare un brainstorming o un cooperative learning. Consente di gestire le impostazioni di privacy.

https://it.padlet.com/

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: strumenti di condivisione

Curriculum Mapping: piattaforma creata da Impara Digitale e Fondazione TIM per la condivisione dei programmi tra docenti della stessa disciplina e tra scuole dello stesso network educativo.

Si sposa con la programmazione per competenze introdotta nel sistema scolastico italiano.

http://www.curriculummapping.it/cm2/index.asp?

(55)

Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: mappe concettuali

MindMeister: consente di creare e condividere mappe mentali, collaborando in tempo reale. E’ completamente web-based (non occorre scaricare o aggiornare software).

https://www.mindmeister.com/it

Thinglink: servizio che permette d’inserire dei tag (annotazioni) interattivi in qualsiasi immagine, creando presentazioni accattivanti e coinvolgenti.

https://www.thinglink.com/

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: mappe concettuali

Prezi: software di presentazione che usa il movimento, gli zoom e le relazioni spaziali per presentazioni efficienti e coinvolgenti.

https://prezi.com/it/

Mindomo: soluzione software online per lo sviluppo di mappe mentali digitali, con ottime funzioni di disegno e con la possibilità di collaborare a distanza.

https://www.mindomo.com/it/

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: lezioni interattive

Nearpod: consente di creare lezioni interattive che possono essere svolte in classe o a casa (modalità flipped), gli studenti possono essere «guidati» nella fruizione, si possono fare domande durante la presentazione.

https://nearpod.com/

EDpuzzle: applicazione gratuita per la realizzazione di lezioni Video interattive e personalizzate e video quizzes a partire dai video disponibili in rete o sul proprio PC.

https://edpuzzle.com/

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: lezioni interattive

QuizFaber: software gratuito per Windows che permette di realizzare facilmente e velocemente quiz in formato ipertestuale.

http://www.quizfaber.com/index.php/it/

Kahoot: social media che offre un servizio basato su un approccio ludico all'apprendimento o game-based learning. L'idea che rende peculiare Kahoot rispetto ad altri strumenti per la creazione e somministrazione di quiz dedicati alla didattica, è relativa al momento dell'esecuzione del test, che si svolge in modo divertente e collettivamente.

https://getkahoot.com/

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: lezioni interattive

QuestBase: applicazione gratuita che permette di creare, svolgere, valutare questionari, test, esami, quiz e sondaggi.

http://www.questbase.it/product/features.aspx

Quizlet: programma per creare flashcards. Le flashcards sono la rappresentazione, cartacea o elettronica, di un set di informazioni.

In genere, ognuna di questa carte conserva la rappresentazione dell'informazione sul dorso e dall'altra la sua descrizione.

https://quizlet.com/

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: lezioni interattive

Hot Potatoes: software creato dalla “Humanities Computing and Media Centre“ dell’Università di Victoria finalizzato alla costruzione di esercizi interattivi sotto forma di pagine Web (senza richiedere la conoscenza dei linguaggi HTML e JavaScript). Gli esercizi possono essere creati dal docente e risolti dagli alunni oppure creati dagli alunni stessi: una volta creati possono anche esser inseriti all’interno di una lezione LIM. E’ disponibile in lingua italiana.

https://hotpot.uvic.ca/

Un’utile manuale si trova al link:

http://www.icscavalcanti.it/wp-

content/uploads/2013/04/hotpotatoes.pdf

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: eBook

ePubEditor: è un tool online gratuito per creare libri in vari formati tra cui epub3 che consente la fruizione di video, immagini, audio rendendo l'ebook un prodotto multimediale.

http://www.epubeditor.it/home/home/

Didapages: è un software opensource; il suo utilizzo è gratuito solo per l'uso educativo e non commerciale. Permette di creare e-book interattivi, riproponendo l'idea del libro con le pagine da sfogliare, pur conservando una struttura di tipo ipermediale. Utile guida e indicazioni per scaricare il software al link:

http://www.veronellazimella.it/images/didapages/guida- didapages.pdf

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: eBook

Cuadernia: tool on line e software per creare ebook; presenta un’interfaccia intuitiva, colorata e gradevole. E’ un’applicazione scaricabile oppure online per creare contenuti multimediali, in cui è possibile inserire un gran numero di attività (test, cruciverba,...).

http://cuadernia.educa.jccm.es/

iBooks Author: app gratuita sul Mac App Store; è un software per creare ebook con tecnologia Apple. E’ il software più avanzato e che permette il più alto livello di interattività.

http://www.apple.com/it/ibooks-author/

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: eBook

Leggere ebook sul pc - per leggere gli eBook in formato epub si possono utilizzare i software: Adobe Digital Editions; Calibre oppure le estensioni: EPUBReader (per Firefox) o Readium, MagicScroll eBook Reader (per Chrome).

Leggere eBooks su tablet o smartphone -per leggere gli eBook sui dispositivi mobili si possono usare delle app apposite: iBooks (per IOS); ePub Reader, Epub3 reader o Aldiko (per android).

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: creare eBook sfogliabili da pdf

Calaméo: strumento facile, semplice per rendere sfogliabile un file testuale. Accetta vari formati, pdf, word, excel, openoffice.

https://ita.calameo.com/

Flipsnack: tool online per creare pubblicazioni con contenuti multimediali rendendo il libro sfogliabile.

https://www.flipsnack.com/it/

Youblisher: tool online facile per rendere sfogliabile un file testuale.

http://www.youblisher.com/

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: OER

Le Risorse Educative Aperte (OER – Open Educational Resources) sono risorse didattiche di dominio pubblico o rilasciate sotto licenze che permettono il loro utilizzo gratuito o la libera manipolazione da parte di altri.

Il termine OER (Open Educational Resources) fu coniato nel 2002 dall’UNESCO (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization) per indicare quel materiale o risorsa educativa che viene offerta dal suo autore gratuitamente e in modo aperto a chiunque, accordando all’utente il diritto di riutilizzare, migliorare e distribuire le risorse stesse.

(66)

Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: OER

Pertanto, le OER presentano quattro caratteristiche fondamentali:

Revise – possono essere adattate e migliorate dagli altri utilizzatori;

Reuse – possono essere utilizzate nei diversi contesti;

• Remix – possono essere montate, smontate, composte e ricomposte;

Redistribute: - possono essere redistribuite dagli utilizzatori con modifiche o senza.

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: OER

Promuovendo le OER l’Unesco vuole perseguire le seguenti finalità:

condividere la conoscenza (la conoscenza è un bene pubblico) – condividere i contenuti migliora la qualità dell’insegnamento e riduce i costi dell’educazione;

accesso universale all’istruzione – un accesso universale all’istruzione di alta qualità è fondamentale per la costruzione della pace, dello sviluppo sociale ed economico sostenibile e il dialogo interculturale.

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: OER

In Rete esistono tantissime Risorse Didattiche Aperte: corsi completi e materiali per corsi, moduli, video in streaming, libri, dispense, software e altri strumenti o materiali o tecniche utilizzabili per scopo didattico.

Scuola Valore - Indire: risorse per docenti e studenti dai progetti nazionali PON FSE «Competenze per lo sviluppo» 2007-2013.

http://www.scuolavalore.indire.it/

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: repository

Treccani: repository con 480 lezioni per gli ultimi tre anni della scuola secondaria di secondo grado secondo le più recenti indicazioni ministeriali. Materiali per la LIM, riferimenti didattici, proposte di verifica, un ampio repertorio di risorse web.

http://www.treccani.it/scuola/lezioni/

Alexandria: una biblioteca universale online di risorse didattiche digitali italiane, che cresce nel tempo con il contributo dei suoi utenti, autori e lettori insieme, per rinnovare l'insegnamento e l'apprendimento con il digitale e la Rete.

http://www.alexandrianet.it/htdocs/index.php

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: repository

Progetto University of Southern Florida : 220 libri in lingua inglese disponibili online e gratuitamente per migliorare abilità di ascolto, lettura e comprensione. I libri sono suddivisi per autori, libri, genere, collezioni e livello di difficoltà; possono essere scaricati e stampati.

http://etc.usf.edu/lit2go/

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: repository

Liber Liber: associazione no-profit che offre più di 3.500 libri (in edizione integrale), 6.000 brani musicali, decine di audiolibri e una videoteca in costruzione a soli 2 euro (il cui versamento è tra l’altro facoltativo). Il materiale (non più coperto dal diritto d’autore) può essere scaricato liberamente.

Per la lettura del materiale scaricato è necessario un e-reader (un esempio gratuito di e-reader è Readium, un app che può essere scaricata da Chrome Web Store).

http://www.liberliber.it/

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: Social Network

Definizione: uno dei fenomeni più rilevanti della società dell’informazione sono i Social Network.

1. In sociologia, gruppo di persone legate tra di loro da fattori sociali e culturali condivisi, studiato in particolare nell’ambito di ricerche antropologiche sull’interculturalità.

2. Sito web che permette la realizzazione di reti sociali virtuali, consentendo tra l’altro agli utenti, di solito previa registrazione e creazione di un profilo personale protetto da password, di condividere contenuti testuali, immagini, video e audio e di interagire tra loro, e la possibilità di effettuare ricerche nel database della struttura informatica.

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: Social Network

I Social Network sono strumenti che possono essere integrati nella didattica.

The Internet In Real Time - http://visual.ly/internet-real-time

Battle of the Internet Giants –

http://www.informationisbeautifulawards.com/showcase/1279- battle-of-the-internet-giants

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: Social Network

Riflessioni su

VANTAGGI SVANTAGGI

dei Social Network nella didattica

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: BYOD

Bring your own device (BYOD) (chiamato anche bring your own technology (BYOT), bring your own phone (BYOP), e bring your own PC (BYOPC)) in italiano: Porta il tuo dispositivo, porta la tua tecnologia, porta il tuo telefono e porta il tuo pc è un'espressione utilizzata per riferirsi alle politiche aziendali che permettono di portare i propri dispositivi personali nel posto di lavoro e usarli per avere gli accessi privilegiati alle informazioni aziendali e alle loro applicazioni.

Il termine è anche usato per descrivere le stesse pratiche applicate agli studenti che usano i loro dispositivi in ambito educativo.

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: BYOD

Riflessioni su

VANTAGGI SVANTAGGI

del BYOD nelle scuole

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: altre risorse

Google Play for Education: app store dedicato a tutte le applicazioni che possono essere utilizzate dai docenti e dagli studenti.

https://play.google.com/store/apps/category/EDUCATION?hl=it

Education-Apple: app store dedicato a tutte le applicazioni che possono essere utilizzate dai docenti e dagli studenti.

http://www.apple.com/it/education/

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Le nuove risorse digitali per la scuola

Risorse digitali: altre risorse

Lego Education: soluzioni per robotica educativa, coding, matematica, storytelling, serious gaming, scienze e tecnologie, dedicate sia alla scuola primaria che alla scuola secondaria.

https://education.lego.com/en-us

MinecraftEDU: Il videogioco “open world” che permette di creare mondi virtuali, è anche un utile strumento per gli insegnanti per realizzare delle lezioni interattive e coinvolgere gli alunni nello studio della matematica, storia e religione, ma anche per lo sviluppo delle competenze digitali.

http://education.minecraft.net/

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Approfondimento

Competenza professionale degli insegnanti

Il framework «Unesco, ITC Competency Standards For Teachers», disegna la competenza dei docenti in relazione alle competenze digitali degli studenti: gli insegnanti hanno il compito di creare esperienze tecnologicamente ricche per preparare gli studenti ad esperienze lavorative, comunicative e di sviluppo personale che hanno un forte substrato tecnologico nella società dell’informazione e della conoscenza.

http://elkmserver.dist.unige.it/epict/documents/UNESCO_ICT_CFT

%5B6_0%5D.pdf

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Approfondimento

Competenza professionale degli insegnanti

Mappatura delle competenza professionale degli insegnanti

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Approfondimento

Competenza professionale degli insegnanti

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Approfondimento

Competenza professionale degli insegnanti

PoliReading: iniziativa di HocLab del Politecnico di Milano, legata al Cantiere Scuola Digitale, che ha come principale obiettivo l’internazionalizzazione della scuola italiana e la preparazione di base di tutti gli “addetti ai lavori”: dirigenti, insegnanti e personale tecnico-amministrativo.

PoliReading propone ogni mese la lettura collettiva di documenti di ricerca internazionale di elevato significato e impatto potenziale ed una discussione collaborativa (sul cloud) sui temi trattati ed il loro possibile impatto sulla realizzazione ed evoluzione del Piano Nazionale Scuola Digitale.

http://www.polireading.polimi.it/

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Approfondimento

Competenza professionale degli insegnanti

Bricks: è una rivista trimestrale online per la scuola, edita in collaborazione da AICA (Associazione Italiana Calcolo Automatico) e SIe-L (Società Italiana e-Learning).

La mission di Bricks è promuovere l'utilizzo delle tecnologie digitali nella didattica e lo sviluppo delle competenze informatiche e digitali degli studenti. Per questo dà la parola ai docenti e ai dirigenti scolastici perché raccontino le proprie concrete esperienze. Bricks è una raccolta di buone pratiche didattiche.

Il sito Web della rivista Bricks è raggiungibile al seguente link:

http://bricks.maieutiche.economia.unitn.it/

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Approfondimento

Competenza professionale degli insegnanti

MOOC: acronimo di Massive Open Online Courses (Corsi Massivi Aperti a Tutti), quindi corsi erogati online, solitamente di livello universitario, a cui può accedere chiunque, da qualsiasi parte del mondo, pagando una quota irrisoria o spesso anche gratis.

Questa tipologia di corsi è nata negli Stati Uniti nel 2011 e si è diffusa piuttosto velocemente, consentendo a chiunque di tenersi aggiornato o di specializzarsi in un’ottica di life-long learning (o formazione continua), divenuta un requisito necessario per far fronte alle nuove esigenze del mondo del lavoro e dell’attuale società, basata su un rapido sviluppo delle competenze, necessarie per stare “al passo dei tempi”.

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Approfondimento

Competenza professionale degli insegnanti

La maggior parte dei corsi MOOC sono attualmente proposti da università (italiane e straniere) ed enti di formazione in lingua inglese, anche se si comincia a vedere qualche MOOC in lingua italiana.

Attraverso una ricerca sul Web è facile trovare proposte di corsi MOOC. Si segnalano le seguenti piattaforme:

Coursera – Università La Sapienza di Roma: attualmente è previsto solo un corso in italiano.

https://www.coursera.org/courses?orderby=upcoming&lngs=it

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Approfondimento

Competenza professionale degli insegnanti

Openeducation.blackboard.com – Università Cattolica del Sacro Cuore: offre una serie di corsi MOOC, tra cui due in italiano,

“Virtùalmente” e “Spettri di comportamento di cyberbullying”.

A febbraio è prevista la riapertura del secondo corso MOOC sopra indicato e in primavera è previsto l’inizio di un’edizione avanzata (probabilmente a pagamento) dei due corsi sopra citati (per chi ha già frequentato l’edizione gratuita).

https://openeducation.blackboard.com/mooccatalog/catalog?tab_ta b_group_id=_10_1

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Approfondimento

Competenza professionale degli insegnanti

DOL MOOC – Politecnico di Milano: DOL MOOC è la proposta del laboratorio HOC del Politecnico di Milano nell’ambito del programma di formazione online DOL. I corsi intendono offrire ai docenti l’occasione di accedere ad argomenti di attualità sfruttando le potenzialità dell’apprendimento in rete e rispondendo in maniera immediata alla richiesta di una formazione che si adatti ad ogni esigenza di luogo, orario e tempi di apprendimento. I corsi, offerti gratuitamente, si svolgono interamente a distanza, in autoapprendimento tramite piattaforma eLearning.

http://www.dol.polimi.it/mooc/

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Approfondimento

Competenza professionale degli insegnanti

POK (Polimi Open Knowledge) – Politecnico di Milano: inaugurato a giugno 2014, è il primo portale MOOCs universitario italiano che offre corsi on line gratuiti e aperti a tutti.

www.pok.polimi.it

OpenUpEd – Università Telematica Internazionale di Nettuno:

l’Università Telematica di Nettuno è partner di OpenUpEd, l’iniziativa MOOC sostenuta dalla Commissione Europea che propone alcuni corsi in lingua italiana.

http://www.openuped.eu/courses?resetfilters=0&clearordering=0&c learfilters=0

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Approfondimento

Competenza professionale degli insegnanti

Khan Academy: la Khan Academy è un’organizzazione no-profit con l’obiettivo di migliorare il sistema educativo fornendo un’educazione gratuita a livello mondiale.

In questa piattaforma la scelta di corsi in italiano è nettamente maggiore.

https://it.khanacademy.org/

European Schoolnet Academy: prima piattaforma europea ad offrire corsi gratuiti on line rivolti a docenti della scuola primaria e secondaria, della durata di 4-8 settimane, al fine di sviluppare le competenze professionali (in lingua inglese).

http://www.eun.org/academy

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Approfondimento

Competenza professionale degli insegnanti

OilProject: start up 100% italiana, è la più grande scuola online gratuita presente nel nostro Paese con un milione di studenti che negli scorsi anni hanno seguito i suoi corsi.

http://www.oilproject.org/

Rai Scuola: la Rai ha lanciato una piattaforma che, tra le altre cose, permette di iscriversi e seguire anche diversi MOOC.

http://www.raiscuola.rai.it/

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Approfondimento

Competenza professionale degli insegnanti

Per un’ulteriore panoramica sui corsi MOOC e sulle principali piattaforme in materia, si consiglia di consultare la pagina Web del Comune di Torino, molto ricca di suggerimenti, al seguente link:

http://www.comune.torino.it/infogio/mooc/mooc_lingua_italiana.ht m

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Grazie per l’attenzione

gabriele.bolamperti@istruzione.it

Riferimenti

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